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View Full Version : Resa dei colossi della Musica: il P2P diventa legale


FabioGreggio
28-01-2008, 11:26
Senti che le major si accordano per un servizio legale di P2P e ti senti come se avessi appena visto il diavolo fare il bagno nell'acqua santa. Qualunque sia il diavolo, qualunque sia l'acqua santa. Perchè le parti sono sempre state oltremondo distanti, con l'acronimo "P2P" che nel tempo è diventato sinonimo di pirateria perdendo l'originale e neutra accezione tecnica.

Il nome nuovo è quello di Qtrax. L'annuncio è giunto nel weekend con il gruppo orgoglioso di annunciare l'avvenuto accordo con le quattro maggiori case discografiche al mondo (Universal Music Group, Sony BMG Music Entertainment, Warner Music Group ed EMI Group), avendo così a disposizione un paniere da 25 milioni di brani musicali da mettere a disposizione degli utenti (salvo poi immediato clamoroso retroscena a parziale smentita del pomposo annuncio).

Qtrax permette il download gratuito dei pezzi e garantisce un'equa distribuzione degli introiti (ottenuti tramite canale pubblicitario) ai rispettivi detentori dei diritti d'autore. Qtrax, dunque, «non è solo un'altro network P2P» ma rappresenta una autentica alternativa per quanti ambiscono alla musica legale e gratuita.


Uno strumento su tutti permetterà a Qtrax di sopravvivere: trattasi del Digital Right Management, ovvero un sistema di tracciamento dei brani che ne imporrà alcuni vincoli minimi offrendo allo stesso tempo uno strumento per registrare l'uso dei file determinando in conseguenza l'ammontare di quanto dovuto agli artisti. Per gli italiani ci sarà al momento ancora da attendere in quanto il tutto non è ancora stato attivato nel nostro paese (la beta per Mac, inoltre, sarà disponibile a partire dal 18 marzo).

Per l'industria discografica trattasi di una nuova importante scommessa. Il modello iTunes sembra non soddisfare ancora, la pirateria non si arresta e, soprattutto, in generale i numeri del mercato sono in pericoloso declino in questa fase di passaggio al nuovo modello della fruizione digitale. Con Qtrax le major fanno un passo deciso in direzione dell'utenza e tramite il client propongono quello che in molti ad oggi cercano: musica gratuita e legale.

La distribuzione P2P permette di annullare i costi di distribuzione ed inoltre aumenta la disponibilità dei pezzi ed il valore sociale della rete di sharing. Sebbene Qtrax prometta però copertura completa del panorama musicale, una casa discografica sembra defilarsi fin da subito: Warner avrebbe confermato un accordo passato ma, data la scadenza al 2007, l'etichetta si sente ora svincolata e non sembra voler lasciare margini di manovra al progetto.

Ad oggi i file sono distribuiti in formato non compatibile con gli iPod, i quali riproducono solo MP3 o file sotto FairPlay (tecnologia che Apple non concede ad oggi in licenza ad altri). Ancora non è dato dunque nulla a sapersi circa la possibilità per cui a breve Qtrax sarebbe in grado di portare anche sui player con la mela i propri brani. La nuova fonte permetterà inoltre di accedere a lyrics, video ed altre features. Per un giudizio sommario occorrerà però attendere l'esordio ufficiale ed un primo periodo di rodaggio in attesa che la beta diventi quantomeno release ufficiale.

Il maggior difetto ad oggi sembra essere riscontrabile nella limitazione dell'uso dei brani su pc tramite il player esclusivo del servizio (basato su Songbird). Trattasi di una strada obbligata per tracciare brani ed utilizzo, trattasi di un passaggio obbligato per la proposta della pubblicità, trattasi però di una strada impervia lungo la quale già altri progetti si sono anzitempo persi. Le major però sembrano concordare all'unisono: così come con Imeem, Last.fm o Spiralfrog, anche in questo caso val la pena provarci.

*sasha ITALIA*
28-01-2008, 11:30
troppe limitazioni...

Dragan80
28-01-2008, 11:37
[...]val la pena provarci.

Iniziativa interessante, e quoto soprattutto l'ultima parte di frase. Vediamo come si evolve

momo-racing
28-01-2008, 12:11
non oso immaginare le tonnellate di spyware presenti

Vertex
28-01-2008, 12:12
troppe limitazioni...

quoto

dani&l
28-01-2008, 12:23
a me non sembra una resa, anzi, sembra un'altro modo per cercare di lottarci.
Cosa cambia a chi scarica da p2p abbandonarlo e mettersi in quel meccanismo "qtrans" con la limitazione di dover usare un loro software ?

Fil9998
28-01-2008, 12:30
sisii........

fatecelo arrivare su songbird in formato proprietario esclusivo ... che poi una estensione songbird ad hoc la accrocchiamo ... :D :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

Fil9998
28-01-2008, 12:31
non oso immaginare le tonnellate di spyware presenti


e se useranno flash non ci si salva manco sotto OSX o linux ...

D.O.S.
28-01-2008, 12:37
iniziativa interessante
songbird è compatibile con l'iPod ma il formato proprietario no.
quindi o la Apple aggiorna il filmware oppure rischia di vedere scontenti tutti i suoi clienti che non potranno usufruire di questo servizio.
sono curioso di vedere la strategia della mela , ma dato che tale rete di p2p si mette in concorrenza con iTunes è probabile che ne impediscano la lettura dei brani .

Jobs avrà dormito male ultimamente :asd:

*sasha ITALIA*
28-01-2008, 12:52
se poi il SW sara´realizzato solo per PC... alla fin fine con questi termini e´praticamente una radio in streaming, poco importa che i file siano sul tuo HD

Fil9998
28-01-2008, 22:29
bhè no... tu con la radio mic ascegli che brano-album ascoltare ...



poi songbird è sviluppata anche per linux ... essendo progetto mozzilla come firefox

::::Dani83::::
28-01-2008, 22:35
Buono... ;)

easyand
29-01-2008, 09:17
raga non se ne fa più niente, 3 case discografiche su 5 dell' accordo hanno già smentito il loro assenso all' iniziativa....in ogni caso qtraxx non sarebbe stato utilizzabile dall' italia a quanto pare

Dragan80
29-01-2008, 10:19
raga non se ne fa più niente, 3 case discografiche su 5 dell' accordo hanno già smentito il loro assenso all' iniziativa....in ogni caso qtraxx non sarebbe stato utilizzabile dall' italia a quanto pare

Peccato... Proprio ieri era uscita la notizia delle trattative tra SIAE e Qtrax per utilizzare il progetto anche in Italia: http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200801281304-eco-rom1083-art.html