LotharInt
09-02-2008, 22:30
Ricordo che lessi tempo fa un articolo piu' esteso su un inserto di repubblica..veramente agghiacciante..il tizio , evidentemente malato, non solo non mostra alcun rimorso, ma è apparso a tutti come una persona gentile, pacata ed educata..se non fosse per il fatto che ...semplicemente adora la carne umana..
Germania, Armin Meiwes nel 2001 aveva ucciso e divorato un uomo conosciuto in rete
Condannato a soli 8 anni e mezzo di carcere ha avuto l'ergastolo in appello
Intervista shock al cannibale di Rotenburg
"La carne umana è buona e sa di maiale"
Nessun rimorso: "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me"
Il cannibale di Rotenburg, Armin Meiwes
BERLINO - "La carne umana? Ha lo stesso sapore di quella di maiale". La Germania è sotto shock per l'intervista tv al cannibale di Rotenburg, andata in onda sull'emittente privata Rtl.
Quella di Armin Meiwes, 46 anni, è una storia che continua a fare scalpore. Il 10 marzo del 2001 aveva ucciso un esperto berlinese di computer, conosciuto in internet, nella sua casa di Meiwes a Rotenburg. L'uomo era consapevole di ciò che l'attendeva e avea dato il suo consenso. Tutto era stato documentato con un video, realizzato dallo stesso cannibale, della durata di quattro ore. La notte stessa dell'arrivo del suo ospite di 37 anni, Meiwes, di un anno più anziano, lo uccise con un coltello da cucina dopo averlo semi-anestetizzato con alcool e sonniferi.
Ma prima, quando era ancora in vita ma semicosciente, lo aveva evirato e avevano mangiato insieme - secondo le immagini dei filmati - gli organi genitali dopo averli cucinati. Finita la vittima con una coltellata, Meiwes aveva poi sezionato il cadavere ed aveva conservato nel freezer i pezzi di carne umana che ha via via scongelato e mangiato.
Davanti alle telecamere il cannibale ha raccontato che in quel momento ebbe "una sensazione strana", perché attendeva "da 30 anni quel momento". "La carne umana ha lo stesso sapore di quella di maiale, è solo leggermente più amara, ma più sostanziosa - ha aggiunto - è buona davvero".
Meiwes, che sta scontando l'ergastolo nel carcere di Kassel, dove lavora nella lavanderia, ha spiegato di non provare alcun tipo di rimorso. "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me".
Il cannibale ricorda di aver amato molto da bambino la favola di "Hansel e Gretel", che gli leggeva la madre, trovando particolarmente "interessante quando Hansel deve essere mangiato": "Voi non immaginate nemmeno quanti Hansel si aggirano su internet". A suo dire, in Germania ci sarebbero oltre 10mila tra cannibali e potenziali vittime che cercano di mettersi in contatto tra loro via internet.
La conoscenza della sua vittima Meiwes l'aveva fatta proprio in rete, dove gli aveva proposto di farsi uccidere e mangiare. Dal suo punto di vista, il cannibale di Rotenburg si considera "una persona servizievole, sempre disposto ad aiutare chiunque", ma ammette tuttavia che gli altri lo possano vedere come "qualcosa di mostruoso", poiché "solo in linea di principio sono una persona normale".
(16 ottobre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/cannibale-germania/cannibale-germania/cannibale-germania.html
il personaggio da wiki :
Armin Meiwes (Essen, 1 dicembre 1961) è un tecnico di computer, soprannominato "il cannibale di Rotenburg" (Rotenburg an der Fulda in Assia)
Questo soprannome è dovuto ad un episodio a sfondo sessuale di cui è stato protagonista.
Meiwes è stato artefice di un omicidio violento e del successivo cannibalismo della sua vittima, che aveva conosciuto in precedenza tramite internet.
Dopo aver inserito un annuncio sul web nel marzo 2001, fu contattato da una vittima desiderosa di farsi macellare e cannibalizzare: si trattava di un omosessuale coprofago tedesco, proclive ai piaceri della prostituzione, afflitto da turbe psichiche ed avvezzo all'automacerazione fisica.
Meiwes gli somministrò una forte dose di sonniferi, gli mutilò il pene eretto e ne mangiò le misere carni in sua compagnia, dopo averle fatte saltare alla fiamma con aglio ed olio in un tegamino.
Infine, lasciatolo dissanguare per ore in una vasca da bagno, lo sezionò e ne congelò le carni, riservandosi il piacere di mangiarle a propria discrezione.
Il barbaro, orripilante omicidio non sarebbe mai stato scoperto se, a corto di carne umana, Meiwes non si fosse preoccupato di pubblicare un nuovo annuncio su internet.
Meiwes è stato condannato in primo grado di giudizio ad otto anni di carcere, in virtù di un capo di accusa non di omicidio, bensì di suicidio assistito, mentre non gli è stata riconosciuta l'infermità mentale. Il processo di appello si è concluso con una condanna all'ergastolo.
L'emittente privata Rtl ha ottenuto e mandato in onda una sua intervista, in cui Meiwes dichiara che "la carne umana sa di maiale" e che "è una bella sensazione" sentire la vittima come parte di sé.
La vicenda di Meiwes è stata accostata dalla stampa a quella di un altro celebre cannibale, il giapponese Issei Sagawa che uccise e mangiò una studentessa olandese.
Un precedente risalente alla fine dell'Ottocento è quello di Vincenzo Verzeni, accusato di avere ucciso e mangiato due donne. Per la sua difesa nel processo fu chiamato Lombroso, che lo additò come esempio per la sua teoria sull'atavismo, nel senso che l'inclinazione criminale del Verzeni sarebbe già scritta nei suoi dati somatici e nella conformazione del cervello.
http://it.wikipedia.org/wiki/Armin_Meiwes
incredibile anche il dato, a detta del cannibale, che ci siano migliaia di persone disposte ed entusiaste al pensiero di farsi mangiare...
Germania, Armin Meiwes nel 2001 aveva ucciso e divorato un uomo conosciuto in rete
Condannato a soli 8 anni e mezzo di carcere ha avuto l'ergastolo in appello
Intervista shock al cannibale di Rotenburg
"La carne umana è buona e sa di maiale"
Nessun rimorso: "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me"
Il cannibale di Rotenburg, Armin Meiwes
BERLINO - "La carne umana? Ha lo stesso sapore di quella di maiale". La Germania è sotto shock per l'intervista tv al cannibale di Rotenburg, andata in onda sull'emittente privata Rtl.
Quella di Armin Meiwes, 46 anni, è una storia che continua a fare scalpore. Il 10 marzo del 2001 aveva ucciso un esperto berlinese di computer, conosciuto in internet, nella sua casa di Meiwes a Rotenburg. L'uomo era consapevole di ciò che l'attendeva e avea dato il suo consenso. Tutto era stato documentato con un video, realizzato dallo stesso cannibale, della durata di quattro ore. La notte stessa dell'arrivo del suo ospite di 37 anni, Meiwes, di un anno più anziano, lo uccise con un coltello da cucina dopo averlo semi-anestetizzato con alcool e sonniferi.
Ma prima, quando era ancora in vita ma semicosciente, lo aveva evirato e avevano mangiato insieme - secondo le immagini dei filmati - gli organi genitali dopo averli cucinati. Finita la vittima con una coltellata, Meiwes aveva poi sezionato il cadavere ed aveva conservato nel freezer i pezzi di carne umana che ha via via scongelato e mangiato.
Davanti alle telecamere il cannibale ha raccontato che in quel momento ebbe "una sensazione strana", perché attendeva "da 30 anni quel momento". "La carne umana ha lo stesso sapore di quella di maiale, è solo leggermente più amara, ma più sostanziosa - ha aggiunto - è buona davvero".
Meiwes, che sta scontando l'ergastolo nel carcere di Kassel, dove lavora nella lavanderia, ha spiegato di non provare alcun tipo di rimorso. "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me".
Il cannibale ricorda di aver amato molto da bambino la favola di "Hansel e Gretel", che gli leggeva la madre, trovando particolarmente "interessante quando Hansel deve essere mangiato": "Voi non immaginate nemmeno quanti Hansel si aggirano su internet". A suo dire, in Germania ci sarebbero oltre 10mila tra cannibali e potenziali vittime che cercano di mettersi in contatto tra loro via internet.
La conoscenza della sua vittima Meiwes l'aveva fatta proprio in rete, dove gli aveva proposto di farsi uccidere e mangiare. Dal suo punto di vista, il cannibale di Rotenburg si considera "una persona servizievole, sempre disposto ad aiutare chiunque", ma ammette tuttavia che gli altri lo possano vedere come "qualcosa di mostruoso", poiché "solo in linea di principio sono una persona normale".
(16 ottobre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/cannibale-germania/cannibale-germania/cannibale-germania.html
il personaggio da wiki :
Armin Meiwes (Essen, 1 dicembre 1961) è un tecnico di computer, soprannominato "il cannibale di Rotenburg" (Rotenburg an der Fulda in Assia)
Questo soprannome è dovuto ad un episodio a sfondo sessuale di cui è stato protagonista.
Meiwes è stato artefice di un omicidio violento e del successivo cannibalismo della sua vittima, che aveva conosciuto in precedenza tramite internet.
Dopo aver inserito un annuncio sul web nel marzo 2001, fu contattato da una vittima desiderosa di farsi macellare e cannibalizzare: si trattava di un omosessuale coprofago tedesco, proclive ai piaceri della prostituzione, afflitto da turbe psichiche ed avvezzo all'automacerazione fisica.
Meiwes gli somministrò una forte dose di sonniferi, gli mutilò il pene eretto e ne mangiò le misere carni in sua compagnia, dopo averle fatte saltare alla fiamma con aglio ed olio in un tegamino.
Infine, lasciatolo dissanguare per ore in una vasca da bagno, lo sezionò e ne congelò le carni, riservandosi il piacere di mangiarle a propria discrezione.
Il barbaro, orripilante omicidio non sarebbe mai stato scoperto se, a corto di carne umana, Meiwes non si fosse preoccupato di pubblicare un nuovo annuncio su internet.
Meiwes è stato condannato in primo grado di giudizio ad otto anni di carcere, in virtù di un capo di accusa non di omicidio, bensì di suicidio assistito, mentre non gli è stata riconosciuta l'infermità mentale. Il processo di appello si è concluso con una condanna all'ergastolo.
L'emittente privata Rtl ha ottenuto e mandato in onda una sua intervista, in cui Meiwes dichiara che "la carne umana sa di maiale" e che "è una bella sensazione" sentire la vittima come parte di sé.
La vicenda di Meiwes è stata accostata dalla stampa a quella di un altro celebre cannibale, il giapponese Issei Sagawa che uccise e mangiò una studentessa olandese.
Un precedente risalente alla fine dell'Ottocento è quello di Vincenzo Verzeni, accusato di avere ucciso e mangiato due donne. Per la sua difesa nel processo fu chiamato Lombroso, che lo additò come esempio per la sua teoria sull'atavismo, nel senso che l'inclinazione criminale del Verzeni sarebbe già scritta nei suoi dati somatici e nella conformazione del cervello.
http://it.wikipedia.org/wiki/Armin_Meiwes
incredibile anche il dato, a detta del cannibale, che ci siano migliaia di persone disposte ed entusiaste al pensiero di farsi mangiare...