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View Full Version : L'eredità del governo prodi


EarendilSI
06-02-2008, 08:49
Che bella eredità
Tasse e inflazione, lo scherzo di carnevale di Prodi: «Ho risanato i conti pubblici e ho aiutato finalmente i poveri». A furia di ripetere questa frase in favore di telecamere c'è rischio che Prodi ci creda davvero, peccato però che la realtà sia ben diversa e purtroppo anche questa volta c'è una ragionevole probabilità che l'eredità della legislatura di centrosinistra si rivelerà un buco nero, simile a quello lasciato da Prodi-D'Alema-Amato nel 2001.
La vanteria del «risanamento dei conti» è analoga a quella di coloro che dicono di aver portato il bel tempo: senza la congiuntura internazionale positiva nessun «tesoretto» si sarebbe formato. Il bel tempo tuttavia è stato di breve durata e l'andamento attuale dell'economia mondiale invece promette un 2008 a dir poco disastroso, come dimostrano gli andamenti delle Borse (il mercato europeo è sotto del 15% dal primo gennaio, uno dei peggiori inizi di sempre) e le assunzioni macroeconomiche che stanno alla base della Finanziaria «millemance» valida per quest'anno diventano di giorno in giorno meno realistiche. I conti come sempre si faranno a fine anno, ma ci sono buone possibilità che, anche sul cavallo di battaglia prodiano dei conti pubblici, il consuntivo si discosterà brutalmente dal preventivo, insidiando il triste primato della tredicesima legislatura, che vide una differenza negativa del 2% tra il rapporto deficit/Pil stimato e quello effettivamente registrato e lasciato in eredità al centrodestra. I problemi però non finiscono qui: per accontentare tutte le richieste, le enormi risorse drenate dal fisco (deprimendo la crescita) sono state distribuite su di un numero elevatissimo di persone annullandone i benefici.
In pratica si è rotto il forno per dare a tutti la focaccina, anche a chi magari aveva già la pancia piena, senza preoccuparsi del domani.
I conti, quelli veri, fatti con i numeri e non con le parole, li stanno facendo un po' tutti, confrontando i cedolini degli stipendi smagriti da contributi più alti, da aliquote penalizzanti e da nuove imposte locali. La sorpresa peggiore però è lo scontro con gli aumenti, che stanno tornando a manifestarsi in modo preoccupante.
Il confronto fra i prezzi del 2007 è impietoso e si ha la netta impressione che gli inasprimenti fiscali si siano semplicemente ribaltati sui consumatori finali facendo lievitare gli scontrini in percentuali che, per i generi di base, spesso raggiungono la doppia cifra. A tutto ciò si deve aggiungere la ciliegina sulla torta dovuta al fatto che l'inflazione impedisce il calo dei tassi di interesse, con conseguente permanere del caro mutui. Salari netti in calo, tasse più alte e inflazione in ripresa, ecco l'eredità dell'Unione a chi verrà dopo. Un bello scherzo di carnevale, non c'è che dire. Si sono fatti scappare i capitali agitando spauracchi di tassazioni sui risparmi poi mai realizzate (minaccia senza atto, il massimo dell'inefficienza), si è tassato soprattutto chi già pagava (demotivandolo), si è distribuito a pioggia e male e anche il «risanamento dei conti» si sgonfierà come un palloncino entro fine anno. Le chiavi di «casa Italia» verranno restituite ma l'appartamento sarà nelle condizioni di uno stabile «occupato». Certe abitudini sono difficili da cambiare.
Claudio Borghi
posta@claudioborghi.com

www.claudioborghi.com

CYRANO
06-02-2008, 08:54
inflazione soprattutto a causa del petrolio.
aumenti dei prezzi spesso ingiustificati e se ne sta occupando la magistratura.



C,lòa,òza

FabioGreggio
06-02-2008, 09:00
www.claudioborghi.com

L'editorialista non si ricorda però quando nell'inverno 2004 tutto raddoppiava
e per esempio le zucchine schizzavano a 5 euro al Kg, mentre Berlusconi invece di occuparsi del problema fu assente per 1 mese perchè si stava facendo un lifting.

Poi si disse che la colpa fu delle gelate che rovinavano la verdura.

Ma quando mai le zucchine vengono coltivate a dicembre, se non in serra?

gelate anche in serra? http://www.radicalsocialismo.it/components/com_fireboard/template/default/images/italian/emoticons/lbb_lol.gif

fg

sider
06-02-2008, 09:22
Hai voglia inflazione con 100$ al barile, nel 2003 l'inflazione era uguale ma il petrolio costava la metà.
Articolo fazioso e volutamente carente.

GianoM
06-02-2008, 09:25
inflazione soprattutto a causa del petrolio.
aumenti dei prezzi spesso ingiustificati e se ne sta occupando la magistratura.

Sommato a:
Claudio Borghi, milanese, editorialista per il quotidiano "il Giornale"

fa diventare l'articolo fuffa.

:yeah:

Dj Ruck
06-02-2008, 09:32
Oh Earendil il Marinaio...non sai che per la verità e la luce bisogna navigar nelle acque de La Republica???:O :O :rolleyes: :rolleyes:

sider
06-02-2008, 09:33
Nel 2003:

Inflazione / Le rilevazioni dell'Istat



Nel 2003 al 2,7%. Ma per i consumatori
è falso: "almeno al 2,9%"

http://www.rassegna.it/2004/attualita/articoli/istat/01.htm

Chi c'era al governo nel 2003, e senza i 100 dollari al barile?

nomeutente
06-02-2008, 09:34
Si commenti il contenuto e non la fonte. Grazie.

sider
06-02-2008, 09:36
Oh Earendil il Marinaio...non sai che per la verità e la luce bisogna navigar nelle acque de La Republica???:O :O :rolleyes: :rolleyes:

Abbiamo capito che hai imparato ad usare le faccine.
Peccato che, come sempre, i numeri smentiscono questi articoli che dicono cose "dimenticandosi" di altre.

gigio2005
06-02-2008, 09:37
quindi praticamente i destrorsi hanno gia' messo le mani avanti dicendo:

scusate se nei prossimi 5 anni (se vinceremo) non faremo un bel niente...ma il precedente governo ci ha lasciati un bello scherzo di carnevale come eredità ....

al che' il prossimo governo di csx del 2013 dira': scusate ma il precedente governo non ci ha lasciato una bella eredità per cui non possiamo fare molto...

e quindi il governo di cdx del 2018 dira': scusate ma il precedente governo ha sfasciato tutto e non ci ha lasciato una bella eredita'...


BUONA FORTUNA A TUTTI VOI :D

sider
06-02-2008, 09:38
Si commenti il contenuto e non la fonte. Grazie.


Sono purtroppo imprescindibilmente legati.

EarendilSI
06-02-2008, 09:41
Oh Earendil il Marinaio...non sai che per la verità e la luce bisogna navigar nelle acque de La Republica???:O :O :rolleyes: :rolleyes:

Oh Dj Ruck non mi piacciono le acque rosse e profonde di repubblica...
Preferisco solcare con la mia nave e con il Silmarillon l'azzurro profondo dei cieli :D

Brakon
06-02-2008, 09:41
quindi praticamente i destrorsi hanno gia' messo le mani avanti dicendo:

scusate se nei prossimi 5 anni (se vinceremo) non faremo un bel niente...ma il precedente governo ci ha lasciati un bello scherzo di carnevale come eredità ....

al che' il prossimo governo di csx del 2013 dira': scusate ma il precedente governo non ci ha lasciato una bella eredità per cui non possiamo fare molto...

e quindi il governo di cdx del 2018 dira': scusate ma il precedente governo ha sfasciato tutto e non ci ha lasciato una bella eredita'...

Purtroppo è così, anche se in questo caso devo dire che il voler attribuire un'eredità disastrosa dal governo di csx è francamente arrampicarsi sugli specchi.

Dj Ruck
06-02-2008, 09:51
Oh Dj Ruck non mi piaccione le acque rosse e profonde di repubblica...
Preferisco solcare con la mia nave e con il Silmarillon l'azzurro profondo dei cieli :D

:sofico:

me ne sloggio...che da una settimana a questa parte, la sezione è una cosa indescrivibile...:sbonk::sofico:

http://www.turtletrack.org/Issues01/Co06302001/Art/beaver.gif

zuper
06-02-2008, 09:52
Hai voglia inflazione con 100$ al barile, nel 2003 l'inflazione era uguale ma il petrolio costava la metà.
Articolo fazioso e volutamente carente.

no è fazioso NON ricordare che all'inizio del 2003 l'€ valeva 1$

ora invece vaghiamo sul 1.5...

Gemma
06-02-2008, 09:52
il 3d delle barzellette è in piazzetta.

Sezione errata, closed e byez :O




:asd:

zuper
06-02-2008, 09:56
il 3d delle barzellette è in piazzetta.

Sezione errata, closed e byez :O




:asd:

http://www.iltempo.it/economia/2008/02/03/835344-consumatori.shtml

petrolio 90$ al barile con euro 1.49 = petrolio a 60$ al barile

nn molto di + dell'epoca.....

sicuramente non i 100€ che la gente ci vuole propinare ora

EarendilSI
06-02-2008, 09:57
:sofico:

me ne sloggio...che da una settimana a questa parte, la sezione è una cosa indescrivibile...:sbonk::sofico:

http://www.turtletrack.org/Issues01/Co06302001/Art/beaver.gif

Non posso che darti ragione...da quel magnifico giorno e stupendo orario che riporto in firma la sezione è oKKupata ormai... :D :p :rolleyes:

gigio2005
06-02-2008, 10:07
Non posso che darti ragione...da quel magnifico giorno e stupendo orario che riporto in firma la sezione è oKKupata ormai... :D :p :rolleyes:

caspita non l'avevo notata...

devo dire molto triste strumentalizzare una data storica che ha ben altri significati :(

in ogni caso auguri per la vostra speranza... come puoi notare, la differenza tra Noi e Voi è che Voi credete ancora nella politica...

ps: minchia se è suggestivo il quadro dell'italia divisa in Noi contro di Voi...il Bene e il Male...Juventus e Napoli...Nord contro Sud...Guelfi e Ghibellini...




















che infinita tristezza :(

FabioGreggio
06-02-2008, 10:16
Oh Dj Ruck non mi piacciono le acque rosse e profonde di repubblica...
Preferisco solcare con la mia nave e con il Silmarillon l'azzurro profondo dei cieli :D



Si commenti il contenuto e non la fonte. Grazie.

Vale per tutti, però.

fg

FabioGreggio
06-02-2008, 10:17
no è fazioso NON ricordare che all'inizio del 2003 l'€ valeva 1$

ora invece vaghiamo sul 1.5...


Comunista!

fg

nomeutente
06-02-2008, 10:19
Sono purtroppo imprescindibilmente legati.

Se però ogni thread si riduce a commentare la fonte anziché il contenuto basta aprirne uno per il giornale e uno per repubblica e poi postiamo sempre lì.


Non posso che darti ragione...da quel magnifico giorno e stupendo orario che riporto in firma la sezione è oKKupata ormai... :D :p :rolleyes:

La sezione è più o meno come prima.
Non è che se cade il governo Prodi si deve smettere di criticare Berlusconi: finché l'offerta politica sarà questa, i commenti saranno sempre questi.

Ora, visto che il thread l'hai aperto tu e non è inerente il rosicamento vero o presunto ma l'inflazione, mi auguro che almeno tu non vorrai andare ulteriormente ot.

zuper
06-02-2008, 10:20
La sezione è più o meno come prima.


è un commento da moderatore o da utente?

Paganetor
06-02-2008, 10:23
be', c'è da dire che in questo momento abiamo un problema con l'inflazione, ci hanno tartassato il TFR (e non per agevolarci la vecchiaia, ma per far confluire altri fondi al'Inps), non hanno fatto la legge elettorale (come invece sbandierato in campagna elettorale), non hanno fatto la legge sul conflitto di interessi (come invece sbandierato in campagna elettorale), si sono "appropriati" dell'ottimo risultato della lotta all'evasione (3 mesi dopo che Prodi era al governo hanno sbandierato i "loro" blillanti risultati su questo fronte... io piuttosto direi che hanno fatto bene a proseguire su quella strada!)

insomma, se adesso torna su Berlusconi non ci si può lamentare: hanno fatto di tutto (la coalizione di CSX, intendo) per cadere...

sider
06-02-2008, 10:24
http://www.iltempo.it/economia/2008/02/03/835344-consumatori.shtml

petrolio 90$ al barile con euro 1.49 = petrolio a 60$ al barile

nn molto di + dell'epoca.....

sicuramente non i 100€ che la gente ci vuole propinare ora

Bene allora siamo tranquilli, di petrolio ce n'è ancora, non mi spiego però l'aumento del prezzo della benzina e delle bollette , mi hanno detto che aumentano a causa del prezzo del petrolio, mi hanno preso in giro, evidentemente.
Resta il fatto che l'inflazione è la stessa del 2003. Questo almeno è un fatto. Rilevata sempre dallo stesso ente, l'Istat. Quindi.....articolo inutile e fazioso.

nomeutente
06-02-2008, 10:25
è un commento da moderatore o da utente?

Da moderatore: non mi sembra che si verifichino più violazioni di prima, né che i thread abbiano argomenti particolarmente diversi: basta dare una scorsa alla prima pagina per trovare Dell'Utri e Berlusconi ma anche la Forleo, le nanoparticelle, il papa, la droga ecc. ecc. esattamente come prima.

Adesso tornate in topic. Io sono disponibile in pvt, eventualmente.

Paganetor
06-02-2008, 10:26
Bene allora siamo tranquilli, di petrolio ce n'è ancora, non mi spiego però l'aumento del prezzo della benzina e delle bollette , mi hanno detto che aumentano a causa del prezzo del petrolio, mi hanno preso in giro, evidentemente.
Resta il fatto che l'inflazione è la stessa del 2003. Questo almeno è un fatto. Rilevata sempre dallo stesso ente, l'Istat. Quindi.....articolo inutile e fazioso.

sarei curioso di vedere l'andamento dei prezzi dei derivati del petrolio anche in altri paesi europei... questo toglierebbe un po' di dubbi (credo in generale che all'estero ci sia una maggiore aderenza tra l'andamento del costo del greggio e quello di benzina e compagnia bella...)

dantes76
06-02-2008, 10:27
www.claudioborghi.com

24 mesi, anzi 22, mi dispiace vi e' andata male... la scusa l'eredita' stavolta non vi parera' il culo dal vostro non far niente....

Tefnut
06-02-2008, 10:31
io comunque al di la di tutto, ringrazio il governo prodi per le politiche energetiche.. almeno un minimo con le finanziarie han fatto qualcosa.. e in questo paese anche un passo piccolino è già molto


poi per l'articolo leggermente fazioso, bhe l'inflazione in italia non è molto controllata.. non lo è stato con l'euro, non lo è nemmeno ora.. spero che prima o poi qualcuno intervenga

dantes76
06-02-2008, 10:31
no è fazioso NON ricordare che all'inizio del 2003 l'€ valeva 1$

ora invece vaghiamo sul 1.5...

again 2 vi state preparando, al grande botto?

mi dispiace pure per te'... 22 mesi son pochini per gia' giustificarsi di un fallimento...

Paganetor
06-02-2008, 10:32
io comunque al di la di tutto, ringrazio il governo prodi per le politiche energetiche.. almeno un minimo con le finanziarie han fatto qualcosa.. e in questo paese anche un passo piccolino è già molto

quali politiche energetiche?

FabioGreggio
06-02-2008, 10:32
24 mesi, anzi 22, mi dispiace vi e' andata male... la scusa l'eredita' stavolta non vi parera' il culo dal vostro non far niente....


Allora mi sembra di aver capito che:

Se Prodi lavorava bene è per il lavoro preparato da Berlusconi prima.
Se Berlusconi non riesce è per i danni fatti dalla sx prima.

I Governi Berlusconi sono il primo esempio mondiale di risultati ad induzione.
Governi-volano insomma.

fg

dantes76
06-02-2008, 10:33
Oh Earendil il Marinaio...non sai che per la verità e la luce bisogna navigar nelle acque de La Republica???:O :O :rolleyes: :rolleyes:

gia' ti prepari? gia' sai che fallirete, e ancor prima di inziare date la colpa al governo precedente, quale? quello che ha governato fra il 2001 e il 2006? guarda che era di Cdx...

dantes76
06-02-2008, 10:35
quali politiche energetiche?

rigassificatori..erano pronti.. ripeto 22 mesi, e gia' aprlano di eridita'. semmai sono coscienti, del loro futuro fallimento e' gia si parano il culo, come quell'utente che cerca di giustificare l'istat... per il fatto dellla non verita' sui dati dell'inflazione...

Gemma
06-02-2008, 10:35
http://www.iltempo.it/economia/2008/02/03/835344-consumatori.shtml

petrolio 90$ al barile con euro 1.49 = petrolio a 60$ al barile

nn molto di + dell'epoca.....

sicuramente non i 100€ che la gente ci vuole propinare ora

Fatico a trovare un'attinenza fra il mancato calo della benzina e la presunta eredità lasciata dal governo prodi.

Il prezzo della benzina l'ho visto calare più e più volte, non solo durante gli ultimi due anni, ma sempre in passato. Ovviamente resta il fatto che per ogni aumento (periodico) di 10 ci possa essere un calo (saltuario) di 2, ma questo avviene da sempre, qualunque sia il governo in carica.

Potrei ribattere per contro che chi va al governo adesso si trova le casse dell'erario più gonfie di quanto siano mai state in passato...

ma di solito quando scatta la tifoseria mi tiro volentieri indietro ;)

Paganetor
06-02-2008, 10:38
rigassificatori..erano pronti.. ripeto 22 mesi, e gia' aprlano di eridita'. semmai sono coscienti, del loro futuro fallimento e' gia si parano il culo, come quell'utente che cerca di giustificare l'istat... per il fatto dellla non verita' sui dati dell'inflazione...

appunto... anche i rimborsi sulle nuove installazioni dei pannelli solari (ad esempio) sono semplicemente la conferma di qualcosa che già c'era...

insomma, a loro darei il merito di aver proseguito su una strada giusta, ma non di aver tracciato questa strada...

zuper
06-02-2008, 10:40
Fatico a trovare un'attinenza fra il mancato calo della benzina e la presunta eredità lasciata dal governo prodi.

non parlo del prezzo della benzina...

era solo il primo link che ho trovato che dichiarasse prezzo petrolio e tasso €/$

della benzina nn me ne frega niente al riguardo di questo topic

dantes76
06-02-2008, 10:41
appunto... anche i rimborsi sulle nuove installazioni dei pannelli solari (ad esempio) sono semplicemente la conferma di qualcosa che già c'era...

insomma, a loro darei il merito di aver proseguito su una strada giusta, ma non di aver tracciato questa strada...

ma 22 mesi sono solo una scusa per i falliti del prossimo girone...

zuper
06-02-2008, 10:41
again 2 vi state preparando, al grande botto?

mi dispiace pure per te'... 22 mesi son pochini per gia' giustificarsi di un fallimento...

che botto?

quelli sono NUMERI...non cose sparate a caso!!

dantes76
06-02-2008, 10:42
non parlo del prezzo della benzina...

era solo il primo link che ho trovato che dichiarasse prezzo petrolio e tasso €/$

della benzina nn me ne frega niente al riguardo di questo topic

che c'e zuper... gia manco siete al governo e' gia' cercate le scuse? no, falliti

Paganetor
06-02-2008, 10:42
ma 22 mesi sono solo una scusa per i falliti del prossimo girone...

scusa, ma non capisco cosa intendi... :mc:

dantes76
06-02-2008, 10:44
che botto?

quelli sono NUMERI...non cose sparate a caso!!

quale numeri,? di cosa parli? ma che dici?

seguivo quel coso, dal 2004.. fino al 2006 andava tutto liscio come l'olio..quando invece sui navigli si navigava sulla merda

non ti preoccupare, il tapparvi il naso, non salvera il nano dal fallimento...

Paganetor
06-02-2008, 10:46
quale numeri,? di cosa parli? ma che dici?

seguivo quel coso, dal 2004.. fino al 2006 andava tutto liscio come l'olio..quando invece sui navigli si navigava sulla merda

non ti preoccupare, il tapparvi il naso, non salvera il nano dal fallimento...

Dantes, ma si parla o si insulta?

dantes76
06-02-2008, 10:46
scusa, ma non capisco cosa intendi... :mc:

il prox governo gia' sa', che fallira'. come ha fallito in precdenza ricordi il contratto con gli italiani? le aliquote ridotte a 3, la pressione fiscale al 36%...

gia' sanno che sono falliti, e siccome devono giustificarlo.. dicono il governo precdente.. si il loro governo, quello che per finanziare opere pub, si indebito fino al collo...

Tefnut
06-02-2008, 10:46
quali politiche energetiche?

parlo solo di privati.. sgravi e altro per rstrutturazioni, caldaie, solare etc..
non è stato fatto abbastanza... ma almeno qualcosa :)

dantes76
06-02-2008, 10:46
Dantes, ma si parla o si insulta?

che c'e? la realta', disturba?

FabioGreggio
06-02-2008, 10:47
quale numeri,? di cosa parli? ma che dici?

seguivo quel coso, dal 2004.. fino al 2006 andava tutto liscio come l'olio..quando invece sui navigli si navigava sulla merda

non ti preoccupare, il tapparvi il naso, non salvera il nano dal fallimento...


Io mi domando come si possa tornare a votare la nana dopo tutto ciò che ha dimostrato di saper fare, dopo il discredito intenazionale e la nostra relativa ridicolizzazione, dopo il palese sentimento di astio nei suoi confronti della maggiornaza degli italiani e dopo che ormai è universalemnte riconosciuto come uno smargiasso cacciaballe.

Bisogna proprio votare il paese alla rovina totale.

fg

zuper
06-02-2008, 10:47
Dantes, ma si parla o si insulta?

se non si trovano argomentazioni è facile scadere nell'insulto o nella provocazione gratuita...

come diceva qualcuno

nn ti curar di loro ma guarda e passa!!

Paganetor
06-02-2008, 10:48
che c'e? la realta', disturba?

non la realtà, gli insulti...

Greggio che dice "la nana", tu che dai del "fallito" a destra e ea manca su quello che farà il prossimo governo...

dantes76
06-02-2008, 10:50
Conti Pubblici
Calcoli da pallottoliere?
28.10.2005
Continuano ad arrivare brutte notizie sui conti pubblici. Malgrado le continue rassicurazioni fornite dall'esecutivo, nel giro di pochi giorni sono state varate due manovre correttive: una relativa all'anno in corso e una, annunciata solo oggi, relativa al 2006. Non erano infondati quindi i nostri calcoli e i nostri timori; in particolare quando avevamo ripetutamente segnalato come nel tendenziale fossero occultate entrate di natura temporanea per diversi miliardi.
Domande sulla Finanziaria, di Maria Cecilia Guerra e Giuseppe Pisauro

Ora che tutti i documenti di bilancio sono stati resi pubblici, è possibile farsi un’idea più ponderata del quadro complessivo della manovra di finanza pubblica per il 2006.
Dobbiamo confermare l’impressione iniziale: nell’insieme la copertura - il modo in cui si prevede di raccogliere le risorse necessarie per finanziare una manovra di 22 miliardi - appare particolarmente debole e rende preoccupanti le prospettive per il 2006. Si parla in questi giorni di un intervento correttivo sul 2005, anche per rimediare al mancato realizzarsi delle misure previste nella Finanziaria dello scorso anno.
Il modo in cui è stata costruita la copertura della finanziaria 2006 annuncia che lo stesso problema si ripresenterà il prossimo anno. Senza tornare su questioni già affrontate, come la realizzabilità del taglio ulteriore ai consumi intermedi dei ministeri o di quello alla spesa degli enti locali, abbiamo alcune domande da porre.

Le entrate da vendite di immobili

Nel disegno di legge finanziaria si stabilisce che le erogazioni dall’istituendo Fondo innovazione (Agenda di Lisbona) "sono operate esclusivamente sul presupposto dei maggiori proventi rispetto alle previsioni di bilancio per l’anno 2006" derivanti da operazioni di dismissione di immobili nel limite massimo di 3 miliardi per il 2006. Andando a controllare, si vede che nel bilancio dello Stato per il 2006 (che non include ancora gli effetti della Finanziaria) sono previste entrate per dismissioni di immobili pari a 6 miliardi. Sembra che ciò significhi due cose. La prima è che il Fondo innovazione potrà essere finanziato solo se (e nella misura in cui) gli incassi da immobili saranno superiori a 6 miliardi. La seconda, più importante, è che in realtà già il tendenziale sconta incassi dagli immobili per 6 miliardi. Se questi ultimi non dovessero arrivare (e non è da escludere, se si ricorda che il bilancio per il 2005 prevedeva da questa fonte 8 miliardi, dei quali finora non sembra sia arrivato nulla), occorrerà reperire in altro modo questo ammontare oppure rassegnarsi a un maggiore disavanzo.
Non sarebbe stato più trasparente evidenziare i 6 miliardi come parte della manovra (indicando una correzione del deficit di 17,5 miliardi invece degli attuali 11,5 miliardi), invece di nasconderli nelle pieghe del tendenziale?
Visto che le entrate da dismissioni di immobili stanno diventando una componente importante degli equilibri di finanza pubblica, non sarebbe il caso di fornire al pubblico e al Parlamento qualche informazione sul grado di realizzazione della previsione di 8 miliardi per il 2005 e sui programmi di vendite che si intende mettere in cantiere per raccogliere tra i 6 e i 9 miliardi nel 2006?

La regolazione dei flussi di Tesoreria

Una parte importante della copertura della finanziaria, 2.236 milioni, è garantita dalla "regolazione dei flussi di Tesoreria". Si tratta di limiti massimi alle erogazioni di fondi (per spese di investimento) che sono già nella disponibilità dei titolari, o perché trasferiti in passato dal bilancio o, addirittura, perché derivanti dall’accensione di mutui con le banche da parte dei titolari stessi. Questi limiti di cassa si tradurrebbero in una minore spesa, nel 2006, per l’Anas, per il Fondo innovazione tecnologica e per le contabilità speciali di Tesoreria. Naturalmente, la minor spesa nel 2006 sarebbe compensata da una maggiore spesa negli anni successivi: secondo la Relazione tecnica 400 milioni nel 2007, 500 milioni nel 2008 (e, si deve presumere, la parte restante negli anni successivi). Stranamente nel quadro complessivo della manovra sul triennio 2006-2008 distribuito in Parlamento compare la minore spesa nel 2006, ma non le maggiori spese nel 2007 e 2008. Una dimenticanza?
In passato si è spesso fatto ricorso a misure di questo tipo come extrema ratio per comporre manovre di metà anno, talvolta questi limiti hanno funzionato solo parzialmente e sono stati superati da deroghe. Insomma qualche dubbio sulla loro efficacia ci può essere. Ma il punto più importante è un altro. Nella presentazione della manovra è stata molto sottolineata la distinzione tra misure strutturali e misure una tantum. Le entrate una tantum, si è detto, sarebbero solo quelle da dismissioni. L’imposizione di limiti di cassa non è forse la più classica delle una tantum? Certo, a differenza di altre una tantum decise in passato (dai condoni al vendi-e-riaffitta) si limita a modificare il profilo temporale di una spesa senza creare costi aggiuntivi per i bilanci futuri. Ma si tratta sempre di un risparmio di spesa limitato a un anno, certamente non idoneo a finanziare nuove spese o sgravi fiscali permanenti.

Il co-finanziamento dei progetti comunitari

Con riferimento al bilancio dello Stato (gli effetti sul conto delle Amministrazioni pubbliche non sono ricostruibili), un intervento di grande rilievo è quello sul "Fondo destinato al coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza dell’Italia alla Comunità europea", in pratica il fondo da cui escono le somme destinate dallo Stato a co-finanziare i progetti che l’Unione europea finanzia con i fondi strutturali. Da un lato, nella tabella D della legge finanziaria, si incrementa la dotazione del fondo con 3,8 miliardi nel 2006, il che fa pensare che di questa integrazione ci sia bisogno per far fronte agli impegni italiani per il ciclo corrente di programmazione degli investimenti, che deve concludersi nel 2008. Dall’altro, nella tabella F della stessa legge finanziaria, si rimodulano gli stanziamenti, riducendo di 6 miliardi proprio quelli per il 2006 e di altri 9 miliardi quelli relativi al 2007-2008. In tutto, una riduzione di 15 miliardi, che vengono spostati al 2009 e anni successivi. Ma per poter usufruire del contributo comunitario - nell’ottica appunto del co-finanziamento - i contributi italiani devono essere erogati entro il 2008. Per almeno una parte dei 15 miliardi (quella relativa al ciclo di programmazione corrente) un rinvio al 2009 può quindi avvenire solo al prezzo di rinunciare alla realizzazione di progetti di investimento già approvati e decisi.
In realtà, è probabile che il rinvio sia stato fatto solo per abbellire il bilancio, nell’ipotesi implicita che nel 2007 e 2008 gli stanziamenti saranno riportati indietro. Un balletto contabile non particolarmente edificante.
Quest’anno nella legge finanziaria compare, per la prima volta, la categoria del "finanziamento degli oneri inderogabili": spese non incluse nel tendenziale ma a cui non si può rinunciare. I contributi per il co-finanziamento dei progetti comunitari sono destinati a comparire, sotto questa voce, l’anno prossimo?

La lotta all’evasione e la riforma della riscossione

La copertura della manovra finanziaria deriva per 625 milioni di euro (946 nel 2007 e 1278 nel 2008) da strumenti di contrasto all’evasione e dalla riforma della riscossione.
Secondo la relazione tecnica al decreto di accompagnamento alla Finanziaria, metà di tale somma, 300 milioni, deriverebbe da un aumento nel numero e nella produttività del personale impiegato nell’attività di controllo, a fronte di un incremento per 40 milioni nel 2006 (80 milioni nel 2007 e nel 2008) nelle risorse da destinare alle attività di verifiche fiscali e di contrasto del sommerso.
La somma di 300 milioni, da iscriversi fra le entrate del conto economico delle Amministrazioni pubbliche, deriva da un incremento nel "gettito di competenza" atteso, da iscriversi nel bilancio dello Stato, pari a 3 miliardi di euro nel 2006 (che diventano 4,6 miliardi in ciascuno dei due anni successivi). Come deve essere letta questa discrepanza? Si ipotizza che i ruoli emessi a seguito degli accertamenti effettuati dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle entrate vadano a buon fine per il solo 10 per cento del loro ammontare?
Nel bilancio di previsione dello Stato che non include ancora gli effetti della manovra, le entrate di competenza relative all’attività di accertamento sono stimate pari a 13,8 miliardi. Passerebbero quindi a 16,8 miliardi per effetto della manovra. Nel bilancio di previsione 2005 esse erano pari a soli 8,4 miliardi; se ne prevede quindi il raddoppio in un solo anno. Cosa giustifica, a legislazione vigente, e quindi prima della valutazione degli effetti della manovra per il 2006, un incremento delle entrate da accertamento del 64 per cento? Si sono tenuti in considerazione, nel fare questa stima, così ottimistica, gli effetti negativi che i condoni anonimi degli ultimi anni eserciteranno sull’attività di accertamento futuro?
Altri 300 milioni di euro deriverebbero, nel 2006, dalla riforma del sistema di riscossione, che prevede il passaggio della titolarità di tale attività dai concessionari privati a una società per azioni, la Riscossione spa, di proprietà pubblica. Secondo le stime della relazione tecnica, la ripubblicizzazione della riscossione dovrebbe avere (ipso facto?) l’effetto di permettere l’estensione a tutto il territorio nazionale delle performance che il regime attuale raggiunge solo nelle zone di eccellenza, garantendo, a regime (e cioè dal 2008), un incremento di gettito pari a 780 milioni.
Seicento milioni di finanziamento della manovra finanziaria per il 2006 dipendono quindi, in larga parte, dalla credibilità dell’ipotesi di un aumento di produttività nell’accertamento fiscale e nella riscossione. È un'ipotesi fondata o ha piuttosto il sapore di una scommessa?

Il giro del bilancio in ottanta ore, di Riccardo Faini e Giuseppe Pisauro

Nella conferenza stampa di presentazione della legge finanziaria 2006, il presidente del Consiglio ha sottolineato con orgoglio che si tratta di una manovra "preparata in ottanta ore e approvata in quattro ore". Dobbiamo dire che si vede.

Due interrogativi

Raramente nel passato è stata presentata una legge finanziaria dai contorni così incerti.
Uno dei pochi punti fermi è costituito dall’obiettivo di riduzione del disavanzo, 11,5 miliardi di euro, in linea con gli impegni assunti in sede europea che prevedono un calo progressivo del rapporto indebitamento/Pil al 3,8 per cento nel 2006 e al 2,8 per cento nel 2007.
Un altro dato certo è che la manovra sarà assai più corposa, più di 22 miliardi. La legge finanziaria infatti autorizza anche nuove cospicue spese che vanno quindi coperte con tagli in altri capitoli di spesa o con aumenti di entrate.
Queste cifre, assai scarne, sollevano perlomeno due interrogativi. In primo luogo, le misure previste dalla legge finanziaria porteranno effettivamente a una riduzione del disavanzo pari a 11,5 miliardi? In secondo luogo, quando anche questo obiettivo fosse conseguito sarebbe sufficiente a riportare il disavanzo al 3,8 per cento, come concordato a livello europeo?
La risposta a entrambi i quesiti è a nostro parere negativa. Cominciamo dal secondo. Le stime più recenti del Fondo monetario indicano che il disavanzo tendenziale – prima quindi degli interventi correttivi previsti dalla legge finanziaria – si attesta al 5,1 per cento del Pil, quasi 6 miliardi in più di quelli previsti dall’esecutivo. Nel 2006, quindi, quando anche la manovra avesse pieno successo, il disavanzo si attesterebbe al 4,3 per cento, ben al di sopra dell’obiettivo del 3,8 per cento, lasciando al prossimo governo l’onere di scegliere se attuare una manovra assai corposa (ancora 22 miliardi, ma solo di riduzione del disavanzo) o trasgredire gli impegni con l’Europa. In realtà, il disavanzo tendenziale è probabilmente ancora più elevato di quello stimato dal Fondo monetario, in quanto non tiene conto dell’inserimento (occultamento?) nel tendenziale di vendite immobiliari per una cifra non precisata ma certo non trascurabile e, come vedremo, di incerta realizzazione. L’eredità lasciata al prossimo esecutivo sarebbe quindi ancora più pesante.

Le coperture

Questi calcoli presuppongono che la manovra della legge finanziaria sia pienamente efficace. Soffermiamoci quindi sul primo dei due quesiti, quello relativo all’adeguatezza delle coperture finanziarie. In sintesi (ma il quadro complessivo è ancora incerto, perché non tutti i documenti di bilancio sono stati resi pubblici) abbiamo un totale di 22,5 miliardi, che provengono per 12,7 miliardi da minori spese, 4-5 miliardi da maggiori entrate e la parte restante (5-6 miliardi) da dismissioni immobiliari.
Anche qui i motivi di preoccupazione non scarseggiano. Tra le minori spese, 6,2 miliardi riguardano i ministeri, di cui la parte più cospicua, circa 2,5 miliardi, dovrà venire da tagli ai trasferimenti alle imprese private e pubbliche. Su quest’ultima voce sembra proseguire lo sforzo di razionalizzazione iniziato lo scorso anno, e si tratta di una conferma positiva (la speranza è che non consista soltanto di "abbellimenti" del bilancio delle Ferrovie). Ricompare poi un taglio dei consumi intermedi (gli acquisti di beni e servizi) per 1,5 miliardi, una riduzione superiore al 10 per cento della spesa per questa voce. È la riproposizione di una politica di bilancio iniziata con il decreto taglia-spese del 2003 e proseguita con la regola del 2 per cento della Finanziaria 2005. L’insieme di questi interventi comportava per i ministeri un taglio del 30 per cento di queste spese nel 2005. Tutte esperienze non particolarmente esaltanti, a giudicare dai risultati esposti dalla Corte dei conti per il primo semestre 2005: rispetto all’anno precedente le erogazioni di cassa per i consumi intermedi dei ministeri sono cresciute del 10 per cento e per gli investimenti del 9,3 per cento.
Nel mondo dell’economia reale, nessuno penserebbe di poter ridurre progressivamente le spese di funzionamento di una struttura produttiva lasciandone immutati la dimensione e i compiti, nel mondo della finanza pubblica questo è possibile, basta scrivere un articolo della legge finanziaria. Insomma, è facile concludere che, come è avvenuto in passato, da questo lato non ci sia da aspettarsi molto. (Un inciso: dai tagli ai consumi intermedi è esclusa la sicurezza pubblica. Forse sarebbe il caso di cominciare a ricordare che la voce ordine e sicurezza è l’unica, insieme alle pensioni, per le quali la spesa italiana è superiore alla media europea).
I ricavi dalla vendita di immobili (dai 5 ai 6 miliardi, in aggiunta a quelli già celati nelle pieghe del tendenziale) sono un’altra voce ricorrente nelle ultime leggi finanziarie di cui poi nel corso dell’anno si perdono le tracce. La Finanziaria 2005 prevedeva, tra vendite di strade statali (compensate con il famoso "pedaggio ombra") e di immobili, entrate per 7 miliardi. A tutt’oggi nulla di ciò si è materializzato nel 2005. Tra l’altro, l’insuccesso di Scip2 (per la quale in aprile si è dovuto ristrutturare il debito, visto l’andamento negativo delle vendite) fa sì che una nuova operazione di cartolarizzazione, il modo per anticipare gli incassi, sarebbe difficile da collocare sui mercati se non riconoscendo un elevato premio di rischio agli investitori.
I tagli alla sanità (2,5 miliardi) e agli enti locali (3,1 miliardi) sono invece certamente realizzabili nell’immediato, in quanto agiscono direttamente sui trasferimenti dal bilancio dello Stato.
Qui la questione riguarda la loro congruenza e la loro sostenibilità. A quanto pare, anche nel 2005 la sanità produrrà un disavanzo sommerso (di circa 4 miliardi). Il taglio per il 2006 andrebbe, quindi, a incidere sulla proiezione di una spesa che già nel 2005 si è rivelata insufficiente. Quali meccanismi impediranno il formarsi di un nuovo disavanzo sommerso nel 2006? Tutta la manovra sulla finanza regionale e locale è frutto di improvvisazione. Bisogna certamente intervenire sulla spesa locale, ma è difficile pensare di poter realizzare obiettivi così ambiziosi comunicandoli a Regioni ed enti locali solo quarantotto ore prima della presentazione in Parlamento della Finanziaria. Qui c’è un difetto grave delle nostre istituzioni: la mancanza di un quadro definito delle relazioni finanziarie tra livelli di governo e di una sede di coordinamento delle politiche di bilancio. In assenza di ciò, l’autonomia implicita nel federalismo non è sostenibile per la finanza pubblica e certo non lo diventa con diktat dell’ultim’ora.
Le maggiori entrate provengono per 1.100 milioni dalla svalutazione dei crediti delle banche, 900 milioni dalla rivalutazione dei beni di impresa, 800 milioni dalla tassa sui tubi, 600 milioni da giochi e scommesse. Sulla partecipazione degli enti locali all’accertamento delle imposte erariali e sulle misure di contrasto dell’evasione (nel complesso a quest’ultima voce si possono attribuire circa 650 milioni) vale quanto scritto da Giannini e Guerra: misure indefinite e dagli effetti a dir poco incerti.

Le nuove spese

A fronte di un quadro di copertura finanziaria così incerto, che non garantisce affatto gli 11,5 miliardi di riduzione del disavanzo (come abbiamo visto, già insufficienti), si decidono nuove spese e minori entrate per 11 miliardi. Tra queste, c’è la novità degli "oneri inderogabili" (una new entry per la legge finanziaria) per 4,5 miliardi, che includono misure che vanno dalla proroga di agevolazioni fiscali ai forestali della Calabria, dagli autotrasportatori alla vice-dirigenza. C’è da chiedersi a cosa si riferisca l’inderogabilità.
La parte restante (6,5 miliardi) è la "parte straordinaria", con misure per lo sviluppo e l’equità. Non vogliamo giudicare il merito e l’opportunità di questi interventi, che vanno dalla riduzione del costo del lavoro a sussidi per le famiglie.
Notiamo soltanto che, allo stato attuale, questa manovra, anziché migliorare, peggiora il disavanzo, rendendo sempre più pericolosa la situazione nella quale ci troviamo. Sarebbe allora realistico, specie con una manovra da ottanta ore, limitarsi alla sola correzione del disavanzo, rinviando a tempi migliori gli altri interventi (tecnicamente sarebbe possibile farlo con una sorta di fondo negativo, da attivare solo quando, se mai, le risorse saranno effettivamente raccolte).
La retorica della "Finanziaria per lo sviluppo" (che coinvolge ampiamente anche l’opposizione e le parti sociali) rischia di costare molto cara in termini di equilibrio dei conti, peraltro con effetti molto dubbi sulla crescita economica che non si sostiene aumentando l’incertezza sul futuro. Maggiori vantaggi per l’economia verrebbero se ci si limitasse a ridurre il disavanzo e si riuscisse a farlo. Sarebbe un atto di responsabilità da parte dei beneficiari (effettivi o potenziali) di questi interventi non vestire, per una volta, i panni di Esaù.

Fuga da Finantraz, di Tito Boeri

Credevamo che la Prima Repubblica avesse esaurito il campionario di sorprese negative. E’ la prima volta che a un Governatore viene tolta dal Governo la delega a partecipare ad una riunione della Banca Mondiale. È la prima volta che un ministro che controlla la spesa pubblica si dimette a dieci giorni dalla presentazione in Parlamento della legge di bilancio. Domenico Siniscalco non ha voluto firmare quella legge. La bozza presentata nelle scorse settimane doveva fissare i paletti per scoraggiare l’assalto alla diligenza. Ma era solo una confessione di impotenza, un resoconto dell’incapacità di attuare il pur eccezionalmente graduale aggiustamento concordato con Bruxelles trovando un consenso nella maggioranza.

Conti fuori controllo

La manovra doveva essere di 22 miliardi: 11,5 per rispettare gli impegni comunitari e 10,5 per coprire tagli dell’Irap, e spese aggiuntive per investimenti pubblici, piano La Malfa e interventi a favore delle famiglie.
Ma bastano un paio di esempi per capire quando solide fossero queste coperture.
Si prevedeva il 30 per cento di riduzione dei consumi intermedi rispetto al tendenziale (che incorpora il rispetto del tetto del 2 per cento): questo significa una riduzione nominale della spesa per il funzionamento della macchina amministrativa. Vi erano poi ulteriori 6 miliardi di tagli alle spese dei ministeri (che avevano tutti richiesto incrementi dell’ordine del 10-15 per cento rispetto al 2005), anche qui in aggiunta al tetto del 2 per cento, che sembra peraltro essere stato violato, e non di poco, nel 2005 . Per non parlare poi dei 2 miliardi recuperabili dall’immancabile "lotta all’evasione" e "manutenzione della base imponibile", nonchè di una costellazione di interventi improbabili sulla contrattazione di secondo livello nel pubblico impiego, di cui si è perso il controllo. Tra l'altro nel 2006 dovranno essere pagati gli arretrati dell’accordo sottoscritto a maggio (si sta procedendo a rilento nella stipula vera e propria dei contratti).
Ipotizzando molto generosamente che il 50 per cento delle coperture fossero vere, si arrivava ad una manovra che non cambiava i saldi, il che significa, alla luce delle nuove previsioni di crescita del pil nel 2005 (+0,2%) e 2006 (+1,4%), esser destinati a circa il 5,4 per cento di disavanzo nel 2006. Non sorprenda allora il fatto che, dopo le dimissioni di Siniscalco, lo spread tra i Btp e i Bund non si sia mosso: la presenza o meno del ministro al Governo era ormai ritenuta un fatto irrilevante.

Tremonti e il ritiro dall’Irap

Ma questo non significa che un assalto incontrollato alla diligenza sarà privo di effetti. Non c’è gradualismo nella reazione dei mercati. Ci se ne accorge quando ormai è troppo tardi. Se non si vuole che lo spread si ampli, con un effetto a palla di neve sul nostro debito pubblico, bisognerà prendere impegni credibili sull’aggiustamento nel 2006. Giulio Tremonti è stato il ministro dei condoni. Bene che nei cinque giorni che ha a disposizione, non cada ancora in tentazione e non preveda coperture derivanti dal recupero di gettito nella lotta all’evasione. Non sarebbero credibili. Dovrà invece trovare vere coperture. Tremonti si è molto vantato in questi mesi di avere fatto una riforma strutturale delle pensioni. Adesso dovrà mostrare a tutti di averla fatta davvero, riducendo la spesa pensionistica prima del 2008. Dovrà anche prevedere misure che invertano la tendenza alla riduzione della base imponibile, così forte durante la sua permanenza in via XX Settembre, come la rivalutazione degli estimi catastali, oltre che presumibilmente inasprire la tassazione delle rendite finanziarie, prevedendo al contempo un ritiro molto graduale dall’Irap.

Le garanzie dell’opposizione

Gli investitori guardano con particolare attenzione anche al comportamento di chi oggi è accreditato di una maggioranza nelle intenzioni di voto (le motivazioni dell'ultima revisione al ribasso dell'outlook sull'Italia di Standard&Poor guardavano anche alle proposte dell’attuale opposizione). Sarebbe ingeneroso chiedere all’opposizione in questo momento di individuare le coperture della Finanziaria 2006 del Governo. Ma per rassicurare i mercati è essenziale che l’opposizione fin d’ora chiarisca come intende riguadagnare controllo della spesa pubblica. Il paradosso della XIV legislatura è stato quello di maggioranze solidissime in entrambi i rami del Parlamento, ministri dell’economia sulla carta potentissimi, ma incapaci di controllare i conti pubblici e di attuare riforme strutturali (se non quelle rimandate ai posteri).
L’opposizione ha oggi il compito di affrontare le ragioni di questo paradosso e di cercare di porvi rimedio. Non è solo un problema di personale politico inadeguato, ma anche di istituzioni che hanno impedito a ministri non incompetenti, come lo stesso Siniscalco, di gestire la politica economica.
È il problema di un bipolarismo imperfetto, che ci consegna maggioranze poco coese al loro interno, con troppe sigle che competono per gli stessi elettori, non avendo alcun incentivo a tenere in considerazione il vincolo di bilancio. È il problema di un federalismo a metà, che comporta sulla carta centri di spesa decentrati senza gli strumenti (e gli incentivi giusti) per gestirla, un federalismo negato nei fatti in questa legislatura dagli interventi d’imperio del centro. È il problema di una Banca d’Italia che interferisce troppo nella politica, diventando il killer dei ministri del Tesoro: la Banca d’Italia ha oggi troppi poteri ed è troppo impermeabile al controllo democratico per un paese che, facendo parte dell’unione monetaria, ha delegato la politica monetaria a Francoforte. È il problema di una Ragioneria dello Stato che non può operare in indipendenza, costretta a porre il bollino su coperture approssimative. È, infine, il problema dell’assenza di un centro di coordinamento e di controllo della finanza pubblica che non si limiti a fissare tetti finanziari alla spesa.
Per riguadagnare il controllo dei conti pubblici non basterà allora cambiare le persone. Occorrerà anche, al più presto, affrontare tutti questi problemi, essenziali per la qualità delle nostre istituzioni.

Tre domande sul DPEF, di Riccardo Faini

Il DPEF, varato dal governo venerdì scorso, è stato finalmente reso pubblico nella sua versione definitiva sul sito di Palazzo Chigi. L’impostazione generale del documento è in larga misura condivisibile. I pilastri su cui si dovrebbe reggere la politica economica in quest’ultimo scorcio di legislatura – rigore di bilancio, rispetto degli impegni europei, lotta all’evasione fiscale, investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, liberalizzazioni nei mercati dei beni e dei servizi – sono parte di una lista quasi canonica delle raccomandazioni formulate dagli economisti. A questa lista non fa riscontro una descrizione sufficientemente precisa della fase attuativa. Nulla di male: in fondo il DPEF è un documento di indirizzo. Tuttavia, troppo spesso nel passato anche più recente le indicazioni del DPEF non solo sono rimaste sulla carta ma sono state persino contraddette nell’azione successiva. Al di là della leggerezza del documento, vi sono poi questioni più sostanziali. Una lettura più attenta delle cifre del DPEF evidenzia una serie di interrogativi, a cui è auspicabile possa essere data pronta risposta.

La spesa per interessi. Tra il 2005 e il 2008, la spesa per interessi dovrebbe calare dal 4.9% al 4.6% del PIL. E’ una diminuzione di tutto rilievo che contribuisce non poco al risanamento dei conti pubblici. Sorgono però alcuni interrogativi sulla fondatezza di queste cifre. Solo pochi mesi fa, alla fine del 2004, nel Programma di stabilità, il ministero dell’Economia prevedeva un aumento della spesa per interessi dal 5.1% al 5.6% del PIL. Cosa è cambiato in così breve tempo per spiegare una differenza tanto abissale nelle proiezioni (1% di PIL, cioè 15.4 miliardi nel 2008)? Non certo l’andamento del debito che anzi registra una dinamica più sostenuta nel DPEF rispetto al Programma di stabilità. Neppure l’evoluzione del PIL, relativamente più contenuta nel DPEF. Un qualche aiuto può venire dall’analisi dei tassi forward. Tra la fine dicembre e oggi i tassi a termine sono scesi in maniera non uniforme lungo la curva di rendimenti, ma in media per non più di 30 punti base, del tutto insufficiente per spiegare il calo della spesa. Perciò è difficile capire tanto ottimismo. Certo, viene da rimpiangere i tempi in cui al tesoro si tendeva a sovrastimare l’onere degli interessi al fine di creare un margine di sicurezza per i saldi di bilancio.

Investimenti e una tantum. Più volte è stato ripetuto che l’esecutivo non avrebbe fatto ulteriore ricorso a misure di natura temporanea. In questo senso vanno anche i nostri impegni con la Commissione europea. Per il 2005, oltre alla seconda rata del condono edilizio, la principale una tantum è il Fondo immobili pubblici (FIP) che prevede prima la vendita e successivamente il riaffitto da parte dello Stato venditore di proprietà pubbliche. E’ una tantum in quanto a un sollievo di breve per il bilancio fa riscontro un aumento – sembra assai marcato – dei costi legati al riaffitto. Nell’immediato però la vendita di immobili viene conteggiata come un investimento negativo e va a riduzione quindi delle spese in conto capitale. Ci si aspetterebbe quindi che a partire dal 2006, terminate le vendite di immobili, la spesa in conto capitale registri una forte impennata. Ma così non è. Nel 2006 la sua dinamica è in linea con quella passata. Sorge quindi il sospetto che anche per il 2006 il ministro dell’economia abbia in cantiere operazioni di questo tipo.

Contratti pubblici. Il protocollo di maggio fra Governo e sindacati della funzione pubblica non è stato interpretato come segnale di assoluto rigore nella gestione dei conti pubblici. Il suo impatto sul bilancio è però ancora imprecisato e affidato alla trattativa fra le parti, anche per quello che riguarda la tempistica del pagamento degli arretrati. Il quadro tendenziale del DPEF fornisce inopinatamente qualche informazione al riguardo, nella misura in cui prevede un aumento molto sostenuto della spesa per i dipendenti pubblici nel 2005 e un calo pronunciato (quasi 3,5 miliardi) nell’anno successivo. Sembrerebbe quindi che il DPEF prefiguri che la corresponsione degli arretrati avvenga tutta o principalmente nel 2005, migliorando ma solo sulla carta i conti del 2006 sulla cui base verremo giudicati in sede europea.

Il DPEF propone un rientro del disavanzo graduale per ridurlo sotto il 3% nei prossimi due anni.* I tre temi trattati in queste righe hanno un tratto comune, quello di migliorare il saldo dei conti pubblici nel 2006. Se invece queste cifre si rivelassero ottimistiche il vero onere dell’aggiustamento verrebbe spostato nell’esercizio successivo, con una distribuzione nel tempo del peso dell’aggiustamento molto diversa da quella descritta dal DPEF. Un chiarimento è quindi essenziale.


http://www.lavoce.info/articoli/-conti_pubblici/pagina1823.html

Tefnut
06-02-2008, 10:50
il prox governo gia' sa', che fallira'. come ha fallito in precdenza ricordi il contratto con gli italiani? le aliquote ridotte a 3, la pressione fiscale al 36%...

gia' sanno che sono falliti, e siccome devono giustificarlo.. dicono il governo precdente.. si il loro governo, quello che per finanziare opere pub, si indebito fino al collo...

bhe oramai la scusa del governo precedente la usa chiunque..
lo fanno sempre e comunque.. :(

dantes76
06-02-2008, 10:50
non la realtà, gli insulti...

Greggio che dice "la nana", tu che dai del "fallito" a destra e ea manca su quello che farà il prossimo governo...

si si, e tu che non commenti...
siete un quadretto perfetto...

ancora non hai risposto, e non risponderai... non puo

dantes76
06-02-2008, 10:52
bhe oramai la scusa del governo precedente la usa chiunque..
lo fanno sempre e comunque.. :(

22 mesi il tiro e' corto..strano quando c'e stato il primo boom delle entrate i meriti se li sono presi quelli del Cdx...

no no no, signor fallimento... 22 mesi son pochi per pararsi il culo

Paganetor
06-02-2008, 10:52
bhe oramai la scusa del governo precedente la usa chiunque..
lo fanno sempre e comunque.. :(

anche Prodi l'ha usata...

appena è andato in carica ha parlato di conti scandalosi... poi si sono accorti che c'erano miliardi di euro in più derivanti dalla lotta all'evasione, poi il famoso "tesoretto" (sparito chissà dove) e via così...

i politici non sono poi così diversi tra di loro, a prescindere dalle loro opinioni....

dantes76
06-02-2008, 10:52
se non si trovano argomentazioni è facile scadere nell'insulto o nella provocazione gratuita...

come diceva qualcuno

nn ti curar di loro ma guarda e passa!!

l'unico modo che hai per non rispondere.....
l'unico modo che avete per affrontar i prob....

Paganetor
06-02-2008, 10:53
si si, e tu che non commenti...
siete un quadretto perfetto...

ancora non hai risposto, e non risponderai... non puo

ma a cosa non rispondo? ma che cavolo stai dicendo?

che quartetto?

dantes76
06-02-2008, 10:54
anche Prodi l'ha usata...

appena è andato in carica ha parlato di conti scandalosi... poi si sono accorti che c'erano miliardi di euro in più derivanti dalla lotta all'evasione, poi il famoso "tesoretto" (sparito chissà dove) e via così...

i politici non sono poi così diversi tra di loro, a prescindere dalle loro opinioni....

allora e' colpa del precdente governo.... certo che a darsi le zappate sui piedi.., sono bravissimi.. :sofico:

Paganetor
06-02-2008, 10:55
allora e' colpa del precdente governo.... certo che a darsi le zappate sui piedi.., sono bravissimi.. :sofico:

colpa? sto parlando di soldi recuperati dagli evasori, mi dici qual è la "colpa"? Non parlerei di colpe, nè di Berlusconi nè di Prodi, ma di meriti (di entrambi) che hanno cominciato e proseguito una certa politica!

dantes76
06-02-2008, 10:57
ma a cosa non rispondo? ma che cavolo stai dicendo?

che quartetto?

scusa, ma non capisco cosa intendi... :mc:

il prox governo gia' sa', che fallira'. come ha fallito in precdenza ricordi il contratto con gli italiani? le aliquote ridotte a 3, la pressione fiscale al 36%...

gia' sanno che sono falliti, e siccome devono giustificarlo.. dicono il governo precdente.. si il loro governo, quello che per finanziare opere pub, si indebito fino al collo...

sicuramente ti sara' sfuggito..

dantes76
06-02-2008, 10:59
colpa? sto parlando di soldi recuperati dagli evasori, mi dici qual è la "colpa"? Non parlerei di colpe, nè di Berlusconi nè di Prodi, ma di meriti (di entrambi) che hanno cominciato e proseguito una certa politica!

allora meriti.... quando si tratta di meriti.. appartengono al passato governo...NAno..

non meriti, uno che invece potrebbe scrivere ricette per la sora lella,parla di eredita'.. del passato governo, no no, non quello che ha governato dal 200/1/2 al 2006...

Paganetor
06-02-2008, 10:59
sicuramente ti sara' sfuggito..

ah già, tu hai la sfera di cristallo...

perchè non parliamo di quello che è stato fatto dai governi e non di quello che "faranno" (o non faranno) i prossimi?

e se andasse su ancora Prodi? o Veltroni? cambieresti le tue affermazioni?

Paganetor
06-02-2008, 11:01
allora meriti.... quando si tratta di meriti.. appartengono al passato governo...NAno..

non meriti, uno che invece potrebbe scrivere ricette per la sora lella,parla di eredita'.. del passato governo, no no, non quello che ha governato dal 200/1/2 al 2006...

mi dici cosa ti sfugge quando scrivo MERITI DI ENTRAMBI?

rap
06-02-2008, 11:04
Dantes, ma si parla o si insulta?

Non conoscono la differenza. Ma loro posseggono il Verbo, non dimenticarlo. Ed hanno le Fonti supreme della Saggezza.

Ma sono scusabili perchè stanno rosicando alla grande :Prrr: , ed hanno già cominciato ad attaccare il futuro Governo del Grande Satana :rotfl:

flisi71
06-02-2008, 11:24
Come si possa iniziare una discussione basandosi su di un fazioso articoletto di propaganda resta un mistero.
Alcune perle:

La vanteria del «risanamento dei conti» è analoga a quella di coloro che dicono di aver portato il bel tempo: senza la congiuntura internazionale positiva nessun «tesoretto» si sarebbe formato.

Assodato che adesso i conti pubblici viaggiano decisamente MEGLIO di prima, ricordo che esistono relazioni ufficiali a cui attingere per informarsi sulla composizione delle entrate fiscali in generale e di quella parte definita "tesoretto":

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20901333&postcount=68


I conti come sempre si faranno a fine anno, ma ci sono buone possibilità una differenza negativa del 2% tra il rappoche, anche sul cavallo di battaglia prodiano dei conti pubblici, il consuntivo si discosterà brutalmente dal preventivo, insidiando il triste primato della tredicesima legislatura, che vide rto deficit/Pil stimato e quello effettivamente registrato e lasciato in eredità al centrodestra


La Finanziaria 2001 (varata a fine 2000 da Amato) conteneva anche misure "elettorali", e portò alla fine del 2001 ad un rapporto deficit/PIL del 3,1%, con uno sforamento del parametro UE dello 0,1%. Questo principalmente per il rallentamento della crescita economica nel corso di quell'anno, dovuto primariamente alle ripercussioni del crack delle Dot-Com in USA e del crollo delle borse asiatiche di fine 2000.

Invece, per eventi a noi più vicini, quali l'eredità dei conti pubblici lasciata nel 2006, penso che non ci sia necessità di ricordarla, vero?
Certi personaggi, se avessero un minimo di pudore, dovrebbero nascondersi.


Il confronto fra i prezzi del 2007 è impietoso e si ha la netta impressione che gli inasprimenti fiscali si siano semplicemente ribaltati sui consumatori finali facendo lievitare gli scontrini in percentuali che, per i generi di base, spesso raggiungono la doppia cifra.


Qualcuno gli spieghi che l'inflazione è cresciuta almeno di pari grado in tutta la UE, complice l'aumento dei prodotti petroliferi e di parte di quelli alimentari.

A tutto ciò si deve aggiungere la ciliegina sulla torta dovuta al fatto che l'inflazione impedisce il calo dei tassi di interesse, con conseguente permanere del caro mutui.

Qualcuno lo informi che da alcuni anni il tasso di riferimento (ex tasso ufficiale di sconto) è fissato dalla BCE a livello di Unione Europea.



Oh Earendil il Marinaio...non sai che per la verità e la luce bisogna navigar nelle acque de La Republica??? :O :O :rolleyes: :rolleyes:


Per piacere, sarebbe opportuno, piuttosto che scrivere continuamente a caso, informarsi sui dati reali e non sugli articoletti di propaganda del pennivendolo di turno del partito-azienda.
Invito già rivolto e non ascoltato, a quanto vedo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20759974&postcount=629



anche Prodi l'ha usata...

appena è andato in carica ha parlato di conti scandalosi...


:muro:
Stai scherzando vero?
Sei a conoscenza della procedura ufficiale contro il nostro paese avviata dalla UE a fine 2005 a causa del perdurante sfondamento del parametro sul deficit negli anni 2003, 2004 e 2005 attuato dall'allora governo?
Sei a conoscenza che nel 2005, per la prima volta dal 1996, anche il rapporto debito/PIL ha ripreso ad aumentare?
Se le risposte sono affermative, di cosa stiamo parlando?

poi si sono accorti che c'erano miliardi di euro in più derivanti dalla lotta all'evasione, poi il famoso "tesoretto" (sparito chissà dove) e via così...


Detto così sembra quasi che sia stato un caso.
Come ribadito dal link già postato sopra sull'aumento delle entrate fiscali,
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20901333&postcount=68
così non è stato.



Ciao

Federico

bjt2
06-02-2008, 11:27
allora meriti.... quando si tratta di meriti.. appartengono al passato governo...NAno..

non meriti, uno che invece potrebbe scrivere ricette per la sora lella,parla di eredita'.. del passato governo, no no, non quello che ha governato dal 200/1/2 al 2006...

Ma che meriti può avere un governo che si è insediato a luglio 2006 sul boom delle entrate fiscali del primo semestre 2006? Fammi capire.

Paganetor
06-02-2008, 11:29
:muro:
Stai scherzando vero?
Sei a conoscenza della procedura ufficiale contro il nostro paese avviata dalla UE a fine 2005 a causa del perdurante sfondamento del parametro sul deficit negli anni 2003, 2004 e 2005 attuato dall'allora governo?
Sei a conoscenza che nel 2005, per la prima volta dal 1996, anche il rapporto debito/PIL ha ripreso ad aumentare?
Se le risposte sono affermative, di cosa stiamo parlando?



un attimo: non ho detto che si è trovato per le mani un paese "sano", solo che pareva mancassero i fondi pure per gli stipendi dei politici ( :asd: ) mentre invece c'erano soldini in quantità per cominciare a ridurre il debito ;)

tdi150cv
06-02-2008, 11:32
sara' sicuramente un articolo FAZIOSO !


Ho vinto qualche cosa ?

Comunque sia io penso che effettivamente qualcosa nell'articolo non torna ... il governo con la legislatura piu' breve nella storia della repubblica non puo' aver fatto cosi' tanti danni ... dai su ... i due anni tutto questo ? Mi pare assurdo dai ... :cool:

nomeutente
06-02-2008, 11:36
Allora, io mi sto seccando e non poco.

Ricevo ripetutamente segnalazioni su post come questo:


Io mi domando come si possa tornare a votare la nana dopo tutto ciò che ha dimostrato di saper fare, dopo il discredito intenazionale e la nostra relativa ridicolizzazione, dopo il palese sentimento di astio nei suoi confronti della maggiornaza degli italiani e dopo che ormai è universalemnte riconosciuto come uno smargiasso cacciaballe.

Bisogna proprio votare il paese alla rovina totale.

fg


Prima di tutto i nomignoli tipo "psiconano" e "mortadella" li abbiamo depenalizzati e finora non mi pare che ciò abbia rappresentato un problema.

Riguardo allo "smargiasso cacciaballe" mi pare che faccia il paio con:

se penso che devo votare una persona falsa come veltroni mi sale il vomito a spruzzo

Per cui mettetevi il cuore in pace: non mi aspetto che gli utenti facciano interventi del tipo "L'On. Pinco Pallino è tanto onesto e buono". Qui dentro mi aspetto critiche e me le aspetto pesanti.
Se poi qualcuno si offende quando toccano il suo beniamino e legge compiaciuto solo le critiche agli avversari non è colpa mia.
Non ho intenzione di militarizzare la sezione se non è necessario, però prometto di sospendere chi si ostina a segnalare in modo fazioso per poi accusare i mod di esserlo.



Invito in ogni caso tutti, compreso Greggio e soprattutto Dantes76 ad _abbassare i toni_, perché se è vero che non discrimino le opinioni è altrettanto vero che queste possono essere espresse senza flammare.
Spero sia tutto chiaro.


Il contenuto del presente post non è oggetto di discussione e non deve essere quotato.

tdi150cv
06-02-2008, 11:42
Io mi domando come si possa tornare a votare la nana dopo tutto ciò che ha dimostrato di saper fare, dopo il discredito intenazionale e la nostra relativa ridicolizzazione, dopo il palese sentimento di astio nei suoi confronti della maggiornaza degli italiani e dopo che ormai è universalemnte riconosciuto come uno smargiasso cacciaballe.

Bisogna proprio votare il paese alla rovina totale.

fg

oddio ... per lo stesso medesimo motivo per il quale qualcuno avra' il coraggio di votare la stessa medesima sinistra ...
Avete rifondazione comunista ... ma ti rendi conto ? Nemmeno a cuba oramai ...
e senza contare la vergogna di essere durati meno di tutti ... e per fortuna visti i danni ...

CYRANO
06-02-2008, 11:49
no è fazioso NON ricordare che all'inizio del 2003 l'€ valeva 1$

ora invece vaghiamo sul 1.5...

nel 2003 un barile valeva 30$ .


C,òlaò,zò,a

flisi71
06-02-2008, 11:56
un attimo: non ho detto che si è trovato per le mani un paese "sano", solo che pareva mancassero i fondi pure per gli stipendi dei politici ( :asd: ) mentre invece c'erano soldini in quantità per cominciare a ridurre il debito ;)

Purtroppo non è così rosea la situazione.
A giugno 2006 fu necessario rifinanziare perfino l'ANAS per mancanza di stanziamenti.
E quello che il csx chiama pomposamente "risanamento" è in realtà è un rientro nei parametri minimi per quanto riguarda il deficit, un miglioramento per l'avanzo primario, e un lieve contenimento del valore relativo del debito.
Buoni risultati, sopratutto se confrontati con quelli precedenti, ma tutt'altro che decisivi.



sara' sicuramente un articolo FAZIOSO !


No, è solo pieno di strafalcioni.
:sofico:


Ciao

Federico

Tefnut
06-02-2008, 12:00
anche Prodi l'ha usata...

appena è andato in carica ha parlato di conti scandalosi... poi si sono accorti che c'erano miliardi di euro in più derivanti dalla lotta all'evasione, poi il famoso "tesoretto" (sparito chissà dove) e via così...

i politici non sono poi così diversi tra di loro, a prescindere dalle loro opinioni....

infatti il mio era un discorso trasversale :) pure qua da me in comune danno sempre la colpa all'amministrazione precedente

Tefnut
06-02-2008, 12:06
sara' sicuramente un articolo FAZIOSO !


Ho vinto qualche cosa ?

Comunque sia io penso che effettivamente qualcosa nell'articolo non torna ... il governo con la legislatura piu' breve nella storia della repubblica non puo' aver fatto cosi' tanti danni ... dai su ... i due anni tutto questo ? Mi pare assurdo dai ... :cool:
nel caso berlusconi torni al potere, ricordati di questa frase quando darà colpe al governo precedente :)
Siamo alla polemica + inutile... o porti dati e rispondi a utenti che fanno discussione, o non capisco come portare a supporto di un articolo veramente scritto male il nulla + totale.. sicuramente non aiuta a difendere le tue idee

giannola
06-02-2008, 12:11
nel 2003 un barile valeva 30$ .


C,òlaò,zò,a

quindi oggi dovrebbe valerne circa 45 e non 89. :D

infatti il mio era un discorso trasversale :) pure qua da me in comune danno sempre la colpa all'amministrazione precedente

è sempre la solita scusa per non far nulla: ah noi abbiamo trovato sto schifo lasciato da x, possiamo fare ben poco.

La volta successiva a parti invertite il discorso sarà uguale.

Vuoi vedere che è colpa dei borboni ? :mbe:

indelebile
06-02-2008, 12:15
Praticamente Prodi regalerà 10-12 miliardi di euro di tesoretto a berlusconi da poter spendere da subito per fare uno mega spottone post elettorale......così da durare mediaticamente + di un anno

sider
06-02-2008, 12:20
Ringraziando Cyrano ho fatto una ricerchina

(2005) : PREZZO PIU' CHE RADDOPPIATO RISPETTO AL 2003 - Per avere un'idea dell'impennata di prezzo basta considerare che nell'estate del 2004 il prezzo al barile era sui 38-40 dollari. Un prezzo giù considerato allora alto, visto che un anno prima (cioè due anni fa), nel 2003, era invece di 28 dollari (con un aumento dal 2003 al 2004 di oltre il 32%). Oggi dunque si ragiona quotidianamente su cifre che sono più del doppio di quelle di due anni fa.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/08_Agosto/11/petrolio.shtml

Orbene , dato che abbiamo la stessa inflazione del 2003 con il greggio che vale, a cambio aggiornato euro-dollaro, circa il doppio , ritengo , dati alla mano, di poter tacciare l'autore dell'articolo come FAZIOSO
Arrampicate sugli specchi per contrastare questi evidenti dati sono , ovviamente, sgamabili e non portano credito a chi le posta.
Se confutate, confutate con numeri, please, non con faccine.

tdi150cv
06-02-2008, 12:23
Ringraziando Cyrano ho fatto una ricerchina



http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/08_Agosto/11/petrolio.shtml

Orbene , dato che abbiamo la stessa inflazione del 2003 con il greggio che vale, a cambio aggiornato euro-dollaro, circa il doppio , ritengo , dati alla mano, di poter tacciare l'autore dell'articolo come FAZIOSO
Arrampicate sugli specchi per contrastare questi evidenti dati sono , ovviamente, sgamabili e non portano credito a chi le posta.
Se confutate, confutate con numeri, please, non con faccine.


pensa che io l'avevo gia detto senza inutili ricerche ...

del resto la stampa di destra e' tutta faziosa ...

quella di sinistra ... oro colato ...

semplice ! :sofico:

rap
06-02-2008, 12:28
Ma bisogna essere proprio tifosi per non voler vedere i danni fatti in soli 22 mesi da questo Governo.
Per fortuna questo incubo è alle spalle, e non potrà che andare meglio.
E su! un pò di onestà.

flisi71
06-02-2008, 12:30
Praticamente Prodi regalerà 10-12 miliardi di euro di tesoretto a berlusconi da poter spendere da subito per fare uno mega spottone post elettorale......così da durare mediaticamente + di un anno

Non penso, visti i moniti lanciati negli scorsi giorni da Almunia.


Orbene , dato che abbiamo la stessa inflazione del 2003 con il greggio che vale, a cambio aggiornato euro-dollaro, circa il doppio , ritengo , dati alla mano, di poter tacciare l'autore dell'articolo come FAZIOSO


Mi era sfuggito questo punto, un altro in cui l'articoletto trasuda strafalcioni.
Ma perchè queste discussioni non si aprono su qualcosa di più decente?
Forse perchè l'interesse primario non è quello di voler comprendere certi fenomeni e dinamiche....



Arrampicate sugli specchi per contrastare questi evidenti dati sono , ovviamente, sgamabili e non portano credito a chi le posta.
Se confutate, confutate con numeri, please, non con faccine.


Richiede di avere almeno una infarinatura sull'argomento, o comunque di perdere un pò di tempo per informarsi.
Troppo complicato per certuni abituati a pane & slogan, come vedi.



Ciao

Federico

Ciao

Federico

rap
06-02-2008, 12:31
pensa che io l'avevo gia detto senza inutili ricerche ...

del resto la stampa di destra e' tutta faziosa ...

quella di sinistra ... oro colato ...

semplice ! :sofico:

Sai cosa mi fa ridere?
Che vogliono i dati.. ma se poi glieli porti, non fanno che sputarci sopra perchè tanto non vengono dalla Bibbia-repubblica, che per loro è l'unica fonte attendibile..
ma sono cosi teneri, no :D

FabioGreggio
06-02-2008, 12:34
Sai cosa mi fa ridere?
Che vogliono i dati.. ma se poi glieli porti, non fanno che sputarci sopra perchè tanto non vengono dalla Bibbia-repubblica, che per loro è l'unica fonte attendibile..
ma sono cosi teneri, no :D


Porta i dati.

Li confrontiamo con il Governo precedente.

Se porti i dati di Il Giornale evita.

I 3d sulla comicità vanno postati in piazzetta.

fg

Brakon
06-02-2008, 12:36
Sai cosa mi fa ridere?
Che vogliono i dati.. ma se poi glieli porti, non fanno che sputarci sopra perchè tanto non vengono dalla Bibbia-repubblica, che per loro è l'unica fonte attendibile..
ma sono cosi teneri, no :D

In questo thread, chi ha portato i dati? e chi ci ha sputato sopra?

Almeno abbiate la decenza di portare un po' di rispetto a persone come Flisi71 che hanno perso tempo a cercare di farvi ragionare, tempo sprecato come sempre.

Poi certa gente si lamenta di come mai su questo forum ci siano pregiudizi verso gli elettori di cdx (e più in particolare di FI). A parte l'intervento di Zuper e di bjt2, tutto il resto è:

"ma tanto voi state rosikando"
"si si, avete sempre ragione voi"
il tutto condito da faccine varie e battutine off topic.

e il tutto in risposta a controindicazioni *fondate* e basate su dati e ragionamenti sensati su un articolo postato da un elettore di FI in primis.
Autocritica... imparate cosa sia.

songoge
06-02-2008, 12:39
Ma bisogna essere proprio tifosi per non voler vedere i danni fatti in soli 22 mesi da questo Governo.
Per fortuna questo incubo è alle spalle, e non potrà che andare meglio.
E su! un pò di onestà.

Su dai. Alcune cose buone le ha fatte pure Prodi.
Per es. ANDARE A CASA :asd:

sider
06-02-2008, 12:40
pensa che io l'avevo gia detto senza inutili ricerche ...

del resto la stampa di destra e' tutta faziosa ...

quella di sinistra ... oro colato ...

semplice ! :sofico:

Eppure avevo scritto

Se confutate, confutate con numeri, please, non con faccine.

ed anche

Arrampicate sugli specchi per contrastare questi evidenti dati sono , ovviamente, sgamabili e non portano credito a chi le posta

Ti è tanto complicato ammettere che questo è un'articolo fazioso?
Ce ne saranno 1000 di sinistra faziosissimi, ma noi stiamo parlando di questo.
Come sempre, si risponde a slogan. Quando i dati sono assolutamente contro.

sider
06-02-2008, 12:44
Sai cosa mi fa ridere?
Che vogliono i dati.. ma se poi glieli porti, non fanno che sputarci sopra perchè tanto non vengono dalla Bibbia-repubblica, che per loro è l'unica fonte attendibile..
ma sono cosi teneri, no :D

Certo, certo.

Ho portato fonti istat, non della repubblica

Però non ho visto nessun dato.
A parte quella valutazione sbagliata di zuper sul prezzo del greggio nel 2003.
Non possiamo sputare sul nulla, portateci i dati.

tdi150cv
06-02-2008, 12:54
Almeno abbiate la decenza di portare un po' di rispetto a persone come Flisi71 che hanno perso tempo a cercare di farvi ragionare, tempo sprecato come sempre.


oddio qui e' tutto da vedere perchè dal mio punto di vista molti di voi non hanno capito che con i dati NON SI MANGIA !
Ma se serve per andarne fieri ... pubblicate pure ...


"ma tanto voi state rosikando"
"si si, avete sempre ragione voi"
il tutto condito da faccine varie e battutine off topic.

e il tutto in risposta a controindicazioni *fondate* e basate su dati e ragionamenti sensati su un articolo postato da un elettore di FI in primis.
Autocritica... imparate cosa sia.

be ... tutto normale ... inutile il minimo confronto ... voglio dire la fine di questo governo la dice ben lunga in merito ai suoi sostenitori e ai dati che tanto erano belli che ...

capisco dia fastidio ma insomma ... dai ...

cristch
06-02-2008, 12:58
no è fazioso NON ricordare che all'inizio del 2003 l'€ valeva 1$

ora invece vaghiamo sul 1.5...

scusate ma chi dobbiamo ringraziare che l'Italia è l'unico paese industrializzato a dipendere al 99,9% dal CARO Petrolio??
e pensare che c'è un tale Pecoraro Scanio che si vanta di aver fatto dell'Italia l'unica isola felice no nuclear e di conseguenza l'unico paese che paga l'energia elettrica quasi il 50% di + dei nostri paesi limitrofi!! alla fine quindi non ci lamentiamo che (ricarichi ingiustificati a parte) produrre costi di +, e di conseguenza i prodotti siano + cari...
GRAZIE PECORARO E GRAZIE PER LE TUE ENERGIE ALTERNATIVE(tipo il fotovoltaico in cui il costo di manenutenzione e praticamente il doppio dell'energia prodotta o eolica dove per produrre lo 0,0001% dell'energia necessaria all'italia si dovrebbe deturpare il bel paesaggio italiano con foreste di pale alte 15-20 metri)
GRAZIE CLASSE DIRIGENTE ITALIANA SEMPRE LUNGIMIRANTE E PRIVA DI INTERESSI PRIVATI(mazzette dagli amici Petrolieri)
Speriamo che almeno la destra sappia essere meno ipocrita e faccia qualcosa per questo pease ormai da 4° mondo...pure la Spagna ci da la paga sotto tutti i punti di vista..infrastrutture, energia nucleare, industrie, tecnologie, burocrazia, investimenti esteri...mamma mia...
AH come non dimenticarci poi dello scandalo Immondizia in Campania..è di oggi la notizia (fonte corriere della sera) che gli amici di Bassolino nominati (da Lui ovviamente) commissari per l' emergenza rifiuti, prendevano 1.000.000 di euro all'anno per risolvere l'emergenza!!!!Ora si spiega perchè non la risolvevano mai questa emergenza.. più durava più i Bassolino boy's intascavano alla faccia dello Stato, dei Contribuenti e della Povera Italia e degli Italiani che hanno fatto una figura di m...a di fronte tutto il mondo!!!
E MENO MALE CHE DOVAVA ESSERE "LA SERIETA' AL GOVERNO!!"
BUFFONI!!!

rap
06-02-2008, 12:58
Porta i dati.

Li confrontiamo con il Governo precedente.

Se porti i dati di Il Giornale evita.

I 3d sulla comicità vanno postati in piazzetta.

fg

Scrivili tu, che sei un capo-comico.
Su bello, calmati, sarà la gente a giudicare i "fatti" di questo Governo.
Ma non accetterete nemmeno questo di dato, e insulterete tutti solo perchè non la penseranno come voi.
Questo Governo è il peggiore della storia della Repubblica, e voi prodi-boy vi dovete rassegnare.
Finalmente E' FINITA.

majino
06-02-2008, 13:02
oddio qui e' tutto da vedere perchè dal mio punto di vista molti di voi non hanno capito che con i dati NON SI MANGIA !
Ma se serve per andarne fieri ... pubblicate pure ...


fammi capire allora. su quali basi vuoi discutere? :)

perchè è come se, discutendo sulla distanza tra la luna e la terra, tu mi dimostrassi con vari calcoli la distanza esatta, e io come risposta "eh ma i calcoli nn vogliono dire nulla, guarda come sembra vicina" :D

sider
06-02-2008, 13:04
Scrivili tu, che sei un capo-comico.
Su bello, calmati, sarà la gente a giudicare i "fatti" di questo Governo.
Ma non accetterete nemmeno questo di dato, e insulterete tutti solo perchè non la penseranno come voi.
Questo Governo è il peggiore della storia della Repubblica, e voi prodi-boy vi dovete rassegnare.
Finalmente E' FINITA.

Cosa c'entra col thread? Sei completamente off topic.
Si discute sull'articolo di un giornalista che afferma che prodi lascia uno stato con inflazione alta, io ,dati alla mano, dimostro che è uguale a quella del 2003, ma con il barile a metà prezzo ( e si sa quanto conta il petrolio in questi casi).
Tutto il tuo discorso cosa sta a significare?

majino
06-02-2008, 13:04
Scrivili tu, che sei un capo-comico.
Su bello, calmati, sarà la gente a giudicare i "fatti" di questo Governo.
Ma non accetterete nemmeno questo di dato, e insulterete tutti solo perchè non la penseranno come voi.
Questo Governo è il peggiore della storia della Repubblica, e voi prodi-boy vi dovete rassegnare.
Finalmente E' FINITA.

però siamo ancora in attesa di dati che smentiscano flisi...

lo so, lo so, è diffilce, è dura, bisogna impegnarsi, fare ricerche, capirci qualcosa di economia... magari pure aver studiato qualcosina sull'argomento...

io aspetto paziente :)

p.s.
prodi-boy, fan-boy, ecc ecc, tienitelo pure per te. prodi mi rimane sulle balle più del necessario. ma qua mi pare si parli di altro, o sbaglio? :)

rap
06-02-2008, 13:08
ora la claque è al completo. Come ai vecchi tempi :rotfl:

Paganetor
06-02-2008, 13:12
sapete cosa mi dà da pensare più di tutto? che noi stiamo qui a difendere questo o quel politico, convinti che abbia fatto meglio degli altri. Mentre invece i politici se ne guardano bene dal fare gli interessi del Paese, pensando invece alle loro comode seggioline, a chi si deve candidare, a chi conviene mettere in questa o quella posizione di comodo... in culo a tutti noi, che ci infervoriamo tanto per difenderli. E qui non è questione di destra o di sinistra: è sotto gli occhi di tutti. L'interesse è il loro, solo e unicamente il loro. Noi non è che veniamo dopo, non veniamo proprio...

flisi71
06-02-2008, 13:12
In questo thread, chi ha portato i dati? e chi ci ha sputato sopra?


In effetti era parso anche a me che i dati erano stati postati da una sola parte.....
:stordita:
Comunque non è questo il problema principale, perchè quello che conta è la riflessione e l'interpretazione che si da a questi dati.
E' questo lo spirito di ogni sana discussione.
E mi spiace dirlo, ma a parte alcuni utenti con cui, al di là delle differenti idee personali, è sempre un piacere confrontarsi (c'è sempre qualcosa da imparare), per altri, troppi,
tutto il resto è:

"ma tanto voi state rosikando"
"si si, avete sempre ragione voi"
il tutto condito da faccine varie e battutine off topic.



oddio qui e' tutto da vedere perchè dal mio punto di vista molti di voi non hanno capito che con i dati NON SI MANGIA !
Ma se serve per andarne fieri ... pubblicate pure ...


Scusa, ma tu ci mangi con gli slogan? :confused:

A parte questo, di norma, su qualunque argomento, si parla con un minimo di cognizione di causa. Altrimenti non si può proprio instaurare una discussione.
Se io intervenissi in una delle discussioni sugli argomenti in cui sei ferrato (come ad esempio in quelle sui motori) e sparassi bestialità immani, sarebbe utile che tu mi fermassi per evitare di "inquinare" la discussione o no?
Spero proprio che la tua risposta sia affermativa.



Ciao

Federico

Tefnut
06-02-2008, 13:14
ora la claque è al completo. Come ai vecchi tempi :rotfl:

hai qualche dato alla mano quindi o no? parlo di discussione verso chi si è sbattuto a rispondere con thread di un certo peso

Tefnut
06-02-2008, 13:16
sapete cosa mi dà da pensare più di tutto? che noi stiamo qui a difendere questo o quel politico, convinti che abbia fatto meglio degli altri. Mentre invece i politici se ne guardano bene dal fare gli interessi del Paese, pensando invece alle loro comode seggioline, a chi si deve candidare, a chi conviene mettere in questa o quella posizione di comodo... in culo a tutti noi, che ci infervoriamo tanto per difenderli. E qui non è questione di destra o di sinistra: è sotto gli occhi di tutti. L'interesse è il loro, solo e unicamente il loro. Noi non è che veniamo dopo, non veniamo proprio...

questo aimhè oramai è un dato di fatto.. a parer mio caduta governo, tentativo di altro governoa marini, nuovamente al voto.. non è stato un caso ;)
referendum elettorale

Paganetor
06-02-2008, 13:17
questo aimhè oramai è un dato di fatto.. a parer mio caduta governo, tentativo di altro governoa marini, nuovamente al voto.. non è stato un caso ;)
referendum elettorale

tanto anche il referendum ha perso la sua forza... prima li ribaltano (vedi quello sul finanziamento pubblico ai partiti), così ottengono il risultato di sfiduciare la gente, che non va a votare (<50% non si ha il quorum) e quindi finisce tutto in cacca...

GianoM
06-02-2008, 13:17
Inutile, sono stati portati dati e si viene presi per il culo.
IMHO non ne vale la pena.

nomeutente
06-02-2008, 13:29
Mi pare che la discussione sia ancora al punto in cui l'ha lasciata Sider, a parte il commento sensato di Cristch sulla dipendenza dal petrolio.
Se si continua a fare baccano e basta, chiudo il thread.

sider
06-02-2008, 13:31
Inutile, sono stati portati dati e si viene presi per il culo.
IMHO non ne vale la pena.

edit

dasdsasderterowaa
06-02-2008, 13:32
inflazione soprattutto a causa del petrolio.
aumenti dei prezzi spesso ingiustificati e se ne sta occupando la magistratura.



C,lòa,òza

Beh, allora la stessa scusa deve valere anche per il governo Berlusconi dal 2001 al 2006.
Il petrolio, infatti, è aumentato in quegli anni passando dai 18 Dollari al barile di inizio legislatura - prima dell'attacco alle torri gemelle - ai 60/70 dollari di fine legislatura. ;)

Durante il governo Prodi, invece, ha aiutato molto il SuperEuro, che ci ha permesso di acquistare un barile di 90 $ con 65 Euro.

P.S:
la legislatura del 2001 è iniziata con l'Euro sotto la parità con il Dollaro, a circa 0.85 Dollari, per poi raggiungere piano piano la parità e superarla nel corso del 2003 e 2004 fino ad un massimo di 1.34 per poi scendere e assestarsi intorno all'1.25 nei confronti del dollaro nel 2005 e raggiungere di nuovo quota 1.35 verso la fine della legislatura (ma con il petrolio ormai a 60/70 dollari al barile).

sider
06-02-2008, 13:33
Beh, allora la stessa scusa deve valere anche per il governo Berlusconi dal 2001 al 2006.
Il petrolio, infatti, è aumentato in quegli anni passando dai 18 Dollari al barile di inizio legislatura - prima dell'attacco alle torri gemelle - ai 60/70 dollari di fine legislatura. ;)

Durante il governo Prodi, invece, ha aiutato molto il SuperEuro, che ci ha permesso di acquistare un barile di 90 $ con 65 Euro.

P.S:
la legislatura del 2001 è iniziata con l'Euro sotto la parità con il Dollaro, a circa 0.85 Dollari, per poi raggiungere piano piano la parità e superarla nel corso del 2003 e 2004 fino ad un massimo di 1.34 per poi scendere e assestarsi intorno all'1.25 nei confronti del dollaro nel 2005 e raggiungere di nuovo quota 1.35 verso la fine della legislatura (ma con il petrolio ormai a 60/70 dollari al barile).

Vero, infatti io sostenevo che la faziosità dell'articolo sta nel sottolineare l'attuale inflazione dimenticandosi del passato. Le due situazioni sono quasi comparabili.
Purtroppo in mezzo ad una marea di post inutili si è perso il filo del discorso.

dasdsasderterowaa
06-02-2008, 13:37
Bene allora siamo tranquilli, di petrolio ce n'è ancora, non mi spiego però l'aumento del prezzo della benzina e delle bollette , mi hanno detto che aumentano a causa del prezzo del petrolio, mi hanno preso in giro, evidentemente.
Resta il fatto che l'inflazione è la stessa del 2003. Questo almeno è un fatto. Rilevata sempre dallo stesso ente, l'Istat. Quindi.....articolo inutile e fazioso.

Mah, veramente in questi giorni l'Istat ha rilevato dati un tantino diversi: saremmo ai massimi dal 2001


...ma è colpa del petrolio...

tdi150cv
06-02-2008, 13:42
Se io intervenissi in una delle discussioni sugli argomenti in cui sei ferrato (come ad esempio in quelle sui motori) e sparassi bestialità immani, sarebbe utile che tu mi fermassi per evitare di "inquinare" la discussione o no?
Spero proprio che la tua risposta sia affermativa.

Ciao

Federico

no ... e' come se tu delle auto sottolineassi come alcune consumano poco olio rispetto ad altre ... ma chissenefrega ... la vettura va a benza ed e' quella che costa.
... a buon intenditore ...

dantes76
06-02-2008, 13:48
Porta i dati.

Li confrontiamo con il Governo precedente.

Se porti i dati di Il Giornale evita.

I 3d sulla comicità vanno postati in piazzetta.

fg

eccoli:D

ma si tratta del nano:eek:


La situazione che il Governo[SILVIO alias NANUS..] uscente consegna a chi verrà dopo di lui è sintetizzabile
in pochi dati:
- Il rapporto fra lo stock di debito pubblico e il Prodotto interno lordo, ha ripreso
a salire dopo un decennio di progressiva discesa (peraltro molto rallentata negli
ultimi anni: fra il 1996 e il 2001 venne ridotto di 14,9 punti; dal 2001 al 2004 è
sceso di 4,3 punti, dopodiché è risalito di 2,5 punti al 106,4)

http://img201.imageshack.us/img201/944/gov1xa5.jpg (http://imageshack.us)

- Il deficit ha oltrepassato il 4% del Pil nonostante la riduzione costante (ora
interrotta) del costo degli interessi sul debito;
- La spesa al netto degli interessi è cresciuta di oltre 2 punti sul Pil;
- Le entrate ordinarie sono frenate dalla crescente evasione;
- Il saldo primario, che nel 2001 era pari al 3,2% del Pil, nel 2005 è risultato pari
allo 0,5: ciò significa che se soltanto nell’arco della legislatura che si sta
concludendo la differenza fra spese al netto degli interessi e entrate fosse
rimasto costante in rapporto al Pil rispetto al 2001 (ossia mantenendo invariato
il saldo primario), oggi il deficit di bilancio sarebbe all’1,4% del Pil e non al
4,1. Non sarebbe stata un’impresa titanica: bastava, appunto, conservare gli
equilibri che già erano consolidati, mantenere alta la vigilanza sul gettito
tributario e sui limiti della spesa corrente

Un confronto fra i risultati di finanza pubblica lasciati dal centrosinistra e quelli che
emergono al termine dell’ultimo quinquennio, è impietoso e non lascia spazio a
contraddizioni


http://img208.imageshack.us/img208/2154/snap2yz5.jpg (http://imageshack.us)
Per concludere, vale la pena ricordare che il dato di indebitamento netto imputato al
2001 fu portato al 3,1% soltanto a seguito di una riallocazione convenzionale di poste
di entrata e di spesa relative ad anni diversi, come venne chiaramente spiegato in un
articolo di Manin Carabba sul “Sole 24 ore” del maggio scorso. Del resto, dal giugno
2001 il Governo venne assunto dalla destra (che fra le prime iniziative adottate
aumentò la spesa sanitaria di 7.000 miliardi di vecchie lire): la paternità del deficit
2001, quindi, andrebbe comunque ripartita a metà fra i due schieramenti.




L’impianto della politica fiscale del governo
La politica fiscale del governo di centrodestra, annunciata durante la campagna
elettorale, prevedeva tra l’altro una forte riduzione dell’imposta personale, la riduzione
dell’aliquota dell’imposta sul reddito di impresa, l’abolizione dell’Irap e l’abolizione di
ciò che restava dell’imposta di successione e donazione gravante, dopo le riforme del
governo precedente, solamente sui grandi patrimoni.
Quell’impianto fu criticato fin dall’inizio, sia per la sua incompatibilità con i conti
pubblici (il costo, escludendo l’abolizione dell’Irap, era stato calcolato prossimo ai 30
miliardi di euro), sia per le distorsioni che rischiavano di essere introdotte nel sistema
tributario: infatti l’intervento sull’Irpef doveva consistere in un’articolazione su 2 sole
aliquote, la prima del 23% per redditi fino a 200 milioni di lire (103.000 euro; con
esenzione totale per redditi fino a 22 milioni di lire, cioè 11.360 euro), e la seconda del
33% per i redditi superiori, con ciò determinando un fortissimo abbattimento della
progressività dell’imposta, tanto più evidente in quanto il secondo scaglione avrebbe
riguardato un’infima minoranza (lo 0,5%) di contribuenti sì da configurare l’Irpef
ipotizzata come una “flat tax”.


L’attuazione del programma: 227 misure fiscali a saldo negativo per i
contribuenti e per l’erario

Quell’impostazione di politica fiscale venne rapidamente tradotta in maniera pressoché
identica in una complessa legge di riforma da attuare nella quasi totalità attraverso
decreti delegati che, come è noto, oggi sono decaduti senza essere stati esercitati se non
in minima parte (merita ricordare che i decreti delegati concernenti la riforma fiscale
varata nel 1996 dal Governo di centrosinistra di allora furono presentati tutti nell’arco di
un anno). Venne varata subito l’abolizione totale dell’imposta sulle donazioni e
successioni (dalla quale il governo del centrosinistra aveva già esentato tutte le eredità
comprese entro la soglia dei 500 milioni di lire per ciascun erede) e venne varato il
cosiddetto “primo modulo” della riforma che avrebbe dovuto consentire riduzioni di
imposta per complessivi 6 miliardi di euro soprattutto a favore dei redditi medio bassi.

Tre anni più tardi, nel 2004, è stato varato il “secondo modulo”, di valore, a regime,
pressoché equivalente (6 miliardi di euro), che ha concentrato l’alleggerimento di
imposta sui redditi più alti.
Nel frattempo è stata varata la riduzione al 33% dell’imposta sui redditi di impresa.
L’abolizione dell’Irap è, per il momento, accantonata.
Mentre si propagandava la riduzione delle imposte, veniva contemporaneamente varata
una raffica di misure permanenti e temporanee che, pur avendo sui contribuenti un
impatto non immediatamente percepibile, avevano l’effetto di neutralizzare
sostanzialmente la riduzione fiscale e in molti casi di aumentare il prelievo complessivo.
Inoltre, approvando il “primo modulo” della riforma fiscale è stata contestualmente
cancellata la legislazione varata dal governo precedente che introduceva forti riduzioni
dell’Irpef ed è stata negata la restituzione del drenaggio fiscale (complessivamente, si
tratta di circa 6 miliardi di euro che, nei fatti, dimezzano, ai fini della copertura, la
riduzione dell’imposta sui redditi personali); sono stati tagliati gli incentivi per
investimenti e occupazione nel Mezzogiorno, i crediti di imposta sono stati resi più
macchinosi e discrezionali, le erogazioni in conto capitale sono state trasformate in
mutui; la Dual income tax (Dit), che aveva permesso un forte abbattimento
dell’imposizione sulle imprese (secondo una stima della Commissione europea relativa
al 2001, l’aliquota marginale risultava addirittura negativa pari a -15,9%) è stata
cancellata.

Sono 227 le misure di natura fiscale e tributaria varate dal governo fra il giugno 2001 e il febbraio 2006, e stando scrupolosamente agli effetti stimati nelle relazioni tecniche di
ciascuno di quei provvedimenti, il saldo fra aumenti e riduzioni di imposta comporta un costante incremento della pressione fiscale. Le relazioni tecniche di accompagnamento
di quegli interventi, infatti, formulano precise stime degli effetti sul gettito che, cumulati
fra loro, attestano un significativo incremento del prelievo


http://img246.imageshack.us/img246/6172/snap3be8.jpg (http://imageshack.us)


I consuntivi, tuttavia, hanno dato esiti molto diversi. Nonostante l’incremento del
prelievo derivante dalle misure varate e nonostante l’aumento del prelievo fiscale in
Regioni, Provincie e Comuni, il gettito fiscale delle pubbliche amministrazioni, con
l’eccezione del 2003, anno di maggior impatto dei condoni, è andato
scemando.

http://img292.imageshack.us/img292/4790/snap4eb2.jpg

La spiegazione per questa apparente contraddizione (le tasse aumentano ma il gettito
cala) è, al tempo stesso, la dimostrazione evidente di un fenomeno più volte segnalato: è
aumentata in misura rilevante l’evasione fiscale


http://www.nens.it/

EarendilSI
06-02-2008, 13:54
eccoli:D

ma si tratta del nano:eek:










http://www.nens.it/

A beh mi pare giusto!!

I dati di un Prof. di Economia dell'Univ di Milano editorialista de il Giornale sono faziosi, accusato di essere un pennivendolo, incompetente, ecc... ecc...
Mentre i dati forniti dal nens (associazione di bersani e visco) sono attendibilissimi...

dantes76
06-02-2008, 13:55
La crescita dell’evasione e l’aumento del deficit
L’evasione fiscale, che nel corso della passata legislatura venne aspramente combattuta
(si ricorderà, forse, l’ “assedio” di S.Marino, quando la Guardia di Finanza venne inviata
a presidiare la piccola Repubblica che si era trasformata in un piccolo paradiso fiscale,
sottoponendo a controllo ogni mezzo in entrata e in uscita dai suoi confini) ottenendo un
recupero di gettito dell’ordine di 100.000 miliardi di lire, nella legislatuira attuale non
solo non è stata combattuta ma è stata potentemente incoraggiata dalle ripetute
dichiarazioni del Presidente del Consiglio (secondo il quale evadere il fisco è un
comportamento fisiologico e giustificato) e dalla formidabile raffica di condoni tributari,
contributivi e edilizi varati a getto continuo.
Ma il risultato dei condoni non è stato deleterio soltanto per l’incoraggiamento
sostanziale fornito all’evasione fiscale: è sul versante della finanza pubblica che si è
riversato il suo effetto più devastante. Infatti il gettito aggiuntivo determinato dai
condoni, finché è durato, ha mascherato efficacemente il progressivo deterioramento
degli equilibri di finanza pubblica, mantenendo le entrate su un livello accettabile e
permettendo di contenere il deficit. Ma si è trattato, ovviamente, di un gettito
straordinario, limitato nel tempo.

La procedura di infrazione e l’aumento delle imposte locali
Infatti, quando i condoni hanno cominciato a perdere la loro efficacia per il
raggiungimento delle scadenze (ripetutamente procrastinate), la situazione reale è
emersa in tutta la sua drammaticità costringendo l’Italia ad invocare l’indulgenza di
Bruxelles per sospendere la procedura per deficit eccessivo che, a quel punto, non
poteva più essere evitata.



L’indulgenza della Commissione è stata tuttavia condizionata ad un rigoroso percorso
di rientro che non è indolore e sul cui rispetto non emergono ancora garanzie credibili.
L’unica misura sicuramente efficace adottata dal Governo è l’ulteriore taglio alla finanza
locale, da anni privata di risorse indispensabili al funzionamento di Regioni, Provincie e
Comuni. La conseguenza inevitabile è stata l’inasprimento delle imposte locali che ha
ulteriormente appesantito i bilanci delle famiglie. Nell’arco del periodo 2001 – 2004 le
tasse locali sono aumentate di oltre 11 miliardi di euro, passando da un incide3nza del
6,3 del Pil al 6,5.

http://img214.imageshack.us/img214/1403/snap5sr2.jpg (http://imageshack.us)


La penalizzazione dei redditi da lavoro dipendente
Infine è opportuno sottolineare l’ulteriore effetto perverso della politica fiscale attuata:
la distribuzione del carico fiscale, profondamente alterata dalle misure adottate, ha
duramente penalizzato i redditi da lavoro dipendente. Fatto 100 il gettito Irpef del 2001
di ciascuna delle due categorie di contribuenti, nel 2005 il gettito dei redditi da lavoro
dipendente e pensione saliva a 113, mentre il gettito da altri redditi calava a 99.
http://img91.imageshack.us/img91/599/snap6qw6.jpg (http://imageshack.us)



La pressione fiscale sulle imprese
La pressione fiscale sulle imprese sarebbe dovuta significativamente aumentare nel
corso della legislatura. La Tabella seguente evidenzia che l’effetto cumulato delle
misure introdotte nel corso della legislatura avrebbe dovuto determinare un incremento
della pressione fiscale di quasi mezzo punto percentuale di PIL a fine 2005. Infatti, la
riduzione dell’Irpeg e la restrizione della base imponibile dell’IRAP –previste dalla
Legge Finanziaria per il 2003– sono state accompagnate da numerosi interventi di segno
opposto quali: l’eliminazione della DIT; l’indeducibilità della svalutazione di
partecipazioni per distruzione di riserve di utili o costi indeducibili di società partecipata
non quotata; la revisione del periodo di deducibilità delle minusvalenze su
immobilizzazioni finanziarie; l’introduzione dell’imposta sulle riserve matematiche nel
ramo vita delle assicurazioni; la modifica della deducibilità delle variazioni della riserva
per i sinistri; l’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita delle imprese
assicuratrici; la soppressione dell’aliquota agevolata IRES per le fondazioni bancarie; la
pianificazione fiscale concordata; le modifiche al trattamento fiscale delle società
cooperative; le modifiche alla base imponibile IRES per gli enti creditizi e finanziari;

l’introduzione di un’imposta sostituiva sulle plusvalenze derivanti da trasferimenti
immobiliari e la revisione della base imponibile per trasferimenti immobiliari.
A conclusione della legislatura, la Legge Finanziaria per il 2006 ha ulteriormente
appesantito il carico fiscale sulle imprese per un importo di circa 2,5 miliardi di euro,
nonostante la riduzione della contribuzione sociale di un punto percentuale. In sintesi,
per il 2006, anche considerando le sole misure di carattere permanente introdotte dal
giugno 2001, la maggiore pressione fiscale sulle imprese arriva a circa lo 0,5 per del
PIL

http://img527.imageshack.us/img527/4342/snap7xy2.jpg (http://imageshack.us)



In conclusione, il risultato a cui si è giunti dopo 5 anni di legislatura è, dunque, così
sintetizzabile:
- L’impegno sulle aliquote non è stato nemmeno lontanamente avvicinato;
- L’onere fiscale sui contribuenti onesti è aumentato anche per effetto degli aumenti
delle imposte locali e di quelle indirette;
- In particolare, è aumentato il prelievo sui redditi da lavoro dipendente e da pensione,
mentre si è ridotto il prelievo sugli altri redditi e su quelli più elevati;
- Il gettito complessivo è gravemente diminuito per effetto dell’esplodere dell’evasione;
- Il prelievo sulle imprese è aumentato;
- La pressione fiscale si è ridotta di poco più di un punto percentuale, anch’esso per
effetto dell’evasione.


http://www.nens.it/

dantes76
06-02-2008, 13:55
A beh mi pare giusto!!

I dati di un Prof. di Economia dell'Univ di Milano editorialista de il Giornale sono faziosi, accusato di essere un pennivendolo, incompetente, ecc... ecc...
Mentre i dati forniti dal nens (associazione di bersani e visco) sono attendibilissimi...

dati??? ma di quale dati parli??? dati... ahuuhahua

hai dei dati= numeri, ecc ecc... portali... scriviliù


vuoi qualcosa che ti faccia piu' male allora posto qualcosa de: Lavoce.info :asd:

Ps: questi postati sono 1/6 di tutti quelli disponibili...

Ps 2°: la scritta nanus E' mia..

dantes76
06-02-2008, 13:59
allora sti dati.. donde stanno???

VOGLIAOMO I DATI DAL PROF UNIVERSITARIO!!! che dopo gli chiediamo dove sono andati a finire le aliquote ridotte....come da contratto con gli italiani...

ilROTOLO.. quello che scrive degli sprechi della politica... senza nominare una scorta autoattribuia per un valore di 16mln di euro vita natural durante al nano, per mano del nano stesso.. :asd:

i dati, del giornale... i dati...

EarendilSI
06-02-2008, 14:01
La Finanza Pubblica nei Quinquenni
di Centro-sinistra e di Centro-destra
Un Confronto tra gli anni: 1996-2001, 2001-2006 e 2006-2011 (http://www.freefoundation.com/documenti/indebitamento.pdf)

dantes76
06-02-2008, 14:03
La Finanza Pubblica nei Quinquenni
di Centro-sinistra e di Centro-destra
Un Confronto tra gli anni: 1996-2001, 2001-2006 e 2006-2011 (http://www.freefoundation.com/documenti/indebitamento.pdf)

scrivili......
96/01 il periodo, della diminuzione drastica del deb pub :asd:

grazie del supporto :D

i dati..hanno i dati... bravi i dati... http://i181.photobucket.com/albums/x26/ballstein12/SlowClap.gif

Ikari80
06-02-2008, 14:08
Visto ke sto Berlusca nei sui 5 anni avrebbe rovinato tutto, facendo fare i salti mortali a Prodi & Co. x ripianare i conti...qualcuno potrebbe darmi un po di info sulla situazione ke a sua volta aveva avuto il Berlusca quando è andato al governo?
Sembra quasi ke fino al 2001 non fossimo per nulla indebitati e con stipendi da fame:muro:

Mi ricordo ke durante la campagna politica Prodi aveva scartavetrato le :D :D impuntandosi sul fatto ke con lui al gioverno noi lavoratori saremmo stati agevolati con il taglio di 5 punti sgli stipendi... io nn ho visto nulla di tutto ciò, così come non ho visto rispettati alcuni punti del contratto del Berlusca.

Conclusioni:
Dx e Sx sono uguali: tutti mangiano su di noi(anche quelli che si spacciano x difensori dei più poveri!). Di certo nel prox governo , qualunque esso sia, bisognerà non permettere a partiti microscopici estremisti di ricattare chi è al comando

dantes76
06-02-2008, 14:10
Visto ke sto Berlusca nei sui 5 anni avrebbe rovinato tutto, facendo fare i salti mortali a Prodi & Co. x ripianare i conti...qualcuno potrebbe darmi un po di info sulla situazione ke a sua volta aveva avuto il Berlusca quando è andato al governo?
Sembra quasi ke fino al 2001 non fossimo per nulla indebitati e con stipendi da fame:muro:

Mi ricordo ke durante la campagna politica Prodi aveva scartavetrato le :D :D impuntandosi sul fatto ke con lui al gioverno noi lavoratori saremmo stati agevolati con il taglio di 5 punti sgli stipendi... io nn ho visto nulla di tutto ciò, così come non ho visto rispettati alcuni punti del contratto del Berlusca.

Conclusioni:
Dx e Sx sono uguali: tutti mangiano su di noi(anche quelli che si spacciano x difensori dei più poveri!). Di certo nel prox governo , qualunque esso sia, bisognerà non permettere a partiti microscopici estremisti di ricattare chi è al comando

e chi lo dice...???

EarendilSI
06-02-2008, 14:12
Visto ke sto Berlusca nei sui 5 anni avrebbe rovinato tutto, facendo fare i salti mortali a Prodi & Co. x ripianare i conti...qualcuno potrebbe darmi un po di info sulla situazione ke a sua volta aveva avuto il Berlusca quando è andato al governo?
Sembra quasi ke fino al 2001 non fossimo per nulla indebitati e con stipendi da fame:muro:
[...]


Hai una risposta nel post precedente, è un documento .pdf che mette a confronto i 5 anni di governi vari di csx, i 5 anni di governo di cdx e i quasi 2 del caduto governo di sx con alcune proiezioni se il governo fosse andato a fine legislatura...

Ikari80
06-02-2008, 14:14
e chi lo dice...???

loro, ogni volta ke fanno un'intervista quando dicono ke sono costretti a queste finanziarie così pesanti per sistemare i conti

dantes76
06-02-2008, 14:14
Hai una risposta nel post precedente, è un documento .pdf che mette a confronto i 5 anni di governi vari di csx, i 5 anni di governo di cdx e i quasi 2 del caduto governo di sx con alcune proiezioni se il governo fosse andato a fine legislatura...

guarda che non furono 5 anni... perche 1 e qualcosa fu con dini... l'amico che ora avete nelle vostre file...dini, quello bravo...

Wolfhask
06-02-2008, 14:14
Io ragazzi dati a parte so solo questo....ho appena avuto un aumento con il contratto di 51 euro al mese che fanno circa 612 per quest'anno e ieri mi hanno detto che l'aumento dei prezzi per quest'anno sarà minimo 850 euro per il momento.......cioè se mi faccio un pò di conti io credo che ogni anno io sono più povero dell'anno precedente ecco tutto....destra o sinistra che sia le cose non miglioreranno mai a nostro favore bensì a favore dei soliti potenti.
Paghiamo un costante disservizio del nostro paese sia esso amministrativo che aziendale, e ora tanto per cambiare quanto devono spendere per le elezioni del 13 aprile? 500.000.000 di euro? ma che cavolo non ce li abbiamo neanche per coprire le spese dei vari rinnovi contrattuali e loro se li mangiano così....se qualcuno ha visto i servizi al TG ultimamente mostrano persone o famiglie costrette ad andare alla caritas o a prendere gli scarti al mercato....
ma dico io non si accorge nessuno di quei signori seduti sulle loro poltrone che stiamo diventando un paese da cui sarebbe più saggio scappare piuttosto che viverci?
Tra un paio d'anni saremmo noi a prendere i gommoni per allontanarci da qui.
:muro:

FabioGreggio
06-02-2008, 14:15
Scrivili tu, che sei un capo-comico.
Su bello, calmati, sarà la gente a giudicare i "fatti" di questo Governo.
Ma non accetterete nemmeno questo di dato, e insulterete tutti solo perchè non la penseranno come voi.
Questo Governo è il peggiore della storia della Repubblica, e voi prodi-boy vi dovete rassegnare.
Finalmente E' FINITA.

Porta i dati, lo ripeto.
I dati: il resto sono solo parole.

Contano i fatti, non le enunciazioni.

fg

dantes76
06-02-2008, 14:16
loro, ogni volta ke fanno un'intervista quando dicono ke sono costretti a queste finanziarie così pesanti per sistemare i conti

dire che sii sono ripianati i conti e una cosa[falsa]

dire che si devono fare finanziare drastiche per risanarle e un altra...

non ti preoccupare che ora taglieranno 30 mld di irap e 7 di ici, senza copertura...l'irap, fra il 97 e il 2000 fecer i diavoli a 4 contro l'irap... dopo sono stati 5 anni al governo e manco l'hanno scalfita

tranqui...

flisi71
06-02-2008, 14:18
no ... e' come se tu delle auto sottolineassi come alcune consumano poco olio rispetto ad altre ... ma chissenefrega ... la vettura va a benza ed e' quella che costa.


Allora tutto sta fare la corretta analogia con la situazione dei conti pubblici: le tasse servono anche per pagare un sempre più pesante servizio del debito, e con più tasse diminuisce la disponibilità economica dei cittadini.

scrivili......
96/01 il periodo, della diminuzione drastica del deb pub :asd:

grazie del supporto :D

Non solo quelli, tutti i dati riportati nello studio di Brunetta coincidono con quelli già postati.
Strano eh?


Vorrei tanto che qualcuno di quelli con lo slogan facile "almeno Berlusconi non metteva le mani nelle tasche degli italiani" si leggesse almeno la parte finale del punto 58.



Visto ke sto Berlusca nei sui 5 anni avrebbe rovinato tutto, facendo fare i salti mortali a Prodi & Co. x ripianare i conti...


Attento a non fare confusione: più volte è stato affermato che la situazione odierna dei conti pubblici non sia affatto rosea, ma solo migliore di quella di inizio legislatura.


qualcuno potrebbe darmi un po di info sulla situazione ke a sua volta aveva avuto il Berlusca quando è andato al governo?

Di link ve ne sono a bizzeffe, anche lo studio di Brunetta li analizza.


Ciao

Federico

dantes76
06-02-2008, 14:19
Ieri sera ascoltavo scajiola FI e diceva giustamente, che si la tassazione a livello nazionale e' diminuita, ma alivello locale e' aumentata, per via dei tagli dei finanziamenti trasferiti....

peccato che scajiola non ha spiegato come faranno loro a tagliare 50 mld-> miliardi di tasse, senza far aumentare la pressione fiscale... visto che non capisco come erogheranno un ammanco di 50mld di euro.. :asd:

tranqui, tranqui... che c'e la faranno

Ikari80
06-02-2008, 14:20
beh, purtroppo non faranno ne più ne meno di quello ke ha fatto sto governo.

L'unica soluzione è quella di mandare a casa tutti quei dinosauri che siedono a Roma

stbarlet
06-02-2008, 14:20
Si commenti il contenuto e non la fonte. Grazie.

Lasciamo perdere va.. :mbe:



Io direi che nonostante il governo prodi non si sia distinto per decisionalità, tantomeno per la tanto paventata superiorità morale i conti li ha lasciati in una situazione migliore rispetto a quella della fine della vecchia legislatura. E soprattutto ha coperto i finanziamenti per le infrastrutture.

dantes76
06-02-2008, 14:20
Non solo quelli, tutti i dati riportati nello studio di Brunetta coincidono con quelli già postati.
Strano eh?










Di link ve ne sono a bizzeffe, anche lo studio di Brunetta li analizza.


Ciao

Federico

perche mi rovini la sopresa:muro:

dantes76
06-02-2008, 14:21
beh, purtroppo non faranno ne più ne meno di quello ke ha fatto sto governo.

L'unica soluzione è quella di mandare a casa tutti quei dinosauri che siedono a Roma

L'italia nel campo fiscale ha due soluzioni:

1) federalismo fiscale[ no l'ultimo please]
2) rientro di almeno il 45% dell'evasione

EarendilSI
06-02-2008, 14:26
guarda che non furono 5 anni... perche 1 e qualcosa fu con dini... l'amico che ora avete nelle vostre file...dini, quello bravo...

Ma almeno prima di dare risposte insensate e inutili potresti leggere i post, o per te è troppo difficile?

No perché Dini che io sappia c'è stato dal ribaltone del csx attuato grazie al peggior pdr, tal Oscar Luigi Scalfaro, al '96 anno delle elezioni e quindi dal '96 anno in cui vinse prodi al 2001 con i vari governi e governicchi che si son succeduti, tutti targati csx, e che son rimasti in piedi grazie a deputati eletti nel cdx e passati nel csx fanno in tutto 5 anni...

dantes76
06-02-2008, 14:35
Ma almeno prima di dare risposte insensate e inutili potresti leggere i post, o per te è troppo difficile?



io li rileggo, tu li dovresti approfondire...

infatti gli stessi deputati, che hanno dato la linea economica al governo prodi, ora ritornano al governo berlusconi

EarendilSI
06-02-2008, 14:38
io li rileggo, tu li dovresti approfondire...

infatti gli stessi deputati, che hanno dato la linea economica al governo prodi, ora ritornano al governo berlusconi

E questo che cosa centra col fatto che gli anni non furono 5 perchè 1 e qualcosa fu con Dini?

Forse oltre a rileggere dovresti pure capire quello che scrivi...

dasdsasderterowaa
06-02-2008, 14:45
Lasciamo perdere va.. :mbe:



Io direi che nonostante il governo prodi non si sia distinto per decisionalità, ne tantomeno per la legalità. Però i conti li ha lasciati in una situazione migliore rispetto a quella della fine della vecchia legislatura. E soprattutto ha coperto i finanziamenti per le infrastrutture.

Ma veramente..


Ah, scusami, non avevo ancora letto la tua firma... ;)

stbarlet
06-02-2008, 15:03
Ma veramente..


Ah, scusami, non avevo ancora letto la tua firma... ;)


Quale riga? la prima o la seconda? :rotfl:
Scherza, scherza pure :asd:



Prego fornire prove, dati, conti. Altrimenti il discorso si chiude.




PS, ho scritto in un misto italiano-capra, potresti editare il quote quando modifico?

FabioGreggio
06-02-2008, 15:05
io li rileggo, tu li dovresti approfondire...

infatti gli stessi deputati, che hanno dato la linea economica al governo prodi, ora ritornano al governo berlusconi

Dantes, quando si parla di Forza Italia mi diventi iperattivo.

basta che vedi la parola.....

FORZA ITALIA!

Aca, aca! :asd:

fg

dasdsasderterowaa
06-02-2008, 15:09
Dantes, quando si parla di Forza Italia mi diventi iperattivo.

basta che vedi la parola.....

FORZA ITALIA!

Aca, aca! :asd:

fg

Secondo me è la parola "Forza" che lo incita... :asd:

roverello
06-02-2008, 15:30
La Finanza Pubblica nei Quinquenni
di Centro-sinistra e di Centro-destra
Un Confronto tra gli anni: 1996-2001, 2001-2006 e 2006-2011 (http://www.freefoundation.com/documenti/indebitamento.pdf)

Ne ho letto un bel po'.
Non ho letto le 10 pagine di glossario (si vede che si atteggia a prof, anche se rimango dell'idea che è meglio che a casa sua amministri sua moglie o la domestica)
Poi non mi sono più trattenuto dalle risate.
Esilarante il punto 66 dove secondo Renato Brunetta, onorevole di Forza Italia e consigliere economico di berlusconi (e ciò spiega tutto) il governo avrebbe avuto la possibilità di portare in soli 18 mesi il rapporto deficit/pil sotto al 100%. - 6,8 punti.
Delirante. Anche perchè mi deve spiegare come si concilia al punto 30 del suo testo.
Al punto 34 sostiene una diminuzione della pressione fiscale durante i governi di cdx.
ma dimentica le manovre correttive pressochè mensili di 3monti, tutte volte ad una aggravio delle imposte indirette (bolli e simili, giusto per dire il primo che mi viene a mente).
Attribuisce inoltre il risultato di bilancio 2006 (in miglioramento) al governo berlusconi. Palesemente falso.
E comunque la ciliegina è al punto 26: berlusconi è sfortunato (lo dice in modo ovviamente più soft), in quanto l'economia mondiale va male. E quella italiana peggio. Dimentica i dati recenti sull'impoverimento del ceto medio e sull'arricchimento di alcune categorie. (dati Bankitalia)
Se io sono un prof di economia e mi si presenta un candidato con un simile testo lo mando su Marte a calci nel sedere.
E comunque meglio farsi governare da uno fortunato che iellato!
O no?

tdi150cv
06-02-2008, 16:01
Allora tutto sta fare la corretta analogia con la situazione dei conti pubblici: le tasse servono anche per pagare un sempre più pesante servizio del debito, e con più tasse diminuisce la disponibilità economica dei cittadini.





bene ... ed io ho sempre sostenuto che tale politica e' una politica fallimentare in partenza.
Se di per se la pressione fiscale fosse stata bassa vabbo' ci poteva stare ma cosi' e' troppo per tutti ...

Lucrezio
06-02-2008, 22:08
cut
Hai la firma irregolare, aggiustala ;)

Aggiungo: alla prossima segnalazione - decisamente in tema di faida - che mi arriva dallo stesso utente potrebbe scapparci un 5b da 5 giorni :)

ELISAMAC1
06-02-2008, 23:06
Avevo sentito una volta che bertinotti nn si sarebbe piu' ricandidato.E' vero? Secondo voi se e' vero quello che si sente parlare adesso (puo' diventare il lider dell'arcobaleno) nn sarebbe un punto negativo sulla sua figura?

ronin17
06-02-2008, 23:25
il governo prodi è riuscito a resuscitare berlusconi che era politicamente morto

claudioborghi
07-02-2008, 10:48
Buongiorno al forum. Sono l'autore dell'articolo "incriminato".
La discussione mi e' stata segnalata da un mio amico assiduo frequentatore di questo sito (io invece di hardware capico pochino).

Ci tenevo a dirvi solo due cose: EVIDENTEMENTE sono fazioso (nel senso che "parteggio" per una fazione) pero' credo assolutamente a quello che scrivo... sono un professore e non ho particolari convenienze a fare il sostenitore de centrodestra, anzi, l'ambiente universitario e' abbastanza "ostile" a chi non e' di stretto rito sinistro...

Cio' premesso e' un po' fuori tema scannarsi per dimostrare l'influenza o meno del petrolio sull'inflazione, non mi risulta di aver scritto che l'inflazione e' "causata" da qualche provvedimento prodesco, se mai ho "constatato" che gli aumenti delle tasse probabilmente si sono anche ribaltati sui prezzi dato che la notizia del giorno era relativa ai grandi aumenti soprattutto dei generi alimentari, il petrolio c'entra poco.
Ma, piu' in generale, il senso del mio articolo non voleva centrarsi sull'inflazione, piuttosto sul fatto che la situazione economica che il frodi sbandiera come mirabile e' invece molto traballante a vari livelli.
Poi si puo' dire che metto le mani avanti... si, in parte e' vero, ma permettete che per un "fazioso" di centrodestra e' abbastanza scocciante vedere un Amato che "ci" piazza il buco del 2001, un Prodi che si appropria dei risultati del 2006 e che "ci" piazza il probabile buco del 2008... La legge finanziaria regola il risultato dell'anno, il governo che entra in carica a meta' puo' fare poco e niente, per questo sarebbe corretto che i risultati del 2001 debbano essere considerati dovuti al centrosx, quelli del 2006 (puliti pero', non con 14 mld di iva auto farlocca e simili) al centrodx e quelli del 2008 al centrosx.
Invece gia' so che Prodi e i suoi vari cantori, a fronte di una recessione mondiale ormai piu' che probabile nell'anno in corso, diranno che la colpa e' di Berlusconi, che quando c'erano loro si facevano i tesoretti, che le entrate calano perche' la gente ricomincia ad evadere e assurdita' simili.
Per questo ho scritto che il merito e' simile a chi si vanta di aver portato il bel tempo.
Poi lo so di abbaiare al vento, ma pazienza... non si puo' nemmeno sempre tacere e lasciare parlare sempre e solo chi vede le cose con le lenti rosse...
Ovviamente, per il bene dell'Italia spero di avere torto, e di molto.
Fino ad ora pero' se vado a riguardare quello che ho scritto e quello che effettivamente e' successo in questi due anni ho sbagliato di poco... A partire dal primo articolo che scrissi per "il giornale" due anni fa dove denunciavo la propaganda pura della famosa "ricognizione dei conti" fatta da Padoa Schioppa appena insediato il governo e dal povero Faini : annunciato disastro e invece guarda guarda, trovato tesoretto...

Scusate l'intrusione e buon ritorno alle vostre discussioni, :sperem:

Borghi

sider
07-02-2008, 10:59
Premetto che prodi non lo sopporto e di certo non lo rivoterò, ma dall'articolo che ho appena riletto traspare evidente la volontà di mettere in cattiva luce l'attuale governo, senza fare i dovuti raffronti con la (pessima) gestione passata. E' questo che mi disturba, per il resto sono d'accordo e scontento dell'attuale gestione economica del governo prodi, che ritengo però meno avventata e meno tutto sommato meno propagandistica di quello precedente (meno tasse per tutti > in verità meno tasse solo per i più abbienti> conti a picco ma chissenefrega= lo spot elettorale è servito).

nomeutente
07-02-2008, 11:04
Scusate l'intrusione e buon ritorno alle vostre discussioni, :sperem:


Anche se questo è un forum di hardware, non sono mal visti gli interventi di specialisti di altri settori, specialmente se hanno voglio di confrontarsi con noi per arricchire la discussione.

flisi71
07-02-2008, 11:50
Saltata la premessa, concentriamoci su qualche punto.


... se mai ho "constatato" che gli aumenti delle tasse probabilmente si sono anche ribaltati sui prezzi dato che la notizia del giorno era relativa ai grandi aumenti soprattutto dei generi alimentari, il petrolio c'entra poco.


Peccato che questa disamina volutamente ometta di ricordare che ATTUALMENTE l'inflazione desti preoccupazione in tutta l'area UE, visti i dati forniti da Eurostat che certificano uin valore medio superiore a quello italiano. Ma forse saranno state "le tasse di Prodi" a portare un +4,1% in Spagna e un +3,3% in Germania. Qualcuno degli illuminati, non uno di quelli che
vede le cose con le lenti rosse
dovrebbe avvertire Eurostat e tranquillizzare l'Eurocommissario Almunia.

E naturalmente il rincaro globale del prezzo dei cereali dovuto, a quanto si dice ai cattivi raccolti in Ucraina e Australia e alla concomitante crescita della domanda dei paesi emergenti, deve essere un'altra invenzione di uno di quelli che
vede le cose con le lenti rosse


Complimenti vivissimi per le omissioni.


piuttosto sul fatto che la situazione economica che il frodi sbandiera come mirabile e' invece molto traballante a vari livelli.


Forse è sfuggita una f al posto di una p.
Che l'ex premier volutamente enfatizzasse i risultati da lui conseguiti è indubbio: anche io ho scritto più volte che quello che lui definiva "risanamento" era solo un parziale rientro nei parametri UE, perchè rimangono problemi enormi.
E' però innegabile che una inversione di tendenza rispetto al lustro precedente ci sia stata. Certo non risolutiva, ma è innegabile.

Nella passata legislatura l'avanzo primario di bilancio è stato continuamente eroso e praticamente azzerato nel 2005, mentre adesso, pur a seguito di grossi sacrifici è stato sostanzialmente ricostituito; questo E' UN FATTO.
Così come è doveroso ricordare che nel 2005 il rapporto debito/PIL ha invertito la tendenza dei precedenti due lustri per prendere pericolosamente a crescere, mentre nel 2007 ha ripreso il faticoso e virtuoso cammino di discesa; anche questo E' UN FATTO INNEGABILE.
Questi dati sono noti anche alle agenzie di rating, di cui si ricordano i recenti giudizi positivi sui risultati di finanza pubblica (accompagnati dalle critiche per la mancanza di riforme strutturali sui tagli della spesa e sul nodo pensioni), ma evidentemente devono essere del tutto ignoti per chi NON
vede le cose con le lenti rosse


..... sarebbe corretto che i risultati del 2001 debbano essere considerati dovuti al centrosx,
quelli del 2006 (puliti pero', non con 14 mld di iva auto farlocca e simili) al centrodx.....


Quindi la sentenza UE sull'IVA delle auto aziendali non ha avuto alcuna conseguenza sui nostri conti?
Il rientro obbligato dei debiti ISPA entro l'alveo dei bilanci pubblici non ha avuto alcuna conseguenza?
E la procedura di infrazione per deficit eccessivo in atto dal 2005 contro il nostro paese è mai esistita? Quali erano i rilievi che non hanno permesso al commissario Almunia di certificare i dati sui conti pubblici italiani degli anni 2003, 2004 e 2005 così come inizialmente presentati dall'allora governo italiano?
Parliamo delle stesse cose o no?
:confused:

Invece gia' so che Prodi e i suoi vari cantori, a fronte di una recessione mondiale ormai piu' che probabile nell'anno in corso,


Questo pericolo è ampiamente reale

... diranno che la colpa e' di Berlusconi, che quando c'erano loro si facevano i tesoretti, che le entrate calano perche' la gente ricomincia ad evadere e assurdita' simili.


Non saprei come altro definire questo paragrafo se non un mettere le mani avanti.
Sottolineo che in periodi di scudi fiscali e condoni a raffica l'evasione tende fisiologicamente ad aumentare, o quantomeno i dati dicono che la percentuale di evaso recuperato tende a zero virgola; d'altra parte per l'evasore può convenire portare il dibattimento per le lunghe se ha sentore di un imminente condono.



Fino ad ora pero' se vado a riguardare quello che ho scritto e quello che effettivamente e' successo in questi due anni ho sbagliato di poco... A partire dal primo articolo che scrissi per "il giornale" due anni fa dove denunciavo la propaganda pura della famosa "ricognizione dei conti" fatta da Padoa Schioppa appena insediato il governo e dal povero Faini : annunciato disastro e invece guarda guarda, trovato tesoretto...


Poco sopra ci si è stracciate le vesti (anche a ragione) per un 3,1% nel rapporto deficit/PIL del 2001, poi si passa allegramente sopra ad un consuntivo 2006 al 4,4%.
Mah.........


Certe inesattezze e omissioni non aiutano certo ad intavolare una corretta discussione, ma è senza dubbio apprezzabile che l'autore dell'articolo si presenti direttamente a chiarire le sue idee.


Ciao

Federico

claudioborghi
07-02-2008, 13:33
Quindi la sentenza UE sull'IVA delle auto aziendali non ha avuto alcuna conseguenza sui nostri conti?


L'ultima replichina, promesso... poi potete tranquillamente dirmi dietro di tutto ma mi perdonerete, ho tempi un filo tirati.

Questo modo di tirare i numeri di qui e di la' e' stato uno dei maggiori successi di Visco, peccato che alla gente fregasse pochino, di qui il "successo" del governo.

Fra di noi "illuminati" e appassionati a mettere i puntini sulle i preciso bene il concetto.

AMATO 2001 - previsione deficit/pil in finanziaria circa 1% - consuntivo 3.1% ergo: 2% di buco lasciato in omaggio... non mi straccio le vesti per il valore assoluto, lo faccio per la gentile "sorpresina" lasciata per motivi elettorali (peraltro senza risultato, e' stato un semplice avvelenamento dei pozzi, un bel risultato per chi ha a cuore il proprio paese)

BERLUSCONI 2006 - previsione deficit/pil in finanziaria 3.8% - due diligence della "commissione Faini" nominata da Padoa Schioppa spara 4.6% "e potrebbe essere molto peggio - cit. TPS" - consuntivo 2.5% ergo: tesoretto lasciato in omaggio.

Poi salta fuori la bufala dell'IVA auto e visco e c. si affrettano a postare una minusvalenza inverosimile per far sembrare meno benigna l'eredita' ricevuta:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/01_Gennaio/10/istat.shtml

Ovviamente anche in questo caso bisogna poi fare i conti con il consuntivo e infatti si scopre la bufala: caricati 16 miliardi sui conti (mica noccioline) e guarda caso a consuntivo non si arriva a uno.

http://www.fiscoetasse.it/news/news.php?identry=10611

cosi' poi si da' materiale ai "filosinistri" per sbandierare il miglioramento dei conti nonostante l'aumento sconsiderato delle spese, vedi 10 mld per scalini pensionistici..

Tutto qui.

Poi tutti i discorsi sull'avanzo primario e simili lasciano di molto il tempo che trovano perche' non si fa mai i conti del ciclo... se uno deve raccogliere acqua e ha la siccita' non necessariamente e' "meno bravo" di chi lo fa durante un acquazzone...

Tanto vi dovevo - grazie ancora dell'ospitalita'

Borghi

flisi71
07-02-2008, 14:58
In primis noto l'assenza di una sola parola di replica alle mie osservazioni sull'inflazione.
Evidentemente non c'è nulla da replicare.



Questo modo di tirare i numeri di qui e di la' e' stato uno dei maggiori successi di Visco, peccato che alla gente fregasse pochino, di qui il "successo" del governo.


I numeri ben poco si prestano a interpretazioni fantasiose.
E rimane per me un mistero su come sia possibile accostare l'analisi dei dati sui conti pubblici con il gradimento del governo.


AMATO 2001 - previsione deficit/pil in finanziaria circa 1% - consuntivo 3.1% ergo: 2% di buco lasciato in omaggio... non mi straccio le vesti per il valore assoluto, lo faccio per la gentile "sorpresina" lasciata per motivi elettorali (peraltro senza risultato, e' stato un semplice avvelenamento dei pozzi, un bel risultato per chi ha a cuore il proprio paese)


In buona parte è vero, ma faccio anche notare che in essa erano contenute anche misure utili, quali un primo provvedimento per sanare la deroga italiana alla sesta direttiva UE sul´IVA per le auto aziendali*.


BERLUSCONI 2006 - previsione deficit/pil in finanziaria 3.8% - due diligence della "commissione Faini" nominata da Padoa Schioppa spara 4.6% "e potrebbe essere molto peggio - cit. TPS" - consuntivo 2.5% ergo: tesoretto lasciato in omaggio.


PALESEMENTE FALSO.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/04_Aprile/23/eurostat_deficit.shtml

http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/economia/conti-pubblici-40/dati-eurostat/dati-eurostat.html

I dati UFFICIALI, per fortuna (o purtroppo, per qualcuno), sono PUBBLICI.



Poi salta fuori la bufala dell'IVA auto e visco e c. si affrettano a postare una minusvalenza inverosimile per far sembrare meno benigna l'eredita' ricevuta:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/01_Gennaio/10/istat.shtml
Ovviamente anche in questo caso bisogna poi fare i conti con il consuntivo e infatti si scopre la bufala: caricati 16 miliardi sui conti (mica noccioline) e guarda caso a consuntivo non si arriva a uno.

http://www.fiscoetasse.it/news/news.php?identry=10611


Ehm....proprio dal secondo articolo linkato si può leggere:

Questa analisi è limitata, in quanto occorrerà attendere il 2009 per la quantificazione esatta di tutte le istanze, in quanto entro il 15 Novembre 2008 dovranno essere presentate le richieste di rimborso Iva auto calcolate secondo il metodo analitico.

Ricordo ancora, perchè non passi nel dimenticatoio, che fra le cause del peggioramento del deficit 2006 va annoverato anche il debito ISPA, una delle invenzioni di Tremonti non accettate dalla UE** tanto da indurla poi ad avviare la procedura di infrazione contro il nostro paese per deficit eccessivo (e anche su questo punto nessuna annotazione....).


cosi' poi si da' materiale ai "filosinistri" per sbandierare il miglioramento dei conti nonostante l'aumento sconsiderato delle spese, vedi 10 mld per scalini pensionistici..


La "controriforma" pensionistica ha portato senz'altro un aggravio dei conti, che nel complessivo migliorano.
Infatti poche settimane or sono:
http://www.corriere.it/economia/08_gennaio_02/fabbisogno_statale_calo_65679508-b958-11dc-aa63-0003ba99c667.shtml

Continua a migliorare la situazione dei conti pubblici italiani.
Nel mese di dicembre è stato registrato un avanzo di 15 miliardi di euro, dato che riduce ulteriormente il fabbisogno del settore statale nel 2007.
Il fabbisogno scende infatti a 27 miliardi, 7,6 in meno rispetto ai 34,6 del 2006. Il dato è migliore rispetto ai 28 miliardi fissati come obiettivo programmatico e segna il risultato migliore registrato in Italia dal 2000 a oggi, anche se l'avanzo messo a segno a dicembre, 15 miliardi di euro, è inferiore rispetto ai 21,5 miliardi di dicembre 2006.

Probabilmente deve essere sfuggita questa notizia.


Poi tutti i discorsi sull'avanzo primario e simili lasciano di molto il tempo che trovano perche' non si fa mai i conti del ciclo... se uno deve raccogliere acqua e ha la siccita' non necessariamente e' "meno bravo" di chi lo fa durante un acquazzone...


A volerla dire tutta, non a ricordare selettivamente quello che fa comodo e glissare sugli aspetti negativi, qualcuno potrebbe far notare che, pur con un tasso di riferimento BCE costantemente sotto la soglia del 3% per buona parte della precedente legislatura, si sia riusciti a non intaccare il debito pubblico, ma anzi a farlo crescere sia in valore assoluto che in relazione al PIL.
A quale ciclo ci attacchiamo adesso?



Ciao

Federico

* il provvedimento aveva portato l´indetraibilità dell'IVA sulle auto aziendali dal 100% al 90%, con l´accordo di portare successivamente la detraibilità al 100% come prevede espressamente la sesta direttiva UE sul´IVA. Negli anni successivi invece non seguì alcun provvedimento e, vista la possibilità solo temporanea per le deroghe a tale direttiva, era evidente che prima o poi qualcuno avrebbe sollevato la questione presso la Corte di Giustizia UE, poichè il nostro paese si era avvalso della sospensione temporanea sin dall'inizio degli anni 80.
Non fu quindi per nulla inaspettata la sentenza del settembre 2006 con la quale fu accolto il ricorso di una azienda italiana. Un altro bel lascito della precedente legislatura.

** si veda ISTAT CONTI ECONOMICI NAZIONALI 2004-2006, pag.6 e successive
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/continaz/20070301_00/testointegrale.pdf

lettore70
07-02-2008, 20:45
PALESEMENTE FALSO.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/04_Aprile/23/eurostat_deficit.shtml

http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/economia/conti-pubblici-40/dati-eurostat/dati-eurostat.html

I dati UFFICIALI, per fortuna (o purtroppo, per qualcuno), sono PUBBLICI.


Scusa neh, io sono solo un lettore 'gnurant ma mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi :mc:
Il secondo dei tuoi link, quello di repubblica, dice chiaramente che il dato include gli oneri straordinari tipo iva auto (oneri che poi a quanto pare non esistevano) senza i quali il dato era ben sotto al 3%, esattamente come scriveva Borghi (che leggo spesso e saluto, non capita spesso di vedere un editorialista commentare i propri articoli su un forum).

Lettore70

lettore70
07-02-2008, 20:45
i

greasedman
07-02-2008, 21:33
Anche se questo è un forum di hardware, non sono mal visti gli interventi di specialisti di altri settori, specialmente se hanno voglio di confrontarsi con noi per arricchire la discussione.Spacialista de che, da-à pastasciutta?!? :D


Fra di noi "illuminati" e appassionati a mettere i puntini sulle i preciso bene il concetto.
Ma illuminato de che, te sei un giornalista, anzi, sei uno che ha la tessera da giornalista e lavora per un giornale di proprietà di un capo dell'opposizione. In quanti e quali altri paesi dei giornali e dei giornalisti lavorano al soldo di un presidente del consiglio?
Checcè, è iniziata la campagna elettorale e han sgiunzagliato la manovalanza a spargere il seme del dubbio sull'andamento dei conti degli ultimi anni? :D
Ma che tristezza, guarda come si fa politica in italia... nani, ballerine, raccomandati e prezzolati.... Poi ogni tanto ci si sveglia tutti sorpresi dal fatto che siamo diventati ostaggio di una classe di incapaci.

Per carità, non metto mica in dubbio la tua interna buona fede, solo che è difficile far comprendere qualcosa a qualcuno, quando il suo salario dipende dal non capirlo... :p

greasedman
07-02-2008, 21:54
So che a dar conto a ggente del genere si finisce solo col fare il proprio giuoco, ma la tenacia per aver lanciato questo monito va premiata: :D

Salari netti in calo, tasse più alte e inflazione in ripresa, ecco l'eredità dell'Unione a chi verrà dopo....

Patapummm!!! :sofico:


Cioè ma dico... come fai??? :doh:

E' appena arrivata la pennellata dall'ultimo bollettino di bankitalia che parla senza mezzi termini di capicollamenti dei salari nel periodo 2000-2006 e te ne esci con stà "robba"?
Ma a che target sono rivolti i tuoi pezzi?!? :stordita:
Il tutto mentre salivano invece a dismisura (sempre bankitalia) quelli degli autonomi. Chissà se il commercialista Valtellinese ne sa qualcosa...
Tasse più alte de che?
E sopratutto che cazzo c'entra l'inflazione e il caromutui con l'operato di tps?
I tassi salgono a livello europeo (anzi mondiale), è stato semmai un demerito del governo precedente quello di non aver ridotto il debito coi tassi al 2 che comportano -dettaglio- un risparmio solo in termini di interessi di 30/40miliardi all'anno. E l'inflazione va di paripasso.
Schioppa in 6 mesi ha recuperato un punto di avanzo primario... ma che cazzo ne stò a parlare poi...?

Hai letto l'ultimo bolletino sull'italia dell'Economist? Te ricordi il duello TV quando c'era uno che si beava (peraltro mentendo per difetto), di avere il deficit sopra il 4%? A quanto è stimato adesso?


Ma che cazzo dico anche io, te al massimo leggi il corriere dei piccoli o il giornale diretto da Giordano e frate Mitrokin.... :p

sider
08-02-2008, 07:24
Infatti resto della mia idea. Articolo decisamente fazioso, e questa è la situazione del giornalismo in italia. Vorrei vedere questi leoni a fare qualche domanda "vera" ai politici. Ma se ne guardano bene. E li capisco, devono magnà.

flisi71
08-02-2008, 07:52
....
Il secondo dei tuoi link, quello di repubblica, dice chiaramente che il dato include gli oneri straordinari tipo iva auto (oneri che poi a quanto pare non esistevano) senza i quali il dato era ben sotto al 3%, esattamente come scriveva Borghi


Ti invito a leggere con maggiore attenzione:


Tuttavia, a far crescere molto disavanzo e debito nel 2006, riconosce Eurostat, sono stati alcuni fattori una tantum, i rimborsi Iva sulle auto aziendali dovuti dallo Stato in base alla sentenza della Corte di giustizia europea del 14 settembre scorso e la cancellazione dei crediti dello Stato nei confronti della società Tav per il finanziamento dell'Alta Velocità, in conseguenza dell'accollo diretto del debito di Infrastrutture Spa disposto dalla legge finanziaria del 2007.


Anche i numeri ci aiutano in questo: 16 miliardi di €, l'onere previsto per i rimborsi IVA (ancora non compiutamente quantificabili poichè non sono scaduti i termini per presentare le richieste di rimborso) rappresenta circa l'1% di PIL.
Perciò, se la matematica non è diventata una opinione: 4,6 - 1 non fa 2,5.

Evidentemente ad incidere solo ANCHE altri fattori, in primis il debito ISPA (ci sono anche altri fattori di minor "peso", per i quali rimando alla nota ** del mio intervento precedente).
Questi fattori naturalmente il Borghi finge che non esistano, perchè poi dovrebbe ammettere che la scatola vuota della ISPA ha rappresentato una solenne bocciatura di Bruxelles per la gestione del cdx dei conti pubblici italiani.

A proposito: per chi è interessato, questa (http://www.mef.gov.it/documentazione/06_06/sintesi_3.pdf) è la sintesi del rapporto del prof.Faini sulla ricognizione dei conti pubblici 2006.

Un ultimo appunto: quando la finanziaria 2006, l'ultima del cdx, prevedeva un deficit/PIL al 3,8%, in questa stima evidentemente NON rientrava per nulla l'onere straordinario dovuto alla sentenza UE per l'IVA, visto che la sentenza della terza sezione della Corte di Giustizia UE è del 14 settembre 2006.


Per qualcuno poi sarei io ad arrampicarmi sugli specchi.......



Ciao

Federico

nomeutente
08-02-2008, 08:16
Ma che cazzo dico anche io, te al massimo leggi il corriere dei piccoli o il giornale diretto da Giordano e frate Mitrokin.... :p

Non mi sembra il modo: ammonito e sospeso 3 gg per doppia ammonizione.