View Full Version : [RECENSIONE] AutoCAD 2008 vs AutoCAD Architecture 2008
ecco una recensione che confronta la produttività con i due software nella versione 2008.
viene eseguito lo stesso progetto con i due software descrivendo dettagliatamente le fasi di lavoro e il tempo impiegato per ognuna.
risultato: 32% di tempo in meno con AutoCAD Architecture (ex Architectural Desktop)
---RECENSIONE--- (http://www.graphnet.it/index.php?option=com_content&task=view&id=356&Itemid=35)
pollione
03-02-2008, 22:02
La cosa non deve sorprendere: ormai con i parametrici governi l'intero processo produttivo del progetto. Oggi non siamo più di fronte al confezionamento di un prodotto chiamato "progetto di architettura", che parla per disegni e schemi allegati: siamo piuttosto di fronte all'editing di un grande "database", una ricca mole di informazioni da cui è possibile estrapolare un'immagine grafica, una economica, una strutturale, etc..
IL progetto, inteso come "Building Information Modeling", non è mai stato così vicino al concetto di IT (Information Technology), nel senso più stretto del termine.
E ancora: per mia personale esperienza, il risparmio di tempo tra un CAD o CAAD che dir si voglia ed un software parametrico, va anche oltre il 32%.. sfiorando, in particolari ambiti di progettazione e resa, un sorprendente -perché no- 50%.:eek:
ciao pollione! concordo a pieno. quel 32% no è un dato assoluto ma solo riferito all'esempio preso in considerazione. a volte la percentuale, come tu dici, può essere molto più alta.
autocad architecture comunque non è proprio un parametrico, a quanto ho capito è un ibrido tra autocad classico e revit.
tu che software utilizzi in quast ambito? (ma per caso sei un architetto? :) )
pollione
03-02-2008, 22:37
(ma per caso sei un architetto? :) )
Aaatch! Mi hai scoperto!?:D
Ciao Frikes. Si, sono un architetto e mi occupo di computer graphics.
I software utilizzati? Per il CAAD adopero ArchiCAD11 e AutoCAD2008, poi per la resa si passa a 3dsmax con varie (e costose:cry: ) plugin.
Dunque, dicevamo.. di AutoCAD Architecture
http://www.autodesk.it/adsk/servlet/index?id=8958972&siteID=457036
in realtà non è proprio Revit, ma pur avvicinandosi l'Autodesk continua a produrre Revit (e ad aggiornarlo)
http://www.autodesk.it/adsk/servlet/index?siteID=457036&id=9015208
Se vogliamo.. Revit, rispetto agli altri parametrici, "ragiona" (mi si passi il termine;) ) per "famiglie" di oggetti e connessioni (da qui nasceva, prima dell'acquisizione da parte di casa autodesk, la Rivoluzione del progettare canonico.. Rev[olution]it). Non credi?
E tu, Frikes: giù la maschera! Architetto, grafico o cos'altro?
E tu, Frikes: giù la maschera! Architetto, grafico o cos'altro?
macellaio :fagiano:
a me mancano gli ultimi esami e la tesi per diventare un tuo spietato concorrente :Perfido: :D
futuro architetto anch'io :)
quindi revit si avvicina più ad un software tipo Allplan?
pollione
03-02-2008, 23:52
Spietato concorrente? Prego: si accomodi in fila.. c'è posto per tutti...:D
Scherzi a parte: in bocca al lupo per la conclusione dei tuoi studi e l'avvio della tanto sospirata professione (o meglio: mestiere) di architetto.;)
Dunque Revit come AllPlan? Ehmm.. il problema è che non ho mai usato il secondo, trovandomi in un team che utilizza esclusivamente i sw che ti ho elencato prima.
Però posso dirti questo, nel caso tu stia pensando di passare ad un parametrico: il vantaggio -eccezionale rispetto al tradizionale CAD- sta tutto nella "propagazione". Mi spiego.
Il progetto, in Revit-ArchiCAD-AutoCad Architecture, è un insieme di "viste" collegate ad un database (ovvero: il modello 3d). Per creare il modello vengono aggiunti diversi componenti parametrici: finestre, solai, muri, etc..
Dal modello ottengo le "viste" che mi occorrono: prospetti, piante, sezioni, abachi degli infissi, computi metrici, vedute tridimensionali, e così via. Se opero una modifica alla porta "x" da una vista (per es. la pianta), tale modifica viene esguita sul modello e "propagata" al resto delle viste, che in qualunque momento vengano consultate, saranno sempre aggiornate. La rivoluzione è qui, e non solo..
Pensa alla filosofia del BIM:
1.facilità di utilizzo: perchè "parlare" con le linee in architettura e non con i componenti che ne conformano l'essenza, come muri, finestre, porte...
2.Nel '97 il parametrico prese origine dalla progettazione meccanica, ma per approdare all'architettura (al "sistema edificio") ci si è posto il problema delle "relazioni". Bisognava trovare una relazione tra i componenti parametrici che riproducessero la stessa coerenza presente negli edifici che costruiamo. Cioè: una porta ha significato di esistere se è ricavata in un vano praticato all'interno di un muro. Dunque: deve esserci un muro da forare perchè vi si possa inserire una porta. La soluzione si chiama "motore parametrico di modifica basato sul contesto", il cuore del BIM.
Certo, nel mondo reale, non mancano i paradossi: ho visto tempo fa realizzare un progetto in BIM in uno studio, per poi passare alla redazione della documentazione di computo in un altro -dove però la parola BIM era nota solo come quella conclusiva della formula del mago Silvan:eek: - il simpatico geometra addetto al computo ha pensato bene di stampare le tavole di progetto e misurare con la SQUADRETTA le superfici degli ambienti da computare.:muro:
Detto questo.. è il caso di continuare questo mestiere? Mah.:mbe:
Spietato concorrente? Prego: si accomodi in fila.. c'è posto per tutti...:D
stai mentendo :cry:
diciamo che la fila è abbastanza lunga...concordi? :stordita:
Scherzi a parte: in bocca al lupo per la conclusione dei tuoi studi e l'avvio della tanto sospirata professione (o meglio: mestiere) di architetto.;)
grazie mille...il mio obiettivo è "invadere" campi ancora poco esplorati come il risparmio energetico applicato sia alla progettazione ex-novo che al restauro...ma non si può mai dire cosa offra il futuro...spero solo di non trovarmi immischiato in appalti pubblici, giunte comunali e tutto ciò che ci gira attorno...o almeno starne alla dovuta distanza.
Dunque Revit come AllPlan? Ehmm.. il problema è che non ho mai usato il secondo, trovandomi in un team che utilizza esclusivamente i sw che ti ho elencato prima. [CUT]
si praticamente allplan (non che lo conosca tanto) ha lo stesso funzionamento. una serie di "viste" chiamate "quadri" se non ricordo male, che fanno parte di un unico database
Certo, nel mondo reale, non mancano i paradossi: ho visto tempo fa realizzare un progetto in BIM in uno studio, per poi passare alla redazione della documentazione di computo in un altro -dove però la parola BIM era nota solo come quella conclusiva della formula del mago Silvan:eek: - il simpatico geometra addetto al computo ha pensato bene di stampare le tavole di progetto e misurare con la SQUADRETTA le superfici degli ambienti da computare.:muro:
:rotfl: ... :stordita: ... :muro: ...:tapiro: :tapiro: :tapiro: :tapiro: :tapiro: :tapiro:
Detto questo.. è il caso di continuare questo mestiere? Mah.:mbe:
secondo me in QUESTA nazione:
NO
la maggiorparte del territorio italiano sembra far parte di una piccola, antica e graziosa bomboniera. tutti l'ammirano, tutti se ne vantano, e nessuno la può toccare. :mad:
chiudo qui altrimenti inizio a scrivere fiumi di parole
lelepanz
05-02-2008, 08:07
Se vi può interessare...visto che ormai siamo completamente OT..:) nell'ultimo anno anche l'Italia ha fatto passi da gigante.
Da dati sembra che siano stati installati circa 43 MW di "pannelli solari-fotovoltaici" nel 2007. Più o meno la stessa quantità installata in Germania...(e qui averi dubbi..però...)
Cmq, almeno dalle mie parti, ogni giorno dell'anno passato c'è stato sempre almeno una pubblicità di automobile dove su una spesa di 20.000-25.000 € il governo ti "ridà" 1000 € di incentivo di rottamazione...ma NON ho sentito una sola pubblicità sui quasi 70% che il governo ti ridava (in 3 anni fino ad un max di 60000 €) se cambiavi il tuo "parco serramentistico"....
Aimè... :(
In OT: ma architectural è parametrico? Non è come mechanical...che è autocad infarcito di librerie, strumenti per quote, ogggetti, deformate blocchi etc.
Ovvero un autocad abbellito ma sempre autocad rimane?
pollione
05-02-2008, 08:41
ma architectural è parametrico?
Per fugare ogni dubbio:
http://www.autodesk.it/adsk/servlet/index?siteID=457036&id=8960959
;)
cerco di fare da ponte tra frikes e pollione. Praticamente Allplan e Archicad funzionano allo stesso modo. I moduli per la progettazione 3d (pareti, finestre, solai...) sono tutti parametrici.
andrea1897
06-02-2008, 09:21
Io sono un geometra è ho visto la demo di questo prodotto!
Mi sembra poco professionale rispetto al classico autocad. Vedendo solo la demo mi sembra simile ad arcon domus 3d che utilizzo esclusivamente per modelli 3d graziosi esteticamente.
HierroBG
06-02-2008, 10:29
Topic veramente interessante. Anche io sono ormai Architetto (mi mancano 2 esami e la laurea, conto di finire per settembre) e per i progetti utilizzo ormai da anni Archicad, dalla antica versione 6.0! :D
Autocad Architecture è sicuramente un software MOLTO MA MOLTO inferiore a Revit, della stessa Autodesk. Non riesco a capire perchè lo commercializzino ancora!
Ma la cosa più assurda è che tutti i giri di compravendita delle varie software house stanno costruendo dei veri e propri monopoli se non duopoli.
Infatti la nemetschek (produttrice di Allplan e padrone di Maxon, che produce Cinema 4D ---> http://www.maxon.net) ha acquistato l'anno scorso la Graphisoft, produttrice di Archicad.
Questa alleanza contro lo strapotere Autodesk (che possiede anche 3D studio max e maya, tra gli altri) rivitalizza il mercato secondo me, dando più opportunità a noi progettisti.
io personalmente prediligo un'accoppiata Archicad - Cinema 4D piuttosto che una Revit - 3D Studio Max.
Voi che ne pensate?
lelepanz
06-02-2008, 11:00
Topic veramente interessante. Anche io sono ormai Architetto (mi mancano 2 esami e la laurea, conto di finire per settembre) e per i progetti utilizzo ormai da anni Archicad, dalla antica versione 6.0! :D
Autocad Architecture è sicuramente un software MOLTO MA MOLTO inferiore a Revit, della stessa Autodesk. Non riesco a capire perchè lo commercializzino ancora!
Ma la cosa più assurda è che tutti i giri di compravendita delle varie software house stanno costruendo dei veri e propri monopoli se non duopoli.
Infatti la nemetschek (produttrice di Allplan e padrone di Maxon, che produce Cinema 4D ---> http://www.maxon.net) ha acquistato l'anno scorso la Graphisoft, produttrice di Archicad.
Questa alleanza contro lo strapotere Autodesk (che possiede anche 3D studio max e maya, tra gli altri) rivitalizza il mercato secondo me, dando più opportunità a noi progettisti.
io personalmente prediligo un'accoppiata Archicad - Cinema 4D piuttosto che una Revit - 3D Studio Max.
Voi che ne pensate?
Se è per quello producono ancora mechanical nonostante ci sia in giro Inventor. ;-)
pollione
06-02-2008, 17:08
Voi che ne pensate?
Innanzitutto auguro anche a te un grosso "in bocca al lupo" per il tuo futuro da architetto.
In secondo luogo chiedo a frikes se non ci sono gli estremi per realizzare ancora un altro thread che potrebbe intitolarsi:
[CAD-BIM] Osservazioni sulla progettazione assistita.
Questo perchè? Perchè a questo punto c'è da interrogarsi sulle differenze tra un CAD e un BIM, un Architectural Desktop (o meglio, Architecture) ed un Revit (o pensiamo ad ArchiCAD).
Da anni vado ripetendo (a colleghi ed allievi di CG) che un CAD può essere parametrico quanto vuoi, ma si porta dietro la tara di essere nato e cresciuto per la meccanica, altro che architettura!!
Pochi giorni fa mi sono state chieste approfondite spiegazioni sul concetto di layer. Ho utilizzato la classica esemplificazione dei fogli trasparenti sovrapposti (lucidi) sfruttando la canonica (ma oggi non tanto..) espressione "lucidare un disegno", ovvero: il comporre una minuta grafica sotto un foglio trasparente (la tavola: il layout) su cui ridisegnare, in bella copia, i singoli elaborati in un'unica soluzione.
Eseguendo un parallelo con i layer di AutoCAD, riflettendoci, ci si accorge che i layer attingono al modo operativo dell'industrial design, ambiente in cui c'erano dei tavoli da disegno che permettevano la creazione di pacchetti di acetati trasparenti sovrapposti e tenuti da particolari pinze, i layer appunto.
I layer che diversi CAD mettono a disposizione dell'utente permettono l'organizzazione dei disegni e dei modelli per "temi", tali layer sono troppo spesso fortemente vincolati alle finalità dei disegni o dei modelli.
Ad esempio, i livelli utili in un modello di studio di un'architettura organizzeranno probabilmente spazi e volumi secondo le funzionalità o le reciproche relazioni; gli stessi, in fase esecutiva, potrebbero aver bisogno di essere suddivisi e riorganizzati secondo i materiali, le fasi di esecuzione, le attinenze, ...
In questo modo o si richia di creare stutture di layer immense oppure si è costretti a rivisitare, secondo le nuove chiavi di lettura, i singoli disegni e i modelli.
L'alternativa? E' quella dell'organizzazione del lavoro in sottoinsiemi logici: l apianta del piano terraa, il dettaglio sulla scala; lavorando per "quadri" (o "viste", che dir si voglia) più vicini all'idea dei singoli disegni o schizzi che un progettista normalmente esegue.
In tal caso è maggiore la somiglianza alla prassi consolidata del progettista, ma l'organizzazione complessiva del lavoro può risultare complicata dall'assenza di una codificazione trasversale delle componenti. Per esempio: tutte le strutture in acciaio di tutte le singole parti di un progetto organizzato in diversi corpi separati.
I diversi sviluppi informatici dei due concetti su esposti tendono a far interagire le due tecniche operative: i sw organizzati in layer offrono strutture più complesse date dalle "chiavi di layer" oppure da subcomponenti parametriche del modello, mentre quelli strutturati per "quadri" offrono, in parallelo, organizzazioni per layer delle compnenti.
Il tentativo di offrire il CAD buono per tutto e per tutti, però, ad un certo punto si interrompe. Nasce REVIT.
"Prima del computer la carta e la matita erano i soli strumenti di cui un architetto aveva bisogno, oggi un'intera generazione è costretta a lavorare con strumenti che sono complicati e non intuitivi. La tecnologia CAD è diventata un problema.
E' tempo di liberare la tua creatività, di restituire all'arte il design dell'architettura.. è tempo per una rivoluzione.. RIVOLUZIONALO."
REVolutionIT.
Questo era lo slogan di revit 4.1, un prodotto nato nel 2000, ottimo concorrente dell'europeo ArchiCAD.
Da questo slogan, si comprende perfettamente la dichiarata ambizione iconoclasta del sw. Ma si sa.. le idee innovative fanno rumore, tanto forte da generare disturbo, e a quel punto due sono le soluzioni:
1.le si osteggia cercando di seppellirle, lasciando che il tempo le annulli;
2.si cavalca la nuova onda e le si ingloba.
Indovinate l'Autodesk cosa fece?:mbe:
http://www.construction.com/NewsCenter/it/news/02-20020226.asp
andrea1897
06-02-2008, 17:54
Innanzitutto auguro anche a te un grosso "in bocca al lupo" per il tuo futuro da architetto.
In secondo luogo chiedo a frikes se non ci sono gli estremi per realizzare ancora un altro thread che potrebbe intitolarsi:
[CAD-BIM] Osservazioni sulla progettazione assistita.
Questo perchè? Perchè a questo punto c'è da interrogarsi sulle differenze tra un CAD e un BIM, un Architectural Desktop (o meglio, Architecture) ed un Revit (o pensiamo ad ArchiCAD).
Da anni vado ripetendo (a colleghi ed allievi di CG) che un CAD può essere parametrico quanto vuoi, ma si porta dietro la tara di essere nato e cresciuto per la meccanica, altro che architettura!!
Pochi giorni fa mi sono state chieste approfondite spiegazioni sul concetto di layer. Ho utilizzato la classica esemplificazione dei fogli trasparenti sovrapposti (lucidi) sfruttando la canonica (ma oggi non tanto..) espressione "lucidare un disegno", ovvero: il comporre una minuta grafica sotto un foglio trasparente (la tavola: il layout) su cui ridisegnare, in bella copia, i singoli elaborati in un'unica soluzione.
Eseguendo un parallelo con i layer di AutoCAD, riflettendoci, ci si accorge che i layer attingono al modo operativo dell'industrial design, ambiente in cui c'erano dei tavoli da disegno che permettevano la creazione di pacchetti di acetati trasparenti sovrapposti e tenuti da particolari pinze, i layer appunto.
I layer che diversi CAD mettono a disposizione dell'utente permettono l'organizzazione dei disegni e dei modelli per "temi", tali layer sono troppo spesso fortemente vincolati alle finalità dei disegni o dei modelli.
Ad esempio, i livelli utili in un modello di studio di un'architettura organizzeranno probabilmente spazi e volumi secondo le funzionalità o le reciproche relazioni; gli stessi, in fase esecutiva, potrebbero aver bisogno di essere suddivisi e riorganizzati secondo i materiali, le fasi di esecuzione, le attinenze, ...
In questo modo o si richia di creare stutture di layer immense oppure si è costretti a rivisitare, secondo le nuove chiavi di lettura, i singoli disegni e i modelli.
L'alternativa? E' quella dell'organizzazione del lavoro in sottoinsiemi logici: l apianta del piano terraa, il dettaglio sulla scala; lavorando per "quadri" (o "viste", che dir si voglia) più vicini all'idea dei singoli disegni o schizzi che un progettista normalmente esegue.
In tal caso è maggiore la somiglianza alla prassi consolidata del progettista, ma l'organizzazione complessiva del lavoro può risultare complicata dall'assenza di una codificazione trasversale delle componenti. Per esempio: tutte le strutture in acciaio di tutte le singole parti di un progetto organizzato in diversi corpi separati.
I diversi sviluppi informatici dei due concetti su esposti tendono a far interagire le due tecniche operative: i sw organizzati in layer offrono strutture più complesse date dalle "chiavi di layer" oppure da subcomponenti parametriche del modello, mentre quelli strutturati per "quadri" offrono, in parallelo, organizzazioni per layer delle compnenti.
Il tentativo di offrire il CAD buono per tutto e per tutti, però, ad un certo punto si interrompe. Nasce REVIT.
"Prima del computer la carta e la matita erano i soli strumenti di cui un architetto aveva bisogno, oggi un'intera generazione è costretta a lavorare con strumenti che sono complicati e non intuitivi. La tecnologia CAD è diventata un problema.
E' tempo di liberare la tua creatività, di restituire all'arte il design dell'architettura.. è tempo per una rivoluzione.. RIVOLUZIONALO."
REVolutionIT.
Questo era lo slogan di revit 4.1, un prodotto nato nel 2000, ottimo concorrente dell'europeo ArchiCAD.
Da questo slogan, si comprende perfettamente la dichiarata ambizione iconoclasta del sw. Ma si sa.. le idee innovative fanno rumore, tanto forte da generare disturbo, e a quel punto due sono le soluzioni:
1.le si osteggia cercando di seppellirle, lasciando che il tempo le annulli;
2.si cavalca la nuova onda e le si ingloba.
Indovinate l'Autodesk cosa fece?:mbe:
http://www.construction.com/NewsCenter/it/news/02-20020226.asp
bellissima la storia dei layer!
Da quanto ho capito per voi architetti i programmi cad non sono idonei,per me geometra può andare bene :D
Ma voi che siete pratici.... allora consigliate autocad base oppure autocad architecture?
Poi per quanto riguarda revit...i risultati in 3d come sono??? Nel senso impegnandosi si riesce a raggiungere quasi il livello di 3d studio max o sono cose totalmente diverse?
tziganoff
10-11-2009, 20:08
sperando che non sia troppo assopita rilancio la questione dato il rilascio della nuova release AUTOCAD ARCHITECTURE 2010.
Insomma com'è questa 2010?, insomma vale la pena..funziona? è difficile da usare per chi è abituato ad AutoCAD?
grazie!
:D
cabernet
13-11-2009, 17:15
sperando che non sia troppo assopita rilancio la questione dato il rilascio della nuova release AUTOCAD ARCHITECTURE 2010.
Insomma com'è questa 2010?, insomma vale la pena..funziona? è difficile da usare per chi è abituato ad AutoCAD?
grazie!
:D
ciao,io uso la 2009..che è pressochè identica come la 2010.
vengo da rhino,che ho abbandonato,per usare autocad architecture 2009.
Mi trovo molto bene riesco a modellare tutto e senza particolari problemi..
mi ha colpito la funzione "sezioni" che non sbalglia mai la sezione e produce un ottimo risultato
unico difetto è che se il modello comincia a pesare..non gli sto dietro molto (q6600-2gb di ram-8800gts) forse il problema sono i 2 gb di ram e la mancanza di una vga per cad.
per il resto lo consiglio per gli architetti.
è davvero un buon prodotto.
e poi per chi usa 3dstudio ,in 2 click esporti e gestisci benissimo la fase post modellazione.
cabernet
13-11-2009, 17:22
Ma voi che siete pratici.... allora consigliate autocad base oppure autocad architecture?
Poi per quanto riguarda revit...i risultati in 3d come sono??? Nel senso impegnandosi si riesce a raggiungere quasi il livello di 3d studio max o sono cose totalmente diverse?
io con la storia delle famiglie in revit non mi sono trovato..
per carità un gran bell sw (che avrà un gran futuro..) molto meglio di archicad od allplan però è da imparare a mente libera da vecchi sw.cioè usarlo da "vergine" senza aver mai usato altri bim.
cosa intendi che impegnandosi si riesce ad ottenere il livello di 3ds?parli dei render?
se devi fare modellazione pura architettonica consiglio acad arch,se vuoi un sw che fa tutto,compresi computi metrici,topografia,ecc meglio revit.
se devi renderizzare in modo fotorealistico ,punta su 3ds.
sinceramente non userei 3ds per modellare da 0.
cosi la penso io.
Dici che dopo un anno non abbia ancora deciso? :D
cabernet
13-11-2009, 22:22
Dici che dopo un anno non abbia ancora deciso? :D
che intendi?:)
che intendi?:)
Che il secondo post che hai quotato (quello di sbranda) è vecchio di un anno. :D
cabernet
14-11-2009, 07:40
Che il secondo post che hai quotato (quello di sbranda) è vecchio di un anno. :D
ahahaha...:stordita:
cabernet
27-03-2010, 10:57
architetti o futuri architetti..:D
uppo il post per sentire le novità software nel campo architettonico.
Io sono ancora legato a Rhino/aCad architecture..ma tanti conoscenti mi continuano a dire di passare a revit che è molto meglio..è piu leggero..ecc..
ma ho provato ad usarlo e non mi va giu proprio..
il problema dei parametrici è che quando si esce dai canoni standard (ovvero dalle librerie presenti) risulta difficile modellare forme strane o contorte.
voi che pensate di revit ad oggi?
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