View Full Version : Situazione della ricerca in Italia
So che l'argomento è stato toccato varie volte. Però non riesco a capire una cosa: tutti dicono che i fondi per la ricerca italiana sono pochi, però in giro ci sono tantissimi istituti di ricerca. Insomma, se i soldi sono pochi, come fanno a mantenerli? Qualcuno mi può chiarire? Thanks
So che l'argomento è stato toccato varie volte. Però non riesco a capire una cosa: tutti dicono che i fondi per la ricerca italiana sono pochi, però in giro ci sono tantissimi istituti di ricerca. Insomma, se i soldi sono pochi, come fanno a mantenerli? Qualcuno mi può chiarire? Thanks
Uno che conosco che lavora al CNR mi ha detto di aver visto cambiare dei computer perchè l'hard disk era rotto o cose simili. In generale sosteneva che ci fosse una certa faciloneria nella gestione dei soldi
Mi sa che il problema non è che siano pochi, ma che sono gestiti male.
E' solo un'ipotesi, ma visto come funziona tutto il resto dubito che la ricerca faccia eccezioni
killercode
24-01-2008, 19:18
le strutture sono tante, però manca tutta la roba da metterci dentro, a partire dalle macchine e finendo con i ricercatori
Mi sa che il problema non è che siano pochi, ma che sono gestiti male.
quoto.
così da sempre.
So che l'argomento è stato toccato varie volte. Però non riesco a capire una cosa: tutti dicono che i fondi per la ricerca italiana sono pochi, però in giro ci sono tantissimi istituti di ricerca. Insomma, se i soldi sono pochi, come fanno a mantenerli? Qualcuno mi può chiarire? Thanks
Ho la fortuna di lavorare per un istituto del CNR, che è ospitato in un policlinico universitario. Quindi conosco la ricerca dal lato CNR, dal lato universitario e l'azienda policlinico che fa prettamente assistenza.
Per quanto riguarda il CNR, i fondi statali sono pochissimi. Bastano appena per la cancelleria e per i locali. Tutti gli acquisti e i pagamenti, COMPRESI GLI STIPENDI DEI RICERCATORI, devono essere caricati su qualche progetto o commessa, finanziato con fondi privati e/o europei. E i progetti o commesse non li hai se non produci o hai prodotto risultati interessanti dal punto di vista delle industrie. Quindi la meritocrazia si applica al massimo. Infatti i raccomandati sono per lo più confinati nell'azienda universitaria o sono ricercatori universitari. Il mio istituto lavora in ambito medico, così la maggior parte dei progetti è pagato o da case farmaceutiche (trial clinici) o da ditte di macchinari e/o software biomedico (per sviluppo nuove metodiche di imaging o di software di elaborazioni immagini). Basti pensare che noi che lavoriamo alacremente sulla sclerosi multipla, non abbiamo mai ricevuto un euro dalle varie fondazioni. Non ne sono sicuro, ma credo che questi vanno a qualche istituto di ricerca universitario. Per quanto riguarda la ricerca universitaria, lo stipendio è molto più alto di quello di un ricercatore CNR (1750 contro credo attorno ai 3000: ecco perchè i raccomandati puntano al posto di ricercatore universitario). Non sono sicuro della provenienza dei fondi. Credo che siano statali. In ogni caso, almeno per il nostro istituto, le varie risonanze magnetiche, tac, acceleratori, sono stati comprati con fondi di ricerca, per fare ricerca. Ovviamente si usano anche per la clinica, visto che il policlinico ci ha messo i locali e la corrente. Però la maggior parte delle spese le fa il CNR... I pochi ricercatori universitari che conosco, sono sommersi dal lavoro di assistenza. Non sono bene a conoscenza dei loro lavori di ricerca, pur vedendoli tutti i giorni. Invece per me e i miei colleghi del CNR, posso dire che l'attività procede bene e abbiamo varie commesse con fondi europei e privati.
Per quanto riguarda la ricerca universitaria, lo stipendio è molto più alto di quello di un ricercatore CNR (1750 contro credo attorno ai 3000: ecco perchè i raccomandati puntano al posto di ricercatore universitario).
Scusa ma in quale università i ricercatori prendono 3.000 al mese ?:mbe: :mbe:
Mi sa che il problema non è che siano pochi, ma che sono gestiti male.
E' solo un'ipotesi, ma visto come funziona tutto il resto dubito che la ricerca faccia eccezioni
Beh, allora è ancora più grave la cosa :doh:
Scusa ma in quale università i ricercatori prendono 3.000 al mese ?:mbe: :mbe:
Scusami, dovevo specificare che è per i medici che fanno anche assistenza, che con la De Maria possono avere lo stipendio equiparato a un medico che fa assistenza. Quelli che lavorano per il CNR no, non so perchè, a loro non si può applicare la De Maria (è una legge)...
dantes76
26-01-2008, 23:02
Ho la fortuna di lavorare per un istituto del CNR, .
se ti servisse un apparecchio specifico, che ne so, dico na cavolata, un microscopio elettronico, che procedura dovresti intraprendere?
Ritengo che:
1) Certa ricerca dovrebbe sparire del tutto perche' e' solo uno spreco di denaro
2) LA ricerca dovrebbe essere completamente separata dalla didattica
3) I fondi dovrebbero essere assegnati in modo attento e controllando i risultati
Punitore
27-01-2008, 10:59
Ritengo che:
1) Certa ricerca dovrebbe sparire del tutto perche' e' solo uno spreco di denaro
2) LA ricerca dovrebbe essere completamente separata dalla didattica
3) I fondi dovrebbero essere assegnati in modo attento e controllando i risultati
esatto!
quando sento il TV ad esempio: "secondo una ricerca, un italiano su 3 ha 18 cellulari e 27 macchine sportive"
ma io dico...
ma spendete i soldi per ricerca UTILI, non per cavolate come queste!!
esatto!
quando sento il TV ad esempio: "secondo una ricerca, un italiano su 3 ha 18 cellulari e 27 macchine sportive"
ma io dico...
ma spendete i soldi per ricerca UTILI, non per cavolate come queste!!
Queste sono ricerche statistiche, fatte con interviste, che costano veramente poco rispetto a ricerche scientifiche fatte in laboratorio.. Basta andare in giro e fare un pò di domande su una popolazione campione.
Ritengo che:
1) Certa ricerca dovrebbe sparire del tutto perche' e' solo uno spreco di denaro
risultati
1) Fammi un esempio di ricerca che dovrebbe sparire
Ritengo che:
La ricerca dovrebbe essere completamente separata dalla didattica
2) Perchè?
PDM_MODfive
27-01-2008, 14:03
So che l'argomento è stato toccato varie volte. Però non riesco a capire una cosa: tutti dicono che i fondi per la ricerca italiana sono pochi, però in giro ci sono tantissimi istituti di ricerca. Insomma, se i soldi sono pochi, come fanno a mantenerli? Qualcuno mi può chiarire? Thanks
I soldi sono tanti, spesso sono gestiti male.
Chissà quanto è costato il laboratorio del gran sasso... :sofico:
e che risultati ha prodotto ? mah :rolleyes:
Quando c'è una seppur minima spartizione di soldi, dalle discariche di rifiuti,
alla assegnazione alle testate giornalistiche,
http://www.beppegrillo.it/2008/01/la_casta_dei_gi_9.html
Spuntano fuori i soliti "amici degli amici" ed è così anche nel campo
della ricerca :D
Soldi dati a vecchie corancchie, che di ricerca non fanno nulla...
Soldi dati ad istituti, la cui unica funzione è succhiare soldi in favore
dei figli di papà..
(ed in questo mettiamoci anche le borse di studio, reagalate ad amici
e parenti.. :sofico: )
se ti servisse un apparecchio specifico, che ne so, dico na cavolata, un microscopio elettronico, che procedura dovresti intraprendere?
Dunque. Per apparati fino a 50 euro (se si brucia l'alimentatore del PC), lo compri, vai con lo scontrino in amministrazione e ricevi rimborso. Per spese fino a 500 euro (mi pare), si può indicare il negozio dove comprare una cosa e farla comprare senza bando. Per spese grosse si deve fare un bando. Comunque i fondi sono quasi esclusivamente privati (si devono caricare sui vari progetti e le varie commesse che ha l'istituto). La cifra dei 500 euro non sono sicuro. E' da mesi che il mio capo spinge per farmi comprare un PC nuovo... Lui pensava a un doppio quad core con almeno 8 GB di RAM... Siamo orientati ad un Mac Pro. Ma quello viene 8000 euro... :stordita: Mi pare che per certe categorie di apparati non c'è il limite di spesa: un PC, una stampante... Basta che lo carichi su un progetto e puoi anche scegliertelo tu... Il problema del CNR è che i fondi dello stato sono pochissimi. Quasi tutto, compreso lo stipendio dei ricercatori, deve essere caricato su qualche commessa... Per fortuna che noi ne abbiamo parecchie. Quelle di cui sono a conoscenza: un paio di progetti europei, una commessa su un multicentrico in doppio cieco su un nuovo farmaco per la sclerosi multipla, pagato da una casa farmaceutica, per cui dobbiamo applicare alcune metologie sviluppate da noi per verificare se il farmaco funziona o meno e una ditta che costruisce anche risonanze magnetiche aperte a basso campo dedicate al sistema muscolo scheletrico, per cui dobbiamo applicare alcune nostre metodologie sviluppate presso il nostro istituto per diagnosticare varie patologie al ginocchio e al polso...
scorpionkkk
27-01-2008, 19:08
esatto!
quando sento il TV ad esempio: "secondo una ricerca, un italiano su 3 ha 18 cellulari e 27 macchine sportive"
ma io dico...
ma spendete i soldi per ricerca UTILI, non per cavolate come queste!!
Guarda che il termine "ricerca" applicato a quella "scientifica" è diverso rispetto all'uso del termine "ricerca" applicato appunto ad un sondaggio statistico o ad una ricognizione culturale.
Secondo la tua accezione anche le "ricerche" dei nostri ragazzi (sull'enciclopedia prima su google ora) sono "ricerca"..e perchè non parlare anche delle "ricerche" dei tartufi in campagna quando si parla di crisi della "ricerca"..e, mi domando perchè omettere: la "ricerca" di un meccanico, la "ricerca" della felicità, la "ricerca" dei banditi e la "ricerca" dei rapiti e, dulcis in fundo, la "ricerca" della fede.
L'italiano: brutta bestia.
gianly1985
27-01-2008, 20:36
esatto!
quando sento il TV ad esempio: "secondo una ricerca, un italiano su 3 ha 18 cellulari e 27 macchine sportive"
ma io dico...
ma spendete i soldi per ricerca UTILI, non per cavolate come queste!!
1) quelle più che ricerche sono "statistiche", e le statistiche nella maggior parte dei casi si fanno senza raccogliere niente "materialmente" ma "incrociando" dati già a disposizione perchè costantemente raccolti da istituti che lo fanno "di default" (istat, le schede di morte, i registri delle asl, delle aziende ospedaliere, delle associazioni di categoria dei commercianti, ecc.). Ok, anche questi istituti spendono per raccogliere questi dati, ma comunque sono dati che SERVONO, lo scopo non è mica dirli alla radio!! :)
2) ho buone ragioni di pensare che a volte siano inventate di sana pianta per fare il servizio o parlare di qualcosa in radio (altrimenti di cosa parlerebbero i dj in radio se non ci fossero le famose RICERCHE INGLESI :D...."Secondo una ricerca in inglese, il sesso bla bla......ma ci pensate bla bla.....), tanto non muore nessuno se si dice che un inglese mangia 4 gelati invece di 5....
3) il tutto direi che c'entra quasi zero con questo thread :p
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