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View Full Version : apt come msi?


commodoro
05-02-2008, 10:49
ciao a tutti!!!

non sono nuovo di linux.:cool:
insieme ad un amico mi è venuta in mente un'idea.
perchè non è stato creato uno standard uguale per tutte le distro dei pacchetti software?

per esempio facciamo il confronto tra windows e una qualsiasi distro:

in windows per poter installare un software basta avere l'installer e fare doppio click sul .exe o .msi

in linux, questa cosa non accade, ma si deve utilizzare un gestore di pacchetti o installare il pacchetto da shell.

poichè si sta cercando di avvicinare di più l'utente attraverso una configurazione user-frendly(misurata in base alle volte che bisogna utilizzare la shell), non sarebbe possibile realizzare un unico installer che provveda a gestire tutti i tipi di pacchetti(.rpm, .deb, .tgz,....)?

poichè l'eventuale installazione da shell spaventa un nuovo utente linux.:oink:
forse questo potrebbe essere un incentivo a chi passa a linux, migliorando così l'usabilità delle distro fermo restando che è possibile cmq "smanettare" con il SO.

p.s. non sono graditi spam e troll:read:

W.S.
05-02-2008, 11:08
S'è provato (non ricordo il nome del formato) ma in generale l'utente linux considera molto più comodo affidarsi al gestore dei pacchetti.
Conta anche che sotto linux vengono sfruttate moltissimo le librerie condivise, significa che ogni programma che installi deve essere sicuro di poter affidarsi alle librerie/risorse giuste e qui entrano in gioco le famose "dipendenze".
Usare un installer unico significa o unificare tutte le distro ad un unico gestore di dipendenze/pacchetti (utopia) o abbandonare le librerie condivise e le dipendenze fornendo per ogni programma pure le risorse che gli servono (il che si può fare benissimo già ora).

Se il motivo è "l'utente nuovo ha paura della shell" la risposta non può che essere una...
Basta un minimo di conoscenza, io considero estremamente più "usabile" apt da shell rispetto a dovermi cercare in rete il programma che mi serve, scaricarlo ed installarmelo. Basta conoscere 2 comandi.

mondutz
05-02-2008, 11:13
Questo non accade al momento poiché spesso le distribuzioni hanno il sistema strutturato in modo diverso, le risorse messe in posti diversi del FS ecc..
Il progetto LSB (linux standard base) ha appunto lo scopo di rendere maggiormente interoperabili le diverse distro e probabilmente arrivare ad avere dei pacchetti software standard. Sono anni che però se ne sente parlare e ancora non s'è fatto nulla.

MrAsd
05-02-2008, 11:51
poichè si sta cercando di avvicinare di più l'utente attraverso una configurazione user-frendly(misurata in base alle volte che bisogna utilizzare la shell), non sarebbe possibile realizzare un unico installer che provveda a gestire tutti i tipi di pacchetti(.rpm, .deb, .tgz,....)?


http://www.packagekit.org/ sta cercando di perseguire questa strada ma sempre secondo la filosofia che a ciascuna distribuzione corrisponde un tipo di pacchetti ben specifico.

ilsensine
05-02-2008, 12:04
perchè non è stato creato uno standard uguale per tutte le distro dei pacchetti software?
Perché noi siamo per la libertà di scelta.

in windows per poter installare un software basta avere l'installer e fare doppio click sul .exe o .msi
I package manager di linux sono molto più potenti e sofisticati del msi.
Questo apt ha i poteri della super mucca :D

in linux, questa cosa non accade, ma si deve utilizzare un gestore di pacchetti o installare il pacchetto da shell.
Il click funziona anche su linux, se c'è l'apposito programma associato.

poichè si sta cercando di avvicinare di più l'utente attraverso una configurazione user-frendly(misurata in base alle volte che bisogna utilizzare la shell), non sarebbe possibile realizzare un unico installer che provveda a gestire tutti i tipi di pacchetti(.rpm, .deb, .tgz,....)?
Ci sono e a volte sono utili, ma occorre usarli con cautela.
Se devi installare un pacchetto, cercalo nel formato per la tua distribuzione. Oppure convertilo nel formato della tua distribuzione (ci sono dei tool di conversione).

poichè l'eventuale installazione da shell spaventa un nuovo utente linux.:oink:
(lo so, quel coso pieno di pulsanti tra l'utente e il monitor incute una sorta di timore)
Quando installo i pacchetti, non uso mai la shell.
Solo quando compilo da sorgenti o installo qualcosa di particolare.

forse questo potrebbe essere un incentivo a chi passa a linux, migliorando così l'usabilità delle distro fermo restando che è possibile cmq "smanettare" con il SO.
Le migliaia di applicazioni fornite di default dovrebbero già essere un incentivo sufficiente.
Per il resto ti ho risposto, non siamo nell'età della pietra.

robyros
05-02-2008, 12:30
Tralasciando il discorso puramente teorico di "open source = libero", non soggetto a restrizioni commerciali, ecc, ecc, secondo me è vero che questa moltitudine di distro, molto diverse tra loro come gestione pacchetti, e gestione distro in generale NON sia un bene per il mondo Linux.

Secondo me se Linux vuole fare il salto di gategoria dovrebbe cercare di uniformarsi il più possibile e cercare di avere uno "standard" almeno per le cose basilari, così è troppo frammentato

commodoro
05-02-2008, 12:52
Secondo me se Linux vuole fare il salto di gategoria dovrebbe cercare di uniformarsi il più possibile e cercare di avere uno "standard" almeno per le cose basilari, così è troppo frammentato

esatto, era proprio per questo motivo che mi era venuta in mente questa idea.:D

Perché noi siamo per la libertà di scelta.

su questo non ci sono dubbi, ma faccio un esempio

se volessi installare un pacchetto in .tgz di un software con cui mi trovo bene e che non sono riuscito a trovare in nessun altro luogo, dovrei digitare da shell alien per convertirlo e poi installarlo.
se uno non sa di questo comando ha due scelte:

1- cerca sul manuale finchè non si stanca e lascia perdere
2- cerca su internet come fare e poi se non ci riesce lascia perdere.

ora molti dicono che si deve saper programmare o essere appassionati di linux e del mondo open per entrare in questo SO, ma credo che è proprio anche per questo tipo di ragionamento che linux non è diffuso e utilizzato da tutti.

so per esperienza che quando una cosa è gratuita, soprattutto del codice, crea diverse copie a seconda del modo di pensare di ognuno.
però come detto sopra, la frammentazione di linux è davvero molta.

se da questa frammentazione ci fosse una sola distro che faccia dell'utente il principale obiettivo(cioè rendere il SO il più facile e stabile possibile), forse si diffonderebbe ancora di più.

mondutz
05-02-2008, 13:06
se da questa frammentazione ci fosse una sola distro che faccia dell'utente il principale obiettivo(cioè rendere il SO il più facile e stabile possibile), forse si diffonderebbe ancora di più.

Il bello del mondo gnu-linux è appunto quello di avere un'ampia possibilità di scelta. Se vuoi avere la vita facile, avere tutto pronto e a portata di click puoi scegliere Ubuntu, Mint, PCLinuxOs o altro, se vuoi avere un sistema piu semplice, leggero, reattivo e personalizzato e hai voglia di imparare un po' come girano le cose puoi buttarti si Slackware, Archlinux ecc ecc. Una sola distribuzione estremamente user friendly per me e per chi come me ha voglia di smanettare risulterebbe alquanto frustrante e poco stimolante e per di più non avremmo modo di scegliere.

W.S.
05-02-2008, 13:13
E' sempre il solito vecchio inutile discorso.
Conquistare il mondo non è l'obiettivo ultimo di linux o meglio non lo è per tutti gli utenti linux, alcuni la pensano così, altri no. Così come le idee che stanno dietro le varie distro sono diverse e a volte inconciliabili tra loro, quindi non ha senso parlare di uniformare linux.

palmy
05-02-2008, 13:18
....
se volessi installare un pacchetto in .tgz di un software con cui mi trovo bene e che non sono riuscito a trovare in nessun altro luogo, dovrei digitare da shell alien per convertirlo e poi installarlo.
se uno non sa di questo comando ha due scelte:

1- cerca sul manuale finchè non si stanca e lascia perdere
2- cerca su internet come fare e poi se non ci riesce lascia perdere.


No da files tar.gz non usi alien, alien serve per convertire un pacchetto .rpm in .deb (ad esempio).
Comunque esistono centinaia di forum e siti dedicati a Linux in cui la maggior parte delle operazione sulle varie distro sono trattate (penso a forum dedicati ad Ubuntu piuttosto che a Debian o a Fedora).
Ad esempio con Debian è possibile crearsi i pacchetti .deb direttamente da sorgente.


ora molti dicono che si deve saper programmare o essere appassionati di linux e del mondo open per entrare in questo SO, ma credo che è proprio anche per questo tipo di ragionamento che linux non è diffuso e utilizzato da tutti.


Falso non è minimamente richiesto di saper programmare o essere degli informatici per usare Linux, basta un po' di interesse.....in fondo ti ricordo che quando non sapevi accendere il PC non conoscevi neppure Windows!
Il fatto, secondo me, è che chi viene da Windows e vuole passare a Linux a volte non si pone con la sufficiente elasticità mentale da capire che sono due sistemi operativi differenti con metodologie differenti.
Per fare un paragone: pilotare un elicottero è differente da pilotare un aereo anche se molti principi sono comuni.


so per esperienza che quando una cosa è gratuita, soprattutto del codice, crea diverse copie a seconda del modo di pensare di ognuno.
però come detto sopra, la frammentazione di linux è davvero molta.

se da questa frammentazione ci fosse una sola distro che faccia dell'utente il principale obiettivo(cioè rendere il SO il più facile e stabile possibile), forse si diffonderebbe ancora di più.

Linux non è una distribuzione! Questo è il punto! Linux è un kernel su cui chiunque può costruire la sua distribuzione.
"Obbligare" a sviluppare una sola distribuzione equivarrebbe a far venire meno quel principio di libertà.

commodoro
05-02-2008, 13:19
Il bello del mondo gnu-linux è appunto quello di avere un'ampia possibilità di scelta.

infatti su questo punto non ho da obiettare:D

Una sola distribuzione estremamente user friendly per me e per chi come me ha voglia di smanettare risulterebbe alquanto frustrante e poco stimolante e per di più non avremmo modo di scegliere.

anche a me piace smanettare:cool: , ma per un utente medio una distribuzione open capace di effettuare le stesse cose di win e allo stesso modo facile come bere un bicchiere d'acqua, credo che gli darà da pensare:

"Però, interessante. Non sarò costretto a comprare licenze, aver paura di mettere software crakkato,.....credo che mi convenga scegliere linux."

ecco credo che questo potrebbe essere il pensiero di un utente medio.
imho, questo è uno dei principali motivi che darebbero battaglia a windows:
semplicità, praticità e diffusione a larga scala.

mondutz
05-02-2008, 13:40
anche a me piace smanettare:cool: , ma per un utente medio una distribuzione open capace di effettuare le stesse cose di win e allo stesso modo facile come bere un bicchiere d'acqua, credo che gli darà da pensare:

"Però, interessante. Non sarò costretto a comprare licenze, aver paura di mettere software crakkato,.....credo che mi convenga scegliere linux."


Beh... è sufficente che si indirizzi su distribuzioni un po' più "Utonto Compliant" :D

Prendiamo pre esempio Ubuntu, premetto che la conosco veramente poco, però so che ha diversi tool di installazione dei pacchetti anche grafici, Synaptic per esempio, che permettono di scaricare direttamente dai repo le versioni aggiornate dei sw, cosa che MSI si sogna (come diceva in un precedente post ilsensine). Il ricooscimento dell'HW è buono e gli aggiornamenti sono puntuali.

Non vedo che necessità ci sia di avere un'unica distro!:oink:

ilsensine
05-02-2008, 13:42
Tralasciando il discorso puramente teorico di "open source = libero", non soggetto a restrizioni commerciali, ecc, ecc, secondo me è vero che questa moltitudine di distro, molto diverse tra loro come gestione pacchetti, e gestione distro in generale NON sia un bene per il mondo Linux.
No la molteplicità di voci è linfa vitale per linux. E NON è un discorso teorico o idealista.
I punti dove linux è debole sono quelli dove - guarda caso - le alternative non ci sono.

Secondo me se Linux vuole fare il salto di gategoria dovrebbe cercare di uniformarsi il più possibile e cercare di avere uno "standard" almeno per le cose basilari, così è troppo frammentato
Gli standard esistono e sono rigidamente seguiti (altrimenti sì che sarebbe una babele).

Dcromato
05-02-2008, 13:47
dovrei digitare da shell alien...
http://www.kde-apps.org/content/show.php/Alien+GUI?content=35802

http://www.kde-apps.org/content/show.php/Alien+Tool?content=33523

Altro esempio di shell evitata...

mykol
05-02-2008, 14:10
"linux" non vuole conquistare il mondo ...

La bellezza di linux è la diversità, la inebriante sensazione di essere tu ai comandi che percepisci usandolo e la curiosità che sucita in chiunque abbia l'uso del cervello.

Certo (ed è da tempo che lo sostengo) bisogna avvisare il nuovo utente che viene da windows (e che quindi non è stimolato ad usare il cervello nell'uso del computer) che il sistema è diverso e dove può trovare tutta la documentazione necessaria (sul CD/DVD di installazione e sul sistema installato) accessibile cliccando su una bella icona che al primo avvio occupi metà schermo e non chiudibile senza averne letto quattro righe di contenuto che avvisi il newby su come procedere.

Fatto questo passo, linux è facilissimo.

La veridicidità di quanto dico è dato dal fatto che i forum sono pieni di newby che si lamentano di non riuscire a compilare i programmi più banali su distro come ubuntu, mandriva, fedora, suse, in cui i vari programmi potrebbero essere installati con un solo comando od un click del mouse, semplicemente perchè non sono al corrente della presenza dei vari packet manager.