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View Full Version : Oggi : Giorno della Memoria.


dantes76
27-01-2008, 01:14
SE QUESTO E' UN UOMO

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no

Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.

Primo Levi
Se questo è un uomo -


Sito del Giorno della memoria 27 GENNAIO 2008

http://www.ucei.it/giornodellamemoria/index2.htm[/QUOTE]






Sitografia essenziale
sulla Shoah


in italiano:

http://www.cdec.it

Sito della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano; si possono trovare diversi materiali di carattere didattico, schede bibliografiche, una cronologia di Auschwitz (scaricabile in formato pdf), le statistiche degli ebrei italiani vittime della Shoah, informazioni e notizie sulle attività del centro.



http://www.istruzione.it
/shoah

Pagine dedicate alla Shoah nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione. Contiene informazioni su quanto succede nel mondo della scuola sull’argomento. E’ possibile scaricare dal sito materiale didattico. All’interno sono ospitati anche diversi lavori realizzati dai ragazzi nelle scuole.



http://www.deportati.it

E’ il sito dell’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED). Sul sito sono ospitati diversi testi scaricabili, un interessante dizionario, approfondimenti sui campi di concentramento e di sterminio, oltre che filmografia e bibliografia. In una sezione dedicata alla didattica si tenta di dare una risposta al problema di come trasmettere l'insegnamento della Shoah a ragazzi bombardati ogni giorno da notizie di guerre, di ingiustizie, di orrendi attentati, con un confronto aperto con gli insegnanti di ogni ordine di scuola.



http://www.binario21.org/

Nato come sito sostenitore del Comitato per il Memoriale della Shoah alla stazione centrale di Milano, contiene anche interessanti sezioni su gli ebrei italiani, il “significato dlle parole”, il fascismo e le persecuzioni lo sterminio e la Shoah, oltre che una sezione di testiminianze.


www.museoshoah.it
Il sito contiene i documenti che fanno parte della mostra "La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945". In oltre 300 documenti pubblici, di privati (lettere, diari ecc.), fotografie, giornali, manifesti, sono illustrate le testimonianze della persecuzione degli ebrei in Italia



http://www.olokaustos.org

Diviso in livelli, contiene anche cinque indici: quello biografico, quello geografico, i grandi argomenti, la resistenza ebraica e la documentazione. Contiene anche diversi saggi. In questo sito per scelta dei curatori gli effetti grafici sono ridotti al minimo, per rendere più facile la navigazione e più fruibili i contenuti.



http://www.testimonianze
dailager.rai.it/index.htm

Interessanti pagine della produzione Rai dedicate alla memoria. Il sito contiene alcune testimonianze in video e molte interviste sempre in video a personaggi quali Renato Mannaheimer, Rosetta Loy, Moni Ovadia, Massimo acciari ecc.
Interessante per le scuole la parte Approfondimenti, nella quale si trovano utili indicazioni per le visite nei Campi.


Il sonno della ragione genera mostri.

Goya


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0d/El_sue%C3%B1o_de_la_raz%C3%B3n_produce_monstruos.jpg

Ser21
27-01-2008, 01:16
*

Oggi più che mai è importante ricordare.

A-PROSTATA
27-01-2008, 01:16
memoria x tutti sarebbe meglio :D

dantes76
27-01-2008, 01:18
eh, non cominciamo....

FabioGreggio
27-01-2008, 10:29
memoria x tutti sarebbe meglio :D

la memoria per i poveri fascisti la facciamo in un altro 3d.

fg

FabioGreggio
27-01-2008, 10:30
di Sandro D. Fossemò


"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero,
ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta" .
(T .W. Adorno)


Il Giorno della Memoria richiama in mente il sistematico sterminio degli ebrei, la cosiddetta Shoah, che razionalmente realizzato, tecnologicamente organizzato, politicamente pianificato e culturalmente preparato ci lascia traumatizzati, non solo per il genocidio ma proprio per la lucida freddezza con cui tutto è stato teorizzato e praticato.

Nell'epoca moderna si è diffusa una forma estrema di razionalità calcolatrice che è stata applicata come se fosse “inevitabile” o “utile” per realizzare il sano e idoneo funzionamento del sistema sociale dell'uomo, a prescindere dall'aspetto umanitario considerato, appunto, un “errore progettuale”. Il nazionalsocialismo è stato senz'altro una scheggia impazzita della cultura tedesca esplosa, in linea massima, a causa dell'antagonismo sociale, del nazionalismo, dell'antisemitismo wagneriano e della commistione con il neopaganesimo. Non dobbiamo, comunque, dimenticare il fattore determinante dell'antisemitismo il quale è causato dal grave pregiudizio di molti cristiani che vedono negli ebrei gli assassini di Cristo.

Si tratta in realtà di una vera esagerazione dato che i farisei , spaventati dall'autorità di Roma e per superbia, hanno provocato la crocifissione e non “gli ebrei” intesi nella loro totalità. Anzi, al contrario, il cristianesimo è stato diffuso in parte proprio dagli ebrei. Se si pensa, oltretutto, a quello che i Romani hanno fatto più tardi ai cristiani si comprende bene l'aspetto autoritario e repressivo dell'Impero. Va anche precisato che un fatto successo duemila anni fa non può essere ancora oggetto di discriminazione.



Per quale motivo intere generazioni di ebrei si devono portare dietro il calvario della crocifissione per secoli come una vessazione, quando in merito essi non hanno nessuna colpa diretta?

Comunque, non è questo il punto dell'antisemitismo nazista. Quando una nazione cade in una grave crisi economica accade spesso una specie di regressione culturale. Si torna indietro e vecchi stereotipi tornano prepotentemente di moda nella testa degli ignoranti e di chi ne trae vantaggio. Non si riesce a tollerare il malessere e di conseguenza si cerca un capro espiatorio, vale a dire un sistema o un determinato gruppo di uomini a cui dare la colpa per giustificare la precarietà e nascondersi. Gli ebrei, purtroppo, parecchie volte sono le prime vittime di questo sfogo.

S'incomincia a colpire il “diverso” addossandogli le colpe più assurde. Emergono subito gli antisemiti che, come degli inquisitori, puntano il dito contro gli ebrei ideando delle assurde menzogne in riferimento al loro operato economico e sociale. Si racconta che gli ebrei hanno costituito una sorta di “governo nascosto” pronto a destabilizzare la finanza e la pace.

Così facendo gli ebrei vengono resi i maggiori responsabili di carestie e guerre. Basta pensare alla grave calunnia dei "Protocolli dei Savi di Sion" operata dalla polizia segreta russa a danno della comunità ebraica. Tutto questo ha uno scopo ben preciso: deviare il popolo da quel dominio che incombe dietro le quinte. L'antisemitismo diventa una crudele propaganda politica per allontanare la massa da chi gestisce realmente il potere politico secondo i propri scopi e vantaggi.

Il nazionalsocialismo ha nutrito, però, ulteriori e molteplici interessi dietro l'antisemitismo, i quali sono: la distruzione dei valori giudaico-cristiani per rifondare un neopaganesimo germanico appropriato agli ideali violenti e razzisti del regime (dopo gli ebrei sarebbe toccato ai cristiani); derubare e sfruttare come schiavi milioni di ebrei; distrarre il popolo dalla dittatura; eliminare ogni obiezione politica o culturale; sfavorire la diffusione di valori umanistici legati alla valorizzazione della coscienza, ritenuta appunto un'invenzione degli ebrei.


Un altro fattore determinante è stato senz'altro il dissidio tra ebrei e nazionalisti , specie nel periodo di tempo che va dalla fine ottocento al primo novecento, dove gli ebrei sono invidiati e vituperati proprio perché emergono vertiginosamente in tutti i campi, da quello scientifico a quello economico o umanistico. Gran parte degli ebrei diventano formidabili imprenditori, artisti di talento, originali filosofi e dotati scienziati fino a dar vita a una notevole struttura culturale ebraico-tedesca, talmente efficace da diventare un punto di riferimento per molti studiosi e scrittori.

In questo periodo, perfino Wagner esprime un violento antisemitismo distinguendo la musica ebraica da quella tedesca e ne "Gli ebrei nella musica"(1850) scrive: «L’uguaglianza è un gioco intellettuale, la verità è la patria, il sangue, la razza. La soluzione finale della questione ebraica è la fuoriuscita degli ebrei dalla storia». Al contrario, Nietzsche ammira il popolo ebraico e disprezza molto gli antisemiti.

E' importante ricordare che i pangermanisti rifiutano e spesso detestano l'influenza ebraica su quella tedesca di cui sono profondamente gelosi: sentono o temono di perdere la propria identità a causa della paura di subire un dannoso condizionamento culturale operato dagli ebrei, fino a vedere nell'ebraismo una pericolosa “contaminazione” diretta a influire negativamente con lo scopo di distruggere l'universo dei valori germanici, considerati superiori o “ariani”.


Il Führer considera la corruzione intellettuale operata dagli ebrei come un'espressione malata di una razza geneticamente malvagia e distruttiva . Difatti, nel Mein Kampf, Hitler sostiene: «La mescolanza del sangue e il danno alla razza sono perciò le conseguenze che, senza dubbio, all’inizio non di rado vengono introdotte per mezzo di una cosiddetta predilezione per le cose straniere, che in realtà è invece una sottovalutazione dei propri valori culturali nei confronti dei popoli stranieri.

Quando un popolo non apprezza più l’espressione culturale della propria vita spirituale condizionata attraverso il suo sangue, o incomincia addirittura a vergognarsene allo scopo di rivolgere la sua attenzione a espressioni diverse della vita, rinuncia alla forza che sta nell’armonia del suo sangue e nella vita culturale che ne è nata. Allora gli Ebrei possono farsi avanti sotto ogni forma, e questi maestri dell’avvelenamento internazionale e della corruzione razziale non avranno riposo finché non avranno completamente sradicato e corrotto questo popolo».


La Bibbia o Il Capitale diventano nel nazionalsocialismo dei virus culturali che hanno operato gravemente fino a indebolire la genuina potenza della nobile razza nordica. I celti e i germani hanno perso il diritto naturale al dominio mondiale per colpa dei decadenti ideali giudaici. Gli ebrei vengono pure accusati di sovversione proprio in riferimento al dilagare del comunismo, considerato come una terribile manovra per sedurre e dominare i popoli a vantaggio di quello ebraico. Il socialismo diventa sinonimo di ebraismo in quanto vengono prese come esempio le radici ebraiche di Marx, i rivoluzionari ebrei di sinistra oppure i membri della classe dirigente sovietica.

Nell'intera Europa centro-orientale divampa, in un modo assai violento, la fiamma dell'odio antisemita, destinato, sciaguratamente, a bruciare l'innocente esistenza degli ebrei.


Alcuni tedeschi, frustrati e ostili, si sentono letteralmente superati e spodestati in quanto temono la nascita di una nuova aristocrazia ebraica destinata a conquistare l'Europa o il mondo intero. Hitler ne approfitta e, in questo senso, il nazismo trasforma la lotta di classe in lotta di razze dato che sostituisce il concetto di "classe" con quello di "razza" e il "sistema capitalista" con quello di "finanza ebraica". La rivoluzione proletaria contro la borghesia del marxismo diviene la rivoluzione ariana contro gli ebrei. Nolte, difatti, trova un legame tra lo sterminio di classe dei bolscevichi e l'annientamento della razza nel reich hitleriano.

Come lo scontro tra classi provoca alla fine la vittoria del proletariato, che raggiunge il potere con la sua dittatura, così avviene per le razze dove al termine del conflitto trionfa la razza ariana mediante la dittatura nazista. In tal modo, il comunismo viene capovolto in nazionalsocialismo e i nazisti tentano di sostituire anche l'idea comunista del rovesciamento del capitalismo con la distruzione del "capitalismo ebraico" a favore di un "socialismo ariano".


Secondo me, tuttavia, l'olocausto è legato soprattutto a un fattore di tipo funzionale, mentre la persecuzione ha una radice culturale. Sostengo funzionale perché, probabilmente, durante la sconfitta militare sul fronte orientale non si riescono a controllare bene milioni di deportati e questo facilita enormemente l'intenzione criminale del Führer di annientare il popolo ebraico. Invece per culturale intendo, in linea massima, che il nazionalsocialismo rifiuta nettamente la presunta "cattiva modernità" degli ebrei che va barbaramente sostituita con un ancestrale, pagano e demoniaco "Ordine Nuovo". La lotta delle razze e la rigenerazione di una grande società germanica geneticamente pura e socialista diventano la miscela esplosiva dell'ideologia nazista.

«Questa è una battaglia ideologica e una lotta di razze. Infatti, ciò che è in gioco, in questa lotta, è il nazionalsocialismo, un’ideologia fondata sul valore del nostro sangue germanico e della nostra razza nordica.

Ciò che è in gioco in questa lotta è un mondo così come noi l’abbiamo concepito, bello, onesto, fatto di eguaglianza sociale, un mondo che a volte presenta forse ancora qualche imperfezione ma che, nell’insieme, è ricco di gioia e di cultura» (Himmler). Si teme, in ogni caso, che il popolo ebraico possa esprimere la propria convinzione politica fino a negare con successo il dominio nazista, specie nei territori dello spazio vitale.

Hitler, quasi certamente, sospetta che con la presenza degli ebrei non può realizzare un forte stato totalitario, unito e reazionario allo stesso tempo. In questo caso, gli ebrei hanno avuto l'assurda “colpa” di non essere omologati e di risultare culturalmente nemici all'idolatria, all'oppressione totale di certi regimi e a certe istituzioni violente o disumane. In sintesi, e anche in quest'ottica, l'ebraismo ha aiutato lo sviluppo della democrazia, del progresso sociale, della libertà, dell'umanesimo, della fenomenologia e altro fino a manifestarsi storicamente come un importante artefice o alleato della nostra emancipata civiltà. In virtù di questo, gli ebrei umiliati nei lager sono diventati i nostri martiri.

dasdsasderterowaa
27-01-2008, 10:41
Ieri ho scoperto che anche nella mia città c'è stato un campo di concentramento: non ha accolto ebrei ma italiani (e stranieri) che hanno combattuto sotto il regime fascista e contro gli alleati.

E' stato in funzione fino al 1946: http://www.tarantosera.com/DettaglioNews.asp?idN=1395

ronin17
27-01-2008, 11:10
Ieri ho scoperto che anche nella mia città c'è stato un campo di concentramento: non ha accolto ebrei ma italiani (e stranieri) che hanno combattuto sotto il regime fascista e contro gli alleati.

E' stato in funzione fino al 1946: http://www.tarantosera.com/DettaglioNews.asp?idN=1395

certe cose conviene non farle sapere

A-PROSTATA
27-01-2008, 11:42
la memoria per i poveri fascisti la facciamo in un altro 3d.

fg
anche quella x le foibe ?
Imho sarebbe stato più giusto instituire la giornata della memoria per le
vittime della IIWW. Gli ebbbrei furono vittime della II WW come moltissimi
altri, frà i quali Italiani, Tedeschi, Russi, Austriaci, Francesi, Inglesi.

marcuz22
27-01-2008, 11:45
i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.

A-PROSTATA
27-01-2008, 11:48
i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.
Sterminio dei poveri, xchè i ricchi lasciarono tutto e scapparono negli usa :D

anonimizzato
27-01-2008, 11:51
i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.

Cerchiamo di non mandare in vacca un thread serio per cortesia.

:.Blizzard.:
27-01-2008, 11:56
i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.

Veramente gli unici che stanno strumentalizzando siete voi. Limitatevi a un *, oppure non postate per niente. O se volete farlo, fatelo in maniera costruttiva.

joshua82
27-01-2008, 11:59
non rileggevo quella poesia di Levi da anni...ed ho già le lacrime agli occhi.
Il resto lo leggerò con calma.

Mai più! Mai più! Mai più!

CYRANO
27-01-2008, 12:27
*

..::CRI::..
27-01-2008, 12:28
*
עם ישראל חי

dasdsasderterowaa
27-01-2008, 12:33
certe cose conviene non farle sapere

Beh, non credo si possano paragonare i due tipi di campi: quelli aperti dagli alleati e quelli nazisti. E poi in quelli alleati erano quasi tutti prigionieri di guerra, mentre negli altri solo vittime della follia nazista.

dantes76
27-01-2008, 12:47
ho cercato di aprire un 3d abbastanza asettico, propio per evitare un certo tipo di polemiche....
ma a quanto vedo non E' servito a niente, fate cosi' quando vi morira' qualche caro chiamatemi, cosi mi metto a ballare la tarantella quando fate la veglia al morto...:rolleyes:

Lucrezio
27-01-2008, 15:06
i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.

Evitiamo di buttarla in polemica, ok?

PDM_MODfive
27-01-2008, 15:22
ho cercato di aprire un 3d abbastanza asettico, propio per evitare un certo tipo di polemiche....
ma a quanto vedo non E' servito a niente, fate cosi' quando vi morira' qualche caro chiamatemi, cosi mi metto a ballare la tarantella quando fate la veglia al morto...:rolleyes:
Non mi sembra il caso di mettere in mezzo i parenti degli utenti del forum no ? ;)

Onisem
27-01-2008, 15:26
עם ישראל חי

dasdsasderterowaa
27-01-2008, 15:56
עם ישראל חי

Ma su questo forum non c'è il pulsante "Segnala a Northern Antartica"? :confused:

andw7
27-01-2008, 16:13
.

Chevelle
27-01-2008, 17:12
Da credente, ho pregato Dio per i milioni di morti causati dalla pazzia e dalla megalomania di un solo uomo. Quando visitai il vecchio cimitero ebraico di Praga, ho messo quattro sassolini sulla lapide di Rabbi Low come preghiere ed una era per l' olocausto.

Fratello Cadfael
27-01-2008, 17:25
http://www.santegidio.org/img/16ottobre/logo.jpgMai più.

..::CRI::..
27-01-2008, 19:04
Ma su questo forum non c'è il pulsante "Segnala a Northern Antartica"? :confused:

Significa "il popolo di Israele vive".

Inteso come tutto il popolo ebraico.

Matuhw
27-01-2008, 19:18
*

carlo37
27-01-2008, 19:20
*

linuxianoxcaso
27-01-2008, 19:21
*

dasdsasderterowaa
27-01-2008, 19:21
Significa "il popolo di Israele vive".

Inteso come tutto il popolo ebraico.

oh, grazie mille... ;)

DVD_QTDVS
27-01-2008, 20:11
Uccisi x divertimento ... :nono:

http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_19/festa_nazista.shtml

Mai più ! :mad:

Hitler la carastrofe dell' europa negli ultimi 500 anni ! :banned:

usa9999999999
27-01-2008, 20:21
Significa "il popolo di Israele vive".

Inteso come tutto il popolo ebraico.

http://www.santegidio.org/img/16ottobre/logo.jpgMai più.

*

reptile9985
27-01-2008, 20:21
non mi capacito di come sia potuto accadere... e pensare che si parla di 60 anni, un niente :muro:

LotharInt
27-01-2008, 21:35
"Ad Auschwitz sparavano ai bimbi per gioco"

Shlomo, memorie dall'inferno . Il racconto di Alberto Sed, uno dei pochi sopravvissuti

di Laura Mari

Alberto Sed«Quando ero piccolo mi tuffavo da scogliere alte più di trenta metri. Amavo nuotare, sentire le onde scivolare sul corpo, vedere gli spruzzi d´acqua colorare il mare. Adesso, invece, quando vedo il mare penso solo a quel prete prigioniero che, punito per aver indossato la tonaca sotto la casacca dei deportati, annaspava e affogava in una pozza d´acqua nera spinto, deriso e picchiato dalla ferocia dei carcerieri nazisti».

Piccoli flash-back dell´orrore dei campi di concentramento che Alberto Sed, uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwitz, continua a portare impressi nella propria memoria, incisi nei ricordi come quel numero, A5491, che i tedeschi gli tatuarono sul braccio sinistro al momento dell´arrivo nel lager. Testimonianze dell´orrore che Alberto, 79 anni, farà conoscere domani mattina a quanti, alle 11, vorranno incontrarlo alla libreria «Borri Books» della stazione Termini, la stessa dove qualche mese fa furono esposti e (subito ritirati) alcuni volumi del «Mein Kampf».

«Fui catturato il 21 marzo del 1944 assieme a mia mamma Enrica e alle mie sorelline, Angelica, Fatina e Emma - racconta Alberto - ricordo che qualche mese prima eravamo riusciti a sfuggire alla retata nazista del 16 ottobre 1943». All´epoca, infatti, Alberto viveva alle spalle del ghetto, in via S. Angelo in pescheria, e quando udì le prime raffiche di mitra e le urla disperate delle famiglie ebree catturate dai tedeschi, riuscì a fuggire a piedi, con la famiglia, fino al Campidoglio. «Ci nascondemmo in un magazzino di proprietà di mio zio - ricorda Alberto - poi però qualcuno deve aver fatto una soffiata ai nazisti».

E così, all´età di 15 anni, Alberto fu portato nel campo di Fossoli, l´anticamera della morte o, quantomeno, dell´orrore. Pochi giorni dopo, infatti, Alberto, sua mamma e le sue sorelle furono costretti dai nazisti a salire sul treno che li avrebbe condotti nel campo di concentramento di Auschwitz. «Mia madre e mia sorella Emma, la più piccola, furono mandati immediatamente nei forni - racconta Alberto - Io, dopo la doccia fredda e la rasatura dei capelli, fui inviato nel blocco 29».




Alberto Sed il giorno della liberazioneNumeri che ricorda come segni indelebili di un orrore ancora da capire. «Ad Auschwitz ho visto tutto, ho visto il male. Ho visto anche quello che non credevo possibile - dice con un filo di voce - ho visto i tedeschi giocare al tiro a segno con bambini lanciati sui carretti a forte velocità: vinceva chi riusciva a sparargli prima».

Scene di estrema ferocia che hanno segnato Alberto Sed al punto che, pur avendo tre figlie, sette nipoti e tre pronipoti, non ha mai più preso in braccio un bambino. «Una volta fui punito per non aver scaricato un carretto di patate: allora un soldato nazista mi fece mettere davanti alla recinzione elettrica di filo spinato. Dietro di me una fila di cani feroci. Dovevo resistere in piedi per due ore, altrimenti i cani mi avrebbero sbranato. Ci riuscii, probabilmente grazie all´aiuto di Dio».

Dopo più di 10 mesi di prigionia, Alberto Sed fu poi liberato a Dora dagli americani. «Riuscii a raggiungere il confine del Brennero e un soldato italiano, il tenente Giovanni Serini, si prese cura di me. Tornai a Roma, il 7 settembre 1945. Qui ritrovai mia sorella Fatina, sopravvissuta, come me, ad Auschwitz».

(26 gennaio 2008)

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Ad-Auschwitz-sparavano-ai-bimbi-per-gioco/1417791

ennys
27-01-2008, 21:41
*

killercode
27-01-2008, 21:53
Non dimenticare mai, sopratutto per non ricadere negli stessi orrori

plut0ne
27-01-2008, 21:54
tempo 10 anni e succederà di nuovo...con i rumeni..o con i rom..o con qualcun altro...

la memoria storica di MOLTI è praticamente zero...

che merda

S3[u70r
27-01-2008, 21:56
MAI PIU'

giorno
27-01-2008, 22:16
never again *

FabioGreggio
27-01-2008, 22:40
tempo 10 anni e succederà di nuovo...con i rumeni..o con i rom..o con qualcun altro...

la memoria storica di MOLTI è praticamente zero...

che merda

Dopo aver letto certe cose su questo forum, ho anch'io la netta sensazione che presto accadrà qualcosa.

Credo che ci sia una parte dell'umanità minoritaria che ignora la pietà e fa del cinismo uno stile di vita.
Credo sia endemico.

Io ho denunciato anche nel mio sito l'orrore delle foibe, dei gulag.
Ma mai mi sarei sognato di ascoltare strumentalizzazioni di controcampo di fronte ad un dramma come l'Olocausto che non è di matrice nazista, ma è la sconfitta dell'umanità, dell'uomo.

Difronte a certe affermazioni non credo di poer affermare ancora di avere ancora fiducia nell'uomo, ma solo in alcuni uomini.

Il grado di cinismo globale è alto ormai, le guerre troppo lontane e la memoria storica è ormai condita da revisionismi e sprovveduti che giocano alla politica come al calcio.

Per cui i tempi sono maturi per un altro bagno di sangue e disperazione.

fg

marcuz22
27-01-2008, 22:44
Dopo aver letto certe cose su questo forum, ho anch'io la netta sensazione che presto accadrà qualcosa.

Credo che ci sia una parte dell'umanità minoritaria che ignora la pietà e fa del cinismo uno stile di vita.
Credo sia endemico.

Io ho denunciato anche nel mio sito l'orrore delle foibe, dei gulag.
Ma mai mi sarei sognato di ascoltare strumentalizzazioni di controcampo di fronte ad un dramma come l'Olocausto che non è di matrice nazista, ma è la sconfitta dell'umanità, dell'uomo.

Difronte a certe affermazioni non credo di poer affermare ancora di avere ancora fiducia nell'uomo, ma solo in alcuni uomini.

Il grado di cinismo globale è alto ormai, le guerre troppo lontane e la memoria storica è ormai condita da revisionismi e sprovveduti che giocano alla politica come al calcio.

Per cui i tempi sono maturi per un altro bagno di sangue e disperazione.

fg

guarda che non ci crede nessuno eh

LUVІ
27-01-2008, 22:45
MAI DIMENTICARE.

FabioGreggio
27-01-2008, 23:00
guarda che non ci crede nessuno eh

A cosa scusa?

fg

LotharInt
27-01-2008, 23:27
Dopo aver letto certe cose su questo forum, ho anch'io la netta sensazione che presto accadrà qualcosa.

Credo che ci sia una parte dell'umanità minoritaria che ignora la pietà e fa del cinismo uno stile di vita.
Credo sia endemico.

Io ho denunciato anche nel mio sito l'orrore delle foibe, dei gulag.
Ma mai mi sarei sognato di ascoltare strumentalizzazioni di controcampo di fronte ad un dramma come l'Olocausto che non è di matrice nazista, ma è la sconfitta dell'umanità, dell'uomo.

Difronte a certe affermazioni non credo di poer affermare ancora di avere ancora fiducia nell'uomo, ma solo in alcuni uomini.

Il grado di cinismo globale è alto ormai, le guerre troppo lontane e la memoria storica è ormai condita da revisionismi e sprovveduti che giocano alla politica come al calcio.

Per cui i tempi sono maturi per un altro bagno di sangue e disperazione.

fg


quoto, si è perso completamente il senso della realtà , la gente ha dimenticato qual è stato il prezzo che l'umanità ha pagato per la conquista della democrazia e della nostra libertà, concetti che molti sopravvalutano e deridono, come se fossero fonte di debolezza, mentre sono la nostra forza.Preoccupante.

Scritte naziste sul muro di via Tasso: Himmler eroe


ROMA (23 gennaio) - Il 27 gennaio sarà il Giorno della memoria, per non dimenticare l'olocausto e per riflettere sull'odio fra le genti, vivo ancora nel presente. Come dimostrano le scritte comparse questa mattina a Roma, dove nottetempo qualcuno ha trovato il modo di scrivere «Himmler eroe» sul muro confinante con il museo della Liberazione di via Tasso.

Il sindaco di Roma Valter Weltoni ha lanciato un appello ed ha espresso il suo sdegno per «chi ha compiuto questo gesto vergognoso, oltraggiando la memoria storica di via Tasso. Roma non tollera atti del genere, che contrastano con lo spirito della città, impegnata in un costante percorso di ricostruzione della memoria di quel periodo, che rappresenta la pagina più buia della storia recente. Un gesto ancor più grave poichè compiuto a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata della memoria» e rispetto al quale esprimo la mia più ferma indignazione». Rincara la dose anche il governatore del Lazio Piero Marrazzo che parla di «gesto di inqualificabile inciviltà e di incomparabile stupidità».

Oltre alla scritta inneggiante al capo della polizia nazista sui muri sono state disegnate anche una svastica e una croce celtica. Il Gabinetto del sindaco ha già provveduto ad inviare sul posto una squadra del servizio decoro per ripulire il muro. Il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini ha lanciato la proposta di far pulire i muri ai ragazzi delle scuole pomane «perché chi inneggia alle SS offende la dignità umana e civile di una nazione intera e spetta in primo luogo alle giovani generazioni continuare a coltivare memoria e verità storica, le sole in grado di sconfiggere ogni sottocultura che inneggi all'odio e alla violenza».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17513&sez=HOME_ROMA

Fil9998
27-01-2008, 23:37
memoria x tutti sarebbe meglio :D

ci son memorie che hanno un valore e memorie che ne hanno un altro

stragi ed orrori che hanno un valore e stragi ed orrori che ne hanno un altro

persecuzioni e brutalità che vengon ricordate e sbattute in faccia, talvolta strumentalizzandole
ed altre verso cui la faccia viene distolta per non vedere e il cui oblio serve altrettano strumentalmente ...




fortunatamente l'uomo non impara un cazzo, soprattutto dai propri errori ed orrori per cui ricordare o meno all'atto pratico serve solo a chi ha vissutodi persona gli eventi...

visto che senza sbatterci il grugno tutti preferiscono fare a meno di imparare.



nello specifico negli ultimi 60 anni son successe talmente tante altre cose di pari rilevanza della Shoha che onestamente ricordare SOLO questa e con questa metodicità e intensità dimenticando le altre che imho rischia di ottenere l'effetto contrario a quello desiderato nell'opinione pubblica

ania
27-01-2008, 23:53
Di fronte a certe affermazioni non credo di poter affermare ancora di avere ancora fiducia nell'uomo, ma solo in alcuni uomini.

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Fratello Cadfael
28-01-2008, 00:22
...nello specifico negli ultimi 60 anni son successe talmente tante altre cose di pari rilevanza della Shoha che onestamente ricordare SOLO questa e con questa metodicità e intensità dimenticando le altre che imho rischia di ottenere l'effetto contrario a quello desiderato nell'opinione pubblica
Vero, ne sono successe altre.
Non con gli stessi numeri.
Non nel cuore della "civile" Europa (e fra l'indifferenza di tanti).
Non seguendo le direttive esplicite di un governo centrale.

Basterebbe pensare alla Cambogia. O alla ex Jugoslavia. O al Ruanda. O al Kenya... In ognuna di queste tristi pagine è presente uno o più aspetti, nella Germania di Hitler erano presenti tutti e questo è il motivo per cui quella pagina resta una summa del male assoluto e deve perciò essere ricordata in modo particolare.

LAj
28-01-2008, 01:07
quoto, si è perso completamente il senso della realtà , la gente ha dimenticato qual è stato il prezzo che l'umanità ha pagato per la conquista della democrazia e della nostra libertà, concetti che molti sopravvalutano e deridono, come se fossero fonte di debolezza, mentre sono la nostra forza.Preoccupante.


Come dicevano Ezra Pound e il Prof. Auriti, Illusoria democrazia ed illusoria libertà.

Sappiamo bene che sono controllati dalla finanza
ma forse non sappiamo cosa c'è dietro. Cerca su internet
SOVRANITA' MONETARIA
SIGNORAGGIO
RISERVA FRAZIONARIA
SIMEC - PROF AURITI

Andate a vedere in che contesto nasce il movimento nazionalista tedesco!!!!!

nomeutente
28-01-2008, 09:37
mai più

Fil9998
28-01-2008, 09:59
non credo ... non in europa ...
la prossima forma di strerminio non sarà diretto contro una etnìa,

ma sarà una "purga" in stile staliniano nei riguardi dei "non allineati" ...

e sinceramnte non è che faccia meno schifo o meno impressione...

un gruppo di persone discriminato per motivi etnici non è meno grave di un gruppo di persone discriminate per motivi politici o di scelte sociali.




per cui imho il "mai più" è da una parte vero... e dall'altraa imho è e resterà una piissima illusione...

joesun
28-01-2008, 10:57
http://www.santegidio.org/img/16ottobre/logo.jpgMai più.

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