PDA

View Full Version : Le squillo italiane? Laureate o diplomate


Amilcare Barnabeo Salami
11-02-2008, 12:53
Apprezzano soprattutto i programmi d’informazione televisiva

Le squillo italiane? Laureate o diplomate Amano il web e il giornalismo in tv

Studio dell’Associazione sessuologi: il 25% delle prostitute che esercita in casa o a domicilio ha una laurea

MILANO - Squillo sì, ma colte e informate. Anche l’Italia da l’addio alle prostitute da marciapiede, mestiere sempre più appannaggio delle extracomunitarie. Ora si fanno largo le «squillo digitali».

Una squillo in casa (dal sito scienze.tv)

La conferma arriva da uno studio condotto dall’Associazione Sessuologi su un campione di 386 giovani prostitute a domicilio, contattate telefonicamente in forma anonima. Spesso laureate (una su quattro, poco meno delle diplomate, che rappresentano il 34% del totale), talvolta poliglotte (l’11% dichiara di parlare correntemente una lingua straniera), sono sempre più delle entraineuse a trecentosessanta gradi.

IDENTIKIT - Non solo. L’identikit delle prostitute di nuova generazione annovera anche una rivoluzione negli orari di lavoro. Solo il 16% del panel preferisce, infatti, esercitare la sera, mentre il 26% sceglie di dedicarsi ai clienti nella più proficua pausa pranzo, ovvero tra le 13 e le 15. Un restante 43% distribuisce le proprie fatiche durante varie fasce del giorno. Risultato? Più soldi per sè e più tempo libero da dedicare al proprio spirito. Sempre più colte (si pensi che il 17% dichiara di «fare la vita» per pagarsi gli studi), le prostitute per scelta sfatano il mito della bella senza cervello. Anzi, la maggior parte dei casi studiati ammette di leggere tra i 5 e i 6 libri all’anno (sono, per la precisione, il 29% del totale, dato significativo se si pensa che, negli ultimi 12 mesi, il 62% degli adulti italiani hanno ammesso di non aver letto neppure un libro; fonte: rilevazione Mondadori-Ipsos dell’ottobre 2007) e almeno un quotidiano al giorno (38%). Il fatto di aver ormai del tutto abbandonato la strada, insomma, facilita la fruizione dei mezzi di comunicazione da parte delle prostitute. Ecco, quindi, che le nuove leve non sono affatto digiune di Internet (ben il 32% del campione si collegano alla Rete almeno tre volte al giorno per le più svariate esigenze) e, soprattutto, guardano molta tv (almeno 2 ore al giorno per il 37%).

PROGRAMMI TV PREFERITI - I programmi preferiti dalle squillo moderne? Non certo reality show come «Grande Fratello», giudicato volgare dal 57% del campione, o «Amici» bollato come «illusorio» dal 33% del campione o altri prodotti riconducibili al filone del trash, bensì trasmissioni impegnate e di approfondimento per meglio comprendere la società che le circonda, tant’è che promuovono a pieni voti «Porta a Porta», campione d’ascolti della seconda serata di RaiUno, in cima alle preferenze del 23% delle interpellate, forse anche in virtù della trasversalità dei temi trattati nel salotto di Bruno Vespa.

Ma le squillo apprezzano anche «La Storia siamo noi» (18%) di Giovanni Minoli. Segue a ruota un altro talk show di successo, «Le Invasioni Barbariche», punta di diamante de La7, al top delle scelte del 14%, che trova estremamente accattivanti le argute interviste di Daria Bignardi. I programmi del piccolo schermo che piacciono maggiormente alle prostitute «casalinghe», insomma, sono quelli serali di informazione e satira, come «AnnoZero» (RaiDue) di Michele Santoro (12%), e «Striscia la notizia» (Canale 5), con il suo mattatore indiscusso Ezio Greggio (12%). Riscuotono un buon seguito anche «Che tempo che fa» (9%) e «Ballarò» (7%), entrambi in onda sulla terza rete Rai.

PROFESSIONE - Ma che cosa fanno nella vita le squillo quando non esercitano? Il nucleo più consistente delle prostitute a tempo parziale è rappresentato per lo più da studentesse, meglio se fuorisede. Questo è quanto riportato sulle carte d’identità del 27% delle intervistate, che trascorrono gran parte della giornata all’università e, avendo più dimestichezza con Internet, si avvalgono principalmente di questo mezzo per procacciarsi clienti da invitare a casa una volta chiusi i libri. Seguono, a ruota, le casalinghe (18%), che possono scegliere l’orario a loro più congeniale per consumare i rapporti clandestini. Non manca chi fa lavori part-time e pensa di arrotondare lo stipendio offrendo prestazioni sessuali a pagamento tra le mura di casa propria, tra un turno e l’altro. Le più attive in tal senso? Sicuramente le operatrici dei call center (14%). Si difendono bene anche le operaie (12%) e le impiegate (11%). Se la strada (vi lavora il 65% delle circa 70.000 persone che in Italia si prostituiscono fonte: Forum Internazionale ed Europeo di ricerche sull’immigrazione, 14 maggio 2005) resta il luogo privilegiato per il sesso a pagamento, è anche vero che la tranquillità delle mura domestiche fa sempre più proseliti. L’inasprimento delle sanzioni per chi esercita il mestiere più antico del mondo e il giro di vite delle forze dell’ordine c’entrano sì, ma fino a un certo punto. Infatti le prostitute «casalinghe», che rappresentano ormai il 50% del mercato, non sono le immigrate, ridotte in schiavitù e costrette a vendere il proprio corpo perchè prive di alternative, bensì donne per lo più italiane, magari impegnate e culturalmente preparate, che vendono le loro grazie in Internet e accolgono i clienti nei ritagli di tempo per avere una ulteriore fonte di reddito.

11 febbraio 2008


dal blog di Luca Zampetti (http://fainotizia.radioradicale.it/2008/02/11/le-squillo-italiane-laureate-o-diplomate)

brown
11-02-2008, 13:06
ho letto solo la prima frase .. e mi e' sorto il dubbio su che tipo di programmi televisivi si riferisca:eek: :eek: :eek: :eek:

lowenz
11-02-2008, 13:09
Infatti le prostitute «casalinghe», che rappresentano ormai il 50% del mercato, non sono le immigrate, ridotte in schiavitù e costrette a vendere il proprio corpo perchè prive di alternative, bensì donne per lo più italiane
CINQUANTA? :mbe:

Varilion
11-02-2008, 13:30
Vuol dire che per ognuna che vedi al lato della statale ce ne è una in un comodo appartamento di città.....

lowenz
11-02-2008, 14:07
Vuol dire che per ognuna che vedi al lato della statale ce ne è una in un comodo appartamento di città.....
Io essere molto ignorante ma arrivare a capire questo :fagiano:

Quello che non capire è come mai ultime statistiche essersi impennate in questa direzione :fagiano:

Io porgere miei saluti e tornare a vedere docking dell'Atlantis :D

Jammed_Death
11-02-2008, 14:33
ieri c'era un servizio sulla legge che ha fatto chiudere i bordelli, dicendo qualcosa del tipo che erano discriminatori verso le donne ecc ecc...e poi sono proprio le donne che lo vogliono fare...

boh...

ronin17
11-02-2008, 14:36
cmq in strada guadagnano di piu
altro che schiavitu

Jammed_Death
11-02-2008, 14:47
cmq in strada guadagnano di piu
altro che schiavitu

ma sono anche più a rischio...

vuoi mettere stare a casa propria o meglio in un bordello con guardie alla porta?

Amilcare Barnabeo Salami
11-02-2008, 18:58
cmq in strada guadagnano di piu
altro che schiavitu

Beh, le schiave ci sono eccome...

||ElChE||88
11-02-2008, 19:05
Squillo sì, ma colte e informate.
tant’è che promuovono a pieni voti «Porta a Porta», campione d’ascolti della seconda serata di RaiUno, in cima alle preferenze del 23% delle interpellate
:rotfl:

fabio80
11-02-2008, 19:07
tassarle no eh, queste guadagnano in una giornata quanto un metalmeccanico al mese

Fritz!
11-02-2008, 19:13
tassarle no eh, queste guadagnano in una giornata quanto un metalmeccanico al mese

Effettivamente:D


Per tassarle dovresti però prima legalizzare la prostituzione

fabio80
11-02-2008, 19:14
Effettivamente:D


Per tassarle dovresti però prima legalizzare la prostituzione

certo, e per farlo dovresti passare coi cingoli sopra una schiera di baciapile che di giorno ti dicono che la prostituzione è peccato e di notte vanno a transessuali... dimenticav sto dettaglio trascurabile

Fritz!
11-02-2008, 19:16
certo, e per farlo dovresti passare coi cingoli sopra una schiera di baciapile che di giorno ti dicono che la prostituzione è peccato e di notte vanno a transessuali... dimenticav sto dettaglio trascurabile

Quando c'è di mezzo il valore della famiglia, il buonsenso passa in secondo piano

fabio80
11-02-2008, 19:18
Quando c'è di mezzo il valore della famiglia, il buonsenso passa in secondo piano

perdiogene è vero, dimenticavo la famiglia

lowenz
11-02-2008, 20:50
perdiogene
Quale :fagiano:

http://it.wikipedia.org/wiki/Diogene

:stordita: :p :D

Onisem
11-02-2008, 20:52
Quello che viveva nella botte.

fabio80
11-02-2008, 20:53
Quello che viveva nella botte.

piena

Insert coin
11-02-2008, 20:59
Più gli uomini andranno con le prostitute (non parlo delle schiave) più aumenteranno le donne convinte di avere una cassaforte fra le gambe, e fare sesso anche per il solo piacere di farlo con una donna non mercernaria diventerà sempre più difficile.

Onisem
11-02-2008, 21:22
piena

:asd:

loreluca
12-02-2008, 12:48
Quando mi capita di colloquiare con loro non denoto tutta questa cultura...
Poi vorrei sapere quali siano i programmi che vedono alla tv :D

Vinxkr
12-02-2008, 13:21
nn sapvo che ci fossero cosi tante donne italiane che si prostituiscono spontaneamente.. secondo mequeste indagini non sono affidabili..

matt22222
12-02-2008, 14:00
la morale è :

la tua compagna di università potrebbe essere una squillo, sbrigati a farti dare il numero di telefono:O :O :O

ciao:D:D:D

ps. cmq è triste che per pagarsi gi studi una debba mettersi a battere:(

Insert coin
12-02-2008, 14:28
nn sapvo che ci fossero cosi tante donne italiane che si prostituiscono spontaneamente.. secondo mequeste indagini non sono affidabili..

L'Italia non è la Moldavia, proprio in quanto italiane è verosimile pensare che la percentuale di queste ragazze che si prostituiscono "per forza" sia pari allo 0%, poi si può sempre fare come una mia conoscente, ragazza carinissima e madre, già separata, che si guadagna il pane pulendo cessi alla Stazione Termini di Roma, presso una ditta di pulizie della sua città, assieme a tante altre sue colleghe, giovani e meno giovani.

maso87
12-02-2008, 14:43
cmq in strada guadagnano di piu
altro che schiavitu

-Perchè la gente si sente sempre in dovere di intervenire anche quando non ha cognizione di causa.
-Perchè quando si parla di prostituzione, si finisce sempre di parlare di quella di strada, con l'immancabile riferimento allo sfruttamento ? Questo poi anche quando (vedi l'articolo postato) ci si riferisce in specifico ad altro...

In strada guadagnano di più ? Ma quando mai...! Io vi invito a studiarvi un po' l'argomento prima di parlare. Potreste ad esempio andare su un noto forum che tutti conoscono e guardarvi i rate...

Per quanto rigurada poi il discorso cultura, non ci vedo nulla di strano. Se parliamo delle straniere, spesso sono ragazze laureate o comunque dotate di un'istruzione sicuramente maggiore di molti ragazzi/e italiene (leggete le statistiche?).
Se parliamo di italiane, sicuramente molte meno laureate, ma non è così inverosimile trovarle.

Aggiungo inoltre (e non vuole essere una provocazione): se un cliente si "permette di regalare" 300 - 350€/h per un'incontro (che spesso esce dal letto, ma può svilupparsi in cene, riunioni, incontri d'affari ecc), credete che si compatisca con una sgrammaticata ignorante ?

Ileana
13-02-2008, 11:47
ieri c'era un servizio sulla legge che ha fatto chiudere i bordelli, dicendo qualcosa del tipo che erano discriminatori verso le donne ecc ecc...e poi sono proprio le donne che lo vogliono fare...

boh...

E' stata la legge più maschilista che storia ricordi.
Tutto in nome del femminismo, as usual.