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View Full Version : Reggio Calabria: uomo armato si barrica in un asilo


easyand
13-02-2008, 11:07
UOMO CON TAGLIERINO BARRICATO IN ASILO A REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA - Un uomo, del quale ancora non si conoscono le generalità, armato di taglierino si è barricato all'interno di un asilo a Reggio Calabria e sta minacciando i bambini ed una maestra.

All'interno dell'asilo, in Via Calabria, nella zona sud di Reggio Calabria, si trovano una decina di bambini ed una maestra. L'uomo, secondo quanto si è appreso, è in stato di agitazione. Nei pressi dell'asilo sono giunti gli agenti della squadra mobile della Questura di Reggio Calabria. Agli agenti l'uomo ha chiesto di poter parlare con alcuni giornalisti, poi ha fatto riferimento ad una somma di denaro e successivamente anche ad alcune sentenze giudiziarie. Gli investigatori stanno colloquiando con l'uomo per cercare convincerlo ad uscire dall'asilo ed a liberare i bambini e la maestra. Nella zona si è anche levato in volo un elicottero della polizia di stato.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, si sta recando nell'asilo di Via Calabria per parlare con l'uomo. L'uomo all'interno dell'asilo sta esponendo le sue richieste al capo della squadra mobile, Renato Cortese. Nella zona si è radunata una folla di curiosi ed alcuni genitori dei bambini.

ANSA

LUVІ
13-02-2008, 11:10
Speriamo non faccia cazzate :(
Poveraccio, penso si possa arrivare a impazzire, per colpa delle leggi in tema di affido, eccessivamente penalizzanti per i padri.

LuVi

Brakon
13-02-2008, 11:13
Ecco... io vorrei sapere che c'entrano i bambini in questa storia. Imho l'uomo può avere tutte le ragioni del mondo ma a questo punto non mi interessa manco sentirle. Se le leggi ti fanno impazzire non minacci i bambini, minacci i legislatori.

Spero che finisca tutto bene...

T-Bird
13-02-2008, 12:13
Speriamo non faccia cazzate :(
Poveraccio, penso si possa arrivare a impazzire, per colpa delle leggi in tema di affido, eccessivamente penalizzanti per i padri.

LuVi

Ma dicono che non ha figli.... :confused:
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo.html

LUVІ
13-02-2008, 12:23
Ma dicono che non ha figli.... :confused:
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo.html

Mah, allora è solo un folle.
Speriamo bene, in fondo ha *solo* un taglierino, non un arma automatica :(

momo-racing
13-02-2008, 12:39
ma un tizio del genere che chiede 500.000 euro poi come diavolo crede di riuscire a scappare con i soldi? E' chiaramente uno scoppiato, speriamo che gli sia rimasto un briciolo di lucidità e non faccia cazzate.

*sasha ITALIA*
13-02-2008, 12:41
ma un tizio del genere che chiede 500.000 euro poi come diavolo crede di riuscire a scappare con i soldi? E' chiaramente uno scoppiato, speriamo che gli sia rimasto un briciolo di lucidità e non faccia cazzate.

non ha chiesto soldi, è una falsa notizia.. si è barricato con i bimbi per farsi ascoltare, mi pare chiaro che abbia dei problemi psichici. Ora è intervenuto un suo zio che ha molta influenza su di lui e lo sto convincendo lentamente a lasciare tutti i bambini

Paganetor
13-02-2008, 12:45
speriamo lo tirino fuori con le buone.... ma un cecchino per tenerlo sott'occhio ce lo metterei...

poveri bambini... :(

Ziosilvio
13-02-2008, 15:51
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo/reggio-calabria-asilo.html):

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Nella scuola c'erano una decina di scolari tra i 3 e i 6 anni e la loro maestra
Aveva chiesto 500.000 euro; accuse confuse contro chi l'ha ridotto sul lastrico
Reggio C., uomo barricato in asilo
Blitz della polizia, rilasciati i bambini


REGGIO CALABRIA - Un blitz della polizia ha costretto alla resa l'uomo armato di taglierino che ha tenuto in ostaggio per cinque ore una decina di bambini e la loro maestra all'interno dell'asilo privato "Il girotondo" nella zona sud di Reggio Calabria.

Le parole di un cugino del sequestratore lo avevano convinto a liberare uno ad uno, cinque bambini, ma dopo tre ore dal sequestro, nell'aula erano rimasti almeno altri cinque scolari. "Se non mi consegnate 500.000 euro, ucciderò tutti i figghioli", aveva minacciato in dialetto.

Mentre era in corso la trattativa, alcuni poliziotti sono entrati nell'asilo da un ingresso laterale ed hanno bloccato l'uomo portandolo all'esterno. La gente gli ha gridato contro "Bastardo!" e voleva strapparlo dalle mani dei poliziotti per linciarlo.

"Non ci ha fatto niente, non ci ha fatto male", ha detto una delle bambine appena uscita dalla scuola. Anche gli altri suoi compagni stanno bene, ma sono corsi verso i genitori spaventati e alcuni in lacrime.

Nella lunga negoziazione condotta dal procuratore di Reggio e dai famigliari, il sequestratore aveva tentato di giustificare il suo gesto parlando in modo confuso di una vertenza giudiziaria che dura da 20 anni sull'esproprio di alcuni terreni della sua famiglia a Bova Marina, nel Reggino, dove sorgeva anche una fabbrica di marmo. Sembra che si fosse lamentato anche dell'ordine di un magistrato che gli avrebbe vietato di vedere suo figlio dopo la separazione dalla moglie, ma lui non è sposato e non ha neppure un figlio.

La trattativa è stata filmata da una telecamera della Rai che il sequestratore ha voluto lo riprendesse da vicino mentre, attraverso un vetro che aveva infranto al piano terra dell'edifico, urlava le condizioni per arrendersi. Seduto all'interno di una delle aule dell'asilo, circondato dai bambini, aveva gridato verso l'esterno: "Rivoglio la mia dignità, voglio poter riaprire nuovamente le mie attività".

Chi conosce il sequestratore - Crisitan Familiari, 32 anni originario di Bova, paesino in provincia di Reggio Calabria, ma residente nella zona intorno all'asilo - assicura che è apparso sempre come un uomo tranquillo. Disoccupato, sul lastrico dopo il fallimento di alcune iniziative commerciali, Cristian Familiari è seguito da tempo dai servizi sociali del comune. "Mai un segno di squilibrio", ha detto il fratello. "Un bravo ragazzo", come l'ha definito un anziano che abita proprio nella strada sulla quale si affaccia la scuola.

Per poter entrare nell'asilo, si era finto il padre di un bambino Cristian Familiari; una volta varcato l'ingresso, aveva estratto il taglierino ed aveva iniziato a minacciare la maestra e bloccare tutte le uscite. Sembra che poco prima di fare irruzione nell'asilo, avesse usato lo stesso stratagemma per entrare in una scuola elementare della zona, ma era stato allontanato.

(13 febbraio 2008)

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