1 febbraio 2008 alle 23.04
http://www.tweakness.net/imgarchive/Vista_SP1.jpg
Secondo quanto riportato da Tech ARP (http://www.techarp.com/showarticle.aspx?artno=505), Windows Vista SP1 (http://www.tweakness.net/news.php?&keys=vista%20sp1&wherenews=HEADER) potrebbe venire rilasciato in versione finale RTM (release to manufacturing) il 4 Febbraio prossimo; anche gli OEM riceveranno il pacchetto di aggiornamento durante la prossima settimana. Microsoft rilascerà il service pack in due ondate: nella prima "wave 0" sarà reso disponibile il pacchetto di aggiornamento con supporto per solo 5 lingue di sistema (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco e Giapponese); la seconda "wave 1" (secondo Tech ARP prevista 1/2 settimane dopo l'iniziale rilascio ma che Microsoft aveva promesso entro 8/12 settimane) fornirà l'aggiornamento per tutte le 36 lingue supportate. Microsoft ha anche annunciato la disponibilità di una "blocker patch (http://technet.microsoft.com/windowsvista/bb927794)" per gli amministratori che non intendono installare SP1 immediatamente alla release.
Vista SP1 è un service pack classico che include tutti gli aggiornamenti di protezione e gli hotfix finora rilasciati pubblicamente per il nuovo sistema, oltre ad altre modifiche limitate a miglioramento della qualità del prodotto, tra cui supporto per nuovi standard e funzionalità:
1. Tutti gli aggiornamenti precedentemente rilasciati per il sistema dal lancio RTM, inclusi vari i mega-fix-pack per performance, affidabilità e compatibilità;
2. Modiche per la funzionalità Instant Search (http://www.tweakness.net/topic.php?id=3805);
3. Ottimizzazione delle performance in modo da snellire il tempo di copia dei file e di shutdown delle macchine;
4. Migliorate performance di trasferimento e minore utilizzo della CPU tramite il supporto per SD Advanced Direct Memory Access (DMA);
5. Supporto per ExFat, il formato file per Windows per la memorizzazione di dati delle memorie flash e altri dispositivi consumer;
6. Miglioramenti per BitLocker Drive Encryption per permettere non solo la codifica dell'intero volume Vista, ma anche di volumi dati creati localmente; 7. Capacità di eseguire il boot con Extensible Firmware Interface (EFI) su macchine x64;
8. Migliorato tasso di successo per le connessioni firewalled MeetingSpace e Remote Assistance;
9. Supporto per Direct 3D 10.1;
10. Miglioramento per la durata delle batterie dei portatili;
11. Miglioramento per le performance in IE7 (CPU e JavaScript).
Ricordiamo che Vista SP1 introdurrà anche una nuova API di sicurezza "aperta" (http://www.tweakness.net/topic.php?id=3273). Questa iniziativa deriva dalle dure critiche (http://www.tweakness.net/topic.php?id=3056) ricevute dagli esponenti del settore della sicurezza riguardo la tecnologia "PatchGuard" e mira sopratutto a sciogliere le preoccupazioni dell'Unione Europea, da tempo messa in guardia (http://www.tweakness.net/topic.php?id=2949) sulla problematica.
Microsoft ha anche annunciato importanti novità per la sua strategia anti-pirateria Windows Genuine Advantage (WGA) che si concretizzeranno attraverso due modifiche che saranno introdotte in Vista Service Pack (SP) 1 e Windows Server 2008. Il colosso di Redmond rimuoverà la famigerata "modalità a funzionalità ridotta" (reduced functionality mode - RFM) per i sistemi riconosciuti come "non autentici" dallo schema di validazione ed attivazione WGA (altrimenti definito un kill-switch anti-pirata). Contestualmente Microsoft implementerà dei fix a livello di codice che si occuperanno di impedire lo sfruttamento di due "debolezze" del sistema operativo utilizzate in questi mesi dai pirati per aggirare il meccanismo di attivazione del sistema operativo Windows.
Infine segnaliamo che Microsoft ha rilasciato ieri anche le "release notes" generiche per Windows Vista SP1 (http://download.microsoft.com/download/5/4/2/5429cde5-32d4-4e55-bf9a-553111438d86/relnotes.htm), che includono importanti informazioni da conoscere prima di installare ed utilizzare il sistema operativo aggiornato.
Link per approfondimenti:
Report @ Tech ARP (http://www.techarp.com/showarticle.aspx?artno=505)
Note di Rilascio di Vista SP1 (http://download.microsoft.com/download/5/4/2/5429cde5-32d4-4e55-bf9a-553111438d86/relnotes.htm)
Fonte: Techarp.com (http://www.techarp.com/) via Tweakness (http://www.tweakness.net/index.php?topic=4332)
novità su Webnews:
http://www.webnews.it/news/leggi/7659/windows-vista-il-sp1-e-servito/
http://www.webnews.it/news/leggi/7656/vista-sp1-pronto-per-il-debutto/
riportato anche da Tweakness:
http://www.tweakness.net/topic.php?id=4334
nuove da punto informatico:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2179577
06/02/2008
http://www.megalab.it/immagini/articoli/1058/spotlight.gif
Il primo service pack per Windows Vista è finalmente pronto, ma sarà disponibile per il download solamente nei prossimi mesi. Quali saranno le funzionalità incluse? Quali le tempistiche? Cosa succederà alle versioni crackate? Un articolo per fare il punto della situazione sull'argomento.
Se da un lato è indubbio che la maggior parte degli utenti di personal computer stia aspettando con trepidazione la disponibilità pubblica del terzo Service Pack per Windows XP, dall'altro è tutt'altro che trascurabile anche il numero di coloro i quali hanno abbracciato la nuova versione del sistema operativo Microsoft, quel Windows Vista che tanto sta facendo parlare di sè (sia nel bene che nel male).
E' naturale quindi che questo secondo bacino di utenza stia aspettando un service pack in grado di risolvere i vari problemini (e problemoni) che, come normale per qualsiasi software per PC, si stanno palesando su talune configurazioni.
Ma cosa è lecito attendersi dal primo Service Pack per Windows Vista? E quali sono le tempistiche previste per la disponibilità pubblica?
Vediamo di fare un po' di chiarezza.
Luglio 2007 - I primi scoop... e le prime smentite
A metà luglio 2007, l'autorevole Mary Jo Foley riporta una "soffiata anonima". Microsoft potrebbe distribuire la prima versione beta del Service Pack per Windows Vista già entro la fine dello stesso mese, per poi rilasciare l'edizione finale del pacco entro novembre. Per ammissione della stessa Foley, si tratta di un periodo di beta testing estremamente breve e decisamente inusuale per Microsoft. Ma vista la reputazione della giornalista, la cosa viene data per certa e ripresa dalle testate di settore di mezzo mondo. A pochi giorni di distanza arriva una secca smentita da parte di Microsoft stessa: se è indubbio che il Service Pack di Windows Vista verrà effettivamente rilasciato, la versione beta del prodotto è ancora lontana, e sicuramente non sarà disponibile durante il mese di luglio.
Di fatto, una raccolta di aggiornamenti e pocopiù
Sul finire di agosto 2007, arriva uno dei primi documenti ufficiali riguardo Windows Vista Service Pack 1. Mediante un articolo sul blog ufficiale, vengono rivelati i primi dettagli davvero attendibili.
Innanzitutto, viene ribadito come l'importanza dei Service Pack vada via via riducendosi sempre più, in favore di singoli aggiornamenti distribuiti mediante il sempre-più-centrale Windows Update (l'articolo cita ad esempio le patch prestazionali rilasciate poco tempo prima).
Come diretta conseguenza, viene detto chiaro e tondo che il primo Service Pack per Windows Vista non sarà utilizzato per veicolare nuove funzionalità, ma piuttosto per introdurre migliorìe a quanto già presente.
Le tempistiche, oggi
Il 4 febbraio 2008 Microsoft ha annunciato di aver completato lo sviluppo del pacco. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare però, l'aggiornamento non sarà immediatamente disponibile per il download.
Il rilascio del Service Pack al grande pubblico avverrà a scaglioni:
Metà marzo 2008. Windows Vista Service Pack 1 sarà disponibile su Windows Update in cinque lingue, fra cui non figura l'italiano. Il pacco verrà infatti distribuito inizialmente solo in inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese.
Aprile 2008. L'aggiornamento verrà rilasciato anche nelle restanti lingue, fra cui appunto la nostra.
Metà aprile 2008. L'update verrà scaricato automaticamente su tutti i sistemi in cui la funzionalità Aggiornamenti Automatici fosse attivata. Microsoft mette comunque a disposizione come di consueto Windows Service Pack Blocker Tool, lo strumento che, una volta installato sul sistema, previene l'installazione automatica del Service Pack per i 12 mesi che seguono la disponibilità pubblica dell'aggiornamento.
Da notare che ancora Microsoft non ha annunciato la data per la versione standalone dell'aggiornamento. Con tutta probabilità comunque, la disponibilità del .exe coinciderà con la disponibilità pubblica dell'aggiornamento su Windows Update. Anche per la versione a sé stante bisognerà attendere quindi metà marzo per le lingue più diffuse e metà aprile per l'italiano.
Attenzione ai driver non-compatibili
Da notare però che non tutti i sistemi scaricheranno il pacco automaticamente. Per prevenire possibili problemi, Microsoft ha annunciato che l'update non verrà installato su quelle configurazione che avessero adottato driver di sistema non compatibili con il Service Pack, anche se alla data attuale il gruppo non ha ancora presentato una lista ufficiale dei driver problematici.
In questi casi, il sistema aiuterà ad aggiornare la macchina con driver più recenti prima di procedere. Sarà altresì possibile procedere comunque ignorando l'avvertimento, una possibilità sicuramente apprezzata da chi ama il rischio.
Le funzionalità
Ma cosa aspettarsi realmente da Windows Vista Service Pack 1? Sarà sicuramente un Service Pack più "classico", e non rivoluzionario quanto fu a suo tempo il Service Pack 2 per Windows XP.
Certo è che conterrà tutte le patch di sicurezza e gli altri aggiornamenti rilasciati attraverso Windows Update a partire dalla disponibilità ufficiale di Windows Vista (novembre 2007) fino alla data di rilascio del maxi-aggiornamento.
Inoltre, verranno presentati ulteriori miglioramenti, che andrò ad elencare di seguito.
Sicurezza
Il pacco introdurrà un nuovo set di API di sicurezza che permetteranno ai prodotti antivirus della concorrenza di funzionare al meglio con l'ultimo sistema operativo Microsoft. Questo si traduce da un lato in una migliore integrazione dei prodotti di terze parti con il Centro Sicurezza PC, dall'altro nella possibilità per tutti gli antivirus di operare anche in presenza del meccanismo di protezione del kernel (il famoso "PatchGuard") presente nelle versioni a 64 bit.
Verrà offerta la possibilità di firmare digitalmente i file RDP utilizzati per la connessione in Desktop Remoto, migliorando così l'identificazione dei client remoti.
Ancora, ad oggi è possibile utilizzare BitLocker in due modi distinti: avvalendosi di un apposito chip, presente solo nei PC di ultimissima generazione, oppure sfruttando una memoria USB a mo' di chiave. Windows Vista Service Pack 1 promette di migliorare ulteriormente il livello di sicurezza di questo meccanismo, rendendo indispensabile l'utilizzo di entrambi gli elementi allo stesso tempo prima di consentire l'accesso al sistema.
Ma la tecnologia BitLocker verrà ulteriormente potenziata, introducendo una funzionalità attesa da molti: Windows Vista Service Pack 1 sarà in grado di criptare non solo la partizione di sistema, ma anche gli altri dischi logici presenti sulla macchina.
Non solo "aggiunte" però: installando il pacco verrà completamente rimosso il Group Policy Management Console, che sarà quindi sostituito in un secondo momento da un nuovo componente scaricabile dal sito ufficiale. Il "mitico" GPEdit.msc rimarrà comunque inalterato, e diverrà nuovamente l'editor predefinito per la gestione delle policy locali.
Affidabilità
Il Service Pack promette di migliorare l'affidabilità del sistema operativo, riducendo il verificarsi di crash o blocchi totali del sistema, in numerose aree.
Verrà perfezionata la compatibilità con i nuovi modelli di schede grafiche 3D, così come l'utilizzo di monitor esterni collegati ai notebook.
Microsoft promette anche miglioramenti alle funzionalità di rete e la massima compatibilità con le stampanti.
Ancora: si parla di miglioramenti nell'affidabilità dei sistemi che fossero stati aggiornati da Windows XP.
Il Service Pack promette inoltre di risolvere la maggior parte dei problemi inerenti l'entrata/uscita dalle modalità standby e sospensione.
Il pacco verrà sfruttato anche per apportare le modifiche al sistema di ricerca imposte a Microsoft dal Dipartimento di Giustizia americano: in breve, il sistema dovrà essere più accondiscendente verso i prodotti di ricerca dei concorrenti (Google Desktop in testa).
Prestazioni
Vi saranno sicuramente numerosi miglioramenti sul fronte delle prestazioni, fra cui la risoluzione definitiva (almeno si spera) della estrema lentezza nella copia dei file (Microsoft sostiene che vi saranno miglioramenti quantificabili attorno al 50%, in taluni scenari) o nella fase di spegnimento.
Ridotti altresì i tempi per riattivare il sistema in seguito alla ibernazione e standby.
Gli utenti che utilizzassero Windows Vista all'interno di un dominio potranno dimenticare i frequenti episodi di lentezza del sistema operativo in caso si operasse disconnessi.
Dovrebbe altresì essere risolti un baco in ReadyBoost che causa fastidiosi rallentamenti della macchina in seguito alla ripresa dallo stato di ibernazione.
Numerosi perfezionamenti anche ad Internet Explorer 7, che utilizzerà meno CPU e sarà più reattivo nel gestire Javascript.
Anche l'autonomia di taluni notebook verrà migliorata, riducendo il numero di volte in cui viene ridisegnata l'immagine a video, e quindi l'utilizzo di energia.
Supporto hardware e nuovi standard
Installando il Service Pack, Windows Vista verrà dotato del supporto alle ultime tecnologie disponibili. Ad sempio, verrà introdotto il supporto al filesystem exFAT (Extended File Allocation Table), particolarmente adatto per le memorie flash di fotocamere ed altri gadget digitali.
Sempre in ambito di memorie flash, il Service Pack doterà Windows Vista del supporto a Secure Digital Advanced Direct Memory Access, lo stesso meccanismo che consente oggi a disco fisso e memoria RAM di comunicare direttamente, migliorando sensibilmente la velocità e diminuendo l'utilizzo del processore.
Confermato, sebbene solo per le versioni a 64 bit, il supporto ad EFI (Extensible Firmware Interface), di fatto la tecnologia che andrà gradualmente a sostituire gli attuali BIOS nelle schede madri di prossima generazione.
Nonostante ad oggi i videogiochi in grado di sfruttare DirectX 10 scarseggino ancora, Microsoft guarda avanti: il Service Pack per Windows Vista aggiornerà infatti le API multimediali, portando Direct3D (il componente grafico di DirectX) alla versione 10.1.
Il pacco introdurrà infine Secure Socket Tunneling Protocol (SSTP), un protocollo per VPN meno schizzinoso nell'attraversare NAT, proxy e firewall.
Che fine ha fatto il nuovo kernel?
Per molti mesi si è vociferato che il pacco sarebbe stato utilizzato per veicolare un corposo aggiornamento al kernel, in grado di portare il "cuore" del sistema operativo in linea con quello di Windows Server 2008. Sebbene le fonti ufficiali confermino che un cospicuo numero di file di sistema verrà allineato con quelli presenti nell'edizione server, ad oggi non vi è alcun riferimento esplicito ad un "aggiornamento alla versione 6.1" del kernel.
Che fine ha fatto il nuovo Media Center?
Microsoft ha esplicitamente smentito che il Service Pack per Windows Vista possa portare con sè una nuova versione del componente multimediale "da salotto", mettendo definitivamente a tacere le numerose ipotesi al riguardo.
Nuovo giro di vite contro i pirati
L'installazione del Service Pack renderà inerti gli attuali crack impiegati per aggirare il sistema di autenticazione.
In particolare, tutti i Windows Vista attivati mediante i popolari BIOS Hack e Timer Reset Hack torneranno in modalità di valutazione in seguito all'installazione del Service Pack. L'utente avrà quindi 60 giorni per regolarizzare la propria posizione.
WGA diventa più benevolo
La seconda novità per chi utilizzasse un Windows Vista illegittimo sta nell'abolizione delle modalità "Reduced Functionality Mode" e "Non-Genuine State", in cui, oggi, il sistema passa a seguito della mancata attivazione, impedendo di fatto all'utente di utilizzare la macchina.
Entrambe le modalità verranno rimosse.
In caso Windows Vista Service Pack 1 non venisse debitamente attivato entro il lasso di tempo concesso, verrà semplicemente mostrato un messaggio di avviso all'avvio del PC, e una serie di notifiche più o meno fastidiose sul desktop ad intervalli di un'ora. Il calcolatore rimarrà comunque ancora pienamente funzionante.
Quando le dimensioni contanto
Le dimensioni di questo Service Pack saranno davvero mastodontiche: il pacchetto per l'installazione off-line "peserà" circa 1 GB, e saranno richiesti ulteriori 7 GB (12 per le edizioni a 64 bit) di spazio libero per i file temporanei, che verranno comunque eliminati al termine della procedura.
Più modesta l'edizione "express", che dovrebbe attestarsi attorno ai 50 MB.
Un Service Pack unico per tutte le edizioni
Il file di installazione sarà indipendente dall'edizione: un unico pacco permetterà di aggiornare Starter, Home Basic, Home Premium, Business, Enterprise, ed Ultimate.
Saranno invece distinti i file per versioni a 32 e 64 bit.
Riassumendo...
L'importanza dei Service Pack va via via riducendosi: Windows Update è ora il principale canale per l'aggiornamento dei sistemi Windows.
Sarà un update sotto-al-cofano: non vi saranno modifiche significative all'interfaccia utente.
Non proporrà nuove funzionalità, ma si limiterà a migliorare quanto già presente.
Le modifiche apportate non creeranno alcun problema di compatibilità: un altro incubo "alla Windows XP Service Pack 2" appare altamente improbabile.
Fonte: MegaLab (http://www.megalab.it/articoli.php?id=1058)
bravo, vedo che inizi ad entrare nell'ottica ;)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.