View Full Version : pali killer
gigio2005
25-01-2008, 22:19
ecco quello che succede a napoli quando tira vento:
2 pagine del mattino di oggi
http://img139.imageshack.us/img139/8959/pagmattinobe5.jpg
momo-racing
25-01-2008, 23:41
cioè manco i pali sanno piantare a napoli? oppure la mafia gestisce anche il racket dei pali? Se è così i cittadini campani devono rendersi conto che se lo stato non pensa a loro devono cominciare a fare qualcosa loro per loro stessi, altrimenti questa situazione li trascinerà nella rovina, e noi con loro. Lo so che è facile a dirsi e difficile a farsi ma non esiste altra soluzione.
E' l'ufficio tecnico dei vari comuni che fa schifo. Fanno dei lavori in strada? Mica vanno a controllare che la ditta mette l'asfalto a regola d'arte? Troppo faticoso. Così le strade di Napoli sono dei collage di rattoppi di asfalto scadente, che si sfalda dopo pochi mesi (quando invece si dovrebbe riasfaltare tutto il tratto, per legge, se non sbaglio e non fare un rattoppo). Sempre l'ufficio tecnico dovrebbe controllare lo stato delle strade e mandare la manutenzione. Chiunque è stato in Campania conosce lo stato pietoso delle strade. Sempre l'ufficio tecnico dovrebbe controllare lo stato delle varie suppellettili presenti in strada, pali della luce inclusi. I pali della luce nella migliore delle ipotesi rimangono fulminati per mesi, quando non sono dei ferri vecchi arrugginiti e cadono alla minima folata di vento...
O gli ingegneri dei vari uffici tecnici sono incompetenti, oppure non fanno il loro lavoro (girare per le strade a controllare). Perchè non si può pretendere che debba essere il cittadino ad avvisare, che potrebbe non avere le competenze per rilevare il pericolo.
gigio2005
28-01-2008, 16:58
28/01/2008
Lungomare, i pali già montati si devono sostituire
Tra le pastoie burocratiche e i problemi tecnici che hanno reso difficile l’avvio del progetto videosorveglianza, un ruolo non marginale spetta alla questione dell’impatto paesistico. Questione per adesso accantonata, ma non chiusa, che si può così riassumere: gli impianti installati sul lungomare, e non ancora attivi, dovranno essere smontati appena possibile e sostituiti con strutture di tipo diverso. Quando in città sono comparsi i primi tralicci molti hanno storto il naso: sei metri d’altezza, due metri di braccio orizzontale, colore grigio metallizzato, cabina elettrica a vista. Il soprintendente ai beni ambientali Enrico Guglielmo, dopo aver ordinato un sopralluogo ai suoi funzionari (e dopo essersi lamentato per la mancata trasmissione ai suoi uffici di una copia del piano prima dell’inizio dei lavori), ha scritto alla prefettura dettando le sue prescrizioni. Nelle aree sottoposte a vincolo i pali di sostegno delle telecamere devono essere simili per struttura e colore ai pali che sostengono la pubblica illuminazione. La soluzione ideale da un punto di vista estetico sarebbe stata quella di posizionare l’occhio elettronico sui lampioni già esistenti, ma alla luce dei frequenti dissesti la prudenza ha suggerito ai tecnici di trovare una soluzione più «stabile». Fissate le regole, la soprintendenza ha rinunciato a porre il veto sull’installazione degli impianti già affidati in appalto (Vomero, Arenella, Chiaia e San Ferdinando) nell’ottica di non creare ulteriori ritardi al progetto sicurezza. Ma l’autorizzazione a procedere con i lavori, ha precisato l’ente di Palazzo Reale, si deve comunque considerare provvisoria. Per la seconda gara (Vomero alto e zona ospedaliera) c’è stata una revisione del progetto: i pali di sostegno verranno realizzati così come suggerisce la soprintendenza. Quelli montati sul lungomare, invece, non potranno sopravvivere alle prescrizioni. Il loro destino, dopo essere entrati finalmente in funzione, sarà di quello di venire smantellati e sostituiti. p.p.
http://www.ilmattino.it/mattino/20080128/foto/HE10_549.jpg
effettivamente fanno leggermente c****e
ps: sul lungomare e' dove mori' la donna a natale 2004 schiacciata da un palo
tdi150cv
28-01-2008, 17:01
cioè manco i pali sanno piantare a napoli? oppure la mafia gestisce anche il racket dei pali? Se è così i cittadini campani devono rendersi conto che se lo stato non pensa a loro devono cominciare a fare qualcosa loro per loro stessi, altrimenti questa situazione li trascinerà nella rovina, e noi con loro. Lo so che è facile a dirsi e difficile a farsi ma non esiste altra soluzione.
be il famoso racket dei pali ... non lo conosci ?
detto questo ... chi ovra' pagare sti pali mal messi e da sostituire ?
No perchè mi comincia a stare stretta la questione che il nord paga e il sud ciuccia ...
gigio2005
28-01-2008, 17:04
be il famoso racket dei pali ... non lo conosci ?
detto questo ... chi ovra' pagare sti pali mal messi e da sostituire ?
No perchè mi comincia a stare stretta la questione che il nord paga e il sud ciuccia ...
minchia che braccine corte...
c'abbiamo sto sole...come pretendi che possiamo lavorare noialtri?
ps: stamattina c'erano temperature da mare cmq a napoli
http://www.ilmattino.it/mattino/20080128/foto/HE10_549.jpg
questa foto e' palesemente un fake. non e' possibile che le persone sul motorino abbiamo il casco :O
be il famoso racket dei pali ... non lo conosci ?
detto questo ... chi ovra' pagare sti pali mal messi e da sostituire ?
No perchè mi comincia a stare stretta la questione che il nord paga e il sud ciuccia ...
allora cambia nazione :sbonk: :rotfl:
gigio2005
28-01-2008, 18:40
allora cambia nazione :sbonk: :rotfl:
http://idfmedias.fr/entreprisesidf/wp-content/easyjet.jpg
:D
si scherza tdi...
guarda che tra poco (con i primi tepori) dovrete mandarci le maschere antigas e gli antibiotici (intendo per la monnezza che andra' in decomposizione)
28/01/2008
Lungomare, i pali già montati si devono sostituire
Tra le pastoie burocratiche e i problemi tecnici che hanno reso difficile l’avvio del progetto videosorveglianza, un ruolo non marginale spetta alla questione dell’impatto paesistico. Questione per adesso accantonata, ma non chiusa, che si può così riassumere: gli impianti installati sul lungomare, e non ancora attivi, dovranno essere smontati appena possibile e sostituiti con strutture di tipo diverso. Quando in città sono comparsi i primi tralicci molti hanno storto il naso: sei metri d’altezza, due metri di braccio orizzontale, colore grigio metallizzato, cabina elettrica a vista. Il soprintendente ai beni ambientali Enrico Guglielmo, dopo aver ordinato un sopralluogo ai suoi funzionari (e dopo essersi lamentato per la mancata trasmissione ai suoi uffici di una copia del piano prima dell’inizio dei lavori), ha scritto alla prefettura dettando le sue prescrizioni. Nelle aree sottoposte a vincolo i pali di sostegno delle telecamere devono essere simili per struttura e colore ai pali che sostengono la pubblica illuminazione. La soluzione ideale da un punto di vista estetico sarebbe stata quella di posizionare l’occhio elettronico sui lampioni già esistenti, ma alla luce dei frequenti dissesti la prudenza ha suggerito ai tecnici di trovare una soluzione più «stabile». Fissate le regole, la soprintendenza ha rinunciato a porre il veto sull’installazione degli impianti già affidati in appalto (Vomero, Arenella, Chiaia e San Ferdinando) nell’ottica di non creare ulteriori ritardi al progetto sicurezza. Ma l’autorizzazione a procedere con i lavori, ha precisato l’ente di Palazzo Reale, si deve comunque considerare provvisoria. Per la seconda gara (Vomero alto e zona ospedaliera) c’è stata una revisione del progetto: i pali di sostegno verranno realizzati così come suggerisce la soprintendenza. Quelli montati sul lungomare, invece, non potranno sopravvivere alle prescrizioni. Il loro destino, dopo essere entrati finalmente in funzione, sarà di quello di venire smantellati e sostituiti. p.p.
http://www.ilmattino.it/mattino/20080128/foto/HE10_549.jpg
effettivamente fanno leggermente c****e
ps: sul lungomare e' dove mori' la donna a natale 2004 schiacciata da un palo
Certo che se per il colore il palo viene cambiato, devo dire che i fondi statali vengono spesi bene.
Zortan69
28-01-2008, 22:38
Ma ti pare che ogni lavoro non viene ripetuto 7 volte... ognuna delle quali fallisce la ditta.... e ogni volta, giù soldi !!!
Beh, io lavoro per un azienda privata, se trovo un fornitore mi stra accerto della sua situazione, dò un piccolo anticipo, egli fa il lavoro, lo FINISCE, io stracontrollo e gli faccio pelo e contropelo, poi passano 6 mesi e se tutto è andato bene e il cliente è soddisfatto, saldo.
Così si lavora nel settore privato.
nel pubblico invece si paga prima, l'azienda sempronio fa il lavoro alla ca55o, poi dichiara fallimento, nessuno controlla, cambia amministrazione pubblica e quella nuova richiede nuovi fondi. Li ottiene per aggiustare tutto, l'azienda pincopallo vince l'appalto e viene pagata, il lavoro viene fatto per 3\4 alla ca55o e poi dichiara fallimento (si scopre poi che l'amministratore della pincopallo è il nipote dell'ex patron della sempronio), eccetera...
certo, perché gli appalti pubblici vengono dati a chi effettua la proposta del costo minore.:rolleyes:
certo, perché gli appalti pubblici vengono dati a chi effettua la proposta del costo minore.:rolleyes:
Non sempre. Qui al mio istituto del CNR (hint per possibili appaltatori) vengono scartate l'offerta più costosa (perchè troppo costosa) e quella meno costosa (perchè potrebbe esserci il trucco) e viene scelta quella con il miglior rapporto/qualità prezzo, sempre restando nelle specifiche minime del capitolato.
Non sempre. Qui al mio istituto del CNR (hint per possibili appaltatori) vengono scartate l'offerta più costosa (perchè troppo costosa) e quella meno costosa (perchè potrebbe esserci il trucco) e viene scelta quella con il miglior rapporto/qualità prezzo, sempre restando nelle specifiche minime del capitolato.
be, dappertutto dovrebbe essere così:D
http://idfmedias.fr/entreprisesidf/wp-content/easyjet.jpg
:D
si scherza tdi...
guarda che tra poco (con i primi tepori) dovrete mandarci le maschere antigas e gli antibiotici (intendo per la monnezza che andra' in decomposizione)
ctzo e riesci pure a riderci....
hai visto ceh lo scandalo monnezza intestato berlusconi junior c'è pure a nord??
son queste le cose che uniscono l'italia!
be, dappertutto dovrebbe essere così:D
Il mio collega ingegnere che spesso sta in commissione se ne è dovuto scappare da un comune del napoletano perchè aveva applicato alla lettera la sua filosofia in un appalto "normale", dove "doveva" vincere la gestline... Ha vinto l'azienda concorrente... :ciapet:
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