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View Full Version : [ ANNOZERO ] LA MAFIA E' BIANCA - IN ONDA ORA


Ser21
31-01-2008, 21:02
Su Annozero,il docu-film la mafia è bianca.

Da vedere.Per stare male.

marlin
31-01-2008, 21:05
Su Annozero,il docu-film la mafia è bianco.

Da vedere.Per stare male.

bianca

avevndo visto il dvd, da siciliano provo profonda tristezza....

Ser21
31-01-2008, 21:07
avevndo visto il dvd,provo profonda tristezza....

*

dantes76
31-01-2008, 21:21
c'e dorianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:O
con quell'accento cosi, con quella camminata cosi, sei dell'UDc!!!

marlin
31-01-2008, 21:22
ma chi l'ha votata sta consigliere

dantes76
31-01-2008, 21:22
siccome e' stato eletto con 1.400.000 voti..alloraaaaaaaaaaaaaaaaaa

embeeeeeeeeeeeee:D

dantes76
31-01-2008, 21:23
hauuahuhauahuh mna la state sentendo?=

un imprednitore affermato!! con tanto di certificati antimafia

con l'autocertificazione :asd:

marlin
31-01-2008, 21:23
ma c'ha il sopracciglio destro mozzato

dantes76
31-01-2008, 21:24
quando sento ste cose...

mi viene voglia di dire:

BOSSI BOSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! dove minchia sei?:muro:

marlin
31-01-2008, 21:25
profonda azione governativa....

dantes76
31-01-2008, 21:29
giusto giusto per la cura dei tumori.....
guarda caso, provenzano era malato di? :muro:

dantes76
31-01-2008, 21:40
huahuauhauh gli ospedali palermitani..manco i lazzaretti....:muro:

Ser21
31-01-2008, 21:41
minchia sentire guttadauro che dialoga con miceli è sentire davvero il potere della mafia nei settori della politica...

dantes76
31-01-2008, 21:42
minchia sentire guttadauro che dialoga con miceli è sentire davvero il potere della mafia nei settori della politica...

no no coincidenza....:muro:

Ser21
31-01-2008, 21:45
no no coincidenza....:muro:

rivedere nino bruno owned in questo modo fa sempre bene...

joshua82
31-01-2008, 21:47
ma c'è Cuffaro?

Ser21
31-01-2008, 21:49
ma c'è Cuffaro?

Er astato invitato ma ha replicato dicendo che nn credeva la sua presenza fosse necessaria.


( :rotfl: )

Nicky
31-01-2008, 22:06
Che tristezza...:(

er-next
31-01-2008, 22:16
no io spengo basta.. ho l'ulcera..

marcuz22
31-01-2008, 22:19
ma sempre i stessi video mandano in onda

Ser21
31-01-2008, 22:19
ma sempre i stessi video mandano in onda

ma sempre le stesse persone voti

marcuz22
31-01-2008, 22:20
ma sempre le stesse persone voti

qual'è il nesso?

Ser21
31-01-2008, 22:22
qual'è il nesso?

quello che stai vedendo

dantes76
31-01-2008, 22:28
che vomito, ho rivisto quel pezzo di cuffaro, che sbraita....

dantes76
31-01-2008, 22:29
capolista al senato per l'udc...

dantes76
31-01-2008, 22:34
e micciche' prova tristezza a leggere i nomi di Falcone e Borsellino all'aeroporto di palermo :nono:

indelebile
31-01-2008, 22:46
Basta parliamo dei veri problemi e non di queste cosette :O

dantes76
31-01-2008, 22:49
Basta parliamo dei veri problemi e non di queste cosette :O

porca puppaza hai ragione :O
gia ho vomitato il pancreas :eek:

intercattazioni ai politici!!! che non si devono fare naturalmente...

indelebile
31-01-2008, 22:56
porca puppaza hai ragione :O
gia ho vomitato il pancreas :eek:

intercattazioni ai politici!!! che non si devono fare naturalmente...


Non ci frega nulla di queste cose a me interessa pagare meno tasse e essere tra gli italiani per bene, non persone che non capiscono la nostra lingua :p

dantes76
31-01-2008, 23:03
Non ci frega nulla di queste cose a me interessa pagare meno tasse e essere tra gli italiani per bene, non persone che non capiscono la nostra lingua :p

ossimoro :O

rgart
31-01-2008, 23:20
ma sempre i stessi video mandano in onda


Sai finchè ci sarà gente come te che non ne capisce la gravità e il profondo senso anti democratico sarebbe meglio trasmetterli ogni giorno incessantemente...

Io queste trasmissioni le farei a reti unificate...

Cmq ora la stó registrando e domani la vedo con calma...

indelebile
31-01-2008, 23:34
ossimoro :O

beh io voglio alzarmi alla mattina e non essere sommerso di tasse, e voglio essere libero di fare quello che mi pare nel mio paese, mentre è concesso solo agli stranieri e basta attacare la chiesa che fa del bene e tira avanti il paese come con gi americani, ma vi rendete conto come faremmo senza gli americani? senza le serie tv? senza che questi qua ci difendino da personaggi violenti?
ci pensa Berlusconi un uomo che ha voglia di fare e che vince!

FalconXp
31-01-2008, 23:38
beh io voglio alzarmi alla mattina e non essere sommerso di tasse, e voglio essere libero di fare quello che mi pare nel mio paese, mentre è concesso solo agli stranieri e basta attacare la chiesa che fa del bene e tira avanti il paese come con gi americani, ma vi rendete conto come faremmo senza gli americani? senza le serie tv? senza che questi qua ci difendino da personaggi violenti?
ci pensa Berlusconi un uomo che ha voglia di fare e che vince!

mah :rolleyes:

indelebile
31-01-2008, 23:44
mah :rolleyes:

boh, ma è chiedere troppo? :p

marcuz22
31-01-2008, 23:49
Sai finchè ci sarà gente come te che non ne capisce la gravità e il profondo senso anti democratico sarebbe meglio trasmetterli ogni giorno incessantemente...

Io queste trasmissioni le farei a reti unificate...

Cmq ora la stó registrando e domani la vedo con calma...

purtoppo vedo che non hai capito

FalconXp
31-01-2008, 23:52
boh, ma è chiedere troppo? :p

No anzi è giusto chiederlo, IMHO non penso che uno come berlusconi possa fare una cosa del genere.Nemmeno uno come Prodi.

L'unico che può farlo è TONINOOOOOOOOOOOOO :D

maghettoribelle
01-02-2008, 02:56
La mafia non è bianca...non ha colore; la mafia sta con chi ha il potere....basterebbe vedere cosa sta succedendo nella mia Calabria...storicamente in realtà aveva qualcuno che considerava nemico: I fascisti, gli unici ad averla DAVVERO perseguita (o meglio, perseguitata:D )
Finiamola di parlare di fazioni politiche....ma Prodi, Mastella, le banche, le coop, non vi sono ancora bastate a capire che sono tutti uguali?

giannola
01-02-2008, 08:10
mitico l'orlandiano che ha perso le staffe quando gli si accusava il leader di aver criminalizzato Falcone :rotfl:

che memoria corta c'hanno sti ragazzi. :p

EarendilSI
01-02-2008, 09:17
ma c'è Cuffaro?

Er astato invitato ma ha replicato dicendo che nn credeva la sua presenza fosse necessaria.


( :rotfl: )

Che io sappia Cuffaro ha chiesto il rinvio di una settimana per impegni presi in precedenza...
Santoro ha risposto picche e ha fatto lo stesso la trasmissione...

Che sia giusto o no non sta a me dirlo...

Per ultimo, qui leggo tanti commenti di utenti che danno sempre ragione alla magistratura a prescindere, ma Cuffaro non è stato scagionato per i reati di mafia? Di concorso esterno mafioso?

Rimandare la puntata che lo riguarda di una settimana. È questa la richiesta di Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia, dimessosi dopo la condanna in primo grado a cinque anni per favoreggiamento con la interdizione perpetua dai pubblici uffici, al giornalista Michele Santoro. «Ho chiesto al tribunale di "Annozero" presieduto dall'ex onorevole Santoro, (ex perchè se lo chiamo onorevole mi riquerela) oggi nelle vesti di novello inquisitore che se ha deciso di riprocessarmi lo faccia in mia presenza e per questo ribadisco la mia richiesta di spostare al prossimo giovedì la puntata che mi riguarda».

LA RICHIESTA - Nella puntata di Annozero in programma giovedì Santoro manderà in onda ampi stralci del reportage "La mafia è Bianca" firmato dai giornalisti Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini. Il documentario analizza principalmente la gestione della sanità in Sicilia e descrive soprattutto i rapporti tra mafia, manager, imprenditori sanitari, e politica con lo stesso Cuffaro fra i protagonisti. «Gradirei essere presente ed affrontare il contraddittorio - dice Cuffaro - ma forse il presidente del tribunale di "Annozero" preferisce processarmi in mia assenza per evitare di ripetere la figuraccia mediatica che ha subito nel mio precedente intervento nella sua trasmissione. Se non è così sposti l'argomento in una delle prossime puntate e mi dia la possibilità di spiegare direttamente le mie ragioni, in modo che dal confronto diretto e senza censure gli italiani possano conoscere la verità». «In subordine - conclude Cuffaro - se proprio, non è possibile fare altrimenti, propongo che vengano trasmessi contestualmente ai pezzi del dvd "La mafia è Bianca" anche spezzoni del confronto televisivo da me sostenuto l'11 novembre 2005, con gli autori del libro-dvd, nel corso della trasmissione "Rai 21,15",(guarda) su Rai News 24 condotta da Pierluigi Diaco, e quindi in possesso della Rai».

da corriere.it

Ser21
01-02-2008, 09:30
"Adoro una ventata di ipergarantisimoesasperato alla mattina..."(cit.)

Ferdy78
01-02-2008, 10:35
Che io sappia Cuffaro ha chiesto il rinvio di una settimana per impegni presi in precedenza...
Santoro ha risposto picche e ha fatto lo stesso la trasmissione...

Che sia giusto o no non sta a me dirlo...

Per ultimo, qui leggo tanti commenti di utenti che danno sempre ragione alla magistratura a prescindere, ma Cuffaro non è stato scagionato per i reati di mafia? Di concorso esterno mafioso?



da corriere.it


Si ma nel video andato ieri sera, si vede che neppure a due settimane dalla vittoria elettorale, Cuffaro si ferma davanti all'Excelsior di PA per incontrare Miceli e un'altro medico amico suo.
Per non parlare di tutte le intercettazzioni pre-elezioni...per concordare chi doveva andare su!!!
La sanità in questo caso ha avuto la sua parte!!!
Azzo Guttadauro è medico:eek: :eek: :eek:

Villa Teresa sembrava un hotel di gran lusso..mentre villa Sofia cadeva letteralmente a pezzi:muro: :eek:

Ser21
01-02-2008, 10:37
Si ma nel video andato ieri sera, si vede che neppure a due settimane dalla vittoria elettorale, Cuffaro si ferma davanti all'Excelsior di PA per incontrare Miceli e un'altro medico amico suo.
Per non parlare di tutte le intercettazzioni pre-elezioni...per concordare chi doveva andare su!!!
La sanità in questo caso ha avuto la sua parte!!!
Azzo Guttadauro è medico:eek: :eek: :eek:

Villa Teresa sembrava un hotel di gran lusso..mentre villa Sofia cadeva letteralmente a pezzi:muro: :eek:

Garantismo,negazionismo....sempre e comunque.

EarendilSI
01-02-2008, 11:41
Si ma nel video andato ieri sera, si vede che neppure a due settimane dalla vittoria elettorale, Cuffaro si ferma davanti all'Excelsior di PA per incontrare Miceli e un'altro medico amico suo.
Per non parlare di tutte le intercettazzioni pre-elezioni...per concordare chi doveva andare su!!!
La sanità in questo caso ha avuto la sua parte!!!
Azzo Guttadauro è medico:eek: :eek: :eek:

Villa Teresa sembrava un hotel di gran lusso..mentre villa Sofia cadeva letteralmente a pezzi:muro: :eek:

Io non sto dicendo che Cuffaro sia o no mafioso, per fortuna mia abito a più di 1000Km dalla Sicilia, io sto solo dicendo che la magistratura ha emesso una sentenza in cui Cuffaro viene scagionato dalle accuse di mafia, almeno così sembra e questo lo facevo notare ad alcuni utenti che in altri post considerano la magistratura infallibile...

Garantismo,negazionismo....sempre e comunque.

Non riesco a capire se stai parlando con me...visto che io non faccio assolutamente negazionismo, ho solo riportato le dichiarazioni di Cuffaro in cui veniva richiesto il riinvio della trasmissione e Santoro ha risposto picche...
Per quanto riguarda il garantismo, sinceramente ritengo più civile il garantismo che non fa il giustizialismo giacobino...

Ferdy78
01-02-2008, 12:00
Io non sto dicendo che Cuffaro sia o no mafioso, per fortuna mia abito a più di 1000Km dalla Sicilia, io sto solo dicendo che la magistratura ha emesso una sentenza in cui Cuffaro viene scagionato dalle accuse di mafia, almeno così sembra e questo lo facevo notare ad alcuni utenti che in altri post considerano la magistratura infallibile... [Quote]

Guarda che tutto il mondo è paese, non credere che dove abiti NON ci sia la Mafia e questa sia intrallazzata con la politica;)
In merito alla sentenza della prima corte d'appello, ti ricordo che anche il Senatore Andreotti, per citarne uno, è stato scagionato dall'accusa di essere strettamente in contatto con la mafia, ma solo perchè è caduto in prescrizione....asd:

La magistratura se non ha "strane e oscure presenze e o pressioni", non credo agisca a priori, in base all'indagato e sua eventuale appartenenza partitica e di bandiera.
Se riconoscono che ha commesso reato, imho possono ingabbiare anche il PR, nonostante questo ricopra anche la carica presidente del CSM:D
Ciò nonostante però NON dico neppure io che Cuffaro è mafioso, diciamo che è un personaggio alquanto infimo e oscuro.

[quote]Non riesco a capire se stai parlando con me...visto che io non faccio assolutamente negazionismo, ho solo riportato le dichiarazioni di Cuffaro in cui veniva richiesto il riinvio della trasmissione e Santoro ha risposto picche...
Per quanto riguarda il garantismo, sinceramente ritengo più civile il garantismo che non fa il giustizialismo giacobino...

Dubito Cuffaro sarebbe andato in trasmissione anche a distanza di una settimana.
Non si tratta di giustizialismo mediatico, si tratta di realtà con cui spesso e volentieri le informazioni NON vengono date.

fracarro
01-02-2008, 12:11
Dal Correire: http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_01/garante_contro_santoro_22ebecf6-d0b4-11dc-828e-0003ba99c667.shtml

bufera su annozero e sulla puntata dedicata a cuffaro
«Santoro ha violato il pluralismo»
Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni invia un richiamo alla Rai

ROMA - Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha inviato un richiamo alla Rai, in merito al programma Annozero di Michele Santoro, al rispetto dei principi di completezza e correttezza dell'informazione, di obiettività, equità, lealtà, imparzialità, pluralità dei punti di vista e osservanza del contraddittorio, in base all'atto di indirizzo della commissione di Vigilanza. Lo ha annunciato oggi il presidente Corrado Calabrò, spiegando che nel mirino delle autorità sono finite in particolare le puntate del 4 ottobre scorso (caso Mastella-De Magistris), del 6 dicembre (riforma Tv, ospite il ministro Gentiloni) e del 20 dicembre (caso Forleo - D'Alema e intercettazioni Berlusconi-Saccà).



Che dire, hanno fretta di chiudere la trasmissione, soprattutto ora che sta cominciando la campagna elettorale. Stranamente poi le puntate "sotto accusa" riguardano magistrati e TV.

EarendilSI
01-02-2008, 12:11
[QUOTE=EarendilSI;20866541]Io non sto dicendo che Cuffaro sia o no mafioso, per fortuna mia abito a più di 1000Km dalla Sicilia, io sto solo dicendo che la magistratura ha emesso una sentenza in cui Cuffaro viene scagionato dalle accuse di mafia, almeno così sembra e questo lo facevo notare ad alcuni utenti che in altri post considerano la magistratura infallibile... [Quote]

Guarda che tutto il mondo è paese, non credere che dove abiti NON ci sia la Mafia e questa sia intrallazzata con la politica;)
In merito alla sentenza della prima corte d'appello, ti ricordo che anche il Senatore Andreotti, per citarne uno, è stato scagionato dall'accusa di essere strettamente in contatto con la mafia, ma solo perchè è caduto in prescrizione....asd:

La magistratura se non ha "strane e oscure presenze e o pressioni", non credo agisca a priori, in base all'indagato e sua eventuale appartenenza partitica e di bandiera.
Se riconoscono che ha commesso reato, imho possono ingabbiare anche il PR, nonostante questo ricopra anche la carica presidente del CSM:D
Ciò nonostante però NON dico neppure io che Cuffaro è mafioso, diciamo che è un personaggio alquanto infimo e oscuro.



Dubito Cuffaro sarebbe andato in trasmissione anche a distanza di una settimana.
Non si tratta di giustizialismo mediatico, si tratta di realtà con cui spesso e volentieri le informazioni NON vengono date.

Andreotti qui non centra nulla e Cuffaro, che io sappia, non è stato assolto per prescrizione...
Per quanto riguarda il personaggio Cuffaro neppure a me piace...
Io invece ho la sensazione che la magistratura sia politicizzata, non mi spiegherei il motivo di alcune indagini e di alcune 'non indagini'...
Non mi spiegherei il motivo per il quale in Campania non succeda nulla e tutti sanno gli intrallazzi del 'ndrangheta nei rifiuti e le grosse colpevolezze di Bassolino al riguardo...

Per quanto riguarda la trasmissione, Santoro non l'ho visto e quindi non posso giudicare anche se conoscendolo non è andato molto distante dalla verità Cuffaro indicandolo come neo-inquisitore...
Chi ha visto potrebbe dirmi se Santoro ha almeno mandato in onda il video indicato da Cuffaro? Ma ho come la vaga impressione che non è stato mandato in onda e forse nemmeno nominato...

fracarro
01-02-2008, 12:17
Per quanto riguarda la trasmissione, Santoro non l'ho visto e quindi non posso giudicare anche se conoscendolo non è andato molto distante dalla verità Cuffaro indicandolo come neo-inquisitore...

Questo mi sembra un pregiudizio. Ad ogni modo non ti sembra strano che Santoro e C. stanno sulle palle a tutti i politici di destra e sinistra mentre per Vespa e Floris solo complimenti? Non è che magari annozero cercano di tirar fuori le magagne (magari si può discutere sul modo) mentre gli altri sono salotti preparati per la propaganda dei politici?


Chi ha visto potrebbe dirmi se Santoro ha almeno mandato in onda il video indicato da Cuffaro? Ma ho come la vaga impressione che non è stato mandato in onda e forse nemmeno nominato...

E' stato citato dal "difensore di cuffaro" che ci ha parlato sopra 10 minuti e poi ha detto che è disponibile su youtube per chi lo volesse vedere. Santoro non lo ha mandato in onda. Non ho capito bene perchè Cuffaro si è rifiutato di fare l'intervista con i collaboratori di Santoro per poi mandargliene una bella e pronta.

Ser21
01-02-2008, 12:21
Per quanto riguarda la trasmissione, Santoro non l'ho visto

E quindi perchè stai postando nel thread chiamato: " [ ANNOZERO ] LA MAFIA E' BIANCA - IN ONDA ORA " ???

Se nn l'hai nemmeno vista,nn credo tu possa avere un'opinione in merito,riguardo ciò che è stato messo in onda ieri sera.

O Sbaglio ?

Maverick18
01-02-2008, 12:28
Che io sappia Cuffaro ha chiesto il rinvio di una settimana per impegni presi in precedenza...
Santoro ha risposto picche e ha fatto lo stesso la trasmissione...


Cuffaro inizialmente non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi lui ha dato picche. Santoro comunque ieri ha detto che è disposto anche ad andare in Sicilia per parlarne.

Io non sto dicendo che Cuffaro sia o no mafioso, per fortuna mia abito a più di 1000Km dalla Sicilia

O per sfortuna, la Sicilia è una bellissima regione.

fracarro
01-02-2008, 12:28
E quindi perchè stai postando nel thread chiamato: " [ ANNOZERO ] LA MAFIA E' BIANCA - IN ONDA ORA " ???

Se nn l'hai nemmeno vista,nn credo tu possa avere un'opinione in merito,riguardo ciò che è stato messo in onda ieri sera.

O Sbaglio ?

Sbagli. Basta vedere chi è il conduttore per stabilire A PRESCINDERE che quello che ha detto è fazioso e falso. ( lo conosci il discorso del dito e della luna, vero?)

EarendilSI
01-02-2008, 12:29
E quindi perchè stai postando nel thread chiamato: " [ ANNOZERO ] LA MAFIA E' BIANCA - IN ONDA ORA " ???

Se nn l'hai nemmeno vista,nn credo tu possa avere un'opinione in merito,riguardo ciò che è stato messo in onda ieri sera.

O Sbaglio ?

Infatti io non sto discutendo sulla trasmissione, io ho replicato alla tua risposta che Cuffaro si è rifiutato di andare mentre a quanto mi risulta aveva chiesto un rinvio della trasmissione di una settimana (non a data da destinarsi...) o la messa in onda del video dove Cuffaro si difendeva dalle accuse fatte sul libro DVD "La mafia è bianca"...
Cose che il democraticissimo e per nulla inquisitore Santoro si è guardato bene da fare...
Per il resto io posto dove mi pare e piace cercando di non contravvenire al regolamento...

Marlex
01-02-2008, 12:34
Io non sto dicendo che Cuffaro sia o no mafioso, per fortuna mia abito a più di 1000Km dalla Sicilia, io sto solo dicendo che la magistratura ha emesso una sentenza in cui Cuffaro viene scagionato dalle accuse di mafia, almeno così sembra...


:mbe:
FALSO... o perlomeno hai ragione nel dire "così sembra" ...

19 gennaio 2008 alle 10:42 — Fonte: repubblica.it

“Nella sentenza l’unica cosa esclusa è stata l’aggravante di avere agevolato tutta Cosa Nostra.

Rimane però il fatto, tecnicamente, con la contestazione del secondo comma dell’articolo 378 l’aggravante di avere favorito singoli personaggi associati alla mafia”. Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, commentando la condanna a 5 anni del presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, nel processo per le ‘talpe’ alla Dda. Per Grasso “sono acclarate le responsabilità in ordine all’avere diffuso notizie su indagini in corso a tutta una serie di soggetti e quindi di avere favorito non solo Guttadauro ma anche Aiello condannato per associazione mafiosa a 14 anni”.

Secondo Grasso dal comportamento di Cuffaro sarebbero stati favoriti anche “altri soggetti che non fanno parte di questo processo come Aragona, Miceli o Vincenzo Greco, condannati per associazione mafiosa. Il problema è — conclude il procuratore — che non è stato riconosciuto che Cuffaro abbia condiviso i fini di Cosa nostra o come tali il comportamento dei singoli come riferenti a Cosa nostra”

hai capito il SOTTILE CONFINE prettamente "TERMINOLOGICO" su cui Cuffaro e tanta parte di coloro che lo "scagionano" giocano i propri proclami di innocenza ???

Cuffaro è stato CONDANNATO perchè è ACCERTATO che abbia FAVORITO SINGOLI MAFIOSI...
non è stato accertato che abbia favorito L'INTERA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA... da qui cade l'imputazione per concorso in ASSOCIAZIONE MAFIOSA...

chiaro il concetto ? ;)

ben diverso dallo "scagionato" , non credi ??? :mbe:

EarendilSI
01-02-2008, 12:35
Cuffaro inizialmente non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi lui ha dato picche. Santoro comunque ieri ha detto che è disposto anche ad andare in Sicilia per parlarne.



O per sfortuna, la Sicilia è una bellissima regione.

Cuffaro all'inizio aveva detto che non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi quando è arrivato l'invito ufficiale ha chiesto di spostare di una settimana la trasmissione oppure di mandare in onda un servizio della Rai, cosa che Santoro si è ben guardato dal fare...

Nulla a che dire sul fatto che la Sicilia sia una bellissima regione, anzi la ritengo una delle più belle ma questo non vedo cosa centri sul fatto che dal mio punto di vista mi ritengo (cosa personale e che uno può essere in disaccordo) fortunato ad essere nato in Veneto...

TheMash
01-02-2008, 12:40
ieri sera me la sono persaaaa noooooo :mad: :mad: :mad:
ma c'era la ragazzina dell'altra volta che difendeva Cuffaro per caso?
Qualcuno l'ha registrata? Se potreste mettermela a disposizione in qualche modo, via ftp non so. (magari per questa cosa ne parliamo in pvt).
Per fortuna comunque che ci sono quelli che abitano lontani dalla Sicilia così la mafia non li tocca!
La mafia sta con i politici (visto che ci sono i dindini) e quindi c'è dovunque voi andiate (con qualche eccezione ovviamente).
Il fatto che in Sicilia la si veda palesemente forse è perchè i mafiosi abitano per la maggior parte qui?
Comunque non capisco questo intervento del Garante.
Che sia strumentalizzato o politicizzato?
Se Santoro lo sospendono andiamo proprio bene...

dantes76
01-02-2008, 12:43
"Adoro una ventata di ipergarantisimoesasperato alla mattina..."(cit.)

si, vero, rende la giornate piu' godibile:O

Maverick18
01-02-2008, 12:43
Cuffaro all'inizio aveva detto che non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi quando è arrivato l'invito ufficiale ha chiesto di spostare di una settimana la trasmissione oppure di mandare in onda un servizio della Rai, cosa che Santoro si è ben guardato dal fare...

Ecco, ma la precisazione mi sembrava doverosa, la parte in grassetto non l'avevi scritta.
Che poi Santoro non ha voluto spostare la trasmissione quello è un altro paio di maniche.


Nulla a che dire sul fatto che la Sicilia sia una bellissima regione, anzi la ritengo una delle più belle ma questo non vedo cosa centri sul fatto che dal mio punto di vista mi ritengo (cosa personale e che uno può essere in disaccordo) fortunato ad essere nato in Veneto...

Ho aggiunto quella affermazione perchè le frasi possono nascondere più punti di vista. :)

dantes76
01-02-2008, 12:44
E quindi perchè stai postando nel thread chiamato: " [ ANNOZERO ] LA MAFIA E' BIANCA - IN ONDA ORA " ???

Se nn l'hai nemmeno vista,nn credo tu possa avere un'opinione in merito,riguardo ciò che è stato messo in onda ieri sera.

O Sbaglio ?

chiude gli occhi e pensa...

fracarro
01-02-2008, 12:49
Cuffaro all'inizio aveva detto che non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi quando è arrivato l'invito ufficiale ha chiesto di spostare di una settimana la trasmissione oppure di mandare in onda un servizio della Rai, cosa che Santoro si è ben guardato dal fare...


Ossia nn è il conduttore della trasmissione a decidere i modi e i tempi della stessa ma i politici? Cuffaro viene invitato e rifiuta, poi cambia idea e "vorrebbe" far cambiare le date della messa in onda della trasmissione oppure decidere cosa deve essere trasmesso? Conduttore e autori del programma a che servono allora? Stanno li a fare quello che dicono i politici?
Non ti sembra un po troppo?

Sicuramente avere cuffaro in studio sarebbe stato molto meglio ma se non è possibile la tramissione va fatta lo stesso perchè la gente ha diritto di conoscerei i fatti.

TheMash
01-02-2008, 12:51
Ossia nn è il conduttore della trasmissione a decidere i modi e i tempi della stessa ma i politici? Cuffaro viene invitato e rifiuta, poi cambia idea e "vorrebbe" far cambiare le date della messa in onda della trasmissione oppure decidere cosa deve essere trasmesso? Conduttore e autori del programma a che servono allora? Stanno li a fare quello che dicono i politici?
Non ti sembra un po troppo?

Sicuramente avere cuffaro in studio sarebbe stato molto meglio ma se non è possibile la tramissione va fatta lo stesso perchè la gente ha diritto di conoscerei i fatti.

quoto, e Santoro ha fatto bene a non star lì a metterso a prendere appuntamenti con Cuffaro secondo i suoi sporchi impegni...;)

Marlex
01-02-2008, 12:53
Ossia nn è il conduttore della trasmissione a decidere i modi e i tempi della stessa ma i politici? Cuffaro viene invitato e rifiuta, poi cambia idea e "vorrebbe" far cambiare le date della messa in onda della trasmissione oppure decidere cosa deve essere trasmesso? Conduttore e autori del programma a che servono allora? Stanno li a fare quello che dicono i politici?
Non ti sembra un po troppo?


ovvio, e naturalmente devono anche decidere la scaletta, domande a cui rispondere, presenza o meno di contraddittorio (ovviamente selezionato) e pubblico di amici e sostenitori festanti alle spalle...

praticamente... "porta a porta" :rolleyes:

fracarro
01-02-2008, 12:57
Cuffaro all'inizio aveva detto che non riteneva opportuna la sua partecipazione, poi quando è arrivato l'invito ufficiale ha chiesto di spostare di una settimana la trasmissione oppure di mandare in onda un servizio della Rai, cosa che Santoro si è ben guardato dal fare...



Giusto per puntualizzare. Se Santoro avesse voluto evitare il confronto non lo avrebbe neanche invitato alla trasmissione. Inoltre ieri sera Santoro ha "sfidato" Cuffaro:

Santoro sfida Totò Cuffaro:
"Vengo a Palermo per faccia a faccia"
Il conduttore di Annozero, aprendo la trasmissione, ha 'sfidato' pubblicamente l'ex governatore della Sicilia a un dibattito pubblico su "Mafia bianca", dopo le polemiche di questi giorni sulla possibile partecipazione dell'esponente Udc alla trasmissione Commenta

Michele Santoro Roma, 31 gennaio 2008 - Il conduttore di Annozero, Michele Santoro, aprendo la trasmissione di questa sera ha 'sfidato' pubblicamente l'ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro a un dibattito pubblico su "Mafia bianca", dopo le polemiche di questi giorni sulla possibile partecipazione dell'esponente Udc alla trasmissione.

"Ho letto sulle agenzie - ha detto Santoro aprendo la puntata di stasera - che Cuffaro dice che io avrei paura e altro. Io non ho nessuna paura e sono assolutamente disponibile ad andare a Palermo e avere un incontro con lui, durante il quale lui potrà dire tutto quella che pensa e io potrò fornire le mie repliche".

Ovviamente, la 'singolar tenzone' potrà "essere trasmessa da chiunque voglia farlo" e per questo Santoro ha annunciato che chiederà "una deroga alla Rai" proprio per consentire la trasmissione anche da altre reti tv.


Che dire non resta che aspettare la replica di Cuffaro, che sono sicuro si affretterà a preparare questo dibattito.

TheMash
01-02-2008, 13:03
Santoro si è messo in una botte di ferro..
Ora dipende tutto da Cuffaro...se non lo fa farà l'ennesima figura di merda :D
Non penso che abbia tutti questi impegni visto che non è più a capo dell'ARS :D

Tefnut
01-02-2008, 13:04
si certo :D cuffaro accetterà sicuramente

Korn
01-02-2008, 13:08
puntata che fa cascare le braccia e tutto quello che può cascare, non solo per cuffaro, che più o meno si sapeva, ma per la difesa sperticata del tal vietti (o come si chiama) ha fatto. Come ben diceva santoro, a prescindere dei processi e condanne è moralmente accettabile difendere a spada tratta uno che quando c'è da decidere qualcosa di rilevante viene circondato da mafiosi? che ha di così speciale sto cuffaro per l'udc?

Igor
01-02-2008, 13:28
ieri sera me la sono persaaaa noooooo :mad: :mad: :mad:
ma c'era la ragazzina dell'altra volta che difendeva Cuffaro per caso?


Sì, c'era ancora lei. Si chiama Doriana Ribaudo, consigliere comunale (Udc) a Palermo e a quanto pare è la nipote dell'on. Saverio Romano (Udc) ex sottosegretario al Lavoro nel Governo Berlusconi.

Ribaudo Doriana

Nata a Palermo il 22 marzo del 1981, nubile, laureanda in medicina e chirurgia, consigliere di amministrazione dell'Università degli studi di Palermo nel 2005, responsabile del Movimento di cittadinanza attiva "Officina delle idee", componente della Direzione provinciale e del movimento giovanile dell’Udc. E’ stata eletta con la lista Donne e giovani di centro con 843 voti.
http://www.comune.palermo.it/Comune/Consiglio/Consiglieri/elezioni_2007/biografia/biografia_frame.htm

http://www.dorianaribaudo.it/index1.htm
http://www.dorianaribaudo.it/staff

dantes76
01-02-2008, 13:43
Sì, c'era ancora lei. Si chiama Doriana Ribaudo, consigliere comunale (Udc) a Palermo e a quanto pare è la nipote dell'on. Saverio Romano (Udc) ex sottosegretario al Lavoro nel Governo Berlusconi.

laureanda in medicina e chirurgia
:asd:

gretas
01-02-2008, 13:53
Boss mafiosi parlano di TOTO' CUFFARO


http://it.youtube.com/watch?v=X2tKqiIekYA







Totò Cuffaro e Amici sputano sulla tomba di Falcone



http://it.youtube.com/watch?v=T8Eo010hmlY





La Mafia Bianca-Totò Cuffaro contro Falcone-Da Rockpolitik



http://it.youtube.com/watch?v=ZYvzFpQ4Hz4

maghettoribelle
01-02-2008, 13:56
Cuffaro è meglio che stia zitto! A CASAAA

Per quanto riguarda Santoro, per me vale quello che sta scritto nella mia firma su Travaglio...stessa identica cosa

joesun
01-02-2008, 14:00
c'e dorianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:O
con quell'accento cosi, con quella camminata cosi, sei dell'UDc!!!

ma chi l'ha votata sta consigliere

certi uccellini vanno dicendo in giro che, non essendo salita a primo colpo, abbia richiesto il riconteggio dei voti, che come per magia si sia ribaltato in suo favore...

mitico l'orlandiano che ha perso le staffe quando gli si accusava il leader di aver criminalizzato Falcone :rotfl:

che memoria corta c'hanno sti ragazzi. :p

su questo non saremo MAI d'accordo. e proprio Ferrandelli è uno dei pochi da prendere nella nostra città. ad esempio se non ci fosse stato lui (e pochi altri, che si contano sulle dita di mezza mano) sarebbe stato impossibile vidimare i fogli della raccolta di firme del v-day.

Infatti io non sto discutendo sulla trasmissione, io ho replicato alla tua risposta che Cuffaro si è rifiutato di andare mentre a quanto mi risulta aveva chiesto un rinvio della trasmissione di una settimana (non a data da destinarsi...) o la messa in onda del video dove Cuffaro si difendeva dalle accuse fatte sul libro DVD "La mafia è bianca"...
Cose che il democraticissimo e per nulla inquisitore Santoro si è guardato bene da fare...
Per il resto io posto dove mi pare e piace cercando di non contravvenire al regolamento...
sarebbe stato meglio se avessi avuto la lungimiranza (dato che sull'ìargomento avresti sicuramente postato) di dare magari un occhiata, dato che proprio all'inizio Santoro ha detto quello che Fracarro ha postato dopo.
Giusto per puntualizzare. Se Santoro avesse voluto evitare il confronto non lo avrebbe neanche invitato alla trasmissione. Inoltre ieri sera Santoro ha "sfidato" Cuffaro:

Santoro sfida Totò Cuffaro:
"Vengo a Palermo per faccia a faccia"
Il conduttore di Annozero, aprendo la trasmissione, ha 'sfidato' pubblicamente l'ex governatore della Sicilia a un dibattito pubblico su "Mafia bianca", dopo le polemiche di questi giorni sulla possibile partecipazione dell'esponente Udc alla trasmissione Commenta

Michele Santoro Roma, 31 gennaio 2008 - Il conduttore di Annozero, Michele Santoro, aprendo la trasmissione di questa sera ha 'sfidato' pubblicamente l'ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro a un dibattito pubblico su "Mafia bianca", dopo le polemiche di questi giorni sulla possibile partecipazione dell'esponente Udc alla trasmissione.

"Ho letto sulle agenzie - ha detto Santoro aprendo la puntata di stasera - che Cuffaro dice che io avrei paura e altro. Io non ho nessuna paura e sono assolutamente disponibile ad andare a Palermo e avere un incontro con lui, durante il quale lui potrà dire tutto quella che pensa e io potrò fornire le mie repliche".

Ovviamente, la 'singolar tenzone' potrà "essere trasmessa da chiunque voglia farlo" e per questo Santoro ha annunciato che chiederà "una deroga alla Rai" proprio per consentire la trasmissione anche da altre reti tv.


Che dire non resta che aspettare la replica di Cuffaro, che sono sicuro si affretterà a preparare questo dibattito.

Stai tranquillo che per quanto è sborone la organizzerà in quattro e quattr'otto.
qualcuno invece ha visto la tanto citata intervista di Diaco a RaiNews24?

joesun
01-02-2008, 14:02
vedere la Boccassini piangere ogni volta mette i brividi...

gretas
01-02-2008, 14:05
I Boss fanno il tifo x Totò Cuffaro contro Giovanni Falcone



http://it.youtube.com/watch?v=2t8NYRQJo9s





Intervista a Totò Cuffaro, di Santoro, del 1991, con Falcone



http://it.youtube.com/watch?v=2DuJt3ukAZ0





Totò cuffaro ei 23 raccomandati del suo ufficio stampa



http://it.youtube.com/watch?v=crzoLA2_b08





Marco Travaglio e le minchiate di Totò Cuffaro mafioso



http://it.youtube.com/watch?v=-pjSnWBePC0

joesun
01-02-2008, 14:06
Cuffaro è meglio che stia zitto! A CASAAA

Per quanto riguarda Santoro, per me vale quello che sta scritto nella mia firma su Travaglio...stessa identica cosa

e cos'è che non direbbero ?

gretas
01-02-2008, 14:08
Cuffaro è meglio che stia zitto! A CASAAA

Per quanto riguarda Santoro, per me vale quello che sta scritto nella mia firma su Travaglio...stessa identica cosa



Indro e' stato il maestro di Travaglio nonche' suo grande amico.
Puo' benissimo citarlo,credo che abbia tutte le carte in regola per farlo.

Travaglio e' uno dei pochi liberali veri in Italia,o pensi che sia un bolscevico?

Informati prima di scrivere.

maghettoribelle
01-02-2008, 14:17
Indro e' stato il maestro di Travaglio nonche' suo grande amico.
Puo' benissimo citarlo,credo che abbia tutte le carte in regola per farlo.

Travaglio e' uno dei pochi liberali veri in Italia,o pensi che sia un bolscevico?

Informati prima di scrivere.

Chi si dovrebbe informare? I rapporti tra Montanelli e Travaglio sono noti a tutti...non sai niente di più di quello che sa il mondo intero!
La differenza sta nel fatto che lui non è Montanelli e mai lo sarà, altro tipo di coerenza, altro pianeta! Certo, lui può citarlo, ciò non toglie che Indro si stia rigirando nella tomba.
Anche Berlusconi era amico di Craxi, sarà mica socialista?
Come vedi, caro amico, la differenza non sta in quello che si sa (certo non dare per scontato di saperne di più, così come io non do per scontato di saperne di più), ma nel come si utilizza quello che si sa nei propri ragionamenti..

EarendilSI
01-02-2008, 14:18
[...]

sarebbe stato meglio se avessi avuto la lungimiranza (dato che sull'ìargomento avresti sicuramente postato) di dare magari un occhiata, dato che proprio all'inizio Santoro ha detto quello che Fracarro ha postato dopo.


[...]

Ancora...ma li leggete i post per intero oppure solo quello che più vi piace...
Io ho postato in risposta specificatamente a Ser21...
Che poi consideri Santoro fazioso, giustizialista, ecc... è un altro discorso...

gretas
01-02-2008, 14:19
travaglio Inciucio sinistra Andreotti, Berlusconi, Cuffaro




http://it.youtube.com/watch?v=WEI5MwG9Y-U






"Cuffaro Dimettiti": Siciliani in piazza il 19 gennaio 2008



http://it.youtube.com/watch?v=p6frSW2IjUY





Le spese delle società controllate dalla Regione Sicilia



http://it.youtube.com/watch?v=85edFVpIE5I







BOSS MAFIOSO GUTTADAURO




http://it.youtube.com/watch?v=BN8pDQ_RzQw

gretas
01-02-2008, 14:29
Chi si dovrebbe informare? I rapporti tra Montanelli e Travaglio sono noti a tutti...non sai niente di più di quello che sa il mondo intero!
La differenza sta nel fatto che lui non è Montanelli e mai lo sarà, altro tipo di coerenza, altro pianeta! Certo, lui può citarlo, ciò non toglie che Indro si stia rigirando nella tomba.
Anche Berlusconi era amico di Craxi, sarà mica socialista?
Come vedi, caro amico, la differenza non sta in quello che si sa (certo non dare per scontato di saperne di più, così come io non do per scontato di saperne io di più), ma nel come si utilizza quello che si sa nei propri ragionamenti..





Marco Travaglio e' di destra,un liberale di destra.

Un conservatore.


E' noto.

L'ha sempre dichiarato.

Informati.


Montanelli aveva grande stima di Travaglio,sei poco informato.


Sa',che ti consiglio un libro scritto da Marco Travaglio.



Montanelli e il Cavaliere

Storia di un grande e di un piccolo uomo




Frasi di Indro Montanelli:




«Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l’attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.»
(27 febbraio 2000)

«Berlusconi è il più grande piazzista del mondo. Se un giorno si mettesse a produrre vasi da notte, farebbe scappare la voglia di urinare a tutt’Italia.»
(15 febbraio 2001)

«Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello.»
(17 marzo 2001)

«Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l’allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. “Chiagne e fotte”, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni.»
(25 marzo 2001)

«L’Italia berlusconiana è la peggiore delle Italie che ho mai visto, per volgarità e bassezza. Il berlusconismo è la feccia che risale il pozzo. Gli italiani devono vedere chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, al Quirinale, al Vaticano, dove vuole. Soltanto dopo saremo immuni.»
(26 marzo 2001).

«Spero che l’Europa tratti Berlusconi con l’indignazione e il disprezzo che merita.»
(8 maggio 2001).




8 gennaio 1994: Silvio Berlusconi, che da qualche mese ha deciso di invadere l’arena politica, irrompe nell’assemblea dei redattori del «Giornale». È il culmine del durissimo scontro con Indro Montanelli, che a quel punto è costretto ad abbandonare il quotidiano che egli stesso ha fondato vent’anni prima.
Partendo da questo episodio, dai suoi retroscena, dai suoi risvolti e dalle sue conseguenze, Marco Travaglio ricostruisce il tormentato rapporto tra il grande giornalista e quello che fu per diversi anni il suo editore: dal 1977, quando Berlusconi divenne socio del «Giornale» e Montanelli venne ferito dalle Brigate Rosse, passando dalle pressioni di Craxi alla cessione della proprietà del quotidiano al fratello Paolo in seguito alla normativa antitrust; dal linciaggio scatenato dagli sgherri berlusconiani perché il direttore si rifiutava di fare il megafono a Forza Italia, all’avventura della «Voce», entusiasmante ma breve, fino all’ultima stagione, quando Montanelli condusse – soprattutto nel dialogo con i lettori del «Corriere della sera» – una incessante campagna contro il «regime» berlusconiano: ne aveva subito intuito la pericolosità e fino all’ultimo lo avversò con tutte le sue forze.
Montanelli e il Cavaliere attraversa così un periodo chiave della recente storia italiana, cruciale soprattutto per i rapporti tra l’informazione e il potere politico-economico. Ci fa capire che cosa significhi davvero la libertà di stampa, che cosa possa implicare la difesa della propria autonomia di giudizio, ma illustra anche la natura profonda della borghesia italiana, primo destinatario dell’attività giornalistica di Montanelli. Questo doveroso omaggio a un maestro del giornalismo è la profetica conferma, pagina dopo pagina, della drammatica anomalia italiana.

















(ps Craxi e Berlusconi sono due ladri,il resto poco importa.
Questa passione per l'illegalita' li univa.)

gretas
01-02-2008, 14:36
Leggi qua:


http://213.215.144.81/public_html/articolo_index_3---2041.html







Marco Travaglio ad Affari: "Sono un antiberlusconiano di destra"




Parliamo un pò di tv. Non crede che la crescita di Sky e delle altre tv satellitari, il digitale terrestre, la diffusione della tv via internet finiranno per indebolire di molto il duopolio Rai-Mediaset, aumentando il pluralismo?
"Forse questo sarà vero tra venti anni. Non credo prima. Il satellite non ha ancora un pubblico sufficientemente vasto e fino ad ora non ho visto esempi di informazione scomoda sulle reti di Murdoch. Quanto al Dtt sarà in grado di sfruttarne le potenzialità chi oggi ha i mezzi per sperimentare, ossia Rai e Mediaset".

Ma non c’è niente che salva in Rai e in Mediaset?
"C’è stata una fase, negli anni ’80, in cui le reti Fininvest hanno contribuito a rinnovare la tv. La Rai era ancora ingessata e paludata, mentre Fininvest trasformava il linguaggio del varietà, avvicinava la tv agli strati popolari, portava sugli schermi il sesso. L’innovazione è terminata quando il modello Fininvest è diventato unico e totalizzante, anche in Rai".

Che futuro auspica per la Rai?
"Credo che si debbano svincolare le nomine dalla politica. Penso a nomine di durata decennale, fatte da un’autorità indipendente dai partiti e con una cadenza temporale diversa da quella delle elezioni politiche. Le scelte in Rai devono essere fatte da artisti, registi, produttori e uomini di cultura".

E' contrario a privatizzare la Rai?
"Oggi sì. Anche perché la Rai è già controllata da organizzazioni private come i partiti. Solo dopo aver approvato una legge che impedisca a qualunque soggetto privato di controllare più di una rete generalista e dopo aver stabilito che chi è proprietario di tv non può fare politica, si potrà ridurre la Rai a due reti, una finanziata dal canone e l’altra dalla pubblicità".

Nel suo ultimo libro “Intoccabili” parla di mafia. Secondo lei negli ultimi anni la criminalità organizzata è cambiata, ha maturato strategie nuove?
"C’è stato un salto di qualità. Se prima la mafia cercava un’alleanza con il potere, oggi la mafia si è fatta potere e siede in Parlamento".



(Affari Italiani 13.06.2005)








Il paradosso Montanelli







Questo articolo è tratto dal numero 84 (luglio-agosto 2004) di Reset

Che una certa destra sia finita a votare a sinistra è una delle anomalie dell'Italia degli ultimi dieci anni. Ma perché la destra di governo non rivendica l'esperienza di Indro Montanelli, uno dei più importanti simboli dell'anticomunismo e del conservatorismo italiano del dopoguerra? Lo abbiamo chiesto a Marco Travaglio, che al suo maestro di giornalismo ha dedicato l'ultimo libro, Montanelli e il Cavaliere. Storia di un grande e di un piccolo uomo (Garzanti, 2004, euro 14,50).

Quella tra Montanelli e Berlusconi, lei ha scritto, è stata la storia di "un divorzio senza matrimonio". Che vuol dire?

Che Montanelli non ha mai "sposato" Berlusconi. C'è stato un matrimonio di interessi reciproci: il primo aveva bisogno di un editore solido e il secondo di un fiore all'occhiello, di un biglietto da visita per il salotto buono, perché in quel momento era un palazzinaro poco addentro alla Milano che conta. Ma si è capito subito che il Cavaliere era in difficoltà non appena ha manifestato, volente o nolente, interessi politici. Nell'83, Craxi era Presidente del Consiglio, e nelle telefonate che sono state intercettate si lamentava con Berlusconi, perché il suo giornale lo attaccava. Craxi gli diceva: "questo Montanelli è una 'merdolina', mi fa la guerra, c'è solo l'Unità che è peggio". Berlusconi, che era in difficoltà perché aveva fatto un patto di non interferenza, ha tentato di bypassare Montanelli chiamando il condirettore, utilizzando la redazione romana per cercare di neutralizzare o attutire i pezzi fortemente anticraxiani del direttore. Le sue interferenze politiche sono state stoppate finché è stato possibile, finché non ha preteso che il suo giornale diventasse un giornale di partito. In realtà non c'è mai stato un matrimonio vero, perché i due sono troppo diversi.

Il periodo abbastanza lungo che va dalla fondazione del "Giornale" nel '74 fino a buona parte degli anni '80 non fu conflittuale. Berlusconi e Confalonieri parlavano di Montanelli con il rispetto che si deve al monumento di un vecchio tipo di giornalismo, che a loro non piaceva più tanto. La cosa che incuriosisce è che uno come lei, che arriva nell'87 al "Giornale", trova un vecchio quotidiano, dalla logica un po' ammuffita anche nella grafica. Ma lei lì era a suo agio?

Ero un ragazzino di 23 anni, innamorato degli articoli di Montanelli. Decisi che dovevo fare il giornalista quando cominciai a leggerli, più o meno a 12-13 anni. Ero affascinato dal suo modo di scrivere più che dalle sue idee, che in quel momento non ero neanche in grado di capire. Io d'altronde sono sempre stato abbastanza conservatore, finché c'erano i comunisti ero anticomunista. Quindi mi trovavo a mio agio. È ovvio che i berluscones, abituati alle televisioni culi-e-tette, ai giornali- panino-di pubblicità, ai sorrisi-e-canzoni, soffrissero quel tipo di quotidiano che non attirava pubblicità, era antipatizzante, non piacione come tutto il resto dei loro prodotti editoriali. Pensavano di infilarci dentro promozioni e oggettistica varia. Montanelli, invece, si opponeva fieramente, e nel farlo ci si divertiva anche.

Come mai un vero conservatore come Montanelli, il giornalista campione dell'anticomunismo, di una visione atlantica del mondo, della cultura della conventio ad excludendum contro i comunisti, non è stato e non viene oggi rivendicato dalla destra?

Perché Montanelli era tutte le cose che avete detto, ma da posizioni liberaldemocratiche. Dal '37 è antifascista, riceve la condanna a morte. Non frequenta i circoli golpisti e reazionari degli anni '60 e '70. Non lo trovi nella P2, sebbene ci sia il suo editore. Non frequenta il famoso convegno del 1965 dell'Istituto Pollio, dove quasi si stabiliscono le strategie della tensione. Appoggia la 'maggioranza silenziosa' di Massimo De Carolis, e poi lancia l'idea dei cento nomi (tra cui ci sono anche Scalfaro, Mario Segni e Bartolo Ciccardini): fa un po' da levatrice di una parte non catto-progressista della Dc, contraria al compromesso storico.

Montanelli è molto meno a destra dei suoi lettori. Certo, nell'ambito della sua collocazione nella guerra fredda, a volte prende anche lui delle cantonate, come con De Carolis, o sulla mafia. O anche sul Vajont. A me però quello che ha affascinato è che quando finisce la guerra fredda e nel 1989 cade il nemico, Montanelli smette completamente l'anticomunismo. Oggi tutti i montanelliani rimasti ne "Il Giornale", o comunque in quell'area, dicono ancora le stesse cose che dicevano trent'anni fa, come se il muro non fosse caduto. Lui invece a ottant'anni puliti dice "non sparo sui morti", "quando i comunisti erano vivi non c'era nessuno qua intorno, adesso arrivano gli anticomunisti senza comunismo".

È impressionante la sua freschezza mentale nell'abbandonare completamente quei panni e nell'occuparsi di cose attuali, come i nuovi pericoli che arrivavano per la democrazia italiana e che erano dovuti proprio all'affarismo berlusconiano e all'azienda che si faceva Stato. È per questo che la destra di oggi non lo rivendica.

Montanelli era un conservatore.

Sì, certamente. Si ricollegava al Risorgimento, ai liberali, a De Gasperi, ma dirà di non esser mai stato un reazionario, uno che apprezzava che si sparasse sulla folla, uno contrario alle riforme sociali. Il suo ideale è Giolitti, non Salandra, sebbene avesse molti salandrini a "Il Giornale" e moltissimi tra i lettori. Ecco perché dico che è sempre stato più a sinistra dei suoi lettori: quando è andato a "La Voce" tutti quelli che erano alla sua destra non l'hanno seguito, ed erano la maggioranza.

Staglieno, nel suo volume Montanelli, novant'anni controcorrente (Mondadori), ha riconosciuto però che il "Corriere della Sera" che faceva Spadolini (e con il quale Montanelli si trovava bene) era terribilmente conservatore, distante in maniera astrale dai giovani. Quando arriva Ottone è una liberazione, inizia una storia diversa, perché da lì nascerà "la Repubblica" e per "Il Giornale" stesso ci sarà un processo evolutivo, liberatorio per l'opinione pubblica italiana. Questo lo pensa anche lei?

Sì, quel "Corriere" era un giornale insopportabile, però Montanelli non ha mai scritto un editoriale politico prima della nascita de "Il Giornale". Il problema non era che non poteva attaccare i comunisti sul "Corriere" da quando c'era Ottone, ma che quel "Corriere" stava diventando un'altra cosa, in cui i vari Montanelli e Bettiza non erano più centrali (poi anche lì pesò molto il fattore umano e caratteriale, perché Ottone era il simbolo della borghesia chic che lui detestava). Di fatto Spadolini non gli piaceva tanto per il giornale che faceva, quanto perché gli lasciava fare tutto quello che voleva: lì era la firma numero uno, il grande inviato, e poteva fare campagne come quella contro Gronchi o contro le malversazioni.

Montanelli non era il trombone del giornale trombonesco, anzi era l'aspetto imprevedibile e la parte più brillante del giornale trombonesco. Poi avvertì che stava cambiando qualcosa nei suoi confronti, che veniva considerato il "fascista" (in quel momento il liberalconservatore e il fascista erano la stessa cosa). E c'è l'aspetto sgradevole di Ottone, che va a dirgli "non c'è più spazio per te nel Corriere". Quello era il periodo in cui sul resto della stampa italiana Calabresi era un "fascista" e "il commissario finestra", in cui i grandi intellettuali (anche persone stimabilissime) si fanno prendere dall'ubriacatura e firmano quegli infami appelli contro Calabresi "torturatore".

Sulle Br solo Montanelli e Pansa, tra i grandi giornalisti, dicevano "guardate che sono Br davvero, non sono tutti fascisti travestiti". Ancora una volta contava molto il suo spirito di "Bastian contrario": Montanelli diceva di non capire niente di politica, ma detestava il correre verso il carro di quelli che sembravano essere i vincitori (che poi per la verità non hanno mai vinto). Mentre negli altri che lasciavano il "Corriere" c'era molta ideologia, Montanelli ha sempre portato avanti la sua etica e la sua estetica personale, molto più che la politica.


Gian Antonio Stella, sul "Corriere della Sera", ha parlato molto bene del suo libro. Però non si trova affatto d'accordo con lei, quando scrive che, se fosse vivo, oggi Montanelli non scriverebbe su questo "Corriere terzista". Che cosa replica?

Resto della mia idea. È ovvio che Montanelli, essendo tornato al "Corriere" nel '95, oggi ci scriverebbe. Il problema è diverso. Se "La Voce" chiudesse oggi, il "Corriere" si riprenderebbe Montanelli? E gli darebbe lo spazio che gli diede nel '95? Oggi non si legge più quello che si scriveva sul "Corriere" nel '95, la durezza estrema con cui Montanelli combatteva Berlusconi anche durante l'ultima campagna elettorale, tutti i giorni sulla pagina delle lettere, prendendo a sberle lui e i lettori berlusconiani. Montanelli parlava di "regime" non nel 2001, ma nel '94.

Anche su un giornale libero come il "Corriere" si fanno delle critiche, ma senza usare toni così forti. C'è una tendenza a edulcorare, al terzismo, che esce dal "Corriere" e che arriva anche in molta stampa vicina al centrosinistra. La nostra categoria non si è distinta in battaglie in difesa di Biagi e di tutti gli altri. Io sono convinto che Montanelli avrebbe oggi dei problemi ad avere lo spazio che aveva soltanto due anni fa, e non perché penso che il "Corriere" sia il giornale "di Berlusconi", ma perché è passata questa linea che non sei riformista se dici certe cose, che sei massimalista, demonizzatore, ossessionato.


Un montanelliano in Italia è destinato a votare a sinistra finché c'è Berlusconi, o magari anche dopo?

Finché c'è Berlusconi è sicuro. Dopo bisognerà vedere che cosa c'è, perché credo che Montanelli avesse ragione quando diceva: "Io ce l'ho con questi qua molto più di quanto ce l'abbia uno di sinistra, perché in Italia dopo il passaggio di Berlusconi in politica per cinquant'anni bisognerà lavarsi la bocca ogni volta che si parla di destra".


E con due destre importanti dell'Occidente di oggi, come quella francese di Chirac e Sarkozy e quella americana di Bush, come si troverebbe?

Credo che gli piacerebbe molto la destra di De Villepin, una destra elegante, colta, non ideologica, ma in qualche modo etica. Nel libro troverete le cose durissime che Montanelli ha detto a proposito dei primi passi di Bush junior alla Presidenza americana: lui che ha sempre sostenuto i Repubblicani disse che se avesse potuto avrebbe votato Al Gore. C'è una liberazione totale dopo il crollo del muro di Berlino, c'è il crollo di tutti i vecchi punti di riferimento, per cui Montanelli diventa non di sinistra, ma imprevedibile. Anche in persone che stanno dall'altra parte vede incarnare i suoi ideali di politica moderata, senza fughe in avanti, riformatrice. Da quella destra lì è veramente l'unico che ha il coraggio di staccarsi subito. Poi arriveranno i Sartori, i Dini, ma all'inizio è veramente lui e basta, tanto che viene molto comodo dire che è "rincoglionito", che ha ceduto alla sindrome di Stoccolma o che è diventato comunista.


E la sua posizione nella guerra fredda?

Negli anni Settanta incontra in segreto Enrico Berlinguer, perché secondo la sua etica gli sembra una persona da conoscere. Anche il suo rapporto con Fortebraccio è un indizio del fatto che Montanelli stava sì in uno dei due schieramenti, ma ci stava già a modo suo, anche se spesso non traspariva dal giornale che faceva, che a volte sembrava scritto per colonnelli in pensione. Ma Montanelli ha svolto anche un compito, ha tenuto ferma una destra che avrebbe potuto dilagare in tutti quei movimenti golpistici che serpeggiavano negli anni Settanta. Per esempio non ha mai votato Msi, mai ha avuto alcun tipo di rapporto con Almirante, mentre molti dei suoi lettori erano proprio fascisti.


Quando va in Ungheria e fa quei bellissimi reportage rompe il suo rapporto con Longanesi, perché non racconta la storia che vogliono sentirsi raccontare gli anticomunisti italiani, cioè che si trattava di una rivolta liberaldemocratica contro il comunismo. Spiega che la rivolta d'Ungheria è tutta interna, che gli ungheresi non vogliono gli americani, ma un comunismo diverso. Tutto questo dimostra il suo modo personalizzato, originale, di stare nella guerra fredda.

Montanelli era un uomo dall'orgoglio fortissimo, al punto che forse si può dire sia stato più spesso ispirato dal temperamento che dal ragionamento freddo. Era uno che la giurava, come altri la giuravano a lui.

Montanelli non è mai stato mosso da rancore, piuttosto da orgoglio, da puntiglio personale. Nelle sue battaglie si sente tutto l'aspetto umano e antropologico, che secondo me per lui conta molto più che non l'aspetto politico: c'è anche il lato estetico, il lato caratteriale del Bastian contrario che vede tutti andare a sinistra e quindi rimane orgogliosamente a destra. Ma non era rancoroso, era orgoglioso.

Una somiglianza da maestro ad allievo: si può parlare di Montanelli come di un suo maestro?

Sì, certamente. Lui mi diceva "datti una calmata". Ma aggiungeva "perché sennò quelli ti segano le gambe", non perché non fosse giusto. Io non so se il mio essere sia più mosso da orgoglio o da spirito "rompicoglioni". Da questo punto di vista lui era più "sereno". Non ha fatto "La Voce" per rancori personali, ma perché credeva giusto fare un nuovo giornale, così come pensava fosse giusto fare il vero "Corriere", e così come nel '94 riteneva giusto fare il vero "Giornale", cioè evitare che si potesse dire che la destra era Berlusconi, far vedere che ci può essere anche una destra liberaldemocratica, che prende il conflitto d'interessi come punto di non-ritorno, come cosa massimamente inaccettabile per una democrazia.

Che non fosse rancoroso lo dimostra inoltre il fatto che quando Berlusconi crolla la prima volta, Montanelli smette di sparargli addosso. Poi, quando nel 2000, dai primi sondaggi si capisce che Berlusconi sta ritornando alla grande, allora ricomincia ad attaccarlo, mai con rancore, ma perché si rende conto del pericolo che sta emergendo. È sempre stata una cosa abbastanza ragionata, ancora una volta partendo dall'aspetto umano, perché lui conosceva Berlusconi e conosceva gli italiani, ed era più preoccupato degli italiani che non di Berlusconi, perché vedeva che c'era una certa Italia che sembrava fatta apposta per Berlusconi. Montanelli cita la frase di Mussolini: "Come si fa a non diventare dittatori in un paese di servi?". Sa che c'è un'Italia pronta a inginocchiarsi per i tipi da balcone. Gli italiani da balcone lo preoccupavano molto più di Berlusconi al balcone.




Daniele Castellani Perelli

maghettoribelle
01-02-2008, 14:46
ancoraaaaaaaaa
con sta storia dell'informarsi!!!!!! Sta saccenza e presunzione di parlare con una persona che non conosce le cose mi da ai nervi!!
Ti ripeto, il problema di travaglio non è ciò che dice, ma ciò che non dice...io sono uno pseudo liberale di destra, infatti non andrò a votare, non mi rappresenta nessuno...
Tra parentesi, quel libro l'ho già letto all'epoca, così come ho letto mani sporche e la scomparsa dei fatti (tra l'altro bellissimo).
Io non ho mai detto che Travaglio sia comunista (non l'ho detto nemmeno di santoro), credo però che marco sia in questo momento "funzionale" alla loro politica, non dicendo tutto quello che sa (per intenderci quello che dice è tutto vero)...lo dimostra il fatto che io non ho mai messo niente sul politico, ma tu l'hai spostata su quell'argomento....io ODIO Berlusconi, non lo difendo, quindi di cosa parliamo? Il fatto che tu lo difenda come se chi lo critica sia una destra ottusa che non sa i fatti,citando il libro su berlusconi, quello lo fa apparire politico!Diciamo allora che Travaglio non ha capito perfettamente chi gli sta intorno. Preferisci?

P.S. piuttosto che postare pezzi di articoli, comincia a pensare...stai usando travaglio per avvalorare una critica a berlusconi che non era necessaria, mica io lo criticavo per quello che diceva su berlusconi???????

Maverick18
01-02-2008, 14:55
non dicendo tutto quello che sa

Tipo ?

maghettoribelle
01-02-2008, 15:10
Finché c'è Berlusconi è sicuro. Dopo bisognerà vedere che cosa c'è, perché credo che Montanelli avesse ragione quando diceva: "Io ce l'ho con questi qua molto più di quanto ce l'abbia uno di sinistra, perché in Italia dopo il passaggio di Berlusconi in politica per cinquant'anni bisognerà lavarsi la bocca ogni volta che si parla di destra".

Appunto...come dire, parola di Indro Montanelli...ma questa schiettezza, questa analisi che esulava dall'ideologia fine a se stessa ma partiva dai fatti per poi passare alle opinioni, in travaglio la rivedo, ma non la vedo usata su tutti gli argomenti. Come ti ripeto (la mia firma l'avrai vista credo), io odio berlusconi anche più di quelli di sinistra, in quanto per loro è, come si è dimostrato in questi 2 anni, un problema quando gli "frega" il potere, quando invece governano loro non lo calcolano nemmeno...io lo odio sempre!!!! Al potere e all'opposizione!!!

joesun
01-02-2008, 15:44
Finché c'è Berlusconi è sicuro. Dopo bisognerà vedere che cosa c'è, perché credo che Montanelli avesse ragione quando diceva: "Io ce l'ho con questi qua molto più di quanto ce l'abbia uno di sinistra, perché in Italia dopo il passaggio di Berlusconi in politica per cinquant'anni bisognerà lavarsi la bocca ogni volta che si parla di destra".

Appunto...come dire, parola di Indro Montanelli...ma questa schiettezza, questa analisi che esulava dall'ideologia fine a se stessa ma partiva dai fatti per poi passare alle opinioni, in travaglio la rivedo, ma non la vedo usata su tutti gli argomenti. Come ti ripeto (la mia firma l'avrai vista credo), io odio berlusconi anche più di quelli di sinistra, in quanto per loro è, come si è dimostrato in questi 2 anni, un problema quando gli "frega" il potere, quando invece governano loro non lo calcolano nemmeno...io lo odio sempre!!!! Al potere e all'opposizione!!!

siamo pienamente d'accordo, ma non capisco cosa è che secondo te Marco Travaglio non dice.;)

maghettoribelle
01-02-2008, 15:49
siamo pienamente d'accordo, ma non capisco cosa è che secondo te Marco Travaglio non dice.;)

spero i mod non mi uccidano se siamo molto OT.
Travaglio parla sempre partendo dai fatti come faceva Montanelli, mancandogli però quella vena polemica contro il mondo che Indro aveva, lui era un rompi cogl**** per definizione; differentemente Travaglio palesa quello che, lo dice lui stesso, Montanelli non aveva, cioè odio verso Berlusconi che lo rende funzionale ad argomentazioni faziose.
Mi spiego, quando travaglio parla di Guzzanti e Scaramella deve dire, come fa, che quella fu una bieca operazione per screditare Prodi visto che di prove non ne esistevano (aggiungo che già uno che assume scaramella merita l'ergastolo)...io dico che la pena è da vent'anni all'ergastolo per loro due e per chi sapesse (berlusconi in primis)...dimentica, nello stesso discorso,e non usando invece il senso critico a 360 gradi di Montanelli che non le mandava a dire a nessuno ma quando parlavo di un argomento ne trattava tutte le sfumature, di dire che il legame tra il sequestro di aldo moro e prodi non sono casuali...con lo stesso fare che ha con tutti avrebbe dovuto dire a prodi, senti un po, ma come fai tu a sapere di gradoli?qualcosa che puzza c'è!! (secondo me non era il kgb ma la cia...ma quella è un'altra storia)...e peggio mi sento se non trovi una scusa migliore di una seduta spiritica, io dovrei avere come presidente del consiglio uno così (il senso delle istituzioni, in montanelli, era di questo tipo...elevatissimo)

Oppure, se tratti delle tangenti di Berlusconi, riporti i fatti e poi li commenti, così come fa travaglio, ma nel contesto chiedi "e il presidente prodi dovrebbe anche lui spiegarmi, però, perchè voleva vendere ai suoi amichetti a prezzi molti più bassi, non solo dell'offerta di berlusconi, ma dei prezzi di mercato.

Oppure, dopo le dimissioni di mastella, quando si tira in mezzo il caso de magistris, travaglio avrebbe dovuto spiegare meglio che in primis il ministro della giustizia era intervenuto per difendere prodi, anche lui indagato (perchè dobbiamo metterci daccordo, o si critica l'operato di mastella su de magistris, allora ci entra anche prodi, oppure si dice che mastella aveva ragione e de magistris commetteva falsi, ma allora non vade nemmeno per il ministro della giustizia...delle due l'una)....quindi se de magistris è un'ulteriore prove contro mastella, caro travaglio, dopo le sue dimissioni, non avresti dovuto anche dire :" Un ministro della giustizia non può rimanere in carica se indagato, ok, allora lui si dimette e adesso abbiamo un altro indagato che non solo ha mantenuto l'interim alla giustizia ma è pure primo ministro...ma che bellezza!!!!

Al ragazzo che ieri è intervenuto durante anno zero, e che parlava di Orlando, un Travaglio pienamente Montanelliano avrebbe risposto:" ok, di cuffaro abbiamo detto, ma leoluca orlando prima di parlare dovrebbe ricordare che molti deglin uomini per le cui frequentazioni cuffaro è perseguito facevano parte della maggioranza di orlando ai tempi in cui era sindaco di palermo, e che era proprio orlando che (lo ricorderanno molti avendo visto i vari film su falcone) criticava il pm poichè teneva i documenti a casa sua avendo paura di "soffiate" a favore della mafia"


E potrei andar avanti per ore.....io critico il fatto che, secondo me, travaglio si sia appiattito su posizioni che derivano dal suo odio (giustissimo, anche io lo odio) per Berlusconi, odio che Montanelli non aveva, offusca il senso critico, e si sia un po omologato alla teoria del "contro"...se critico travaglio, non sopporto prodi ne pecoraro scanio, non vuol dire che difenda Berlusconi!!!anzi!!!

Maverick18
01-02-2008, 15:55
spero i mod non mi uccidano se siamo molto OT.
Travaglio parla sempre partendo dai fatti come faceva Montanelli, mancandogli però quella vena polemica contro il mondo che Indro aveva, lui era un rompi cogl**** per definizione; differentemente Travaglio palesa quello che, lo dice lui stesso, Montanelli non aveva, cioè odio verso Berlusconi che lo rende funzionale ad argomentazioni faziose.
Mi spiego, quando travaglio parla di Guzzanti e Scaramella deve dire, come fa, che quella fu una bieca operazione per screditare Prodi visto che di prove non ne esistevano (aggiungo che già uno che assume scaramella merita l'ergastolo)...io dico che la pena è da vent'anni all'ergastolo per loro due e per chi sapesse (berlusconi in primis)...dimentica, nello stesso discorso,e non usando invece il senso critico a 360 gradi di Montanelli che non le mandava a dire a nessuno ma quando parlavo di un argomento ne trattava tutte le sfumature, di dire che il legame tra il sequestro di aldo moro e prodi non sono casuali...con lo stesso fare che ha con tutti avrebbe dovuto dire a prodi, senti un po, ma come fai tu a sapere di gradoli?qualcosa che puzza c'è!! (secondo me non era il kgb ma la cia...ma quella è un'altra storia)...e peggio mi sento se non trovi una scusa migliore di una seduta spiritica, io dovrei avere come presidente del consiglio uno così (il senso delle istituzioni, in montanelli, era di questo tipo...elevatissimo)

Oppure, se tratti delle tangenti di Berlusconi, riporti i fatti e poi li commenti, così come fa travaglio, ma nel contesto chiedi "e il presidente prodi dovrebbe anche lui spiegarmi, però, perchè voleva vendere ai suoi amichetti a prezzi molti più bassi, non solo dell'offerta di berlusconi, ma dei prezzi di mercato.

Oppure, dopo le dimissioni di mastella, quando si tira in mezzo il caso de magistris, travaglio avrebbe dovuto spiegare meglio che in primis il ministro della giustizia era intervenuto per difendere prodi, anche lui indagato (perchè dobbiamo metterci daccordo, o si critica l'operato di mastella su de magistris, allora ci entra anche prodi, oppure si dice che mastella aveva ragione e de magistris commetteva falsi, ma allora non vade nemmeno per il ministro della giustizia...delle due l'una)....quindi se de magistris è un'ulteriore prove contro mastella, caro travaglio, dopo le sue dimissioni, non avresti dovuto anche dire :" Un ministro della giustizia non può rimanere in carica se indagato, ok, allora lui si dimette e adesso abbiamo un altro indagato che non solo ha mantenuto l'interim alla giustizia ma è pure primo ministro...ma che bellezza!!!!

Al ragazzo che ieri è intervenuto durante anno zero, e che parlava di Orlando, un Travaglio pienamente Montanelliano avrebbe risposto:" ok, di cuffaro abbiamo detto, ma leoluca orlando prima di parlare dovrebbe ricordare che molti deglin uomini per le cui frequentazioni cuffaro è perseguito facevano parte della maggioranza di orlando ai tempi in cui era sindaco di palermo, e che era proprio orlando che (lo ricorderanno molti avendo visto i vari film su falcone) criticava il pm poichè teneva i documenti a casa sua avendo paura di "soffiate" a favore della mafia"


E potrei andar avanti per ore.....io critico il fatto che, secondo me, travaglio si sia appiattito su posizioni che derivano dal suo odio (giustissimo, anche io lo odio) per Berlusconi, odio che Montanelli non aveva, offusca il senso critico, e si sia un po omologato alla teoria del "contro"...se critico travaglio, non sopporto prodi ne pecoraro scanio, non vuol dire che difenda Berlusconi!!!anzi!!!

Hai mai scritto ed inviato queste critiche a Travaglio ?

joesun
01-02-2008, 16:03
spero i mod non mi uccidano se siamo molto OT.
Travaglio parla sempre partendo dai fatti come faceva Montanelli, mancandogli però quella vena polemica contro il mondo che Indro aveva, lui era un rompi cogl**** per definizione; differentemente Travaglio palesa quello che, lo dice lui stesso, Montanelli non aveva, cioè odio verso Berlusconi che lo rende funzionale ad argomentazioni faziose.
Mi spiego, quando travaglio parla di Guzzanti e Scaramella deve dire, come fa, che quella fu una bieca operazione per screditare Prodi visto che di prove non ne esistevano (aggiungo che già uno che assume scaramella merita l'ergastolo)...io dico che la pena è da vent'anni all'ergastolo per loro due e per chi sapesse (berlusconi in primis)...dimentica, nello stesso discorso,e non usando invece il senso critico a 360 gradi di Montanelli che non le mandava a dire a nessuno ma quando parlavo di un argomento ne trattava tutte le sfumature, di dire che il legame tra il sequestro di aldo moro e prodi non sono casuali...con lo stesso fare che ha con tutti avrebbe dovuto dire a prodi, senti un po, ma come fai tu a sapere di gradoli?qualcosa che puzza c'è!! (secondo me non era il kgb ma la cia...ma quella è un'altra storia)...e peggio mi sento se non trovi una scusa migliore di una seduta spiritica, io dovrei avere come presidente del consiglio uno così (il senso delle istituzioni, in montanelli, era di questo tipo...elevatissimo)

Oppure, se tratti delle tangenti di Berlusconi, riporti i fatti e poi li commenti, così come fa travaglio, ma nel contesto chiedi "e il presidente prodi dovrebbe anche lui spiegarmi, però, perchè voleva vendere ai suoi amichetti a prezzi molti più bassi, non solo dell'offerta di berlusconi, ma dei prezzi di mercato.

Oppure, dopo le dimissioni di mastella, quando si tira in mezzo il caso de magistris, travaglio avrebbe dovuto spiegare meglio che in primis il ministro della giustizia era intervenuto per difendere prodi, anche lui indagato (perchè dobbiamo metterci daccordo, o si critica l'operato di mastella su de magistris, allora ci entra anche prodi, oppure si dice che mastella aveva ragione e de magistris commetteva falsi, ma allora non vade nemmeno per il ministro della giustizia...delle due l'una)....quindi se de magistris è un'ulteriore prove contro mastella, caro travaglio, dopo le sue dimissioni, non avresti dovuto anche dire :" Un ministro della giustizia non può rimanere in carica se indagato, ok, allora lui si dimette e adesso abbiamo un altro indagato che non solo ha mantenuto l'interim alla giustizia ma è pure primo ministro...ma che bellezza!!!!

Al ragazzo che ieri è intervenuto durante anno zero, e che parlava di Orlando, un Travaglio pienamente Montanelliano avrebbe risposto:" ok, di cuffaro abbiamo detto, ma leoluca orlando prima di parlare dovrebbe ricordare che molti deglin uomini per le cui frequentazioni cuffaro è perseguito facevano parte della maggioranza di orlando ai tempi in cui era sindaco di palermo, e che era proprio orlando che (lo ricorderanno molti avendo visto i vari film su falcone) criticava il pm poichè teneva i documenti a casa sua avendo paura di "soffiate" a favore della mafia"


E potrei andar avanti per ore.....io critico il fatto che, secondo me, travaglio si sia appiattito su posizioni che derivano dal suo odio (giustissimo, anche io lo odio) per Berlusconi, odio che Montanelli non aveva, offusca il senso critico, e si sia un po omologato alla teoria del "contro"...se critico travaglio, non sopporto prodi ne pecoraro scanio, non vuol dire che difenda Berlusconi!!!anzi!!!

il pensiero è chiaro. grazie per l'OT.;)

maghettoribelle
01-02-2008, 16:04
Hai mai scritto ed inviato queste critiche a Travaglio ?

si ma credo non le abbia lette, ne avrà decine di migliaia da leggere:D ...bada, non sono sarcastico, credo davvero che non riesca a leggerle tutte

SquallSed
01-02-2008, 16:10
si ma credo non le abbia lette, ne avrà decine di migliaia da leggere:D ...bada, non sono sarcastico, credo davvero che non riesca a leggerle tutte



io credo che travaglio è maggiormente preparato sui processi e relative cose...quindi parla di quello che sa o di quello che è stato dichiarato vero, senza mai sgarrare. Poi che odia berlusca è palese

maghettoribelle
01-02-2008, 16:18
io credo che travaglio è maggiormente preparato sui processi e relative cose...quindi parla di quello che sa o di quello che è stato dichiarato vero, senza mai sgarrare. Poi che odia berlusca è palese


bada che sulla preparazione di travaglio nessuno può aver da dire...le cose che ho scritto io le sa moooolto meglio di me....è il suo non parlarne che crea in me un senso di antipatia verso di lui!!!

P.S. e lo aspetto, con ansia, quando tratteranno il tema della mia Calabria (do per scontato che lo faranno, visto che per capire dove sta andando la reppubblica italiana delle banane è quasi fondamentale) ...dove la mala sanità, come avrete sentito, non ha nulla da invidiare ai fatti campani,e dove un governo di centro sinistra hai in pratica, nella sua quasi interezza direi, ci sono quasi 40 consiglieri inquisiti, si sono divisi e spartiti tutto il possibile!

Maverick18
01-02-2008, 16:23
Poi che odia berlusca è palese

Travaglio aveva lo stipendo pignorato da Previti....

joesun
01-02-2008, 17:53
per chi fosse interessato domattina ore 10 al cinema Jolly di palermo si riunisce il Comitato provinciale dell'UDC, con Cuffaro presente. firmato Saverio Romano :eek: (è arrivato questo sms a un cell nelle mie vicinanze (non mio :nonsifa:))

ci sarebbe da andare a filmare per documentare :asd: