View Full Version : Istat: inflazione più alta dal 2001
giannola
05-02-2008, 12:42
ROMA
L’inflazione a gennaio è salita al 2,9%, contro il 2,6% di dicembre. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare, aggiungendo che i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,4%. Il tasso inflazionistico è il più alto da luglio 2001 (era ugualmente al 2,9%).
L’indice armonizzato europeo segnala invece un calo mensile dei prezzi dello 0,8%, dovuto soprattutto ai saldi invernali, e un aumento tendenziale del 3,1%, il più alto da quando l’Ipca viene calcolato, ovvero dal 1997. L’inflazione di fondo è stabile al 2,2%, mentre quella calcolata al netto della sola energia è salita al 2,5%, dal 2,2% di dicembre. L’inflazione acquisita per il 2008 è invece pari all’1,7%, poco al di sotto dell’intera media del 2007.
Anche se parlare di inflazione acquisita è a gennaio prematuro, spiegano all’Istat, il dato è comunque significativo perchè «conferma l’esistenza di pressioni forti e persistenti». Il mese di gennaio incorpora l’aggiornamento del paniere Istat, con le nuove posizioni rappresentative, i diversi pesi dati ai capitoli di spesa. Secondo le stime dell’Istituto di statistica l’ aumento mensile più significativo è stato registrato per i capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%). A pesare sono soprattutto gli incrementi delle tariffe energetiche che scattano proprio a gennaio. Crescono inoltre i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+1,1%), di prodotti alimentari e bevande analcoliche e di mobili, articoli e servizi per la casa (entrambi +0,6%).
Variazioni nulle per istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione, mentre sono in calo comunicazioni (-0,7%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,6%) e servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%). Rispetto a gennaio 2007 gli aumenti più elevati sono stati per i trasporti (+5,4%), per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+4,5%) e per abitazione, acqua, elettricità e combustibile (+4%). In calo invece le comunicazioni (-8,5%).
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200802articoli/29858girata.asp
dantes76
05-02-2008, 12:52
2.9:D
forse volevano 9.2:O
acqua, elettricità e combustibile (+4%).
ma in che mondo?
sempreio
05-02-2008, 13:01
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200802articoli/29858girata.asp
è molto più alta, nel paniere dell' istat sono entrate voci che non hanno nulla a che fare con le spese che sostengono le famiglie:rolleyes:
Quando sostenevo che il paniere su cui l'istat calcolava l'inflazione era "sbagliato" avevo ragione, hanno cambiiato delle voci e hanno registrato subito un aumento. Comunque l'inflazione calcolata è ben lontana da quella reale
clasprea
05-02-2008, 13:35
al telegiornale hanno detto che hanno cambiato ancora il paniere: hanno tolto l'hamburger perchè "non li compra + nessuno, sono fuori moda" (ma dove??? :confused: ) e messo console per videogiochi e navigatore satellitare, che logicamnete scendono di prezzo col passare del tempo, tanto per falsare ancora meglio il calcolo
giannola
05-02-2008, 14:27
ed infatti l'adusbef minaccia la class action contro l'istat riguardo alle modifiche del paniere.
http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%257B9EEDE2A6-6900-4E31-A4E5-7CEBEDD34454%257D&folsession=d864f8d404b9547e1686d14b56f479be
più passa il tempo e più spostano il peso dei prodotti di prima necessità
energia
cibo
salute
verso
tecnologia
altro
DvL^Nemo
05-02-2008, 17:48
Ma di che vi lamentate, un domani per campare bastera' mangiare LCD o cellulari :D
tdi150cv
05-02-2008, 18:53
tranquilli il PIL va bene ... mangiate quello ...
marcuz22
05-02-2008, 18:58
ops , sicuramente è una fonte di berlusconi.com
al telegiornale hanno detto che hanno cambiato ancora il paniere: hanno tolto l'hamburger perchè "non li compra + nessuno, sono fuori moda" (ma dove??? :confused: ) e messo console per videogiochi e navigatore satellitare, che logicamnete scendono di prezzo col passare del tempo, tanto per falsare ancora meglio il calcoloIl paniere viene cambiato ogni anno, quindi non sorprendiamoci.
All'ISTAT fanno il possibile con i dati che hanno, e che sicuramente sono molto più estesi ed affidabili delle opinioni delle singole persone. Non ho idea dei dati di vendita degli hamburger, ma negli ultimi due anni c'è stato un boom dei navigatori satellitari, e questo non è un mistero: non vedo perché non includerli nel paniere.
Detto questo, che il costo della vita si fosse alzato più del passato non c'erano dubbi.
dantes76
05-02-2008, 19:40
ops , sicuramente è una fonte di berlusconi.com
esiste:D
è molto più alta, nel paniere dell' istat sono entrate voci che non hanno nulla a che fare con le spese che sostengono le famiglie:rolleyes:
Quando sostenevo che il paniere su cui l'istat calcolava l'inflazione era "sbagliato" avevo ragione, hanno cambiiato delle voci e hanno registrato subito un aumento. Comunque l'inflazione calcolata è ben lontana da quella reale
al telegiornale hanno detto che hanno cambiato ancora il paniere: hanno tolto l'hamburger perchè "non li compra + nessuno, sono fuori moda" (ma dove??? :confused: ) e messo console per videogiochi e navigatore satellitare, che logicamnete scendono di prezzo col passare del tempo, tanto per falsare ancora meglio il calcolo
ed infatti l'adusbef minaccia la class action contro l'istat riguardo alle modifiche del paniere.
http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%257B9EEDE2A6-6900-4E31-A4E5-7CEBEDD34454%257D&folsession=d864f8d404b9547e1686d14b56f479be
più passa il tempo e più spostano il peso dei prodotti di prima necessità
energia
cibo
salute
verso
tecnologia
altro
E invece io sono uno dei pochi sostenitori dell'operato dell'ISTAT, intanto xkè quando si parla di statistica so gia in partenza che non si tratta di una scienza perfetta, ma altresi spira lo stesso piu fiducia delle nostre umanissime sensazioni.. (tipo quando si dice che non si becca mai il rosso, in realtà spesso lo troviamo, solo che tendenzialmete siamo portati a dare piu peso alle volte che troviamo rosso). L'eurostat calcola stime diverse ma il suo metodo non puo essere confrontato per affidabilità a quello dell'istat in quanto il suo numero di osservazioni è assai meno rappresentativo..
Poi faccio sempre una considerazione:dico che se ci fidiamo dei dati solo quando ci piacciono o danno alito alle nostre impressioni e se non ci fidiamo (come in questo caso) quando i dati smentiscono le nostre tesi, allora non andiamo da nessuna parte.
Credere in complotti per erodere il potere d'acquisto delle persone o per far credere che tutto vada meglio della realtà (tra l'altro da un istituto che mantiene la sua autonomia dal governo) è quantomeno poco probabile.
Quante volte in questo forum prendiamo il dato ISTAT COME LEGGE DIVINA quando non si tratta di inflazione e lo consideriamo pari a zero quando si parla di inflazione? delle due l'una o loro non sono capaci di fare il loro lavoro in toto oppure falsificano i dati appositamente. MA se li consideriamo in buona fede e competenti NON possiamo immaginare che NON siano in grado di scegliere il paniere piu opportuno (che a mio parere include tutti i prodotti importanti e mi pare che non ci sia ragione di credere che vengano pesati in modo non rappresentativo).
dantes76
05-02-2008, 19:47
E invece io sono uno dei pochi sostenitori dell'operato dell'ISTAT, intanto xkè quando si parla di statistica so gia in partenza che non si tratta di una scienza perfetta, ma altresi spira lo stesso piu fiducia delle nostre umanissime sensazioni.. (tipo quando si dice che non si becca mai il rosso, in realtà spesso lo troviamo, solo che tendenzialmete siamo portati a dare piu peso alle volte che troviamo rosso). L'eurostat calcola stime diverse ma il suo metodo non puo essere confrontato per affidabilità a quello dell'istat in quanto il suo numero di osservazioni è assai meno rappresentativo..
Poi faccio sempre una considerazione:dico che se ci fidiamo dei dati solo quando ci piacciono o danno alito alle nostre impressioni e se non ci fidiamo (come in questo caso) quando i dati smentiscono le nostre tesi, allora non andiamo da nessuna parte.
Credere in complotti per erodere il potere d'acquisto delle persone o per far credere che tutto vada meglio della realtà (tra l'altro da un istituto che mantiene la sua autonomia dal governo) è quantomeno poco probabile.
Quante volte in questo forum prendiamo il dato ISTAT COME LEGGE DIVINA quando non si tratta di inflazione e lo consideriamo pari a zero quando si parla di inflazione? delle due l'una o loro non sono capaci di fare il loro lavoro in toto oppure falsificano i dati appositamente. MA se li consideriamo in buona fede e competenti NON possiamo immaginare che NON siano in grado di scegliere il paniere piu opportuno (che a mio parere include tutti i prodotti importanti e mi pare che non ci sia ragione di credere che vengano pesati in modo non rappresentativo).
La polemica sull'inflazione in Italia [modifica]
Con l'introduzione dell'euro, in Italia si è verificato un fenomeno particolare: alcuni indicatori economici segnalavano un aumento dell'inflazione, stimato intorno al 6% annuo, mentre le rilevazioni ufficiali dell'Istat si attestavano intorno al 2-3% annuo. Secondo alcuni il primo dato corrisponde all'inflazione percepita dai consumatori, e a quella rilevata da altri istituti, come l'Eurispes. Questo, secondo il parere di alcuni economisti, non tanto perché i dati siano falsificati, bensì in quanto il campione dell'Istat non è più rappresentativo dei consumi.
Il campione dell'Istat si basa su di un paniere di prodotti, tra i quali vengono monitorati esclusivamente i più venduti di ogni categoria. Ad esempio, per le auto, non si monitorano le auto di lusso, ma le più diffuse utilitarie, e non tutte, ma solo quella più venduta. Ora, mentre in un mercato con poche offerte il prodotto di punta facilmente raggiunge valori significativi, nei mercati attualmente vi sono decine, se non centinaia, di scelte per ogni prodotto: è dunque difficile che un singolo prodotto, anche se il più diffuso, sia un campione rappresentativo della categoria. Per fare un confronto, i dati dell'Eurispes monitorano, oltre al prodotto più venduto, anche il più caro ed il più economico di ogni categoria. Questo perché, anche se il prodotto più venduto non aumenta di prezzo, ma lo fanno tutti gli altri che possono facilmente essere più del 60% del mercato, l'inflazione misurata resta ferma, ma non quella percepita. Non va però dimenticato che i punti vendita rilevati dall'Eurispes sono in numero molto più basso rispetto a quelli dell'Istat.
Secondo alcuni, il tipo di rilevazione dell'Istat non misura il disagio delle classi medie, che, abituate a comprare prodotti di una certa qualità e dunque più costosi, non potendoseli più permettere, tendono a comprimere i loro consumi.E infatti si è notato un incremento del ricorso ai discount, aumentato del 10% dall'introduzione dell'euro, un appiattimento dei consumi alimentari, un crollo della spesa media pro capite per le vacanze: tutti indicatori di un aumento dell'inflazione ben al di sopra dell'ufficiale 2-3%[citazione necessaria].
Un ulteriore elemento di contestazione è il fatto che il tasso d'inflazione considera allo stesso modo beni durevoli e beni di consumo, che hanno vita utile e tempi di riacquisto molto diversi. L'impatto che un rincaro delle automobili ha sui redditi di una famiglia media si manifesta ogni 10 anni, mentre un aumento del prezzo della benzina ha effetti quotidiani. I prezzi vengono pesati rispetto alla quantità venduta del prodotto/servizio, ma non sono moltiplicati per coefficienti che tengono della loro durata.
Come in altri paesi, inoltre, il tasso d'inflazione non considera il prezzo degli immobili, e le altre uscite legate all'assicurazione di un reddito nella vecchiaia, come assicurazioni, spese di assistenza medica e contributi pensionistici, voci che costituiscono una spesa rilevante per i redditi da lavoro dipendente e autonomo. La misura attuale dell'inflazione è un indicatore dei prezzi al consumo, di beni venduti "al dettaglio" (retail goods in inglese), una categoria che non comprende le case o i servizi alla terza età.
In seguito alle polemiche sul livello dell'inflazione, è stata attivata una "Commissione di studio per il calcolo degli indici dei prezzi", composta da professori universitari, esperti Istat, rappresentanti delle parti sociali (sindacati e Confindustria) e rappresentanti delle associazioni dei consumatori
:rolleyes:
schioppa .. " l'talia non va poi così male" :sofico: :sofico: :sofico: :stordita:
Vedo con piacere che è molto piu comodo copiare e incollare da wiki, opinioni altamente discutibili, di parte e personali che mi sorprendo possano essere inserite in una enciclopedia cosi autorevole che pretende di essere oggettiva, piuttosto che argomentare..
Leggiamo per esempio il primo punto della critica che viene sollevato:
Il campione dell'Istat si basa su di un paniere di prodotti, tra i quali vengono monitorati esclusivamente i più venduti di ogni categoria.Ad esempio, per le auto, non si monitorano le auto di lusso, ma le più diffuse utilitarie, e non tutte, ma solo quella più venduta. Ora, mentre in un mercato con poche offerte il prodotto di punta facilmente raggiunge valori significativi, nei mercati attualmente vi sono decine, se non centinaia, di scelte per ogni prodotto: è dunque difficile che un singolo prodotto, anche se il più diffuso, sia un campione rappresentativo della categoria. Per fare un confronto, i dati dell'Eurispes monitorano, oltre al prodotto più venduto, anche il più caro ed il più economico di ogni categoria. Questo perché, anche se il prodotto più venduto non aumenta di prezzo, ma lo fanno tutti gli altri che possono facilmente essere più del 60% del mercato, l'inflazione misurata resta ferma, ma non quella percepita.
Non va però dimenticato che i punti vendita rilevati dall'Eurispes sono in numero molto più basso rispetto a quelli dell'Istat.
Bene, il problema dove sta?
a me pare il metodo ISTAT piu rappresentativo sinceramente.. Se si misurano le auto piu care (come fa Eurispes) si sa che sono un prodotto straescusivo e che il loro prezzo spesso non segue regole di mercato ma tende a seguire politiche di posizionamento che nulla hanno a che vedere con il costo della vista o con l'inflazione. Esempio: una ferrari, un anno costa 100.000 euro l'anno successivo potrebbero far uscire il nuovo modello a 200.000 euro, non ci sarebbe nulla di tanto strano..
E poi prendere il prodotto piu diffuso mi pare un buon metodo, certo non è scienza, ma è oggettivamente impossibile calcolare l'andamento di TUTTI i prodotti presenti sul nostro mercato!!! Sono stime ovvio!!
e poi leggete la frase in neretto e sottolineata..
schioppa .. " l'talia non va poi così male" :sofico: :sofico: :sofico: :stordita:
A beh finchè le tasche che non si vuotano sono le sue ovvio che va bene. :mad:
dantes76
05-02-2008, 20:25
e poi leggete la frase in neretto e sottolineata..
infatti tu non hai letto le altre.. i metodi di rilevamento...
infatti tu non hai letto le altre.. i metodi di rilevamento...
Gli ho letti gli ho letti, tipo quello dopo:
"Secondo alcuni, il tipo di rilevazione dell'Istat non misura il disagio delle classi medie, che, abituate a comprare prodotti di una certa qualità e dunque più costosi, non potendoseli più permettere, tendono a comprimere i loro consumi.E infatti si è notato un incremento del ricorso ai discount, aumentato del 10% dall'introduzione dell'euro, un appiattimento dei consumi alimentari, un crollo della spesa media pro capite per le vacanze: tutti indicatori di un aumento dell'inflazione ben al di sopra dell'ufficiale 2-3%"
Anche qui vale lo stesso discorso, sono opinioni, legittime ma sono opinioni.
Un maggiore ricorso al discount non significa necessariamente quello che "(secondo) alcuni" sostengono. In primis voglio sottolineare il fatto che in europa siamo quelli che fanno MENO utilizzo del Discount in assoluto, i nostri volumi dei discount sono al 6/7% contro i 15/17% della media europea, ma non è vero per questo che stiamo meglio degli altri paesi.
Detto questo sottolineo anche che non esiste questa correlazione, in quanto posso azzardare un tesi improvvisata e estrema in cui in un paese vergine dal fenomeno discount, venga importato questo nuovo tipo di punto vendita. Ovviamente da zero si passerà ad una quota di mercato sempre piu cospicua mano a mano che questo canale di vendita si diffonde tramite i punti vendita e prende piede tra la popolazione. Non necessariamente è un indice di disagio delle classi medie, puo esserlo ma non è proporzionale come si vuol fare intendere con l'articolo.
dantes76
05-02-2008, 22:11
Gli ho letti gli ho letti, tipo quello dopo:
secondo alcuni, si passa dal 2.6 al 2.9, in meno di 30 giorni..
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Inflation_rate_world.PNG
aggironate wikipedia
pare che sia ancora agli anni 70 che l'italia era nel boom
secondo alcuni, si passa dal 2.6 al 2.9, in meno di 30 giorni..
"A trainare i prezzi i rincari di sempre: energia, trasporti, alimentari, abitazioni. Nella stima preliminare di oggi l’Istat sottolinea poi gli aumenti significativi registrati su base mensile dai capitoli, abitazioni, acqua, elettricità combustibili, ma soprattutto gli aumenti delle tariffe elettriche che scattano proprio a gennaio. In ascesa anche i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi. Su base annua si evidenzia l’impennata degli alimentari e bevande analcoliche, +4,5%, nonchè i trasporti che hanno registrato un aumento del 5,4%. Da segnalare poi che in un solo anno la benzina è salita del 12,5% e il gasolio del 15,8%."
greasedman
05-02-2008, 23:42
schioppa .. " l'talia non va poi così male" :sofico: :sofico: :sofico: :stordita:
Ma che 'azzo c'entra il giudizio politico, avete una VAGA idea di cosa sia l'inflazione? No, così tanto per capire... :mbe:
L'inflazione è una conseguenza diretta dei tassi monetari (che oggi sono il doppio del 2004), delle materieprime e dei cambi. Non per colpa o merito di schioppa, tremonti, gigliolacinquetti o mia nonna...
Nè manco si può sentenziare che sia un bene o un male... se non sbaglio il più alto d'europa si è registrato proprio in germania, dove l'economia in particolare stà andando molto bene.
Ma poi io che cazzo le dico a fare queste cose...
Parlate piuttosto voi della pennellata che è arrivata con l'ultimo bollettino bankintalia che parla di salari capicollati nel periodo 2001-2006, mentre crescevano quelli degli autonomi, l'evasione e guardacaso in poltrona c'era il commercialista valtellinese.
Questa è la vera anomalia italiana nel contesto euro, mica i tassi d'interesse e il grano che salgono per tutti. Ma che polli che siete oh.... che popolo bove che c'abbiamo... fortuna che qua ci son quelli informati.
Ma dove vogliamo andare?!?
sid_yanar
06-02-2008, 00:25
Ma dove vogliamo andare?!?
albania? argentina? secondo me sono due mete possibili.
tdi150cv
06-02-2008, 00:31
Ma che 'azzo c'entra il giudizio politico, avete una VAGA idea di cosa sia l'inflazione? No, così tanto per capire... :mbe:
L'inflazione è una conseguenza diretta dei tassi monetari (che oggi sono il doppio del 2004), delle materieprime e dei cambi. Non per colpa o merito di schioppa, tremonti, gigliolacinquetti o mia nonna...
Nè manco si può sentenziare che sia un bene o un male... se non sbaglio il più alto d'europa si è registrato proprio in germania, dove l'economia in particolare stà andando molto bene.
Ma poi io che cazzo le dico a fare queste cose...
Parlate piuttosto voi della pennellata che è arrivata con l'ultimo bollettino bankintalia che parla di salari capicollati nel periodo 2001-2006, mentre crescevano quelli degli autonomi, l'evasione e guardacaso in poltrona c'era il commercialista valtellinese.
Questa è la vera anomalia italiana nel contesto euro, mica i tassi d'interesse e il grano che salgono per tutti. Ma che polli che siete oh.... che popolo bove che c'abbiamo... fortuna che qua ci son quelli informati.
Ma dove vogliamo andare?!?
per fortuna che ci sono quelli come te che san tutto ... peccato che certi discorsi proprio non si sentivano durante il governo Berlusconi ... eri in vacanza per caso ?
zerothehero
06-02-2008, 00:33
+ 12,9% pane e +12,9% petrolio....perfetto. :stordita: stagflazione in arrivo.
greasedman
06-02-2008, 00:39
per fortuna che ci sono quelli come te che san tutto ... peccato che certi discorsi proprio non si sentivano durante il governo Berlusconi ... eri in vacanza per caso ?
Sì, vivevo all'estero quando i tassi della banca europea stavano al 2% il petrolio a 29$ e il grano ad un terzo. Cioè quando in italia si parlava di "situazione sfavorevole" mentre in utto il resto d'europa i pil crescevano e solo da noi no.
Vabbè ma lasciamo perdere i giudizi di politica economica che è come sparare sulla crocerossa... ripeto, e te l'avrei detto anche 5 anni fa, che non è nè un vantaggio nè uno svantaggio in sè. Nè tantomeno una colpa o un merito dato che -tralatro- non abbiamo nemmeno la sovranità monetaria (grazie al cielo).
Ma che dico a fare?
Forse dovrei limitarmi ad un bel: Muuuuuuuuuuuhhhhhh.... :D
dantes76
06-02-2008, 11:37
"A trainare i prezzi i rincari di sempre: energia, trasporti, alimentari, abitazioni. Nella stima preliminare di oggi l’Istat sottolinea poi gli aumenti significativi registrati su base mensile dai capitoli, abitazioni, acqua, elettricità combustibili, ma soprattutto gli aumenti delle tariffe elettriche che scattano proprio a gennaio. In ascesa anche i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi. Su base annua si evidenzia l’impennata degli alimentari e bevande analcoliche, +4,5%, nonchè i trasporti che hanno registrato un aumento del 5,4%. Da segnalare poi che in un solo anno la benzina è salita del 12,5% e il gasolio del 15,8%."
non rispondi.. strano
ripeto i dati istat si basano su un tipo di rilevamento falsato e non veritiero
Esempio: nel paniere istat : NON CI STANNO Affitti.. e RCA Auto...
PS, il maggior aumento e' stato segnalato a dicembre, il bimestre enel arriva a feb...
Ma che 'azzo c'entra il giudizio politico, avete una VAGA idea di cosa sia l'inflazione? No, così tanto per capire... :mbe:
L'inflazione è una conseguenza diretta dei tassi monetari (che oggi sono il doppio del 2004), delle materieprime e dei cambi. Non per colpa o merito di schioppa, tremonti, gigliolacinquetti o mia nonna...
Nè manco si può sentenziare che sia un bene o un male... se non sbaglio il più alto d'europa si è registrato proprio in germania, dove l'economia in particolare stà andando molto bene.
Ma poi io che cazzo le dico a fare queste cose...
Parlate piuttosto voi della pennellata che è arrivata con l'ultimo bollettino bankintalia che parla di salari capicollati nel periodo 2001-2006, mentre crescevano quelli degli autonomi, l'evasione e guardacaso in poltrona c'era il commercialista valtellinese.
Questa è la vera anomalia italiana nel contesto euro, mica i tassi d'interesse e il grano che salgono per tutti. Ma che polli che siete oh.... che popolo bove che c'abbiamo... fortuna che qua ci son quelli informati.
Ma dove vogliamo andare?!?
è il commento di schioppa sull'inflazione e sull'italia .. eri sulla luna :D :stordita:
non rispondi.. strano
ripeto i dati istat si basano su un tipo di rilevamento falsato e non veritiero
Esempio: nel paniere istat : NON CI STANNO Affitti.. e RCA Auto...
PS, il maggior aumento e' stato segnalato a dicembre, il bimestre enel arriva a feb...
Scandaloso!! come puoi dire che io non rispondo se ti ho argomentato con tanto di esempi il mio pensiero!!!
Veramente scandaloso..
Sei TU che non rispondi, io ti porto tesi (personali) che non riesci neanche (ma non provi neppure) a controbattere, le tue risposte sono un semplice saltello da un parte all'altra dell'articolo di wiki per cercare di venirne fuori senza affrontare i miei argomenti. Tutto per non ammettere un banale "hai ragione" o un semplice "non lo so". Io non voglio avere ragione ma voglio che almeno si provi a fare un antitesi con senso compiuto. Non come fai tu copi incolli da wiki senza neanche sapere cosa stai incollando..
Vai a leggerti questa tabella:
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20080205_00/ponderazione2008.pdf
Vedrai che gli affitti ci sono come pure RC..
Ora sono curioso a che passo dell'articoletto passerai..
ah ah poi sono io che non rispondo!!!!!! ma per piacere...
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