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View Full Version : Ultima ora:Afghanistan 1 italiano ucciso,un altro ferito


matteo1
13-02-2008, 12:32
Appena sentito al GR radio2;un militare sarebbe stato ucciso e un altro ferito in un agguato in Afganistan :(

Valuk
13-02-2008, 12:32
AFGHANISTAN: UCCISO UN MILITARE ITALIANO, anche su ansa non scrive di più.
Poveri ragazzi:(

easyand
13-02-2008, 12:41
c'è stato uno scontro a fuoco a 60km da Kabul, probabilmente nella Musay valley, attendiamo altre notizie

Paganetor
13-02-2008, 12:47
io ho letto solo di uno "scontro", non "a fuoco".... non è che si tratta di un incidente stradale?

EDIT: no ok, ora si parla espressamente di scontro a fuoco...

alarico75
13-02-2008, 12:51
Pace all'anima sua.
Condoglianze alla famiglia.
Onore all'esercito italiano.

indelebile
13-02-2008, 12:53
Ecco un altra notizia da usare in campagna elettorale

easyand
13-02-2008, 12:54
ROMA - Un militare italiano e' stato ucciso vicino Kabul ed un altro soldato e' ferito. I due militari, entrambi dell'Esercito, sono rimasti coinvolti in un attacco con armi da fuoco portatili mentre stavano svolgendo una missione nel distretto di Uzeebin, a circa 60 chilometri da Kabul. Lo scontro a fuoco, ricostruisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto alle 15 locali (le 11.30 in Italia), nei pressi della località di Rudbar, nella zona di responsabilità italiana. "Militari italiani della Task Force Surobi, in attività di cooperazione civile e militare e sostegno sanitario alla popolazione, sono stati fatti segno di alcuni colpi di arma da fuoco portatili da parte di elementi armati ostili a cui i militari italiani hanno risposto", si legge in una nota dello Stato maggiore della Difesa. "A seguito dello scontro - aggiunge il comunicato - un militare italiano è deceduto mentre un secondo risulta leggermente ferito". E' in corso il trasporto presso l'ospedale militare francese di Camp Warehouse, a Kabul.

Trabant
13-02-2008, 13:07
Fantastico il giro di parole del comunicato:

Lo scontro a fuoco, ricostruisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto alle 15 locali (le 11.30 in Italia), nei pressi della località di Rudbar, nella zona di responsabilità italiana. "Militari italiani della Task Force Surobi, in attività di cooperazione civile e militare e sostegno sanitario alla popolazione, sono stati fatti segno di alcuni colpi di arma da fuoco portatili da parte di elementi armati ostili a cui i militari italiani hanno risposto", si legge in una nota dello Stato maggiore della Difesa. "A seguito dello scontro - aggiunge il comunicato - un militare italiano è deceduto mentre un secondo risulta leggermente ferito".
"Elementi armati ostili" ... ma non è meglio usare le parole corrette?

"I nostri soldati sono stati attaccati dal nemico ed hanno ingaggiato uno scontro a fuoco" punto e basta.

Frank1962
13-02-2008, 13:14
Fantastico il giro di parole del comunicato:

"Elementi armati ostili" ... ma non è meglio usare le parole corrette?

"I nostri soldati sono stati attaccati dal nemico ed hanno ingaggiato uno scontro a fuoco" punto e basta.
sono due modi differenti, il secondo modo di esprimersi direbbe espressamente che siamo in guerra contro..... "?"

Grand Kenyon
13-02-2008, 13:25
poveretti, prima di partire li avevano detto che era una missione di pace.....

dasdsasderterowaa
13-02-2008, 13:25
E' da oltre un anno che ormai l'Esercito è impiegato in Afghanistan in vere e proprie battaglie, come ad esempio l'operazione "Sarissa" in cui sono state adoperate forze speciali degli Alpini, del Comsubin, del Col Moschin e di altri reparti, nonché mezzi da combattimento come i Mangusta A-129 e i cingolati Dardo Vcc-80.

Missioni che, ricordo, sono state più volte approvate e votate anche da Diliberto dei Comunisti Italiani.

Che riposi in pace l'ennesima vittima italiana.

Dj Ruck
13-02-2008, 13:27
COLPI DI ARMA DA FUOCO a Rudbar

Afghanistan, morto soldato italiano

Un militare è stato ucciso in uno scontro a 60 km da Kabul, un altro è rimasto ferito in modo lieve

KABUL - Un militare italiano è stato ucciso in uno scontro a fuoco avvenuto a circa 60 chilometri da Kabul, nella località di Rudbar. Un altro soldato è rimasto ferito. Lo ha annunciato lo Stato maggiore della Difesa.

SCONTRO A FUOCO - «Nel pomeriggio di mercoledì alle ore 15.00 locali (11.30 ora italiana) nella valle di Uzeebin, nei pressi della località di Rudbar, nella zona di responsabilità italiana a circa 60 km della capitale Kabul, militari italiani della Task Force Surobi, in attività di cooperazione civile e militare e sostegno sanitario alla popolazione, sono stati fatti segno di alcuni colpi di arma da fuoco portatili da parte di elementi armati ostili a cui i militari italiani hanno risposto», dice la nota. «A seguito dello scontro è deceduto un militare italiano mentre un secondo risulta leggermente ferito». Lo Stato maggiore poi rende noto che «è in corso l'evacuazione medica presso l'ospedale militare francese a Camp Warehouse a Kabul».

ARMI PORTATILI - I due militari, entrambi dell'Esercito, sono rimasti dunque coinvolti in un attacco con armi da fuoco portatili mentre stavano svolgendo una missione nel distretto di Uzeebin, a circa 60 chilometri da Kabul. L'evacuazione medica del ferito, che non è in gravi condizioni, è ancora in corso. Massimo Fogari, portavoce Stato maggiore della Difesa, ha confermato la ricostruzione dell’accaduto, ma non ha chiarito se si sia trattato di un attacco di tipo terroristico.

OLTRE DUECENTO SOLDATI UCCISI - nel corso del 2007 più di 200 soldati stranieri sono stati uccisi in Afghanistan, mentre dall'inizio dell'anno il bilancio è già di 13 militari morti.


13 febbraio 2008

http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_13/kabul_soldati_italiani_948ca5d2-da30-11dc-be67-0003ba99c667.shtml

:( :(

federuko
13-02-2008, 13:30
martiri della pace e della democrazia.:rotfl:

ferste
13-02-2008, 13:32
Mi dispiace moltissimo......non c'è altro da aggiungere.

nomeutente
13-02-2008, 13:40
martiri della pace e della democrazia.:rotfl:

Non vedo davvero cosa ci sia da ridere. Ammonito per flame.

cocis
13-02-2008, 13:42
i nostri soldati non dovrebbero neanche stare li ... la costituzione italiana dice che l'italia ripudia la guerra come strumento offensivo ..... invece siamo li per leccare il culo a qualcun altro... :rolleyes: :(

Trabant
13-02-2008, 13:53
poveretti, prima di partire li avevano detto che era una missione di pace.....
Spero (e credo) proprio di no, ritengo che i nostri militari siano perfettamente a conoscenza di operare in uno scenario di guerra indipendentemente dal compito specifico, e conseguentemente preparati a questo.

easyand
13-02-2008, 14:02
poveretti, prima di partire li avevano detto che era una missione di pace.....

non diciamo 'azzate perfavore, molti di loro sono al secondo o terzo turno in afghanistan e sanno più che bene come funzionano le cose

i nostri soldati non dovrebbero neanche stare li ... la costituzione italiana dice che l'italia ripudia la guerra come strumento offensivo ..... invece siamo li per leccare il culo a qualcun altro... :rolleyes: :(

ISAF è una missione a ombrello ONU, una missione di guerra è ben altro di quel che viene svolto giornalmente dai militari italiani

Il maresciallo rimasto ucciso proveniva da questo "bellicossissmo" reparto

CIMIC GROUP SOUTH
La particolare unità descritta nelle pagine che seguono è frutto dell'esperienza raccolta nelle missioni di pace condotte dalla NATO nell'ultimo decennio.

Il CIMIC Group South è un reparto multinazionale della NATO a guida italiana, in grado di ricercare addestrare e proiettare unità di specialisti nel soccorso e nella ricostruzione di aree sconvolte da conflitti.

federuko
13-02-2008, 14:15
Non vedo davvero cosa ci sia da ridere. Ammonito per flame.

rido perchè:

1. quando penso ad un martire della pace e della democrazia mi viene in mente gandhi e non un soldato armato fino ai denti che è stato addestrato e viene pagato (anche con i miei soldi) per uccidere.

2. rido dell'ipocrisia e della stupidità insite nel meravigliarsi e dispiacersi che qualcuno in guerra muoia: fa parte della natura delle cose. è sempre stato così. Conosci una qualche guerra nella storia che non abbia provocato morte attraverso l'uso della violenza?

3. il politicamente corretto è il tipo di comicità che prediligo

4. Ho seri disturbi della personalità e rido preferibilmente quando non c'è niente da ridere

brown
13-02-2008, 14:20
beh .. siamo andati ad occupare assieme agli americani uno stato per il passaggio dell oleodotto ..
e' normale che ci scappi il morto

drakend
13-02-2008, 14:22
Sono morti bianche come tante altre. Il resto è demagogia da quattro soldi.

momo-racing
13-02-2008, 14:22
premesso l'infinito rispetto per la morte di questo ragazzo. Ma la cosa che mi fa incazzare è che qui in italia moriranno in servizio decine se non centinaia ogni anno tra carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili del fuoco che sottopagati e sottoorganico si fanno realmente il culo per portare benessere e conforto a questo paese e a noi cittadini e non se li caga mai nessuno, anzi spesso sono vittime di insulti e illazioni, mentre ogni volta che muore un militare in guerra, lontano da casa a non si sa far bene cosa perpetrando gli interessi di non si sa bene chi e pagato adeguatamente ci si straccia le vesti e ci si devono sorbire giorni interi di speciali ai telegiornali che elogiano l'eroica morte di questo servitore della patria: e guai a sollevare un obiezione come la mia altrimenti ti tacciano come terrorista o comunista. Non sapete quanto mi fa incazzare che si faccia politica sulla pelle della gente.

easyand
13-02-2008, 14:23
beh .. siamo andati ad occupare assieme agli americani uno stato per il passaggio dell oleodotto ..
e' normale che ci scappi il morto

ah parli di quell' oleodotto che ormai da anni è stato deciso di non costruire e dal quale la compagnia americana Unocal si è ritirata dal progetto, aggiornati

premesso l'infinito rispetto per la morte di questo ragazzo. Ma la cosa che mi fa incazzare è che qui in italia moriranno in servizio decine se non centinaia ogni anno tra carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili del fuoco che sottopagati e sottoorganico si fanno realmente il culo per portare benessere e conforto a questo paese e a noi cittadini e non se li caga mai nessuno, anzi spesso sono vittime di insulti e illazioni, mentre ogni volta che muore un militare in guerra, lontano da casa a non si sa far bene cosa perpetrando gli interessi di non si sa bene chi e pagato adeguatamente ci si straccia le vesti e ci si devono sorbire giorni interi di speciali ai telegiornali che elogiano l'eroica morte di questo servitore della patria: e guai a sollevare un obiezione come la mia altrimenti ti tacciano come terrorista o comunista. Non sapete quanto mi fa incazzare che si faccia politica sulla pelle della gente.

pensa che quello che fa incazzare me è che di loro si parli solo quando ne crepa qualcuno (oggi ve ne è la riprova), per il resto non esistono, in tutti gli altri paese europei le cose sono MOLTO diverse, anche perchè in italia non esiste cultura della Difesa, al contrario che negli altri paesi

brown
13-02-2008, 14:39
ah parli di quell' oleodotto che ormai da anni è stato deciso di non costruire e dal quale la compagnia americana Unocal si è ritirata dal progetto, aggiornati


parlo delle stessa armi di ditruzione di massa che abbiamo trovato in irak ..
aggiornati tu che e' meglio ..
nn aggiungo altro a sto topic perche' lo stai portando fuori tema ..

easyand
13-02-2008, 14:40
parlo delle stessa armi di ditruzione di massa che abbiamo trovato in irak ..
aggiornati tu che e' meglio ..

parliamo di afghanistan, non di iraq

FastFreddy
13-02-2008, 14:42
parliamo di afghanistan, non di iraq

Afghanistan, Iraq, stai a guardà il capello... :O

Son sempre 2 paesi che stan li da quelle parti, più o meno a destra sul mappamondo, sotto al coso grosso là, la russia, come si chiama, no?













:D

Heiwin
13-02-2008, 16:18
i nostri soldati non dovrebbero neanche stare li ... la costituzione italiana dice che l'italia ripudia la guerra come strumento offensivo ..... invece siamo li per leccare il culo a qualcun altro... :rolleyes: :(
Non sono uno che ama postare in queste discussioni perchè spesso finiscono male, però l'ignoranza su quest'articolo è fin troppo estesa, chiunque abbia letto la Costituzione almeno una volta, invece di utilizzarla soltanto in modo strumentale conoscerebbe l'intero testo:

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Inoltre il termine ripudiare è stato volutamente scelto dai costituzionalisti non per indicare un futuro completamente estraneo alla guerra, bensì come elemento di rottura con un passato bellicoso come quello fascista.
Non sta a me dire se questi interventi siano giusti o sbagliati, ho la mia idea e me la tengo però non mi piace che si utilizzi la nostra Carta Costituzionale come fosse un volantino elettorale.

Per quanto riguarda la notizia, riposi in pace, mi astengo da commenti politici.

nomeutente
13-02-2008, 16:21
Conosci una qualche guerra nella storia che non abbia provocato morte attraverso l'uso della violenza?


No, ma anche dopo la precisazione la cosa continua a non essere particolarmente divertente.
Se hai altro da dirmi, ci si legge in pvt.

Dj Ruck
13-02-2008, 16:57
Era già scampato alla strage di Nassirya:
«Aveva un appuntamento con la morte»

Grande commozione a Carinola, il paese del casertano in cui Giovanni era nato e dove vivono i suoi quattro fratelli maschi

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/media/foto/2008/02/13/Pezzulo--180x140.jpg
CASERTA - «Era già scampato alla strage di Nassirya nel novembre del 2003, si trovava a cinquanta metri da quell'esplosione. Eppure, nonostante quello era rimasto in missione. Un appuntamento con la morte purtroppo solo rimandato», racconta davanti alla casa dei parenti a Carinola uno dei suoi amici di sempre. Giovanni Pezulo si è arruolato all’età di 28 anni, avrebbe compiuto 45 anni a dicembre. La moglie Maria D’Agostino è originaria anche lei di Carinola, la «Pompei del Quattrocento» e il militare morto l’aveva conosciuta durante una vacanza a casa dei propri genitori. Sposato da vent’anni ha un figlia di 18 anni, Giusi. Secondo ci cinque figli ha un fratello che presta servizio presso la polstrada di Mondragone, un altro fratello è impiegato civile, nel «Pirotecnico» di Capua, gli altri due fratelli sono un parrucchiere e un fioriaio. Nonostante si fosse allontanato da vent’anni dal paese ritornava regolarmente a Carinola, con la moglie e la figlia dai parenti. «Amava molto *- raccontano gli amici – il suo lavoro e aveva partecipato a numerose missioni, in Kosovo e qualche mese fa in Iraq. Da due mesi era in Afghanistan». Enorme la commozione e nel piccolo paese casertano. A casa dei famigliari di Pezulo si sono recati il sindaco e alcuni amministratori comunali, mentre gli amici si stanno radunando davanti alla casa.
Pietro Falco

13 febbraio 2008

che cavolo di sfortuna:( :(

cocis
13-02-2008, 17:06
non diciamo 'azzate perfavore, molti di loro sono al secondo o terzo turno in afghanistan e sanno più che bene come funzionano le cose



ISAF è una missione a ombrello ONU, una missione di guerra è ben altro di quel che viene svolto giornalmente dai militari italiani

Il maresciallo rimasto ucciso proveniva da questo "bellicossissmo" reparto

CIMIC GROUP SOUTH
La particolare unità descritta nelle pagine che seguono è frutto dell'esperienza raccolta nelle missioni di pace condotte dalla NATO nell'ultimo decennio.

Il CIMIC Group South è un reparto multinazionale della NATO a guida italiana, in grado di ricercare addestrare e proiettare unità di specialisti nel soccorso e nella ricostruzione di aree sconvolte da conflitti.




proprio l'altro giorno il capo della nato e bush ha chiesto all'europa un impegno maggiroe in afganistan.. ;)

beh .. siamo andati ad occupare assieme agli americani uno stato per il passaggio dell oleodotto ..
e' normale che ci scappi il morto

quoto .. e poi non c'erano talebani sugli aerei dell'11 settembre .. ma arabi .. ammesso che ci fosse qualcuno su quegli aerei ... e bin laden non c'è in afganistan... ;)

Sono morti bianche come tante altre. Il resto è demagogia da quattro soldi.


ogni giorno muoiono persone sul lavoro .. ma lono non contano... ;)

easyand
13-02-2008, 17:14
proprio l'altro giorno il capo della nato e bush ha chiesto all'europa un impegno maggiroe in afganistan.. ;)

e allora? questo cambia qualcosa? NO


quoto .. e poi non c'erano talebani sugli aerei dell'11 settembre .. ma arabi .. ammesso che ci fosse qualcuno su quegli aerei ... e bin laden non c'è in afganistan... ;)

tempo fa linkai un interessante documentario su Al Quaeda da raiclick, guardalo, poi magari ne riparliamo, mi sa che ti sei perso un pezzo di storia, l'afghanistan era la base operativa di al quaeda da metà anni 90

http://www.infoplease.com/spot/al-qaeda-terrorism.html

PS: perchè i talebani non sono arabi? anzi, effettivsamente i talebani non sono arabi, ma pasthun, un etnia diversa sia dagli iraniani (persiani) che dagli irakeni (loro si sono arabi, sciiti o sunniti). Essere talebano significa appartenere a un ideologia non un etnia

Molti parlano di talebani, al quaeda, terrorismo islamico senza sapere di cosa parlano facendo un miscuglio senza capo ne coda



ogni giorno muoiono persone sul lavoro .. ma lono non contano... ;)

per un militare un incidente sul lavoro è spararsi in un piede, cadere dall' elicottero.....essere ammazzati non ha un parallelo con alcun altro lavoro

easyand
19-02-2008, 11:40
ROMA- Il primo maresciallo Giovanni Pezzulo è stato colpito da "diversi colpi di arma da fuoco", dopo essere sceso dal mezzo su cui si trovava, forse perché il pick-up dell'esercito afgano che lo precedeva si era fermato.

Sarebbero due gli "elementi ostili" rimasti uccisi.


"Da informazioni acquisite dallo Stato Maggiore dell'esercito afgano, il cui personale si era recato successivamente sul luogo dell'evento - ha detto infatti il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, in una informativa davanti alle commissioni Esteri e Difesa riunite di Montecitorio - si apprendeva che erano stati rinvenuti i cadaveri di due degli aggressori".


Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, ricostruendo la dinamica dell'attentato davanti alle commissioni Esteri e Difesa della Camera. In particolare, ha detto il sottosegretario, l'attacco si è verificato al termine di un'attività umanitaria condotta nella valle di Uzbeen, nel distretto di Surobi, a circa 60 chilometri da Kabul.

Un'attività svolta dalla cosiddetta task force Surobi, composta da 32 militari italiani (26 ranger del IV Reggimento alpini paracadutisti, un ufficiale medico dello stesso Reggimento, due aiutanti di sanità, due militari del Cimic Group South, tra cui il primo maresciallo Pezzulo e un ufficiale del 185/mo Reggimento acquisizione obiettivi), dotati in totale di sei veicoli blindati leggeri 'Puma' e due veicoli da trasporto cingolati blindati 'BV 206', di cui uno in versione ambulanza.

Il dispositivo italiano era affiancato da due interpreti afgani e da 20 militari dell'esercito nazionale afgano (Ana) a bordo di tre veicoli tipo pick-up.

Al termine della consegna dei beni nel villaggio di Qalleh-ye-Kalan, alle 15:28 locali, le 11:58 in Italia, "mentre il dispositivo era in fase di rientro presso la sede della polizia afgana di Hosenkey per il pernottamento, la colonna militare costituita dai mezzi italiani e da quelli dell'Ana, veniva fatta segno di fuoco, da una distanza di circa 700 metri, da armi portatili tipo mitragliatrice leggera RPK e lanciarazzi RPG da parte di un numero imprecisato di elementi ostili, cui i limitari italiani rispondevano tempestivamente con armi di reparto e portatili, riprendendo successivamente il trasferimento verso la locale stazione di polizia".

Nello scontro a fuoco il maresciallo Pezzulo, "che era sceso dal proprio mezzo BV 206 probabilmente per verificare le cause dell'arresto del veicolo pick-up dell'Ana che lo precedeva (ma l'esatta dinamica è in corso di accertamento), veniva raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, decedendo sul colpo per le ferite riportate". Invece, "il maresciallo Enrico Mercuri, del IV Reggimento alpini paracadutisti di Bolzano, che unitamente ad altro personale era intervenuto in soccorso di Pezzulo, rimaneva ferito alla gamba destra riportando la frattura della tibia e del perone.

cocis
19-02-2008, 11:43
e allora? questo cambia qualcosa? NO



tempo fa linkai un interessante documentario su Al Quaeda da raiclick, guardalo, poi magari ne riparliamo, mi sa che ti sei perso un pezzo di storia, l'afghanistan era la base operativa di al quaeda da metà anni 90

http://www.infoplease.com/spot/al-qaeda-terrorism.html

PS: perchè i talebani non sono arabi? anzi, effettivsamente i talebani non sono arabi, ma pasthun, un etnia diversa sia dagli iraniani (persiani) che dagli irakeni (loro si sono arabi, sciiti o sunniti). Essere talebano significa appartenere a un ideologia non un etnia

Molti parlano di talebani, al quaeda, terrorismo islamico senza sapere di cosa parlano facendo un miscuglio senza capo ne coda




per un militare un incidente sul lavoro è spararsi in un piede, cadere dall' elicottero.....essere ammazzati non ha un parallelo con alcun altro lavoro

se era la base operativa di alcieda negli anni '90 un motivo ci sarà ... e se qualcuno li finanziava ... :mbe: :rolleyes:

http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=&idart=10176

Italia - 19.2.2008
Afghanistan, la guerra in Parlamento
Inizia oggi alla Camera la discussione sul rifinanziamento della missione

easyand
19-02-2008, 14:08
se era la base operativa di alcieda negli anni '90 un motivo ci sarà ... e se qualcuno li finanziava ... :mbe: :rolleyes:


il regime talebano accolse Bin Laden e la sua organizzazione, che erano in fuga dal Sudan (il regime gli era diventato ostile) in virtù del vincolo di gratitudine creatosi con la sconfitta dei sovietici