View Full Version : Importare una macchina straniera in italia
Espinado
07-02-2008, 09:41
ciao a tutti
potrei trovarmi nella situazione di dover reimportare la mia macchina in italia. la stessa circolava gia' in italia ed era stata "radiata per esportazione". Al momento ha targa e carta di circolazione straniera intestata a me.
Ho trovato questo link abbastanza esaustivo, da cui emerge che visto che siamo in italia dovrei andare dal notaio e fare una dichiarazione sul fatto che la macchina non è piu' immatricolata all'estero.
http://www.aci.it/index.php?id=484#629
Qualcuno ha gia' affrontato cose del genere e sa quanto potrebbe venirmi a costare? Mi sta venendo la tentazione di vendere la macchina all'estero e tanti saluti...
ciao a tutti
potrei trovarmi nella situazione di dover reimportare la mia macchina in italia. la stessa circolava gia' in italia ed era stata "radiata per esportazione". Al momento ha targa e carta di circolazione straniera intestata a me.
Ho trovato questo link abbastanza esaustivo, da cui emerge che visto che siamo in italia dovrei andare dal notaio e fare una dichiarazione sul fatto che la macchina non è piu' immatricolata all'estero.
http://www.aci.it/index.php?id=484#629
Qualcuno ha gia' affrontato cose del genere e sa quanto potrebbe venirmi a costare? Mi sta venendo la tentazione di vendere la macchina all'estero e tanti saluti...
Quanto alla dichiarazione, a suo tempo (dal Belgio all'Italia) feci io stesso la traduzione della carta di circolazione belga, e poi la feci asseverare in tribunale, spendendo circa una quarantina di euro in marche da bollo (molto meno che dal Notaio, che chiedeva - li mortacci sua - ben 300 euro).
Se l'auto è già radiata all'estero, ti basta tradurre l'atto relativo prodotto dalla motorizzazione estera e farla asseverare in tribunale.
Purtroppo, come per molte altre faccende burocratiche legate al nostro bel paese, la facilità o meno dell'operazione dipende da chi ti trovi davanti.
Ti faccio l'esempio.
Nel 2002 avevo concluso la mia esperienza lavorativa in Belgio e mi apprestavo a trasferirmi in Svizzera (armi e bagagli), avendo a disposizione solo un buco di due settimane.
Pensando di tornare in Italia dopo due o tre anni (almeno, così era previsto dal mio percorso professionale), avevo deciso di immatricolare l'auto direttamente in Italia, per evitare il passaggio Belgio - Svizzera - Italia.
Non l'avessi mai fatto, pur avendo tutte le carte in regola (auto di marca italiana, prima immatricolazione in Belgio, dichiarazione di origine del costruttore pronta e tradotta, libretto belga tradotto, asseverazioni del tribunale eseguite), è iniziata un'odissea presso le motorizzazioni di Marche ed Emilia Romagna (per me vicina, forunatamente).
La MCTC di Pesaro diceva che era tutto OK, ma pretendeva subito le targhe ed il libretto originali (bravi, e secondo loro avrei dovuto lasciare lì l'auto per chissà quanto tempo, quando avrei dovuto traslocare in SVizzera entro pochi giorni :rolleyes: ); al che feci presente che un mio collega di Milano aveva fatto la stessa cosa e la MCTC di Milano gli aveva rilasciato un duplicato vidimato del libretto, permettendogli di circolare con le targhe straniere fino al rilascio di quelle italiane. Risposta: "a Milano faranno così, ma noi non siamo autorizzati a rilasciare alcun duplicato!" :eek: La Devolution era già in atto ed io non lo sapevo! :eek: :asd:
Per fortuna non mi persi d'animo e girai diverse motorizzazioni (tecnicamente puoi eseguire la registrazione ovunque, non solo in quella del comune di residenza), ognuna con un inghippo diverso... salvo scoprire quella di Rimini, decisamente efficiente e flessibile.
Morale della favola: permesso di circolazione provvisorio (con targhe belghe) e nuovo libretto/targhe spedite a casa in meno di tre settimane.
Se non ricordo male, la spesa complessiva fu di circa 250 euro, tra bolli e pratiche.
Insomma, il consiglio è: senti prima la motorizzazione e non fermarti al primo ostacolo, nel caso cambia ufficio finché non trovi persone flessibili. ;)
Espinado
07-02-2008, 12:53
Mi sto rendendo conto dell'impresa ardua, stamattina l'ho passata a rimbalzarmi tra la motorizzazione lussemburghese e quella italiana.
La cosa sembra stare cosi:
- il lussemburgo vuole assolutamente indietro la loro carta di circolazione. Vista l'unicita' fisica della motorizzazione e la teutonicita' dell'amministrazione di qui nn si scappa, loro vogliono la loro carta di circolazione altrimenti dovrei pagare il bollo a vita (se rimetto piede nel paese, nn da escludere).
Il problema è che loro quando gli do indietro la carta nn mi ridanno indietro la carta stessa annullata, ma una "piece justificative", un documento ufficialissimo in cui loro spergiurano che la macchina è stata cancellata. Ca va sans dire, da quel momento la macchina è fuori circolazione.
A questo punto chiamo la motorizzazione italiana (cuneo) dove becco un funzionario abbastanza simpatico, che la mette giu' cosi':
- Posso immatricolare semplicemente dandogli la carte grise, ma lui se la tiene e mi rida' un'attestazione di ritiro.(Non praticabile in quanto i lussemburghesi vogliono assolutissimamente indietro la loro carta).
- Posso immatricolare dandogli la carta di immatricolazione annullata. A questo punto faccio presente che il lussemburgo nn me la rida' indietro, e a questo punto mi dice che in via teorica se il documento "sembra abbastanza" una carta di circolazione lui si puo' aggiustare, e non necessita di traduzioni.
A questo punto lo scenario probabile pare questo:
- prendo la macchina, la porto giu' in italia
- spedisco via posta (tenendo il fiato sospeso) o vado direttamente in lux a consegnare la carta di circolazione. Mi rispediscono/consegnano il certificato di mise hors circulation
- vado alla motorizzazione sperando che l'ingegnere con cui ho parlato sia ancora al suo posto
Nel tuo caso praticamente ti hanno ritirato la carta belga ma ti hanno permesso di circolare con la targa straniera giusto? A me servirebbe che invece immatricolassero senza tenersi la carta straniera, ma pare proprio si rifiutino
Mi sto rendendo conto dell'impresa ardua, stamattina l'ho passata a rimbalzarmi tra la motorizzazione lussemburghese e quella italiana.
La cosa sembra stare cosi:
- il lussemburgo vuole assolutamente indietro la loro carta di circolazione. Vista l'unicita' fisica della motorizzazione e la teutonicita' dell'amministrazione di qui nn si scappa, loro vogliono la loro carta di circolazione altrimenti dovrei pagare il bollo a vita (se rimetto piede nel paese, nn da escludere).
Il problema è che loro quando gli do indietro la carta nn mi ridanno indietro la carta stessa annullata, ma una "piece justificative", un documento ufficialissimo in cui loro spergiurano che la macchina è stata cancellata. Ca va sans dire, da quel momento la macchina è fuori circolazione.
A questo punto chiamo la motorizzazione italiana (cuneo) dove becco un funzionario abbastanza simpatico, che la mette giu' cosi':
- Posso immatricolare semplicemente dandogli la carte grise, ma lui se la tiene e mi rida' un'attestazione di ritiro.(Non praticabile in quanto i lussemburghesi vogliono assolutissimamente indietro la loro carta).
- Posso immatricolare dandogli la carta di immatricolazione annullata. A questo punto faccio presente che il lussemburgo nn me la rida' indietro, e a questo punto mi dice che in via teorica se il documento "sembra abbastanza" una carta di circolazione lui si puo' aggiustare, e non necessita di traduzioni.
A questo punto lo scenario probabile pare questo:
- prendo la macchina, la porto giu' in italia
- spedisco via posta (tenendo il fiato sospeso) o vado direttamente in lux a consegnare la carta di circolazione. Mi rispediscono/consegnano il certificato di mise hors circulation
- vado alla motorizzazione sperando che l'ingegnere con cui ho parlato sia ancora al suo posto
Nel tuo caso praticamente ti hanno ritirato la carta belga ma ti hanno permesso di circolare con la targa straniera giusto? A me servirebbe che invece immatricolassero senza tenersi la carta straniera, ma pare proprio si rifiutino
Esatto, mi hanno lasciato il libretto - e la targa - belga (tenendo per loro la fotocopia tradotta ed asseverata) fino al rilascio dei documenti italiani.
Il Belgio non mi ha fatto alcuna storia, per loro sono rimasto immatricolato fino a che non hanno ricevuto il vecchio libretto, la vecchia targa, ed una copia del nuovo libretto (o un certificato ufficiale della motorizzazione italiana).
Alla fine mi hanno pure rispedito indietro la quota non utilizzata del bollo, pagato annualmente.
Ti consiglio di spedire il tutto tramite corriere, mi raccomando. ;)
A quanto pare, avendo trovato subito una persona dotata di un minimo di materia grigia, hai già scalato buona parte della vetta (prendi appuntamento, così sei sicuro di non dover spiegare tutto da capo, magari ad uno zuccone assurdo).
PS. Qualunque stato dell'Unione Europea (ma anche gli USA) esige la restituzione targhe e libretto.
Espinado
07-02-2008, 13:50
se ho ben capito a te nn avevano ritirato la carta di circolazione belga? Il tipo con cui ho parlato io alla motorizzazione italiana ha escluso di potermi lasciare la carta lussemburghese.
se ho ben capito a te nn avevano ritirato la carta di circolazione belga? Il tipo con cui ho parlato io alla motorizzazione italiana ha escluso di potermi lasciare la carta lussemburghese.
Mi hanno lasciato sia le targhe che la carta, in modo che potessi passare la dogana svizzera senza problemi (precisione 100 ma flessibilità 0 da queste parti).
In pratica non hanno fatto altro che "posticipare" l'apertura della pratica in Italia (ovvero, hanno atteso che fossero pronte le targhe ed i documenti, in modo che potessi sempre utilizzare l'auto).
Al mio collega di Milano, invece, hanno trattenuto il libretto straniero ma a fronte del rilascio di un certificato provvisorio della motorizzazione.
Ufficio (Pubblico) che vai, usanza che trovi... incredibile, eh? ;)
Credo che il problema siano le troppe circolari che lasciano ampia discrezionalità ai funzionari... se gli gira storto, il cittadino è spacciato.
Espinado
02-04-2008, 12:31
esatto...
io alla fine sono andato su e ho restituito la carta di circolazione, che mi hanno dato timbrata con scritto "vehicule non immatriculé. Sono tornato l'altro ieri e oggi sono andato in motorizzazione, dove l'impiegata appena mi sono avvicinato ha cominciato a parlare di traduzioni giurate, etc etc. Per fortuna ho nominato l'ingegnere con cui avevo parlato per telefono la tipa si è calmata e mi ha spedito su. Il tipo è stato gentilissimo, nn mi ha chiesto traduzioni e mi ha accompagnato in un ufficio dove ha istruito un impiegato su cosa fare.
Compilato qualche foglio, pagato 80 euri in posta e mi hanno dato le targhe, passato in assicurazione e posso gia' circolare ;)
Ovviamente rimane da passare entro 60 giorni il PRA, l'inutilita' fatta ufficio. Questi nonostante io avro' una macchina con libretto italiano intestato a me vogliono la dichiarazione giurata dal notaio che la macchina è mia, w l'italia! :muro:
io ho importato la mia macchina dalla Repubblica di San Marino all'Italia
a RSM sono andato da un notaio che mi ha ritirato il libretto e le targhe e mi ha dato una carta di circolazione provvisoria e le targhe temporanee in attesa che fossero pronti dei documenti che (almeno a RSM) chiamano Storico dell'auto, una volta arrivati questi fogli sono andato in un centro ACI in italia dove ho lasciato targhe momentanee foglio di circolazione e storico dell'auto, in un paio di giorni mi hanno fornito targhe e libretto italiano e dopo 3 mesi l'attestato di proprietà
Espinado
02-04-2008, 22:31
io ho importato la mia macchina dalla Repubblica di San Marino all'Italia
a RSM sono andato da un notaio che mi ha ritirato il libretto e le targhe e mi ha dato una carta di circolazione provvisoria e le targhe temporanee in attesa che fossero pronti dei documenti che (almeno a RSM) chiamano Storico dell'auto, una volta arrivati questi fogli sono andato in un centro ACI in italia dove ho lasciato targhe momentanee foglio di circolazione e storico dell'auto, in un paio di giorni mi hanno fornito targhe e libretto italiano e dopo 3 mesi l'attestato di proprietà
beh li' gia' hai i documenti in italiano ;)
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