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View Full Version : La moderna medicina porterà all'estinzione della razza umana?


Paganetor
05-02-2008, 19:20
ok ok, forse il titolo è un po' "forte"... :asd:

stavo però facendo un ragionamento: per quanto riguarda i difetti genetici e altre malattie trasmissibili, la medicina sta facendo passi avanti e permette di ottenere una vita utile maggiore...

se una volta la mortalità infantile (quindi pre-riproduttiva) era molto alta, ora non lo è più e la possibilità che persone con problemi di vario genere si riproducano (trasmettendo geni difettosi, o malattie) è più alta.

riassumendo, andando avanti di questo passo è possibile che la razza umana si trascini dietro tutta una serie di "imperfezioni" genetiche (o quello che sono) e che, alla lunga, questo porti alla nostra estinzione? un po' come dovrebbe capitare nelle comunità isolate e molto piccole, dove gli incroci tra consanguinei alla lunga portano a difetti genetici...

mi sono spiegato? :stordita:

reffbbdfanod
05-02-2008, 19:25
Ti sei spiegato e la risposta è si.

jpjcssource
05-02-2008, 20:01
ok ok, forse il titolo è un po' "forte"... :asd:

stavo però facendo un ragionamento: per quanto riguarda i difetti genetici e altre malattie trasmissibili, la medicina sta facendo passi avanti e permette di ottenere una vita utile maggiore...

se una volta la mortalità infantile (quindi pre-riproduttiva) era molto alta, ora non lo è più e la possibilità che persone con problemi di vario genere si riproducano (trasmettendo geni difettosi, o malattie) è più alta.

riassumendo, andando avanti di questo passo è possibile che la razza umana si trascini dietro tutta una serie di "imperfezioni" genetiche (o quello che sono) e che, alla lunga, questo porti alla nostra estinzione? un po' come dovrebbe capitare nelle comunità isolate e molto piccole, dove gli incroci tra consanguinei alla lunga portano a difetti genetici...

mi sono spiegato? :stordita:

La medicina del futuro permetterà anche di evitare l'ereditarietà delle malattie genetiche quindi secondo me la risposta è proprio "no" :)

D.O.S.
05-02-2008, 20:02
e con la guerra come la metti ?
che è sano va al fronte e muore , chi invece è malato rimane a casa e ha la possibilità di riprodursi.

dato che le guerre sono sempre esistite dovremmo già essere tutti malaticci e pieni di difetti genetici.

esiste anche una forma di selezione "sociale" della specie ... nel senso che con il costo delle vita attuale solo chi ha un buon lavoro e molta capacità riesce a guadagnare abbastanza per potersi fare una famiglia.

alla fine sono sempre i più sani e intraprendenti che si riproduco.

reffbbdfanod
05-02-2008, 20:05
e con la guerra come la metti ?
che è sano va al fronte e muore , chi invece è malato rimane a casa e ha la possibilità di riprodursi.

dato che le guerre sono sempre esistite dovremmo già essere tutti malaticci e pieni di difetti genetici.

esiste anche una forma di selezione "sociale" della specie ... nel senso che con il costo delle vita attuale solo chi ha un buon lavoro e molto capacità riesce a guadagnare abbastanza per potersi fare una famiglia.

alla fine sono sempre i più sani e intraprendenti che si riproduco.
E' da relativamente poco che si riesce a sopravvivere con difetti genetici importanti.

D.O.S.
05-02-2008, 20:08
E' da relativamente poco che si riesce a sopravvivere con difetti genetici importanti.
sopravvivere forse ... ma devono anche guadagnare abbastanza e riuscire a trovare qualcuno che con cui procreare.

e per un disabile non è sempre così

Marko91
05-02-2008, 20:09
Certamente. L'estinzione della specie home sapiens sapiens è ormai prossima, e si concludere nei prossimi 100 anni. Nascerà una nuova specie di homo, potenziata geneticamente e privata dei difetti attuali, e integrata con bio-tecnologie già dalla nascita. L'homo tecnologicus avrà una vita media di oltre 200 anni e sarà più intelligente dell'uomo sapiens sapiens grazie ad un cervello potenziato e a gravidanze extra-uterine.:)

reffbbdfanod
05-02-2008, 20:16
sopravvivere forse ... ma devono anche guadagnare abbastanza e riuscire a trovare qualcuno che con cui procreare.

e per un disabile non è sempre così
Non ci sono mica solo difetti così evidenti come per i disabili, c'è anche chi può condurre una vita normale grazie alle medicine, comunque mi sa che succede prima come dice jpjcssource.

Certamente. L'estinzione della specie home sapiens sapiens è ormai prossima, e si concludere nei prossimi 100 anni. Nascerà una nuova specie di homo, potenziata geneticamente e privata dei difetti attuali, e integrata con bio-tecnologie già dalla nascita. L'homo tecnologicus avrà una vita media di oltre 200 anni e sarà più intelligente dell'uomo sapiens sapiens grazie ad un cervello potenziato e a gravidanze extra-uterine.:)
Un po pochi 100 anni, non credi?

fsdfdsddijsdfsdfo
05-02-2008, 20:42
E' vero, l'uomo moderno fisicamente si sta indebolendo molto.

In compenso però la nostra corteccia celebrale sta lentamente diventando piu spessa.


Normale adattamento no?

Lorekon
05-02-2008, 21:11
Ti sei spiegato e la risposta è si.

non sono d'accordo.

aumentando le possibilità di vivere anche con difetti genetici (non gravi ovviamente) aumenta la biodiversità, quindi la popolazione nel suo complesso è più plastica e contiene al suo interno maggiore variabilità.

Maggiore è questa, meglio risponde la popolazione a cambiamenti nella pressione selettiva.


Se fossimo tutti SUPER-UOMINI ma tutti identici, la popolazione nel complesso sarebbe molto debole perchè nel momento in cui il genotipo "super-uomo" non fosse più adatto, moriremmo tutti (o meglio, ci estingueremmo piano piano).

può darsi che gli alleli che potrebbero salvare la popolazione umana dall'estinzione siano portati da soggetti "imperfetti" (non so, miopi, gracili, bassi, grassi, o simili).


i progressi della medicina faranno AUMENTARE la popolazione umana, così come la scoperta degli antibiotici, del WC, della ruota, del fuoco.

personalmente sono dell'idea che l'uomo si estinguerà per esaurimento delle risorse (come tutte le popolazione, d'altra parte).

Banus
05-02-2008, 21:26
La medicina del futuro permetterà anche di evitare l'ereditarietà delle malattie genetiche quindi secondo me la risposta è proprio "no" :)
Esatto :D
Inoltre alcune malattie ereditarie si sono diffuse grazie al "vantaggio dell'eterozigote" nei confronti di alcune malattie infettive, cioè i portatori sani possiedono una minore mortalità. E' quello che è successo nel caso dell'anemia falciforme (malaria) e fibrosi cistica (tifo). Quando la medicina elimina queste malattie infettive, scompare anche il vantaggio selettivo.

Un po pochi 100 anni, non credi?
Un po' ottimistici, ma plausibili. Entro il 2025 il sequenziamento del genoma umano costerà 1$ e un supercomputer sarà in grado di simulare un cervello umano. Nei successivi 30 anni si potranno diffondere strumenti di ogni tipo per controllare la salute, effetti dei medicinali e conseguenze delle predisposizioni genetiche, aiutati anche dall'affinamento delle nanotecnologie. Qualche decennio ancora per analizzare questa immensa mole di dati, e l'uomo potrebbe avere conoscenze sufficienti per iniziare ad intervenire direttamente sul proprio corpo.

reffbbdfanod
05-02-2008, 21:29
non sono d'accordo.

aumentando le possibilità di vivere anche con difetti genetici (non gravi ovviamente) aumenta la biodiversità, quindi la popolazione nel suo complesso è più plastica e contiene al suo interno maggiore variabilità.

Maggiore è questa, meglio risponde la popolazione a cambiamenti nella pressione selettiva.


Se fossimo tutti SUPER-UOMINI ma tutti identici, la popolazione nel complesso sarebbe molto debole perchè nel momento in cui il genotipo "super-uomo" non fosse più adatto, moriremmo tutti (o meglio, ci estingueremmo piano piano).

può darsi che gli alleli che potrebbero salvare la popolazione umana dall'estinzione siano portati da soggetti "imperfetti" (non so, miopi, gracili, bassi, grassi, o simili).


i progressi della medicina faranno AUMENTARE la popolazione umana, così come la scoperta degli antibiotici, del WC, della ruota, del fuoco.

personalmente sono dell'idea che l'uomo si estinguerà per esaurimento delle risorse (come tutte le popolazione, d'altra parte).
Essere bassi o grassi non sono difetti letali e a volte neanche difetti, ad esempio i pigmei sono rimasti bassi perché dove vivono loro va meglio così.
Altri difetti tipo essere miopi o gracili invece non vedo come possano andare meglio visto che chi vede bene e chi è di sana costituzione non ha carenze rispetto ad essi.
Anche io credo che ci estingueremo per esaurimento delle risorse, quando scrissi il primo messaggio intendevo che dopo aver creato una popolazione di individui che per un motivo o per l'altro non possono andare avanti senza un aiuto dato dalla tecnologia moderna ci saremmo estinti per l'impossibilità di condurre una vita come i preistorici.

reffbbdfanod
05-02-2008, 21:32
Un po' ottimistici, ma plausibili. Entro il 2025 il sequenziamento del genoma umano costerà 1$ e un supercomputer sarà in grado di simulare un cervello umano. Nei successivi 30 anni si potranno diffondere strumenti di ogni tipo per controllare la salute, effetti dei medicinali e conseguenze delle predisposizioni genetiche, aiutati anche dall'affinamento delle nanotecnologie. Qualche decennio ancora per analizzare questa immensa mole di dati, e l'uomo potrebbe avere conoscenze sufficienti per iniziare ad intervenire direttamente sul proprio corpo.
Quando fanno di queste previsioni io non ci credo tanto, secondo quello che dicevano anni fa oggi dovremmo pranzare pastiglie.

Lorekon
05-02-2008, 22:35
Essere bassi o grassi non sono difetti letali e a volte neanche difetti, ad esempio i pigmei sono rimasti bassi perché dove vivono loro va meglio così.
Altri difetti tipo essere miopi o gracili invece non vedo come possano andare meglio visto che chi vede bene e chi è di sana costituzione non ha carenze rispetto ad essi.
Anche io credo che ci estingueremo per esaurimento delle risorse, quando scrissi il primo messaggio intendevo che dopo aver creato una popolazione di individui che per un motivo o per l'altro non possono andare avanti senza un aiuto dato dalla tecnologia moderna ci saremmo estinti per l'impossibilità di condurre una vita come i preistorici.

naturalmente.

temo di essere stato frainteso.
non volevo dire che quelli che vediamo come difetti siano di per se dei pregi (ma in effetti non lo sappiamo).

volevo dire che i soggetti portatori di quei "difetti", potrebbero portare nel loro genoma, anche senza necessariamente esprimerli, alleli che in diverse condizioni ambientali, potrebbero conferire un vantaggio evolutivo.

penso che già oggi faremmo fatica a sopravvivere senza tecnologia, specie senza le tecnologie più primitive (come il fuoco, per esempio).

windsofchange
06-02-2008, 04:48
Quando fanno di queste previsioni io non ci credo tanto, secondo quello che dicevano anni fa oggi dovremmo pranzare pastiglie.

La fantasia corre sempre più della mera realtà. Anche noi ora stiamo immaginando un futuro, chissà perché precorrendo forse i tempi.
Potremmo estinguerci, o potremmo andare a trovare altre colonie su chissà quale pianeta abitato e finora a noi sconosciuto.
In realtà le previsioni possono essere sconvolte da eventi di qualsiasi genere...
Stiamo programmando il nostro domani ed una epidemia potrebbe decimare la popolazione sud europea negli anni a venire ad esempio. Quando non ci sono basi scientifiche che possano darci risposte sfruttiamo la fantasia, ricordo ancora la storiella dell'omino venuto dal futuro che parlava nei fori... Come si chiamava?? :muro:

Gemma
06-02-2008, 07:17
ok ok, forse il titolo è un po' "forte"... :asd:

stavo però facendo un ragionamento: per quanto riguarda i difetti genetici e altre malattie trasmissibili, la medicina sta facendo passi avanti e permette di ottenere una vita utile maggiore...

se una volta la mortalità infantile (quindi pre-riproduttiva) era molto alta, ora non lo è più e la possibilità che persone con problemi di vario genere si riproducano (trasmettendo geni difettosi, o malattie) è più alta.

riassumendo, andando avanti di questo passo è possibile che la razza umana si trascini dietro tutta una serie di "imperfezioni" genetiche (o quello che sono) e che, alla lunga, questo porti alla nostra estinzione? un po' come dovrebbe capitare nelle comunità isolate e molto piccole, dove gli incroci tra consanguinei alla lunga portano a difetti genetici...

mi sono spiegato? :stordita:


a mio parere la risposta è si, ma in maniera trasversale.

Progressi della medicina => sovrappopolazione => estinzione

Paganetor
06-02-2008, 07:21
non immaginavo di accendere una discussione così animata (tra l'altro in notturna! :D )

bene bene, vedo tanti pareri diversi e condivisibili ;)

david-1
06-02-2008, 07:44
Secondo me potrebbe portarci all'estinzione, ma per via di problemi tipo fuga di virus o robe simili, tipo quei film americani catastrofici e di terrore anni 90

windsofchange
06-02-2008, 08:04
Secondo me potrebbe portarci all'estinzione, ma per via di problemi tipo fuga di virus o robe simili, tipo quei film americani catastrofici e di terrore anni 90

:eekk: Non sarebbe meglio un futuro alla blade runner??
Anche se oramai è il passato...

reffbbdfanod
06-02-2008, 09:07
naturalmente.

temo di essere stato frainteso.
non volevo dire che quelli che vediamo come difetti siano di per se dei pregi (ma in effetti non lo sappiamo).

volevo dire che i soggetti portatori di quei "difetti", potrebbero portare nel loro genoma, anche senza necessariamente esprimerli, alleli che in diverse condizioni ambientali, potrebbero conferire un vantaggio evolutivo.
Avevo frainteso.

penso che già oggi faremmo fatica a sopravvivere senza tecnologia, specie senza le tecnologie più primitive (come il fuoco, per esempio).
Noi si, ma ci sono altre razze che ci vivono in quelle condizioni.

jpjcssource
06-02-2008, 09:44
Avevo frainteso.


Noi si, ma ci sono altre razze che ci vivono in quelle condizioni.

Etinie, la razza umana è unica ;)
Sicuramente in un mondo senza le comodità offerte dalla tecnologia, le popolazioni che ancora oggi vivono allo stato primitivo, avrebbero meno problemi di quelle civilizzate, ma comunque pure le seconde, per istinto di sopravvivenza, si rimboccherebbero le maniche e si adatterebbero velocemente.

reffbbdfanod
06-02-2008, 09:49
Etinie, la razza umana è unica ;)
Sicuramente in un mondo senza le comodità offerte dalla tecnologia, le popolazioni che ancora oggi vivono allo stato primitivo, avrebbero meno problemi di quelle civilizzate, ma comunque pure le seconde, per istinto di sopravvivenza, si rimboccherebbero le maniche e si adatterebbero velocemente.
Bisogna adattarsi anche geneticamente e per quello credo che non faremmo in tempo e verremmo decimati a causa delle malattie e dalla debole costituzione.

Banus
06-02-2008, 10:48
Bisogna adattarsi anche geneticamente e per quello credo che non faremmo in tempo e verremmo decimati a causa delle malattie e dalla debole costituzione.
Un secolo e mezzo (più o meno il periodo in cui l'igiene e le cure mediche hanno abbattuto la mortalità) è un periodo troppo corto perchè ci siano variazioni significative nel pool genetico di una popolazione, soprattutto quando la popolazione è molto grande.
I ricercatori stanno scoprendo molti caratteri selezionati recentemente nell'uomo, e molti conferiscono vantaggio in un ambiente agricolo con scarse risorse (geni per digerire meglio l'amido, il latte, geni che proteggono dal diabete etc.), cioè in una situazione preindustriale :D
Ci vorranno molti secoli prima che i nostri geni risentano degli effetti della tecnologia.

lowenz
06-02-2008, 11:13
Ci vorranno molti secoli prima che i nostri geni risentano degli effetti della tecnologia.
Infatti per questo non ha senso imho parlare di prossima estinzione del Sapiens Sapiens.....dobbiamo ancora tenercelo con tutti i difetti che ha :muro: :D

songoge
06-02-2008, 13:16
ok ok, forse il titolo è un po' "forte"... :asd:

stavo però facendo un ragionamento: per quanto riguarda i difetti genetici e altre malattie trasmissibili, la medicina sta facendo passi avanti e permette di ottenere una vita utile maggiore...

se una volta la mortalità infantile (quindi pre-riproduttiva) era molto alta, ora non lo è più e la possibilità che persone con problemi di vario genere si riproducano (trasmettendo geni difettosi, o malattie) è più alta.

riassumendo, andando avanti di questo passo è possibile che la razza umana si trascini dietro tutta una serie di "imperfezioni" genetiche (o quello che sono) e che, alla lunga, questo porti alla nostra estinzione? un po' come dovrebbe capitare nelle comunità isolate e molto piccole, dove gli incroci tra consanguinei alla lunga portano a difetti genetici...

mi sono spiegato? :stordita:

E' gia successo in passato e succedere ancora in futuro. Si chiama evoluzione.
Esempio pratico. Nel medioevo, quando la malaria era diffusa e causava molte vittime, esistevano persone immuni a tale malattia. Esse sopravvivevano e trasmettevano ai loro figli il gene che impediva di morire di malaria. Oggi tali persone sono i talassemici o se preferisci coloro che sono affetti di anemia meditteranea.

hibone
06-02-2008, 13:48
io non mi preoccuperei....

prima ci sarà l'eugenetica, poi il sovraffollamento e poi qualche guerra mondiale... questo pianeta bastera ancora per molto... :)