ekaj.pc
15-02-2008, 13:46
Lavoro in una ditta molto famosa da oltre 2 anni e mezzo con contratto a tempo indeterminato.
Tutto filava liscio, fin quando non mi hanno spostato ad un altra sede da quasi un anno.
Beh, niente è filato liscio sin dall'inizio a causa di contrasti che si sono creati tra me e il responsabile.
Abbiamo fatto anche delle riunioni con l'amm. delegato esternando quelli che potevano essere i problemi comuni, al che feci presente che questo responsabile tanto buono non è: ramanzine davanti ai clienti, ramanzine per interfono, ho dovuto rimborsare differenze di prezzo per discrepanze con il prezzo esposto, e via dicendo...
Io ho sempre lasciato andare tutto poichè il lavoro mi piace e pensavo tra me e me: ma che *azz* me ne frega..
Fin quando non è successa l'ultima stamattina: per una mia distrazione ho firmato una bolla che non era da firmare. Il responsabile al che si è messo a fare una questione insormontabile e affermando "ormai siamo arrivati alle stelle"....
Io ho sempre saputo, sia per quel che sentivo/vedevo sia per quello che mi dicevano gli altri, che questa persona non si è mai sprecata con un complimento verso di me, ma ha sempre cercato di screditarmi e di mettermi in cattiva luce con l'ad. Una volta ci andai anche a parlare con l'ad facendogli notare le cose ingiuste che subivo... Lui ha chiuso tutto con un "non ti preoccupare e pensa a lavorare che non ho mai ricevuto lamentele quando stavi qua". Sono sempre stato uno stakanovista e mi sono sempre fatto il culo, qualche volta sbagliando anche...
Ma adesso non credo + di reggere questa situazione che continua a crearsi: in + un mio collega mi ha detto "fai attenzione che ti hanno puntato e aspettano l'occasione".
Io stavo pensando di rivolgermi al mio avvocato per spiegargli le cose e per vedere se c'è qualcosa che si può fare...
Io sto andando al manicomio: sono sempre ansioso, stressato, non dormo e per di + sto cominciando a non mangiare +...
Avete qualche consiglio...? Veramente non so dove sbattere la testa.
Scusate lo sfogo.
Tutto filava liscio, fin quando non mi hanno spostato ad un altra sede da quasi un anno.
Beh, niente è filato liscio sin dall'inizio a causa di contrasti che si sono creati tra me e il responsabile.
Abbiamo fatto anche delle riunioni con l'amm. delegato esternando quelli che potevano essere i problemi comuni, al che feci presente che questo responsabile tanto buono non è: ramanzine davanti ai clienti, ramanzine per interfono, ho dovuto rimborsare differenze di prezzo per discrepanze con il prezzo esposto, e via dicendo...
Io ho sempre lasciato andare tutto poichè il lavoro mi piace e pensavo tra me e me: ma che *azz* me ne frega..
Fin quando non è successa l'ultima stamattina: per una mia distrazione ho firmato una bolla che non era da firmare. Il responsabile al che si è messo a fare una questione insormontabile e affermando "ormai siamo arrivati alle stelle"....
Io ho sempre saputo, sia per quel che sentivo/vedevo sia per quello che mi dicevano gli altri, che questa persona non si è mai sprecata con un complimento verso di me, ma ha sempre cercato di screditarmi e di mettermi in cattiva luce con l'ad. Una volta ci andai anche a parlare con l'ad facendogli notare le cose ingiuste che subivo... Lui ha chiuso tutto con un "non ti preoccupare e pensa a lavorare che non ho mai ricevuto lamentele quando stavi qua". Sono sempre stato uno stakanovista e mi sono sempre fatto il culo, qualche volta sbagliando anche...
Ma adesso non credo + di reggere questa situazione che continua a crearsi: in + un mio collega mi ha detto "fai attenzione che ti hanno puntato e aspettano l'occasione".
Io stavo pensando di rivolgermi al mio avvocato per spiegargli le cose e per vedere se c'è qualcosa che si può fare...
Io sto andando al manicomio: sono sempre ansioso, stressato, non dormo e per di + sto cominciando a non mangiare +...
Avete qualche consiglio...? Veramente non so dove sbattere la testa.
Scusate lo sfogo.