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View Full Version : Anche i "buonisti" nel loro piccolo ...


:.Blizzard.:
27-01-2008, 11:55
"Buonismo". Secondo lo Zingarelli indica un "atteggiamento bonario e tollerante che ripudia i toni aspri del linguaggio politico". Ma, sarà per il rapido successo che ha avuto - è nel vocabolario solo dal 1995 - "buonismo" ha progressivamente assunto un significato diverso, sempre meno "buonista". Nel linguaggio del centrodestra è diventato sinonimo di pappamolle.

L'accusa di "buonismo", infatti, è temuta. Lo dimostra l'uso preventivo che di questo termine viene fatto nel centrosinistra. Interessante, in proposito, una dichiarazione (Agenzia "Dire", 3 gennaio) dall'assessore alle Pari opportunità di Reggio Emilia che, nell'annunciare il passaggio dal forfait al contatore nel computo della spesa elettrica dei campi nomadi, ha tenuto a chiarire di aver agito "in base a una logica di inclusione" e non "in base a una logica buonista".

Il "buonismo" senza specificazioni è una rarità. Le primarie del partito democratico hanno spinto in vetta alle classifiche il "buonismo veltroniano" (che, non è difficile prevederlo, nella prossima campagna elettorale sarà uno dei tormentoni del centrodestra in tema di sicurezza pubblica). Ma il luogo privilegiato delle accuse di "buonismo" è il tema dei diritti degli immigrati.

Incrociando "buonismo" con "Bertolini" nelle agenzie di stampa dell'ultimo mese, si ottengono ben quindici documenti e, se si ripete la stessa ricerca su Google, si raggiunge la ragguardevole cifra di 1540 pagine. Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, utilizza il "buonismo" come il prezzemolo. Nelle ultime tre settimane ha ammonito il ministro della salute Livia Turco ad abbandonare il "solito buonismo irresponsabile", ha denunciato il "buonismo della sinistra radicale" e il "buonismo accattone" del governo che contestava il provvedimento del sindaco di Milano Mary Poppins Moratti per l'epurazione dei figli degli immigrati irregolari dagli asili. Nell'ultimo caso, la Bertolini ha trascurato il fatto che il "buonismo" promana dalla Costituzione della Repubblica e dalla Convenzione sui diritti del fanciullo.

"Ogni tempo ha il suo fascismo", diceva Primo Levi, avvertendo che i nuovi fascismi si diffondono "in modi sottili". "Basta col buonismo" è il nuovo manganello col quale si menano i richiami alle norme costituzionali e anche all'umana pietà. E', in fondo, la sostituzione del "me ne frego" (dichiarazione che almeno richiamava la propria responsabilità personale) col "perché non te ne freghi, babbeo?" E' il nuovo olio di ricino dello squadrismo mediatico shakerato con un po' di analfabetismo civile.

E' il momento - prima che l'accusa di "buonismo" si estenda a chi conduce gli interrogatori senza applicare gli elettrodi ai testicoli del teste - di ricondurre l'aggettivo all'originario ambito definito dallo Zingarelli e rispondere per le rime a chi associa il "buonismo" alla semplice rivendicazione dei diritti fondamentali.

Magari ricordando come è stata ottenuta l'affermazione di quei diritti. E spiegando che, se sono "buonisti" i risultati, devono essere considerati tali anche gli autori: i famosi "buonisti della Resistenza". O magari tornare anche più indietro, ai "buonisti" della Rivoluzione francese. O ricordare certi atti feroci compiuti per cacciare via dall'Italia chi negava quei diritti. Per esempio, a Roma, nel 1944, da Rosario Bentivegna e Carla Capponi, i noti "buonisti" di via Rasella. In definitiva - per usare un linguaggio che certamente ai "non buonisti" risulterà più chiaro del "culturame" costituzionalista - cominciare sempre a ricordare, ogni volta che se ne ha occasione, che anche i "buonisti", a volte, nel loro piccolo, si incazzano.

http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/anche-i-buonisti/anche-i-buonisti.html




Sagge parole :)

naoto84
27-01-2008, 12:00
Sagge parole :)

Cavolo, anche a me piacerebbe prendere lo stipendio così... quanto lo invidio.

:.Blizzard.:
27-01-2008, 12:09
Un bellissimo esercizio di semantica strumentalizzatoria altro che sagge parole.

P.S. Forse saranno sagge per voi propensi ad abboccare ma non lo sono certo per un pesciaccio smaliziato come il sottoscritto.

E in cosa non abboccheresti?

Io mi limito soltanto a constatare come il "buonismo" sia ormai diventato un termine inflazionato per accusare chi, citando l'articolo, rivendica diritti fondamentali.

Sarei curioso di capire cosa intendiate voi allora per buonismo.

dantes76
27-01-2008, 12:24
Un bellissimo esercizio di semantica strumentalizzatoria altro che sagge parole.

P.S. Forse saranno sagge per voi propensi ad abboccare ma non lo sono certo per un pesciaccio smaliziato come il sottoscritto.

Vecchiooo lupooo di mare!!

GianoM
27-01-2008, 12:40
Il buonismo è diverso dalla bontà ed è sinonimo di lassismo. Per darti un esempio lampante quanto semplice analizza il comportamento di molti sinistri, non che altrettanti destri siano da meno ma non sono così eclatanti, nei confronti di chi è povero immigrato e delinque, sono sempre pronti a scusare, attenuare etc etc mentre la legge è legge e deve applicarsi a tutti indistintamente perchè è base del patto dcostitutivo della cominità e violarlo significa mettere a rischio la struttura stessa della comunità.
La legge non viene applicata a tutti indistintamente. Ad esempio è più grave che un ricco vada a rubare. Uno che non ha niente da perdere è più portato a delinquere. Uno che ha vissuto in una società diversa dalla nostra (chessò, tra gli zingari) è più portato ad avere valori diversi dai nostri, ma mica è colpa sua. Se fossi vissuto tra gli zingari penso che saresti uguale... o no?
Non credo che questo si possa definire buonismo.

Bisogna fare in modo che una persona abbia qualcosa da perdere e/o che piano piano si integri con i nostri valori.

MesserWolf
27-01-2008, 12:59
La legge non viene applicata a tutti indistintamente. Ad esempio è più grave che un ricco vada a rubare. Uno che non ha niente da perdere è più portato a delinquere. Uno che ha vissuto in una società diversa dalla nostra (chessò, tra gli zingari) è più portato ad avere valori diversi dai nostri, ma mica è colpa sua. Se fossi vissuto tra gli zingari penso che saresti uguale... o no?
Non credo che questo si possa definire buonismo.

Bisogna fare in modo che una persona abbia qualcosa da perdere e/o che piano piano si integri con i nostri valori.
:muro: :muro:
Ma scusa se vengono in italia devo adattarsi alle regole italiane, su alcune cose gli si può andare in contro, ma se delinquono no. Non è che perché sono zingari e hanno valori diversi dai miei questo li legittima o li scusa anche minimamente se mi rapinano .

a be se gli lasci poi fare quello che vogliono sono sicuro che si integreranno benissimo in italia :rolleyes: certo a patto di intendere integrazione come " fai quello che vuoi."

GianoM
27-01-2008, 13:01
Sempre a travisare. Ho detto che possono fare quello che vogliono? No.

Ho detto che è più comprensibile che uno che non ha niente da perdere si comporti diversamente da te, che hai uno stipendio, la macchina, la TV LCD da 40".

MesserWolf
27-01-2008, 13:04
Sempre a travisare. Ho detto che possono fare quello che vogliono? No.

Ho detto che è più comprensibile che uno che non ha niente da perdere si comporti diversamente da te, che hai uno stipendio, la macchina, la TV LCD da 40".

appunto perchè non ha nulla da perdere è un elemento estremamente pericoloso , una mina vagante, sarebbe forse il caso di non farli proprio entrare [riprendendo l'esempio degli zingari di prima]

GianoM
27-01-2008, 13:08
E quella è l'unica soluzione che ti viene in mente? :help:

MesserWolf
27-01-2008, 13:13
E quella è l'unica soluzione che ti viene in mente? :help:

:confused:

Guarda che il discorso è molto semplice se tu sei lassista nel far rispettare le leggi la gente ne approfitta e la delinquenza dilaga ... ergo l'applicazione della legge dovrebbe avvenire uguale per tutti (principio di democrazia) e per tutti in maniera severa.

Oggi con stupratori/rapinatori e compagnia bella che escono dopo 15gg o per indulti vari , si è visto a cosa stiamo arrivando.

GianoM
27-01-2008, 13:15
Come al solito si punta sempre ad avere il pugno duro, soluzione efficace sulla breve distanza. Finchè non si capisce il perchè delle cose non si arriverà da nessuna parte.

MesserWolf
27-01-2008, 13:19
Come al solito si punta sempre ad avere il pugno duro, soluzione efficace sulla breve distanza. Finchè non si capisce il perchè delle cose non si arriverà da nessuna parte.

:mc: ok è una discussione che evidentemente non porta a nulla . chiudo qui

:.Blizzard.:
27-01-2008, 13:20
Come al solito si punta sempre ad avere il pugno duro, soluzione efficace sulla breve distanza. Finchè non si capisce il perchè delle cose non si arriverà da nessuna parte.

Questo thread è cmq l'esempio lampante di quanto detto nell'articolo.
Credere che a questo mondo tutti debbano avere le stesse opportunità, credere che la giustizia non debba fare distinzioni, credere nella pena individuale, credere nell'integrazione (processo tutt'altro che facile), è sinonimo di buonismo.
Al solito, stronchiamo il problema sul nascere e rimandiamo tutti a casa. E' la soluzione migliore per un mondo migliore.

GianoM
27-01-2008, 13:21
Mi scuso per l'OT. In effetti mi aspettavo la definizione di buonista, che non è arrivata. :fagiano:

fabio80
27-01-2008, 13:21
ma è così semplice: basta mettere alla porta gli zingari

GianoM
27-01-2008, 13:22
Questo thread è cmq l'esempio lampante di quanto detto nell'articolo.
Credere che a questo mondo tutti debbano avere le stesse opportunità, credere che la giustizia non debba fare distinzioni, credere nella pena individuale, credere nell'integrazione (processo tutt'altro che facile), è sinonimo di buonismo.
Al solito, stronchiamo il problema sul nascere e rimandiamo tutti a casa. E' la soluzione migliore per un mondo migliore.
In generale un'affermazione della destra è sempre una cattiva notizia, è sempre una faccenda pericolosa. Perché la destra dà risposte molto semplici, dirette a problemi enormi. Ci sono i senzatetto? Che se ne vadano. C'è un aumento di criminali? Ripristiniamo la pena di morte. Soluzioni che naturalmente non tentano di capire il perché dei fenomeni a cui vengono applicate. Al momento possono sembrare efficaci, ma fra venti anni sarà peggio e ne faranno le spese le generazioni del futuro che di nuovo si troveranno di fronte problemi gravissimi. (dall'intervista all'Unità del 1° febbraio 1995)

Woody Allen

:.Blizzard.:
27-01-2008, 13:22
Mi scuso per l'OT. In effetti mi aspettavo la definizione di buonista, che non è arrivata. :fagiano:

già già ...

luigiaratamigi
27-01-2008, 13:33
edit

MesserWolf
27-01-2008, 14:12
Stupendo ragionamento esempio di buonismo che più buonista non si può. Ciò che più sorprende è che neppure vi rendiate conto di quanto sia nascosto dietro queste vostre affermazioni e di quanto ciò sia pericoloso per la tenuta dello stesso patto di unione che sta alla base della società umana.

P.S. Per "fare in modo che abbia qualcosa da perdere" proponi di prelevarlo ad altri che se lo sono sudato oppure sei disposto, visto che è idea tua, a sborsare tui direttamente ?. Sai che è facile fare i finocchi col culo degli altri ed è ancor più facile far beneficenza con quanto guadagnato da altri senza tener conto del loro parere. La solidarietà deve restare atto personale e volontario, è consentito solo il convincere a praticarla e non l'imporla, da non istituzionalizzare rendendolo obbligatorio mai, altrimenti si incentiva solo il parassitismo dei furbi che intravedendo un'opportunità, l'animale uomo è il campione nello sport dell'opportunismo, ci si buttano a capofitto aiutati dagli ingenui in buonafede, i quali credono di sapere ed invece non conoscono neppure le caratteristiche della che specie cui appartengono.

tra un po' voto te :asd: cmq c'è dell'hobbes nelle tue idee o è una mia impressione? (memore della filosofia del liceo ^^)

edit ... ho visto ora l'altro tuo post

GianoM
27-01-2008, 14:18
Stupendo ragionamento esempio di buonismo che più buonista non si può. Ciò che più sorprende è che neppure vi rendiate conto di quanto sia nascosto dietro queste vostre affermazioni e di quanto ciò sia pericoloso per la tenuta dello stesso patto di unione che sta alla base della società umana.
Tua opinione.
P.S. Per "fare in modo che abbia qualcosa da perdere" proponi di prelevarlo ad altri che se lo sono sudato oppure sei disposto, visto che è idea tua, a sborsare tui direttamente ?. Sai che è facile fare i finocchi col culo degli altri ed è ancor più facile far beneficenza con quanto guadagnato da altri senza tener conto del loro parere. La solidarietà deve restare atto personale e volontario, è consentito solo il convincere a praticarla e non l'imporla, da non istituzionalizzare rendendolo obbligatorio mai, altrimenti si incentiva solo il parassitismo dei furbi che intravedendo un'opportunità, l'animale uomo è il campione nello sport dell'opportunismo, ci si buttano a capofitto aiutati dagli ingenui in buonafede, i quali credono di sapere ed invece non conoscono neppure le caratteristiche della che specie cui appartengono.
Non sto parlando di fare beneficienza, sto parlando di dare sicurezze, un lavoro, una casa, qualcosa per cui valga la pena vivere. Niente regali.
Avete sempre bisogno di appoggiarvi a qualcuno vero ?, di citazioni vostre non parlate mai.
Sì, spesso non so esprimere concetti con parole mie. Spero non rappresenti un problema.
P.S. A me di Allen non frega nulla, un privilegiato che si permette certe uscite senza aver rinunciato a partecipare nel fare i danni che vorrebbe mettere all'indicesi qualifica da solo.
Era per dire, non ho mica detto che lo voglio re del mondo.

MesserWolf
27-01-2008, 14:34
Sono comunque onorato di esser giunto in modo indipendente le medesime conclusioni di un uomo considerato da molti un grande filosofo/pensatore.:)

Per molti aspetti e concetti non sono altro che buon senso. Basta porsi alcune domande:
A cosa serve uno stato?
Perchè gli uomini si sono associati a formarlo in origine ?
Cosa Legittima lo stato a agire?

etc.

GianoM
27-01-2008, 14:43
> Non confondiamo le opinioni con fatti verificabili nelle cronache di ogni giorno, troppo comodo sfuggire la realtà per non doversi misurare con essa.

I fatti sono interpretabili. Uno stupro, 10, 100 sono interpretabili. I giornalisti e il loro modo di fare cronaca fa pietà.

> E siccome in questo paese non esiste spazio per tutti a chi prendi lo spazio per realizzare i tuoi progetti ?. Cambia il modo di esprimerlo ma non certo il concetto di base. Per "dare" è necessario "avere", ti è mai passato per la mente questo semplice concetto ?.

Capitan ovvietà?

> Ti credo ma avete troppa attitudine al farvi degli eroi da poter sbandierare e ciò non è positivo in quanto ruba sempre qualcosa alla vostra individualità, nonchè allo spirito critico basato sulla realtà invece che sui soliti voli pindarici.

Che non è positivo è una tua opinione.

MesserWolf
27-01-2008, 14:50
> Non confondiamo le opinioni con fatti verificabili nelle cronache di ogni giorno, troppo comodo sfuggire la realtà per non doversi misurare con essa.

I fatti sono interpretabili. Uno stupro, 10, 100 sono interpretabili. I giornalisti e il loro modo di fare cronaca fa pietà.



quindi stai dicendo che non c'è delinquenza ? :wtf:

GianoM
27-01-2008, 14:52
Mai il premio "anguilla" gennaio 2008 fu più meritato.:D :D :D

P.S. Penoso tentativo di manipolare fischi facendoli divenire fiaschi senza rendersi conto che il fischio è un suono mentre il fiasco può avere due significati, è o un contenitore di liquidi oppure qualcosa contenente l'insuccesso con il quale molti hanno grande familiarità.:asd: :asd: :asd:
Ci vediamo quando hai qualcosa di interessante da dire.
quindi stai dicendo che non c'è delinquenza ? :wtf:
E' già la seconda volta che rigiri le mie parole. Ne hai per tanto?

MesserWolf
27-01-2008, 14:56
Ci vediamo quando hai qualcosa di interessante da dire.

E' già la seconda volta che rigiri le mie parole. Ne hai per tanto?

no, ti assicuro che allora non ho capito cosa volevi dire . :wtf:

GianoM
27-01-2008, 15:01
no, ti assicuro che allora non ho capito cosa volevi dire .
Possono 100 stupri messi superficialmente in prima pagina rappresentare una statistica?

Ti sembra che il giornalismo italiano funzioni egregiamente?

Cosa succederebbe in Italia se un pregiudicato romeno ubriaco investisse sulle strisce una signora italiana con due bambini e la riducesse in fin di vita? La risposta è facile, diverrebbe in un lampo prima notizia su tutti i media e molti sciacalli sarebbero pronti a organizzare fiaccolate, a chiedere mano dura, espulsioni e a fare passeggiate vestiti come Humphrey Bogart. Cosa succede se avviene il contrario? Questa settimana ne abbiamo avuto una ATROCE dimostrazione pratica. E i media italiani ne escono in maniera vergognosa.

di Gennaro Carotenuto

La storia, nella sua crudezza, è semplice. Il giorno 20 novembre in pieno giorno, nella città di Roma, la cittadina rumena Marinela Martiniuc, 28 anni, attraversava sulle strisce nei pressi di una scuola. Spingeva una carrozzina con suo figlio Elias di appena quattro mesi e teneva per mano sua nipote Adina di 12 anni.

Sono stati spazzati via da un'auto guidata da un cittadino italiano, in evidente stato di ebbrezza, e appena uscito di galera. Il neonato è stato sbalzato a 20 metri di distanza, la piccola Adina ha avuto multiple lesioni alle gambe. La signora Martiniuc è stata per 24 ore incosciente ed in pericolo di vita. Tutt'ora è ricoverata in condizioni critiche.

Nessun giornale o gr o tg ha ritenuto opportuno diffondere la notizia. Questa è stata diffusa oggi, cinque giorni dopo, solo in una lettera inviata da Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista italiana, pubblicata dal quotidiano Il Manifesto.

Maffei invita a una riflessione sul ruolo dei media nella costruzione del clima di insicurezza e di crescente intolleranza e xenofobia fra la gente comune. Ha ragione: i media mainstream oramai formano un compatto partito del pregiudizio e utilizzano il loro sterminato potere per diffonderlo ad arte. Per un'elementare regola giornalistica infatti, se i romeni e solo i rumeni (o i rom che per il giornalista medio è lo stesso) sono tutti stupratori, assassini, ladri, autisti ubriachi, l'ennesimo cane che morde l'uomo non deve far notizia. Ma se è l'uomo italiano (pregiudicato e ubriaco) a mordere la cagna rumena, questa non dovrebbe essere una notizia più del suo stereotipato opposto? Non dovrebbe causare scandalo e vergogna che un nostro connazionale abbia ridotto in fin di vita una donna straniera e due bambini?

Sarebbe un triste paradosso, ovviamente, se solo per questo i media facessero un buon servizio all'informazione. La Maffei centra perfettamente il punto. Oggi i media mainstream, manipolando e scegliendo le notizie in maniera intenzionale, rappresentano un generatore di insicurezza sociale, intolleranza e xenofobia. E i giornali italiani che strillano l'investimento (o lo stupro, o l'omicidio) di una cittadina italiana da parte di un cittadino straniero, ma nascondono il caso opposto e sminuiscono sistematicamente i crimini dei quali gli stranieri sono vittime, vanno definiti per quel che sono: razzisti.

Per turpi fini (politici o commerciali che siano) si stanno prestando a mettere in pericolo la convivenza civile in questo paese e stanno giocando con la nostra democrazia. E' tempo che chi ha a cuore la convivenza civile in questo paese chieda sistematicamente loro conto delle loro intenzioni e malintenzioni. Un altro giornalismo è possibile.

Sono OT alla grande, ma non credo che parlando di buonismo in sè ci sia molto da dire.
P.S. Scherzi a parte non possiamo capirci reciprocamente. Io comprendo te per ragioni che non sto a spiegare mentre tu non mi comprendi per mancanza di esperienza e forse di sufficienti conoscenze.:) ;)
A dire il vero più aumenta la mia esperienza e più la penso come me. :D

MesserWolf
27-01-2008, 15:08
Possono 100 stupri messi superficialmente in prima pagina rappresentare una statistica?

Ti sembra che il giornalismo italiano funzioni egregiamente?



Sono OT alla grande, ma non credo che parlando di buonismo in sè ci sia molto da dire.

quindi tu dici "non c'è delinquenza è solo spettacolarizzazione dei media, o quanto meno non nella quantità che viene illustrata"

Beh sarà anche meno di quella veicolata dai media (tutto da vedere visto che io so di un sacco di rapine dalle mie parti che non finiscono neppure sui giornali , anzi in alcuni casi la gente manco fa denuncia quasi... tanto per quel che serve....) , ma per me è sempre troppa.

GianoM
27-01-2008, 15:13
quindi tu dici "non c'è delinquenza è solo spettacolarizzazione dei media, o quanto meno non nella quantità che viene illustrata"
C'è delinquenza, ma non nella quantità che viene illustrata.

Fides Brasier
27-01-2008, 16:44
Sagge parole :)concordo, sagge parole.
per una certa parte politica il buonismo e' diventato un difetto, forse perche' il suo contrario e' l'essere forcaioli che e' visto invece come pregio.
ma il buonismo non e' un difetto, e' anzi il collante di una societa' che vuole considerarsi civile: bonario e tollerante; che e' tutto tranne che scusare o attenuare. e infatti il buonismo non esime dal rispetto della legge.

naoto84
27-01-2008, 17:21
Ma sul serio avete bisogno delle statistiche per decidere cosa si deve fare con la legge riguardo omicidi o stupri o reati contro la persona? Ma chi se ne frega delle statistiche, se il criminale è straniero, non è straniero, e i giornali distorcono... come se stessimo parlando del PIL, della pressione fiscale...

A me basta un caso in cui mi rendo conto che non è stata inevitabile fatalità ma c'è la negligenza o l'assenza dello Stato per decidere di intervenire.
Ad esempio se una persona viene aggredita in un luogo come una stazione è ovvio che lo Stato si deve vergognare. Se un pregiudicato o uno squilibrato noto alle forze dell'ordine un giorno uccide la vicina di casa, stessa cosa.

MesserWolf
27-01-2008, 17:25
Ma sul serio avete bisogno delle statistiche per decidere cosa si deve fare con la legge riguardo omicidi o stupri o reati contro la persona? Ma chi se ne frega delle statistiche, se il criminale è straniero, non è straniero, e i giornali distorcono... come se stessimo parlando del PIL, della pressione fiscale...

A me basta un caso in cui mi rendo conto che non è stata inevitabile fatalità ma c'è la negligenza o l'assenza dello Stato per decidere di intervenire.
Ad esempio se una persona viene aggredita in un luogo come una stazione è ovvio che lo Stato si deve vergognare. Se un pregiudicato o uno squilibrato noto alle forze dell'ordine un giorno uccide la vicina di casa, stessa cosa.

per un contorto modo di ragionare per loro i deboli sono i criminali e lottare (inasprendo pene e facendo rispettare quelle che ci sono) per impedire crimini , come gli stupri in stazione centrale a milano, è cattiveria ,è non domandarsi il perchè, è non voler capire i problemi di quei poveri delinquenti.

La loro "bontà" evidentemente si applica solo ai criminali, e non alle vittime/future vittime/parenti delle vittime dei criminali sopracitati.

Negadrive
27-01-2008, 17:46
io son sempre dell'idea che fra i buonisti e i forcaioli, fra generalizzazioni ed estremi, fra il giustificare tutto e ineggiare subito alla condanna, fra l'orecchio destro e quello sinistro... ci sia qualcosa in mezzo :O

:.Blizzard.:
27-01-2008, 17:57
per un contorto modo di ragionare per loro i deboli sono i criminali e lottare (inasprendo pene e facendo rispettare quelle che ci sono) per impedire crimini , come gli stupri in stazione centrale a milano, è cattiveria ,è non domandarsi il perchè, è non voler capire i problemi di quei poveri delinquenti.

La loro "bontà" evidentemente si applica solo ai criminali, e non alle vittime/future vittime/parenti delle vittime dei criminali sopracitati.

E qui il piu' grosso dubbio che mai riuscirò a spiegarmi.
Chi, e sottolineo chi, ha mai soltanto GIUSTIFICATO un crimine?

Questo vuol dire non stare ad ascoltare quello che uno dice.

Nessun politico nè tanto meno elettore di sinistra , etichettato da tutti come buonista, si è mai permesso di difendere uno stupratore o chi per lui. E se anche lo avesse fatto non è sicuramente una persona dotata di intelligenza.

Il tuo è un ragionamento qualunquista e superficiale.


io son sempre dell'idea che fra i buonisti e i forcaioli, fra generalizzazioni ed estremi, fra il giustificare tutto e ineggiare subito alla condanna, fra l'orecchio destro e quello sinistro... ci sia qualcosa in mezzo

Idem come sopra, chi ha mai giustificato tutto?

fabio80
27-01-2008, 18:02
E qui il piu' grosso dubbio che mai riuscirò a spiegarmi.
Chi, e sottolineo chi, ha mai soltanto GIUSTIFICATO un crimine?

Questo vuol dire non stare ad ascoltare quello che uno dice.

Nessun politico nè tanto meno elettore di sinistra , etichettato da tutti come buonista, si è mai permesso di difendere uno stupratore o chi per lui. E se anche lo avesse fatto non è sicuramente una persona dotata di intelligenza.

Il tuo è un ragionamento qualunquista e superficiale.




Idem come sopra, chi ha mai giustificato tutto?

quelli che ogni volta adducono mille giustificazioni e attenuanti cosa vorrebbero fare se non giustificare tra le righe? ma non prendiamoci in giro per favore

MesserWolf
27-01-2008, 18:04
E qui il piu' grosso dubbio che mai riuscirò a spiegarmi.
Chi, e sottolineo chi, ha mai soltanto GIUSTIFICATO un crimine?

Questo vuol dire non stare ad ascoltare quello che uno dice.

Nessun politico nè tanto meno elettore di sinistra , etichettato da tutti come buonista, si è mai permesso di difendere uno stupratore o chi per lui. E se anche lo avesse fatto non è sicuramente una persona dotata di intelligenza.



allora sei d'accordo con me :

:confused:

Guarda che il discorso è molto semplice se tu sei lassista nel far rispettare le leggi la gente ne approfitta e la delinquenza dilaga ... ergo l'applicazione della legge dovrebbe avvenire uguale per tutti (principio di democrazia) e per tutti in maniera severa.

Oggi con stupratori/rapinatori e compagnia bella che escono dopo 15gg o per indulti vari , si è visto a cosa stiamo arrivando.

per come la vedo io essere solidali con chi delinque vuol dire non essere solidali con le vittime e le future vittime delle stesse.

:.Blizzard.:
27-01-2008, 18:06
quelli che ogni volta adducono mille giustificazioni e attenuanti cosa vorrebbero fare se non giustificare tra le righe? ma non prendiamoci in giro per favore

Ma scusa ... secondo te affermare che la criminalità extracomunitaria in LARGA parte è diretta conseguenza di una mancata integrazione vuol dire giustificare la criminalità stessa? Le cose sono due. O uno impara a ragionare in maniera costruttiva chiedendosi il perchè di molti fatti di cronaca -e qui ci sarebbe molto su cui discutere, in particolar modo dello pseudo giornalismo televisivo-, oppure ci tappiamo gli occhi e cacciamo tutti via a calci nel sedere nella speranza di non trovarci mai noi dall'altra parte e facendo di tutta l'erba un fascio.
Credo che nessuna persona sana di mente giustifichi uno stupro o chesso' io.
Ultimamente parlando con altre persone ho notato come questo punto fondamentale non sia proprio tenuto in considerazione.

Fides Brasier
27-01-2008, 18:07
A me basta un caso in cui mi rendo conto che non è stata inevitabile fatalità ma c'è la negligenza o l'assenza dello Stato per decidere di intervenire.
Ad esempio se una persona viene aggredita in un luogo come una stazione è ovvio che lo Stato si deve vergognare. Se un pregiudicato o uno squilibrato noto alle forze dell'ordine un giorno uccide la vicina di casa, stessa cosa.:mbe: :mbe: ma come potrebbe mai lo stato o chi per esso controllare tutto?? :mbe:
ci vorrebbe un poliziotto a seguire ogni cittadino per prevenire il crimine in maniera cosi' capillare.

:.Blizzard.:
27-01-2008, 18:10
allora sei d'accordo con me :



per come la vedo io essere solidali con chi delinque vuol dire non essere solidali con le vittime e le future vittime delle stesse.

Ma infatti il problema stà anche e soprattutto nella giustizia. E la cosa piu' grave è che l'indifferenza verso quest'ambito nasce proprio dai piani alti. Anzi, spesso e volentieri sono gli stessi politici - che in teoria dovrebbero pensare al bene del paese - ad avere l'influenza piu' negativa.

MesserWolf
27-01-2008, 18:10
Ma scusa ... secondo te affermare che la criminalità extracomunitaria in LARGA parte è diretta conseguenza di una mancata integrazione vuol dire giustificare la criminalità stessa? Le cose sono due. O uno impara a ragionare in maniera costruttiva chiedendosi il perchè di molti fatti di cronaca -e qui ci sarebbe molto su cui discutere, in particolar modo dello pseudo giornalismo televisivo-, oppure ci tappiamo gli occhi e cacciamo tutti via a calci nel sedere nella speranza di non trovarci mai noi dall'altra parte e facendo di tutta l'erba un fascio.
Credo che nessuna persona sana di mente giustifichi uno stupro o chesso' io.
Ultimamente parlando con altre persone ho notato come questo punto fondamentale non sia proprio tenuto in considerazione.

e l'integrazione tu la fai come ? facendogli fare quello che vogliono? già bel modo per avere frotte di immigrati che fanno davvero quello che vogliono, non integrandosi per nulla quindi ... questo fino al punto in cui la gente non ce la fa più a tollerare e poi ci si stupisce se partiti iper-nazionalisti guadagnano pericolosamente consensi.

Regole chiare fin dall'inizio sono alla base di una buona integrazione secondo me .

naoto84
27-01-2008, 18:11
Nessun politico nè tanto meno elettore di sinistra , etichettato da tutti come buonista, si è mai permesso di difendere uno stupratore o chi per lui.

Il politico o elettore di sinistra di fronte all'evidenza di un caso che si concretizza per la mancanze di politiche da lui osteggiate sa solo dire: "non strumentalizziamo".
Così chi non fa altro che battere per certe politiche non solo non trova spazio quando le propone ma viene zittito quando la realtà gli dà ragione.

Fides Brasier
27-01-2008, 18:12
per come la vedo io essere solidali con chi delinque vuol dire non essere solidali con le vittime e le future vittime delle stesse.no: vuol dire essere consapevoli che chi delinque deve pagare per il suo crimine (e questo nessuno mai lo ha negato), ma una volta fuori dal carcere gli deve essere concessa la possibilita' di tornare alla vita civile.
questo prevede la possibilita' di usufruire di permessi per uscire, per non trovarsi solo al mondo quando uscira' definitivamente, e per poter lavorare, al fine di consentirgli di mantenersi.
non permettere a chi delinque queste possibilita' trasformerebbe la condanna in una condanna a vita, perche' lo getterebbe fuori dalla societa' civile -e anche in prospettiva sarebbe un errore strategico enorme, perche' se non si da la possibilita' ad una persona di reintegrarsi nella societa' civile lo si rendera' un delinquente cronico, e anche la sicurezza della societa' ne soffrirebbe in maniera pesante.

MesserWolf
27-01-2008, 18:18
no: vuol dire essere consapevoli che chi delinque deve pagare per il suo crimine (e questo nessuno mai lo ha negato), ma una volta fuori dal carcere gli deve essere concessa la possibilita' di tornare alla vita civile.
questo prevede la possibilita' di usufruire di permessi per uscire, per non trovarsi solo al mondo quando uscira' definitivamente, e per poter lavorare, al fine di consentirgli di mantenersi.
non permettere a chi delinque queste possibilita' trasformerebbe la condanna in una condanna a vita, perche' lo getterebbe fuori dalla societa' civile -e anche in prospettiva sarebbe un errore strategico enorme, perche' se non si da la possibilita' ad una persona di reintegrarsi nella societa' civile lo si rendera' un delinquente cronico, e anche la sicurezza della societa' ne soffrirebbe in maniera pesante.

si ma fate una confusione immane, adesso stiamo parlando dei diritti dei carcerati ? o ex -detenuti ....???

buttiamoci anche chessò la guerra in Afghanistan e poi siamo a posto.

rinuncio a questa discussione .

Fides Brasier
27-01-2008, 18:23
si ma fate una confusione immane, adesso stiamo parlando dei diritti dei carcerati ? o ex -detenuti ....???

buttiamoci anche chessò la guerra in Afghanistan e poi siamo a posto.

rinuncio a questa discussione .il nesso e' che chi delinque diventa carcerato e poi diventera' ex carcerato.
i buonisti vogliono che chi delinque una volta scontata la pena abbia la possibilita' di tornare alla vita civile.
i forcaioli vorrebbero sbatterli in cella e buttare via la chiave.
la seconda posizione e' un po' meno praticabile :D

Negadrive
27-01-2008, 20:07
chi ha mai giustificato tutto?
"Eh, ma son giovani, son ragazzi...", poi pensa ai genitori che non solo giustificano le loro pesti, ma danno pure contro l'insegnate che ha osato dir qualcosa. O quelli secondo cui qualunque comportamento va bene, tutto è accettabile (anche se fa danno ad altri). C'è chi ragiona così, in maniera generalista ed indiscriminata, invece di valutare ogni volta la situazione. Viceversa c'è chi protende per l'opposto, ma sempre alla stessa maniera.
Insomma fra la gente che discute, noto questa bipolarità, per cui se non sei un forcaiolo, allora ti danno del buonista e viceversa. C'è proprio quel fraintendimento che dici.
Il punto è che capire non vuol dire giustificare, accettare così o dare attenuanti, vuol dire che ti interroghi sulle cause di quel specifico caso e agisci su quelle, non che ciecamente adoperi una "soluzione" unica per ogni caso. Un esempio scemo, per capirci: cosa risolvi a mettere in galera e basta un maniaco/uno strupratore/un pedofilo nel caso in cui non sia in grado di controllarsi? Quando esce, lo rifarà. Allora non è meglio la (o in più) la castrazione chimica? Anziché "è un mostro, pena di morte" o viceversa "ognuno ha i suoi gusti" (ho sentito pure questa... ma cacchio, in questo caso rovina la vita a un'altra persona, altro che gusti). Non so se mi spiego.

das
27-01-2008, 21:03
Sagge parole :)


"Buonismo". Secondo lo Zingarelli indica un "atteggiamento bonario e tollerante che ripudia i toni aspri del linguaggio politico". Ma, sarà per il rapido successo che ha avuto - è nel vocabolario solo dal 1995 - "buonismo" ha progressivamente assunto un significato diverso, sempre meno "buonista". Nel linguaggio del centrodestra è diventato sinonimo di pappamolle.

Il significato dello Zingarelli è sempre stato sbagliato. Non è vero oggi, ma nemmeno nel 95.

Il significato vero e per il quale l'ho sempre usato, così come è stato usato nei giornali di destra è "ipocrisia"

Fides Brasier
27-01-2008, 21:13
Il significato dello Zingarelli è sempre stato sbagliato. Non è vero oggi, ma nemmeno nel 95.

Il significato vero e per il quale l'ho sempre usato, così come è stato usato nei giornali di destra è "Colui che pur di apparire buono è pronto ad accettare le prepotenze degli altri su di lui", una variante dell'ipocrisia.guardiamo un'altra definizione, quella del De Mauro (la garzanti non funziona stasera, vabbuo'):
http://www.demauroparavia.it/16533
buo|nì|smo
s.m.
CO spec. nel linguaggio giornalistico e politico, atteggiamento di benevolenza anche eccessiva e moralistica nei rapporti sociali e di continua ricerca di mediazione tra posizioni divergenti | eccesso di buoni sentimenti in un’opera letteraria, cinematografica, ecc.la ricerca di mediazioni e' una necessita' in una societa' complessa. per tornare all'esempio di chi delinque, magari puo' anche piacere chiuderli in cella e buttare la chiave: ma non e' assolutamente praticabile, per cui e' necessario trovare una mediazione.
poi una certa destra, prettamente orientata al buttare via la chiave, per giustificare il suo forcaiolismo preferisce disprezzare l'opinione diversa dalla propria e quindi la denigra definendola sinonimo di lassismo, ma sinonimi non lo sono affatto, anzi.

naoto84
27-01-2008, 21:28
:mbe: :mbe: ma come potrebbe mai lo stato o chi per esso controllare tutto?? :mbe:
ci vorrebbe un poliziotto a seguire ogni cittadino per prevenire il crimine in maniera cosi' capillare.

Vuoi che in una stazione della metro non ci debba essere almeno un agente delle forze dell'ordine armato?
Chi torna dal lavoro tardi, chi non abita in un quartiere esclusivo deve per caso sentirsi dire "a te chi ti ci porta là?". Dov'è l'uguaglianza, dov'è la libertà per chi è più debole (ossia ha meno soldi)?

Io abito in una larga strada, in prossimità di un incrocio. Settimane fa una persona, di notte, era inseguita e gridava in maniera straziante "aiuto". Perché non ci può essere un agente almeno per isolato?

Le forze dell'ordine rispetto a questo ideale (che di ideale in realtà ha ben poco) sono in sconcertante difetto di numero, e questo perché il sistema di priorità di questa società è malato.

dantes76
27-01-2008, 21:29
Vuoi che in una stazione della metro non ci debba essere almeno un agente delle forze dell'ordine armato?
Chi torna dal lavoro tardi, chi non abita in un quartiere esclusivo deve per caso sentirsi dire "a te chi ti ci porta là?"

Io abito in una larga strada, in prossimità di un incrocio. Settimane fa una persona, di notte, era inseguita e gridava in maniera straziante "aiuto". Perché non ci può essere un agente almeno per isolato?

Le forze dell'ordine rispetto a questo ideale (che di ideale in realtà ha ben poco) sono in sconcertante difetto di numero, e questo perché il sistema di priorità di questa società è malato.

ma come non ci stava il policeman di quartiere...:mbe:

^TiGeRShArK^
27-01-2008, 21:35
Un bellissimo esercizio di semantica strumentalizzatoria altro che sagge parole.

P.S. Forse saranno sagge per voi propensi ad abboccare ma non lo sono certo per un pesciaccio smaliziato come il sottoscritto.

http://www.brianzaest.it/associaz/pesca/spotbass.gif

naoto84
27-01-2008, 21:39
ma come non ci stava il policeman di quartiere...:mbe:

Ma chi ci deve stare... è tutto lasciato agli eventi. Può succedere di tutto.

Fides Brasier
27-01-2008, 21:42
Vuoi che in una stazione della metro non ci debba essere almeno un agente delle forze dell'ordine armato?
Chi torna dal lavoro tardi, chi non abita in un quartiere esclusivo deve per caso sentirsi dire "a te chi ti ci porta là?". Dov'è l'uguaglianza, dov'è la libertà per chi è più debole (ossia ha meno soldi)?

Io abito in una larga strada, in prossimità di un incrocio. Settimane fa una persona, di notte, era inseguita e gridava in maniera straziante "aiuto". Perché non ci può essere un agente almeno per isolato?

Le forze dell'ordine rispetto a questo ideale (che di ideale in realtà ha ben poco) sono in sconcertante difetto di numero, e questo perché il sistema di priorità di questa società è malato.un agente per isolato? :mbe:
un agente per ogni stazione della metro? e perche' allora non ad ogni fermata del pulman o del tram? :mbe: :mbe:
ottima idea, in questo modo risolveremmo in maniera definitiva il problema della disoccupazione: "un milione di posti di lavoro", tutti poliziotti :D

il problema della sicurezza e' un problema serio, non lo sottostimo per nulla; ma non lo risolvi certo aumentando il numero degli agenti ad cazzum: la repressione selvaggia non e' mai una risposta efficace, e la prevenzione totale e' semplicemente irrealizzabile.
poi le priorita' le gestisce la politica, che oltre alla sicurezza deve gestire una molteplicita' di esigenze con i fondi a disposizione. mi chiedo se saresti disposto ad aumentare i fondi per la sicurezza per raddoppiare il numero di agenti (che comunque anche cosi' non coprirebbe cio' che tu ritieni opportuno) a scapito della sanita', o della scuola.

dantes76
27-01-2008, 21:43
Ma chi ci deve stare... è tutto lasciato agli eventi. Può succedere di tutto.

guarda che qui a monreale ci sta, e troppo simpatico!:D be a dir la verita' dovrebbe stare in pensione vista l'eta'...
sa raccontare barzellete troppo da ridere, be le sua cazzate le spara, e dopo alcune volte pensa troppo alle sue di cose, ma ci sta!!
aspe' dovrei avere una foto, me lo ritrovo smepre sotto casa, peccato che quando mi hanno tagliato le 4 gomme non ci stava.. aspe che cerco sta foto:D

-kurgan-
27-01-2008, 21:45
tra un po' voto te :asd: cmq c'è dell'hobbes nelle tue idee o è una mia impressione? (memore della filosofia del liceo ^^)

edit ... ho visto ora l'altro tuo post

hobbes ce l'ho io nell'avatar :D

Fides Brasier
27-01-2008, 21:49
hobbes ce l'ho io nell'avatar :Dtigrotto psicotico :D

naoto84
27-01-2008, 22:05
un agente per isolato? :mbe:
un agente per ogni stazione della metro? e perche' allora non ad ogni fermata del pulman o del tram? :mbe: :mbe:

Cioè secondo te è ammissibile che un posto dove viene erogato un servizio pubblico se, ad ora tarda, non ci sono i passanti sia incustodito? E custodito per me vuol dire agente armato.
Poi uno si lamenta se i quartieri disagiati diventano uno schifo. Il problema non è che sono disagiati, il problema è che sono dimenticati.

Tagli da fare ce ne sono. Lungi da me voler tagliare la sanità che è l'altra vergogna dell'Italia, ma la scuola e l'amministrazione pubblica, e anche l'Università in molte sue parti (altre sono senza soldi) sono buchi neri di risorse.
Io a scuola - al liceo - ho avuto tutto: ma lì c'è bisogno della qualità, della serietà e del controllo (chi controlla cosa fa un professore? boh...), non si fa con i soldi.
Alla scuola elementare un po' poverella ho imparato molto di più.

Le forze dell'ordine sono un settore invece in cui il numero è critico. Puoi addestrarlo quanto vuoi l'agente... non può diventare ubiquo.

MesserWolf
27-01-2008, 22:10
Cioè secondo te è ammissibile che un posto dove viene erogato un servizio pubblico se, ad ora tarda, non ci sono i passanti sia incustodito? E custodito per me vuol dire agente armato.
Poi uno si lamenta se i quartieri disagiati diventano uno schifo. Il problema non è che sono disagiati, il problema è che sono dimenticati.

Tagli da fare ce ne sono. Lungi da me voler tagliare la sanità che è l'altra vergogna dell'Italia, ma la scuola e l'amministrazione pubblica, e anche l'Università in molte sue parti (altre sono senza soldi) sono buchi neri di risorse.
Io a scuola - al liceo - ho avuto tutto: ma lì c'è bisogno della qualità, della serietà e del controllo (chi controlla cosa fa un professore? boh...), non si fa con i soldi.
Alla scuola elementare un po' poverella ho imparato molto di più.

Le forze dell'ordine sono un settore invece in cui il numero è critico. Puoi addestrarlo quanto vuoi l'agente... non può diventare ubiquo.

sanità vergogna d'italia non sono d'accordo , sul resto ampiamente.

Fides Brasier
27-01-2008, 22:33
Cioè secondo te è ammissibile che un posto dove viene erogato un servizio pubblico se, ad ora tarda, non ci sono i passanti sia incustodito? E custodito per me vuol dire agente armato.
Poi uno si lamenta se i quartieri disagiati diventano uno schifo. Il problema non è che sono disagiati, il problema è che sono dimenticati.

Tagli da fare ce ne sono. Lungi da me voler tagliare la sanità che è l'altra vergogna dell'Italiasanita' vergogna dell'italia... giusto qualche mese fa si e' evidenziato come la sanita' italiana, pur con le sue lacune, sia tra le migliori al mondo per capillarita' di accesso e terapie prestate, e tu parli di vergogna. babuo'.
mi sembra che tu non valuti nella sua globalita' il problema della sicurezza. a cominciare dal numero di agenti necessari per attuare quanto tu ritieni opportuno.
fatti un po' di conti sul numero di posti pubblici in cui (secondo il tuo parere) dovrebbe essere necessaria la presenza di un agente armato.
fermate di metro e pulman; ogni isolato (hai idea di quanti isolati ci siano in una citta'?); quali altri servizi pubblici? magari ogni reparto d'ospedale? e' impossibile prevenire tutto.

MesserWolf
27-01-2008, 22:37
sanita' vergogna dell'italia... giusto qualche mese fa si e' evidenziato come la sanita' italiana, pur con le sue lacune, sia tra le migliori al mondo per capillarita' di accesso e terapie prestate, e tu parli di vergogna. babuo'.
mi sembra che tu non valuti nella sua globalita' il problema della sicurezza. a cominciare dal numero di agenti necessari per attuare quanto tu ritieni opportuno.
fatti un po' di conti sul numero di posti pubblici in cui (secondo il tuo parere) dovrebbe essere necessaria la presenza di un agente armato.
fermate di metro e pulman; ogni isolato (hai idea di quanti isolati ci siano in una citta'?); quali altri servizi pubblici? magari ogni reparto d'ospedale? e' impossibile prevenire tutto.
si vabbè tra il deserto di luoghi come le stazioni centrali la notte e un poliziotto ogni angolo ci sarà una via di mezzo possibile no?

Fides Brasier
27-01-2008, 22:42
si vabbè tra il deserto di luoghi come le stazioni centrali la notte e un poliziotto ogni angolo ci sarà una via di mezzo possibile no?se parliamo di cose sensate non potrai che trovarmi d'accordo :D

LUVІ
27-01-2008, 22:42
Sagge parole :)

Sagge parole.
Il resto è solo fuffa, aggiunta da chi, more solito, ama rivoltare frittate già rivoltate e strarivoltate; non sono i giochini linguistici a tracciare le verità.
Dietro la paranoia, spesso, c'è il nulla.

LuVi

MesserWolf
27-01-2008, 22:46
Sagge parole.
Il resto è solo fuffa, aggiunta da chi, more solito, ama rivoltare frittate già rivoltate e strarivoltate; non sono i giochini linguistici a tracciare le verità.
Dietro la paranoia, spesso, c'è il nulla.

LuVi

:mbe: :wtf:

LUVІ
27-01-2008, 22:55
:mbe: :wtf:

Cos'è? Un intervento In Topic sconvolge? :confused:

LuVi