LotharInt
23-01-2008, 20:25
Fotografo aggredito dai tassisti a Ciampino
Partono avvisi garanzia per la protesta di dicembre
ROMA (23 gennaio) - Lo hanno circondato in una trentina, poi uno di loro lo ha preso a calci e pugni, e pure minacciato di morte. A essere aggredito dai tassisti all’aeroporto di Ciampino, un fotografo di 32 anni, arrivato da un viaggio a Londra, colpevole di aver messo in guardia un turista indiana dalla tariffa che un tassista gli aveva chiesto: sessanta euro per raggiungere il centro. La tariffa valida e prevista dal recente accordo tra tassisti, sia di Ciampino che di Fiumicino e di Roma, e Campidoglio, è esattamente la metà: trenta euro.
«Mi hanno detto che dovevo farmi i fatti miei - racconta il fotografo - poi mi hanno trascinato in un posto defilato per picchiarmi. Mi sono difeso come potevo con lo zaino. E c’erano pure tre vigili urbani che hanno assistito a tutta la scena impassibili». Alla fine il ragazzo è stato salvato da due agenti della municipale in borghese.
Dura la reazione dell’assessore alla mobilità, Mauro Calamante: «Mi aspetto dal comandante Giuliani e dal dottoressa Modafferi un’indagine tempestiva per accertare il racconto della vittima. Convocherò per la settimana la Commissione cunsultiva per accelerare l’iter dell’approvazione del nuovo regolamento. Quanto accaduto rende ancora più urgente l’approvazione del regolamento che istituisca pene severe ai tassisti, protagonisti di questi atti di violenza».
«Con il comportamento scorretto eviolento di un gruppo di tassisti e l'indifferenza mostrata da pubblici ufficiali che avrebbero dovuto vigilare, è Roma a mettere a segno una brutta figura». Lo dichiara Riccardo Villari del Pd. «L'episodio raccontato oggi da un quotidiano - spiega - è gravissimo e le autorità competenti devono immediatamente prendere provvedimentinei confronti di quei tassisti che all'aeroporto di Ciampino, hanno malmenato un cittadino romano colpevole di voler mettere in guardia unturista da un truffa; ma anche di quei vigili urbani che di fronte al pestaggio non hanno battuto ciglio».
«Riteniamo, anzitutto, che i responsabili dell'aggressione avvenuta ieri nei confronti del fotografo a Ciampino, debbano essere identificati e giudicati per le loro eventuali responsabilità. Atti inqualificabili come questo, rischiano di gettare discredito su una categoria, come quella dei conducenti delle auto bianche, da troppo tempo oggetto di aggressioni e violenze, nello svolgimento della loro difficile e pericolosa professione». È quanto ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio comunale, Vincenzo Piso (An).
«Apprendiamo della incresciosa vicenda consumatesi all'aeroporto di Ciampino, dove un gruppo di tassisti ha malmenato un cittadino romano solo perché voleva mettere in guardia un turista da una truffa. Ci troviamo di fronte all'ennesimo grave episodio di arroganza e illegalità. Tali atteggiamenti si rilevano illeciti e offendono l'immagine della città». Lo dichiara in una nota il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli. «Pertanto Codici con un esposto alla procura della repubblica, chiede di fare luce sull'episodio e si rivolge al Comune affinché istituisca una task force di controllo e permanente».
Avvisi di garanzia ai tassisti per la protesta di dicembre. Alcuni tassisti romani hanno ricevuto «avvisi di garanzia per interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata, in riferimento all'assemblea spontanea di protesta svoltasi a dicembre a piazza Venezia». Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale dell'Ugl Taxi, Pietro Marinelli, spiegando che l'organizzazione «in collaborazione con la Confederazione sta predisponendo un servizio di assistenza legale a disposizione di tutti gli interessati».
Tassista aggredito e derubato da un pregiudicato uscito con l'indulto. E' salito a bordo di un taxi in via Isacco Newton, ha improvvisamente estratto un coltello, lo ha puntato alla gola del tassista e si è fatto consegnare il cellulare ed il portafogli, dandosi immediatamente alla fuga con il bottino in mano. Il tassista ha immediatamente dato l'allarme e i carabinieri sono riusciti a identificare il malvivente e bloccarlo nel giro di poche ore in via Bravetta. Quando l'hanno perquisito i carabinieri sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva che è stata riconsegnata al legittimo proprietario. A finire in manette un pregiudicato romano di 35 anni, scarcerato lo scorso agosto grazie all'indulto. Arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Bravetta con l'accusa di rapina è stato rinchiuso nel carcere di «Regina Coeli».
Pochi giorni fa un altro tassista è stato aggredito e rapinato mentre era in servizio.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17516&sez=HOME_ROMA
Non riesco a capacitarmi di come 30 persone adulte , nella piena consapevolezza di truffare una persona, riescano ad aggredire chi denuncia la loro disonestà, senza pudore e di fronte all'indifferenza della municipale (cosa ancora piu' grave). Alla fine questi violenti saranno anche una minoranza della categoria , ma è una minoranza che cresce sempre di piu'. Poi si lamentano delle liberalizzazioni, delle licenze e bloccano la città con proteste e minacce, quando sono i loro prezzi e il servizio scadente a richiederle.Sempre piu' scortesi, sempre piu' cari e strafottenti. Una vergogna.
Partono avvisi garanzia per la protesta di dicembre
ROMA (23 gennaio) - Lo hanno circondato in una trentina, poi uno di loro lo ha preso a calci e pugni, e pure minacciato di morte. A essere aggredito dai tassisti all’aeroporto di Ciampino, un fotografo di 32 anni, arrivato da un viaggio a Londra, colpevole di aver messo in guardia un turista indiana dalla tariffa che un tassista gli aveva chiesto: sessanta euro per raggiungere il centro. La tariffa valida e prevista dal recente accordo tra tassisti, sia di Ciampino che di Fiumicino e di Roma, e Campidoglio, è esattamente la metà: trenta euro.
«Mi hanno detto che dovevo farmi i fatti miei - racconta il fotografo - poi mi hanno trascinato in un posto defilato per picchiarmi. Mi sono difeso come potevo con lo zaino. E c’erano pure tre vigili urbani che hanno assistito a tutta la scena impassibili». Alla fine il ragazzo è stato salvato da due agenti della municipale in borghese.
Dura la reazione dell’assessore alla mobilità, Mauro Calamante: «Mi aspetto dal comandante Giuliani e dal dottoressa Modafferi un’indagine tempestiva per accertare il racconto della vittima. Convocherò per la settimana la Commissione cunsultiva per accelerare l’iter dell’approvazione del nuovo regolamento. Quanto accaduto rende ancora più urgente l’approvazione del regolamento che istituisca pene severe ai tassisti, protagonisti di questi atti di violenza».
«Con il comportamento scorretto eviolento di un gruppo di tassisti e l'indifferenza mostrata da pubblici ufficiali che avrebbero dovuto vigilare, è Roma a mettere a segno una brutta figura». Lo dichiara Riccardo Villari del Pd. «L'episodio raccontato oggi da un quotidiano - spiega - è gravissimo e le autorità competenti devono immediatamente prendere provvedimentinei confronti di quei tassisti che all'aeroporto di Ciampino, hanno malmenato un cittadino romano colpevole di voler mettere in guardia unturista da un truffa; ma anche di quei vigili urbani che di fronte al pestaggio non hanno battuto ciglio».
«Riteniamo, anzitutto, che i responsabili dell'aggressione avvenuta ieri nei confronti del fotografo a Ciampino, debbano essere identificati e giudicati per le loro eventuali responsabilità. Atti inqualificabili come questo, rischiano di gettare discredito su una categoria, come quella dei conducenti delle auto bianche, da troppo tempo oggetto di aggressioni e violenze, nello svolgimento della loro difficile e pericolosa professione». È quanto ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio comunale, Vincenzo Piso (An).
«Apprendiamo della incresciosa vicenda consumatesi all'aeroporto di Ciampino, dove un gruppo di tassisti ha malmenato un cittadino romano solo perché voleva mettere in guardia un turista da una truffa. Ci troviamo di fronte all'ennesimo grave episodio di arroganza e illegalità. Tali atteggiamenti si rilevano illeciti e offendono l'immagine della città». Lo dichiara in una nota il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli. «Pertanto Codici con un esposto alla procura della repubblica, chiede di fare luce sull'episodio e si rivolge al Comune affinché istituisca una task force di controllo e permanente».
Avvisi di garanzia ai tassisti per la protesta di dicembre. Alcuni tassisti romani hanno ricevuto «avvisi di garanzia per interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata, in riferimento all'assemblea spontanea di protesta svoltasi a dicembre a piazza Venezia». Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale dell'Ugl Taxi, Pietro Marinelli, spiegando che l'organizzazione «in collaborazione con la Confederazione sta predisponendo un servizio di assistenza legale a disposizione di tutti gli interessati».
Tassista aggredito e derubato da un pregiudicato uscito con l'indulto. E' salito a bordo di un taxi in via Isacco Newton, ha improvvisamente estratto un coltello, lo ha puntato alla gola del tassista e si è fatto consegnare il cellulare ed il portafogli, dandosi immediatamente alla fuga con il bottino in mano. Il tassista ha immediatamente dato l'allarme e i carabinieri sono riusciti a identificare il malvivente e bloccarlo nel giro di poche ore in via Bravetta. Quando l'hanno perquisito i carabinieri sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva che è stata riconsegnata al legittimo proprietario. A finire in manette un pregiudicato romano di 35 anni, scarcerato lo scorso agosto grazie all'indulto. Arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Bravetta con l'accusa di rapina è stato rinchiuso nel carcere di «Regina Coeli».
Pochi giorni fa un altro tassista è stato aggredito e rapinato mentre era in servizio.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17516&sez=HOME_ROMA
Non riesco a capacitarmi di come 30 persone adulte , nella piena consapevolezza di truffare una persona, riescano ad aggredire chi denuncia la loro disonestà, senza pudore e di fronte all'indifferenza della municipale (cosa ancora piu' grave). Alla fine questi violenti saranno anche una minoranza della categoria , ma è una minoranza che cresce sempre di piu'. Poi si lamentano delle liberalizzazioni, delle licenze e bloccano la città con proteste e minacce, quando sono i loro prezzi e il servizio scadente a richiederle.Sempre piu' scortesi, sempre piu' cari e strafottenti. Una vergogna.