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View Full Version : Pugno di ferro contro la pirateria nel Regno Unito


Redazione di Hardware Upg
13-02-2008, 09:58
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/pugno-di-ferro-contro-la-pirateria-nel-regno-unito_24244.html

Una proposta di legge del Governo Britannico mira a obbligare i provider di connettività ad estromettere dalle proprie reti gli utenti rei di download illegale

Click sul link per visualizzare la notizia.

TheDarkAngel
13-02-2008, 10:03
i pirati sono anche e soprattutto consumatori, prima lo capiranno e meglio è

paulgazza
13-02-2008, 10:07
è la stessa proposta che stanno per attuare anche in Francia, mi sembra

webgandalf
13-02-2008, 10:09
Mi chiedo solo solo quanti miliardi di Euro stiano allegramente scivolando dalle tasche delle major per finanziare le loro lobby e far approvare simili provvedimenti draconiani .

que va je faire
13-02-2008, 10:11
stà proposta di legge mi ricorda la questione del segreto bancario.. dove alla fine il legislatore è arrivato a attribuire poteri ispettivi alle banche per combattere le attività illecite dei clienti perpetrate tramite operazioni di riciclaggio e evasione nonchè finanziamenti al terrorismo e costituzione di fondi neri... ma quà mi pare che il contesto -lotta alla pirateria- sia leggermente differente :)

quindi se nel primo caso, le varie finalità di ordine pubblico, possono giustificare l'invasione della privacy del contribuente.. in questo caso non sò se tali finalità giustifichino i mezzi.. perchè si tratta pur sempre della violazione di diritti costituzionalmente riconosciuti.

Doriän
13-02-2008, 10:26
Alzi la mano chi ha letto come me "English Pornographic Industry" :asd:
Internet, cosa mi hai fatto diventare :cry:

Patrizio87
13-02-2008, 10:27
Bè, che dire...per fortuna che siamo in Italia ;)

Asterion
13-02-2008, 10:28
Ma credono davvero che impedendo ad una persona di scaricare illegalmente aumenteranno le vendite? Per me si illudono alla grande!

Redvex
13-02-2008, 10:29
State sicuri che se una legge del genere entrasse in vigore in italia e la facessero funzionare con controlli severi il balzello siae su cd e dvd non sparirebbe.
Già le reti adsl italiane fanno schifo (vedi gran furbata telecom da 2 a 7 mega con lamentele generali). Immagino a implementare funzioni del genere.
E i problemi?
Magari qualcuno non fa niente e gli staccano la linea per errore.
immagino le migliaia di chiamate al 187 e i giorni di attesa per avere una risposta.
Se in inghilterra e in francia hanno i mezzi e funzionanti sono affari loro ma qui in italia sarebbe un incubo per noi utenti

Xeus32
13-02-2008, 10:31
i pirati sono anche e soprattutto consumatori, prima lo capiranno e meglio è

Si. Su PI c'e' scritto qualcosina di piu'
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2188407

faspa
13-02-2008, 10:39
non capisco ancora come possano bypassare i vari Firewall Hardware e Software che un'utente potrebbe avere...così oltre ad impedire la pirateria facilitano gli hacker...mica male come idea!

Jandor
13-02-2008, 10:39
Quoto Doriän, cmq secondo me gli ISP han solo da perderci...

zztop2000
13-02-2008, 10:40
..e gli ISP falliscono.... :)

Puddus
13-02-2008, 10:45
@zztop2000
Condivido.
Senza p2p possono evitare di fare offerte per connessioni superiori a 4 Mb...
Per navigare solamente basta quella da 1 Mb

licarus
13-02-2008, 10:48
scusate la domanda magari stupida: qualcuno sa dirmi come potrebbero fare a distinguere il traffico legale da quello illegale? perché immagino che anche sulle reti p2p qualcosa di legale ci sia (:stordita:), quindi le si possono chiudere e basta. controllano i nomi dei file scambiati, il contenuto dei pacchetti, qualcos'altro...? grazie :)

Jackari
13-02-2008, 10:48
il diritto alla privacy costituzionalmente riconosciuto??
mmmm...
direi che è opinabile come prospettiva
è vero che la Costituzione tutela i diritti inviolabili del singolo, ma è incluso in questi il diritto alla privacy? e cmq, il medesimo diritto, può subire compressioni per fini pubblicistici?? la compressione del diritto alla privacy per combattere il p2p illegale persegue effettivamente dei fini pubblici?
a mio parere alle prime 2 domande si può rispondere sicuramente in modo affermativo. dare una soluzione certa alla terza è più problematico, imho.

Rudyduca
13-02-2008, 10:51
Altrimenti a che serve la banda largha?
A leggere le mail?

Master_T
13-02-2008, 10:51
Farà solo migrare i pirati su piattaforme "anonime", come darknet o clients in grado di attuare packet /header obfuscation

Wee-Max
13-02-2008, 10:56
ah, io mi immaginavo già una scena alla "pirati dei caraibi" :D

http://www.thelaughingstock.co.uk/acatalog/pirate_prop.jpg

jdvd976
13-02-2008, 10:57
Credo che tutto sia giá bypassabile con i protocolli criptati...e a quel punto voglio proprio vedere cosa "vede" un ISP....

baronz
13-02-2008, 11:01
Prima di tutto se renderanno impossibile scaricare gli ISP perderebbero il 90% dei clienti a banda larga, basta un 56K per leggere la posta e navigare...

Bisogna andare in altre direzioni, magari una "tassa" aggiuntiva da applicare ad appositi abbonamenti ADSL che consentono di scaricare legalmente e i cui proventi vadano distribuiti agli autori in base al numero di download...

Samires
13-02-2008, 11:02
Credo che tutto sia giá bypassabile con i protocolli criptati...e a quel punto voglio proprio vedere cosa "vede" un ISP....

ma infatti, è quello che mi domando anch'io..le famose "connessioni offuscate" di emule ad esempio non servono proprio a questo?? se poi sperano che togliendo internet ai pirati questi si riversino in massa a comprare musica, film ecc.. mi sa che si sbagliano un tantinello..:rolleyes:

Arkaine
13-02-2008, 11:12
Leggendo tra le righe della notizia, nonché riferendomi a quanto detto su PI, io credo si abbia in mente una soluzione radicale: ovvero ritenere illecito l'utilizzo di sistemi di file sharing :muro: .

Del resto per loro è il delitto perfetto: gli ISP bloccano protocolli invece che dover davvero vigilare sui pacchetti, le major sono entusiaste, gli utenti sono fregati anche se scaricano materiale legale (poco, ma c'è). :doh:
Per le major in particolare poi, anche l'impedire la fruizione di contenuti legali è un risultato: se non puoi scaricare velocemente una distro, puoi essere indotto a comprare un prodotto commerciale, no ;) ?

Ed io che al 90% scarico fansub di anime che non saranno (o non sono stati) mai editati in Italia e/o Europa, pur volendo cosa e da chi dovrei acquistare peraltro :mbe: ?

bfisher
13-02-2008, 11:16
Seeee possono fare tutte le norme che vogliono, finchè musica e film sono venduti a prezzi da furto la pirateria troverà modo per aggirare tutto.
Sono i detentori dei diritti a creare la pirateria.

MesserWolf
13-02-2008, 11:25
L'equazione pirateria == profitti persi è davvero sbagliata comunque.
Forse vale per il software [più che altro perchè qui effettivamente i tassi di pirateria sono troppo alti], ma di certo non è così per il mercato cinematografico e musicale.
Per vari motivi:

La gente scarica per provare senza dover pagare .
Dato che non costa nulla si scarica anche film , mp3 che non si sarebbe di certo scaricato se fossero costati anche solo 1 cent.
La gente che non avrebbe i soldi per comprare il prodotto lo scarica, togliere la pirateria non li metterebbe certo in condizione di pagare. Ma al contrario forniscono il valore aggiunto che possono contribuire alla fama e al passaparola positivo per certi prodotti.
In molti grazie ai divx e mp3 si sono fatti una cultura cinematografica e musicale , che li ha portati ad acquistare poi tali generi di prodotti. In quanti sono diventati fan di un gruppo dopo averne sentito un mp3 scaricato ? E sappiamo tutti che i fan , vanno ai concerti , comprano merchandiser e corrono al cinema se esce il seguito di un film ... ergo se magari perdi in vendite di cd , poi recuperi grazie al surplus di popolarità che alza gli ascolti e le vendite correlate .Le serie tv + scaricate , sono anche quelle più seguite.
La qualità della roba pirata è inferiore , quindi spesso , appena cala di prezzo la gente acquista il dvd , il cd etc perchè questa fornisce effettivamente un valore aggiunto.
C'è gente che si scarica il divx perchè non ha tempo di andare al cinema (magari se lo vede in treno) , e non è che far sparire la pirateria gli darebbe il dono del tempo
C'è gente che dopo essersi visto un film al cinema ha voglia di rivederselo , e lo scarica , ma altrimenti non sarebbe certo disposta a ripagare per vederlo nuovamente. !
Molti scaricano serie tv , fumetti , libri che non sono ancora usciti nel loro paese !


Con questo provvedimento l'Inghilterra affronterebbe semplicemente un involuzione , una regressione.

E tutto ciò lo dico io che non ho mai modificato una console e che avrò più di 200-300 DVd tutti originali chiaramente.

Wee-Max
13-02-2008, 11:31
L'equazione pirateria == profitti persi è davvero sbagliata comunque.
Forse vale per il software [più che altro perchè qui effettivamente i tassi di pirateria sono troppo alti], ma di certo non è così per il mercato cinematografico e musicale.
Per vari motivi:

La gente scarica per provare senza dover pagare .
Dato che non costa nulla si scarica anche film , mp3 che non si sarebbe di certo scaricato se fossero costati anche solo 1 cent.
La gente che non avrebbe i soldi per comprare il prodotto lo scarica, togliere la pirateria non li metterebbe certo in condizione di pagare. Ma al contrario forniscono il valore aggiunto che possono contribuire alla fama e al passaparola positivo per certi prodotti.
In molti grazie ai divx e mp3 si sono fatti una cultura cinematografica e musicale , che li ha portati ad acquistare poi tali generi di prodotti. In quanti sono diventati fan di un gruppo dopo averne sentito un mp3 scaricato ? E sappiamo tutti che i fan , vanno ai concerti , comprano merchandiser e corrono al cinema se esce il seguito di un film ... ergo se magari perdi in vendite di cd , poi recuperi grazie al surplus di popolarità che alza gli ascolti e le vendite correlate .Le serie tv + scaricate , sono anche quelle più seguite.
La qualità della roba pirata è inferiore , quindi spesso , appena cala di prezzo la gente acquista il dvd , il cd etc perchè questa fornisce effettivamente un valore aggiunto.
C'è gente che si scarica il divx perchè non ha tempo di andare al cinema (magari se lo vede in treno) , e non è che far sparire la pirateria gli darebbe il dono del tempo
C'è gente che dopo essersi visto un film al cinema ha voglia di rivederselo , e lo scarica , ma altrimenti non sarebbe certo disposta a ripagare per vederlo nuovamente. !
Molti scaricano serie tv , fumetti , libri che non sono ancora usciti nel loro paese !


Con questo provvedimento l'Inghilterra affronterebbe semplicemente un involuzione , una regressione.

E tutto ciò lo dico io che non ho mai modificato una console e che avrò più di 200-300 DVd tutti originali chiaramente.

:mano: sono assolutamente d'accordo con te.

TheDarkAngel
13-02-2008, 11:39
E' quello che dico da sempre, il pirata è un consumatore, più insistono meno incassano, più chiudono e limitano meno incassano e più usano un modello di business obsoleto meno incassano. Io non capisco davvero come facciano a non capirlo

PsyCloud
13-02-2008, 11:40
Megaquotone a messerwolf.
Anche io ormai scarico solo Fansub con audio giappo e sub in inglese che per l'italia non esistono (e forse non esisteranno mai) o distro di linux. quando dichiareranno torrent illegale disdirrò la 20 mega di alice e mi terrò la 640 (o meno ancora) di tele2 che per navigare basta.

MesserWolf
13-02-2008, 11:43
E' quello che dico da sempre, il pirata è un consumatore, più insistono meno incassano, più chiudono e limitano meno incassano e più usano un modello di business obsoleto meno incassano. Io non capisco davvero come facciano a non capirlo

secondo me perchè i vari ceo / manager usano la pirateria come scusa delle scarse performance ....:O Non vendiamo ? colpa dei pirati :asd:


Cmq detto questo un controllo e una lotta alla pirateria in alcuni casi serve ...ad esempio nei videogames per pc , dove effettivamente sta danneggiando il mercato , ma sono assulutamente contrario alla caccia alle streghe. La pirateria ha promosso molti mercati e prodotti. Vero Playstation? Vero Microsoft office ?

Ps. per lotta alla pirateria intendo rendendo difficile piratare il gioco , dare un valore aggiunto alla copia originale (assistenza con patch, belle confezioni , contenuti extra etc) non certo chiudendo siti , denunciando a destra e manca (almeno chi scarica per uso personale , chi vende materiale pirata è proprio da arrestare senza mezzi termini , dato che ci lucrano) e chiudendo gli ISP.

PsyCloud
13-02-2008, 11:48
DarkAngel loro non ragionano in maniera così estesa, si limitano a dire scaricare = rubare = niente soldi a noi e chiudono il ragionamento.
Se volessimo prenderla alla larga potremmo invece dimostrare che il benessere sociale portato dal file sharing è talmente elevato da aver fatto guadagnare anche a loro talmente tanti soldi che non se ne rendono nemmeno conto.
Basta pensare che se scarichi non compri 20 euro di cd, che spendi per altro. quello poi per cui spendi finisce per ingrassare loro, magari non direttamente, ma tramite lunghissime catene di partecipazioni azionarie.
Se tolgono il P2P la Nestlè, ad esempio, vedrà un calo brutale degli snack venduti, perchè meno gente guarderà film in poltrona a gratis e non potrà permettersi la stessa quantità di dolciumi (esempio stupido), meno dolcuimi vuole dire meno incidenti tipo "cioccolato su camicia" e quindi verranno venduti meno detersivi ed ammorbidenti, rendendo più povera la henkel. Meno snack vuol dire meno carie, meno dentifricio, meno dentisti, meno diabete, meno farmaci e via una catena senza fine. E in questa catena mi sembra strano non ci sia nemmeno una partecipazione azionaria delle RIAA varie.

Rileggendo però mi sa che il P2P fa più male a noi che a loro.

MesserWolf
13-02-2008, 11:51
Megaquotone a messerwolf.
Anche io ormai scarico solo Fansub con audio giappo e sub in inglese che per l'italia non esistono (e forse non esisteranno mai) o distro di linux. quando dichiareranno torrent illegale disdirrò la 20 mega di alice e mi terrò la 640 (o meno ancora) di tele2 che per navigare basta.

E questo un altro fatto grave ! Se la gente iniziasse davvero a fare cose del genere hai l'involuzione di cui parlavo prima ... conseguenza ? morte di molti servizi / portali online , minori potenzialità della rete , fine ancor prima della vera nascita di cose come IPTV , digital Delivery e riduzione anche delle comunicazioni voce/video.

Ciò serebbe un colpo dalle conseguenze notevoli e globali . Tutti i business si stanno spostando su internet , se tu danneggi internet , danneggi tutti questi business indirettamente

OmgKllL
13-02-2008, 11:53
asd da domani tutti gli inglesi col satellitare fw a scaricare da noi uhahahahaahahaha!!!!

Eldainen
13-02-2008, 11:55
Per quanto concerne il problema giuridico e di rispetto della privacy posso dirvi quanto segue:

- il contratto fra un utente e il suo ISP è di natura privata;
- le libertà fondamentali (rispetto alla privacy incluso) è solo in minima parte applicabile nell'ambito di contratti fra privati;
- un ISP potrebbe di conseguenza oblligare i suoi utenti, al momento della sottoscrizione del contratto, ad accettare che i suoi dati personali, in caso di possibili violazioni in materia di scaricamento illecito, vengano consegnate a terze persone (autorità preposte alla sorveglianza in materia di diritti di autore ad esempio);
- ne consegue che nessuna violazione del diritto alla privacy potrebbe essere in casu riscontrata, in quanto l'utente (pur di avere la connessione internet) ha espressamente acconsentito al trattamento dei dati personali;
- ovviamente, in caso di mancato consenso da parte dell'utente, il contratto non verrebbe concluso.

Perché gli ISP dovrebbero fare una cosa simile?

Perché la legge che si vuole introdurre tenta di istituire una sua personale e diretta responsabilità nel caso i suoi servizi internet venissero usati dai suoi clienti in modo illecito. Questo significa che i danneggiati (case detentrici di diritti di autore) anziché andare a ricercare il singolo utente, citerebbero in giudizio (civilmente) direttamente l'ISP, che sarebbe chiamato a pagare per gli atti commessi dai suoi utenti.
In questo caso, l'unico modo che avrebbe l'ISP di liberarsi della sua responsabilità, sarebbe quello di consegnare in giustizia i dati relativi agli autori delle violazioni ai diritti di autore. Inoltre, anche in caso di rifiuto da parte dell'ISP, il Giudice potrebbe comunque ordinare la produzione dei dati, un po' come si fa oggi con le banche in caso di divorzi o cause che necessitano di conoscere l'ammontare del patrimonio di una persona.

Al di là dei risvolti giuridici, il sistema mira evidentemente a mettere pressione agli ISP affinché sorveglino attentamente l'uso dei servizi che mettono a disposizione, un po' come si è fatto in Francia per il problema pedo-pornografia (se l'ISP non controlla l'assenza di tali siti, li chiude, ne impedisce l'accesso ai suoi utenti, può essere ritenuto direttamente responsabile e tenuto a pesanti multe e/o risarcimenti economici). Obbiettivo finale potrebbe essere quello di costringere l'ISP, proprio viste le difficoltà oggettive (economiche e tecniche) di controllo dei propri utenti, ad impedire a vari siti P2P di essere visualizzabili e utilizzabili attraverso i propri servizi (a tutti gli utenti). In altre parole, anziché mettere in atto un controllo capillare, difficile e dispendioso, dei propri utenti, chiudere direttamente i rubinetti, impedendo la visione dei siti "incriminati".

Una sorta di via indiretta di censurare i siti P2P insomma...

Spero di aver chiarito alcuni punti per tutti voi.

Xeus32
13-02-2008, 11:59
L'equazione pirateria == profitti persi è davvero sbagliata comunque.
Forse vale per il software [più che altro perchè qui effettivamente i tassi di pirateria sono troppo alti], ma di certo non è così per il mercato cinematografico e musicale.
Per vari motivi:

La gente scarica per provare senza dover pagare .
Dato che non costa nulla si scarica anche film , mp3 che non si sarebbe di certo scaricato se fossero costati anche solo 1 cent.
La gente che non avrebbe i soldi per comprare il prodotto lo scarica, togliere la pirateria non li metterebbe certo in condizione di pagare. Ma al contrario forniscono il valore aggiunto che possono contribuire alla fama e al passaparola positivo per certi prodotti.
In molti grazie ai divx e mp3 si sono fatti una cultura cinematografica e musicale , che li ha portati ad acquistare poi tali generi di prodotti. In quanti sono diventati fan di un gruppo dopo averne sentito un mp3 scaricato ? E sappiamo tutti che i fan , vanno ai concerti , comprano merchandiser e corrono al cinema se esce il seguito di un film ... ergo se magari perdi in vendite di cd , poi recuperi grazie al surplus di popolarità che alza gli ascolti e le vendite correlate .Le serie tv + scaricate , sono anche quelle più seguite.
La qualità della roba pirata è inferiore , quindi spesso , appena cala di prezzo la gente acquista il dvd , il cd etc perchè questa fornisce effettivamente un valore aggiunto.
C'è gente che si scarica il divx perchè non ha tempo di andare al cinema (magari se lo vede in treno) , e non è che far sparire la pirateria gli darebbe il dono del tempo
C'è gente che dopo essersi visto un film al cinema ha voglia di rivederselo , e lo scarica , ma altrimenti non sarebbe certo disposta a ripagare per vederlo nuovamente. !
Molti scaricano serie tv , fumetti , libri che non sono ancora usciti nel loro paese !


Con questo provvedimento l'Inghilterra affronterebbe semplicemente un involuzione , una regressione.

E tutto ciò lo dico io che non ho mai modificato una console e che avrò più di 200-300 DVd tutti originali chiaramente.

E poi sono molto curioso di vedere come faranno a dire che e' illegale scaricare le cose trasmesse in tv il giorno prima! io emule lo uso come un videoregistratore, visto che e' legalissimo !

Stargazer
13-02-2008, 12:02
CUT
E tutto ciò lo dico io che non ho mai modificato una console e che avrò più di 200-300 DVd tutti originali chiaramente.
Mica son tutti nababbi, in italia poi il divario aumenta con gli anni

Da quel che ho constatato io da conoscenti e amici di conoscenti
chi povero scarica e poi vende in un piccolo giro
chi ricco scarica e vende in un grosso giro

chi è collezionista non scarica nulla compra e basta, anche usato

con l'avvento delle connessioni broadband si può tranquillamente scaricare e poi cancellare una volta finito di ascoltare vedere ecc
eppure tutti devono archiviare

la statistica ci relega nella top ten dei paesi con più pirati quindi un motivo sotto sotto c'è

la colpa naturalmente è anche di prezzi troppo alti che come per la carne il latte e il pane ci sono aumenti esponenziali che non si sa da dove partono oltre a quelli della siae

fukka75
13-02-2008, 12:06
Alzi la mano chi ha letto come me "English Pornographic Industry" :asd:
Internet, cosa mi hai fatto diventare :cry:

presente :asd:

Arioch
13-02-2008, 12:07
E poi sono molto curioso di vedere come faranno a dire che e' illegale scaricare le cose trasmesse in tv il giorno prima! io emule lo uso come un videoregistratore, visto che e' legalissimo !
Anche io scarico serie tv, ma anche quest'uso è illegale.
Anche con il videoregistratore è illegale, così come era illegale doppiarsi le audiocassette 20 anni fa. Se di questi tempi se ne parla di più (o ci si pone il problema) è per una questione di diffusione del fenomeno, ed anche di qualità della copia, identica all'originale.

Kivron
13-02-2008, 12:08
Prima di incorrere in ammonizioni (come il sottoscritto in passato), vi invito a leggere questo annuncio
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=51&a=131


Detto questo, il succo di tutta la solfa è solo:

Detto da bfisher Sono i detentori dei diritti a creare la pirateria.

Ed aggiungo "Sono i detentori dei diritti DI ALTRI a creare la pirateria"

;)

MesserWolf
13-02-2008, 12:09
Mica son tutti nababbi, in italia poi il divario aumenta con gli anni

Da quel che ho constatato io da conoscenti e amici di conoscenti
chi povero scarica e poi vende in un piccolo giro
chi ricco scarica e vende in un grosso giro

chi è collezionista non scarica nulla compra e basta, anche usato

con l'avvento delle connessioni broadband si può tranquillamente scaricare e poi cancellare una volta finito di ascoltare vedere ecc
eppure tutti devono archiviare

la statistica ci relega nella top ten dei paesi con più pirati quindi un motivo sotto sotto c'è

la colpa naturalmente è anche di prezzi troppo alti che come per la carne il latte e il pane ci sono aumenti esponenziali che non si sa da dove partono oltre a quelli della siae
come scarica e vende ???? questo è proprio da condannare !
Cmq non occorre essere nababbi per avere 200-300 dvd per inciso , basta prederli exnoleggio o in offerta a mw . Ormai nessun dvd costa più di 9€ . Ho comprato 2 settimane fa l'edizione limitata di Sin city con cofanetto in metallo e 2 dischi a 12€.
Questo per mettere i puntini sulle i.

Evangelion01
13-02-2008, 12:10
Churchill avea ragione mezzo secolo fa, ma questi ancora non ci arrivano :
se uno fuma sotto il cartello di divieto gli fai una multa
se 10 fumano sotto il cartello di divieto gli chiedi cortesemente di spostarsi.
se 100 fumano sotto il cartello di divieto togli il cartello.. ;-)

MesserWolf
13-02-2008, 12:11
Prima di incorrere in ammonizioni (come il sottoscritto in passato), vi invito a leggere questo annuncio
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=51&a=131


Detto questo, il succo di tutta la solfa è solo:

Detto da bfisher

Ed aggiungo "Sono i detentori dei diritti DI ALTRI a creare la pirateria"

;)

Io non l'ho mai sostenuta ... ho solo detto che è proprio errato dire Pirateria == mancati profitti.

Xeus32
13-02-2008, 12:12
Per quanto concerne il problema giuridico e di rispetto della privacy posso dirvi quanto segue:

- il contratto fra un utente e il suo ISP è di natura privata;
- le libertà fondamentali (rispetto alla privacy incluso) è solo in minima parte applicabile nell'ambito di contratti fra privati;
- un ISP potrebbe di conseguenza oblligare i suoi utenti, al momento della sottoscrizione del contratto, ad accettare che i suoi dati personali, in caso di possibili violazioni in materia di scaricamento illecito, vengano consegnate a terze persone (autorità preposte alla sorveglianza in materia di diritti di autore ad esempio);
- ne consegue che nessuna violazione del diritto alla privacy potrebbe essere in casu riscontrata, in quanto l'utente (pur di avere la connessione internet) ha espressamente acconsentito al trattamento dei dati personali;
- ovviamente, in caso di mancato consenso da parte dell'utente, il contratto non verrebbe concluso.

Perché gli ISP dovrebbero fare una cosa simile?

Perché la legge che si vuole introdurre tenta di istituire una sua personale e diretta responsabilità nel caso i suoi servizi internet venissero usati dai suoi clienti in modo illecito. Questo significa che i danneggiati (case detentrici di diritti di autore) anziché andare a ricercare il singolo utente, citerebbero in giudizio (civilmente) direttamente l'ISP, che sarebbe chiamato a pagare per gli atti commessi dai suoi utenti.
In questo caso, l'unico modo che avrebbe l'ISP di liberarsi della sua responsabilità, sarebbe quello di consegnare in giustizia i dati relativi agli autori delle violazioni ai diritti di autore. Inoltre, anche in caso di rifiuto da parte dell'ISP, il Giudice potrebbe comunque ordinare la produzione dei dati, un po' come si fa oggi con le banche in caso di divorzi o cause che necessitano di conoscere l'ammontare del patrimonio di una persona.

Al di là dei risvolti giuridici, il sistema mira evidentemente a mettere pressione agli ISP affinché sorveglino attentamente l'uso dei servizi che mettono a disposizione, un po' come si è fatto in Francia per il problema pedo-pornografia (se l'ISP non controlla l'assenza di tali siti, li chiude, ne impedisce l'accesso ai suoi utenti, può essere ritenuto direttamente responsabile e tenuto a pesanti multe e/o risarcimenti economici). Obbiettivo finale potrebbe essere quello di costringere l'ISP, proprio viste le difficoltà oggettive (economiche e tecniche) di controllo dei propri utenti, ad impedire a vari siti P2P di essere visualizzabili e utilizzabili attraverso i propri servizi (a tutti gli utenti). In altre parole, anziché mettere in atto un controllo capillare, difficile e dispendioso, dei propri utenti, chiudere direttamente i rubinetti, impedendo la visione dei siti "incriminati".

Una sorta di via indiretta di censurare i siti P2P insomma...

Spero di aver chiarito alcuni punti per tutti voi.

Si ma allora vedrai il crollo delle connessioni flat e IMHO una evoluzione rapidissima del mercato perche' ben venga che non posso usare come voglio io la banda ma allora farmi pagare 30E al mese mi pare una vera truffa!
Mi basta la mia vecchia 1M e per navigare ne ho anche troppo!

Eldainen
13-02-2008, 12:18
Si ma allora vedrai il crollo delle connessioni flat e IMHO una evoluzione rapidissima del mercato perche' ben venga che non posso usare come voglio io la banda ma allora farmi pagare 30E al mese mi pare una vera truffa!
Mi basta la mia vecchia 1M e per navigare ne ho anche troppo!

Ehi, io sono pienamente d'accordo con voi. Gli ISP hanno solo da perderci per tutta questa storia, in un senso o nell'altro. Volevo solo spiegare perché uno scenario del genere non è per nulla distante dalla realtà e potrebbe realmente accadere, non solo in Inghilterra ma (in futuro) magari pure a livello europeo purtroppo.

Redvex
13-02-2008, 12:41
Ma per i giochi la soluzione è semplice. Giochi online in cui devi avere per forza un seriale buono.
Io l'unica cosa che pirato sono i fumetti e anime (bleach, death note ecc ecc) che grazie alla censura italiana non arriveranno mai qui o se arriveranno non so se sarò ancora in vita per vederli.
Gioco solo a Guild Wars tutti rigorosamente originali

frankie
13-02-2008, 12:44
Io ultimamente provo spesso diverse distro live di linux, TUTTE rigorosamente lasciate in upload. Ovviemente non ho limitato la banda e in torrent si riesce a spremeere la banda al 100%.

Spero almeno che lascino il sistema di scaricare cose LEGALI, torrent è il miglior sistema di DL non appesantisce mai un singolo server ed è velocissimo.

e il P2P in questo caso è legalissimo

Redvex
13-02-2008, 13:19
La cosa veramente preoccupante saranno i "falsi positivi". Ma voi immaginate quanti problemi ci potranno essere? Poi vai a spiegare al 187 che era un programma opensource. Intanto però ti segano la linea

que va je faire
13-02-2008, 13:20
Eldainen, tu mi vieni a dire che un contratto stà al di sopra di norme costituzionali come l'art.2, 14, 15, 23 e europee come l'art 8 della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo "rispetto della vita privata, domicilio e corrispondenza", del dovere di correttezza tra le parti art 1175 c.c per cui la controparte del rapporto contrattuale non deve arrecare pregiudizio o nocumento alla sicurezza e ingretità dell'altra persona e i propri beni, della normativa sulla privacy.. il tutto considerando l'art. 1374 c.c., secondo il quale il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l'equità"

Eldainen
13-02-2008, 13:29
Eldainen, tu mi vieni a dire che un contratto stà al di sopra di norme costituzionali come l'art.2, 14, 15, 23 e europee come l'art 8 della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo "rispetto della vita privata, domicilio e corrispondenza", del dovere di correttezza tra le parti art 1175 c.c per cui la controparte del rapporto contrattuale non deve arrecare pregiudizio o nocumento alla sicurezza e ingretità dell'altra persona e i propri beni, della normativa sulla privacy.. il tutto considerando l'art. 1374 c.c., secondo il quale il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l'equità"

Le norme che citi sono corrette, ma ribadisco, siamo nell'ambito di un contratto privato. Se il contratto menziona espressamente che l'ISP ha il diritto di trasmettere i tuoi dati ad eventualil autorità di sorveglianza e tu, apponendo la tua firma, accetti il contratto che menziona espressamente l'uso possibile dei tuoi dati personali, ebbene allora sei tu stesso ad aver AUTORIZZATO la trasmissione dei medesimi. Altrimenti, se non sei d'accordo dell'uso che l'altra parte vuole fare dei tuoi dati, non firmi il contratto e basta.

Se tu autorizzi qualcuno a disporre dei tuoi dati personali non puoi successivamente lamentarti dell'uso conforme al contratto che la controparte ne ha fatto. Saresti tu a trovarti in perfetta malafede nei confronti dell'altra parte contrattuale e una tua azione giudiziaria sarebbe manifestamente tacciabile di abuso di diritto, così come l'appellarsi alle norme che hai appena citato dopo avervi consensualmente rinunciato nel preciso ambito previsto dal contratto.

que va je faire
13-02-2008, 13:38
si ma il punto della questione è la legittimità di tali clausole.

Eldainen
13-02-2008, 14:01
si ma il punto della questione è la legittimità di tali clausole.

Le clausole contrattuali, fintanto che sono state poste a conoscenza della controparte contrattuale in modo corretto, rappresentano la reale volontà delle parti. Le clausole nulle sin dall'inizio sono significativemente poche e riguardano soprattutto accordi immorali, illegali e simili. Autorizzare qualcuno a trasmettere i tuoi dati personali a una terza persona ben determinata, sotto condizioni ben precise, non è sicuramente una clausola illecita (tanto più che in presenza della legge che si vuole fare approvare, verosimilmente glil ISP avranno l'obbligo di intridurre simili clusole). Eventualmente sarebbe illecita una clausola prevedente l'utilizzo in qualsiasi modo l'ISP preferisca dei tuoi dati (trasmissione a partner commerciali e cose simili), ma direi che nel caso concreto proprio no.

Lucamax
13-02-2008, 15:13
Secondo me le poste vedranno accrescere di molto le spedizioni di DVD :) :) :)

Comunque a parte le battute , la maggior parte della pirateria è ormai sui film con l'avvento dellìalta risoluzione la gente si abituerà ad essa e scambiarsi un blue ray anche se si ha l'adsl ci si mette un bel pò quindi molto rumore per nulla, come al solito...

que va je faire
13-02-2008, 15:52
Le norme che citi sono corrette, ma ribadisco, siamo nell'ambito di un contratto privato. Se il contratto menziona espressamente che l'ISP ha il diritto di trasmettere i tuoi dati ad eventualil autorità di sorveglianza e tu, apponendo la tua firma, accetti il contratto che menziona espressamente l'uso possibile dei tuoi dati personali, ebbene allora sei tu stesso ad aver AUTORIZZATO la trasmissione dei medesimi. Altrimenti, se non sei d'accordo dell'uso che l'altra parte vuole fare dei tuoi dati, non firmi il contratto e basta.

Se tu autorizzi qualcuno a disporre dei tuoi dati personali non puoi successivamente lamentarti dell'uso conforme al contratto che la controparte ne ha fatto. Saresti tu a trovarti in perfetta malafede nei confronti dell'altra parte contrattuale e una tua azione giudiziaria sarebbe manifestamente tacciabile di abuso di diritto, così come l'appellarsi alle norme che hai appena citato dopo avervi consensualmente rinunciato nel preciso ambito previsto dal contratto.

si ma torniamo al mio discorso iniziale.. quà non si tratta solo di comunicare dati personali.. si tratterebbe di una legge che autorizza gli isp a effettuare attività ispettiva sul traffico dati dell'utente, che se da un lato è compatibile con il perseguimento di una finalità di pubblico interesse come la repressione dei comportamenti illeciti, ciò viene sicuramente attuato in deroga di altre norme precedentemente citate di tutela della riservatezza che risulterebbero recessive rispetto a tale fine.

Inoltre c'è anche da considerare che una legge di questo tipo impone un obbligo legale gravante sull'ISP, quello di impiegare risorse umane e materiali al fine di attuare tale controllo. si tratta di imporre il sostenimento di costi e investimenti veri e propri.. un conto è creare una rete telematica interbancaria per il monitoraggio delle operazioni sospette al fine di contrastare le organizzazioni criminali/terroristiche il riciclaggio e l'evasione... un altro conto è obbligare gli isp a istituire un sistema simile con la mera finalità della lotta alla pirateria on line..

cmq alla fine sono sicuro che tutto dipenderà dalla prevalenza delle influenze politiche delle rispettive lobby...

PsyCloud
13-02-2008, 16:57
dipenderà comunque tutto da come decideranno di implementare la cosa.
Se metteranno filtri indiscriminati dove P2P=illegale o se scenderanno nel merito del contenuto scambiato.
Se applicheranno P2P = ILLEGALE credo che allora smetteranno di funzionare anche le varie IPTV (che usano protocolli simili a torrent), smetteranno di funzionare le patch di world of Warcraft (che sono distribuite via client torrent specifici) e gli aggiornamenti automatici di molte distro di linux. Senza contare che ci sono un sacco di gruppi emergenti che sfruttano emule e simili per farsi un nome. Gruppi che non hanno etichetta il cui materiale non è protetto e per cui la distribuzione non sarebbe illegale.

Vittorio_1987
13-02-2008, 17:21
Quando si decidono ad abbassare i prezzi sarò il primo a comprare merce originale:D

Ale88
13-02-2008, 17:58
Non so voi, ma io sarei molto curioso di vedere l'eventuale modifica del mercato se tutti fossimo costretti a comprare originali:p . Però mi spaventa il fatto che, probabilmente, il prezzo dei videogiochi o della musica possa salire perché la pirateria non esiste più:eek:

dragonheart81
13-02-2008, 18:09
IMHO si stanno rompendo le scatole prima o poi arrivera pure in italia contromisure serie!

dottorzero77
13-02-2008, 18:50
Ma...E se si riducesse il prezzo dei vari media (CD, DVD, videogames?)..
Perchè l'industria video-disco-giocografica (mi si perdoni il neologismo...) non ha ancora capito che è la riduzione del prezzo l'arma migliore per combattere la pirateria? Io SGUAZZO nelle offerte di DVD, CD e giochi a prezzo "budget"....Praticamente compro solo quelli! La saga Prince Of Persia, ad esempio: non l'avrei mai comprata a prezzo pieno, ed ora invece li ho potuti comprare tranquillamente per pochi euro, ed ORIGINALI (da soli, o in bundle con qualche rivista...)
Stesso discorso x i DVD: X me, BlockBuster continua ad esistere xchè pratica un florido mercato dell'usato e del "budget"..In cui io, e tantissimi come me, pesco a man bassa..........
A volte mi sembra quasi che si tenga un prezzo alto per questi media, quasi fossero un "segno di distinzione" (Se hai i soldi, lo compri a prezzo pieno: altrimenti aspetti che esca budget oppure "pirati".......), e non per ripagare il reale valore intrinseco di tali beni...Mah.....

El Roy
14-02-2008, 03:49
@zztop2000
Condivido.
Senza p2p possono evitare di fare offerte per connessioni superiori a 4 Mb...
Per navigare solamente basta quella da 1 Mb

Ehm... guarda che c'è anche chi scarica in modo legale per fortuna (Steam, PSN, Live & Co.)
La connessione veloce serve sempre.


Cmq ben vengano leggi del genere anche in Italia. Con questi download selvaggi ci stiamo incamminando verso un punto di non ritorno (ovvero la morte di questo settore)

C'è gente in Italia che scarica l'impossibile.

Sajiuuk Kaar
14-02-2008, 07:17
@MesserWolf: concordo pienamente. Il sottoscritto ad esempio tra le tante cose che scarica si scarica puntate di serie animate non uscite in Italia (e che non usciranno mai PER FORTUNA... sicuramente tra tagli e adattamenti le rovinerebbero... Chobits ad esempio non potrà MAI essere portata in Italia ed adattata... dovrebbero tagliare il 75% delle scene; pur non contenendo contenuto per adulti ma semplicemente contenuto a sfondo erotico molto molto molto blando nel rispetto del classico stile giapponese... si sa che tra MOIGE, mediasete rai fanno solo danni. Il moige pensa di vivere nel 1700 (a.C. ovviamente; solo che a quei tempi c'erano più puttane di adesso ma non diteglielo che sennò censurano i libri di storia... '-.-)mentre mediaset e rai tentano di tagliare ed adattare gli anime per farli diventare contenuti da bambini ottenendo solo un cartone animato di cui il 90% della trama non è capibile e dalla durata infima rispetto all'originale...) Visto che non si può fare altrimenti per vederle.

rob66erto
14-02-2008, 07:52
Come fanno a capire se quello che sto scaricando è illegale o no? Con lo stesso sistema è possibile scaricare di tutto, anche filmati amatoriali e altro materiale divulgato liberamente.
E come possono intervenire sugli utenti che adoperano connessioni criptate vpn, come relakks e i vari server aziendali?
Se bloccassero i sistemi p2p il numero di utenti si dimezzerebbe in un mese. Per recuperare i mancati introiti cosa faranno i vari ISP? Mi aspetto che raddoppino le tariffe agli utenti che restano...
Se questa legge passa, l'unica è boicottare in massa l'industria discografica inglese.

MesserWolf
14-02-2008, 08:00
@MesserWolf: concordo pienamente. Il sottoscritto ad esempio tra le tante cose che scarica si scarica puntate di serie animate non uscite in Italia (e che non usciranno mai PER FORTUNA... sicuramente tra tagli e adattamenti le rovinerebbero... Chobits ad esempio non potrà MAI essere portata in Italia ed adattata... dovrebbero tagliare il 75% delle scene; pur non contenendo contenuto per adulti ma semplicemente contenuto a sfondo erotico molto molto molto blando nel rispetto del classico stile giapponese... si sa che tra MOIGE, mediasete rai fanno solo danni. Il moige pensa di vivere nel 1700 (a.C. ovviamente; solo che a quei tempi c'erano più puttane di adesso ma non diteglielo che sennò censurano i libri di storia... '-.-)mentre mediaset e rai tentano di tagliare ed adattare gli anime per farli diventare contenuti da bambini ottenendo solo un cartone animato di cui il 90% della trama non è capibile e dalla durata infima rispetto all'originale...) Visto che non si può fare altrimenti per vederle.

Heheh l'unica speranza è sempre che sia Mtv a acquistare i diritti e non mediaset ... Naruto by mediaset è solo uno esempio .

Eldainen
14-02-2008, 08:33
si ma torniamo al mio discorso iniziale.. quà non si tratta solo di comunicare dati personali.. si tratterebbe di una legge che autorizza gli isp a effettuare attività ispettiva sul traffico dati dell'utente, che se da un lato è compatibile con il perseguimento di una finalità di pubblico interesse come la repressione dei comportamenti illeciti, ciò viene sicuramente attuato in deroga di altre norme precedentemente citate di tutela della riservatezza che risulterebbero recessive rispetto a tale fine.

Inoltre c'è anche da considerare che una legge di questo tipo impone un obbligo legale gravante sull'ISP, quello di impiegare risorse umane e materiali al fine di attuare tale controllo. si tratta di imporre il sostenimento di costi e investimenti veri e propri.. un conto è creare una rete telematica interbancaria per il monitoraggio delle operazioni sospette al fine di contrastare le organizzazioni criminali/terroristiche il riciclaggio e l'evasione... un altro conto è obbligare gli isp a istituire un sistema simile con la mera finalità della lotta alla pirateria on line..

cmq alla fine sono sicuro che tutto dipenderà dalla prevalenza delle influenze politiche delle rispettive lobby...

Ok, su questo mi trovi d'accordo. Come da te detto, sistemi di questo genere già esistono per le banche in relazione con problemi di riciclaggio, ecc. L'applicabilità di principi analoghi a dei provider di servizi internet pone effettivamente qualche interrogativo, soprattutto se si considera che, almeno in teoria, la violazione dei diritti di autore non è ancora stata comparata ad un'infrazione penalmente reprimibile (come invece è il riciclaggio di denare).

Vittorio_1987
14-02-2008, 12:41
è finita la pacchia:D

cadmoz
14-02-2008, 17:31
Prima di incorrere in ammonizioni (come il sottoscritto in passato), vi invito a leggere questo annuncio
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=51&a=131


Detto questo, il succo di tutta la solfa è solo:

Detto da bfisher

Ed aggiungo "Sono i detentori dei diritti DI ALTRI a creare la pirateria"

;)

Beh, è effettivamente uno dei rari momenti in cui vedo si riesce a parlare di pirateria con intelligenza ed ironia allo stesso tempo. D'altronde siamo tutti a commentare la notizia non a fare apologia. Resta il fatto che in Italia il problema sono e restano le tasse. Io ormai compro stabilmente software all'estero. Amazon.co.uk ha spesso ottime offerte anche con il cambio non vantaggiosissimo. Prima di Natale ho comprato la Orange Box in offerta a 17.98 sterline che al cambio fanno neanche 25 euro, ci rendiamo conto. Alla Feltrinelli costava e costa 54.90. Ordinandolo il tutto insieme ad altra roba (cd e dvd) si ammortizzano quasi a niente le spese di spedizione che sono comunque sia ridicole (5-6 euro). Due settimane fa ho pagato Timeshift 17 euro tasse comprese... Un ordine di prezzi e un rapporto costo del software / salari eccezionalmente diverso nel Regno Unito che paradossalmente è carissimo sotto molto altri aspetti...