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View Full Version : [Film]Nelle terre selvagge (Into the Wild)


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Turin
09-04-2009, 12:23
cioè quindi dopo tutta sta rottura di palle hai capito che avevo detto una cosa giusta? Ottimo :asd: magari dillo anche agli altri che continuano a sfottere, va.


Beh no, veramente ha detto (giustamente) che la trama viene scritta nel soggetto, nella sceneggiatura c'è ben di più e peraltro segue alcune regole formali che spero tu conosca.

Io ho scritto una breve sceneggiatura (modello americano) per un esame, ma esiterei a definirmi uno sceneggiatore. Penso proprio che sia necessario aver prodotto più di qualcosa e/o avere un titolo di studio apposito.


Comunque, resta il fatto che ridurre un film alla sola trama è quantomeno errato. Da questo punto di vista è abbastanza normale che Into the Wild non ti sia piaciuto... ma il problema è a monte.

Giant Lizard
09-04-2009, 23:21
Beh no, veramente ha detto (giustamente) che la trama viene scritta nel soggetto, nella sceneggiatura c'è ben di più e peraltro segue alcune regole formali che spero tu conosca.

Io ho scritto una breve sceneggiatura (modello americano) per un esame, ma esiterei a definirmi uno sceneggiatore. Penso proprio che sia necessario aver prodotto più di qualcosa e/o avere un titolo di studio apposito.


Comunque, resta il fatto che ridurre un film alla sola trama è quantomeno errato. Da questo punto di vista è abbastanza normale che Into the Wild non ti sia piaciuto... ma il problema è a monte.

bè sono d'accordo che l'aver scritto una sceneggiatura solo per un esame universitario non ti dia la nomina di sceneggiatore. Io pur non avendone finita nemmeno una sto provando ad intraprenderla come carriera...ne ho cominciate diverse e non voglio finire qui. Penso sia diverso, no?

Ridurre il film alla trama è errato? Bè si, sono opinioni, per me la trama è la cosa più importante, non è LA SOLA cosa che conta. Poi se vuoi ti posso dire che le tecniche di regia e di ripresa usate nel film sono buone...ma francamente non mi sembrava nulla di spettacolare. Andavano bene diciamo...non ho visto nulla che mi abbia fatto gridare al miracolo, ma neanche qualcosa che mi abbia infastidito, anche se non sono un esperto in campo tecnico.

Setzuko
11-04-2009, 11:14
l'arte e' opinione fino ad un certo punto

Ma anche no.
Rispecchia il gusto personale di chi crea o di chi osserva, ed i gusti personali non sono oggettivi.


Tanto per la cronaca, ho visto il film (insieme a Giant), mi sono commossa e mi è piaciuto molto. Se lui lo trova mediocre saran cazzi suoi no?

zerotre
11-04-2009, 13:55
Ma anche no.
Rispecchia il gusto personale di chi crea o di chi osserva, ed i gusti personali non sono oggettivi.


:rolleyes: :rolleyes:

come no' buttiamo via la gioconda perche' al tuo tipo non piace... (citazione da un altro thread)
Quando si tratta di opere di un certo livello l'opinione personale va a farsi benedire proprio perche' la bellezza dell'opera e' cosi' intensa che l'opinione personale diventa opinione comune, che la cappella sistina sia un capolavoro ormai e' considerabile in maniera oggettiva, e se a qualcuno non piace e' semplicemente perche' non ci capisce nulla o perche' ha semplicemente gusti di merda, inutile nascondersi dietro l'opinione "personale", che non sia piaciuto il film ci puo' stare, per via del personaggio magari antipatico, o della storia non vicina alle proprie convinzioni socio-morali, ma ridurre una simile opera ad una semplice trama, definendola pure banale, ci spiega che anche per esprimere l'opinione personale e soprattutto volendosi confrontare con persone che esaminano ogni fotogramma, inquadratura suono e parola di un film, sarebbe meglio collegare prima il cervello.

Giant Lizard
11-04-2009, 14:20
:rolleyes: :rolleyes:

come no' buttiamo via la gioconda perche' al tuo tipo non piace... (citazione da un altro thread)
Quando si tratta di opere di un certo livello l'opinione personale va a farsi benedire proprio perche' la bellezza dell'opera e' cosi' intensa che l'opinione personale diventa opinione comune, che la cappella sistina sia un capolavoro ormai e' considerabile in maniera oggettiva, e se a qualcuno non piace e' semplicemente perche' non ci capisce nulla o perche' ha semplicemente gusti di merda, inutile nascondersi dietro l'opinione "personale", che non sia piaciuto il film ci puo' stare, per via del personaggio magari antipatico, o della storia non vicina alle proprie convinzioni socio-morali, ma ridurre una simile opera ad una semplice trama, definendola pure banale, ci spiega che anche per esprimere l'opinione personale e soprattutto volendosi confrontare con persone che esaminano ogni fotogramma, inquadratura suono e parola di un film, sarebbe meglio collegare prima il cervello.

In disaccordo su tutto.

Questi discorsi non stanno nè in cielo nè in terra: se a qualcuno non piace significa che non ci capisce nulla? Opinione in maniera oggettiva? Se vabbè :asd:

Questa comunque è semplice ignoranza, inutile continuare a discutere. Questo significa non sapere pensare con il proprio cervello ma aggregarsi. Questo vuol dire non sapersi elevare ad un livello superiore, rimanere in basso.

E questa è la MIA opinione :)

La libertà di opinione, ragazzo mio, c'è sempre. Non potrai mai obbligare nessuno ad avere un'opinione identica a quella degli altri. Per fortuna.

Setzuko
11-04-2009, 14:24
:rolleyes: :rolleyes:

come no' buttiamo via la gioconda perche' al tuo tipo non piace... (citazione da un altro thread)
Quando si tratta di opere di un certo livello l'opinione personale va a farsi benedire proprio perche' la bellezza dell'opera e' cosi' intensa che l'opinione personale diventa opinione comune, che la cappella sistina sia un capolavoro ormai e' considerabile in maniera oggettiva, e se a qualcuno non piace e' semplicemente perche' non ci capisce nulla o perche' ha semplicemente gusti di merda, inutile nascondersi dietro l'opinione "personale", che non sia piaciuto il film ci puo' stare, per via del personaggio magari antipatico, o della storia non vicina alle proprie convinzioni socio-morali, ma ridurre una simile opera ad una semplice trama, definendola pure banale, ci spiega che anche per esprimere l'opinione personale e soprattutto volendosi confrontare con persone che esaminano ogni fotogramma, inquadratura suono e parola di un film, sarebbe meglio collegare prima il cervello.

Ribadisco, ma anche no.

Nessuno ha detto di buttare via la Gioconda, ci mancherebbe ( da studentessa di belle arti, pittrice, restauratrice e "fan" di Leonardo Da Vinci, dovrebbero passare sul mio cadavere prima di sfregiare in qualche modo la Gioconda). A qualcuno però può non piacere, perchè non rispecchia il gusto personale, preferirà altre opere. Io stessa preferisco altre opere alla stessa Gioconda, vedi tu.

Imparate a valutare le cose con il vostro cervello, e non quello dell' "opinione comune" (ovviamente dopo aver studiato).

Per me il discorso finisce qui, più di una volta si sono fatte discussioni analoghe che ovviamente non portano a nulla, ma solo a linciaggio di una persona (o una minoranza) che non la pensa come la maggior parte.
Inutile battersi contro i muri di gomma.

:)

85kimeruccio
11-04-2009, 14:52
qua si và oltre il gusto personale. è questo che voi non capite...

Setzuko
11-04-2009, 15:02
qua si và oltre il gusto personale. è questo che voi non capite...

Pensi che sia scema?

Capisco benissimo, ma non sono d'accordo. Perchè se una persona non è d'accordo con voi dev'essere automaticamente rincoglionita? :mbe:

Non avete l'umiltà di accettare un pensiero diverso dal vostro.

85kimeruccio
11-04-2009, 15:14
non l'ho detto io che tu sei scema.
io dico solo che c'è altro, spesso, oltre al solito mero gusto personale...

EDIT: e prima che tu pensi male, io rispetto la libertà di pensiero, ci mancherebbe. però mi sembra solo riduttivo dire che una cosa è brutta o banale solo perche a noi non piace o piace.

Setzuko
11-04-2009, 15:23
non l'ho detto io che tu sei scema.
io dico solo che c'è altro, spesso, oltre al solito mero gusto personale...

EDIT: e prima che tu pensi male, io rispetto la libertà di pensiero, ci mancherebbe. però mi sembra solo riduttivo dire che una cosa è brutta o banale solo perche a noi non piace o piace.

Ok, non c'è solo gusto personale, d'accordissimo.
Difatti ho detto che prima bisogna analizzare (studiare) l'argomento, per poi crearsi una propria visione della questione basata, ovviamente, sul gusto personale.

Mi stanno altamente sulle balle quelle persone che vedono un'opera e se ne escono con "ah, ma mio cugggino di 5 anni lo sapeva fare meglio". Questa ad esempio è pura ignoranza! Prima vai ad informarti, leggere e studiare il perchè...poi dopo puoi anche venire a dirmi che nonostante tutto ti fa schifo lo stesso.

Stessa cosa per i film.

Opinione personale.

Giant Lizard
11-04-2009, 16:33
EDIT: e prima che tu pensi male, io rispetto la libertà di pensiero, ci mancherebbe. però mi sembra solo riduttivo dire che una cosa è brutta o banale solo perche a noi non piace o piace.

perchè no? Se io lo trovo banale non posso dirlo? E' una mia opinione... :mbe:

PhoEniX-VooDoo
11-04-2009, 18:58
Settimana scorsa a ho visto quella mezza cavolata di Twilights, che però mi ha fatto ripensare a quanti luoghi stupendi ed ancora miracolosamente selvaggi ci siano nel continente americano o alle cittadine immerse nel nulla che di tanto in tanto vediamo nei film.

Into The Wild non lo conoscevo e un paio di giorni fa mi sono imbattuto in questo thread di cui ho letto le prime pagine e la recensione linkata nei primi posts. Sperado in un film immersivo, profondo e legato alla natura e all'uomo l'ho visto appena possibile.
Quello che segue è una mia personale opinione sul film, non vuol essere ne una critica professionale ne altro.


Partiamo da un dato di fatto, il protagonista della vicenda raccontata è un ragazzo intelligente, forse anche brillante. Ha ottimi voti e capacità di ragionamento ed a questo punto nasce il problema di comprensione nella mia forse limitata visione: perché un ragazzo, intelligente, che vuole dare una svolta alla sua vita, lasciare il mondo civil-consumista ed immergersi completamente nella natura selvaggia non prepara in alcun modo il suo cammino? Perché non si crea una formazione di base su luoghi, fauna e flora ai quali va incontro e nei quali porca miseria vuole vivere!!? Perché va allo sbaraglio, ma si arrabbia quando nn è in grado di capire/fare determinate cose? Non ha senso...

Lui fugge da tutto, vuole stare nella natura, sacrifica importanti rapporti personali che potrebbe invece coltivare e costruirsi una vita serena appunto per andare into the wild, ma poi dove si stabilisce?? In un Bus? Usa una stufa? Bicchieri, pentole, dorme su un materasso al coperto? Ma allora perché non è andato in campeggio se voleva questo? Oppure, tornando a quanto dicevo in apertura, perché non si è messo nelle condizioni di essere in grado di vivere veramente in una terra selvaggia come un uomo LIBERO totalmente, libero anche dalla sua ignoranza?
Un comportamento che avrebbe senso solo ed esclusivamente in un caso, ovvero se lui in realtà fosse partito per morire volontariamente, morire nella natura a causa della natura...ma così assolutamente non è, lui muore per stupidità, con rabbia e dolore finché la coscienza non lo abbandona.


Altra cosa che non ho gradito è la sua assoluta indifferenza verso il prossimo, non ho visto nemmeno una briciola di emozione, che persona è una persona che non prova nulla davanti alle lacrime di un anziano che cerca di dare un senso alla sua vita oramai giunta all'ultimo capitolo? (un plauso all'interpretazione del "vecchio", veramente buona per quanto mi riguarda) oppure davanti ad una ragazza che con la sua partenza ritorna alla solitudine del nulla, dove vive? Ma no, lui deve andare in Alaska... :rolleyes:


Ultimo punto, il più ridicolo: le scene di litigio tra i genitori :muro:
Ho idea che il regista non abbia mai visto un litigio tra genitori di quelli veri, di quelli che lui vorrebbe far credere che il protagonista abbia vissuto, di quelli che pietrificano i figli. Le scene proposte sono ridicole caricature penosamente recitate, assurde; un insulto a chiunque sappia veramente cosa significhi e totalmente non credibili :rolleyes:


Questi tre, in sintesi, gli aspetti del film che non ho gradito (per restare su toni tranquilli) e considerando che messi insieme coprono l'intero racconto, a buon intenditor, poche parole...

Giant Lizard
11-04-2009, 19:21
cut

se non ti è piaciuto significa che non lo hai capito :boh:


questa è la risposta che ti daranno, te la anticipo da subito così non devi neanche aspettare :asd:

negator136
11-04-2009, 19:31
Settimana scorsa a ho visto quella mezza cavolata di Twilights, che però mi ha fatto ripensare a quanti luoghi stupendi ed ancora miracolosamente selvaggi ci siano nel continente americano o alle cittadine immerse nel nulla che di tanto in tanto vediamo nei film.

Into The Wild non lo conoscevo e un paio di giorni fa mi sono imbattuto in questo thread di cui ho letto le prime pagine e la recensione linkata nei primi posts. Sperado in un film immersivo, profondo e legato alla natura e all'uomo l'ho visto appena possibile.
Quello che segue è una mia personale opinione sul film, non vuol essere ne una critica professionale ne altro.


Partiamo da un dato di fatto, il protagonista della vicenda raccontata è un ragazzo intelligente, forse anche brillante. Ha ottimi voti e capacità di ragionamento ed a questo punto nasce il problema di comprensione nella mia forse limitata visione: perché un ragazzo, intelligente, che vuole dare una svolta alla sua vita, lasciare il mondo civil-consumista ed immergersi completamente nella natura selvaggia non prepara in alcun modo il suo cammino? Perché non si crea una formazione di base su luoghi, fauna e flora ai quali va incontro e nei quali porca miseria vuole vivere!!? Perché va allo sbaraglio, ma si arrabbia quando nn è in grado di capire/fare determinate cose? Non ha senso...

Lui fugge da tutto, vuole stare nella natura, sacrifica importanti rapporti personali che potrebbe invece coltivare e costruirsi una vita serena appunto per andare into the wild, ma poi dove si stabilisce?? In un Bus? Usa una stufa? Bicchieri, pentole, dorme su un materasso al coperto? Ma allora perché non è andato in campeggio se voleva questo? Oppure, tornando a quanto dicevo in apertura, perché non si è messo nelle condizioni di essere in grado di vivere veramente in una terra selvaggia come un uomo LIBERO totalmente, libero anche dalla sua ignoranza?
Un comportamento che avrebbe senso solo ed esclusivamente in un caso, ovvero se lui in realtà fosse partito per morire volontariamente, morire nella natura a causa della natura...ma così assolutamente non è, lui muore per stupidità, con rabbia e dolore finché la coscienza non lo abbandona.


Altra cosa che non ho gradito è la sua assoluta indifferenza verso il prossimo, non ho visto nemmeno una briciola di emozione, che persona è una persona che non prova nulla davanti alle lacrime di un anziano che cerca di dare un senso alla sua vita oramai giunta all'ultimo capitolo? (un plauso all'interpretazione del "vecchio", veramente buona per quanto mi riguarda) oppure davanti ad una ragazza che con la sua partenza ritorna alla solitudine del nulla, dove vive? Ma no, lui deve andare in Alaska... :rolleyes:


Ultimo punto, il più ridicolo: le scene di litigio tra i genitori :muro:
Ho idea che il regista non abbia mai visto un litigio tra genitori di quelli veri, di quelli che lui vorrebbe far credere che il protagonista abbia vissuto, di quelli che pietrificano i figli. Le scene proposte sono ridicole caricature penosamente recitate, assurde; un insulto a chiunque sappia veramente cosa significhi e totalmente non credibili :rolleyes:


Questi tre, in sintesi, gli aspetti del film che non ho gradito (per restare su toni tranquilli) e considerando che messi insieme coprono l'intero racconto, a buon intenditor, poche parole...

bell'analisi... concordo su quasi tutto...

però i primi due punti non sono critiche al film... bensì alla storia VERA da cui è tratto :D

PhoEniX-VooDoo
11-04-2009, 19:37
bell'analisi... concordo su quasi tutto...

però i primi due punti non sono critiche al film... bensì alla storia VERA da cui è tratto :D


Si, hai ragione mi sono dimenticato di sottolinearlo effetivamente, anche se poi bisogna vedere quanto c'e di storia e quanto di vero nel racconto originale.

Cmq questo non mette "al riparo" l'opera cinematografica di cui stiamo parlando :O

85kimeruccio
12-04-2009, 13:07
perchè no? Se io lo trovo banale non posso dirlo? E' una mia opinione... :mbe:

vedi? la tua opinione è quella. tu lo trovi banale ma dovresti guardare oltre i tuoi gusti personali a volte.
io per esempio nella musica non amo determinati artisti per la musica che fanno, però penso che siano ottimi e grandi artisti anche se non li apprezzo. ;)

Setzuko
12-04-2009, 20:02
vedi? la tua opinione è quella. tu lo trovi banale ma dovresti guardare oltre i tuoi gusti personali a volte.
io per esempio nella musica non amo determinati artisti per la musica che fanno, però penso che siano ottimi e grandi artisti anche se non li apprezzo. ;)

Non vedo cosa ci sia di male, mica tutto quello che ci viene dato deve essere preso, a prescindere, per arte.

Giant Lizard
12-04-2009, 20:06
vedi? la tua opinione è quella. tu lo trovi banale ma dovresti guardare oltre i tuoi gusti personali a volte.
io per esempio nella musica non amo determinati artisti per la musica che fanno, però penso che siano ottimi e grandi artisti anche se non li apprezzo. ;)

Che la storia sappia di già visto non lo ritengo un mio gusto personale, come ho già detto: perchè non è nulla di nuovo, son cose già viste.

Per il resto ho detto che comunque il film è decente, questo non lo metto in dubbio. Ho solo commentato la trama.

Turin
13-04-2009, 22:52
Questi tre, in sintesi, gli aspetti del film che non ho gradito (per restare su toni tranquilli) e considerando che messi insieme coprono l'intero racconto, a buon intenditor, poche parole...
Ciao. :)

Ovviamente i primi due punti sono relativi non al film ma al personaggio reale, e sul terzo più o meno sono d'accordo.

Bisogna partire dal presupposto che questo ragazzo è realmente esistito, e per quanto banale è la risposta migliore ai primi due punti. Un personaggio inventato di sana pianta avrebbe avuto una psicologia molto più netta, lui invece è... terribilmente umano, per così dire.

Prima di tutto aveva 23 anni e un carattere particolare: era molto curioso, incosciente, spavaldo e idealista (se leggi il libro te ne fai un'idea migliore). Probabilmente non rifletteva su tutto ciò che faceva, anzi.
Per lo stesso motivo, la sua (eventuale) ideologia era in continuo divenire - il che appare evidente quando al termine della vicenda scopre la verità sulla condivisione - ed era probabilmente assai lacunosa o contrastata da un minimo di senso pratico (visti gli attrezzi che ha portato con sé). Fosse sopravissuto probabilmente avrebbe riconsiderato molte cose e più in là con gli anni avrebbe riso della propria incoscienza.


In generale, non penso che fosse spinto unicamente da sentimenti di comunione con la Natura e ribrezzo per la modernità, tali da farne un asceta o qualcosa del genere. Penso piuttosto che alla base di tutto ci siano una serie di fattori: il "richiamo della foresta", l'influenza dei libri preferiti, la difficile situazione familiare, il carattere avventuroso e spavaldo, l'età giusta per le avventure.

Assieme alla Natura metterei quindi l'Avventura, e da questo punto di vista non trovo estremamente incoerenti le sue scelte, anzi. Direi che ha trovato quello che cercava, e che è stato felice durante i suoi viaggi.
Notiamo l'incoerenza solo dal nostro punto di vista perché vorremmo trovare un filo conduttore abbastanza limpido da stabilire chi era Christopher McCandless, se un pazzo o un eroe.


Comunque è proprio a causa di questo (necessario) dibattito che ritengo che Into the Wild non possa in alcun modo essere considerato "banale". :)



PS: curiosamente stasera ho visto "Scappo dalla Città", che a legger la trama potrebbe essere giudicato "simile", ma..... :fagiano:

PPS: ancor più curiosamente stamattina ho visto la mostra su Darwin, e il fatto che si sia imbarcato a 22 anni per girare il mondo mi ha fatto pensare che quella deve proprio essere l'età per le avventure. :)

ripe
14-04-2009, 11:16
...

Io non capisco chi critica gli aspetti della trama legati alla VERA esistenza del protagonista di un film. Vi ricordo che ha lasciato tutto scritto in una sorta di diario, che è molto dettagliato e perciò gli autori sia del libro che del film non hanno dovuto inventarsi nulla. I pochi elementi oscuri li hanno coperti grazie alla collaborazione della famiglia.

Partendo da questo presupposto, ho letto molti articoli riguardanti analisi della vita di Chris. Il primo punto che analizzi tu è la critica più comune alla sua storia. E non c'è nulla da dire: è semplicemente stato stupido. Sarebbe stato sufficiente accettare la cartina dell'uomo che gli ha dato l'ultimo passaggio, preparare meglio l'itinerario, pianificare gli eventuali problemi. Vi ricordo che a pochi chilometri di distanza dal bus c'era una cabina che permetteva di attraversare il fiume anche in condizioni di piena. Sarebbe bastata la mappa per conoscere questo dettaglio. E' stato supponente e superficiale, niente di più.
Il secondo punto è più semplice: forse saprai che è impossibile sopravvivere "in the wild" in Alaska nelle stagioni fredde. Un minimo compromesso sarebbe stato comunque necessario, anzi... cara grazia che abbia trovato quel ricovero, altrimenti sarebbe probabilmente finita prima e sempre a causa della sua scarsa preparazione.
Il terzo punto è forse quello più complesso. Non so se ti sia mai capitato di prendere una decisione importante per la tua vita, ma che si scontra con i sentimenti delle persone che ti circondano. Ascoltare le loro parole, guardare gli occhi gonfi di lacrime è tremendo, ma abbandonarti a queste emozioni non ti permetterebbe di proseguire per la tua strada, di perseguire quello che è veramente il tuo obiettivo. Lui voleva andare in Alaska e non avrebbe permesso a nessuno di impediglierlo, né con la forza né con i sentimenti.
Concordo rispetto alle scene dei litigi dei genitori, però c'è da dire che è solo una parte di contorno per spiegare il suo disagio (che poi secondo me è derivato in MINIMA parte da quello).

Comunque questi sono dati di fatto, si può criticare l'opera ma non la vita. Come ha detto giustamente qualcuno, ci troviamo davanti a una persona VERA, con tutti i suoi difetti, le ingenuità, gli sbagli.

NigthStalker_86
15-04-2009, 02:17
Finito di vedere ora...Domani le impressioni, ora corro a letto! :stordita:

Una sola cosa...

[SUPERFICIALE MODE = ON]
"Alex" non ha mai visto Uomo vs. Natura su Discovery :asd: :D :sofico:
[SUPERFICIALE MODE = OFF]

drBat
15-04-2009, 11:17
Finito di vedere ora...Domani le impressioni, ora corro a letto! :stordita:

Una sola cosa...

[SUPERFICIALE MODE = ON]
"Alex" non ha mai visto Uomo vs. Natura su Discovery :asd: :D :sofico:
[SUPERFICIALE MODE = OFF]

LOL, è il mio programma preferito di discovery... peccato che lo danno alla caxxo di cane, sono stato un mese senza trasmettere episodi e adesso lo fanno quasi tutti i giorni...
comunque bear è il mio idolo!!!! :D

Nicky
24-04-2009, 13:35
E mi sono rotto le palle di dover spiegare ogni cosa per 30 volte solo perché VOI non capite un emerito caxxo.

Fatevi gli affari vostri e basta. Per voi è un capolavoro, per me è un film "normale". Ok, BASTA. Che caxxo volete? Che vi dica che avete ragione voi e che è un capolavoro?

sta discussione mi sta facendo davvero girare le palle...ma se credete che io la smetta di rispondere, non mi conoscete per me possiamo andare avanti tranquillamente all'infinito.

---------------------

vi state accanendo sparando un sacco di caxxate


Giant mi spiace ma questo non è il modo di discutere.....
Sono la prima a difendere la libertà di opinione e il fatto che nel giudicare l'arte spesso la soggettività influisce molto, ma questo atteggiamento non aiuta la discussione a rimanere pacata.
Sono 5 giorni per flame


Dr. bat 2 giorni per frecciatine...continuando con battutine e asd non è che la discussione diventi migliore, eh?

p.s. mi scuso con gli altri utenti per essere intervenuta tardi e vi invito a tornare a parlare del film [mi auguro con toni ben diversi]

wsim
24-04-2009, 14:13
sono talmente incompetente che
la sceneggiatura racconta per filo e per segno quello che si vede nel film, è quasi come un libro.




Già, peccato non serva a nulla se non viene tradotta adeguatamente in immagini che sappiano valorizzarla, non serva a nulla se le inquadrature non riescono a rendere visivamente l'idea che lo sceneggiatore e il regista vogliono che lo spettatore abbia vedendo quella scena, non serva a nulla se vengono sottovalutate la fotografia e la colonna sonora che devono renderne al meglio l'effetto, il che è compito del direttore della fotografia e del compositore.
Perchè il cinema è tutto questo, non è solo trama.

E il tuo amato "Pulp fiction" (che pure è un bel film che mi diverte a ogni rivisitazione) probabilmente non sarebbe stato nulla se Tarantino non avesse ripreso da Kubrick e dal suo "Rapina a mano armata" (di soli 38 anni più vecchio) l'idea di suddividere il film e di rimontarlo in ordine non cronologico, anche se va ascritto a Tarantino il merito di averci aggiunto lo humor nero e serrato dei dialoghi condito con un'accurata scelta della colonna sonora.

Come vedi, dire che basta leggere il retro di un DVD per sapere tutto di tutto è un'affermazione abbastanza azzardata.

Giant Lizard
30-04-2009, 00:22
Già, peccato non serva a nulla se non viene tradotta adeguatamente in immagini che sappiano valorizzarla, non serva a nulla se le inquadrature non riescono a rendere visivamente l'idea che lo sceneggiatore e il regista vogliono che lo spettatore abbia vedendo quella scena, non serva a nulla se vengono sottovalutate la fotografia e la colonna sonora che devono renderne al meglio l'effetto, il che è compito del direttore della fotografia e del compositore.
Perchè il cinema è tutto questo, non è solo trama.

E il tuo amato "Pulp fiction" (che pure è un bel film che mi diverte a ogni rivisitazione) probabilmente non sarebbe stato nulla se Tarantino non avesse ripreso da Kubrick e dal suo "Rapina a mano armata" (di soli 38 anni più vecchio) l'idea di suddividere il film e di rimontarlo in ordine non cronologico, anche se va ascritto a Tarantino il merito di averci aggiunto lo humor nero e serrato dei dialoghi condito con un'accurata scelta della colonna sonora.

Come vedi, dire che basta leggere il retro di un DVD per sapere tutto di tutto è un'affermazione abbastanza azzardata.

ma che gusto c'è a replicare ad una persona che è appena stata sospesa? :mbe: solo per aver la certezza di non avere risposte? :asd:

avevo anche fatto notare la cosa ai mod ma dev'essere sfuggita. Ad ogni modo ti rispondo ora che sono tornato.

Non ho mai detto che basta leggere il retro di un DVD per sapere tutto di tutto... :wtf: questa va ad aggiungersi alle affermazioni false che mi avete messo in bocca :D

al massimo ho detto che mi basta vedere il retro di un DVD per capire il genere di film e quindi se mi può interessare o meno. Detto questo, credo che Pulp Fiction sarebbe stato un buon film anche senza quella tecnica (e non sapevo fosse stata tratta da un altro film)...ma sicuramente non sarebbe altrettanto bello quanto lo è ora. Ciò non toglie che per quanto mi riguarda la trama continua ad essere la parte più importante di qualsiasi film/libro/videogioco. E' semplicemente una mia opinione :) anche se ammetto che non capisco come si possa pensare diversamente...

columbia83
30-04-2009, 01:43
Non so quante volte ho visto questo film, eppure lo trovo sempre immensamente bello.

Un plauso va senz'altro anche all'attore, che durante le riprese del film è dimagrito di ben 20 kg.

Una prova di forza alla De Niro di Toro Scatenato (che però ingrassò di 30 kg).

wsim
30-04-2009, 21:10
1) ma che gusto c'è a replicare ad una persona che è appena stata sospesa?

2) Ciò non toglie che per quanto mi riguarda la trama continua ad essere la parte più importante di qualsiasi film/libro/videogioco. E' semplicemente una mia opinione :) anche se ammetto che non capisco come si possa pensare diversamente...

1) non ho capito, le persone sospese ( cosa che nemmeno sapevo ti fosse accaduta) , dovrebbero venir emarginate e non ricevere risposte? :D

2) è certamente una tua opinione, probabilmente derivata dalla tua abitudine ai videogiochi, visto che al cinema funziona diversamente.
La trama (o meglio la sceneggiatura) è certamente importante, ma diventa nulla se tutto il resto che ho detto non serve a valorizzarla.

Giant Lizard
30-04-2009, 21:15
1) non ho capito, le persone sospese ( cosa che nemmeno sapevo ti fosse accaduta) , dovrebbero venir emarginate e non ricevere risposte? :D

2) è certamente una tua opinione, probabilmente derivata dalla tua abitudine ai videogiochi, visto che al cinema funziona diversamente.
La trama (o meglio la sceneggiatura) è certamente importante, ma diventa nulla se tutto il resto che ho detto non serve a valorizzarla.

1) bè in genere i moderatori riprendono chi discute con un utente sospeso, perchè non può rispondere e non è corretto. Che non lo sapevi è impossibile perchè hai letto la discussione (se mi hai risposto) e proprio sopra la tua risposta c'è l'intervento del mod ;)

2) ah ma infatti sono d'accordo con te. Per me è semplicemente la parte più importante: è ovvio che se è la sola non è il massimo :)

wsim
30-04-2009, 21:42
1) bè in genere i moderatori riprendono chi Che non lo sapevi è impossibile perchè hai letto la discussione ...

negativo, l'avevo letta fino al tuo mex che ho quotato e a cui ho risposto, e non frequento abitualmente questo forum.

Giant Lizard
30-04-2009, 22:13
negativo, l'avevo letta fino al tuo mex che ho quotato e a cui ho risposto, e non frequento abitualmente questo forum.

Capito. Bè allora nessun problema :D

serbring
13-08-2009, 13:32
riesumo questo thread per porvi una riflessione....

Chris McCandless a circa metà film dice "Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose."

E muore dicendo che la "felicità è vera solo quando è condivisa"

Alla fine dite che si sarà pentito di quello che ha fatto?

Turin
13-08-2009, 13:39
riesumo questo thread per porvi una riflessione....

Chris McCandless a circa metà film dice "Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose."

E muore dicendo che la "felicità è vera solo quando è condivisa"

Alla fine dite che si sarà pentito di quello che ha fatto?

Il senso del film è proprio quello!

Comunque non si è propriamente pentito. Diciamo che il suo viaggio lo ha portato a scoprire una "verità", e da questo punto di vista è stato un successo. Che purtroppo ha pagato a caro prezzo.

PhoEniX-VooDoo
13-08-2009, 13:46
scopre di non aver capito una cippa :O

Giant Lizard
13-08-2009, 16:26
in pratica si è rovinato completamente la vita per scoprire quello che già sapevano tutti: che in compagnia si sta meglio :asd:

PhoEniX-VooDoo
13-08-2009, 17:27
in pratica si è rovinato completamente la vita per scoprire quello che già sapevano tutti: che in compagnia si sta meglio :asd:

e che il pescIe va uscito :O ..altro che alaska :doh:

Blaster_Maniac
13-08-2009, 18:39
Il concetto dietro alle parole "Happyness is real only when shared" superficialmente lo comprendiamo tutti, ma ben di rado lo applichiamo realmente.
Anche nelle amicizie più strette, anche negli amori.

serbring
13-08-2009, 20:07
Il concetto dietro alle parole "Happyness is real only when shared" superficialmente lo comprendiamo tutti, ma ben di rado lo applichiamo realmente.
Anche nelle amicizie più strette, anche negli amori.

confermo

Giant Lizard
13-08-2009, 22:55
Il concetto dietro alle parole "Happyness is real only when shared" superficialmente lo comprendiamo tutti, ma ben di rado lo applichiamo realmente.
Anche nelle amicizie più strette, anche negli amori.

io lo farei, sono gli altri che non vogliono farlo con me :boh:

intendo, condividere i bei momenti eh...non altro... :stordita:

TurboCresta
24-08-2009, 11:02
sapete se è possibile reperire in reta le pagine del diario?

Mythical Ork
29-01-2010, 16:24
Estremamente favoloso... l'ho visto ieri per la prima volta in un cineforum

Qualcuno mi aveva avvisato che sarebbe stato piuttosto noioso e lungo, ma mi sono ricreduto alla grande. Il film scorre davvero bene e mi ha lasciato intrappolato alla schiena. Commuovente l'ultima scena con la foto di Chris davanti al "Magic Bus", come a ricordare che il tutto non è idea di uno sceneggiatore ma bensì è cronistoria di un fatto realmente accaduto...

La cosa che mi ha colpito di più è stata la fotografia... cavolo. Era da un po' che non vedevo girato un film come si deve, curato nelle scene e nelle musiche, senza mai essere banale...

Consiglierei la visione a tutti. Si, si... sono rimasto soddisfatto. Film da 8 pieno.


Ciao
Orlando

columbia83
29-01-2010, 17:58
La cosa che mi ha colpito di più è stata la fotografia... cavolo. Era da un po' che non vedevo girato un film come si deve, curato nelle scene e nelle musiche, senza mai essere banale...




Tipo questo spezzone?

Into The Wild - The Wolf (http://www.youtube.com/watch?v=AAuy0BqLcjk)

ripe
29-01-2010, 18:16
Tipo questo spezzone?

Into The Wild - The Wolf (http://www.youtube.com/watch?v=AAuy0BqLcjk)

Rilancio con questo:

Into The Wild - Big Hard Sun (http://www.youtube.com/watch?v=3jEGiyfcllg)

BRIVIDI.

mad sun
29-01-2010, 20:07
Rilancio con questo:

Into The Wild - Big Hard Sun (http://www.youtube.com/watch?v=3jEGiyfcllg)

BRIVIDI.

come non quotarvi; st'uomo è DIO :)
vi consiglio di vederlo dal vivo, è un'esperienza unica

Mythical Ork
31-01-2010, 21:04
Tipo questo spezzone?

Into The Wild - The Wolf (http://www.youtube.com/watch?v=AAuy0BqLcjk)

Rilancio con questo:

Into The Wild - Big Hard Sun (http://www.youtube.com/watch?v=3jEGiyfcllg)

BRIVIDI.

Avete scelto due bei spezzoni, ma ne stanno almeno altri 5 alla stessa altezza...
Solitamente ho un occhio che rimane molto incuriosito dalla fotografia e mi ha lascito piacevolmente sorpreso questo film...

Un film che consiglierei davvero a tutti, lontano forse da un vero capolavoro (mancano due o tre punti forti per definirlo tale), ma un bel bel film...


Ciao
Orlando

marKolino
31-01-2010, 21:54
bello... peccato la qualità assolutamente mediocre del DVD e l'assenza completa del blu-ray per il mercato italiano... sono senza parole.