View Full Version : ALITALIA; SEA chiede 1,25 MLD di danni per malpensa
"Sea e Sea Handling hanno deciso di agire legalmente per chiedere un risarcimento danni derivanti dal comportamento di Alitalia che ha cambiato in modo inopinato la propria strategia rinunciando a Malpensa come Hub". E' quanto ha dichiarato il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, durante una conferenza stampa convocata questo pomeriggio a seguito della decisione di Alitalia di procedere con il de-hubbing di Malpensa.
"Abbiamo quantificato i danni - ha proseguito Bonomi - in 1,250 miliardi di euro sia per il danno emergente che per il lucro cessante". Il danno emergente si riferisce alle perdite patrimoniali legate agli investimenti realizzati da Sea nel presupposto che Alitalia facesse di Malpensa il proprio hub mentre il lucro cessante indica la perdita di benefici economici futuri determinata dal de-hubbing emersa dal confronto tra i flussi di cassa che avrebbe generato la presenza di Alitalia e quelli derivanti dalla assenza della compagnia di bandiera.
E se SEA vince la cusa? chi cazzo paga? Noi con i nostri soldi?
In galera questi governanti di merda, qualunque colore siano, che se ne fregano altamente, lo dimostra il fatto che si ostinano a mantenere in vita una compagnia di bandiera che è come un buco nero che tira dentro qualunque cosa.
Tira dentro pero', solo i soldi di noi contribuenti, con perdite mensili da capogiro.
Bye
harbinger
01-02-2008, 17:37
Spettacolare! Breve riepilogo su SEA, società controllata da:
Comune di Milano 84,56%
ASAM 14,56%
Piccoli azionisti pubblici e privati 0,88%
Considerato che ASAM è la società che raccoglie le partecipazioni azionarie della Provincia di Milano, quindi una società privata a controllo pubblico, abbiamo due enti territoriali che, attraverso una loro controllata, fanno causa allo Stato. Adoro queste situazioni. :muro: :muro: :muro:
Se poi consideriamo che Alitalia parrebbe avere bisogno, entro giugno, di almeno 750 milioni di euro di ricapitalizzazione... :muro: :muro: :muro:
Ringraziamo anche Formigoni e tutti quelli che hanno più a cuore simili interessi che quelli dei contribuenti. Per me quelli della Sea si possono impiccare. :)
Ringraziamo anche Formigoni e tutti quelli che hanno più a cuore simili interessi che quelli dei contribuenti. Per me quelli della Sea si possono impiccare. :)
per me si possono impiccare quelli di alitalia, invece
harbinger
01-02-2008, 17:41
per me si possono impiccare quelli di alitalia, invece
Ese mandassimo a quel paese tutte e due le società e provassimo a guardare il bene dell'Italia? Sarebbe sicuramente un'interessante variante rispetto agli ultimi anni. :)
per me si possono impiccare quelli di alitalia, invece
Più che altro toccherebbe a tutti quelli che hanno tenuto artificiosamente in vita una compagnia come ALITALIA che doveva essere morta decenni fa per poi essere rimessa in piedi secondo le regole di mercato, oggi non saremmo in questa situazione grottesca....
Ese mandassimo a quel paese tutte e due le società e provassimo a guardare il bene dell'Italia? Sarebbe sicuramente un'interessante variante rispetto agli ultimi anni. :)
a me interessa il bene del centro nord, il resto è perso
per me si possono impiccare quelli di alitalia, invece
E' quello che speriamo tutti, ma chi li impicca se il boia deve mantenere due hub e impiego vita natural durante ad un esercito di esuberi? Impiccati ci finiamo noi, infatti Formigoni, Sea e soci ci stanno mettendo un bel cappio intorno al collo. :)
harbinger
01-02-2008, 17:50
a me interessa il bene del centro nord, il resto è perso
Ok, perciò SEA comporta, almeno in minima parte, il bene del Centro-Nord? Visioni decisamente troppo differenti di uno Stato altrettanto differente. Amen.
Io che: al Nord, come te ci vivo; che ho la fidanzata nell'industrializzata (con grande merito, tanto di cappello) Brianza; che ho prima studiato e poi lavorato a Milano; che seguo aziende che hanno poco o niente a che fare col Sud (molte hanno poco a che fare con l'Italia), non sono d'accordo.
dantes76
01-02-2008, 17:57
se avessero vero interesse a malpensa non guardrebbero a una cordata italiaca.... e manco francese:rolleyes:
se avessero vero interesse a malpensa non guardrebbero a una cordata italiaca.... e manco francese:rolleyes:
Ma figurati... hanno semplicemente le mani in pasta in Sea e società satellite e non vogliono mollare l'osso. Solo che poi raccontano ai lombardi che è nel loro interesse, quando poi se girano soldi finiscono sempre nelle stesse tasche e si chiede pure un miliardo e rotti per il disturbo agli stessi cittadini.
se avessero vero interesse a malpensa non guardrebbero a una cordata italiaca.... e manco francese:rolleyes:
Ma figurati... hanno semplicemente le mani in pasta in Sea e società satellite e non vogliono mollare l'osso. Solo che poi raccontano ai lombardi che è nel loro interesse, quando poi se girano soldi finiscono sempre nelle stesse tasche e si chiede pure un miliardo e rotti per il disturbo agli stessi cittadini.
Infatti, gli slot li possono vendere a chiunque e credo che non faticherebbero affatto, MILANO non credo sia uno scalo da snobbare per le compagnie aeree, semplicemente vogliono fare cassa.....
a me interessa il bene del centro nord, il resto è perso
ah adesso la Padania ha annesso anche il centro?
-kurgan-
01-02-2008, 18:19
Infatti, gli slot li possono vendere a chiunque e credo che non faticherebbero affatto, MILANO non credo sia uno scalo da snobbare per le compagnie aeree, semplicemente vogliono fare cassa.....
infatti questa causa è una minchiata, come tutta questa fantasia per cui l'abbandono degli slot da parte di alitalia sarebbe un presunto disastro per malpensa.. ci sono ottocento compagnie low cost che farebbero follie per avere questi slot, ryanair ha detto che investirebbe UN MILIARDO di euro, immaginiamoci con quali risvolti sull'occupazione. L'addio di alitalia a malpensa farà la fortuna del varesotto.
io voglio ancora conoscere una persona che spende 1500 euro con alitalia per andare a londra.
Ok, perciò SEA comporta, almeno in minima parte, il bene del Centro-Nord? Visioni decisamente troppo differenti di uno Stato altrettanto differente. Amen.
Io che: al Nord, come te ci vivo; che ho la fidanzata nell'industrializzata (con grande merito, tanto di cappello) Brianza; che ho prima studiato e poi lavorato a Milano; che seguo aziende che hanno poco o niente a che fare col Sud (molte hanno poco a che fare con l'Italia), non sono d'accordo.
non sono in grado di dire se SEA sia o meno un bene, ma sicuramente abbiamo una visione dello stato differente (in tutti i sensi)
dantes76
01-02-2008, 18:35
Ma figurati... hanno semplicemente le mani in pasta in Sea e società satellite e non vogliono mollare l'osso. Solo che poi raccontano ai lombardi che è nel loro interesse, quando poi se girano soldi finiscono sempre nelle stesse tasche e si chiede pure un miliardo e rotti per il disturbo agli stessi cittadini.
ma invece di spaccarsi le balle, con i francesi, e con gli italiaoti, perche non vanno in cina a cercare qualcuno:rolleyes:
il 90% dei cinesi in arrivo in europa ha come primo scalo la germania, e i cinesi come turisti sono mordi e fuggi, cioe' la maggiorparte dei soldi li spendono al primo tappo, cioe' germania :muro:
e qui ci scoglionamo fra italia.it, alitalia, francesi e airZERO
Varilion
01-02-2008, 19:19
Formigoni andò a Roma con delle richieste, mi pare con scarso risultato...
....poi giunse il clima da elezioni, ed il ministro Di Pietro (e non solo) cominiò a mostrarsi più possibilista, di nuovo a parlare dell'importanza di Malpensa ( e dei voti dei lombardi...).... oggi Alitalia annuncia il taglio dei voli bah
a Milano si fa quello che si è promesso "Guerra a Roma", sotto forma di causa ad Alitalia (adesso AirFrance si dovrebbe comprare una "macchina da debiti" che potrebbe dover pagare una multa miliardaria?)
...a dirla tutta non è nuovo che le varie amministrazioni locali si pestino i piedi tra di loro...o pestino i piedi al governo, succede praticamente sempre su quasi ogni cosa...
comunque a titolo di cronaca....Maplensa, i collegamenti intercontinentali (che altrimenti passerebbero via Francoforte..altro che via Fiumicino!), e l'indotto... sono effettivamente nell'interesse dei lombardi (ed anche del Canton Ticino, pure loro si sono messi a stimare i danni economici dovuti a sta faccenda).....ed è a mio avviso schizofrenico investire mucchi di soldi per anni....salvo poi fare marcia indietro quando questi investimenti dovrebbero cominciare a furttare...
a me interessa il bene del centro nord, il resto è perso
straquoto.
ma con airfrance mettono anche le hostess francesi?:O
http://www.youtube.com/watch?v=WrghziCuUlU
http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_01/spogliarello_video_hostess_guai_londra_d26cc1c0-d0df-11dc-828e-0003ba99c667.shtml
:oink:
per me si possono impiccare quelli di alitalia, invece
straquoto II.
ah adesso la Padania ha annesso anche il centro?
no, è l'italia produttiva che si ferma al centro, il terzo cilindro è a massa da una vita.
ah adesso la Padania ha annesso anche il centro?
non ha annesso nulla. Ha, per 50 anni, MANTENUTO tanti. Forse troppi. Basterebbe un anno di federalismo fiscale,ma di quello serio, per evidenziare le magagne...
dantes76
01-02-2008, 20:29
non ha annesso nulla. Ha, per 50 anni, MANTENUTO tanti. Forse troppi. Basterebbe un anno di federalismo fiscale,ma di quello serio, per evidenziare le magagne...
guarda che oltre il 50% del gettito fiscale, e dato da dipendenti pub...
al massimo in 50 anni avete evaso....
per quanto riguarda il federalismo... quoto, l'unica soluzione per mettere a dieta certi maiali
guarda che oltre il 50% del gettito fiscale, e dato da dipendenti pub...
al massimo in 50 anni avete evaso....
per quanto riguarda il federalismo... quoto, l'unica soluzione per mettere a dieta certi maiali
personalmente non ho mai evaso nemmeno 1 euro. anzi...ovviamente il mio era un riferimento chiaro ai maiali che nomini tu...e per cui ti riquoto a mia volta.
guarda che oltre il 50% del gettito fiscale, e dato da dipendenti pub...
al massimo in 50 anni avete evaso....
per quanto riguarda il federalismo... quoto, l'unica soluzione per mettere a dieta certi maiali
quindi il sud non vale un cazzo, il nord evade e le tasse le pagano solo gli statali del centro che a quanto pare si automantengono a circolo chiuso :D
quindi il sud non vale un cazzo, il nord evade e le tasse le pagano solo gli statali del centro che a quanto pare si automantengono a circolo chiuso :D
arguto...non ci avevo pensato...:D effettivamente non fa una grinza.:) Quindi l'Emilia Romagna deve tutto agli statali del Centro...
dantes76
01-02-2008, 20:43
quindi il sud non vale un cazzo, il nord evade e le tasse le pagano solo gli statali del centro che a quanto pare si automantengono a circolo chiuso :D
ormai e' perso
bluelake
01-02-2008, 20:50
se avessero vero interesse a malpensa non guardrebbero a una cordata italiaca.... e manco francese:rolleyes:
se avessero avuto interesse a Malpensa:
- l'avrebbero collegato meglio alla città: 20 e rotti euro per un treno Malpensa-Milano che tra l'altro dopo bisogna prendere la metro per andare in centro o alla stazione Centrale mentre a Fiumicino c'è il collegamento diretto con la stazione Termini a 11 euro, a Parigi costa 8 euro il biglietto del bus dall'Opera all'areoporto e in aereoporto c'è la stazione dei treni da cui passano anche gli Eurostar per i collegamenti col resto del paese. Non sembra, ma gli stranieri trovano assurdo che da un aeeoporto intercontinentale sia difficile poi arrivare ai mezzi per muoversi nel resto della nazione, quindi molti di quelli che vengono per turismo scelgono Fiumicino o si affidano alle compagnie straniere tipo Lufthansa che coprono ogni scalo regionale
- avrebbero ridimensionato Linate che invece ha continuato a crescere
- non avrebbero fatto sviluppare in maniera abnorme Orio al Serio (che è nella stessa regione di Malpensa) e avrebbero sviluppato sinergie con Bologna e Pisa (da cui partono voli intercontinentali sulle stesse rotte operate da Malpensa).
E' un po' troppo comodo gridare allo scandalo adesso e chiedere rimborsi a chicchessia perché non si è stati abbastanza furbi da prevedere l'inevitabile svolgersi della situazione.
E comunque i lombardi potranno continuare tranquillamente a volare dovunque vogliono, per alcune destinazioni intercontinentali dovranno solo fare uno scalo come già avviene a chi abita nelle altre 18 regioni italiane, non è mica la fine del mondo :D
dantes76
01-02-2008, 20:52
se avessero avuto interesse a Malpensa l'avrebbero collegato meglio alla città (20 e rotti euro per un treno Malpensa-Milano che tra l'altro dopo bisogna prendere la metro per andare in centro o alla stazione Centrale, a Parigi costa 8 euro il biglietto del bus dall'Opera all'areoporto e in aereoporto c'è la stazione dei treni da cui passano anche gli Eurostar per i collegamenti col resto del paese), avrebbero ridimensionato Linate (che invece ha continuato a crescere), non avrebbero fatto sviluppare in maniera abnorme Orio al Serio (che è nella stessa regione di Malpensa) e avrebbero sviluppato sinergie con Bologna e Pisa (da cui partono voli intercontinentali sulle stesse rotte operate da Malpensa). E' un po' troppo comodo gridare allo scandalo adesso e chiedere rimborsi a chicchessia perché non si è stati abbastanza furbi da prevedere l'inevitabile svolgersi della situazione.
E comunque i lombardi potranno continuare tranquillamente a volare dovunque vogliono, per alcune destinazioni intercontinentali dovranno solo fare uno scalo come già avviene a chi abita nelle altre 18 regioni italiane, non è mica la fine del mondo :D
e non avrebbero manifestato accanto ai tazzisti, cmq, un altra chicca che fara' la fine di malpensa, e quell'obrobio del nuovo polo fieristico milanese, una cattedrale, senza collegamenti...
mi piacerebbe aggiungere un altro esempio alla milanese....
Metroweb, soc, a partecipazione pub comune/prov di milano, nata e finaziata con i soldi dei milanesi, per cablare l'intera citta e prov di milano, sta di fatto che la citta di milano e' la piu' cabalata del mondo, un patrimonio strutturale valutabile in alcuni miliardi di euro, e mi riferisco al prezzo medio per pogiare un metro di fibra, fornito da fastweb qualche anno fa fra gli 80/90€ ,
venduta per 55 mln di euro, e manco un mese dopo essere stata venduta firma un contratto con telecaz italia per 25/30mln di euro...
se avessero avuto interesse a Malpensa l'avrebbero collegato meglio alla città (20 e rotti euro per un treno Malpensa-Milano che tra l'altro dopo bisogna prendere la metro per andare in centro o alla stazione Centrale, a Parigi costa 8 euro il biglietto del bus dall'Opera all'areoporto e in aereoporto c'è la stazione dei treni da cui passano anche gli Eurostar per i collegamenti col resto del paese), avrebbero ridimensionato Linate (che invece ha continuato a crescere), non avrebbero fatto sviluppare in maniera abnorme Orio al Serio (che è nella stessa regione di Malpensa) e avrebbero sviluppato sinergie con Bologna e Pisa (da cui partono voli intercontinentali sulle stesse rotte operate da Malpensa). E' un po' troppo comodo gridare allo scandalo adesso e chiedere rimborsi a chicchessia perché non si è stati abbastanza furbi da prevedere l'inevitabile svolgersi della situazione.
E comunque i lombardi potranno continuare tranquillamente a volare dovunque vogliono, per alcune destinazioni intercontinentali dovranno solo fare uno scalo come già avviene a chi abita nelle altre 18 regioni italiane, non è mica la fine del mondo :D
Io da Malpensa per intercontinentali son partito tre volte, sempre comunque con scalo prima del "salto", sempre che la grande comodità del diretto valga il prezzo. Se gli slot Alitalia se li prende qualche altra compagnia dal mio punto di vista, quello del cittadino consumatore, ci saranno più collegamenti, per più posti, a tariffe più concorrenziali e miglior servizio. Che poi la cricca di Formigoni resti a bocca asciutta mi importa poco, perchè in caso contrario non me ne sarebbe venuto in tasca nulla. Poi come giustamente dici stanno pagando anche la loro miopia e strategia ad cazzum. Ma si sa che quando c'è di mezzo certa gente la molla è sempre e solo una: ingrassare loro e quanto più parenti, amici e compagni di partito possibili. Ecco quindi la totale irrazionalità del piano aeroporti del Nord.
Io da Malpensa per intercontinentali son partito tre volte, sempre comunque con scalo prima del "salto", sempre che la grande comodità del diretto valga il prezzo. Se gli slot Alitalia se li prende qualche altra compagnia dal mio punto di vista, quello del cittadino consumatore, ci saranno più collegamenti, per più posti, a tariffe più concorrenziali e miglior servizio. Che poi la cricca di Formigoni resti a bocca asciutta mi importa poco, perchè in caso contrario non me ne sarebbe venuto in tasca nulla. Poi come giustamente dici stanno pagando anche la loro miopia e strategia ad cazzum. Ma si sa che quando c'è di mezzo certa gente la molla è sempre e solo una: ingrassare loro e quanto più parenti, amici e compagni di partito possibili. Ecco quindi la totale irrazionalità del piano aeroporti del Nord.
forse perche' questa irrazionalità e' stata voluta da Roma, e non certo dal Nord.
bluelake
01-02-2008, 21:00
e non avrebbero manifestato accanto ai tazzisti, cmq, un altra chicca che fara' la fine di malpensa, e quell'obrobio del nuovo polo fieristico milanese, una cattedrale, senza collegamenti...
il collegamento ce l'ha, la metropolitana arriva direttamente dentro la fiera... peccato che ci arriva la linea rossa che non passa dalla stazione centrale e la gente è costretta a fare il cambio di linea con un casino allucinante di gente che si perde, sbaglia scala e così via :D ovviamente poi quando arrivi al capolinea devi farti altri due chilometri a piedi per arrivare all'entrata del polo fieristico :fagiano:
in autostrada non so, quando un collega di una ditta di Bologna ci ha raccontato di essere partito da Casalecchio alle 6 di mattina ed essere arrivato in Fiera solo alle 11 abbiamo deciso di usare sempre e solo il treno :stordita:
bluelake
01-02-2008, 21:01
forse perche' questa irrazionalità e' stata voluta da Roma, e non certo dal Nord.
non diciamo stronzate, se Formigoni teneva tanto a Malpensa avrebbe dirottato Ryanair su Malpensa invece di fargli fare un mega-hub a Orio al Serio, sono entrambi in Lombardia :mbe:
forse perche' questa irrazionalità e' stata voluta da Roma, e non certo dal Nord.
E si eh, Orio al Serio l'ha voluto Roma. Treviso & Co. anche. Ronchi (ma forse questo ha un senso) pure. :rolleyes: Nel Nord Italia c'è un aeroporto ogni 30 Km e tutti collegati alla cazzo, ma andiamo! Roma o Milano non fa differenza... purchè se magna!
dantes76
01-02-2008, 21:04
forse perche' questa irrazionalità e' stata voluta da Roma, e non certo dal Nord.
in questo momento non sei tanto diversi di quelli della monnezza, che indicano sempre in altri la colpa
non diciamo stronzate, se Formigoni teneva tanto a Malpensa avrebbe dirottato Ryanair su Malpensa invece di fargli fare un mega-hub a Orio al Serio, sono entrambi in Lombardia :mbe:
scusa Blulekake. Per Roma intendevo i politici collusi. Includendo anche Formigoni, ovviamente. Non sono stato chiaro, e di questo mi scuso.
Quanto al termine "stronzate", mi rimetto al tuo senso di educazione e di conversare civile, a te decidere se sia il caso di continuare con questi termini (che forse non sono consoni ad un moderatore) o meno...
il collegamento ce l'ha, la metropolitana arriva direttamente dentro la fiera... peccato che ci arriva la linea rossa che non passa dalla stazione centrale e la gente è costretta a fare il cambio di linea con un casino allucinante di gente che si perde, sbaglia scala e così via :D ovviamente poi quando arrivi al capolinea devi farti altri due chilometri a piedi per arrivare all'entrata del polo fieristico :fagiano:
si deve essere babbi forte per perdersi con sole tre linee di metropolitana eh :mbe:
in questo momento non sei tanto diversi di quelli della monnezza, che indicano sempre in altri la colpa
si infatti. Tant'e' vero che 2000 tonnellate di monnezza (made in Naples)sono state smaltite in questi giorni a 3 km da casa dei miei, a Modena. Orgoglioso di non essere diverso.:rolleyes:
dantes76
01-02-2008, 21:09
scusa Blulekake. Per Roma intendevo i politici collusi. Includendo anche Formigoni, ovviamente. Non sono stato chiaro, e di questo mi scuso.
Quanto al termine "stronzate", mi rimetto al tuo senso di educazione e di conversare civile, a te decidere se sia il caso di continuare con questi termini (che forse non sono consoni ad un moderatore) o meno...
suvvia non facciamo i verginelli:rolleyes:
altrimenti io e fabio80 non dovremmo nemmeno scrivere in tua presenza
dantes76
01-02-2008, 21:10
si infatti. Tant'e' vero che 2000 tonnellate di monnezza (made in Naples)sono state smaltite in questi giorni a 3 km da casa dei miei, a Modena. Orgoglioso di non essere diverso.:rolleyes:
be anche qui ci siamo presi la nostra parte di monnezza, ma non per solidarieta', perche domani al posto dei campani ci saranno i siciliani... mmm..paraculo docet
suvvia non facciamo i verginelli:rolleyes:
altrimenti io e fabio80 non dovremmo nemmeno scrivere in tua presenza
sia tu che fabio80 mi siete estremamente simpatici e non ho problemi a conversare con voi...
verginello io? si, solo perche' mi sta sulle palle essere sospeso.:)
be anche qui ci siamo presi la nostra parte di monnezza, ma non per solidarieta', perche domani al posto dei campani ci saranno i siciliani... mmm..paraculo docet
non ho capito. O forse il tuo esempio era fuori luogo?
bluelake
01-02-2008, 21:14
si deve essere babbi forte per perdersi con sole tre linee di metropolitana eh :mbe:
stiamo parlando di qualche migliaio di persone, molte delle quali non italiane... e nella metropolitana di Milano se non ce li hanno messe nell'ultimo anno di indicazioni in inglese sulle possibili destinazioni non ce ne sono (non che quelle in italiano siano poi così chiare)...
dantes76
01-02-2008, 21:15
non ho capito. O forse il tuo esempio era fuori luogo?
no no, qui hanno accettato di buon grado l'immonnezza, solo per un tornaconto,qualcuno a mesi si dovra' prendere la nostra
dantes76
01-02-2008, 21:17
si deve essere babbi forte per perdersi con sole tre linee di metropolitana eh :mbe:
o forti babbi, a non fare collegamenti adeguati per una struttura come il nuovo polo fieristico, ancora ricordo una puntata di report:D
stiamo parlando di qualche migliaio di persone, molte delle quali non italiane... e nella metropolitana di Milano se non ce li hanno messe nell'ultimo anno di indicazioni in inglese sulle possibili destinazioni non ce ne sono (non che quelle in italiano siano poi così chiare)...
sei mai salito sulla metropolitana di Tokyo? Hai mai preso la navetta che dall' aereoporto (Narita) va verso il centro? Ti assicuro che la situazione e' ben peggiore...non sono certo un genio, ma in albergo ci sono arrivato lo stesso.
bluelake
01-02-2008, 21:17
scusa Blulekake. Per Roma intendevo i politici collusi. Includendo anche Formigoni, ovviamente. Non sono stato chiaro, e di questo mi scuso.
a maggior ragione, non ha molto senso che adesso quegli stessi politici si incazzino con Roma per aver deciso di tagliare alcuni slot da Malpensa :fagiano:
Quanto al termine "stronzate", mi rimetto al tuo senso di educazione e di conversare civile, a te decidere se sia il caso di continuare con questi termini (che forse non sono consoni ad un moderatore) o meno...
è che termini come "stronzate" per me ormai fanno parte di una conversazione civile, nemmeno ci penso più prima di scriverle :stordita: ma ti chiedo scusa se ti ha urtato l'aver usato quel termine, posso assicurarti che non aveva nessuna intenzione offensiva :)
no no, qui hanno accettato di buon grado l'immonnezza, solo per un tornaconto,qualcuno a mesi si dovra' prendere la nostra
sicuramente anche qui, immagino non sia stata presa per spirito da onlus.
bluelake
01-02-2008, 21:19
sei mai salito sulla metropolitana di Tokyo? Hai mai preso la navetta che dall' aereoporto (Narita) va verso il centro? Ti assicuro che la situazione e' ben peggiore...non sono certo un genio, ma in albergo ci sono arrivato lo stesso.
Tokio no, mi manca :stordita: per ora mi sono fatto solo Madrid, Parigi, Londra, Francoforte, Budapest, San Pietroburgo e Tampere :fagiano:
a maggior ragione, non ha molto senso che adesso quegli stessi politici si incazzino con Roma per aver deciso di tagliare alcuni slot da Malpensa :fagiano:
è che termini come "stronzate" per me ormai fanno parte di una conversazione civile, nemmeno ci penso più prima di scriverle :stordita: ma ti chiedo scusa se ti ha urtato l'aver usato quel termine, posso assicurarti che non aveva nessuna intenzione offensiva :)
:cincin: scusami tu, sono troppo permaloso. ;)
stiamo parlando di qualche migliaio di persone, molte delle quali non italiane... e nella metropolitana di Milano se non ce li hanno messe nell'ultimo anno di indicazioni in inglese sulle possibili destinazioni non ce ne sono (non che quelle in italiano siano poi così chiare)...
perdiogene, una mappa delle linee metropolitane è uguale in tutto il mondo.
ora, a non sapere interpretare i disegnini ce ne vuole. a non sapere cambiare una linea (e sono tre) con tanto di cartelli colorati....
eddai, sta gente a londra che fa, si suicida?
Tokio no, mi manca :stordita: per ora mi sono fatto solo Madrid, Parigi, Londra, Francoforte, Budapest, San Pietroburgo e Tampere :fagiano:
ti assicuro che c'e' da morire. NON ESISTE FERMATA scritta in inglese.
bluelake
01-02-2008, 21:21
:cincin: scusami tu, sono troppo permaloso. ;)
dev'eSCere un viSSiaZZio tipico delle parti di Mod'na :D offro un bicchierin di lambrusco per sancire la pace
http://winecountry.it/assets/articles/lambrusco/pouring.jpg
:)
dantes76
01-02-2008, 21:21
o forti babbi, a non fare collegamenti adeguati per una struttura come il nuovo polo fieristico, ancora ricordo una puntata di report:D
eccola:O
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1067123,00.html
AUTORE
Il principio cioè di favorire il trasporto pubblico a quello privato, perchè le automobili creano congestione, nelle città non c’è più spazio; perchè le automobili inquinano, bisogna abbattere le polveri sottili. E raccontata così la storia, si è sempre tutti d’accordo.
Vediamo che cosa succede a Milano.
Formigoni, il presidente della regione Lombardia per combattere l’inquinamento, tra l’altro, pensa al road pricing, cioè un bel biglietto d’ingresso in città per le automobili giusto per scoraggiarle, Albertini è d’accordo per farlo a Milano. Quindi sul principio di allontanare le automobili dalla città l’accordo c’è. Ma poi succede che negli spazi della ex Fiera, la zona 8, sorgeranno tre grattacieli: tre torri, alte quasi 300 metri, pensate per 5000 persone più altri spazi per residenze e attività culturali per una capacità di 15000 persone in tutto: un paese praticamente. E come si arriverà in questo paese?
E il problema è proprio questo.
ENRICO FEDRIGHINI-Consigliere Zona 8 Milano
Ebbene noi avevamo proposto che tutti gli oneri di urbanizzazione con una quota quindi di capitale privato, con una quota di capitale pubblico venissero investiti per potenziare la mobilità pubblica, potenziare e creare nuove linee di trasporto pubblico di accesso a questo nuovo quartiere fieristico e alla parte dismessa dell’ex recinto fieristico che oggi non esistono.
AUTORE
Una richiesta all’amministrazione della città di usare i soldi degli oneri di urbanizzazione per creare linee di trasporto pubblico per accedere a questo paese di 15000 persone, come l’abbiamo chiamato.
Fermiamoci un momento con Milano e vediamo un altro grattacielo, uno solo questo, ma sempre per 15000 persone, residenze, uffici, attività culturali.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Le tre torri vengono costruite in una zona dove i mezzi che ci sono oggi non saranno in grado di trasportare le 15000 persone. La soluzione proposta è quella di usare i soldi che arrivano dagli oneri di urbanizzazione per incrementare il trasporto pubblico, il comune ha detto che era d’accordo, si doveva fare una nuova linea metropolitana e per ora c’è lo studio di fattibilità, i soldi sono stati utilizzati per fare un tunnel a 4 corsie che porterà li il traffico dalle autostrade. E questo mentre il Ministero per l’ambiente mette in piedi una Commissione Nazionale Emergenza Inquinamento Atmosferico,paga consulenti per dire la cura è il potenziamento del trasporto pubblico. Ma anche basta camion in città a distribuire le merci. In che modo? . Come fanno a Vicenza per esempio.
AUTORE
Sorgerà in pieno centro a Londra. E’ un‘immagine virtuale questa, sta nello studio di Parigi di Renzo Piano, è lui il progettista.
Gli abbiamo chiesto se questa struttura non creerà problemi di congestione da traffico.
RENZO PIANO-Architetto
La torre è nata lì, proprio perchè a questo punto essendoci 6 linee ferroviarie che legano Londra con tutta la sua periferia, essendoci 2 linee metropolitane che sono la Jubilee line e la Northern line, essendoci 20 linee di autobus, evidentemente a questo punto il sindaco di Londra ci ha chiesto che diventasse il manifesto di come si può densificare la città, renderla ancora più interessante, più viva, senza necessariamente aumentare il traffico privato. Quindi questa torre è, con tutto il progetto che è grandissimo, sono 200.000 m2, in realtà prevede 43 posti auto, più 2, sono 45 posti auto. Sono sostanzialmente per gli handicappati, sono per le emergenze. Non ci sono posti auto perchè non servono, l’edificio è concepito in una visione della città che si basa sul trasporto pubblico.
AUTORE
Non ci sono posti auto perchè non servono, c’è il trasporto pubblico, ha detto Renzo Piano.
Milano. Prof. Gianpaolo Corda, consulente per la mobilità del progetto, chiamato City life, delle tre torri.
GIANPAOLO CORDA-Urbanista Politecnico Milano
Sono previsti posti auto?
GIANPAOLO CORDA-Urbanista Politecnico Milano
Abbiamo una dotazione piuttosto importante di circa 8600 posti auto garantiti in sottosuolo.
AUTORE
8600 i posti auto. Adesso vediamo come ci si arriva.
GIANPAOLO CORDA-Urbanista Politecnico Milano
Il flusso delle automobili viene intercettato dallo svincolo di Fiorenza, quindi dal sistema delle autostrade di Torino, Como, Varese e Venezia, riportato verso l’interno della città e scambiando prima con il sistema fiera poi con l’area di trasformazione, quindi con le aree di City life garantirà una ripartizione almeno pari al 50% con il sistema della via Scarampo, quindi cambierà radicalmente questa parte della città.
AUTORE
Cioè praticamente questo tunnel e questa maniera di incanalare il flusso delle automobili non esisteva prima, cioe si è creato un nuovo canale...
GIANPAOLO CORDA-Urbanista Politecnico Milano
Sì è creato un nuovo canale interrato, una strada a 4 corsie fino a Largo Teodorico, che è già in corso di appalto, quindi siamo tranquilli da questo punto di vista. La cosa più significativa per noi è che l’amministrazione ha già sviluppato il progetto del proseguimento di questo tunnel fino all’altezza del contesto della vecchia fiera.
AUTORE
Quindi riemergeranno lì le automobili?
GIANPAOLO CORDA-Urbanista Politecnico Milano
Riemergeranno lì le automobili.
AUTORE
Quindi praticamente una nuova direttrice, un nuovo canale che non esisteva e che porterà migliaia di automobili verso il centro.
TRASPORTATORE
Io ci perdo perchè parto dalle mura S. Biagio e mi devo gestire tutto quanto il centro di consegne.
dantes76
01-02-2008, 21:22
sicuramente anche qui, immagino non sia stata presa per spirito da onlus.
per l'emilia non saprei, qui e' sicuro che non e' stata presa per spirito da onlus:D
o forti babbi, a non fare collegamenti adeguati per una struttura come il nuovo polo fieristico, ancora ricordo una puntata di report:D
veramente stan predisponendo un'uscita stradale apposita e ci stanno portando la metro. avrebbero dovuto farlo prima, lo so, ma sai, qua i fondi non ci sono mai, servono ai napoletani per la monnezza :doh:
dantes76
01-02-2008, 21:24
veramente stan predisponendo un'uscita stradale apposita e ci stanno portando la metro. avrebbero dovuto farlo prima, lo so, ma sai, qua i fondi non ci sono mai, servono ai napoletani per la monnezza :doh:
letto sopra? nel link ci sta anche il video, cmq non conosco bene le vie di milano, e punti richiamati nello scritto della puntata
dev'eSCere un viSSiaZZio tipico delle parti di Mod'na :D offro un bicchierin di lambrusco per sancire la pace
http://winecountry.it/assets/articles/lambrusco/pouring.jpg
:)
un SPETACOL...:D ;)
letto sopra? nel link ci sta anche il video, cmq non conosco bene le vie di milano, e punti richiamati nello scritto della puntata
se capisce un casso :mbe:
dantes76
01-02-2008, 21:33
Ritorniamo a malpensa:D
MALPENSA: LIMITI E MISFATTI
di Tito Boeri e Andrea Boitani 08.01.2008
Come nutrire speranze per Malpensa se gli stessi politici lombardi non hanno le idee chiare a riguardo e si lanciano in dichiarazioni incaute? Inutile criticare le scelte di Alitalia senza averne compreso le ragioni. E non serve insistere sull'hub quando esistono altri modelli forse preferibili per i clienti. Se si vuole salvare Malpensa è necessario collegarlo meglio con il resto del territorio e premere per la liberalizzazione dei cieli.
Le imprecisioni della politica
Secondo il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (intervista a La Stampa del 5 gennaio), gli imprenditori italiani volano in Cina da Malpensa per non perdere tempo. Ci risulta che molti di loro, proprio per non perdere tempo, invece di utilizzare l'unico volo che oggi parte da Malpensa verso il "continente cinese", preferiscono volare su Londra per poi avere il letto offerto da British Airways ed essere dunque pienamente efficienti al loro arrivo.
Formigoni non è un imprenditore. Né uno di quei docenti universitari che, nelle sue parole, "hanno tempo da perdere". Vorremmo allora che dedicasse almeno un pochino del suo tempo a studiare i dossier. Perché le conseguenze delle sue azioni gravano già oggi su milioni di contribuenti e nelle poche righe della sua intervista ci sono almeno tre gravi inesattezze (ed altre minori).
Vediamole:
1) Contrariamente a quanto dichiarato da Formigoni, non c'è bisogno di alcuna autorizzazione dello Stato italiano affinché una compagnia cinese o americana, già designata dal proprio governo, voli a e da Malpensa.
2) Non c'è neanche un problema di mancanza di slots disponibili. Esiste un regolamento europeo per cui gli slot non utilizzati per 6 mesi (una stagione) entrano automaticamente nel pool degli slot che possono essere assegnati a chi ne fa richiesta. Se quindi Alitalia non dovesse utilizzare i suoi slot a Malpensa per sei mesi (a partire da marzo), essi diverrebbero disponibili.
3) In ogni caso, Malpensa non è un aeroporto saturo: ci sono già oggi slot disponibili per altre compagnie che volessero utilizzare lo scalo lombardo, anche qualora lo eleggessero a loro hub. Per difendere (legittimamente) il ruolo di Malpensa, non c'è quindi alcun bisogno di intaccare l'unico vero capitale di Alitalia (gli slot, appunto), né di arrogarsi contra legem poteri regolatori altrui.
4) È vero, come rimarcato da Formigoni, che Lufthansa ha due hub, a Francoforte e Monaco di Baviera. Ma ha dovuto crearsi un hub a Monaco perché Francoforte andava verso saturazione e Lufthansa necessitava di un nuovo sfogo. Né Fiumicino né Malpensa erano e sono in condizioni anche lontanamente comparabili a quella di Francoforte, anche perché Alitalia ha da tempo rinunciato a molti voli intercontinentali.
Basti pensare che a fine anni 70 Alitalia aveva verso l'Africa 21 destinazioni, contro le 8 destinazioni odierne. L'hub permette di far affluire passeggeri da diverse destinazioni e smistarli verso altre. Perché un hub svolga questa funzione, le destinazioni devono essere tante, in particolar modo i voli Intercontinentali. Per capire quanto sbagliata sia la comparazione proposta da Formigoni, basti pensare che Lufthansa oggi possiede 85 aerei di lungo raggio (di cui ben 30 B747, il Jumbo) contro i soli 23 di Alitalia.
Questa cifra da sola mette in luce la differenza macroscopica sul piano delle possibili destinazioni fra le due compagnie. Come può una compagnia con 23 aerei da voli intercontinentali dividerli su due hub e pretendere che funzioni? Sarebbe già difficile con 23 aerei far funzionare un solo hub, non parliamo di due.
Al di là della polemica, ci interessa essere costruttivi. Ecco alcuni temi su cui vorremmo che Formigoni e gli altri politici lombardi riflettessero.
Le scelte di Alitalia e le smanie per l'hub
Perché Alitalia sceglie Fiumicino invece di Malpensa? Le ragioni sono varie:
a) perché la maggior parte dei passeggeri entranti in Italia (che sono i turisti e non gli executives cari a Formigoni) vuole andare a Roma (e come dar loro torto?) e per una compagnia aerea conta quanti biglietti vende (in tutto il mondo e non solo in Italia) e quanto riempie gli aerei;
b) perché Alitalia - come Formigoni mostra di sapere - è storicamente basata a Roma (manutenzioni, residenza del personale, ecc.).
Può piacere o meno, ma pensare che questa realtà potesse mutare per una decisione geo-politica (subita da un'Alitalia in balia dei politici e dei sindacati) era già insensato alla fine degli anni '90, tanto più lo è oggi, con l'Alitalia nelle condizioni attuali;
c) perché Malpensa è mal collegata con il suo bacino di traffico potenziale. Il treno-navetta non è connesso alla rete ferroviaria nazionale: perché un passeggero di Mantova, o di Cremona dovrebbe andare a Malpensa invece che a Verona e da lì a Francoforte?; d) perché Malpensa subisce la concorrenza degli aeroporti vicini (a cominciare da Linate e Bergamo) molto più di quanto accada a Fiumicino (1) e nel Nord ci sono molti aeroporti vicini tra loro che si sono ricavati delle nicchie di clientela localizzate e fedeli.
Quella dell'hub è una particolare fissazione dei politici lombardi. Ma la scelta del modello "hub and spokes" (in italiano, mozzo e raggi) piuttosto che di quello "point to point" è un problema delle compagnie aeree, come loro è il problema della migliore localizzazione dell'eventuale hub. Nessuno, in America, pensa che Atlanta sia più importante di New York perché Atlanta ha un hub e New York no. Ma anche in Germania l'importanza di Berlino non è diminuita per il fatto che Lufthansa abbia mantenuto il suo hub a Francoforte anche dopo la caduta del muro.
È molto discutibile e discusso che il modello "hub and spokes" sia preferibile dal punto di vista dei consumatori-viaggiatori: in genere è il modello prescelto dalle vecchie compagnie di bandiera o comunque dotate di forte potere monopolistico ed è per di più legato a uno stadio ormai superato dell'evoluzione della tecnologia aeronautica. Lo stadio che limitava la possibilità o quantomeno la convenienza sulle tratte intercontinentali agli aerei di grandi dimensioni.
Con la liberalizzazione dei cieli, l'aumento della domanda di volo e con la più recente evoluzione della tecnologia, il modello "point to point" potrebbe estendersi alle tratte intercontinentali.
Come Malpensa può avere un futuro
Malpensa può avere un futuro - a condizione che vengano risolti gli strutturali problemi di collegamento - anche senza essere un hub. Del resto, se dovesse raggiungere le dimensioni di un vero hub (come Heathrow o Charles De Gaulle) le popolazioni dell'area farebbero le barricate in strada. Dovrebbe essere chiaro, però, che tale futuro è legato alla profittabilità dei voli e non ai sogni e ai bisogni di grandeur dei politici lombardi. Se ci saranno prospettive di profitto, non c'è dubbio che nuove compagnie prenderanno il posto di Alitalia, o sarà Alitalia stessa (entrata finalmente a far parte del più grande gruppo mondiale e risanata) a coglierle.
Per avere un futuro come aeroporto intercontinentale, con l'arrivo di vettori diversi da Alitalia, la precondizione è che il regime di open skies si allarghi rapidamente dai voli transatlantici (per i quali i cieli si apriranno a fine marzo) a quelli verso l'Asia e verso l'Africa. Questo permetterebbe, ad esempio, a compagnie come Air China di usare Malpensa come hub per le sue connessioni europee.
I negoziati per gli open skies sono appannaggio della Commissione Europea, sulla quale, dunque, Formigoni e i politici lombardi dovrebbero esercitare le loro pressioni. Un'altra ragione per ampliare gli open skies è che permette di superare il vincolo per cui solo una compagnia controllata al 51% da italiani può fare servizi intercontinentali. Questo aprirebbe la possibilità ad altre compagnie europee di utilizzare Malpensa per i propri voli intercontinentali. Ma, naturalmente, il successo di tali negoziati dipende anche dalla volontà di paesi come l'India, la Cina, il Sud Africa, ecc.; volontà che oggi non è del tutto chiara. Per questo un viaggio di Formigoni in Cina sarebbe davvero auspicabile. Fuor di polemica.
(1) In effetti dal 2001 Malpensa ha perso quote passeggeri, compensate quasi esattamente dai guadagni di Bergamo-Orio al Serio.
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000195.html
dantes76
01-02-2008, 21:33
se capisce un casso :mbe:
c'e il video per agevolarti :D
c'e il video per agevolarti :D
no dei riferimenti, dico, non ho ben ralizzato che intedono
bluelake
01-02-2008, 21:36
Ritorniamo a malpensa:D
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000195.html
quasi le stesse cose che avevo detto io ma usando varie righe in più :Prrr:
dantes76
01-02-2008, 21:37
Riporto una news del 6 marzo 2007
Alitalia, Bonanni: un acquirente cinese darebbe più garanzie degli europei
«Alto il rischio di ridurre Malpensa o Fiumicino a sotto-hub»
aereo alitalia - aereo alitalia
Brescia () - La Cina potrebbe acquistare anche Alitalia. La più importante compagnia aerea del Paese. A prescindere dalla situazione in cui si trova. Sempre più insistenti le voci circa un interessamento cinese per l’acquisizione di parte della società, immediate le reazioni dal mondo politico e sindacale.
«Un partner cinese per Alitalia per noi andrebbe bene – ha detto Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, stamattina a Brescia -. Anzi, sarebbe forse meglio di altri. Il ministro D’Alema ha parlato di rapporti sindacali a rischio, su questo noi siamo i primi a dire che quando il management di Alitalia sarà in grado di offrire un piano industriale e delle garanzie allora i lavoratori dovranno essere più produttivi, però devono avere la certezza del loro posto».
Il numero uno della Cisl sembra più spaventato per quanto potrebbe accadere se la compagnia aerea finisse in mani europee.
«Ho una seria preoccupazione per eventuali partners mitteleuropei – ha aggiunto Bonanni -, temo che possano ridurre Malpensa o Fiumicino alla condizione di sotto-hub. Il Governo non parla mai in modo chiaro delle condizioni dei lavoratori. L’esecutivo non può far finta che il problema Alitalia riguardi solo la cessione di azioni, perché sono in ballo anche le strade dell'aria, gli slot».
Bonanni ha continuato nel suo richiamo al comportamento dell’esecutivo anche sul tema caldo delle pensioni: «Non capisco Prodi che annuncia incontri che non avvengono mai. Comprendo che abbiano bisogno di mettersi d'accordo per potersi presentare con una proposta unitaria, è però giunto il momento di sapere quando e su quale proposta si muoveranno».
Quanto alle posizioni di dissenso manifestate da alcune organizzazioni territoriali, il segretario della Cisl, ha osservato: «Il Paese è sottoposto a una confusione generata da una politica che non trova mai un accordo sulle cose essenziali della vita comunitaria. Non possiamo avere anche un sindacato che fa la stessa cosa. È davvero singolare che ci possano essere delle difficoltà a riconoscersi perfino all'interno delle stesse organizzazioni che esprimono questo concetto e queste opinioni».
http://www.ifatti.com/articolo.asp?ID_ARTICOLO=994
dantes76
01-02-2008, 21:39
no dei riferimenti, dico, non ho ben ralizzato che intedono
che per arrivare al nuovo polo fieristico, il traffico su ruote aumenterebbe andando a intasare alcune vie centrali, cmq scusa ma io i nomi delle vie di milano non le conosco:D
-kurgan-
01-02-2008, 21:40
se avessero avuto interesse a Malpensa:
- l'avrebbero collegato meglio alla città: 20 e rotti euro per un treno Malpensa-Milano che tra l'altro dopo bisogna prendere la metro per andare in centro o alla stazione Centrale mentre a Fiumicino c'è il collegamento diretto con la stazione Termini a 11 euro, a Parigi costa 8 euro il biglietto del bus dall'Opera all'areoporto e in aereoporto c'è la stazione dei treni da cui passano anche gli Eurostar per i collegamenti col resto del paese. Non sembra, ma gli stranieri trovano assurdo che da un aeeoporto intercontinentale sia difficile poi arrivare ai mezzi per muoversi nel resto della nazione, quindi molti di quelli che vengono per turismo scelgono Fiumicino o si affidano alle compagnie straniere tipo Lufthansa che coprono ogni scalo regionale
- avrebbero ridimensionato Linate che invece ha continuato a crescere
- non avrebbero fatto sviluppare in maniera abnorme Orio al Serio (che è nella stessa regione di Malpensa) e avrebbero sviluppato sinergie con Bologna e Pisa (da cui partono voli intercontinentali sulle stesse rotte operate da Malpensa).
E' un po' troppo comodo gridare allo scandalo adesso e chiedere rimborsi a chicchessia perché non si è stati abbastanza furbi da prevedere l'inevitabile svolgersi della situazione.
E comunque i lombardi potranno continuare tranquillamente a volare dovunque vogliono, per alcune destinazioni intercontinentali dovranno solo fare uno scalo come già avviene a chi abita nelle altre 18 regioni italiane, non è mica la fine del mondo :D
il pullman da malpensa a milano stazione centrale costa 5 euro, e parte ogni 10 minuti :stordita:
-kurgan-
01-02-2008, 21:43
o forti babbi, a non fare collegamenti adeguati per una struttura come il nuovo polo fieristico, ancora ricordo una puntata di report:D
il nuovo polo fieristico di rho è collegato con una linea della metro che ci finisce proprio dentro.. e da uno svincolo autostradale sulla a4 :stordita:
dantes76
01-02-2008, 21:45
il nuovo polo fieristico di rho è collegato con una linea della metro che ci finisce proprio dentro.. e da uno svincolo autostradale sulla a4 :stordita:
vai indietro di una pagina, please
-kurgan-
01-02-2008, 21:47
eccola:O
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1067123,00.html
hai fatto un gran casino tra il nuovo polo fieristico di rho-pero, che è stracollegato con ogni cosa, la vecchia fiera.. che pure lei in ogni caso ha la relativa fermata della metro amendola-fiera.. e la cittadella della moda, che nascerà in zona garibaldi con i tre grattacieli.. garibaldi con stazione dei treni e fermata della metro linea 2.
insomma quel servizio mi sembra una cretinata colossale, con tutto il rispetto che nutro per report..
dantes76
01-02-2008, 21:48
hai fatto un gran casino tra il nuovo polo fieristico di rho-pero, che è stracollegato con ogni cosa, la vecchia fiera.. che pure lei in ogni caso ha la relativa fermata della metro amendola-fiera.. e la cittadella della moda, che nascerà in zona garibaldi con i tre grattacieli.. garibaldi con stazione dei treni e fermata della metro linea 2.
insomma quel servizio mi sembra una cretinata colossale, con tutto il rispetto che nutro per report..
OT
scusa ma nel nuovo polo fieristico, non saranno comprese abitazioni?
Fine OT
-kurgan-
01-02-2008, 21:49
no dei riferimenti, dico, non ho ben ralizzato che intedono
ah, allora non sono l'unico.. :D
dantes76
01-02-2008, 21:49
ah, allora non sono l'unico.. :D
scusate mo lo riguardo:D
ecco, no scusa,sicuro che non mi sono preso la cogliuonella :D clicca il link, e quando si apre il mediaplayer, vai un poco piu' avanti della meta' e fai caricare
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report%5E5991,00.html
-kurgan-
01-02-2008, 21:51
OT
scusa ma nel nuovo polo fieristico, non saranno comprese abitazioni?
Fine OT
il nuovo polo fieristico esiste già.. e ha già i suoi collegamenti con autostrada a4 e a8, più metropolitana.
quella in costruzione, recuperando enormi aree che da decenni sono dismesse, è la cittadella della moda.. con un parco enorme e tre grattacieli, in zona garibaldi e vagamente confinante con la vecchia fiera. Ci sono ora lavori in corso in quella zona, ma a mio parere la viabilità ne guadagnerà molto.. visto che prima era luogo di passaggi obbligati a causa della linea ferroviaria e dei capannoni dismessi (difatti c'è lì affianco un quartiere chiamato "isola" perchè isolato completamente da tutto..)
dantes76
01-02-2008, 21:56
il nuovo polo fieristico esiste già.. e ha già i suoi collegamenti con autostrada a4 e a8, più metropolitana.
quella in costruzione, recuperando enormi aree che da decenni sono dismesse, è la cittadella della moda.. con un parco enorme e tre grattacieli, in zona garibaldi e vagamente confinante con la vecchia fiera. Ci sono ora lavori in corso in quella zona, ma a mio parere la viabilità ne guadagnerà molto.. visto che prima era luogo di passaggi obbligati a causa della linea ferroviaria e dei capannoni dismessi (difatti c'è lì affianco un quartiere chiamato "isola" perchè isolato completamente da tutto..)
ehm guardati il video oltre la meta' della barra di caricamento:D
forse non si e' capito bene il concetto, di scoraggiare l'uso del privato, a londra un complesso con una torre che ha la stessa capienza di milano ha solo 45 posti auto... perche sara' collegata in maniera massiccia da servizi pub, a milano invece si avranno 8500 posti auto... propio perche non e collegata in maniera massiccia da collegamenti pub... infatti il prob e' come si ci arriva nei posteggi?
scus afai cosi guardati la puntata da dove ti ho detto io
La richiesta di risarcimento danni è legittima e non campata per aria.
Sea e Alitalia sono (erano) fortemente lagate da contratti in cui:
-Sea si impegnava a garantire tariffe di handling agevolate ad Alitalia purchè quest'ultima mantenesse lo stato di Hub su Malpensa e garantisse un certo numero di rotte intercontinentali.
-Sea si impegnava a portare avanti grandi investimenti infrastrutturali in aeroporto (ultimazione del 3/3 dell'aerostazione e del satellite C brandizzato Alitalia/Skyteam, costruzione dell'angar manutenzione, uffici e varie) a patto che *vedi sopra*.
N.B.: in queste spese non vi ha partecipato Alitalia come invece successo in altri parti del mondo dove la compagnia di riferimento ha contribuito alla realizzazione delle infrastrutture che avrebbe poi utilizzato. e si parla di centinaia di milioni di euro.
Questi erano contratti firmati e accettati da entrambe le parti, addirittura gli ultimi aggiustamenti erano stati fatti nel corso del 2007 quando i signori della magliana avevano già in testa cosa fare e nonostante questo hanno fatto gli gnorri venendo a sincerarsi dello stato di avanzamento dei lavori.
Ritengo quindi normale che in caso di rottura unilaterale del contratto la controparte perlomeno tenti di rivalersi.
Per chi dice che malpensa è una landa desolata in mezzo alla brughiera invito ad informarsi un po' meglio, i ritardi ci sono stati ed è innegabile, in italia c'è il pessimo vizio di fare le cose e poi correre ai ripari e la questione malpensa non è stata da meno ma:
-Tra 2 mesi sarà finalmente ultimata la superstrada malpensa-boffalora rendendo l'aeroporto direttamente collegato a 2 autostrade A8 e A4.
-La stazione di Cadorna è la stazione più centrale di Milano (è attaccata al castello sforzesco) e in ogni caso prendere una metro per raggiungere la destinazione finale non mi sembra un dramma.(dato che con ogni probabilità la metro la si dovrebbe prendere anche da centrale) Nel caso non ci si possa permettere gli 11 euro del biglietto del malpensa express ci sono i pulman che partono da centrale a 5 euro come qualcuno faceva giustamente notare.
Tra fine 2008 e inizio 2009 verrà attivato anche il collegamento su ferro con centrale-garibaldi.
Inoltre dico che fortunatamente non è stato colto l'invito di ryanair. Il miliardo di euro da investire su malpensa era riferito al costo degli aerei che ryanair avrebbe basato su malpensa. Quella è stata solo una buttata per evere un po' di pubblicità gratuita, c'è già easyjet che copre egregiamente il mercato lowcost da malpensa,(ora ci sono 9 macchine basate, per fine anno diventeranno 15) ryanair sta bene a Bergamo dove praticamente non ha concorrenza.
N.B.: rianair NON ha il suo HUB a Orio ma ha una base il che è ben diverso, il concetto di HUB non è applicabile ad una low cost.
A chi ha scritto l'articolo de "lavoce" (che contiene diverse "inesattezze") chiedo se sia a conoscenza della questione "bilaterali". evidentemente no. Questi sono stati liberalizzati solo con il Nord America (da aprile 2008). Per il resto del mondo serve che vengano stretti accordi a livello governativo tra i due stati interessati. Accordi schifosamente protezionistici per salvaguardare gli interessi della propria compagnia di bandiera.
dimenticavo....giusto per rimarcare che è Alitalia il problema di Malpensa e non viceversa
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/01/alitalia-liquidita.shtml?uuid=78b137ae-cfce-11dc-a68d-00000e25108c&DocRulesView=Libero
Nonostante il rientro in massa a fiumicino e labbandono di malpensa (fatto per limitare le perdite..pare) per il 2008 è porevisto un ulteriore peggioramento dei conti. Allora qual'è il problema?
Ah già, il carburante come si legge nell'articolo...peccato che gli aerei di AirFrance, British, Lufthansa e di tutta quella gente che fa soldi volando vadano a gpl e non a cherosene... :rolleyes:
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