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View Full Version : Derivati , bugie e videotape


Cfranco
08-02-2008, 13:23
Contratti fantasma. Date false. Speculazioni a rischio. Così un imprenditore registra di nascosto gli incontri con Unicredit. E oggi chiede 280 milioni di danni

Derivati, bugie e videotape. Un industriale strangolato dai derivati ha video-registrato di nascosto i suoi incontri con i funzionari di Unicredit che gli hanno fatto firmare quei contratti finanziari ad altissimo rischio. "Mi hanno rovinato. Ho dovuto chiudere l'azienda e licenziare tutti i miei 430 operai", denuncia Francesco Saverio Parisi, titolare di Divania, una fabbrica di divani che prima del 2003 era una delle prime industrie esportatrici della Puglia, con 65 milioni di euro di fatturato.

"Ci ho messo un anno a capire come i banchieri hanno distrutto la mia impresa. Ora li ho denunciati, per truffa e usura, e li ho citati a giudizio davanti al tribunale civile. Come tutte le vittime dei derivati, posso sembrare Davide che sfida Golia. Ma invece della fionda ho la telecamera". La causa civile è tanto pesante che il colosso del credito ha dovuto avvisare tutti i risparmiatori: "Divania ha chiesto la condanna di Unicredit al pagamento di 276 milioni di euro più gli interessi", spiega la banca nel prospetto informativo della fusione con Capitalia. Unicredit avverte di "non avere effettuato, per ora, alcun accantonamento", perché la citazione è "recente" e comunque "sproporzionata": la perdita netta per Divania, secondo la banca, non supera i 20 milioni. E gli altri danni sono tutti da provare.

Toccherà ai giudici misurare torti e ragioni. Ma di certo prima d'ora non si era mai visto un cliente che cerca di incastrare la banca con due video, per documentare 'in diretta' i veri rapporti di forza sulla spinosa questione dei derivati. Cioè quelle 'scommesse' finanziarie per cui la Consob ha appena inflitto clamorose multe a tutto il vertice di Unicredit.

Cos'era Divania, lo testimonia il sindacato. "Era una delle più belle realtà industriali del Sud", dichiara Lorenzo Gullì, dirigente dei tessili Cisl, "non abbiamo mai avuto problemi di lavoro nero né di evasione fiscale o contributiva.
Fino al 2002 era un'azienda forte, che esportava soprattutto negli Usa. La crisi è stata imprevista e improvvisa. L'unica nostra contestazione a Parisi era che pagava troppo gli operai". Scusi? "Sì, era un po' paternalista: versava gratifiche senza contrattarle con noi".

Oggi i 40 mila metri quadrati dello stabilimento sono una desolata distesa di macchinari spenti, cumuli di pellame, camion sgonfi, muletti impolverati, computer scollegati e capannoni deserti. Fino al 2002 il fatturato cresceva a ritmi da primato: più 37 per cento. Le cause della crisi le stabilirà il processo. Di certo la bolla dei derivati, che ora fa tremare le economie di tutto il mondo, qui è scoppiata già nel 2003. E dalle oltre mille pagine di atti della causa civile si può ricavare un nocciolo duro di ricostruzione dei fatti che nessuno contesta.

Parisi, un imprenditore che si è fatto da sé, ha avuto Unicredit come banca di riferimento fin dagli anni '80. Nel 2000 i dirigenti di Bari lo hanno convinto a lanciarsi nei derivati: contratti complicatissimi, che in teoria sono un'assicurazione contro i rischi di cambio del dollaro. In pratica sono una scommessa che ha per controparte la stessa banca: ogni euro perduto dal cliente finisce a Unicredit, con provvigioni e commissioni. "Io non avevo nessun rischio di cambio", protesta ora Parisi, "perché proprio Unicredit mi anticipava, il giorno stesso dell'emissione, il 100 per cento delle mie fatture con gli Stati Uniti. Un dirigente della banca, però, mi confidò che le filiali avevano ricevuto l'ordine di 'fare budget con i derivati' e che mi conveniva accettare per non compromettere i normali fidi. I funzionari dicevano che non correvo rischi, perché loro avrebbero azzerato ogni perdita con nuovi contratti".

Dopo i primi anticipi (up-front) a Divania,le scadenze annuali si chiudono con buchi crescenti. La banca li tappa con altri up-front, che però corrispondono a nuovi contratti sempre più rovinosi. In cinque anni Divania punta sui derivati l'incredibile cifra lorda di 219 milioni di euro: il quadruplo del suo fatturato massimo
(08 febbraio 2008)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Derivati-bugie-e-videotape/1985327//0

Ah , questi santi banchieri ... Profumo ...

cocis
08-02-2008, 13:30
unicredit .. grande banca .... :doh: :confused:

Enel
08-02-2008, 13:33
Unicredit: inesatte e infondate notizie articolo su derivati de L'Espresso

MILANO (MF-DJ)--Con riferimento all'articolo "Derivati Bugie e Videotape" pubblicato sul numero de "L'Espresso" in edicola oggi, UniCredit precisa che le informazioni in esso contenute sono per larga parte inesatte e infondate.

Benche' la Policy di gruppo, si legge in una nota, preveda che in analoghe fattispecie (questione rimessa al giudizio di un Tribunale) non si parli al di fuori della sede appropriata, la gravita' e falsita' delle accuse impongono di rispondere con immediatezza, anche se al di fuori della sede propria. Senza ovviamente ripercorrere lo sviluppo delle difese depositate in Tribunale, la nota si limita ad osservare che la societa' Divania, cliente di UniCredit Banca d'Impresa, operava nel settore dei mobili imbottiti e realizzava il proprio fatturato prevalentemente all'estero.

Il settore, a livello nazionale, nel periodo 2003-4, ha subito le conseguenze della concorrenza portata sui mercati di sbocco da produttori situati in Paesi con costi di produzione nettamente inferiori. Gli effetti della congiuntura negativa hanno colpito Divania che nel 2003 e' entrata in una profonda crisi industriale, peggiorata nel 2004. Il fatturato della Societa' e' crollato nel breve periodo compreso tra il 2002 e il 2004. Non e', dunque, sostenibile che i risultati dell'attivita' in derivati abbiano influenzato l'attivita' industriale o i risultati economici. Nelle stesse Relazioni ai bilanci di Divania 2003 e 2004 si dichiara che la crisi ha natura industriale e va ricondotta all'andamento del settore ed al brusco peggioramento delle ragioni di scambio derivanti dall'apprezzamento dell'euro sul dollaro a partire dal 2001.

Le cifre citate nell'articolo rappresentano in modo fortemente distorto i rapporti intercorsi tra banca ed impresa nel corso degli anni in relazione all'operativita' in derivati e determinano una situazione di grave disinformazione. Il Gruppo UniCredit si riserva, pertanto, di tutelare la propria immagine con tutti i mezzi previsti dalla legge. Red/mur

dave4mame
08-02-2008, 13:33
sono solo le avvisaglie... i bubboni grossi devono ancora scoppiare.
e ci sarà da ridere...:fagiano:

sider
08-02-2008, 14:11
O da piangere...

CYRANO
08-02-2008, 14:15
non mi ricordo chi disse che i veri ladri non stanno fuori ma dentro le banche...


coappza

Onisem
08-02-2008, 14:39
Normali conferme all'opinione spero sempre più diffusa sul sistema bancario e creditizio italiano. Politica, sindacati, mafie, banche e confindustria sono la rovina di questo paese.

cocis
08-02-2008, 14:47
non mi ricordo chi disse che i veri ladri non stanno fuori ma dentro le banche...


coappza


un grande saggio di sicuro.. :fagiano:

Guille
08-02-2008, 14:48
<cut>

Cos'era Divania, lo testimonia il sindacato. "Era una delle più belle realtà industriali del Sud", dichiara Lorenzo Gullì, dirigente dei tessili Cisl, "non abbiamo mai avuto problemi di lavoro nero né di evasione fiscale o contributiva.
Fino al 2002 era un'azienda forte, che esportava soprattutto negli Usa. La crisi è stata imprevista e improvvisa. L'unica nostra contestazione a Parisi era che pagava troppo gli operai". Scusi? "Sì, era un po' paternalista: versava gratifiche senza contrattarle con noi".

<cut>

:eek: :doh:

Guille
08-02-2008, 14:55
non mi ricordo chi disse che i veri ladri non stanno fuori ma dentro le banche...


coappza

«Cos'è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?» (Cit. Berthold Brecht)

dave4mame
08-02-2008, 15:24
si, vabbeh... adesso non facciamo di tutte le erbe un fascio.

unicredit è una banca di filibustieri capitanata da un filibustiere (vediamo adesso come se caverà dovesse venire a profilarsi un governo diverso da quello appena caduto), ma non mi sembra il caso di fare di tutte le erbe un fascio....

Gemma
08-02-2008, 15:50
io ho tanta, ma tanta paura che per questo piccolo "Davide" si metterà, purtroppo, malissimo, e che la fine del bubbone la farà lui... :(

CYRANO
08-02-2008, 16:15
io ho proprio unicredit come banca... :cry: :cry:


Cmlamlzmla

Onisem
08-02-2008, 17:41
si, vabbeh... adesso non facciamo di tutte le erbe un fascio.

unicredit è una banca di filibustieri capitanata da un filibustiere (vediamo adesso come se caverà dovesse venire a profilarsi un governo diverso da quello appena caduto), ma non mi sembra il caso di fare di tutte le erbe un fascio....

Ok, allora fammi il nome di una banca (italiana) di gentiluomini. :)

CarloR1t
08-02-2008, 19:37
La puntata di Report sui derivati:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1074824,00.html

Enel
08-02-2008, 19:43
Ok, allora fammi il nome di una banca (italiana) di gentiluomini. :)

Banca Mediolanum, ovviamente! :D
http://it.youtube.com/watch?v=9p0dE7m5lmI

Onisem
09-02-2008, 16:49
Banca Mediolanum, ovviamente! :D
http://it.youtube.com/watch?v=9p0dE7m5lmI

Che gentaglia... :rolleyes:

trallallero
09-02-2008, 17:02
io ho proprio unicredit come banca... :cry: :cry:


Cmlamlzmla

e pure te però eh :nonsifa:

io pensavo, fino a poco tempo fa, che Fineco si salvasse e ne ho sempre parlato bene.
Poi ci hanno provato a mettermi la penale sull'estinzione mutuo anticipato ignorando la regola del decreto Bersani
("ci scusi abbiamo sbagliato" cit. :muro:)
e poi dopo aver estinto il mutuo mi hanno prelevato dal conto un'altra rata del mutuo
("ci scusi abbiamo sbagliato" cit. :muro:)

non se ne salva una

CYRANO
09-02-2008, 17:07
e pure te però eh :nonsifa:

io pensavo, fino a poco tempo fa, che Fineco si salvasse e ne ho sempre parlato bene.
Poi ci hanno provato a mettermi la penale sull'estinzione mutuo anticipato ignorando la regola del decreto Bersani
("ci scusi abbiamo sbagliato" cit. :muro:)
e poi dopo aver estinto il mutuo mi hanno prelevato dal conto un'altra rata del mutuo
("ci scusi abbiamo sbagliato" cit. :muro:)

non se ne salva una

Beh ho unicredit perche' era la banca dei miei genitori da tanti anni.
Loro si trovavano bene e quindi di conseguenza ci son andato anche io.
e poi hanno un sacco di filiali per cui mi trovo bene col bancomat.

ma alla fine qualche banca meno peggio ?


c,;a,;z,;a,;

trallallero
09-02-2008, 17:13
ma alla fine qualche banca meno peggio ?

Deutsche Bank, natürlich :D

CYRANO
09-02-2008, 17:16
Deutsche Bank, natürlich :D

ah beh e' pieno di filiali qui :D



cpapz[aza

trallallero
09-02-2008, 17:19
ah beh e' pieno di filiali qui :D



cpapz[aza

ma stai attento, in Italia anche il tetesco più integerrimo ha un ... cambiamento.
ci deve essere qualche virus nell'aria mediterranea :D

CYRANO
09-02-2008, 17:20
ma stai attento, in Italia anche il tetesco più integerrimo ha un ... cambiamento.
ci deve essere qualche virus nell'aria mediterranea :D

beh ma e' ovvio..sanno che qui e' pieno di "furbetti" per cui diranno " ma che noi solo siamo scemi? " e diventano furbetti anche loro :D


cpapz[pa

Kewell
09-02-2008, 18:37
ma alla fine qualche banca meno peggio ?


In genere le banche di credito cooperativo.

Per quanto riguarda i derivati, purtroppo, non è infrequente che siano proposti come veri e propri ricatti :rolleyes: