sid_yanar
14-02-2008, 18:47
ecco che fine ha fatto l'affidabile ed integerrimo consulente della commissione Mitrokin, presente su paginate degli attendibilissimi "panorama" "il
giornale" e compagnia bella; come minimo lo stato dovrebbe chiedere i danni ai mandanti di questo signore per i soldi pubblici spesi al fine di mantenere in vita la patetica commissione di cui sopra :muro:
Era stato arrestato il 14 dicembre 2006
Scaramella condannato a 4 anni, libero grazie all'indulto
L'ex consulente della Commissione Mitrokhin giudicato colpevole di calunnia e traffico d'armi
Roma, 14 feb. - (Adnkronos) - Quattro anni di reclusione per le accuse di calunnia e traffico di armi. E' la condanna inflitta oggi, con patteggiamento, a Mario Scaramella già consulente della commissione Mitrokhin e finito in carcere il 24 dicembre del 2006 all'aeroporto di Napoli mentre rientrava da Londra. La condanna gli è stata inflitta dal gup di Roma Marco Patarnello davanti al quale è stato difeso dagli avvocati Massimo Krogh e Sergio Rastrelli.
A Scaramella il gup ha concesso l'immediata scarcerazione poiché gode dell'indulto. Con la sentenza di oggi, avendo scontato un anno e 4 mesi di carcere preventivo ha praticamente chiuso ogni pendenza con la giustizia.
Mario Scaramella fu arrestato dopo che aveva denunciato falsamente che lui e l'ex presidente della Mitrokin, senatore Paolo Guzzanti erano nel mirino di un gruppo di attentatori che allo scopo di attuare i loro piani avevano fatto entrare in Italia due lancia granate ritrovate poi nei pressi di Teramo dentro un furgone. Quanto alla calunnia accusò falsamente un ex ufficiale del Kgb Alexander Talik, di aver organizzato i presunti attentati.
Nei confronti di Scaramella è ancora pendente un procedimento per una serie di presunte truffe ai danni del Parco nazionale del Vesuvio. Per questa vicenda ancora pendente davanti al pubblico ministero che ha svolto l'indagine a carico dell'ex consulente della Mitrokin, i difensori si accingono a chiedere una condanna a 4 mesi ancora con il patteggiamento. E se sarà accolta l'istanza Scaramella avrà definitivamente chiuso le sue pendenze giudiziarie.
giornale" e compagnia bella; come minimo lo stato dovrebbe chiedere i danni ai mandanti di questo signore per i soldi pubblici spesi al fine di mantenere in vita la patetica commissione di cui sopra :muro:
Era stato arrestato il 14 dicembre 2006
Scaramella condannato a 4 anni, libero grazie all'indulto
L'ex consulente della Commissione Mitrokhin giudicato colpevole di calunnia e traffico d'armi
Roma, 14 feb. - (Adnkronos) - Quattro anni di reclusione per le accuse di calunnia e traffico di armi. E' la condanna inflitta oggi, con patteggiamento, a Mario Scaramella già consulente della commissione Mitrokhin e finito in carcere il 24 dicembre del 2006 all'aeroporto di Napoli mentre rientrava da Londra. La condanna gli è stata inflitta dal gup di Roma Marco Patarnello davanti al quale è stato difeso dagli avvocati Massimo Krogh e Sergio Rastrelli.
A Scaramella il gup ha concesso l'immediata scarcerazione poiché gode dell'indulto. Con la sentenza di oggi, avendo scontato un anno e 4 mesi di carcere preventivo ha praticamente chiuso ogni pendenza con la giustizia.
Mario Scaramella fu arrestato dopo che aveva denunciato falsamente che lui e l'ex presidente della Mitrokin, senatore Paolo Guzzanti erano nel mirino di un gruppo di attentatori che allo scopo di attuare i loro piani avevano fatto entrare in Italia due lancia granate ritrovate poi nei pressi di Teramo dentro un furgone. Quanto alla calunnia accusò falsamente un ex ufficiale del Kgb Alexander Talik, di aver organizzato i presunti attentati.
Nei confronti di Scaramella è ancora pendente un procedimento per una serie di presunte truffe ai danni del Parco nazionale del Vesuvio. Per questa vicenda ancora pendente davanti al pubblico ministero che ha svolto l'indagine a carico dell'ex consulente della Mitrokin, i difensori si accingono a chiedere una condanna a 4 mesi ancora con il patteggiamento. E se sarà accolta l'istanza Scaramella avrà definitivamente chiuso le sue pendenze giudiziarie.