c.m.g
30-01-2008, 21:25
30 Gennaio 2008
Roma – AgenParl – Dopo svariate denunce da parte delle associazioni dei consumatori, il Garante per le Comunicazioni ha ordinato l’apertura di un’inchiesta e l’ispezione da parte della Polizia Postale, di un noto operatore telefonico sospettato di aver partecipato a una truffa a danno di migliaia di cittadini ignari (il nome dell’operatore non è ancora stato ufficialmente reso noto).
L’ispezione è stata ordinata due giorni fa, dopo che alcune associazioni di consumatori avevano denunciato l’invio di svariati messaggi di testo, studiati per istigare gli utenti a chiamare un numero a pagamento, attraverso cui i truffatori avrebbero a tutt’oggi intascato milioni di euro.
In un successivo comunicato, il Codacons ha reso nota la truffa citando alcuni esempi di “sms esca”, come: “E’ presente un nuovo messaggio. Per ascoltarlo chiama il fisso 899xxx” – oppure – “Abbiamo tentato invano di recapitarle una spedizione al suo indirizzo, prego contattarci al numero 899xxx per una nuova consegna”. Secondo l’associazione dei consumatori, i messaggi sarebbero stati inviati a circa 3 milioni di utenti, per un giro di affari calcolato in almeno 20 milioni di euro. Per limitare i danni e tutelare gli utenti da episodi di questo genere, l’AGCOM sta studiando nuove modalità di azione e normative per la tutela dei cittadini verso gli operatori di mobile. (Alma Daddario)
Fonte: P2Pforum Italia (http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=273968)
Roma – AgenParl – Dopo svariate denunce da parte delle associazioni dei consumatori, il Garante per le Comunicazioni ha ordinato l’apertura di un’inchiesta e l’ispezione da parte della Polizia Postale, di un noto operatore telefonico sospettato di aver partecipato a una truffa a danno di migliaia di cittadini ignari (il nome dell’operatore non è ancora stato ufficialmente reso noto).
L’ispezione è stata ordinata due giorni fa, dopo che alcune associazioni di consumatori avevano denunciato l’invio di svariati messaggi di testo, studiati per istigare gli utenti a chiamare un numero a pagamento, attraverso cui i truffatori avrebbero a tutt’oggi intascato milioni di euro.
In un successivo comunicato, il Codacons ha reso nota la truffa citando alcuni esempi di “sms esca”, come: “E’ presente un nuovo messaggio. Per ascoltarlo chiama il fisso 899xxx” – oppure – “Abbiamo tentato invano di recapitarle una spedizione al suo indirizzo, prego contattarci al numero 899xxx per una nuova consegna”. Secondo l’associazione dei consumatori, i messaggi sarebbero stati inviati a circa 3 milioni di utenti, per un giro di affari calcolato in almeno 20 milioni di euro. Per limitare i danni e tutelare gli utenti da episodi di questo genere, l’AGCOM sta studiando nuove modalità di azione e normative per la tutela dei cittadini verso gli operatori di mobile. (Alma Daddario)
Fonte: P2Pforum Italia (http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=273968)