View Full Version : L'ICANN avvia il passaggio ad IPv6
Redazione di Hardware Upg
06-02-2008, 16:34
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/l-icann-avvia-il-passaggio-ad-ipv6_24159.html
Il primo passo per avviare la migrazione verso il nuovo protocollo è stato compiuto: l'ICANN ha aggiunto i record AAAA a sei dei suoi root server
Click sul link per visualizzare la notizia.
gionnico
06-02-2008, 16:38
Un passo fondamentale se uno non vuole ricordarsi a memoria l'IPv6 di un sito (che è tra l'altro più lungo degli IPv4).
Gli altri 7 server quando saranno aggiornati?
Si parla di .it, ma il DNS si trova al NIC di Pisa: li supporta già gli IPv6?
<quote>Le tempistiche previste per la totale diffusione del protocollo IPv6 non sono comunque immediate: se da un lato è necessario avviare solidamente la migrazione entro il 2011 (anno nel quale il protocollo IPv4 potrebbe arrivare al collasso), il passaggio completo richiederà molto tempo e sarà terminato non prima del 2025.</quote>
Di solito nel gergo informatico la parola "immediato" può al massimo esprimere mesi...ma 14 anni senza rete è un po' difficile da pensare!!!!
e se qualcuno spiegasse anche cosa sia stò iPv6 in parole povere gli direi anche grazie!!!
:D
jokerellone
06-02-2008, 17:09
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipv6
qui trovi tutto quello che riguarda l'ipv6 spiegato da gente comune senza troppi termin i tecnici ^^
Dumah Brazorf
06-02-2008, 17:13
Spero che Microsoft rilasci una patch per xp col supporto ipv6, visto che in molti non hanno la minima intenzione di passare a Vista.
re_romano_alex
06-02-2008, 17:17
Da qua fino al 2025 ... hai di quanti punti di vista cambieranno su Vista
MesserWolf
06-02-2008, 17:28
Spero che Microsoft rilasci una patch per xp col supporto ipv6, visto che in molti non hanno la minima intenzione di passare a Vista.
anche sotto XP lo puoi installare l'ipv6 , certo vista ce l'ha già pronto e nativamente parla ipv6....
Da qua fino al 2025 ... hai di quanti punti di vista cambieranno su Vista
Mi sa che nel 2025 Vista sarà un ricordo sbiadito come ora lo è Win 3.1 ;)
MesserWolf
06-02-2008, 18:00
Mi sa che nel 2025 Vista sarà un ricordo sbiadito come ora lo è Win 3.1 ;)
lo spero , per quanto a me piaccia Vista (aspettando il service pack ;))... 18 anni di vista sarebbero davvero troppi :sofico:
AMD64bit
06-02-2008, 18:40
il 2025? 18 anni?
Devono forse aspettare che l'ipv6 diventi maggiorenne?
Dumah Brazorf
06-02-2008, 19:28
Il mio ragionamento era:
continuando con ipv4 nel 2011 collassa, occorre che un certo numero di pc passi a ipv6 entro tale data --> xp nativamente non supporta ipv6 mentre vista sì. Vista però è imbarazzante :Prrr: --> pochi pc vista nel 2011 --> rischio collasso. :read:
Basta una bella patch sparata in automatico su winupdate e siamo tutti + contenti. :oink:
latilou85
06-02-2008, 19:38
anche sotto XP lo puoi installare l'ipv6 , certo vista ce l'ha già pronto e nativamente parla ipv6....
sotto xp basta fare esegui - ipv6 install e il gioco e fatto si aggiunge il protocollo!!!!!! cmq vero fino al 2025 chissa co'altro si inventerano....
Il mio ragionamento era:
continuando con ipv4 nel 2011 collassa, occorre che un certo numero di pc passi a ipv6 entro tale data --> xp nativamente non supporta ipv6 mentre vista sì. Vista però è imbarazzante :Prrr: --> pochi pc vista nel 2011 --> rischio collasso. :read:
Basta una bella patch sparata in automatico su winupdate e siamo tutti + contenti. :oink:
Il problema non sta nei PC, il problema sta nei router dei vari ISP e delle varie reti e sottoreti. I migliaia di router che servono a tenere in piedi Internet hanno tabelle di routing ipv4, ovvio che aggiornarli richiede una spesa enorme.
Nel 2025 Microsoft sara' fallita miseramente quindi non c'e' da preoccuparsi !!! Oh almeno questo e' quello che si augurano parecchie persone !!!
Il problema non sta nei PC, il problema sta nei router dei vari ISP e delle varie reti e sottoreti. I migliaia di router che servono a tenere in piedi Internet hanno tabelle di routing ipv4, ovvio che aggiornarli richiede una spesa enorme.
effettivamente noi utenti finale siamo gli unici che non ci dobbiamo preoccupare personalmente della cosa....anche se sapere di essere nelle mani di "mamma" telecom certo non fa dormire sonni tranquilli. :muro:
Nel 2025 Microsoft sara' fallita miseramente quindi non c'e' da preoccuparsi !!! Oh almeno questo e' quello che si augurano parecchie persone !!!
Basterebbe che evitasse le politiche di monopolio e facesse sana concorrenza......augurarle il fallimento è eccessivo dai!
Non credo proprio che sarà tutto pronto nel 2025!
Molto prima penso!
Che facciamo?Restiamo tutti senza rete?:sofico:
bhe finalmente...ci sono voluti solo non so quanti anni di tunnel broker
Lo so che l'IPv6 è rivolto alle reti internet, ma spero non si sognino mai di introdurlo per le reti LAN... sai che bello configurare quei indirizzi IP a 128bit... (magari fra 10 anni non dovremo nemmeno configurare manualmente una rete lan...)
fededevi
07-02-2008, 00:02
IP a 128bit..
l'ipv6 ha 48bit di informazione per l'indirizzo cioe 6 byte invece dei normali 4 o mi sbalgio?
November
07-02-2008, 00:15
Un passo fondamentale se uno non vuole ricordarsi a memoria l'IPv6 di un sito (che è tra l'altro più lungo degli IPv4).
Non diciamo idiozie, l'ICANN ha aggiunto il supporto per IPv6 nel 2004, ora ha reso ufficialmente raggiungibili via IPv6 parte dei root dns.
Gli altri 7 server quando saranno aggiornati?
E' importante? Considerato che le repliche vicino a noi sono già raggiungibili via IPv6 direi di no.
Si parla di .it, ma il DNS si trova al NIC di Pisa: li supporta già gli IPv6?
Ovviamente si, già dal 2004
l'ipv6 ha 48bit di informazione per l'indirizzo cioe 6 byte invece dei normali 4 o mi sbalgio?
2001:0db8:0000:0000:0000:0000:1428:57ab
sono 8 gruppi di 2 byte, quindi 16 byte = 128 bit
November
07-02-2008, 00:19
Lo so che l'IPv6 è rivolto alle reti internet, ma spero non si sognino mai di introdurlo per le reti LAN... sai che bello configurare quei indirizzi IP a 128bit... (magari fra 10 anni non dovremo nemmeno configurare manualmente una rete lan...)
Non conosci IPv6. Ma ti consiglio anche di non parlare, allora.
boh...io l'ip6 su xp sp2 ce l'ho da almeno 1 anno e mezzo.... era venuto giù con il WU....
PhirePhil
07-02-2008, 08:17
a proposito di DNS...
http://www.hwupgrade.it/news/web/microsoft-windows-vista-causera-rallentamenti-a-internet_18480.html
'sto tizio lo hanno mandato al collocamento dove aver fatto del gratuito terrorismo per cercare di vendere le sue soluzioni DNS???
MenageZero
07-02-2008, 09:18
migrazione ad ipv6 completa nel 2025 ? troppo tardi, il mondo finisce nel 2012 (cfr le famose profezie maya) :O
:D ... :ops:
Non credo proprio che sarà tutto pronto nel 2025!
Molto prima penso!
Che facciamo?Restiamo tutti senza rete?:sofico:
No finiremo tutti dentro fastweb :D
In realtà il passaggio completo si realizzerà nel 2025, ma già da molti anni esisteranno "corsie" per ipv6 in grado di mettere in comunicazione macchine sparse per il globo utilizzando questo protocollo, certo, all'inizio le linee saranno piuttosto affollate ma le cose andranno sempre meglio.
E nel frattempo, se lo switch dovesse protrarsi a lungo, e se effettivamente nel 2011 non potremo più assegnare "nuovi" indirizzi ipv4, i provider nazionali ricorrerrano al NATting esattamente come avviene oggi per fastweb. Magari affiancando all'ipv4 privato anche un ipv6 pubblico non appena le infrastrutture nazionali, e sopratutto, globali, lo permetteranno.
cmq non ci sara' piu vista nel 2011 probabilmente ...
November
07-02-2008, 11:43
No finiremo tutti dentro fastweb :D
E' esattamente il contrario
In realtà il passaggio completo si realizzerà nel 2025, ma già da molti anni esisteranno "corsie" per ipv6 in grado di mettere in comunicazione macchine sparse per il globo utilizzando questo protocollo, certo, all'inizio le linee saranno piuttosto affollate ma le cose andranno sempre meglio.
Ma di che linee vai parlando.. è una questione di indirizzamento, non di "topografia"/architettura della rete.
E nel frattempo, se lo switch dovesse protrarsi a lungo, e se effettivamente nel 2011 non potremo più assegnare "nuovi" indirizzi ipv4, i provider nazionali ricorrerrano al NATting esattamente come avviene oggi per fastweb.
Ma non diciamo cazzate, Fastweb utilizza una tale architettura per fini commerciali, non per motivi tecnici (che comunque sarebbero altri, ovvero migrazione da IPS/ASP locale ad un "provider", sempre che tale lo si possa chiamare, nazionale e problemi, a loro dire, di provisioning). IPv6 nasce per sostituire IPv4, quindi quando i RIR finiranno i propri pool di indirizzi si avrà un'ulteriore importante migrazione verso IPv6. Del resto nessuno dei RIR ha modificato le proprie politiche di assegnazione per salvaguardare l'ultimo spazio di indirizzamento disponibile, come è logico che sia.
Magari affiancando all'ipv4 privato anche un ipv6 pubblico non appena le infrastrutture nazionali, e sopratutto, globali, lo permetteranno.
Non so se lo sai, ma è così da qualche anno per alcuni tier1/tier2. Non a caso alcuni provider forniscono già connettività IPv6 nativa. Che poi oggi non sia invitante e commercialmente fruttifero per la grande massa è un altro discorso.
Comunque tutti questi commenti cosa sono, la fiera della supercazzola?
andreas.troschka
07-02-2008, 20:52
>Comunque tutti questi commenti cosa sono, la fiera della supercazzola?
Di tutto quello che ho letto questa e' la frase piu' azzeccata! :-)
In effetti la transizione qualche problemuccio ce lo da.
Si perche' chi utilizza entrambe le versioni del protocollo IP deve fare i conti con qualcosa che mi pare sia stato dimenticato qui, gli applicativi.
E si, perche' se si utilizza il browser, il client per l'FTP, l'IRC e qualunque altra cosa che comunica via rete, ci si deve ricordare anche che questi conoscono l'IPv4 ma la maggior parte di essi non sa parlare in IPv6.
Inoltre quegli applicativi che sono in grado di arrangiarsi con entrambi, per il momento accusano problemi di delay significativi per via del fatto che ancora debbono interpellare i DNS per l'IPv4 e poi per l'IPv6 in successione.
Il passo ufficializzato ora da ICANN, e' solo uno di quelli necessari perche' si possa lavorare (o giocare) senza pagare uno scotto.
Quindi, avere installato il supporto kernel (e parlo di qualunque sistema operativo) per l'IPv6 e' solo una parte della storia che riguarda gli utenti.
Bisogna infatti poi configurare correttamente la macchina, avere il firewall che capisce l'IPv6, i programmi applicativi debbono sapere parlare IPv6 etc. etc..
Ci sono anche supporti che facilitano un po' le cose (come i Proxy IPv4<-->IPv6), ma questi influiscono solo in parte.
Poi ci sono gli aggiornamenti che debbono fare gli ISP es. lato server etc. etc..
Chi utilizza router e altri aggeggi in casa, dia un'occhiata se hanno il supporto all'IPv6. Penso pochi.
Io utilizzo l'IPv6 da mo', pero' per non avere problemi ho dovuto installare una seconda macchina in rete che via software interviene con tutto cio' che serve per rendere il piu' ridotto possibile l'intervento sulla(e) workstation della mia LAN e che si occupa di introdurre la sicurezza che altrimenti mancherebbe (leggi firewall NAT etc. IPv6).
Ad majora
November
07-02-2008, 22:47
In effetti la transizione qualche problemuccio ce lo da.
Si perche' chi utilizza entrambe le versioni del protocollo IP deve fare i conti con qualcosa che mi pare sia stato dimenticato qui, gli applicativi.
La maggior parte del software pù diffuso supporta IPv6.
L'unica cosa che realmente impedisce un suo vasto dispiegamento è il fatto che la maggior parte degli utenti finali non sa cosa sia, non sa cosa può dargli e non lo chiede.
Inoltre quegli applicativi che sono in grado di arrangiarsi con entrambi, per il momento accusano problemi di delay significativi per via del fatto che ancora debbono interpellare i DNS per l'IPv4 e poi per l'IPv6 in successione.
Falso. Si tenta prima una query per record AAAA e se fallisce una query di tipo A. Il tutto per una durata di pochi ms, altro che ritardi significativi.
Il passo ufficializzato ora da ICANN, e' solo uno di quelli necessari perche' si possa lavorare (o giocare) senza pagare uno scotto.
Ha un senso questa frase?
La notizia non fa altro che riportare il fatto che, ufficialmente (ma erano già presenti indirizzi IPv6 su alcuni root server), è possibile per un nodo parlare attraverso internet utilizzando esclusivamente IPv6. Stop.
Poi ci sono gli aggiornamenti che debbono fare gli ISP es. lato server etc. etc..
Sicuramente, ma si fanno o si sono già fatti.
Chi utilizza router e altri aggeggi in casa, dia un'occhiata se hanno il supporto all'IPv6. Penso pochi.
Anche qui, si fanno, basta che la gente utilizzi IPv6. Tra l'altro:
- un router IPv6 è inutile se non viene fornita connettività IPv6 nativa (quindi il problema è esattamente il contrario)
- la maggior parte dei router domestici montano un linux embedded, quindi perfettamente IPv6 capable.
Io utilizzo l'IPv6 da mo', pero' per non avere problemi ho dovuto installare una seconda macchina in rete che via software interviene con tutto cio' che serve per rendere il piu' ridotto possibile l'intervento sulla(e) workstation della mia LAN e che si occupa di introdurre la sicurezza che altrimenti mancherebbe (leggi firewall NAT etc. IPv6).
Tradotto in italiano? E comunque non c'è alcun senso in quello che dici.
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