CYRANO
14-02-2008, 17:27
Aderisce anche il ministro Livia Turco
Riparte la mobilitazione a difesa dell'autodeterminazione in tema di aborto. Manifestazione a Napoli, presidi e sit-in molte città in segno di protesta dopo il blitz della polizia al Policlinico Federico II per una presunta interruzione di gravidanza illegale. A Roma le manifestanti davanti al ministero della Salute sfondano il cordone degli agenti di polizia.
18:14 Roma, traffico torna scorrevole
Il traffico sul Lungotevere a Roma è tornato scorrevole al termine del sit-in delle donne in difesa della legge sull'aborto.
18:10 Femministe in piazza a Roma: "Qui come 30 anni fa"
"Sono qui dopo trent'anni con lo stesso cartello - dichiara Edda Billi - lo portavo anche a Padova trentacinque anni fa quando ci autodenunciammo per avere abortito e all'epoca l'aborto era un reato. Non pensavo mai più di dover scendere in piazza per lottare a favore di un diritto che credevo acquisito".
18:02 Roma, corteo sfonda il cordone della polizia
Le donne che protestano a Roma contro l'intervento della polizia nell'ospedale di Napoli hanno sfondato il cordone di agenti che sta cercando di impedire loro di percorrere il Lungotevere. I poliziotti, casco in mano, stanno cercando di fermare le manifestanti e bloccano le donne che avanzano. Sono cominciando i primi tafferugli.
17:51 Turco: "Quello che è successo a Napoli non deve più accadere"
"A Napoli è accaduto qualcosa che non deve più accadere". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Livia Turco, presente alla manifestazione organizzata dopo il blitz della polizia al Policlinico di Napoli. Il ministro ha ribadito che la legge 194 va salvata e applicata.
17:45 Turco al sit-in di Roma: "Insieme per la 194 e libertà donne"
''Le protagoniste oggi sono le donne e sono contenta che sono venute qui, lo intendo come un patto da costruire insieme per difendere e applicare la legge 194 e per affermare un principio fondamentale che e' quello della responsabilita' delle donne e della loro liberta''. Lo ha affermato il ministro della Salute Livia Turco parlando con le manifestanti davanti al ministero della Salute. Davanti al ministero sono radunate alcune centinaia di donne che hanno bloccato il lungotevere Ripa, a Roma.
17:43 Roma, traffico bloccato per sit-in al ministero
Traffico bloccato sul Lungotevere all'altezza dell'Isola Tiberina per il sit-in organizzato in difesa della legge 194 davanti al ministero della Salute a Roma. Le manifestanti hanno occupato la strada ed espongono un grande striscione "Libere di agire capaci di reagire". Espongono numerosi cartelli "Silvana siamo tutte con te" (riferendosi alla donna che a Napoli e' stata interrogata dalla polizia subito dopo l'aborto terapeutico), sventolano bandiere dell'Udi (Unione donne italiane) e anche un grosso cartello "Ferrara fatte 'na lista de psichiatri".
17:28 Arcigay aderisce alle manifestazioni in difesa della 194
I fatti accaduti a Napoli "sono inquietanti e quanto mai indegni di un paese civile e democratico": è l'opinione del presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso, che annuncia l'adesione e la partecipazione dell'associazione alle manifestazioni promosse per oggi dal movimento delle donne in tutte le piazze italiane a difesa della legge 194.
17:08 Casellati (Fi): "Non si vuole abolire la 194"
''Nessuno vuole abolire la legge 194 ed e' sorprendente che il ministro della Salute si presti a iniziative strumentali. Si prende spunto da un episodio di cronaca, per inscenare manifestazioni di vecchio stampo''. E' quanto dichiara Maria Elisabetta Casellati, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
16:43 Soro: "La 194 non è in discussione"
"Sull'aborto non abbiamo alcuna esitazione. L'attuale è una buona legge e non abbiamo mai pensato di rimetterla in discussione". Lo garantisce Antonello Soro, capogruppo del Pd alla Camera, ospite di Sky tg pomeriggio.
16:42 Ferrero: "Vicino alle donne che manifestano"
"Sono vicino alle manifestanti che oggi stanno esprimendo il proprio sdegno per quanto recentemente accaduto in una sala parto del Policlinico Federico II di Napoli, dove una donna è stata sottoposta ad interrogatorio da parte delle forze dell'ordine subito dopo aver abortito". Lo afferma il ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, che definisce l'episodio "estremamente grave, indegno di un paese civile".
16:40 Bonelli (Verdi): "Pericoloso clima da inquisizione"
"Quanto accaduto a Napoli è di una gravità estrema. In Italia c'è un pericoloso clima da Inquisizione fomentato da integralisti irresponsabili. Si devono riaffermare i diritti dei cittadini, in primis delle donne, ed i principi di laicità dello Stato". Lo afferma il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli.
16:33 Bernardini (Ri): "A fianco delle donne italiane"
Anche Rita Bernardini, segretaria dei Radicali italiani, aderisce alla mobilitazione generale "contro l'attacco ai diritti e alla libertà delle donne, rappresentato dal gravissimo episodio di Napoli", che "è insieme sintomo e conseguenza naturale di una deriva pericolosa". Secondo Bernardini "bisogna smettere di pensare che quella di abortire sia una decisione che le donne prendono egoisticamente, a cuor leggero, come per assecondare un capriccio. Oltre che folle la proposta di una moratoria dell'aborto, che senza alcun pudore scimmiotta nei termini la nobile battaglia vinta per la moratoria della pena di morte, è frutto di un'ipocrisia indecente. L'unica moratoria vera e accettabile l'abbiamo ottenuta con il referendum promosso nel 1975, che ha consentito l'approvazione di una legge, grazie alla quale è stata sconfitta la barbarie dell'aborto clandestino e ridotto negli anni il numero complessivo di aborti".
16:29 Donne Ps scrivono a Napolitano: "Basta con la gogna"
"Caro Presidente, ci aiuti a fermare la gogna medievale e mediatica sui drammi delle donne! Quanto e' successo a Napoli non rispetta la civilta' e dignita' della persona umana". Questo il testo dell appello inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalle donne del Partito socialista, in seguito all'irruzione degli agenti del commissariato Arenella al Policlinico di Napoli.
16:13 Aduc presenta esposto sui fatti di Napoli
L'Aduc ha inviato alla Procura della Repubblica di Napoli, alla Procura Generale presso la Corte d'Appello e per conoscenza al Consiglio Superiore della Magistratura, un esposto sulla vicenda del II Policlinico di Napoli. L'Associazione Diritti Utenti e Consumatori chiede che "si proceda sia penalmente che disciplinarmente nei confronti dei responsabili dell'episodio per i reati di abuso d'atti d'ufficio e violenza privata aggravati per aver agito con crudeltà verso la signora ed averlo fatto con abuso dei propri poteri, nonchè che si proceda per simulazione di reato nei confronti dell'infermiere del Policlinico Federico II di Napoli che ha denunciato un reato inesistente".
15:56 Udi: "In piazza perché la 194 è atto di civiltà"
"Siamo in piazza per dire a voce alta che oggi in queste piazze, e domani ovunque si decida del nostro corpo, la titolarità piena deve restare nelle mani delle donne": così l'Udi (Unione delle donne in Italia), che ha organizzato per oggi manifestazioni in varie città italiane a difesa della legge sull'aborto. "Oggi siamo in piazza, a Napoli, a Roma, a Milano, a Bologna e a Brescia - affermano - per dire no all'aborto come lo abbiamo detto tanti anni fa: allora è stato no all'aborto clandestino e sì alla contraccezione che era vietata. La 194 è stata un atto di civiltà di questo Paese e una assunzione di responsabilità dei due generi verso un dramma che era solo femminile".
15:54 Senatrici Sinistra Arcobaleno: "Aborto è tema elettorale"
"Certo che l'aborto e' argomento di campagna elettorale, e' ipocrita affermare altrimenti e noi diciamo che solo la Sinistra e' una garanzia per le donne". Le senatrici della Sinistra arcobaleno Erminia Emprin, Lidia Menapace, Maria Luisa Boccia e Haidi Giuliani saranno presenti oggi alla manifestazione indetta dall'Udi a Napoli per protestare contro il blitz delle forze dell'ordine nell'ospedale dove una donna veniva sottoposta ad aborto terapeutico.
15:43 Linguiti in piazza a fianco delle donne
"Oggi saremo a fianco delle donne di Napoli che hanno scelto di scendere in piazza per difendere l'autodeterminazione e la libertà delle donne": lo dichiara il sottosegretario alle Pari Opportunità Donatella Linguiti, che intende sottolineare con la sua partecipazione la necessità di prese di posizione nette sulla vicenda sulla vicenda di Napoli. Linguiti si rivolge anche al Presidente della Repubblica quale massima autorità dello Stato e garante dei principi costituzionali che istituiscono i diritti delle donne e delle norme che li tutelano. L'evento di Napoli, si legge nella lettera al Presidente , "ha suscitato preoccupazione per il modo attraverso il quale vengono minate importanti conquiste di civiltà come la legge 194, e forte indignazione per il modo in cui è stata condotta l'operazione di polizia".
15:24 Palermi: "Interferenza Chiesa imbarazzante e volgare"
"Nella vicenda di Napoli ci sono le responsabilita' oggettive di quanti, in questi mesi, hanno speculato e speculano su una scelta dolorosa e strettamente privata, riservata esclusivamente alle donne, perché in discussione è quanto accade nel loro corpo". Lo afferma la senatrice Manuela Palermi, capogruppo Pdci in Senato, a proposito del blitz di Napoli sull'aborto. "L'interferenza della Chiesa- aggiunge Palermi- ha qualcosa di imbarazzante e volgare, cosi' come imbarazzante e volgare e' la campagna per la moratoria". Il tentativo "e' quello di ridurre la maternita' a dogma, cancellando ogni sentimento personale".
14:57 Interrogazione Prc: "Ministro Giustizia prenda misure"
Il gruppo del Prc al Senato ha presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia sul blitz della polizia all'ospedale napoletano. Nell'atto parlamentare, dopo aver sottolineato l'arbitrarietà del comportamento sia del magistrato che ha autorizzato la perquisizione, che degli agenti che l'hanno effettuata, i senatori della Sinistra Arcobaleno chiedono al ministro informazioni sui motivi del blitz e su quali provvedimenti intenda prendere nei confronti dei responsabili. "Riteniamo fondamentale la stigmatizzazione del ministro dell'operato delle forze dell'ordine e anche eventuali sanzioni disciplinari che scoraggino altre alzate d'ingegno contro le donne" si legge nell'interrogazione a prima firma di Giovanni Russo Spena.
14:39 Bonino: "Vicina a tutte le donne che oggi manifestano"
"Sono vicina alle donne che oggi in molte cittá italiane scenderanno in piazza per manifestare il loro sdegno per l'inqualificabile episodio di Napoli e a difesa della legge 194" ha dichiarato Emma Bonino, Ministro del Commercio Internazionale e per le Politiche Europee. "Viviamo in un periodo in cui si tenta di far dimenticare gli straordinari passi avanti realizzati, grazie alla 194, nella societá italiana per sconfiggere la piaga dell'aborto clandestino e per una maternitá responsabile. La 194, simile peraltro alla gran parte della legislazione europea in materia e che in nessun altro paese viene messa in discussione, senza essere perfetta non va strumentalizzata come invece, di tutta evidenza, si cerca di fare in questi giorni con le conseguenze aberranti che abbiamo sotto gli occhi."
14:34 Melandri: "A Napoli deriva inaccettabile"
"I fatti di Napoli accaduti nei giorni scorsi sono agghiaccianti. Simbolicamente rappresentano la deriva inaccettabile, che potrebbe prendere una discussione ideologica e astratta sulla riforma della 194". A dirlo e' il ministro delle Politiche giovanili, Giovanna Melandri, a proposito del blitz di Napoli.
14:25 Epifani: "Segnale grave nel Paese"
"Quel che è avvenuto a Napoli non è grave solo per la violenza con cui è avvenuto, ma è grave perché rappresenta il segnale di un clima che non va bene nel Paese". E' il richiamo che il segretario nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani, ha fatto ad Aprilia parlando del blitz nell'ospedale di Napoli.
14:24 Saraceni (Medici cattolici): "Vicenda allarmante"
"La vicenda di Napoli è spiacevole e allarmante. Le donne che abortiscono vivono già questa esperienza come un dramma profondo, è inammissibile che si ritrovino le forze dell'ordine all'uscita della sala operatoria". E' il commento del Presidente dell'Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) Vincenzo Saraceni, a margine di un convegno, sulla vicenda dell'inchiesta relativa all'aborto terapeutico effettuato al Nuovo Policlinico di Napoli.
13:54 Auser: "Attacco inaudito alla dignità delle donne"
Un "episodio di una gravità inaudita". L'Auser, storica onlus di volontariato e promozione sociale, esprime la propria indignazione per "la violenza che a Napoli ha dovuto subire una paziente a seguito del blitz della polizia, ordinato da un magistrato nel reparto maternità per una anonima, vile e ingiustificata telefonata".
13:53 Croce Rossa Italiana: "A Napoli episodio vergognoso"
"La polizia non dovrebbe mai entrare in un ospedale. La vicenda napoletana è vergognosa". Così si è espresso il presidente della Croce Rossa Italiana Massimo Barra, a margine del convegno sulle migrazioni nel Mediterraneo che si apre oggi a Palermo. "La nostra organizzazione - ha precisato - è neutrale, non si occupa di ideologie. Siamo però sempre a fianco dei più deboli e nel caso napoletano il più debole è la donna. E' una vergogna che sia stata trattata così in ospedale".
13:51 Ignazio Marino: "Obiezione di coscienza per forze ordine"
"E' sempre inaccettabile l'intrusione di forze di polizia nel rapporto personalissimo tra medico e paziente, questo vale sempre, specie nei confronti di una donna che vive un momento di sconfitta, dolore, fragilità. Mi chiedo se l'obiezione di coscienza non dovrebbe essere delle forze dell'ordine, che si rifiutano di irrompere all'interno di un rapporto così intimo e personale".
E' il commento ai fatti avvenuti a Napoli del Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Ignazio Marino a margine di un convegno tenutosi al Campidoglio.
13:35 Pm Russo: "Stiamo identificando l'autore della chiamata"
"Stiamo identificando la persona che lunedì sera ha telefonato al 112 per avvertire che una donna stava partorendo nel bagno del reparto di Ostetricia del nuovo policlinico". Lo ha detto all'ADN KRONOS il pm della Procura di Napoli, Vittorio Russo, aggiungendo che "l'uomo che ha telefonato ai carabinieri, si è qualificato con nome e cognome e lavora nel nosocomio. C'è una verifica in corso ma credo che questa persona abbia fornito delle generalità veritiere".
13:17 Cgil siciliana "allarmata per il clima di caccia alle streghe"
La Cgil siciliana si dice "allarmata per il clima di caccia alle streghe che si sta creando in Italia sul tema dell'aborto e della legge 194" e annuncia per i primi di marzo un'iniziativa di protesta. "Quello che è accaduto a Napoli - si legge in una nota del sindacato - è gravissimo e si iscrive in un'offensiva globale, di cui sono esempi eclatanti le liste elettorali ad hoc e le continue incursioni della Chiesa sulle prerogative dello Stato laico, che mira a riportare indietro le donne e la società tutta".
13:15 Roma, sms per il sit-in davanti al Ministero della Salute
Un sms che annuncia la manifestazione organizzata per oggi pomeriggio a Roma in difesa della legge 194 dopo i fatti di Napoli, sta girando sui telefoni cellulari di molte donne a Roma. Il messaggio ricorda che l'appuntamento è per le 17 davanti al ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1.
13:13 Mancino: "Il Csm valuterà se aprire un'inchiesta"
Sull'operato dei magistrati partenopei che hanno ordinato il blitz delle forze dell'ordine nell'ospedale di Napoli per un presunto aborto illegale il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Nicola Mancino ha dichiarato che deve ancora essere valutata l'apertura di un'inchiesta. "Occorre aspettare, per aprire un'inchiesta bisogna fare un comitato di presidenza e valutare il caso - ha detto Mancino -, intanto è stato presentato un documento che sarà valutato dal Csm la prossima settimana".
13:10 Bertinotti: "No a crociate ideologiche"
"Credo che sia cresciuta giustamente una indignazione nelle parti più sensibili del Paese. E' stata fatta una offesa al dolore di una donna che ha fatto una scelta drammatica che deve essere rispettata. Si preferisce invece fare violenza su una donna in nome di una crociata ideologica", afferma il candidato premier della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti. "Si colpiscono i diritti di una donna e delle persone - prosegue - e questo non è accettabile".
13:09 Il procuratore di Napoli: "Non è stato un blitz organizzato"
La polizia si è mossa dopo una segnalazione: "era un telefonata anonima, non ha fornito nome e cognome ma era talmente circostanziata che non appariva infondata". Lo ha dichiarato il procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore intervenendo a Radio 24 e parlando della vicenda avvenuta al Policlinico di Napoli. "La telefonata proveniva dall'interno del Policlinico - ha detto Lepore, - al telefono era un uomo, potrebbe essere un infermiere. Indicava la presenza di una donna in una precisa stanza del Policlinico chiusa in bagno per abortire" ha spiegato, aggiungendo: "Ora verrà identificato".
13:04 Ferrara: "Farò il test per la sindrome Klinefelter"
"Mi sottoporrò alle analisi del sangue perchè penso di avere la sindrome di Klinefelter": lo ha detto il direttore de Il Foglio Giuliano Ferrara, intervistato da Maurizio Belpietro su mattina 5, facendo riferimento alla donna che ha abortito nei giorni scorsi al Policlinico di Napoli alla quale era stato diagnosticata una malformazione del feto legata alla sindrome di Klinefelter. Questa sindrome, dice Ferrara, è dovuta a un difetto dei cromosomi che determina tra l'altro un'alterazione degli organi sessuali; "e siccome ho testicoli piccoli e grandi mammelle - ha aggiunto - farò le analisi".
13:00 Binetti: "A Napoli aggressione inaccettabile contro una donna"
"Un'aggressione inaccettabile": così la senatrice 'teodem' del Pd, Paola Binetti, definisce in un'intervista il blitz della polizia al Policlinico di Napoli. La 194, aggiunge poi la senatrice, non va modificata ma applicata in modo illuminato: "Chi si prefigge l'obiettivo" di cambiare la 194 "non credo che sia nel giusto. Questa legge non va modificata, basta applicarla in ogni sua parte, in modo illuminato, soprattutto sul piano della prevenzione e delle alternative all'aborto, intese come sostegni concreti alle donne".
12:58 Anche il ministro Turco aderisce alla manifestazione
"Aderirò alla manifestazione delle donne di oggi" ha detto il ministro della Salute, Livia Turco, nel corso di una intervista a Rainews 24. Il ministro ha ribadito di essere rimasta molto colpita dall'episodio avvenuto al policlinico di Napoli, segnale di una mancanza di serenità nell'affrontare un momento tragico nella vita delle donna. "Conoscendo da vicino le problematiche legate all'aborto", Turco ha detto che c'è bisogno di pacatezza e serenità su queste vicende, "un'attenzione attiva nei confronti della donna".
http://www.repubblica.it/2008/02/dirette/sezioni/cronaca/aborto/aborto/index.html
cnkankzka
Riparte la mobilitazione a difesa dell'autodeterminazione in tema di aborto. Manifestazione a Napoli, presidi e sit-in molte città in segno di protesta dopo il blitz della polizia al Policlinico Federico II per una presunta interruzione di gravidanza illegale. A Roma le manifestanti davanti al ministero della Salute sfondano il cordone degli agenti di polizia.
18:14 Roma, traffico torna scorrevole
Il traffico sul Lungotevere a Roma è tornato scorrevole al termine del sit-in delle donne in difesa della legge sull'aborto.
18:10 Femministe in piazza a Roma: "Qui come 30 anni fa"
"Sono qui dopo trent'anni con lo stesso cartello - dichiara Edda Billi - lo portavo anche a Padova trentacinque anni fa quando ci autodenunciammo per avere abortito e all'epoca l'aborto era un reato. Non pensavo mai più di dover scendere in piazza per lottare a favore di un diritto che credevo acquisito".
18:02 Roma, corteo sfonda il cordone della polizia
Le donne che protestano a Roma contro l'intervento della polizia nell'ospedale di Napoli hanno sfondato il cordone di agenti che sta cercando di impedire loro di percorrere il Lungotevere. I poliziotti, casco in mano, stanno cercando di fermare le manifestanti e bloccano le donne che avanzano. Sono cominciando i primi tafferugli.
17:51 Turco: "Quello che è successo a Napoli non deve più accadere"
"A Napoli è accaduto qualcosa che non deve più accadere". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Livia Turco, presente alla manifestazione organizzata dopo il blitz della polizia al Policlinico di Napoli. Il ministro ha ribadito che la legge 194 va salvata e applicata.
17:45 Turco al sit-in di Roma: "Insieme per la 194 e libertà donne"
''Le protagoniste oggi sono le donne e sono contenta che sono venute qui, lo intendo come un patto da costruire insieme per difendere e applicare la legge 194 e per affermare un principio fondamentale che e' quello della responsabilita' delle donne e della loro liberta''. Lo ha affermato il ministro della Salute Livia Turco parlando con le manifestanti davanti al ministero della Salute. Davanti al ministero sono radunate alcune centinaia di donne che hanno bloccato il lungotevere Ripa, a Roma.
17:43 Roma, traffico bloccato per sit-in al ministero
Traffico bloccato sul Lungotevere all'altezza dell'Isola Tiberina per il sit-in organizzato in difesa della legge 194 davanti al ministero della Salute a Roma. Le manifestanti hanno occupato la strada ed espongono un grande striscione "Libere di agire capaci di reagire". Espongono numerosi cartelli "Silvana siamo tutte con te" (riferendosi alla donna che a Napoli e' stata interrogata dalla polizia subito dopo l'aborto terapeutico), sventolano bandiere dell'Udi (Unione donne italiane) e anche un grosso cartello "Ferrara fatte 'na lista de psichiatri".
17:28 Arcigay aderisce alle manifestazioni in difesa della 194
I fatti accaduti a Napoli "sono inquietanti e quanto mai indegni di un paese civile e democratico": è l'opinione del presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso, che annuncia l'adesione e la partecipazione dell'associazione alle manifestazioni promosse per oggi dal movimento delle donne in tutte le piazze italiane a difesa della legge 194.
17:08 Casellati (Fi): "Non si vuole abolire la 194"
''Nessuno vuole abolire la legge 194 ed e' sorprendente che il ministro della Salute si presti a iniziative strumentali. Si prende spunto da un episodio di cronaca, per inscenare manifestazioni di vecchio stampo''. E' quanto dichiara Maria Elisabetta Casellati, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
16:43 Soro: "La 194 non è in discussione"
"Sull'aborto non abbiamo alcuna esitazione. L'attuale è una buona legge e non abbiamo mai pensato di rimetterla in discussione". Lo garantisce Antonello Soro, capogruppo del Pd alla Camera, ospite di Sky tg pomeriggio.
16:42 Ferrero: "Vicino alle donne che manifestano"
"Sono vicino alle manifestanti che oggi stanno esprimendo il proprio sdegno per quanto recentemente accaduto in una sala parto del Policlinico Federico II di Napoli, dove una donna è stata sottoposta ad interrogatorio da parte delle forze dell'ordine subito dopo aver abortito". Lo afferma il ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, che definisce l'episodio "estremamente grave, indegno di un paese civile".
16:40 Bonelli (Verdi): "Pericoloso clima da inquisizione"
"Quanto accaduto a Napoli è di una gravità estrema. In Italia c'è un pericoloso clima da Inquisizione fomentato da integralisti irresponsabili. Si devono riaffermare i diritti dei cittadini, in primis delle donne, ed i principi di laicità dello Stato". Lo afferma il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli.
16:33 Bernardini (Ri): "A fianco delle donne italiane"
Anche Rita Bernardini, segretaria dei Radicali italiani, aderisce alla mobilitazione generale "contro l'attacco ai diritti e alla libertà delle donne, rappresentato dal gravissimo episodio di Napoli", che "è insieme sintomo e conseguenza naturale di una deriva pericolosa". Secondo Bernardini "bisogna smettere di pensare che quella di abortire sia una decisione che le donne prendono egoisticamente, a cuor leggero, come per assecondare un capriccio. Oltre che folle la proposta di una moratoria dell'aborto, che senza alcun pudore scimmiotta nei termini la nobile battaglia vinta per la moratoria della pena di morte, è frutto di un'ipocrisia indecente. L'unica moratoria vera e accettabile l'abbiamo ottenuta con il referendum promosso nel 1975, che ha consentito l'approvazione di una legge, grazie alla quale è stata sconfitta la barbarie dell'aborto clandestino e ridotto negli anni il numero complessivo di aborti".
16:29 Donne Ps scrivono a Napolitano: "Basta con la gogna"
"Caro Presidente, ci aiuti a fermare la gogna medievale e mediatica sui drammi delle donne! Quanto e' successo a Napoli non rispetta la civilta' e dignita' della persona umana". Questo il testo dell appello inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalle donne del Partito socialista, in seguito all'irruzione degli agenti del commissariato Arenella al Policlinico di Napoli.
16:13 Aduc presenta esposto sui fatti di Napoli
L'Aduc ha inviato alla Procura della Repubblica di Napoli, alla Procura Generale presso la Corte d'Appello e per conoscenza al Consiglio Superiore della Magistratura, un esposto sulla vicenda del II Policlinico di Napoli. L'Associazione Diritti Utenti e Consumatori chiede che "si proceda sia penalmente che disciplinarmente nei confronti dei responsabili dell'episodio per i reati di abuso d'atti d'ufficio e violenza privata aggravati per aver agito con crudeltà verso la signora ed averlo fatto con abuso dei propri poteri, nonchè che si proceda per simulazione di reato nei confronti dell'infermiere del Policlinico Federico II di Napoli che ha denunciato un reato inesistente".
15:56 Udi: "In piazza perché la 194 è atto di civiltà"
"Siamo in piazza per dire a voce alta che oggi in queste piazze, e domani ovunque si decida del nostro corpo, la titolarità piena deve restare nelle mani delle donne": così l'Udi (Unione delle donne in Italia), che ha organizzato per oggi manifestazioni in varie città italiane a difesa della legge sull'aborto. "Oggi siamo in piazza, a Napoli, a Roma, a Milano, a Bologna e a Brescia - affermano - per dire no all'aborto come lo abbiamo detto tanti anni fa: allora è stato no all'aborto clandestino e sì alla contraccezione che era vietata. La 194 è stata un atto di civiltà di questo Paese e una assunzione di responsabilità dei due generi verso un dramma che era solo femminile".
15:54 Senatrici Sinistra Arcobaleno: "Aborto è tema elettorale"
"Certo che l'aborto e' argomento di campagna elettorale, e' ipocrita affermare altrimenti e noi diciamo che solo la Sinistra e' una garanzia per le donne". Le senatrici della Sinistra arcobaleno Erminia Emprin, Lidia Menapace, Maria Luisa Boccia e Haidi Giuliani saranno presenti oggi alla manifestazione indetta dall'Udi a Napoli per protestare contro il blitz delle forze dell'ordine nell'ospedale dove una donna veniva sottoposta ad aborto terapeutico.
15:43 Linguiti in piazza a fianco delle donne
"Oggi saremo a fianco delle donne di Napoli che hanno scelto di scendere in piazza per difendere l'autodeterminazione e la libertà delle donne": lo dichiara il sottosegretario alle Pari Opportunità Donatella Linguiti, che intende sottolineare con la sua partecipazione la necessità di prese di posizione nette sulla vicenda sulla vicenda di Napoli. Linguiti si rivolge anche al Presidente della Repubblica quale massima autorità dello Stato e garante dei principi costituzionali che istituiscono i diritti delle donne e delle norme che li tutelano. L'evento di Napoli, si legge nella lettera al Presidente , "ha suscitato preoccupazione per il modo attraverso il quale vengono minate importanti conquiste di civiltà come la legge 194, e forte indignazione per il modo in cui è stata condotta l'operazione di polizia".
15:24 Palermi: "Interferenza Chiesa imbarazzante e volgare"
"Nella vicenda di Napoli ci sono le responsabilita' oggettive di quanti, in questi mesi, hanno speculato e speculano su una scelta dolorosa e strettamente privata, riservata esclusivamente alle donne, perché in discussione è quanto accade nel loro corpo". Lo afferma la senatrice Manuela Palermi, capogruppo Pdci in Senato, a proposito del blitz di Napoli sull'aborto. "L'interferenza della Chiesa- aggiunge Palermi- ha qualcosa di imbarazzante e volgare, cosi' come imbarazzante e volgare e' la campagna per la moratoria". Il tentativo "e' quello di ridurre la maternita' a dogma, cancellando ogni sentimento personale".
14:57 Interrogazione Prc: "Ministro Giustizia prenda misure"
Il gruppo del Prc al Senato ha presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia sul blitz della polizia all'ospedale napoletano. Nell'atto parlamentare, dopo aver sottolineato l'arbitrarietà del comportamento sia del magistrato che ha autorizzato la perquisizione, che degli agenti che l'hanno effettuata, i senatori della Sinistra Arcobaleno chiedono al ministro informazioni sui motivi del blitz e su quali provvedimenti intenda prendere nei confronti dei responsabili. "Riteniamo fondamentale la stigmatizzazione del ministro dell'operato delle forze dell'ordine e anche eventuali sanzioni disciplinari che scoraggino altre alzate d'ingegno contro le donne" si legge nell'interrogazione a prima firma di Giovanni Russo Spena.
14:39 Bonino: "Vicina a tutte le donne che oggi manifestano"
"Sono vicina alle donne che oggi in molte cittá italiane scenderanno in piazza per manifestare il loro sdegno per l'inqualificabile episodio di Napoli e a difesa della legge 194" ha dichiarato Emma Bonino, Ministro del Commercio Internazionale e per le Politiche Europee. "Viviamo in un periodo in cui si tenta di far dimenticare gli straordinari passi avanti realizzati, grazie alla 194, nella societá italiana per sconfiggere la piaga dell'aborto clandestino e per una maternitá responsabile. La 194, simile peraltro alla gran parte della legislazione europea in materia e che in nessun altro paese viene messa in discussione, senza essere perfetta non va strumentalizzata come invece, di tutta evidenza, si cerca di fare in questi giorni con le conseguenze aberranti che abbiamo sotto gli occhi."
14:34 Melandri: "A Napoli deriva inaccettabile"
"I fatti di Napoli accaduti nei giorni scorsi sono agghiaccianti. Simbolicamente rappresentano la deriva inaccettabile, che potrebbe prendere una discussione ideologica e astratta sulla riforma della 194". A dirlo e' il ministro delle Politiche giovanili, Giovanna Melandri, a proposito del blitz di Napoli.
14:25 Epifani: "Segnale grave nel Paese"
"Quel che è avvenuto a Napoli non è grave solo per la violenza con cui è avvenuto, ma è grave perché rappresenta il segnale di un clima che non va bene nel Paese". E' il richiamo che il segretario nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani, ha fatto ad Aprilia parlando del blitz nell'ospedale di Napoli.
14:24 Saraceni (Medici cattolici): "Vicenda allarmante"
"La vicenda di Napoli è spiacevole e allarmante. Le donne che abortiscono vivono già questa esperienza come un dramma profondo, è inammissibile che si ritrovino le forze dell'ordine all'uscita della sala operatoria". E' il commento del Presidente dell'Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) Vincenzo Saraceni, a margine di un convegno, sulla vicenda dell'inchiesta relativa all'aborto terapeutico effettuato al Nuovo Policlinico di Napoli.
13:54 Auser: "Attacco inaudito alla dignità delle donne"
Un "episodio di una gravità inaudita". L'Auser, storica onlus di volontariato e promozione sociale, esprime la propria indignazione per "la violenza che a Napoli ha dovuto subire una paziente a seguito del blitz della polizia, ordinato da un magistrato nel reparto maternità per una anonima, vile e ingiustificata telefonata".
13:53 Croce Rossa Italiana: "A Napoli episodio vergognoso"
"La polizia non dovrebbe mai entrare in un ospedale. La vicenda napoletana è vergognosa". Così si è espresso il presidente della Croce Rossa Italiana Massimo Barra, a margine del convegno sulle migrazioni nel Mediterraneo che si apre oggi a Palermo. "La nostra organizzazione - ha precisato - è neutrale, non si occupa di ideologie. Siamo però sempre a fianco dei più deboli e nel caso napoletano il più debole è la donna. E' una vergogna che sia stata trattata così in ospedale".
13:51 Ignazio Marino: "Obiezione di coscienza per forze ordine"
"E' sempre inaccettabile l'intrusione di forze di polizia nel rapporto personalissimo tra medico e paziente, questo vale sempre, specie nei confronti di una donna che vive un momento di sconfitta, dolore, fragilità. Mi chiedo se l'obiezione di coscienza non dovrebbe essere delle forze dell'ordine, che si rifiutano di irrompere all'interno di un rapporto così intimo e personale".
E' il commento ai fatti avvenuti a Napoli del Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Ignazio Marino a margine di un convegno tenutosi al Campidoglio.
13:35 Pm Russo: "Stiamo identificando l'autore della chiamata"
"Stiamo identificando la persona che lunedì sera ha telefonato al 112 per avvertire che una donna stava partorendo nel bagno del reparto di Ostetricia del nuovo policlinico". Lo ha detto all'ADN KRONOS il pm della Procura di Napoli, Vittorio Russo, aggiungendo che "l'uomo che ha telefonato ai carabinieri, si è qualificato con nome e cognome e lavora nel nosocomio. C'è una verifica in corso ma credo che questa persona abbia fornito delle generalità veritiere".
13:17 Cgil siciliana "allarmata per il clima di caccia alle streghe"
La Cgil siciliana si dice "allarmata per il clima di caccia alle streghe che si sta creando in Italia sul tema dell'aborto e della legge 194" e annuncia per i primi di marzo un'iniziativa di protesta. "Quello che è accaduto a Napoli - si legge in una nota del sindacato - è gravissimo e si iscrive in un'offensiva globale, di cui sono esempi eclatanti le liste elettorali ad hoc e le continue incursioni della Chiesa sulle prerogative dello Stato laico, che mira a riportare indietro le donne e la società tutta".
13:15 Roma, sms per il sit-in davanti al Ministero della Salute
Un sms che annuncia la manifestazione organizzata per oggi pomeriggio a Roma in difesa della legge 194 dopo i fatti di Napoli, sta girando sui telefoni cellulari di molte donne a Roma. Il messaggio ricorda che l'appuntamento è per le 17 davanti al ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1.
13:13 Mancino: "Il Csm valuterà se aprire un'inchiesta"
Sull'operato dei magistrati partenopei che hanno ordinato il blitz delle forze dell'ordine nell'ospedale di Napoli per un presunto aborto illegale il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Nicola Mancino ha dichiarato che deve ancora essere valutata l'apertura di un'inchiesta. "Occorre aspettare, per aprire un'inchiesta bisogna fare un comitato di presidenza e valutare il caso - ha detto Mancino -, intanto è stato presentato un documento che sarà valutato dal Csm la prossima settimana".
13:10 Bertinotti: "No a crociate ideologiche"
"Credo che sia cresciuta giustamente una indignazione nelle parti più sensibili del Paese. E' stata fatta una offesa al dolore di una donna che ha fatto una scelta drammatica che deve essere rispettata. Si preferisce invece fare violenza su una donna in nome di una crociata ideologica", afferma il candidato premier della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti. "Si colpiscono i diritti di una donna e delle persone - prosegue - e questo non è accettabile".
13:09 Il procuratore di Napoli: "Non è stato un blitz organizzato"
La polizia si è mossa dopo una segnalazione: "era un telefonata anonima, non ha fornito nome e cognome ma era talmente circostanziata che non appariva infondata". Lo ha dichiarato il procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore intervenendo a Radio 24 e parlando della vicenda avvenuta al Policlinico di Napoli. "La telefonata proveniva dall'interno del Policlinico - ha detto Lepore, - al telefono era un uomo, potrebbe essere un infermiere. Indicava la presenza di una donna in una precisa stanza del Policlinico chiusa in bagno per abortire" ha spiegato, aggiungendo: "Ora verrà identificato".
13:04 Ferrara: "Farò il test per la sindrome Klinefelter"
"Mi sottoporrò alle analisi del sangue perchè penso di avere la sindrome di Klinefelter": lo ha detto il direttore de Il Foglio Giuliano Ferrara, intervistato da Maurizio Belpietro su mattina 5, facendo riferimento alla donna che ha abortito nei giorni scorsi al Policlinico di Napoli alla quale era stato diagnosticata una malformazione del feto legata alla sindrome di Klinefelter. Questa sindrome, dice Ferrara, è dovuta a un difetto dei cromosomi che determina tra l'altro un'alterazione degli organi sessuali; "e siccome ho testicoli piccoli e grandi mammelle - ha aggiunto - farò le analisi".
13:00 Binetti: "A Napoli aggressione inaccettabile contro una donna"
"Un'aggressione inaccettabile": così la senatrice 'teodem' del Pd, Paola Binetti, definisce in un'intervista il blitz della polizia al Policlinico di Napoli. La 194, aggiunge poi la senatrice, non va modificata ma applicata in modo illuminato: "Chi si prefigge l'obiettivo" di cambiare la 194 "non credo che sia nel giusto. Questa legge non va modificata, basta applicarla in ogni sua parte, in modo illuminato, soprattutto sul piano della prevenzione e delle alternative all'aborto, intese come sostegni concreti alle donne".
12:58 Anche il ministro Turco aderisce alla manifestazione
"Aderirò alla manifestazione delle donne di oggi" ha detto il ministro della Salute, Livia Turco, nel corso di una intervista a Rainews 24. Il ministro ha ribadito di essere rimasta molto colpita dall'episodio avvenuto al policlinico di Napoli, segnale di una mancanza di serenità nell'affrontare un momento tragico nella vita delle donna. "Conoscendo da vicino le problematiche legate all'aborto", Turco ha detto che c'è bisogno di pacatezza e serenità su queste vicende, "un'attenzione attiva nei confronti della donna".
http://www.repubblica.it/2008/02/dirette/sezioni/cronaca/aborto/aborto/index.html
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