PDA

View Full Version : Shell: una lettera riservata che ipotizza scenari.


LightIntoDarkness
25-01-2008, 16:04
Da Petrolio blog (http://petrolio.blogosfere.it/)

Shell: una lettera riservata che ipotizza scenari. (http://petrolio.blogosfere.it/2008/01/shell-una-lettera-riservata-che-ipotizza-scenari.html)




Tutti i dipendenti Shell, due giorni fa, hanno ricevuto una lettera riservata dal CEO Jeroen van der Veer, che anticipa la visione Shell per quanto riguarda gli anni futuri.

Confesso che non posso mettere la mano sul fuoco sulla veridicità di questa lettera. In poche parole, non ho conferme certe. Ma ne parlo lo stesso, data la sua importanza. Se dovesse rivelarsi una bufala, ve ne informerò subito.

(Update: non è una bufala, anzi un piccolo scooppettino. Qui (http://www.shell.com/home/content/aboutshell-en/our_strategy/shell_global_scenarios/energy_scenarios_2050/energy_scenarios_2050.html) la Shell menziona e anticipa questi scenari che pubblicherà il prossimo Aprile.)

Ecco i paragrafi salienti:

Nell'anno 2100, il sistema energetico mondiale sarà molto differente da oggi. Energie rinnovabili come il solare, il vento, l'idroelettrico e i biocarburanti rappresenteranno una buona parte del mix energetico, così come il nucleare. L'umanità avrà trovato modi di risolvere l'inquinamento e l'effetto serra grazie a nuove tecnologie.(...)

Il lontano futuro sembra roseo, ma arrivarci sarà un'avventura. Alla Shell noi pensiamo che il mondo ha due possibili strade da percorrere: la prima, uno scenario che chiamiamo Scramble, è una corsa in un deserto montagnoso. Promette competizione ed emozioni, ma il rischio di un tale rally sarà una minore velocità e molti che si perderanno lungo la strada.

Lo scenario alternativo, detto Blueprint, ha alcune false partenze e si sviluppa come una cauta salita su una strada ancora in costruzione. Arrivare a destinazione dipende dall'abilità dei drivers e degli operai.

A prescindere dalla strada che sceglieremo, la realtà del mondo limita la nostra capacità di manovra. Stiamo sperimentando una cambiamento storico nella crescita della domanda energetica, a causa dell'aumento della popolazione e dello sviluppo economico, e la Shell stima che dal 2015 la produzione di petrolio non starà più al passo con la domanda.(...)

Nello scenario Scramble, allora, le nazioni corrono ad assicurarsi le risorse energetiche per se stesse, temendo che la sicurezza energetica sia una partita all'ultimo sangue con chiari vincitori e chiari perdenti.

L'altra opzione è invece meno dolorosa, anche se parte più disordinatamente. Lo scenario Blueprint vede numerose coalizioni emergere per raccogliere la sfida dello sviluppo, della sicurezza energetica e del clima attraverso la cooperazione internazionale. (...)

La Shell tradizionalmente usa i suoi scenari per prepararsi per il futuro senza esprimere preferenze per l'uno o l'altro. Ma data la necessità di gestire rischi che coinvolgono i nostri azionisti e i nostri figli, crediamo che lo scenario Blueprints provveda il miglior bilanciamento tra economia, energia e ambiente. Ma la triste realtà è che Blueprints si realizzerà solo se i politici mondiali si accorderanno per un approccio globale alle emissioni e promuoveranno l'efficienza energetica e le nuove tecnologie in 4 settori: riscaldamenti e produzione elettrica, industria, mobilità e costruzioni. Sarà un compito duro e c'è poco tempo.

Il mondo sta per intraprendere un lungo viaggio verso un sistema a basso consumo energetico. Le Compagnie possono suggerire possibili strade, ma i governi hanno in mano la situazione. E sono i governi a decidere se ci dobbiamo preparare ad un'aspra competizione o ad un vero sforzo collettivo.

Jeroen van der Veer, Chief Executive Shell

LightIntoDarkness
25-01-2008, 17:29
Fatemi capire: ora che la Shell conferma i prossimi problemi di approvigionamento del petrolio e addirittura delinea gli scenari possibili in questa prossima era, nessuno ha niente da dire?

Forse non c'è spazio per i "negazionisti" e quindi, da buoni italiani, se non litighiamo non discutiamo neppure???

:eek: :stordita:

trallallero
25-01-2008, 17:37
Fatemi capire: ora che la Shell conferma i prossimi problemi di approvigionamento del petrolio e addirittura delinea gli scenari possibili in questa prossima era, nessuno ha niente da dire?


Il mondo sta per intraprendere un lungo viaggio verso un sistema a basso consumo energetico. Le Compagnie possono suggerire possibili strade, ma i governi hanno in mano la situazione. E sono i governi a decidere se ci dobbiamo preparare ad un'aspra competizione o ad un vero sforzo collettivo. [/I]

prima bisogna trovare un governo ;)

MarColas
25-01-2008, 17:52
Personalmente non ho alcun dubbio da anni sui prossimi problemi di approvvigionamento del petrolio.
L'unica incertezza è se questa emergenza sarà maggiore o minore rispetto a quella idrica e quella (strettamente correlata) ambientale.

tavanic
25-01-2008, 18:44
prima bisogna trovare un governo ;)

Ma LOL!:sofico:

cocis
25-01-2008, 18:55
Fatemi capire: ora che la Shell conferma i prossimi problemi di approvigionamento del petrolio e addirittura delinea gli scenari possibili in questa prossima era, nessuno ha niente da dire?

Forse non c'è spazio per i "negazionisti" e quindi, da buoni italiani, se non litighiamo non discutiamo neppure???

:eek: :stordita:


intanto c'è un nuovo videogioco ... distruggi il mondo pe conquistare il petrolio ... solo fantasia ?? :cool:


http://petrolio.blogosfere.it/2008/01/lultioma-goccia-di-petrolio-sara-bruciata-nellultimo-tank.html


http://www.youtube.com/watch?v=NxFxrp5kDSo&eurl=http://petrolio.blogosfere.it/2008/01/lultioma-goccia-di-petrolio-sara-bruciata-nellultimo-tank.html

Lorekon
25-01-2008, 19:16
Fatemi capire: ora che la Shell conferma i prossimi problemi di approvigionamento del petrolio e addirittura delinea gli scenari possibili in questa prossima era, nessuno ha niente da dire?

Forse non c'è spazio per i "negazionisti" e quindi, da buoni italiani, se non litighiamo non discutiamo neppure???

:eek: :stordita:

chi dice queste cose è un ambientalista catastrofista oscurantista signornò (comunista drogato, peraltro) :O

ci salverà la Provvidenza :O

Charonte
25-01-2008, 19:34
fatto sta che qualcosa bisogna fare perche se non è oggi è domani , quindi
macchine elettriche o altro?
andranno max 90 allora?
pace amen
si comincia con quelle e fanculo il resto e a quelli che vogliono sgasare e fare i fighi

momo-racing
25-01-2008, 19:36
a me questa lettera della shell più che una presa di coscienza mi sembra un "mettere le mani avanti". Oltre al fatto che trovo oltremodo ridicolo pensare che le compagnie petrolifere siano in balia dei governi quando di fatto è esattamente il contrario.

momo-racing
25-01-2008, 19:37
fatto sta che qualcosa bisogna fare perche se non è oggi è domani , quindi
macchine elettriche o altro?
andranno max 90 allora?
pace amen
si comincia con quelle e fanculo il resto e a quelli che vogliono sgasare e fare i fighi

se la storia ci ha insegnato una cosa è che l'uomo non ha mai fatto nulla per il benessere collettivo fino a quando non si è trovato a scontrarsi con la realtà e a dover agire di conseguenza.

-kurgan-
25-01-2008, 19:44
credo dovrò mettere quell'impianto a metano sulla 206.. non per risparmiare, ma per muovermi.

Swisström
25-01-2008, 19:50
Grande scoperta, il petrolio scarseggerà! :eek: :asd:

Sicuramente cambierà l'equilibrio geopolitico della terra (di quanto dipende dalle scelte e politiche dei singoli stati) ma, anche (soprattutto) grazie al capitalismo, sono sicuro che si troveranno strade attuabili per sopperire completamente al bisogno di petrolio quale fonte energetica.

Swisström
25-01-2008, 19:51
credo dovrò mettere quell'impianto a metano sulla 206.. non per risparmiare, ma per muovermi.

il metano non è che avrà vita molto più a lungo del petrolio eh :asd:

-kurgan-
25-01-2008, 19:53
il metano non è che avrà vita molto più a lungo del petrolio eh :asd:

non vedo perchè, lo puoi produrre pure dallo sterco di maiale o dalla spazzatura.. hai mai visto mad max? ;)

LightIntoDarkness
25-01-2008, 20:05
Grande scoperta, il petrolio scarseggerà! :eek: :asd:

Sicuramente cambierà l'equilibrio geopolitico della terra (di quanto dipende dalle scelte e politiche dei singoli stati) ma, anche (soprattutto) grazie al capitalismo, sono sicuro che si troveranno strade attuabili per sopperire completamente al bisogno di petrolio quale fonte energetica.Va bene tutto, ma mi devi spiegare perchè parli di capitalismo esplicitamente.
Nell'unica occasione di crisi del petrolio che abbiamo, si era semplicemente fermato tutto, a livello economico.
Da dove nasce questa tua fiducia in un sistema che prevede come unico scopo il profitto, minimizzando i rischi?

Gio22
25-01-2008, 21:09
bel topic.

però ,questi della shell nn hanno detto nulla di nuovo.

chi ha 30 anni,si ricorderà di quando sui libri di storia alle medie (primi anni 90)
si parlava di riserver


petrolio ne "avevamo"x 35 anni ,alle stime cui vanno aggiunti i nuovi giacimenti scoperti,e tolta l'inaspettata per allora crescita e relativa domanda di cina e india.

il problema è 1 altro,siamo talmente FRECATI ,ambientalmente parlando,che già da adesso dovremmo installare su TUTTE le nostre case i pannelli solari necessari per renderci indipendenti dai combustibili fossili.

e questo nn si farà prima dei prox 20 ,in tutto il mondo, ...escludendo catastrofi. -siccome siamo in italia nn 20 ,ma 50.
idem x l'auto,dovremmo averla minimo con impianto a gas (un rinnovamento completo del parco auto,dopo che vi hanno fatto cambiare da benzina a diesel
:asd: )



sempre per l'ambiente, anche se nn collegato con le fonti energetiche fossili ,
basta pensare che a napoli nel 2008 ANCORA NN SI EFFETTUA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA !!!!!!!

nn ci stiamo con i tempi,la vedo nera. ç,ç

Andala
25-01-2008, 21:17
data la necessità di gestire rischi che coinvolgono i nostri azionisti e i nostri figli,

La "lettera" è una bufala.

Swisström
25-01-2008, 21:20
Va bene tutto, ma mi devi spiegare perchè parli di capitalismo esplicitamente.
Nell'unica occasione di crisi del petrolio che abbiamo, si era semplicemente fermato tutto, a livello economico.
Da dove nasce questa tua fiducia in un sistema che prevede come unico scopo il profitto, minimizzando i rischi?

Appunto il profitto... l'aumento del prezzo del petrolio (regolato dal mercato (!) ) e anche le misure prese dai vari stati (in materia di inquinamento) aprono le porte a un mare di nuove opportunità di guadagno. E dove ci sono opportunità di guadagno ci sono aziende, prodotti, ricerca, tecnologia, innovazione.

Il progressivo abbandono del petrolio porterà, ihmo, ad una (tanto amata da /voi) redistribuzione della ricchezza. Peccato (per /voi) che avverrà secondo criteri meritocratici e non secondo criteri di "solidarietà".

Swisström
25-01-2008, 21:26
non vedo perchè, lo puoi produrre pure dallo sterco di maiale o dalla spazzatura.. hai mai visto mad max? ;)

No, che è sto mad max? :fagiano:

Comunque non conosco l'efficenza e la convenienza dell'estrazione di metano da altre fonti. Ma presumo che, ad ora, il metano di provenienza "naturale" (vedi Russia) sia la maggioranza.

Trovo comunque stupido passare dalla dipendenza da petrolio alla dipendenza da metano, malgrado sia sicuramente una fonte energetica utilizzabile.

Io personalmente spero che si abbandoneranno i motori a combustione interna passando a qualcosa di più efficiente, per esempio i motori elettrici. Mentre, tornando alle fonti di energia, auspico un innovazione soprattutto dal lato del nucleare e delle fonti rinnovabili (un aumento di efficienza e una diminuzione dei costi sono fondamentali in questo caso).

-kurgan-
25-01-2008, 21:30
No, che è sto mad max? :fagiano:

Comunque non conosco l'efficenza e la convenienza dell'estrazione di metano da altre fonti. Ma presumo che, ad ora, il metano di provenienza "naturale" (vedi Russia) sia la maggioranza.

Trovo comunque stupido passare dalla dipendenza da petrolio alla dipendenza da metano, malgrado sia sicuramente una fonte energetica utilizzabile.

Io personalmente spero che si abbandoneranno i motori a combustione interna passando a qualcosa di più efficiente, per esempio i motori elettrici. Mentre, tornando alle fonti di energia, auspico un innovazione soprattutto dal lato del nucleare e delle fonti rinnovabili (un aumento di efficienza e una diminuzione dei costi sono fondamentali in questo caso).

beh, a brevissimo termine il metano conviene.. già c'è, non va inventato nulla. Stessa cosa per il metanolo o i biocarburanti in genere.
sul lungo periodo concordo sul fatto che verrà usato soprattutto l'elettrico, le batterie diventano sempre più piccole con il migliorare della tecnologia.
non credo assolutamente in altre banfe tipo l'idrogeno invece, avrebbe bisogno di una nuova catena distributiva (costosissima) ed è insensato perchè costerebbe più energia produrlo rispetto a quanta se ne utilizzerebbe sulle auto.

mad max e' un vecchio film di fantascienza, faceva vedere in una scena come una cittadina sopravviveva grazie al metano prodotto da un allevamento di maiali.. opera di fantasia però basata su una possibilità realizzabile, volendo.

LightIntoDarkness
25-01-2008, 22:08
Appunto il profitto... l'aumento del prezzo del petrolio (regolato dal mercato (!) ) e anche le misure prese dai vari stati (in materia di inquinamento) aprono le porte a un mare di nuove opportunità di guadagno. E dove ci sono opportunità di guadagno ci sono aziende, prodotti, ricerca, tecnologia, innovazione.

Il progressivo abbandono del petrolio porterà, ihmo, ad una (tanto amata da /voi) redistribuzione della ricchezza. Peccato (per /voi) che avverrà secondo criteri meritocratici e non secondo criteri di "solidarietà".Il mantra del mercato ha dimostrato tutti i suoi limiti diverse volte: sicuro che la mano invisibile del dio mercato sia in grado di far accettare i costi di ricerca e innovazione a prescindere dai profitti?

PS: Tu sei contro la redistribuzione della ricchezza e i criteri di solidarietà presenti nella costituzione? Come riesci a conciliare il mito dell'efficienza in un sistema economico tutto tranne che meritocratico?

Swisström
25-01-2008, 22:18
Il mantra del mercato ha dimostrato tutti i suoi limiti diverse volte: sicuro che la mano invisibile del dio mercato sia in grado di far accettare i costi di ricerca e innovazione a prescindere dai profitti?


E perchè mai dovrebbero prescindere dal profitto?

I fondi che ora vanno a finire nel petrolio in futuro andranno verso altre tecnologie e fonti. E non mi sembrano pochi come fondi (senza calcolare il patrimonio delle aziende ora nel campo del petrolio, che dubito si daranno alle merendine per bambini, una volta che l'oro nero perderà la convenienza verso altre fonti).


PS: Tu sei contro la redistribuzione della ricchezza e i criteri di solidarietà presenti nella costituzione? Come riesci a conciliare il mito dell'efficienza in un sistema economico tutto tranne che meritocratico?

In quale costituzione? Quella Italiana non la conosco molto bene. Per quanto riguarda quella Svizzera, non sono d'accordo con alcune parti della costituzione, e soprattutto con alcune interpretazioni di essa da parte degli organi giuridici (tribunale federale).
E alcuni riguardano proprio i principi di "solidarietà".

Io parlavo di efficienza delle varie tecnologie per la trasformazione e il trasporto dell'energia, cosa raggiungibile molto più facilmente in un sistema concorrenziale di libero mercato.
Dimmi tu di quale efficienza parli e ti risponderò.

Fradetti
25-01-2008, 23:30
No, che è sto mad max? :fagiano:

Io sono il nightrider, l'incubo della notteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

http://web.ukonline.co.uk/madmax2050/Nightrider.jpg

cmq Mad Max è il film che ha lanciato Mel Gibson (il mel degli anni buoni, non quello bigotto)... da vedere sono il primo e il secondo (il terzo è facoltativo)