View Full Version : E Grillo finì sul << New Yorker >>
il comico È finito sulla copertina del settimanale «new yorker»
Grillo piace in Usa: «Meglio della polizia»
Il giornalista Mueller descrive così il papà del V-Day: «Ha parlato di corruzione con irriverenza e humour»
NEW YORK – Il New Yorker lancia Beppe Grillo. Il leggendario comico, attore e blogger è finito sulla copertina del prestigioso settimanale dell’intellighenzia Usa, sotto al titolo «Il Michael Moore italiano». Nel
La copertina del New Yorker (da Internet)
nuovo numero, in edicola lunedì 28 gennaio, il giornalista Tom Mueller esplora il fenomeno Grillo, «un attivista con una geniale attitudine per la satira politica che ha galvanizzato gli italiani parlando di corruzione con irriverenza e humour». Agli americani che non lo conoscono il New Yorker spiega che Grillo «si è aggiudicato il secondo posto nell’hit parade dei personaggi politici più popolari» in un sondaggio svolto a dicembre. Un onore più che meritato, suggerisce Mueller, ricordando che Grillo è diventato famoso negli anni '70, «prendendo in giro politici, star dello sport e il Papa, additando le numerose incongruità tra le loro dichiarazioni pubbliche e il loro comportamento». «Seguendo il proprio istinto e le dritte ricevute dai fan, ha investigato gli scandali di multinazionali quali Parmalat e Telecom - prosegue l’articolo -, spesso con molti più risultati della stessa polizia italiana».
LE TAPPE - Non c’è quindi da stupirsi, teorizza, «se il suo blog, Beppegrillo.it, riceve fino a 250mila hit al giorno». E oggi «è l’ottavo sito più visitato di tutto il web». Nelle sette pagine dell’articolo Mueller rivisita le tappe più cruciali della Grillo-politica. Dal V-Day («una festa non ufficiale creata per protestare conto i 24 criminali condannati dai tribunali che oggi siedono nei Parlamenti italiano ed europeo») ai suoi profetici attacchi contro il ministro Clemente Mastella, «l’uomo che ha portato al crollo del governo Prodi». «L’attivismo di Grillo preoccupa i legislatori italiani al punto che il primo ministro ha proposto una legge per assoggettare siti e blog Internet alle stesse regole e condanne penali della stampa» scrive ancora il New Yorker. Ma ciò «sarebbe la fine del web in Italia» mette in guardia Grillo, minacciando, se passa, di «fare fagotto e traslocare in un paese democratico».
Alessandra Farkas
All'estero facciamo sempre delle belle figure....Grillo fa più della polizia...ovvero un comico ha più effetto della legge.
:asd::asd:
All'estero facciamo sempre delle belle figure....Grillo fa più della polizia...ovvero un comico ha più effetto della legge.
:asd::asd:
Sto impazzendo a trovare il link... Mi sembra stile "La Repubblica"... O è il corriere?
Sto impazzendo a trovare il link... Mi sembra stile "La Repubblica"... O è il corriere?
Corriere.it
http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_27/new_yorker_beppe_grillo_8b2db246-ccf3-11dc-bed8-0003ba99c667.shtml
FabioGreggio
28-01-2008, 11:52
Corriere.it
http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_27/new_yorker_beppe_grillo_8b2db246-ccf3-11dc-bed8-0003ba99c667.shtml
Quando i comici cominciano a giocare è perchè siamo all'ammazzacaffè.
fg
Quando i comici cominciano a giocare è perchè siamo all'ammazzacaffè.
fg
hai voglia... la maggior parte altro che all'ammazza caffè... qua stiamo già facendo i ruttini equalcuno vomita pure...
se il grillo organizza in fretta le liste civiche rischia senza far politica attiva di diventater l'esponente politico nuovo di sto paese...
dopo il partito-azienda
il partito-blog ...
siiisiisi... è talmente assurdo che sarà un successo !!!!!!!
se il grillo organizza in fretta le liste civiche rischia senza far politica attiva di diventater l'esponente politico nuovo di sto paese...
dopo il partito-azienda
il partito-blog ...
siiisiisi... è talmente assurdo che sarà un successo !!!!!!!
non ho capito pero come fa a pretendere di fare politica ma senza farla in modo attivo?
Alla fine mi sembra una cosa un po di compromesso, da una parte non vuole entrare a far parte della categoria politici e dall'altra vorrebbe farlo. In pratica cosi manda avanti queste liste civiche che andranno benissimo nella fase locale, ma poi?
FabioGreggio
28-01-2008, 12:08
se il grillo organizza in fretta le liste civiche rischia senza far politica attiva di diventater l'esponente politico nuovo di sto paese...
dopo il partito-azienda
il partito-blog ...
siiisiisi... è talmente assurdo che sarà un successo !!!!!!!
Inutile, noi italiani in politica siamo avanti almeno 20 anni.
da Mussolini a Berlusconi abbiamo sempre precorso i tempi.
Ora c'è Putin e Konan il Barbaro, ma sono venuti dopo.
e' nostra l'invenzione della Telecrazia.
fg
hai voglia... la maggior parte altro che all'ammazza caffè... qua stiamo già facendo i ruttini equalcuno vomita pure...
quoto .. altro che caffe ...siano allo sfascio totale..
Inutile, noi italiani in politica siamo avanti almeno 20 anni.
da Mussolini a Berlusconi abbiamo sempre precorso i tempi.
Ora c'è Putin e Konan il Barbaro, ma sono venuti dopo.
e' nostra l'invenzione della Telecrazia.
fg
aò:
eravami i primi ad avere un impero,
i primi a lasciarlo a cadere a ramengo, i primi a cadere nel medioevo (certi popoli ci sono ancora dentro),
il papa-re ce lo siamo inventati noi ... (e tiene ancora botta)
il "principe" con la sua a-moralità ce lo siamo inventati noi (e stra-tiene ancora botta)
giustamente il totalitarismo di Hitler e Stalin ha solo preso spunto dal fascismo...
ma noi siamo andati oltre ... con voltagabbana da sconfitti siamo diventati vincitori ... e ... poveretti quegli illusi partigiani che se avessero poptuto vedere in soli 20 anni dai loro sforzi cosa era diventatat la "repubblica" sarebboro stati a casa trombare la moglie, altro che a fare la resistenza sui monti...
il partito dei cristiani italiani ha governato per 50 anni 'sto paese (e pensate a quante nazioni sono in mano o aspirano ad essere in mano ad un partitone di centro in mano ad una religione) ...
poi: il partito-azienda ...
finalmente il
partito-blog
ma noi perchè facciamo male produzione industriale quando dovremmo fare tutti gli artisti ?? nessun altro popolo è così dotato di estro, fantasia, paraculaggine...
perchè non girare ciò a nostro vantaggio ??
asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
28-01-2008, 12:44
viva Beppe Grillo :sofico:
non credo si butterà attivamente in politica, lo spero almeno :D
triste vedere però come all'estero lo ascoltino, mentre in italia tutto tace
dantes76
28-01-2008, 13:00
non ho capito pero come fa a pretendere di fare politica ma senza farla in modo attivo?
Alla fine mi sembra una cosa un po di compromesso, da una parte non vuole entrare a far parte della categoria politici e dall'altra vorrebbe farlo. In pratica cosi manda avanti queste liste civiche che andranno benissimo nella fase locale, ma poi?
per attivo che intendi? in parlamento?
gli ultimi dua anni non li ho visti tanto attivi...
Delle liste civiche di grillo che ne pensate?
http://www2.beppegrillo.it/listeciviche//
scorpionkkk
28-01-2008, 14:26
Delle liste civiche di grillo che ne pensate?
http://www2.beppegrillo.it/listeciviche//
una buona iniziativa a livello locale. Soprattutto per il fattore "pulizia" che si pretende dal candidato. Troppo lacunosa nell'ambito del controllo dell'operato del candidato soprattutto quando questo operato potrebbe comunque essere fuorilegge.
Si rischia di mettere il bollino a qualche mafioso incensurato..
viva Beppe Grillo :sofico:
:mano:
per attivo che intendi? in parlamento?
gli ultimi dua anni non li ho visti tanto attivi...
Si insomma se uno vuole fare politica lo puo fare tranquillamente, si fa il suo partito e si candida no?
Ma forse non ho ancora capito io il progetto di grillo..
Fatte le liste con la sua benedizione poi se questi fanno qualcosa che non gli sta bene cosa fa? gli toglie il bollino? boh..
ABSTRACT
Tom Mueller, Letter From Italy, "Beppe’s Inferno," The New Yorker, February 4, 2008, p. 24
LETTER FROM ITALY about Italian comedian and activist Beppe Grillo. On September 8th, two million people in two hundred and twenty cities across Italy celebrated V-Day, an unofficial new national holiday, the “V” signifying victory, vendetta, and, especially, “Vaffanculo” (“Fuck off”). The event had been organized by Beppe Grillo, Italy’s most popular comedian, to protest endemic corruption in the national government. Grillo, fifty-nine, is a distinctly Italian combination of Michael Moore and Stephen Colbert: an activist and vulgarian with a deft ear for political satire. Grillo led the demonstration in Bologna before a crowd of about a hundred thousand. A large screen projected the names of twenty-four convicted criminals currently serving as senators and representatives in the Italian parliament, or as Italian representatives in the European Parliament. Mentions last year’s nonfiction best-seller “La Casta” (“The Caste”), by the journalists Gian Antonio Stella and Sergio Rizzo. Also mentions Giulio Andreotti, who was Prime Minister seven times between 1972 and 1992, and Silvio Berlisconi, the former Prime Minister. Grillo has galvanized Italians by talking about corruption with irreverence and humor—indeed, by talking about it at all. The country’s mainstream press is controlled, or owned outright, by political parties and corporations. Since 2005, Grillo has addressed the public primarily through his blog. Here Grillo not only denounces political wrongdoing but runs something of a parallel government, complete with a cabinet of volunteer policy advisors, including the architect Renzo Piano, the actor and playwright Dario Fo, and the economist Joseph Stiglitz. Discusses Grillo’s upbringing and his early career in comedy. While starring on the variety show “Secondo Voi” (“According to You”), he began to improvise comic monologues, lampooning politicians, sports stars, and the Pope. By the late seventies, Grillo was a national celebrity. Mentions a 1981 incident in which Grillo was driving a car that got into an accident, killing three people. Grillo’s comedy was becoming more pointedly political, and RAI, the national television network, attempted, with little success, to rein him in. In 1986, after he spoke out against Italy’s Socialist Prime Minister Bettino Craxi, Grillo was effectively banned from television until Craxi resigned in 1993. Describes a 1994 incident in which Grillo was summoned as an expert witness against SIP, a national telephone company. V-Day grew out of Clean Parliament, which Grillo launched in 2005, when he posted on his blog the names of the convicted criminals serving in parliament. In October, Prime Minister Romano Prodi’s cabinet proposed a law to subject Internet sites and blogs to the same libel rules as newspapers, and to compel them to hire both a publisher and a licensed journalist. Writer recounts an event in November when Grillo flew to Sardinia, to join a demonstration of farmers.
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incredibile, ho sentito appena adesso il servizio al tg5.:eek:
incredibile, ho sentito appena adesso il servizio al tg5.:eek:
al TG5
:eek:
Ne avranno parlato male immagino.... o con ironia....
incredibile, ho sentito appena adesso il servizio al tg5.:eek:
Che dice che dice? :D
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