View Full Version : Diventa leghista a 98 anni
Dal Trentino Online:
http://locali.data.kataweb.it/kpm2glocx/field/image/kpmimage/1421350
PIEVE TESINO. È nato a Pieve Tesino il 29 aprile 1910, quando il paese che diede i natali a Alcide Degasperi (col quale il padre aveva frequentato le scuole del paese) era l'estremo lembo dell'impero asburgico di Francesco Giuseppe. E ieri, dopo quasi un secolo di vita, Erminio Caramelle è stato festeggiato in qualità di tesserato più anziano della Lega Nord. Diventando anche il presidente onorario della locale sezione di Tesino-Bieno: «È un premio alla storia di Erminio - ha spiegato il segretario Dario Granello - una persona che ha mantenuto una lucidità politica invidiabile e una volontà d'impegno sociale non comuni».
Per l'occasione, oltre ai molti cittadini della valle, erano presenti i maggiori esponenti locali del partito: a cominciare dai parlamentari Divina e Fugatti oltre al "senatore" per antonomasia, il consigliere provinciale Enzo Boso Obelix. Una festa sobria anche se non priva di alcuni riferimenti alla politica attuale, sia nazionale che provinciale. Ma le osservazioni più salaci, però, sono state quelle del neo presidente onorario: che, a due anni dal traguardo secolare, si era presentato in anticipo alla pizzeria Cima d'Asta per leggere, come di consueto, i giornali. E si è dimostrato lucidissimo e ricco di spunti, di storia e di politica: «Per me Bossi è come Francesco Giuseppe. Rivedo in lui la politica tipica della casa d'Austria che metteva al centro il rispetto del cittadino: all'epoca si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini». Musica per le orecchie dei leghisti presenti. Commossi, come hanno sottolineato i parlamentari «nel sentire che una persona così bella e vivace, abbia deciso di dedicare le energie e il tempo che dispone per impegnarsi a fare qualcosa per la Lega e per la comunità».
E sì che Erminio Caramelle di cose ne avrebbe fatte e viste già molte nella sua lunga vita. Profugo durante la prima guerra mondiale, prima a Padova e poi a Pedavena: qui conobbe, serbandone un vivo ricordo benché ancora bambino, il principe Carlo, erede di Francesco Giuseppe. Incontrò più volte Mussolini, avendo fatto prima il servizio militare, nel 1931-32, e poi, da richiamato (nel 1935), tutta una serie di guerre. L'esperienza bellica si concluse dopo otto anni, nel 1943, facendo ritorno da Nikolajewka con i reduci della Tridentina, dopo essersi fatto tutta la campagna di Russia. Ha visto la Resistenza ed è passato attraverso la prima e la seconda Repubblica italiana. E ora, alle soglie del secolo, «visto che le cose non sono cambiate in meglio, ho deciso di impegnarmi con la Lega per cambiare». Anche se seguire Bossi per recuperare Francesco Giuseppe contiene un po' di ritorno al passato, i seguaci di Alberto da Giussano, che pure combatté un altro imperatore, il Barbarossa, sono decisi ad andare fino in fondo, per salvare le tradizioni. E forse anche per aprire un fronte con il Patt. Chissà se a Bezzi e compagni sono fischiate le orecchie.
(06 febbraio 2008)
FabioGreggio
07-02-2008, 10:18
Dal Trentino Online:
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PIEVE TESINO. È nato a Pieve Tesino il 29 aprile 1910, quando il paese che diede i natali a Alcide Degasperi (col quale il padre aveva frequentato le scuole del paese) era l'estremo lembo dell'impero asburgico di Francesco Giuseppe. E ieri, dopo quasi un secolo di vita, Erminio Caramelle è stato festeggiato in qualità di tesserato più anziano della Lega Nord. Diventando anche il presidente onorario della locale sezione di Tesino-Bieno: «È un premio alla storia di Erminio - ha spiegato il segretario Dario Granello - una persona che ha mantenuto una lucidità politica invidiabile e una volontà d'impegno sociale non comuni».
Per l'occasione, oltre ai molti cittadini della valle, erano presenti i maggiori esponenti locali del partito: a cominciare dai parlamentari Divina e Fugatti oltre al "senatore" per antonomasia, il consigliere provinciale Enzo Boso Obelix. Una festa sobria anche se non priva di alcuni riferimenti alla politica attuale, sia nazionale che provinciale. Ma le osservazioni più salaci, però, sono state quelle del neo presidente onorario: che, a due anni dal traguardo secolare, si era presentato in anticipo alla pizzeria Cima d'Asta per leggere, come di consueto, i giornali. E si è dimostrato lucidissimo e ricco di spunti, di storia e di politica: «Per me Bossi è come Francesco Giuseppe. Rivedo in lui la politica tipica della casa d'Austria che metteva al centro il rispetto del cittadino: all'epoca si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini». Musica per le orecchie dei leghisti presenti. Commossi, come hanno sottolineato i parlamentari «nel sentire che una persona così bella e vivace, abbia deciso di dedicare le energie e il tempo che dispone per impegnarsi a fare qualcosa per la Lega e per la comunità».
E sì che Erminio Caramelle di cose ne avrebbe fatte e viste già molte nella sua lunga vita. Profugo durante la prima guerra mondiale, prima a Padova e poi a Pedavena: qui conobbe, serbandone un vivo ricordo benché ancora bambino, il principe Carlo, erede di Francesco Giuseppe. Incontrò più volte Mussolini, avendo fatto prima il servizio militare, nel 1931-32, e poi, da richiamato (nel 1935), tutta una serie di guerre. L'esperienza bellica si concluse dopo otto anni, nel 1943, facendo ritorno da Nikolajewka con i reduci della Tridentina, dopo essersi fatto tutta la campagna di Russia. Ha visto la Resistenza ed è passato attraverso la prima e la seconda Repubblica italiana. E ora, alle soglie del secolo, «visto che le cose non sono cambiate in meglio, ho deciso di impegnarmi con la Lega per cambiare». Anche se seguire Bossi per recuperare Francesco Giuseppe contiene un po' di ritorno al passato, i seguaci di Alberto da Giussano, che pure combatté un altro imperatore, il Barbarossa, sono decisi ad andare fino in fondo, per salvare le tradizioni. E forse anche per aprire un fronte con il Patt. Chissà se a Bezzi e compagni sono fischiate le orecchie.
(06 febbraio 2008)
Senilità.
Invecchiando si ritorna bambini.
fg
Senilità.
Invecchiando si ritorna bambini.
fg
più che senilità direi che ha più valori questo "vecchietto" che certi altri no-global, no-tav, no-inceneritori, no-a-tutto...
FabioGreggio
07-02-2008, 10:20
più che senilità direi che ha più valori questo "vecchietto" che certi altri no-global, no-tav, no-inceneritori, no-a-tutto...
Perchè?
fg
Ziosilvio
07-02-2008, 10:24
Senilità.
Si può dire lo stesso di altre persone di età confrontabile?
Perchè?
fg
Perchè ha detto una cosa verissima:
All'epoca (sotto l'Austria) si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini... in questo stato-barzelletta aggiungerei...
Si può dire lo stesso di altre persone di età confrontabile?
solo a partire da Mastella spostandosi a dx.........a sx sono vecchi saggi (vero Rita "speriamo che il freezer continui a funzionare" Levi)
FabioGreggio
07-02-2008, 10:38
Perchè ha detto una cosa verissima:
All'epoca (sotto l'Austria) si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini... in questo stato-barzelletta aggiungerei...
Non è un postulato. E' la tua opinione.
Essere sudditi di qualcuno è un valore del cazzo.
fg
Dal Trentino Online:
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PIEVE TESINO. È nato a Pieve Tesino il 29 aprile 1910, quando il paese che diede i natali a Alcide Degasperi (col quale il padre aveva frequentato le scuole del paese) era l'estremo lembo dell'impero asburgico di Francesco Giuseppe. E ieri, dopo quasi un secolo di vita, Erminio Caramelle è stato festeggiato in qualità di tesserato più anziano della Lega Nord. Diventando anche il presidente onorario della locale sezione di Tesino-Bieno: «È un premio alla storia di Erminio - ha spiegato il segretario Dario Granello - una persona che ha mantenuto una lucidità politica invidiabile e una volontà d'impegno sociale non comuni».
Per l'occasione, oltre ai molti cittadini della valle, erano presenti i maggiori esponenti locali del partito: a cominciare dai parlamentari Divina e Fugatti oltre al "senatore" per antonomasia, il consigliere provinciale Enzo Boso Obelix. Una festa sobria anche se non priva di alcuni riferimenti alla politica attuale, sia nazionale che provinciale. Ma le osservazioni più salaci, però, sono state quelle del neo presidente onorario: che, a due anni dal traguardo secolare, si era presentato in anticipo alla pizzeria Cima d'Asta per leggere, come di consueto, i giornali. E si è dimostrato lucidissimo e ricco di spunti, di storia e di politica: «Per me Bossi è come Francesco Giuseppe. Rivedo in lui la politica tipica della casa d'Austria che metteva al centro il rispetto del cittadino: all'epoca si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini». Musica per le orecchie dei leghisti presenti. Commossi, come hanno sottolineato i parlamentari «nel sentire che una persona così bella e vivace, abbia deciso di dedicare le energie e il tempo che dispone per impegnarsi a fare qualcosa per la Lega e per la comunità».
E sì che Erminio Caramelle di cose ne avrebbe fatte e viste già molte nella sua lunga vita. Profugo durante la prima guerra mondiale, prima a Padova e poi a Pedavena: qui conobbe, serbandone un vivo ricordo benché ancora bambino, il principe Carlo, erede di Francesco Giuseppe. Incontrò più volte Mussolini, avendo fatto prima il servizio militare, nel 1931-32, e poi, da richiamato (nel 1935), tutta una serie di guerre. L'esperienza bellica si concluse dopo otto anni, nel 1943, facendo ritorno da Nikolajewka con i reduci della Tridentina, dopo essersi fatto tutta la campagna di Russia. Ha visto la Resistenza ed è passato attraverso la prima e la seconda Repubblica italiana. E ora, alle soglie del secolo, «visto che le cose non sono cambiate in meglio, ho deciso di impegnarmi con la Lega per cambiare». Anche se seguire Bossi per recuperare Francesco Giuseppe contiene un po' di ritorno al passato, i seguaci di Alberto da Giussano, che pure combatté un altro imperatore, il Barbarossa, sono decisi ad andare fino in fondo, per salvare le tradizioni. E forse anche per aprire un fronte con il Patt. Chissà se a Bezzi e compagni sono fischiate le orecchie.
(06 febbraio 2008)
grande!:)
FabioGreggio
07-02-2008, 10:42
grande!:)
Io conosco uno che a 70 anni è diventato donna.:D :D
fg
Non è un postulato. E' la tua opinione.
Essere sudditi di qualcuno è un valore del cazzo.
fg
uhm... non penso tu abbia capito il senso... :mbe:
FabioGreggio
07-02-2008, 10:46
uhm... non penso tu abbia capito il senso... :mbe:
Sto invecchiando anche io....
Io conosco uno che a 70 anni è diventato donna.:D :D
fg
bene, mi fa piacere.:)
FabioGreggio
07-02-2008, 10:53
bene, mi fa piacere.:)
Calderoli lo sa?
:D :D :D :D
fg
Calderoli lo sa?
:D :D :D :D
fg
boh, aspetta che cerchi il numero sull'elenco del telefono e glielo chiedo.:asd:
nomeutente
07-02-2008, 10:58
Evitiamo di chattare
Perchè ha detto una cosa verissima:
All'epoca (sotto l'Austria) si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini... in questo stato-barzelletta aggiungerei...
....quoto e aggiungo visto che stiamo agli estremi di questa misera penisola allo sbando: perchè non ci stacchiamo dall'ITAGLIA???
Voii con gli austriaci, noi con i libici, marocchini, tunisini, etc... e via!!
Peccato che l'America NON abbia acquistato la Sicilia alla fine della grande guerra...a quest'ora eravamo le hawaii del Mediterraneo...:cry: :cry: :cry:
E delle politiche italiane ci fregava na cippa!
IO avrei votato per Barack Obama e almeno so che qualcosa la cambia...qua invece NO..
EDIT ciò nonostante sotto l'impero degli Asburgo, non penso si stava bene...e poi era piccinin...
Solertes
07-02-2008, 11:02
Bene, così muore uno di "loro" :asd:
Non è un postulato. E' la tua opinione.
Essere sudditi di qualcuno è un valore del cazzo.
fg
è come quando cambi lavoro, dov'eri prima ti sembrava andasse tutto meglio di quanto era in realtà.....a volte ti chiedi "perchè cazzo ho cambiato" e avresti bisogno di tornare 2 giorni dov'eri per renderti conto del perchè te ne sei andato......
Perchè ha detto una cosa verissima:
All'epoca (sotto l'Austria) si era definiti sudditi, ma si era più rispettati di adesso chi veniamo chiamati cittadini... in questo stato-barzelletta aggiungerei...
All'epoca dell'impero asburgico il tipo aveva 4 anni :rolleyes:
Bene, così muore uno di "loro" :asd:
Quelli che muoion mai sono i Cinesi...aggiornati, hanno inventato il siero di lunga vita, non lo vedi il nostro Senato della Repubblica?;) ;)
So li da decenni e non si schiodano:D :D :D
certo che ne ha di memoria per ricordarsi come venivano trattati i sudditi quando aveva 4 anni
magari però si dimentica che il trentino è sempre stato ITALIANO, e quando era sotto l'austria la gente VOLEVA essere italiana
i vecchi nostalgici che ricordano cose che non hanno mai visto non sono altro che da compatire, la senilità è parecchio triste
certo che ne ha di memoria per ricordarsi come venivano trattati i sudditi quando aveva 4 anni
magari però si dimentica che il trentino è sempre stato ITALIANO, e quando era sotto l'austria la gente VOLEVA essere italiana
su questo ci sarebbe da discutere... e molto anche :D
la "gente" è diverso da "pochi individui" come i vari Battisti ecc...
su questo ci sarebbe da discutere... e molto anche :D
tu abiti a bolzano che è PROFONDAMENTE diversa da trento infatti parlo di TRENTINI e non di ALTOATESINI
trento è sempre stata italiana, si è sempre parlato italiano e ha sempre mantenuto radici italiane
e quando era sotto l'austria (lo dico per testimonianza diretta di TUTTI i parenti, che rispettivamente vivevano sul fronte austriaco da entrambe le parti del trentino: a est (altopiano di lavarone) e a ovest (passo tonale) oltre che se vai a cercarti qualche pubblicazione) i trentini si sono sempre sentiti italiani
il discorso è diverso per l'alto adige
e non c'è proprio niente da discuterci
tu abiti a bolzano che è PROFONDAMENTE diversa da trento infatti parlo di TRENTINI e non di ALTOATESINI
trento è sempre stata italiana, si è sempre parlato italiano e ha sempre mantenuto radici italiane
e quando era sotto l'austria (lo dico per testimonianza diretta di TUTTI i parenti, oltre che se vai a cercarti qualche pubblicazione) i trentini si sono sempre sentiti italiani
il discorso è diverso per l'alto adige
e non c'è proprio niente da discuterci
Uhm veramente io son nato in trentino... mio nonno e il mio bisnonno hanno combattuto per l'impero austroungarico ed è stato uno dei fondatori dell'ASAR.
Quindi direi che conosco la situazione :D
I trentini si sentivano trentini non italiani questa è la differenza.
FabioGreggio
07-02-2008, 11:52
Uhm veramente io son nato in trentino... mio nonno e il mio bisnonno hanno combattuto per l'impero austroungarico ed è stato uno dei fondatori dell'ASAR.
Quindi direi che conosco la situazione :D
I trentini si sentivano trentini non italiani questa è la differenza.
Mia trisavola, nacque nel 1849 ed era cittadina Austoungarica quindi, come tutti i veneti.
Non credo fosse contenta degli austriaci.
fg
Uhm veramente io son nato in trentino... mio nonno e il mio bisnonno hanno combattuto per l'impero austroungarico ed è stato uno dei fondatori dell'ASAR.
Quindi direi che conosco la situazione :D
I trentini si sentivano trentini non italiani questa è la differenza.
appunto non credo che tu la conosca molto la situazione, proprio avendo avuto un nonno che ha combattuto per l'impero austroungarico ed è stato uno dei fondatori dell'ASAR: sarebbe come chiedere a un leghista se la maggior parte della gente del nord accetta i clandestini: faziosità porta a faziosità
io lavoro nel sociale con gli anziani, ho collaborato alla realizzazione di alcune pubblicazioni in merito al periodo pre-bellico e ti assicuro che da TUTTI i racconti (ma dovresti leggere anche qualche pubblicazione in merito) il trentino è sempre stato ITALIANO.
non c'è proprio nulla da discutere in questo
poi ovvio, chiunque può aver avuto un nonno austriaco ma questo non dice cosa era la gente: trento è sempre stata italiana affondando radici profonde nel veneto e nella lombardia, lo testimoniano la lingua e i dialetti. durante l'impero austriaco la gente continuava a parlare italiano come seconda lingua e il dialetto derivante dall'italiano come prima lingua. mai si è parlato tedesco.
discorso DIVERSO per l'alto adige.
questo può piacerti o meno, ma è la verità
mi spiace che tu avessi convinzioni diverse, vieni a trento e ti do un po' di contatti da reperire, si trovano parecchie lettere del periodo prebellico che spiegano bene la situazione
FabioGreggio
07-02-2008, 12:00
Uhm veramente io son nato in trentino... mio nonno e il mio bisnonno hanno combattuto per l'impero austroungarico ed è stato uno dei fondatori dell'ASAR.
Quindi direi che conosco la situazione :D
I trentini si sentivano trentini non italiani questa è la differenza.
Se tuo nonno ha combattuto la grande guerra con l'Austria, doveva avere come minimo 18 anni nel 1818.
Ma tu allora quanti anni hai? 60?
fg
Ma il titolo del 3d che senso ha?
Il titolo corretto dovrebbe essere
"Un leghista compie 98 anni"
con sottotitolo stiqatsi:D
RiccardoS
07-02-2008, 12:45
Bene, così muore uno di "loro" :asd:
come la barzelletta del romanista e del laziale! :asd:
magari però si dimentica che il trentino è sempre stato ITALIANO, e quando era sotto l'austria la gente VOLEVA essere italiana
lo credo bene! meglio essere i crucchi dell'italia che i terùn dell'austria! :D
sono col capo indiano :asd:
come la barzelletta del romanista e del laziale! :asd:
lo credo bene! meglio essere i crucchi dell'italia che i terùn dell'austria! :D
Come disse il diavolo di milton : meglio governare all'inferno che essere suddito in paradiso.
:O
Clmamlzlma
lo credo bene! meglio essere i crucchi dell'italia che i terùn dell'austria! :D
veramente di crucco (se per crucco si intendono radici austriache) il trentino non ha proprio niente, è strettamente legato a veneto e lombardia come radici (di qui i dialetti trentini, il trentino "puro" è una versione "dura" del veneto, mentre fra i dialetti minori a est si trovano mescolanze molto simili al veneto mentre a ovest (val di sole) il dialetto è molto simile al bergamasco)
quando si parla di crucchi (con tutto il rispetto) ci si riferisce a altoatesini o sudtirolesi
i trentini in genere si possono definire come polentari, polentoni, mangiapolenta :p
wolfnyght
07-02-2008, 12:57
Non è un postulato. E' la tua opinione.
Essere sudditi di qualcuno è un valore del cazzo.
fg
segnalato!
pure con i vecchietti te la prendi!
ha visto nella sua vita+ di quanto tu ed io assieme riusciremo mai a vedere(2 guerre reggimi nazionalisti ecc ecc)credo che abia valutato bene prima di scegliere no?
perchè non tutti i vecchi son con il parkinson.........:muro:
qualunque persona che non sia con le tue idee per te è obiettivo primario sputtanarla.
o ha il morbo di parkinson o senilità o fascista ecc ecc
non faccio nemmeno la fatica di segnalarti dato che ormai fai 1 su 3 già da solo
1giorno posti
e
3 sei sospeso
dico solo che nonostante non abbia le idee del vecchietto,lo ammiro!
motivo?
è meno fossilizzato lui mentalmente
che molti di noi!
cambiare a quell'età non è da tutti
/(spero si sia capito quello che volevo dire)
Beh io ho vari amici trentini ed effettivamente sembrano i cuginetti dei veneti :D
cpapzpa
FabioGreggio
07-02-2008, 12:59
dico solo che nonostante non abbia le idee del vecchietto,lo ammiro!
motivo?
è meno fossilizzato lui mentalmente
che molti di noi!
)
Parla per te.
fg
wolfnyght
07-02-2008, 13:08
Parla per te.
fg
toccato un nervo scoperto?
---edited---
07-02-2008, 13:15
w l'impero, magari ci fosse ancora :cry:
veramente di crucco (se per crucco si intendono radici austriache) il trentino non ha proprio niente, è strettamente legato a veneto e lombardia come radici (di qui i dialetti trentini, il trentino "puro" è una versione "dura" del veneto, mentre fra i dialetti minori a est si trovano mescolanze molto simili al veneto mentre a ovest (val di sole) il dialetto è molto simile al bergamasco)
quando si parla di crucchi (con tutto il rispetto) ci si riferisce a altoatesini o sudtirolesi
i trentini in genere si possono definire come polentari, polentoni, mangiapolenta :p
Leron scusa non vorrei fare polemica ma guarda che i trentini in tutta la storia i veneti li han sempre scacciati :D
Vedi la battaglia di Calliano:
Nella piana sotto le sue mura si combatté la famosa battaglia di Calliano, 9/10 agosto 1487, tra le truppe trentine e tedesche da una parte e quelle veneziane dall’altra, guidate da Roberto da Sanseverino, uno dei più noti e temuti capitani di ventura dell’epoca. Lo scontro fu molto cruento, seimila i soldati veneti uccisi o catturati - e si risolse con la sconfitta dei Veneziani e la morte del Sanseverino, miseramente annegato nell’Adige. Il castello fu al centro di un’altra battaglia, il 4 novembre 1796, fra le truppe di Napoleone e l’esercito e il vittorioso l’esercito austriaco comandato dal generale Ocskay.
quindi da qui a dire che i trentini si sentono veneti ce ne passa :D
Se tuo nonno ha combattuto la grande guerra con l'Austria, doveva avere come minimo 18 anni nel 1818.
Ma tu allora quanti anni hai? 60?
fg
veramente ne ho 26 :D
Ad alcuni capita di percorrere questa parabola, altri invece rimangono perennemente allo stadio iniziale.:D :D :D :D
è tua? :D
Sai molto poco riguardo il funzionamento della memoria nella nostra specie, altrimenti saresti a conoscenza del fatto, provato da molto tempo, che gli anziani ricordano assai meglio gli eventi più lontani del loro passato rispetto quelli recenti che spesso non vengono memorizzati in modo stabile prpìoprio a causa del processo di invecchiamento. Questo processo limita la produzione dei componenti chimici utilizzati per memorizzare ed il loro fissaggio all'interno del cervello e questo causa una perdita nella memoria più recente ma lascia praticamente intatti i ricordi lontani nel tempo.
quindi tu ricordi quando avevi 4 anni e c'era Moro al governo!?!? e qual'era la tua posizione allora? fortemente critica?all'asilo ne parlavate spesso?:confused:
quindi tu ricordi quando avevi 4 anni e c'era Moro al governo!?!? e qual'era la tua posizione allora? fortemente critica?all'asilo ne parlavate spesso?:confused:
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
quindi tu ricordi quando avevi 4 anni e c'era Moro al governo!?!? e qual'era la tua posizione allora? fortemente critica?all'asilo ne parlavate spesso?:confused:
si tra una girella motta e l'altra ahahah :D
nomeutente
07-02-2008, 13:42
non faccio nemmeno la fatica di segnalarti dato che ormai fai 1 su 3 già da solo
1giorno posti
e
3 sei sospeso
Questa volta invece tocca a te fare 3 gg per polemica personale.
Io ho ricordi persino antecedenti i 4 anni, arrivo anche vicino ai 3, e riguardano diversi argomenti tra i quali discorsi dei genitori riguardo le condizioni di vita di allora che non capivo, i giochi e molti eventi vissuti con i miei coetanei però li capivo ed ancora li rammento, ma poi, crescendo, ho iniziato a comprenderne il significato pur non avendo vissuto direttamente quel contesto.
P.S. Sei troppo assoluto nelle tue uscite, vedi di considerare anche sfaccettature ed implicazioni che la fretta di rispondere ti spinge a trascurare.
beh cmq è vero anch'io mi ricordo di cose vicino ai 3 anni (e forse qualcosa anche prima) ma stiamo andando OT :read: penso
Moro non c'era nei discorsi dei "grandi", invece Togliatti e Sturzo invece si ed anche le loro "imprese".
no ma non era riferito a te eh, come ti ho risposto qui sopra, che mi ha fatto sorridere l'immagine dei bambini all'asilo che discutono :D
Io ho ricordi persino antecedenti i 4 anni, arrivo anche vicino ai 3, e riguardano diversi argomenti tra i quali discorsi dei genitori riguardo le condizioni di vita di allora che non capivo, i giochi e molti eventi vissuti con i miei coetanei però li capivo ed ancora li rammento, ma poi, crescendo, ho iniziato a comprenderne il significato pur non avendo vissuto direttamente quel contesto.
P.S. Sei troppo assoluto nelle tue uscite, vedi di considerare anche sfaccettature ed implicazioni che la fretta di rispondere ti spinge a trascurare.
Beh.....mi sembra che tu abbia dimostrato cosa volevo intendere: i tuoi pensieri non sono diretti, ma derivano da valutazioni precedentemente fatte da altri, la cui percezione è stata inevitabilmente influenzata da altri fattori (tra cui il sapere com'è andata una tal cosa nel tempo).
Quel vecchio dell'Impero asburgico non sa un cacchio.
Sono d'accordo sul discorso sfaccettature....ma d'altronde il tempo di riflessioen per forza di cose deve essere breve...........altrimenti mi licenziano!
FabioGreggio
07-02-2008, 14:16
Sai molto poco riguardo il funzionamento della memoria nella nostra specie, altrimenti saresti a conoscenza del fatto, provato da molto tempo, che gli anziani ricordano assai meglio gli eventi più lontani del loro passato rispetto quelli recenti che spesso non vengono memorizzati in modo stabile prpìoprio a causa del processo di invecchiamento. Questo processo limita la produzione dei componenti chimici utilizzati per memorizzare ed il loro fissaggio all'interno del cervello e questo causa una perdita nella memoria più recente ma lascia praticamente intatti i ricordi lontani nel tempo.
E noi che pensavamo alla perdita di memoria come caratteristica tipica degli anziani.
Sei una miniera di informazioni.
Dovresti lavorare a Focus, il giornale delle sensazioni scientifiche.
fg
FabioGreggio
07-02-2008, 14:18
Io ho ricordi persino antecedenti i 4 anni, arrivo anche vicino ai 3, e riguardano diversi argomenti tra i quali discorsi dei genitori riguardo le condizioni di vita di allora che non capivo, i giochi e molti eventi vissuti con i miei coetanei però li capivo ed ancora li rammento, ma poi, crescendo, ho iniziato a comprenderne il significato pur non avendo vissuto direttamente quel contesto.
P.S. Sei troppo assoluto nelle tue uscite, vedi di considerare anche sfaccettature ed implicazioni che la fretta di rispondere ti spinge a trascurare.
Ma tutto questo cosa c'entra?
Io ho ricordi anche di quando avevo 2 anni.
Devo fare qualche cosa?
fg
Senza Fili
07-02-2008, 14:20
quindi tu ricordi quando avevi 4 anni e c'era Moro al governo!?!? e qual'era la tua posizione allora? fortemente critica?all'asilo ne parlavate spesso?:confused:
J'adore :sofico:
FabioGreggio
07-02-2008, 14:21
Ad alcuni capita di percorrere questa parabola, altri invece rimangono perennemente allo stadio iniziale.:D :D :D :D
del cretinismo ne parliamo in un secondo momento.
fg
Ma tutto questo cosa c'entra?
Io ho ricordi anche di quando avevo 2 anni.
Devo fare qualche cosa?
fg
se i tuoi primi ricordi sono Altissimo, Fanfani e Natta.........SI!
FabioGreggio
07-02-2008, 14:36
se i tuoi primi ricordi sono Altissimo, Fanfani e Natta.........SI!
No. Ricordo le tette della Tata quando mi pettinava.
Se mi ricordassi di Altissimo avrei il gusto dell'orrido.
fg
FabioGreggio
07-02-2008, 14:38
Perchè non siete mai attenti ai particolari e trattate gli argomenti troppo genericamente con grande "vis semplificatoria". Se trattaste correttamente gli argomenti, ma non eravate sempre voi ad accusare gli interlocutori di generalizzare ad ogni piè sospinto ?, sareste al corrente di nozioni ben note da molti decenni senza scomodare i vari "focus" e/o similia.
L'è rivà El Professor.....
Bella zio!
fg
nomeutente
07-02-2008, 14:39
Avevo chiesto basta chat, o sbaglio?
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