View Full Version : Prostituzione. puniamo anche i clienti?
Traggo spunto da una recente sentenza della suprema corte che potete trovare qui:
http://www.scenari.giuffre.it/psixsite/PENALE/Reati%20comuni/default.aspx?id=680
(Sentenza che ritengo giustissima)
per porre un quesito(in realtà assai dibattuto):
Visto che la Cassazione nella sentenza dice che:
"tutta l'attività organizzativa ai fini della produzione, diffusione e messa in commercio di certe immagini esiste e si perpetua in quanto vi è, a monte, una domanda avanzata da un pubblico di fruitori e di consumatori che intende acquistarle e detenerle. Ne deriva che il comportamento di chi accede ai siti e versa gli importi richiesti per procurarsi il prodotto è ugualmente pregiudizievole in quanto contribuisce ad incrementare il mercato della pornografia minorile."(citazione dal sito)
Lo stesso ragionamento non vale per i clienti delle prostitute? Lo sfruttamento sessuale delle ragazze esiste perchè c'è qualcuno disposto a pagare per fare sesso con altre persone.
Così come chi scarica materiale pedopornografico contribuisce a tale illecita attività, chi va a prostitute non contribuisce allo sfruttamento delle ragazze?
Sempre citando dal sito:
""qualsiasi espressione della propria personalità e libertà è lecita e costituzionalmente garantita solo se, nella sua esplicazione, non comporta danno per altre persone, specie se si tratta di soggetti incapaci di difendersi e impossibilitati ad operare delle libere scelte","
Perchè questo ragionamento non vale per il cliente delle prostitute?
Sono curioso di sapere le vestre opinioni.
PS: tutto questo discorso non vale per coloro che, maggiorenni, si prostituiscono volontariamente e senza nessun tipo di costrizione.
Senza Fili
25-01-2008, 12:51
Da persona che non ha mai avuto bisogno di pagare per far sesso dico assolutamente no, anche perchè in Italia prostituirsi non è reato.
nomeutente
25-01-2008, 12:53
PS: tutto questo discorso non vale per coloro che, maggiorenni, si prostituiscono volontariamente e senza nessun tipo di costrizione.
Questo è un problema: come fai a distinguere fra chi lo fa volontariamente e chi è "volontariamente costretto" a farlo?
Jesus1987
25-01-2008, 12:54
io sono per la libertà di prostituirsi, ognuno facesse ciò che vuole (ma ci pagasse pure le tasse sopra però!)
ma contro il fatto di stare in mezzo la strada, dove sta scritto che se porto un bambino in macchina deve vedere una mezza spogliata? riaprissero le case chiuse e non c'è problema
comunque il cliente non è da punire
Da persona che non ha mai avuto bisogno di pagare per far sesso dico assolutamente no, anche perchè in Italia prostituirsi non è reato.
prostituirsi non è un reato; sfruttare altre persone per farle prostituire sì....
In tal caso il cliente che paga non contribuisce allo sfruttamento?
PS: tutto questo discorso non vale per coloro che, maggiorenni, si prostituiscono volontariamente e senza nessun tipo di costrizione.
Ma un cliente è difficile che sappia se la prostitua lo fa per scelta o invece è obbligata.
Per cui come si può condannare?
Ma un cliente è difficile che sappia se la prostitua lo fa per scelta o invece è obbligata.
Per cui come si può condannare?
Potrei risponderti facendoti notare che oggi la legge punisce chi va con minori di 14 anni anche se non sa che si tratta di minori di 14 anni....
E' una disposizione che sfiora l'incostituzionalità però ha una sua logica.
Potrei risponderti facendoti notare che oggi la legge punisce chi va con minori di 14 anni anche se non sa che si tratta di minori di 14 anni....
E' una disposizione che sfiora l'incostituzionalità però ha una sua logica.
Un minore di 14 anni è chiaramente distinguibile da uno che ne ha 18 o +;come al solito si guarda il pantano a valle e non si guarda alla diga che perde a monte
Fides Brasier
25-01-2008, 13:20
Questo è un problema: come fai a distinguere fra chi lo fa volontariamente e chi è "volontariamente costretto" a farlo?riapriamo le case chiuse e puniamo la prostituzione al di fuori di esse :O
Fides Brasier
25-01-2008, 13:20
Ma un cliente è difficile che sappia se la prostitua lo fa per scelta o invece è obbligata.
Per cui come si può condannare?le fa rilasciare una dichiarazione firmata prima di consumare :asd:
Jesus1987
25-01-2008, 13:20
riapriamo le case chiuse e puniamo la prostituzione al di fuori di esse :O
*
prostituirsi non è un reato; sfruttare altre persone per farle prostituire sì....
In tal caso il cliente che paga non contribuisce allo sfruttamento?
anche qui, se si riaprissero le case chiuse, o comunque si regolamentasse seriamente la prostituzione , anche togliendola dalla strada, le 'professioniste sarebbero munite di certificati e quindi anche il cliente sarebbe conscio delle scelta
nel sesno, da cliente, ora vado in strada e carico una prostituta di cui non sò nulla potrei magari scambiare una 14 enne per maggiorenne ed essere passibile di pedofilia, oppure malattie veneree etc...
mentre nei luoghi appositamente deputati, sapresti tutto quello che è importante sapere su una persona con cui vuoi far sesso
Un minore di 14 anni è chiaramente distinguibile da uno che ne ha 18 o +;come al solito si guarda il pantano a valle e non si guarda alla diga che perde a monte
guarda che il problema non è se uno ha più o meno di 18 anni ma se uno ha più o meno di 14 anni. distinguere una persona di 13 anni e una persona di 14 anni e sei mesi non è così evidente.
Comunque l'aspetto importante non è questo. Il fatto è che nel caso di rapporti con minore di anni 14 l'autore del reato è punito sulla base di una responsabilità oggettiva; a prescidendere dal fatto che egli sia caduto in errore sull'età dell'altra persona.(nonostante il principio di colpevolezza e nonostante una norma del codice penale dica che l'errore sul fatto che costituisce il reato eslude la punibilità dell'agente).
Visto che si ammette, di fatto, una responsabilità oggettiva per il caso in cui il soggetto abbia meno di 14 anni perchè non ammetterla anche per l'ipotesi di chi va a prostitute?
Voglio dire.....chi va con una nigeriana che non parla una parola di italiano ed è senza documenti non è colpito dal dubbio che, forse, quella persona è costretta a prostituirsi?
E' inutile lanciarsi in cavilli e giochi di legge;basta la volontà e si prendono gli sfruttatori;levati quelli restano le prostitute di professione ed il problema del cliente non si pone più.
sarebbe anche ora.
il cliente è complice dello sfruttatore, per quanto mi riguarda.
qualora non ci fosse sfruttatore, non colpirei neanche il cliente (ma è solo lo 0,1 % dei casi e penso siano soprattutto quelle "da ricchi", quindi è lo 0 % di quelle che vedi in strada).
sarebbe anche ora.
il cliente è complice dello sfruttatore, per quanto mi riguarda.
qualora non ci fosse sfruttatore, non colpirei neanche il cliente (ma è solo lo 0,1 % dei casi e penso siano soprattutto quelle "da ricchi", quindi è lo 0 % di quelle che vedi in strada).
pensavo anche io che la totalità delle prostitute per strada fossero obbligate,ho saputo che invece le cose non stanno proprio in questi termini.
D'altro canto anche l'apertura delle case chiuse ufficiali avrebbe dei punti negativi.Dico ufficiali,perchè ufficiosamente ci sono già;basta aprire un qualunque quotidiano locale e dare uno sguardo a quante massaggiatrici ci sono in Italia.
riapriamo le case chiuse e puniamo la prostituzione al di fuori di esse :O
concordo totalmente con te... magari ci mettiamo una tassazione al 10-15%, e vedrai quanti soldi entrano nelle casse dello stato, altro che minifinanziarie :p
in che senso "hai saputo"?
è evidente che loro non lo diranno mai, sanno benissimo che hai clienti dà fastidio, dà problemi di coscienza a volte, quindi mi pare normale.
faccio fatica a pensare che una donna, decidendo legittimamente di prostituirsi, scelga la strada (quindi il freddo, il buio, l'assenza totale di protezione e di privacy) piuttosto che un comodo appartamento (con bagno, riscaldato, pulito, ma sopratutto controllato, visto che sa benissimo chi la va a trovare, dietro appuntamento telefonico).
mi pare chiaro che chi è sulla strada è "controllata" - diciamo così - da qualcuno.
pensavo anche io che la totalità delle prostitute per strada fossero obbligate,ho saputo che invece le cose non stanno proprio in questi termini.
D'altro canto anche l'apertura delle case chiuse ufficiali avrebbe dei punti negativi.Dico ufficiali,perchè ufficiosamente ci sono già;basta aprire un qualunque quotidiano locale e dare uno sguardo a quante massaggiatrici ci sono in Italia.
la prostituzione è legale, illegale è lo sfruttamento.
A mio parere dovrebbero essere puniti anche i clienti, senza arrapati a giro non ci sarebbero prostitute.
E' lo stesso discorso della droga, puniamo solo lo spacciatore o anche l'acquirente? se non ci fossero acquirenti non ci sarebbero spacciatori. Easy.
Ps: un disegno di legge di Bossi voleva proprio rendere reato la prostituzione in strada, non quella invece all'interno di case private, senza ripristinare i bordelli.
la prostituzione è legale, illegale è lo sfruttamento.
e quindi?
se ti fai una canna sei nel penale, se ti fai un prostituta che picchiata dal magnaccia di turno va tutto bene... bel paese
e quindi?
e quindi se tu obblighi una a prostituirsi commetti reato, se invece una per sua scelta decidere di prostituirsi (in casa o per la strada, è uguale) il reato non esiste. Ora, è ovvio che (idea mia) il 99% di quelle in strada sono sfruttate, ed è un problema da risolvere; ma non puoi proibire a chi si prostituisce per scelta propria di farlo (e ce ne sono tante... è un modo come un altro per guadagnare un sacco di soldi in poco tempo). Paesi più furbi e meno bigotti del nostro hanno da tempo le case chiuse, che consentono
1) eliminare la prostituzione per strada e ridurre lo sfruttamento al minimo
2) far incassare allo stato un sacco di soldi.
Ovvio che, essendo oggettivamente una buona idea, da noi non succederà mai.
e quindi se tu obblighi una a prostituirsi commetti reato, se invece una per sua scelta decidere di prostituirsi (in casa o per la strada, è uguale) il reato non esiste. Ora, è ovvio che (idea mia) il 99% di quelle in strada sono sfruttate, ed è un problema da risolvere; ma non puoi proibire a chi si prostituisce per scelta propria di farlo (e ce ne sono tante... è un modo come un altro per guadagnare un sacco di soldi in poco tempo). Paesi più furbi e meno bigotti del nostro hanno da tempo le case chiuse, che consentono
1) eliminare la prostituzione per strada e ridurre lo sfruttamento al minimo
2) far incassare allo stato un sacco di soldi.
Ovvio che, essendo oggettivamente una buona idea, da noi non succederà mai.
Guarda che io in generale non sono mica in disaccordo con quanto dici;ho solo detto che le case chiuse ufficiali hanno dei limiti;l'Italia è un paese non laico per cui le case di appuntamento ufficilai non le vedrai mai,ma d'altro canto la prostituzione non sarà mai reato.Un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Jesus1987
25-01-2008, 13:51
Guarda che io in generale non sono mica in disaccordo con quanto dici;ho solo detto che le case chiuse ufficiali hanno dei limiti;l'Italia è un paese non laico per cui le case di appuntamento ufficilai non le vedrai mai,ma d'altro canto la prostituzione non sarà mai reato.Un colpo al cerchio ed uno alla botte.
è laico per la legge
quindi se qualcuno avesse le p@lle per farlo sarebbe legalissimo (ma sarebbe una mossa suicida per i voti)
E' inutile lanciarsi in cavilli e giochi di legge;basta la volontà e si prendono gli sfruttatori;levati quelli restano le prostitute di professione ed il problema del cliente non si pone più.
siccome quello della prostituzione è un vero è proprio mercato se elimini solo gli sfruttatori non risolvi nulla visto che la domanda resta invariata.
"l'offerta" diminuisce solo se si riduce "la domanda".
PS: ripeto che quì si discute solo di chi va con persone che sono costrette a prostituirsi. Chi si prostituisce per scelta faccia quello che vuole; si prenda tutti i clienti che vuole, si faccia pagare quanto e come vuole.
Esistono persone che si prostituiscono per scelta ma non sono le sole! altrimenti non esisterebbe il reato di sfruttamento della prostituzione.
è laico per la legge
quindi se qualcuno avesse le p@lle per farlo sarebbe legalissimo (ma sarebbe una mossa suicida per i voti)
appunto,quindi non si farà mai
siccome quello della prostituzione è un vero è proprio mercato se elimini solo gli sfruttatori non risolvi nulla visto che la domanda resta invariata.
"l'offerta" diminuisce solo se si riduce "la domanda".
Ah ma allora tu vuoi che TUTTA la prostituzione sia illegale?
Io mi preoccupo degli sfruttatori,tu del fatto che ci sia la prostituzione.
Jesus1987
25-01-2008, 14:02
ma perchè c'è chi pensa che tutta la prostituzione dovrebbe essere illegale? la libertà deve esistere (con le tasse ovvio)
poi lo sfruttamento è un'altra cosa, come il fatto di avere chi si prostituisce per strade
Ah ma allora tu vuoi che TUTTA la prostituzione sia illegale?
Io mi preoccupo degli sfruttatori,tu del fatto che ci sia la prostituzione.
non hai capito ....leggi tutto il post che hai quotato
momo-racing
25-01-2008, 14:43
purtroppo in italia sui temi "caldi" non c'è mai stata la volontà di legiferare con chiarezza e con saggezza, perchè si solleverebbero troppi cori di protesta da parte dei benpensanti ( gli stessi che magari la domenica sera girano lungo i viali in cerca di travestiti ) e perchè l'impronta eccessivamente cattolica del nostro paese ci impone, davanti a certi tipi di problemi, non di risolverli ma di fare finta che non esistano.
pensiamo ad esempio alle leggi sulle droghe: non è punita la detenzione di una dose moderata di alcune sostanze, ma è punito lo spaccio ed è punita l'autoproduzione. Che senso ha questo? cioè, io posso possedere un minimo di mariuana, però legalmente non posso ne coltivarmela ne comprarla dallo spacciatore. Quindi la legge suppone che la mariuana si materializzi nel mio appartamento per opera di forze misteriose a questo punto. Questo si chiama dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, perchè si vuole accontentare sia chi è contro le droghe, punendone la circolazione ma sia chi ne fa un moderato uso, non punendo la detenzione di una dose minima, peraltro favorendone quindi implicitamente il commercio illegale dato che non vengono offerte alternative. Di fatto si cerca di girare intorno al problema senza volerlo affrontare realmente.
Per la prostituzione, altro tema caldo, la situazione è la medesima. La prostituzione non è punita, ma non è neanche riconosciuta: è un buco legale. Una persona può decidere liberamente di prostituirsi senza compiere reato ma la sua professione non viene riconosciuta e di fatto non gli viene data la possibilità di pagare le tasse come un normale cittadino. La si tollera, si fa finta che non esista. Lo sfruttamento della prostituzione invece viene, giustamente, punito, ma anche qui la situazione è ambigua. Perchè se è giusto che il pappone di turno vada in galera, invece è diversa la situazione del cliente, che di fatto non può sapere ne avere la certezza che una ragazza venga sfruttata o agisca per propria libera scelta. Se io, cliente, vado da una prostituta sfruttata e per scrupolo morale le chiedo "sei sfruttata o è una tua libera scelta? mi rilasci una dichiarazione firmata?" questa mi dirà sicuramente che lo fa di sua spontanea volontà perchè la sua condizione le impone di mentire. La schiavitù in questi casi è terribile, è veramente disumana, ed è un problema che si deve estirpare, ma lasciando che le cose continuino ad andare come vanno di certo non si risolveranno. Certo, sono anche convinto, senza darmi a falsi moralismi, che la maggioranza dei clienti di prostitute da strada se ne fregano di sapere se la ragazza in questione è una schiava o una imprenditrice di se stessa, ma a questo punto andrebbe analizzato ogni singolo caso, e la macchina della giustizia non ha risorse da investire per fare ciò ed è anche giusto che non le investa.
La realtà è che quello della prostituzione è un fenomeno che andrebbe regolamentato e gestito dallo stato. La gente che, per un motivo o per l'altro, vuole andare a prostitute c'è, c'è sempre stata e sempre ci sarà, e di fatto non c'è nemmeno nulla di male. Se io non voglio impegnarmi in un rapporto ma voglio avere una vita sessuale trovo più corretto andare da una prostituta ( che abbia intrapreso tale professione per libera scelta ) che non circuire una ragazza facendole credere che la amo, solo per andarci a letto.
La legge Merlin non ha risolto il problema della prostituzione, anzi l'ha peggiorato: io francamente non vedrei nulla di sconveniente nel regolamentare la prostituzione in questo modo, si avrebbe solo da guadagnarci:
- le condizioni igienicosanitarie sarebbero migliori
- si eliminerebbe lo sfruttamento
- si regolarizzerebbe la situazione
- si avrebbe un grandissimo indotto
ma di fatto sono convinto che in un paese dove la metà dei politici pensano più a rimanere nelle grazie del Papa che al vero interesse di cittadini e del paese certe ambiguità legislative non verranno mai risolte perchè non vi sarà mai la volontà di farlo.
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 14:52
concordo totalmente con te... magari ci mettiamo una tassazione al 10-15%, e vedrai quanti soldi entrano nelle casse dello stato, altro che minifinanziarie :p
E tu saresti orgoglioso di vivere in uno Stato che lucra sulle ragazze costrette a prostituirsi? Io no.
In ogni caso, sono favorevole a punire i clienti, anche se è difficile coglierli sul fatto.
Fides Brasier
25-01-2008, 15:08
E tu saresti orgoglioso di vivere in uno Stato che lucra sulle ragazze costrette a prostituirsi? Io no.
In ogni caso, sono favorevole a punire i clienti, anche se è difficile coglierli sul fatto.boh, lucra sulle sigarette e sull'alcol che sono notoriamente dannose, quindi de facto lucra sulla salute dei suoi cittadini.
eppure e' impensabile il proibizionismo per l'alcol e il tabacco, mentre ci si fa scrupoli sulle "ragazze costrette a prostituirsi" quando ad oggi quelle stesse ragazze sono sempre costrette, ma lo stato non le tutela in nessun modo.
le case chiuse invece sarebbero un ottimo modo per tutelare maggiormente la dignita' delle ragazze.
E tu saresti orgoglioso di vivere in uno Stato che lucra sulle ragazze costrette a prostituirsi? Io no.
In ogni caso, sono favorevole a punire i clienti, anche se è difficile coglierli sul fatto.
costrette? forse dalla loro situazione economica, ma non costrette perchè in schiavitù come ora
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 15:24
se ti fai una canna sei nel penale, se ti fai un prostituta che picchiata dal magnaccia di turno va tutto bene... bel paese
Non si va mica in carcere per una canna, eh. :D
costrette? forse dalla loro situazione economica, ma non costrette perchè in schiavitù come ora
Ah si? e chi ti assicura che dietro una prostituta non ci sia anche un aguzzino? anche con la prostituzione legalizzata, ci saranno sempre quelle costrette.
P.S:
guardate che hanno pensato quei matacchioni degli americani nello stato di Denver
http://www.denvergov.org/tabid/37889/Default.aspx?link=http://www.denvergov.org/apps/johnstv&title=Johns%20TV
Pubblica gogna per i mignottari... :asd:
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 16:42
pensiamo ad esempio alle leggi sulle droghe: non è punita la detenzione di una dose moderata di alcune sostanze
Non è vero. E' punita anche la semplice detenzione con sanzioni amministrative. Per lo spaccio, invece, si va in carcere in quanto reato penale.
Che senso ha questo? cioè, io posso possedere un minimo di mariuana, però legalmente non posso ne coltivarmela ne comprarla dallo spacciatore.
Vero. Infatti sono per la legalizzazione delle droghe leggere, in quantità limitata procapite e acquistabile solo dietro ricetta medica.
Carcere, invece, per chi acquista stupefacenti sul mercato nero.
Di fatto si cerca di girare intorno al problema senza volerlo affrontare realmente.
Forse perché politici sono i primi a farne uso?
Per la prostituzione, altro tema caldo, la situazione è la medesima. La prostituzione non è punita, ma non è neanche riconosciuta: è un buco legale.
Purtroppo è vietata solo la prostituzione minorile.
La realtà è che quello della prostituzione è un fenomeno che andrebbe regolamentato e gestito dallo stato. [...] io francamente non vedrei nulla di sconveniente nel regolamentare la prostituzione in questo modo, si avrebbe solo da guadagnarci:
- le condizioni igienicosanitarie sarebbero migliori
- si eliminerebbe lo sfruttamento
- si regolarizzerebbe la situazione
- si avrebbe un grandissimo indotto
Magari! ;)
Purtroppo non è così'. E i paesi dove la prostituzione è legale lo dimostrano.
momo-racing
25-01-2008, 17:09
Magari! ;)
Purtroppo non è così'. E i paesi dove la prostituzione è legale lo dimostrano.
beh, di fatto questa condizione è valida per ogni categoria e non ci si può nascondere dietro di essa per fare finta di niente. Persino gli operai vengono sfruttati come dimostrano casi come quello della thiessen krupp. Ma è innegabile che tra un operaio regolare e uno che lavori in nero la situazione del primo sia di gran lunga migliore.
Anche se si decidesse di punire i clienti, come al solito sarà sempre una questione di ricchi contro morti di fame.
I ricchi avranno (come hanno ora) le loro mignotte di alto bordo da 1.000 e passa euro a notte, faranno i festini nelle loro ville a base di coca, venezuelane e travoni, e non li toccherà nessuno.
Andrà in galera il solito morto di fame che raccatta la prostituta di strada da 20€ a botta, e sarà additato come depravato pervertito cancro della società.
Sarà sempre una questione di chi potrà spendere di più, mai un fatto morale.
23_Alby23
25-01-2008, 17:19
Se la prostituzione fosse legalizzata e regolamentata (come sarebbe auspicabile) si risolverebbero mille milla problemi...
boh, lucra sulle sigarette e sull'alcol che sono notoriamente dannose, quindi de facto lucra sulla salute dei suoi cittadini.
eppure e' impensabile il proibizionismo per l'alcol e il tabacco, mentre ci si fa scrupoli sulle "ragazze costrette a prostituirsi" quando ad oggi quelle stesse ragazze sono sempre costrette, ma lo stato non le tutela in nessun modo.
le case chiuse invece sarebbero un ottimo modo per tutelare maggiormente la dignita' delle ragazze.
e allora...
puniamo anche chi si droga e beve.
frà l'altro sono cose che fanno male.
Ma un cliente è difficile che sappia se la prostitua lo fa per scelta o invece è obbligata.
Per cui come si può condannare?
premesso che sono per la riapertura delle case chiuse, nel caso di specie direi al contrario che se ci fa caso, è difficile che non se ne accorga.
Insomma, se guardi ste ragazze (semi)nude con il loro ombrellino sotto la pioggia, di notte e al freddo, ad aspettare il primo ciccione sudato, sporco e voglioso che le carichi sulla macchina per palparle, penetrarle e sbavare loro addosso, difficilmente potrai dubitare che abbiano voluto quella vita, perchè tu non l'avresti voluta per tua sorella o la tua fidanzata, e lo sai bene.
Lascia stare se non è attaccata alla catena, ma moralmente ti devi chiedere se davvero puoi pensare che lei stia lì perchè vuole fare quello; ci sta perchè costretta per violenza o necessità, ma in entrambi i casi tu dovresti provare vergogna del fatto di abusarne.
Poi torno a dire, siamo realisti e riapriamo le case chiuse: tanto la prostituzione ci sarà sempre e comunque, almeno cerchiamo di dare a ste ragazze un minimo di sicurezza, di decenza, di calore in più.
Fides Brasier
25-01-2008, 17:38
e allora...
puniamo anche chi si droga e beve.
frà l'altro sono cose che fanno male.non mi risulta che il proibizionismo ove applicato abbia ottenuto grandi risultati in merito alla riduzione del consumo di questi generi.
in altre parole: e' impossibile che la gente smetta di fare uso di queste sostanze; cosi' come e' impossibile che gli uomini smettano di rivolgersi al mercato della prostituzione.
partendo da questo assunto di base, si puo' fingere di ignorare il problema (come e' oggi in italia) oppure regolamentarlo a tutela di tutti. e punire non risolve i problemi.
non mi risulta che il proibizionismo ove applicato abbia ottenuto grandi risultati in merito alla riduzione del consumo di questi generi.
in altre parole: e' impossibile che la gente smetta di fare uso di queste sostanze; cosi' come e' impossibile che gli uomini smettano di rivolgersi al mercato della prostituzione.
partendo da questo assunto di base, si puo' fingere di ignorare il problema (come e' oggi in italia) oppure regolamentarlo a tutela di tutti. e punire non risolve i problemi.
se è per questo,nonostante gli sia stato spiegato IN TUTTE LE MANIERE POSSIBILI che droghe e alcool fanno male alla loro salute,e che andare con le prostitute,oltre a eventuali malattie che possono contrarre,rafforza la malavita
crea una larva di persona (la prostituta obbligata) ,e sopratutto chi ci và nn ha capito che le persone nn si conquistano certo col denaro.
adesso visto che proibizionismo e anti proibizionismo hanno fallito ,qual'è la soluzione?
multiamo chi và con le prostitute.
si vieta la vendita del tabacco.
alcool idem .
io nn ho alcun interesse a un referndum su che sistema di voto adottare,voglio referndum su questi temi,che sono più concreti.
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 17:58
Poi torno a dire, siamo realisti e riapriamo le case chiuse: tanto la prostituzione ci sarà sempre e comunque, almeno cerchiamo di dare a ste ragazze un minimo di sicurezza, di decenza, di calore in più.
Però con le case chiuse la prostituzione clandestina è più difficilmente controllabile da parte delle FdO: si rischia di legalizzare situazioni illegali.
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:03
boh, lucra sulle sigarette e sull'alcol che sono notoriamente dannose, quindi de facto lucra sulla salute dei suoi cittadini.
eppure e' impensabile il proibizionismo per l'alcol e il tabacco, mentre ci si fa scrupoli sulle "ragazze costrette a prostituirsi" quando ad oggi quelle stesse ragazze sono sempre costrette, ma lo stato non le tutela in nessun modo.
le case chiuse invece sarebbero un ottimo modo per tutelare maggiormente la dignita' delle ragazze.
Ma solo sui cittadini che consapevolmente vogliono farsi del male.
premesso che sono per la riapertura delle case chiuse, nel caso di specie direi al contrario che se ci fa caso, è difficile che non se ne accorga.
anche a te rispondo come ho risposto all'autore del thread:io guardo a monto,non a valle.Vanno presi e puniti i papponi,fuori loro resteranno solo "le professioniste".
Però con le case chiuse la prostituzione clandestina è più difficilmente controllabile da parte delle FdO: si rischia di legalizzare situazioni illegali.
non direi, i casino legali si sa quali sono, tutto il resto è illegale e deve stare ben nascosto
Allo stesso modo i casini saranno individuati e registrati, e non ce ne potranno essere altri. Gli altri saranno illegali.
Il che porterebbe già un beneficio, perchè se si vorrà esercitare la prostituzione illegalmente non lo si potrà fare in mezzo alla strada, che è già molto, IMHO
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:18
non direi, i casino legali si sa quali sono, tutto il resto è illegale e deve stare ben nascosto
Allo stesso modo i casini saranno individuati e registrati, e non ce ne potranno essere altri. Gli altri saranno illegali.
Il che porterebbe già un beneficio, perchè se si vorrà esercitare la prostituzione illegalmente non lo si potrà fare in mezzo alla strada, che è già molto, IMHO
E' proprio qui il problema e ciò che intendevo dire con "si rischia di legalizzare situazioni illegali".
Chi ti assicura che nelle case d'appuntamento legali non vi siano anche ragazze costrette a prostituirsi e con un regolare contratto di lavoro (firmato contro la loro volontà)?
momo-racing
25-01-2008, 18:23
E' proprio qui il problema e ciò che intendevo dire con "si rischia di legalizzare situazioni illegali".
Chi ti assicura che nelle case d'appuntamento legali non vi siano anche ragazze costrette a prostituirsi e con un regolare contratto di lavoro (firmato contro la loro volontà)?
questo discorso non vale per qualsiasi altra categoria lavorativa esistente? o magari gli operai che lavorano in fonderia lo fanno per vocazione mentre per le prostitute questo è impossibile. A sto punto lavoriamo tutti a nero.
ma..sarebbe meglio ingabbiare gli eventuali sfruttatori..ma è troppo difficile bisogna fare indagini e poi processi ..e non si puo fare in itaglia
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:30
questo discorso non vale per qualsiasi altra categoria lavorativa esistente? o magari gli operai che lavorano in fonderia lo fanno per vocazione mentre per le prostitute questo è impossibile. A sto punto lavoriamo tutti a nero.
E' possibile che ci siano situazioni analoghe, certo.
Però non puoi paragonarle, secondo me.
Difficilmente, infatti, si trovano operai picchiati, maltrattati e violentati se si ribellano al lavoro. Tutt'al più vengono cacciati a pedate in c...lo e licenziati. ;)
ma..sarebbe meglio ingabbiare gli eventuali sfruttatori..ma è troppo difficile bisogna fare indagini e poi processi ..e non si puo fare in itaglia
guarda che basta la volontà di fare indagini in quel verso;la legislazione è stata cambiata e ti assicuro che le pene sono severe:
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1796693480
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:34
ma..sarebbe meglio ingabbiare gli eventuali sfruttatori..ma è troppo difficile bisogna fare indagini e poi processi ..e non si puo fare in itaglia
Di sicuro tutto questo non lo puoi fare se legalizzi la prostituzione: è proverbiale la capacità delle organizzazioni criminali a sfruttare anche l'ultimo cavillo legale per farla franca. Molto meglio colpire i clienti, così si riduce la domanda e di conseguenza l'offerta.
guarda che basta la volontà di fare indagini in quel verso;la legislazione è stata cambiata e ti assicuro che le pene sono severe:
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1796693480
stiamo dicendo la stessa cosa allora,
visto che le pene sono severe manca la volonta
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:38
guarda che basta la volontà di fare indagini in quel verso;la legislazione è stata cambiata e ti assicuro che le pene sono severe:
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1796693480
Questi arresti sono possibili solo quando qualche ragazza vittima del racket si decida a denunciare i suoi aguzzini. Il problema è che spesso queste ragazze non sanno che, se collaborano con la giustizia, ottengono i benefici del programma di protezione e, se sono extracomunitarie, anche il permesso di soggiorno.
Di sicuro tutto questo non lo puoi fare se legalizzi la prostituzione: è proverbiale la capacità delle organizzazioni criminali a sfruttare anche l'ultimo cavillo legale per farla franca. Molto meglio colpire i clienti, così si riduce la domanda e di conseguenza l'offerta.
certo meglio fare la voce grossa con i deboli. :rolleyes:
Questi arresti sono possibili solo quando qualche ragazza vittima del racket si decida a denunciare i suoi aguzzini. Il problema è che spesso queste ragazze non sanno che, se collaborano con la giustizia, ottengono i benefici del programma di protezione e, se sono extracomunitarie, anche il permesso di soggiorno.
Ma anche no;ci sono molti modi per prenderli;basta pedinare le prostitute che alla fine del loro turno devono tornare in "prigione";e anche per informarle delle possibilità di avere benefici in caso di segnalazioni.
fastezzZ
25-01-2008, 18:41
Un minore di 14 anni è chiaramente distinguibile da uno che ne ha 18 o +;come al solito si guarda il pantano a valle e non si guarda alla diga che perde a monte
Ho i miei seri dubbi
un avvocato della mia zona difende uno che è andato con una 13 enne dell'est formata con tutti gli optional che una donna possiede quindi indistinguibile. Ora questo poveraccio rischia grosso
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:44
Ho i miei seri dubbi
un avvocato della mia zona difende uno che è andato con una 13 enne dell'est formata con tutti gli optional che una donna possiede quindi indistinguibile. Ora questo poveraccio rischia grosso
Speriamo! :)
Ho i miei seri dubbi
un avvocato della mia zona difende uno che è andato con una 13 enne dell'est formata con tutti gli optional che una donna possiede quindi indistinguibile. Ora questo poveraccio rischia grosso
generalmente dal viso si intuisce
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:48
Ma anche no;ci sono molti modi per prenderli;basta pedinare le prostitute che alla fine del loro turno devono tornare in "prigione"
Hai idea di che dispendio di risorse umane richiederebbe pedinare le prostitute?
Francamente, non credo sia tanto fattibile.
e anche per informarle delle possibilità di avere benefici in caso di segnalazioni.
Su questo sono d'accordo ed è assurdo che si faccia poco e niente da questo punto di vista. Qualcosina la fanno le associazioni umanitarie per i diritti delle donne, ma non è sufficiente.
in italia le case chiuse sono illegali .. ma lo stato vuole che le prostitute paghino le tasse .. :sofico: :mc: :cool:
all'estero si punisce i falsari ecc...
in italia si punisce i turisti che compra merce contraffatta .. non chi li fa ..
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 18:50
generalmente dal viso si intuisce
Volendo, certo che si capisce! In ogni caso, nel dubbio ci si dovrebbe astenere.
La verità è che chi va a puttane se ne fotte della condizione e dell'età di quelle ragazze. Anzi, più giovani sono, più piacciono.
fastezzZ
25-01-2008, 18:51
generalmente dal viso si intuisce
si si come no si intuisce cerca con google Jade Foret che sarebbe una modella belga di 13 anni poi vediamo cosa si intuisce oppure Maddison Gabriel sempre modella della stessa età
fastezzZ
25-01-2008, 18:53
Volendo, certo che si capisce! In ogni caso, nel dubbio ci si dovrebbe astenere.
La verità è che chi va a puttane se ne fotte della condizione e dell'età di quelle ragazze. Anzi, più giovani sono, più piacciono.
ecco nel caso del dubbio astenersi ma certe volte manco il dubbio si riesce ad avere se fate le ricerche che ho consigliato si capisce facile che si può sbagliare.
ma che si intuisce
ci sono 16nni che sembrano 25nni
cmq appunto in italia si punsce chi compra i falsi mica chi li fa è questa la filosofia
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:01
ecco nel caso del dubbio astenersi ma certe volte manco il dubbio si riesce ad avere se fate le ricerche che ho consigliato si capisce facile che si può sbagliare.
Mah... io guardando questa foto
http://a.abcnews.com/images/US/rt_mddisongabriel_070918_ms.jpg
qualche dubbio ce l'avrei, eh...
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:04
ma che si intuisce
ci sono 16nni che sembrano 25nni
cmq appunto in italia si punsce chi compra i falsi mica chi li fa è questa la filosofia
Falso. Chi gestisce le prostitute clandestine è già punito dalla legge: sono i clienti di quest'ultime a non essere puniti minimamente.
18 20 glieli do (di anni no cm he)
fastezzZ
25-01-2008, 19:04
Mah... io guardando questa foto
qualche dubbio ce l'avrei, eh...
Peccato che quando uno se la carica in discoteca è truccata e vestita in un altro modo
http://img512.imageshack.us/img512/1728/maddisongabrielop9.jpg
Falso. Chi gestisce le prostitute clandestine è già punito dalla legge: sono i clienti di quest'ultime a non essere puniti minimamente.
tu parli in teoria si parla di realta
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:08
Peccato che quando uno se la carica in discoteca è truccata e vestita in un altro modo
http://img512.imageshack.us/img512/1728/maddisongabrielop9.jpg
In questa foto non te ne rendi conto perché il viso è piccolo. Ma se guardi una foto in grande, capisci benissimo che i lineamenti sono ancora quelli da bambina, come si vede chiaramente dalla foto da me sopra postata.
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:10
tu parli in teoria si parla di realta
No, parlo della realtà. Un cliente non è minimamente colpito, se non per qualche infrazione del CdS, mentre i papponi, quando vengono denunciati, sono catturati dalle FdO.
fastezzZ
25-01-2008, 19:11
Jade Foret Belga 13 anni altezza 1.80
http://img132.imageshack.us/img132/3430/babymodellasp3.jpg
per me non si distinguono poi se voi avete un occhio migliore del mio tanto di cappello
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:12
Jade Foret Belga 13 anni altezza 1.80
http://img132.imageshack.us/img132/3430/babymodellasp3.jpg
per me non si distinguono poi se voi avete un occhio migliore del mio tanto di cappello
Guarda che ora ha 17 anni.
Comunque ripeto: se per caso hai qualche dubbio, non dovresti proprio andarci. Anche se è maggiorenne ma costretta.
fastezzZ
25-01-2008, 19:14
Guarda che ora ha 17 anni.
appunto e la foto non è di quando ne aveva 17
Se tu le distingui come ho detto sopra mi complimento solo con te ;)
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:15
appunto e la foto non è di quando ne aveva 17
Se tu le distingui come ho detto sopra mi complimento solo con te ;)
Sicuro? dove l'hai letto?
In ogni caso, leggi il mio post precedente :D
@lessandro
25-01-2008, 19:18
Mah, imho ci sarebbe da fare solo una cosa.
Legalizzare la prostituzione, aprendo case chiuse controllate e sotto stretta sorveglianza delle FdO.
Logicamente, il tutto viene tassato come un lavoro qualsiasi...
Altrimenti, non c'è via d'uscita.
P.S. Con i soldi che ne verrebbero fuori da un lavoro del genere, in 5 anni il guadagno di un progetto così schizza alle stelle :sofico:
momo-racing
25-01-2008, 19:22
Molto meglio colpire i clienti, così si riduce la domanda e di conseguenza l'offerta.
ok, quindi supponiamo di imporre un ondata di repressione e di riuscire ad abolire la prostituzione in ogni sua forma? tu cosa credi che accadrebbe? non pensi che potrebbero aumentare gli stupri, oppure non pensi che un uomo che voglia semplicemente "scopare" si trovi nella condizione di dover sedurre e abbandonare ragazze che magari da una storia con un uomo vorrebbero di più? Oppure pensi semplicemente che la gente cominci semplicemente ad ammazzarsi di pippe?
La prostituzione non per niente è definito come il mestiere più antico del mondo, e continuera ad esserlo perchè non mancherà mai ne la domanda ne l'offerta. E se credi che quello della prostituta sia un mestiere sempre e comunque degradante, fatti un giro su internet e troverai tonnellate di siti di ragazze che fanno marchette a 300 euro a botta, il tutto esentasse, e facendo due conti queste si guadagnano almeno 20.000 euro al mese esentasse e puliti, e ridono a dietro a tutti quelli che si spaccano il culo studiando ingegneria e prendendo lo stipendio di un metalmeccanico quando loro con quello che guadagnano in due mesi si possono comprare un bmw e con quello che guadagnano in un anno si possono comprare un appartamento. Ribadisco, le prostitute costrette alla strada sono un fenomeno che va equiparato alla schiavitù e che deve essere estirpato, ma non si può negare la possibilità ad una donna che voglia intraprendere questa strada, che moralmente per me non ha nulla di differente dal fare il benzinaio o il chirurgo, di poter fare tale scelta.
A questo punto trovo più sensato cercare di fare qualcosa per venire in contro sia alla domanda che all'offerta che non proibire e far finta di niente.
Aprire le case chiuse , prostitute autogestite sotto tutela di FdO e Asl.
ovviamente tassate.
Se se ne trovano in strada vuol dire che o son sfruttate o son minorenni. E li' si colpisce penalmente.
copa[pz[pa
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:28
Mah, imho ci sarebbe da fare solo una cosa.
Legalizzare la prostituzione, aprendo case chiuse controllate e sotto stretta sorveglianza delle FdO.
Controllate come? e la privacy dove la metti?
momo-racing
25-01-2008, 19:31
Aprire le case chiuse , prostitute autogestite sotto tutela di FdO e Asl.
ovviamente tassate.
esatto. un amico mi raccontava che non ricordo dove ( forse svizzera, o olanda, o paesi dell'est ) dentro ogni "bordello" era presente un rappresentante delle forze dell'ordine ( non un buttafuori privato ma un poliziotto vero e proprio ) la cui presenza garantisse la legalità di ciò che avveniva nell'esercizio, il che dipersè garantirebbe che non si verifichino episodi di sfruttamento paventati da cloudis. Ovviamente non si tratterebbe nemmeno di "dispersione degli agenti di polizia" perchè con l'indotto di tale locale ci si paga abbondantemente lo stipendio del poliziotto, e quindi si potrebbero semplicemente arruolare un maggior numero di poliziotti.
soluzioni migliori non ne vedo.
No, parlo della realtà. Un cliente non è minimamente colpito, se non per qualche infrazione del CdS, mentre i papponi, quando vengono denunciati, sono catturati dalle FdO.
in quale film?
e poi che reato commette un cliente?
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:40
esatto. un amico mi raccontava che non ricordo dove ( forse svizzera, o olanda, o paesi dell'est ) dentro ogni "bordello" era presente un rappresentante delle forze dell'ordine ( non un buttafuori privato ma un poliziotto vero e proprio ) la cui presenza garantisse la legalità di ciò che avveniva nell'esercizio, il che dipersè garantirebbe che non si verifichino episodi di sfruttamento paventati da cloudis. Ovviamente non si tratterebbe nemmeno di "dispersione degli agenti di polizia" perchè con l'indotto di tale locale ci si paga abbondantemente lo stipendio del poliziotto, e quindi si potrebbero semplicemente arruolare un maggior numero di poliziotti.
soluzioni migliori non ne vedo.
Credo che quel poliziotto serva da deterrente per gli episodi di violenza che potrebbero esserci all'interno dei locali. Ma non credo possa evitare l'ingaggio di una ragazza contro la sua volontà (dietro minacce a lei o ai familiari) e rendere quindi perfettamente legale una condizione che in realtà non lo è.
momo-racing
25-01-2008, 19:50
Credo che quel poliziotto serva da deterrente per gli episodi di violenza che potrebbero esserci all'interno dei locali. Ma non credo possa evitare l'ingaggio di una ragazza contro la sua volontà (dietro minacce a lei o ai familiari) e rendere quindi perfettamente legale una condizione che in realtà non lo è.
credilo pure ma intanto c'è e il suo scopo sarebbe quello di vigilare. Io non dico che la mia soluzione è la panacea di tutti i mali, dico solo che tale soluzione sarebbe quella che presenterebbe meno controindicazioni, dal mio punto di vista, specialmente rispetto alla situazione attuale. ti ripeto che ragioni come il Vaticano che agli africani che muoiono di Aids piuttosto che pronunciarsi sull'uso del preservativo gli dice di non scopare, e in questo crede di aver assolto appieno al suo dovere, fregandosene del fatto che in africa la gente tromba anche se il Papa non vuole.
1° la situazione, per come la propongo io abbatte rispetto all'attuale situazione le possibilità che si prefigurino i casi da te citati. Ovvio che tra i compiti del poliziotto ci dovrebbe essere anche quello di vigilare sulla condizione delle ragazze che lavorano nel locale. Oltretutto se neanche la presenza di un poliziotto ti convince allora non so che fare: apriamo le case chiuse direttamente nelle caserme?
2° i casi da te citati si verificano comunemente in altri contesti. Io potrei non voler lavorare in fabbrica ma potrei essere obbligato dal mio capo che minaccia di far del male alla mia famiglia. Allora aboliamo tutti i contratti e lavoriamo tutti a nero perchè "è possibile che si prefigurino tali situazioni"? Il ricatto non è una condizione legata direttamente alla prostituzione, bensì è una condizione che si può legare a qualsiasi mestiere.
3° Se si abolisse del tutto la prostituzione come vorresti tu, e come difatto risulterebbe impossibile fare perchè non ci sarebbero ne i mezzi ne l'interesse per eseguire controlli adeguati, negheresti il diritto ad una donna che vuole intraprendere per sua libera scelta di fare tale mestiere di farlo.
sono 3 pagine che continuo a riportarti gli stessi motivi e son tre pagine che continui a non essere costruttivo, replicando sempre la stessa cosa, che di fatto non è una soluzione al problema.
La tua soluzione equivale all'idea di dire: "per evitare gli incidenti in automobile, proibiamo le automobili" "per evitare che la gente si faccia male sul lavoro, impediamo alla gente di lavorare" "per evitare che la gente venga truffata dai commercianti, impediamo alla gente di comprare le cose". Queste non sono soluzioni a problemi, questo è proibizionismo che nella storia dell'umanità NON HA MAI FUNZIONATO ed anzi ha sempre alimentato la malavita.
Supponiamo infatti di punire i clienti delle prostitute come vorresti tu, diamogli pure l'ergastolo. Cose credi che succederebbe? che per magia la prostituzione sparisce, o che diventa ancor più sommersa, ancor più in mano alla malavita e ancor più fonte di episodi di schiavitù? credi di vivere nel mondo delle fiabe?
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 19:52
in quale film?
e poi che reato commette un cliente?
Attualmente, intralcio alla circolazione stradale oppure fermata vietata. Alcune amministrazioni comunali hanno adottato questi provvedimenti, ma non servono praticamente a nulla.
Però, già ora si potrebbe incriminare un cliente per il reato di favoreggiamento della prostituzione clandestina. ;)
@lessandro
25-01-2008, 19:52
Controllate come? e la privacy dove la metti?
La privacy??
Per cosa scusa...??
Se vuoi fare la prostituta, lo fai.
Sei grande e vaccinata per le scelte che prendi, quindi te ne assumi la responsabilità.
Come detto prima, ci sono ragazze che in una sera fanno 1000€ andando con gente con i soldi....e ridono in faccia all'operaio che 1000€ li vede ogni mese, che si spacca il culo 8 ore in fabbrica e che ci paga anche le tasse sopra!!
Di quale privacy parli....??
Altro che 1000 euro ... una volta a Storie Maledette è venuto fuori che un tizio della Milano bene aveva pagato 40 milioni (di lire) per una notte con un "famoso" trans ... tutto documentato per via di un processo che aveva coinvolto la proprietaria della villa dove si tenevano gli incontri, condannata per favoreggiamento della prostituzione.
Per cui ripeto, è solo una questione di soldi, chi ce li ha troverà sempre chi si prostituisce ed il modo di farla franca.
Pensare di colpire il cliente è sbagliato in partenza, bisogna regolamentare in modo da isolare i casi di reale criminalità.
Fides Brasier
25-01-2008, 21:11
se è per questo,nonostante gli sia stato spiegato IN TUTTE LE MANIERE POSSIBILI che droghe e alcool fanno male alla loro salute,e che andare con le prostitute,oltre a eventuali malattie che possono contrarre,rafforza la malavita
crea una larva di persona (la prostituta obbligata) ,e sopratutto chi ci và nn ha capito che le persone nn si conquistano certo col denaro.
adesso visto che proibizionismo e anti proibizionismo hanno fallito ,qual'è la soluzione?
multiamo chi và con le prostitute.
si vieta la vendita del tabacco.
alcool idem .appunto: tutti sanno che alcol e tabacco sono dannosi, eppure il numero di chi abusa di tali sostanze e' altissimo.
cio' significa solo una cosa: che l'utilizzo di sostanze psicotrope e', per qualche motivo che e' inutile qui indagare, una cosa troppo connaturata all'animo umano tale per cui e' impossibile vietarla.
la stessa cosa per il sesso: multare chi va a prostitute e' inutile.
la legge merlin che chiuse i bordelli aveva il nobile intento di salvaguardare la dignita' delle donne, ma alla prova dei fatti ha fatto piu' male che bene. forse tra cinquanta o cento o duecento anni l'evoluzione della societa' umana avra' eliminato tante storture che esistono adesso e le donne non sentiranno piu' il "bisogno" di fare questo mestiere, e gli uomini non le sfrutteranno piu' ne' tantomeno cercheranno prostitute per sfogare i propri impulsi sessuali; ma quel momento e' lontano, e non e' certo multando i clienti che si riuscira' nel tentativo di fermare il fenomeno.
forse tra cinquanta o cento o duecento anni l'evoluzione della societa' umana avra' eliminato tante storture che esistono adesso
se rimaniamo nell'immobilismo,vorrei proprio vederlo frà 200 / 300 anni sto pianeta.
nn credo migliori ,semmai il contrario.
e le donne non sentiranno piu' il "bisogno" di fare questo mestiere.
cmq credo che il 90 % delle prostitute,sia obbligata.
quindi solo un 10 % delle attuali prostitute lo fà di propria spontanea volontà.
e allora nn ci staremmo proprio con le stime.
Fides Brasier
25-01-2008, 21:30
se rimaniamo nell'immobilismo,vorrei proprio vederlo frà 200 / 300 anni sto pianeta.
nn credo migliori ,semmai il contrario.le radici di certe situazioni (come il consumo di alcol e tabacco e la prostituzione) sono molto profonde, e non e' certo vietando o multando che si limitano questi comportamenti. e' utile invece regolamentare, per far si che i disagi siano minori: per esempio vietando il fumo nei locali pubblici (cosi' i non fumatori non sono costretti a subire il fumo passivo), o vietando l'alcol a chi guida (cosi' si riducono gli incidenti), o riaprendo le case chiuse (cosi' si abbatte lo sfruttamento, le donne sono piu' sicure e le strade piu' pulite).
cmq credo che il 90 % delle prostitute,sia obbligata.
quindi solo un 10 % delle attuali prostitute lo fà di propria spontanea volontà.
e allora nn ci staremmo proprio con le stime.ti perdi i pezzi del discorso per strada vedo :D
e gli uomini non le sfrutteranno piu' ne' tantomeno cercheranno prostitute per sfogare i propri impulsi sessuali
dasdsasderterowaa
25-01-2008, 21:49
[...]o riaprendo le case chiuse (cosi' si abbatte lo sfruttamento, le donne sono piu' sicure e le strade piu' pulite).
ti perdi i pezzi del discorso per strada vedo :D
ma come fate ad affermare una cosa del genere? ma secondo voi che fine faranno le attuali ragazze? è chiaro che verranno tutte "regolarizzate" dai papponi, in modo da farle esercitare in tutta tranquillità. Bello vè? :rolleyes:
Fides Brasier
25-01-2008, 21:56
ma come fate ad affermare una cosa del genere? ma secondo voi che fine faranno le attuali ragazze? è chiaro che verranno tutte "regolarizzate" dai papponi, in modo da farle esercitare in tutta tranquillità. Bello vè? :rolleyes:lo sfruttamento della prostituzione e' un reato ed e' ovviamente perseguito, le indagini al riguardo sono numerose e si sente spesso di arresti in tal senso.
l'istituzione delle case chiuse avrebbe il vantaggio di offrire una condizione facilmente controllabile dalle forze dell'ordine, e sarebbe sicuramente preferita anche dalla clientela: per l'ambiente sicuro e protetto, per la garanzia di igiene certificata. e ovviamente le donne dovranno essere in regola anche per quanto riguarda l'immigrazione: se non lo sono, il casino viene chiuso. chi sarebbe il tenutario che si accollerebbe il rischio a questo punto?
fastezzZ
25-01-2008, 23:27
ma come fate ad affermare una cosa del genere? ma secondo voi che fine faranno le attuali ragazze? è chiaro che verranno tutte "regolarizzate" dai papponi, in modo da farle esercitare in tutta tranquillità. Bello vè? :rolleyes:
A me non è chiaro sono dello stesso avviso di Fides Brasier nel post sopra
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