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View Full Version : Borse europee sprofondano, tonfo di Parigi e Francoforte


CYRANO
21-01-2008, 11:55
MILANO - Assume dimensioni sempre più drammatiche la seduta borsistica in Europa con Parigi (-4,8%) e Francoforte (-5,3%) a guidare i cali. Londra cede più del tre per cento (-3,5%). Gli indici Dj Stoxx 50 e 600, che sintetizzano l'andamento delle principali Borse del Vecchio Continente, scivolano entrambi del 3,3%. Ad affossare i listini sono la paura che la cura da 150 miliardi di dollari messa a punto dall'amministrazione americana sia insufficiente per evitare la recessione Usa con effetti destinati a propagarsi sull'economia mondiale. Ma anche il riacutizzarsi dei timori legati ai mutui subprime e le difficoltà delle società assicuratrici di bond Usa, Mbia e Ambac (il cui rating è stato tagliato venerdì da Fitch ad 'AA'). Il comparto assicurativo perde il 5,6% con Swiss Re (-10,4%), Allianz (-9,3%), Ing Group (-8,1%) e Axa (-5,3%). Tra i bancari (-4,5% lo Stoxx di settore), Bnp Paribas affonda del 7,3%, Societé Generale del 7,2%, Dexia del 6,7%, Commerzbank del 6,3%, Deutsche Bank del 6,2%, Santander del 6%. Nella seduta disastrosa dei listini europei Milano (-2,6%) è la piazza che contiene di più le perdite.

PANIC SELLING
Veri e propri fenomeni da 'panic selling' (vendite da panico) si stanno scatenando sui listini europei, tutti in pesante ribasso e con perdite comprese tra i due e i tre punti percentuali. La paura di una recessione Usa e i timori legati ai mutui subprime e a nuove difficoltà nel comparto finanziario a causa delle perdite che stanno emergendo da parte delle società assicuratrici di bond (come Mbia e Amac) stanno affossando i listini.

ALLE STELLE RISCHIO DEFAULT SOCIETARIO
Sono saliti oggi ad un nuovo record i cosiddetti 'credit-default swaps', cioé gli strumenti derivati che proteggono da un' eventuale situazione di dissesto le società europee, in un contesto caratterizzato dal crollo delle Borse di tutto il mondo e dal declassamento delle società specializzate nell' assicurare le emissioni obbligazionarie. Il rialzo dei 'credit-default swaps' è stato di 7,25 punti base, a 79,5 punti, secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita le indicazioni fornite da JPMorgan Chase sull' andamento di quest' indicatore che fa riferimento a 125 società in possesso di 'investment grade', cioé dei requisiti di rating fissati dalle maggiori agenzie di valutazione. L' andamento al rialzo dell' indice è da mettere fra l' altro in relazione con la decisione presa nei giorni scorsi da Fitch di togliere la valutazione di tripla A ad Ambac Financial, uno dei maggiori 'bond insurer' statunitensi. La banca tedesca WestLB ha reso noto sempre oggi perdite per circa un miliardo di euro imputabili alla sua esposizione sul versante del subprime. In questo caso il rischio-default è salito di 30 punti base, a 160,0.


ASIA IN PROFONDO ROSSO, CROLLANO SHANGHAI E HONG KONG
Chiusure in profondo rosso per le principali Borse asiatiche affossate dai timori di una recessione Usa e dalla paura di un riacutizzarsi della crisi dei mutui subprime. Hong Kong ha perso il 5,5%, Shanghai il 5,1%, Tokyo il 3,8% e Seul il 2,9%. Di seguito le chiusure degli indici delle principali Borse dell'area dell'Asia-Pacifico:
- Tokyo -3,86%
- Hong Kong -5,49%
- Shanghai -5,14%
- Shenzhen -4,62%
- Taiwan -0,91%
- Seul -2,95%
- Sydney -2,90%
- Mumbai -7,13%
- Singapore -6,03%
- Kuala Lumpur -2,15%
- Bangkok -2,94%
- Giakarta -4,80%

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_12400467.html


Ma che minghia è successo ? quali saranno le conseguenza e breve e medio termine ??



Cò,a,òz,òa

Edo4444
21-01-2008, 12:22
MILANO - Assume dimensioni sempre più drammatiche la seduta borsistica in Europa con Parigi (-4,8%) e Francoforte (-5,3%) a guidare i cali. Londra cede più del tre per cento (-3,5%). Gli indici Dj Stoxx 50 e 600, che sintetizzano l'andamento delle principali Borse del Vecchio Continente, scivolano entrambi del 3,3%. Ad affossare i listini sono la paura che la cura da 150 miliardi di dollari messa a punto dall'amministrazione americana sia insufficiente per evitare la recessione Usa con effetti destinati a propagarsi sull'economia mondiale. Ma anche il riacutizzarsi dei timori legati ai mutui subprime e le difficoltà delle società assicuratrici di bond Usa, Mbia e Ambac (il cui rating è stato tagliato venerdì da Fitch ad 'AA'). Il comparto assicurativo perde il 5,6% con Swiss Re (-10,4%), Allianz (-9,3%), Ing Group (-8,1%) e Axa (-5,3%). Tra i bancari (-4,5% lo Stoxx di settore), Bnp Paribas affonda del 7,3%, Societé Generale del 7,2%, Dexia del 6,7%, Commerzbank del 6,3%, Deutsche Bank del 6,2%, Santander del 6%. Nella seduta disastrosa dei listini europei Milano (-2,6%) è la piazza che contiene di più le perdite.

PANIC SELLING
Veri e propri fenomeni da 'panic selling' (vendite da panico) si stanno scatenando sui listini europei, tutti in pesante ribasso e con perdite comprese tra i due e i tre punti percentuali. La paura di una recessione Usa e i timori legati ai mutui subprime e a nuove difficoltà nel comparto finanziario a causa delle perdite che stanno emergendo da parte delle società assicuratrici di bond (come Mbia e Amac) stanno affossando i listini.

ALLE STELLE RISCHIO DEFAULT SOCIETARIO
Sono saliti oggi ad un nuovo record i cosiddetti 'credit-default swaps', cioé gli strumenti derivati che proteggono da un' eventuale situazione di dissesto le società europee, in un contesto caratterizzato dal crollo delle Borse di tutto il mondo e dal declassamento delle società specializzate nell' assicurare le emissioni obbligazionarie. Il rialzo dei 'credit-default swaps' è stato di 7,25 punti base, a 79,5 punti, secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita le indicazioni fornite da JPMorgan Chase sull' andamento di quest' indicatore che fa riferimento a 125 società in possesso di 'investment grade', cioé dei requisiti di rating fissati dalle maggiori agenzie di valutazione. L' andamento al rialzo dell' indice è da mettere fra l' altro in relazione con la decisione presa nei giorni scorsi da Fitch di togliere la valutazione di tripla A ad Ambac Financial, uno dei maggiori 'bond insurer' statunitensi. La banca tedesca WestLB ha reso noto sempre oggi perdite per circa un miliardo di euro imputabili alla sua esposizione sul versante del subprime. In questo caso il rischio-default è salito di 30 punti base, a 160,0.


ASIA IN PROFONDO ROSSO, CROLLANO SHANGHAI E HONG KONG
Chiusure in profondo rosso per le principali Borse asiatiche affossate dai timori di una recessione Usa e dalla paura di un riacutizzarsi della crisi dei mutui subprime. Hong Kong ha perso il 5,5%, Shanghai il 5,1%, Tokyo il 3,8% e Seul il 2,9%. Di seguito le chiusure degli indici delle principali Borse dell'area dell'Asia-Pacifico:
- Tokyo -3,86%
- Hong Kong -5,49%
- Shanghai -5,14%
- Shenzhen -4,62%
- Taiwan -0,91%
- Seul -2,95%
- Sydney -2,90%
- Mumbai -7,13%
- Singapore -6,03%
- Kuala Lumpur -2,15%
- Bangkok -2,94%
- Giakarta -4,80%

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_12400467.html


Ma che minghia è successo ? quali saranno le conseguenza e breve e medio termine ??



Cò,a,òz,òa



In pratica è la paura che l'america vada in recessione.. C'è stato un giorno di panico, dovuto anche dalla paura che il piano di Bush da 150 miliardi di dollari non sia sufficiente ad argenare la crisi. Da quello che ho capito tutto è scaturito dalla crisi del sistema creditizio, assicurativo ed immobiliare. Ma il brutto è che c'è stata un crisi tipo dopo 11 settembre, anche il giappone e la cina sono stati investiti.. vedremo..

Le conseguenze nessuno le puo sapere... In teoria di sicuro ci sarà la diminuzione della produzione, dei consumi e un aumento della disoccupazione. Poi ci potrebbero essere un sacco di altri effetti collaterali..

Speriamo bene..

sider
21-01-2008, 12:31
La vedo bruttissima.

Cfranco
21-01-2008, 12:34
Ho liquidato i fondi 2 settimane fa , si sentiva già nell' aria il profumo di cacca ...

Shivah
21-01-2008, 12:54
la puzza di cacca si sentiva da settembre 2007 (ho liquidato in ottobre dopo 5 anni di rialzi)...e chi aveva il naso fino anche prima...

l'unica (e resterà unica) nota positiva è che alla fine i tassi caleranno...e chi ha un mutuo a tasso variabile gioirà...:D

e cosi sia

amen

sider
21-01-2008, 12:56
L'america sta scivolando nel letamaio, a quanto sembra.

cocis
21-01-2008, 12:58
chi è che diceva che gli usa stavano bene ?? meglio dell'italia ??? :cool:

Edo4444
21-01-2008, 13:02
la puzza di cacca si sentiva da settembre 2007 (ho liquidato in ottobre dopo 5 anni di rialzi)...e chi aveva il naso fino anche prima...

l'unica (e resterà unica) nota positiva è che alla fine i tassi caleranno...e chi ha un mutuo a tasso variabile gioirà...:D

e cosi sia

amen

Si esatto questo sarà molto probabile.

Dovrebbe essere una conseguenza dei prezzi al consumo, l'inflzione dovrebbe abbassarsi naturalmente. La politica monetaria che ora la tiene sotto controllo non servirebbe a nulla..

Shivah
21-01-2008, 13:04
L'america sta scivolando nel letamaio, a quanto sembra.

a questo punto "per divertirsi" fino in fondo basterebbe solo che l'Iran iniziasse le sue transazioni finanziarie (contratti di acquisto e vendita) anzichè in dollari...in euro...allora si che si ballerebbe !!!

sider
21-01-2008, 13:13
a questo punto "per divertirsi" fino in fondo basterebbe solo che l'Iran iniziasse le sue transazioni finanziarie (contratti di acquisto e vendita) anzichè in dollari...in euro...allora si che si ballerebbe !!!

Purtroppo se cede l'america la mia azienda chiude, per cui spero che si riprendano, ma la dissennata politica di chi sta manovrando bush sta facendo precipitare il paese.Speriamo che le elezioni le vincano i democratici, negli USA.
Stanno spolpando il paese in un amaniera oscena.

FastFreddy
21-01-2008, 13:14
Menomale che non c'ho na lira...

CYRANO
21-01-2008, 13:21
Si esatto questo sarà molto probabile.

Dovrebbe essere una conseguenza dei prezzi al consumo, l'inflzione dovrebbe abbassarsi naturalmente. La politica monetaria che ora la tiene sotto controllo non servirebbe a nulla..

scusate l'ignroanza , ma state parlando dei soli usa o anche dell'italia?
ossia l'inflazione ed il tasso calera' anche qui da noi ?


copapzpa

Lorekon
21-01-2008, 13:21
Purtroppo se cede l'america la mia azienda chiude, per cui spero che si riprendano, ma la dissennata politica di chi sta manovrando bush sta facendo precipitare il paese.Speriamo che le elezioni le vincano i democratici, negli USA.
Stanno spolpando il paese in un amaniera oscena.

francamente penso che non c'è un singolo aspetto su cui Bush non abbia fallito il suo mandato (rinnovato, peraltro).
Passerà alla storia come il peggior presidente di sempre (forse secondo dopo Nixon).

Shivah
21-01-2008, 13:29
scusate l'ignroanza , ma state parlando dei soli usa o anche dell'italia?
ossia l'inflazione ed il tasso calera' anche qui da noi ?


copapzpa

si...;)

se vai in recessione (anche se i fondamentali area Euro sono un po' migliori di quelli USA) è normale ridurre i tassi altrimenti salta in aria la baracca !

CYRANO
21-01-2008, 13:32
si...;)

se vai in recessione (anche se i fondamentali area Euro sono un po' migliori di quelli USA) è normale ridurre i tassi altrimenti salta in aria la baracca !

buono. spero per il mutuo , i miei l'hanno variabile ( manca 1 anno e mezzo ) , se scende un po' e' meglio :D


copapzpa

sider
21-01-2008, 13:36
francamente penso che non c'è un singolo aspetto su cui Bush non abbia fallito il suo mandato (rinnovato, peraltro).
Passerà alla storia come il peggior presidente di sempre (forse secondo dopo Nixon).

Dietro il fantoccio di bush c'è la cricca neocon che manovra i presidenti-marionetta da decenni.

Shivah
21-01-2008, 13:38
ore 14:30 micro rimbalzo dei principali indici. Domani quando riaprirà NY sarà come stare sull'ottovolante. Allacciate bene la cintura di sicurezza per i prossimi 10-15 gg...:D

sider
21-01-2008, 13:51
ore 14:30 micro rimbalzo dei principali indici. Domani quando riaprirà NY sarà come stare sull'ottovolante. Allacciate bene la cintura di sicurezza per i prossimi 10-15 gg...:D

Cioè conviene comperare, ora?

songoge
21-01-2008, 14:11
Cioè conviene comperare, ora?

Se hai i soldi buona fortuna :mc:

Giovannino
21-01-2008, 14:47
Venduto tutto a luglio all'apice dei titoli, ricomprato a ottobre e rivenduto ai primi di novembre, da allora non ho più comprato azioni (e ho fatto bene).

Cfranco
21-01-2008, 15:02
buono. spero per il mutuo , i miei l'hanno variabile ( manca 1 anno e mezzo ) , se scende un po' e' meglio :D

Oddio , a un anno e mezzo dalla fine ormai è solo capitale da restituire , non ci saranno oscillazioni .

francamente penso che non c'è un singolo aspetto su cui Bush non abbia fallito il suo mandato (rinnovato, peraltro).
Passerà alla storia come il peggior presidente di sempre (forse secondo dopo Nixon).
"La storia dimostrerà che avevamo ragione" George W Bush :asd:


ore 14:30 micro rimbalzo dei principali indici. Domani quando riaprirà NY sarà come stare sull'ottovolante. Allacciate bene la cintura di sicurezza per i prossimi 10-15 gg...:D
Divertitevi , io guarderò dalla finestra :O

Shivah
21-01-2008, 15:03
Cioè conviene comperare, ora?
se hai un broker sveglio...controlli con lui al millesimo gli indici e i titoli...e muovi alla grande i tuoi soldi...che dire ?? provaci...
io sono padre di famiglia e ho portato in cascina il fieno ad ottobre...sto aspettando che si calmino le acque...io fossi in te aspetterei ;)

diciamo che il momento non è dei migliori per entrare...troppa incertezza e secondo me si deve scontare ancora un buon -10 -12 % (diciamo che si arriverà occhio e croce ai valori di 3 anni fa)

Enel
21-01-2008, 15:05
se hai un broker sveglio...controlli con lui al millesimo gli indici e i titoli...e muovi alla grande i tuoi soldi...che dire ?? provaci...
io sono padre di famiglia e ho portato in cascina il fieno ad ottobre...sto aspettando che si calmino le acque...io fossi in te aspetterei ;)

diciamo che il momento non è dei migliori per entrare...troppa incertezza e secondo me si deve scontare ancora un buon -10 -12 % (diciamo che si arriverà occhio e croce ai valori di 3 anni fa)

Secondo me non è sbagliato iniziare ad investire in questo momento. Certo, non tutto in un colpo ma a piano piano. :)

Enel
21-01-2008, 15:08
buono. spero per il mutuo , i miei l'hanno variabile ( manca 1 anno e mezzo ) , se scende un po' e' meglio :D


copapzpa

Inflazione,Bce pronta a intervenire

Stark, pronti ad alzare i tassi


Inflazione,Bce pronta a intervenire(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea e' 'pronta ad intervenire' per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce.Nel corso di una intervista, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attestera' attorno al 2%. In Eurolandia 'l'inflazione si e' attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita piu' veloce da oltre sei anni', ha aggiunto Stark, che ha definito questo livello 'intollerabile'.


NEL STATUTO DELLA BCE C'E' -COME OBIETTIVO AZIENDALE- QUELLO MANTENERE L'INFLAZIONE A CIRCA IL 2%...

Shivah
21-01-2008, 15:12
Secondo me non è sbagliato iniziare ad investire in questo momento. Certo, non tutto in un colpo ma a piano piano. :)

allora ti butti su un PAC (magari una bel bilanciato) però credo che allo stato attuale sia sempre troppo presto...aspetta che NY si assesti per i prossimi 10-15 gg se hai fretta e coraggio, oppure i prossimi 2-3 mesi e hai pazienza e non vuoi rischiare. Ormai sta crisi è da agosto che la stiamo scontando: aspettare un altro po' non farà certo male.

in bocca al lupo !

CYRANO
21-01-2008, 15:17
Oddio , a un anno e mezzo dalla fine ormai è solo capitale da restituire , non ci saranno oscillazioni .




quindi non e' possibile che la rata scenda , se scende il tasso ?


copa[pzpa

Cfranco
21-01-2008, 15:25
quindi non e' possibile che la rata scenda , se scende il tasso ?


copa[pzpa
Scende poco .
I tassi influenzano gli interessi , quindi hanno parecchio impatto all' inizio , quando ci sono ancora molti soldi da rimborsare e uno 0,25% in più può fare la differenza , quando sei alla fine invece cambia poco .

CYRANO
21-01-2008, 15:27
Scende poco .
I tassi influenzano gli interessi , quindi hanno parecchio impatto all' inizio , quando ci sono ancora molti soldi da rimborsare e uno 0,25% in più può fare la differenza , quando sei alla fine invece cambia poco .

azz.. peccato... :(


Cnkankz

l.zanna
21-01-2008, 15:42
Inflazione,Bce pronta a intervenire

Stark, pronti ad alzare i tassi


Inflazione,Bce pronta a intervenire(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea e' 'pronta ad intervenire' per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce.Nel corso di una intervista, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attestera' attorno al 2%. In Eurolandia 'l'inflazione si e' attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita piu' veloce da oltre sei anni', ha aggiunto Stark, che ha definito questo livello 'intollerabile'.


NEL STATUTO DELLA BCE C'E' -COME OBIETTIVO AZIENDALE- QUELLO MANTENERE L'INFLAZIONE A CIRCA IL 2%...

non capisco questa cosa, per frenare l'inflazione, aumentano i tassi di interesse?

Raven
21-01-2008, 15:46
la puzza di cacca si sentiva da settembre 2007 (ho liquidato in ottobre dopo 5 anni di rialzi)...e chi aveva il naso fino anche prima...


Esatto, bravo... ;)

DvL^Nemo
21-01-2008, 16:22
Era da tempi in effetti che si sapeva che il barca non poteva reggere.. Il grosso del danno ovviamente lo hanno fatto le banche..

Edo4444
21-01-2008, 16:27
Inflazione,Bce pronta a intervenire

Stark, pronti ad alzare i tassi


Inflazione,Bce pronta a intervenire(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea e' 'pronta ad intervenire' per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce.Nel corso di una intervista, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attestera' attorno al 2%. In Eurolandia 'l'inflazione si e' attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita piu' veloce da oltre sei anni', ha aggiunto Stark, che ha definito questo livello 'intollerabile'.


NEL STATUTO DELLA BCE C'E' -COME OBIETTIVO AZIENDALE- QUELLO MANTENERE L'INFLAZIONE A CIRCA IL 2%...

Questi della BCE non li capisco molto, dopo le previsioni in peggioramento e una recessione in vista dell'america pensano di aumentare ancora i tassi? non mi sembra una mossa molto azzeccata.. probabilmente facendo cosi faranno ancora salire l'euro contro il dollaro..Boh..

Tu cosa pensi?

DvL^Nemo
21-01-2008, 16:38
Questi della BCE non li capisco molto, dopo le previsioni in peggioramento e una recessione in vista dell'america pensano di aumentare ancora i tassi? non mi sembra una mossa molto azzeccata.. probabilmente facendo cosi faranno ancora salire l'euro contro il dollaro..Boh..

Tu cosa pensi?

Beh la causa della recessione e' stata la politica indiscriminata dei tassi prossimi allo 0,infatti e' bastato alzare un po' di tassi per far sprofondare tutto.. La BCE e' stata chiara, il suo scopo e' quello di tenere bassa l'inflazione e per farlo non puo' che tenere stabili o alzare i tassi.. Ma la BCE conta poco, il problema e' che gli USA stanno inflazionando il mondo con il loro dollaro che non vale piu' nulla..

Edo4444
21-01-2008, 16:48
Beh la causa della recessione e' stata la politica indiscriminata dei tassi prossimi allo 0,infatti e' bastato alzare un po' di tassi per far sprofondare tutto.. La BCE e' stata chiara, il suo scopo e' quello di tenere bassa l'inflazione e per farlo non puo' che tenere stabili o alzare i tassi.. Ma la BCE conta poco, il problema e' che gli USA stanno inflazionando il mondo con il loro dollaro che non vale piu' nulla..

Ma sono d'accordo con te quando mi dici che i bisogna tenere i tassi invariati se non alzarli in caso di un aumento dell'inflazione, ma appunto mi chiedo in un momento di stagnazione se non di rallentamento dell'economia, è opportuno continuare su quella strada?

Anche xkè dobbiamo considerare che l'europa non è mai riuscita a non essere influenzata dall'andamento dell'economia americana, di solito nel giro di 6 mesi nel bene e nel male gli effetti si trasmettono anche al vecchio continente. Insomma giusto considerare i fondamentale che restano positivi nel vecchio continente ma non mi sembra questo il momento opportuno di aumentare i tassi.. Poi sarà tutto da vedere, ma allo stato delle cose ho dei seri dubbi..

momo-racing
21-01-2008, 16:50
la cosa interessante è che molti articoli sull'argomento citano i giorni post 11 settembre come paragone per la crisi attuale. Mi domando cosa accadrebbe se domani o nei prossimi giorni venisse messo in atto un attentato di portata simile, giusto per rincarare la dose. Sarebbe il momento propizio per mettere in ginocchio il ricco occidente?

dasdsasderterowaa
21-01-2008, 17:33
chi è che diceva che gli usa stavano bene ?? meglio dell'italia ??? :cool:

Non c'è da star contenti. L'economia europea è strettamente legata a quella americana.

gefri
21-01-2008, 17:56
Dietro il fantoccio di bush c'è la cricca neocon che manovra i presidenti-marionetta da decenni.

come in metal gear solid :D

ma anche :(

Edo4444
21-01-2008, 18:22
Inflazione,Bce pronta a intervenire

Stark, pronti ad alzare i tassi


Inflazione,Bce pronta a intervenire(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea e' 'pronta ad intervenire' per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce.Nel corso di una intervista, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attestera' attorno al 2%. In Eurolandia 'l'inflazione si e' attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita piu' veloce da oltre sei anni', ha aggiunto Stark, che ha definito questo livello 'intollerabile'.


NEL STATUTO DELLA BCE C'E' -COME OBIETTIVO AZIENDALE- QUELLO MANTENERE L'INFLAZIONE A CIRCA IL 2%...

con l'aumento delle disoccupazione e la caduta della domanda non ci sarà di certo il problema dell'inflazione.. semmai il contrario..

Pancho Villa
21-01-2008, 18:42
Non c'è da star contenti. L'economia europea è strettamente legata a quella americana.Infatti: il grande deficit commerciale USA di questi anni è dovuto proprio alle importazioni dall'Europa e dalla Cina. Se gli americani smettono di comprare...

bjt2
21-01-2008, 18:46
Le persone che hanno investito la liquidazione nei fondi pensione privati, ne subiranno qualche conseguenza? :stordita:

matrizoo
21-01-2008, 19:12
Le persone che hanno investito la liquidazione nei fondi pensione privati, ne subiranno qualche conseguenza? :stordita:

direi di si, anche perchè è stato fatto apposta direi:D

Raven
21-01-2008, 19:24
direi di si, anche perchè è stato fatto apposta direi:D

edit: credevo di essere nel thread su Mastella e la probabile caduta di governo!!! :doh:

ps: sicuramente i fondi "azionari" risentiranno dell'andamento negativo... :O

MesserWolf
21-01-2008, 19:43
che dite ? vendere[fondi azionari e bilanciati] e limitare le perdite o sperare che si riprenda ? In fondo non ho bisogno di soldi (che sono poi 2 lire in croce.) subito...

Onisem
21-01-2008, 19:44
Bene, dopo i geni del tasso variabile per acquisto monolocale a 300.000€ con orizzonte temporale di 30 anni perchè "una volta che devi pagare l'affitto tanto vale...", voglio vedere sul lastrico quelli del fondo pensione/polizza vita pacco delle banche e/o assicurazioni.

naitsirhC
21-01-2008, 19:45
direi di si, anche perchè è stato fatto apposta direi:D

*

naitsirhC
21-01-2008, 19:48
che dite ? vendere[fondi azionari e bilanciati] e limitare le perdite o sperare che si riprenda ? In fondo non ho bisogno di soldi (che sono poi 2 lire in croce.) subito...


Meglio verdi di rabbia per un buon affare non fatto, che rossi di vergogna per essere entrati in un affare da non farsi...

Enrico Cuccia.

Enel
21-01-2008, 19:50
Non mi preoccuperei molto per i fondi pensione infatti essi investono regolarmente poco alla volta acquistando sia sui ribassi che sui rialzi.

giannola
21-01-2008, 19:59
che dite ? vendere[fondi azionari e bilanciati] e limitare le perdite o sperare che si riprenda ? In fondo non ho bisogno di soldi (che sono poi 2 lire in croce.) subito...

aspetta.

se li scambi i soldi sono sicuramente persi.

l'altro giorno parlavo con una signora che qualche anno fa ha investito dei soldi.

Era andata in rosso, ha deciso di scordarsi del fondo, dopo tempo è ritornata ed era in guadagno.

Le borse sono cicliche prima o poi torneranno a salire e recupereranno.

naitsirhC
21-01-2008, 20:02
Non mi preoccuperei molto per i fondi pensione infatti essi investono regolarmente poco alla volta acquistando sia sui ribassi che sui rialzi.



http://www.youtube.com/watch?v=XNMPK5M7Siw

naitsirhC
21-01-2008, 20:04
aspetta.

se li scambi i soldi sono sicuramente persi.

l'altro giorno parlavo con una signora che qualche anno fa ha investito dei soldi.

Era andata in rosso, ha deciso di scordarsi del fondo, dopo tempo è ritornata ed era in guadagno.

Le borse sono cicliche prima o poi torneranno a salire e recupereranno.


Per fare paragoni (seppur discutibili), bisogna sapere in cosa sta investendo lui e in cosa aveva investito la signora... altrimenti il tuo discorso è completamente campato in aria...

naitsirhC
21-01-2008, 20:10
Copio incollo da Affari e finanza di repubblica:

Nel corso del 2007 il mercato dei fondi comuni di investimento in Italia si è ulteriormente contratto, dopo i risultati negativi del 2006. Nell’anno la raccolta netta è stata negativa per circa 57 miliardi di euro, mentre era stata negativa per circa 39 miliardi nel 2006.
Il contributo più negativo è stato dato dal disinvestimento dai fondi obbligazionari che ha caratterizzato sia i fondi di diritto italiano che i roundtrip e che ha superato i 42,8 miliardi di euro, dopo un dato negativo per circa 35 miliardi del 2006. Il portafoglio di fondi distribuito in Italia si è caratterizzato storicamente per una elevata quota della componete obbligazionaria, rispetto ai portafogli europei, che ha sostituito l’investimento diretto in titoli pubblici delle famiglie. La difficoltà a produrre valore delle gestioni obbligazionarie tradizionali ha comportato negli ultimi anni una elevata debolezza della domanda, a cui ha corrisposto una minore proposizione di questi strumenti da parte delle reti distributive. Nel biennio 20062007 il comparto obbligazionario ha perduto circa 8 punti percentuali sul totale dei fondi, passando dal 46.5% dei fine 2005 a 38.4% di fine 2007. Fin dallo scorso anno la ricomposizione tra le categorie di fondi ha premiato gli strumenti a ritorno assoluto, ovvero non collegati ad un benchmark di mercato, collocati nella categoria dei fondi flessibili, e i fondi hedge rivolti alla clientela delle fasce alte per la richiesta di un investimento minimo. Anche se la crescita di queste nuove linee di gestione non ha frenato la contrazione complessiva del portafoglio di fondi distribuiti.
Ma la maggiore debolezza del mercato dei fondi comuni in Italia è la continua emorragia dei fondi azionari e dei più tradizionali fondi bilanciati, che dalla crisi dei titoli tecnologici non ha conosciuto sosta, anche negli anni caratterizzati da andamenti molto positivi dei mercati azionari. E’ difficile dire quanto questo sia dovuto alle sole preferenze degli investitori o anche alla difficoltà delle reti distributive a gestire il rischio connesso ad una composizione più azionaria del portafoglio di fondi delle famiglie. E’ probabile che entrambe le cause abbiano contribuito, in un mercato finanziario e del risparmio improvvisamente cambiato con l’entrata dell’Italia nell’euro. Certo la scarsa presenza degli investitori istituzionali sul mercato azionario italiano non è stata e non è un contributo utile alla attuale fase di ristrutturazione delle imprese italiane, che per rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali debbono crescere in termini dimensionali. Imprese di maggiori dimensioni hanno infatti l’esigenza di diversificare le fonti di finanziamento, di accedere direttamente al mercato e di trovare possibilmente investitori istituzionali in grado di collocare i loro titoli in portafogli finanziari con orizzonti di investimento di medio e lungo termine.
Chiara Fornasari


La parte evidenziata deve far rifelttere sul fatto che se gli investitori istituzionali non considerano il mercato italiano adatto ai loro investimenti... tanto appetibile non è.

Ferdy78
22-01-2008, 07:06
Ammmazza oggi mi sa che sarà peggio.

Cfranco
22-01-2008, 07:23
che dite ? vendere[fondi azionari e bilanciati] e limitare le perdite o sperare che si riprenda ? In fondo non ho bisogno di soldi (che sono poi 2 lire in croce.) subito...
Dipende dal tuo orizzonte temporale .
Nel breve periodo conviene vendere , a lungo termine ( 5-10 anni ) dovresti guadagnarci .

giannola
22-01-2008, 07:35
Per fare paragoni (seppur discutibili), bisogna sapere in cosa sta investendo lui e in cosa aveva investito la signora... altrimenti il tuo discorso è completamente campato in aria...

sempre di fondi si tratta, quindi è molto diverso dal comprare le azioni della singola azienda che può fallire.

e come dice cfranco:

Dipende dal tuo orizzonte temporale .
Nel breve periodo conviene vendere , a lungo termine ( 5-10 anni ) dovresti guadagnarci .

magari anche meno di 5 anni. :)

Già nel 2005 le borse avevano più che recuperato i crolli dell'11 settembre.

L'importante è capire che il mercato al di là dei periodi ad andamento negativo è sempre in crescita nel medio-lungo periodo. ;)

Shivah
22-01-2008, 07:52
che dite ? vendere[fondi azionari e bilanciati] e limitare le perdite o sperare che si riprenda ? In fondo non ho bisogno di soldi (che sono poi 2 lire in croce.) subito...

non toccarli...lasciali dove sono. se non sono indispensabili fa come la signora che li dimentica, poi dopo 3-4 anni li vai a controllare....

se li togli adesso (se sono pochi e non indispensabili) è già troppo tardi...
soffri in silenzio...e aspetti. :mc:

MesserWolf
22-01-2008, 08:01
Dipende dal tuo orizzonte temporale .
Nel breve periodo conviene vendere , a lungo termine ( 5-10 anni ) dovresti guadagnarci .

non toccarli...lasciali dove sono. se non sono indispensabili fa come la signora che li dimentica, poi dopo 3-4 anni li vai a controllare....

se li togli adesso (se sono pochi e non indispensabili) è già troppo tardi...
soffri in silenzio...e aspetti. :mc:

Si ma dei cali del genere non si sono mai visti .... -7% francoforte

Seconda giornata nera per le Borse asiatiche: Tokyo ha chiuso a -5,65%, Mumbai e Seul hanno sospeso le contrattazioni dopo pesanti perdite. Per la piazza giapponese Nikkei a 12.573,05 punti, la quota piu' bassa dal settembre 2005. L'euro si e' indebolito sul dollaro e sullo yen. La moneta giapponese si e' rafforzata sul dollaro. Al momento della sospensione Mumbai era a -9,75%, Seul al 6,23%. Crollo in chiusura anche per Sidney (-7,1%). A pesare il timore di una recessione negli Usa.

Insomma qua non è un grosso calo , pare una catastrofe... qua altro che lungo periodo per recuperare.


Mi sa che venderò una parte, i fondi più esposti , diciamo un 30-40% di quello che ho investito. Ho fino alle 11.00 per decidere .

Cfranco
22-01-2008, 08:16
Si ma dei cali del genere non si sono mai visti .... -7% francoforte


Insomma qua non è un grosso calo , pare una catastrofe... qua altro che lungo periodo per recuperare.


Mi sa che venderò una parte, i fondi più esposti , diciamo un 30-40% di quello che ho investito. Ho fino alle 11.00 per decidere .
Mmmm adesso il MIB sta a 24.706 , ha aperto con un bel -3.5%
E pensare che era arrivato a 34.000 ...
http://img186.imageshack.us/img186/39/cligipswdllappticdtplgrok6.th.gif (http://img186.imageshack.us/my.php?image=cligipswdllappticdtplgrok6.gif)
Io venderei ...

MesserWolf
22-01-2008, 08:19
Mmmm adesso il MIB sta a 24.706 , ha aperto con un bel -3.5%
E pensare che era arrivato a 34.000 ...
http://img186.imageshack.us/img186/39/cligipswdllappticdtplgrok6.th.gif (http://img186.imageshack.us/my.php?image=cligipswdllappticdtplgrok6.gif)
Io venderei ...

no ha aperto con un -5% :( Milano.
Cmq si mi sa che qua vendo quasi tutto , terrò giusto un bilanciato e qualcosina dell'internazionale azionario.

CYRANO
22-01-2008, 08:19
BORSA: SECONDA GIORNATA NERA, CROLLI A CATENA IN ASIA
Seconda giornata nera per le Borse asiatiche, ormai in caduta libera per il timore di una recessione negli Stati Uniti, il più grande mercato del mondo per esportazioni dall'Asia.
A metà giornata Tokyo è a -5, Hong Kong a -8 mentre Mumbai e Seul hanno chiuso le contrattazioni dopo crolli rispettivamente del 9,7 e del 6,16 per cento. In picchiata anche le Borse minori come Shanghai (-4,07), Singapore (-4,83) e Kuala Lumpur (-3,99). Giakarta ha segnato un ribasso record dell' 8,79 per cento, mentre Sydney ha continuato la sua lunga discesa con un 5, 97. Alcuni analisti hanno affermato che le Borse "cercano indicazioni" ma oggi negli Usa le Borse sono chiuse per una giornata festiva. La crisi delle Borse, secondo gli osservatori, è una clamorosa affermazione di sfiducia nel piano per la ripresa economica presentato venerdì scorso dal presidente George W.Bush, che prevede investimenti per 140 miliardi di dollari. Osamu Tamanda, un operatore giapponese, ha sostenuto che solo "una decisione del governo americano di immittere fondi pubblici per risolvere il problema dei mutui", potrebbe portare ad una ripresa del mercato.

SPETTRO RECESSIONE SCUOTE MERCATI
E' stato un lunedì nero quello che ha colpito le Borse di tutto il mondo con la sola Wall Street 'graziata' dalla chiusura dovuta alla festività del Martin Luther King Day ma i cui futures hanno subito un pesante ribasso e che preannunciano per domani una giornata di forti ribassi. Un crollo generalizzato partito in mattinata dall'Asia che ha quasi eguagliato le perdite dell'11 settembre 2001, e che ha bruciato nella sola Europa 437 miliardi di euro, preoccupando i governi e gli organismi internazionali.

Allora gli attacchi alle Torri Gemelle dei terroristi islamici, arrivati in un contesto economico già negativo, provocarono crolli vicini al 10% e innescarono un ciclo di ribassi terminato solo nel marzo 2003 quando partì invece una lunga fase rialzista. Ora quel periodo, spinto dalla vertiginosa crescita delle economie emergenti, pare finito e si teme l'arrivo della recessione negli Stati Uniti che le misure per 150 miliardi di dollari varate dall'amministrazione Bush non sembrano poter arginare. Ma alla base del calo odierno vi è anche una miscela esplosiva di vari fattori: in primis l'onda lunga del crollo del mercato dei mutui subprime, risultato peggiore del previsto e i cui effetti si fanno sentire ora sui bilanci delle grandi banche.

Dopo Merrill Lynch a pagare il conto è la tedesca WestLb con perdite per oltre 1 miliardo. Nei guai anche gli assicurativi che coprono il rischio delle emissioni obbligazionarie delle società ma anche le società di investimento e ancora una volta le banche, ad esempio la Bank of China, che con il crollo dei mercati vedono deprezzarsi le loro partecipazioni e sono costrette a maxi svalutazioni rivedendo le loro stime di utili e ricavi. I ribassi dei listini, spiegano analisti e operatori, provocano quindi vendite generalizzate dei titoli azionari per coprire le perdite e per spostare la liquidità su strumenti più sicuri come le obbligazioni governative in una spirale negativa che affossa sempre di più i mercati. Insomma l'arrivo dell'Orso, termine con il quale si indica una fase di calo duraturo e continuo dei listini mentre il Toro indica uno scenario di rialzi, è ormai realtà. La Morgan Stanley in una nota spiega infatti che non è ancora il momento di tornare a comprare nonostante gli indici siano, rispetto ai massimi degli ultimi mesi, inferiori alla soglia critica del 20%.

I numeri dei ribassi di questo lunedì nero sono impressionanti anche solo citando i grandi colossi bancari-assicurativi come Axa (-10%), Allianz (-9%), Bnp (-9,6%), Bank of China (-6,4%) o Ing (-10,5%). Le vendite non hanno però risparmiato i titoli di altri settori come BP (-6,3%), Suez (-8,1%), Nokia (-6,3%) e Siemens (-8,5%).

Nella tabella la chiusura dei principali listini mondiali: - Tokyo -3,86% - Hong Kong -5,49% - Shangai -5,14% - Mumbai -7,13% - New York chiusa per festività - San Paolo (in corso) -6,03% - Londra -5,48% - Parigi -6,83% - Francoforte -7,16% - Milano -5,17% - Madrid -7,54% - Amsterdam -6,14% - Zurigo -5,26% .



EURO GIU' IN LUNEDI'NERO BORSE, PAURA RECESSIONE USA
Nel lunedì nero delle borse mondiali, l'euro va giù contro tutte le maggiori valute fino a scivolare sotto la soglia 1,45 dollari e a toccare i minimi da cinque mesi contro lo yen. La paura di una recessione negli Stati Uniti e di un rallentamento più forte del previsto dell'economia globale ha fatto crollare le borse - in una giornata condizionata anche dall'assenza delle contrattazioni a Wall Street per la ricorrenza del Martin Luther King Day - con i mercati europei che hanno registrato il ribasso più pesante dall'attacco alle Torri gemelle nel 2001. Anche dal Fondo Monetario Internazionale arrivano segnali di forte preoccupazione: il direttore generale del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn definisce la situazione economica "seria" spiegando che il " rallentamento statunitense si farà sentire sui paesi ricchi" e che "la caduta del mercato indica che il piano Bush è insufficiente".

L'onda lunga della crisi subprime esplosa negli Stati Uniti ha travolto WestLB, la banca pubblica tedesca che ha chiuso il 2007 con perdite per circa un miliardo di euro, così come Bank of China che dovrebbe effettuare svalutazioni per l' equivalente di 4,8 miliardi di dollari americani, mentre schizza in alto il rischio di default societario. Sono infatti saliti ad un nuovo record i cosiddetti 'credit-default swaps' su 125 società in possesso di 'investment grade', cioé dei requisiti di rating fissati dalle maggiori agenzie di valutazione, anche alla luce delle forti difficoltà delle società assicuratrici di bond Mbia e Ambac dopo che il rating di quest'ultima è stato tagliato venerdì da Fitch. In mattinata, Nout Wellink, componente del consiglio Bce, aveva detto che quest' anno il tasso di crescita nella zona-Euro potrebbe scendere all' 1,5%, alimentando appunto preoccupazioni sulla tenuta dell' economia del Vecchio Continente, fino ad oggi mai messa in discussione dalla Banca centrale europea.

L'euro è così sceso fino al minimo di seduta di 1,4421 dollari contro 1,4621 di venerdì scorso, per poi assestarsi attorno a 1,4440 dollari. Il crollo delle borse ha costretto gli investitori a rientrare dalle posizioni di carry trade, spingendo al rialzo lo yen. La moneta europea è scivolata ai minimi da cinque mesi nei confronti della divisa nipponica a 153,0 (da 156,2) e ha rivisto i minimi da marzo nei confronti del franco svizzero, mentre rispetto alla sterlina è scesa a 74,3 pence da 74,7. A poco o nulla sembrano essere servite le parole rassicuranti del commissario Ue agli Affari Economici e Monetari, Joaquin Almunia, il quale prima della riunione dell'Eurogruppo ha detto che l'economia reale in Europa "presenta tuttora fondamenta solide". E sempre oggi il membro del board della Bce, Juergen Stark ha confermato che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attesterà attorno al 2%, aggiungendo che la Banca centrale europea è pronta ad alzare i tassi per frenare l'inflazione, giunta a un livello definito "intollerabile". Ma per gli operatori l'ipotesi di una stretta monetaria appare più che mai remota. Anzi, per il responsabile del mercato valutario di Royal Bank of Scotland, David Simmons, "la prossima mossa sui tassi di interesse in Europa - ha detto all'agenzia Bloomberg - sarà al ribasso".

Ansa.it


Comlamlozmla

Ferdy78
22-01-2008, 08:20
Il problema è che oggi giusto giusto...riapre Wall Street chissà che la banca centrale USA non intervenga...io aspetterei..;)

Certo che è brutta come cosa...:mbe:

EDIT: e ancor più dipendere economicamente dalle decisioni prese in America!!

Giovannino
22-01-2008, 08:20
Borse asiatiche ancora a picco, Tokio ai minimi dal 2005

Forti perdite anche oggi nelle Borse asiatiche, decisamente più marcate della vigilia, dopo il tonfo nei principali mercati europei e americani. Negli Stati Uniti ieri la Borsa era chiusa in occasione del Martin Luther King Day e quindi si aspetta la reazione di Wall Street al lunedì nero.

Intanto la Borsa di Tokyo ha concluso una nuova seduta in profondo rosso, zavorrata dagli accresciuti timori di recessione negli Usa e dal rafforzamento dello yen, che penalizza gli esportatori. Il Nikkei ha perso il 5,65% a 12.573,05 punti, mentre l'indice Topix è scivolato del 5,7% a 1.219,95. Anche La Borsa di Shanghai ha chiuso le contrattazioni odierne con una forte perdita, come tutte le Borse asiatiche. L'indice composite della Borsa cinese ha perso il 7,22 per cento scendendo a 4.914,43 punti. La Bank of China è stata sospesa dalle contrattazioni dopo il diffondersi di indiscrezioni, secondo cui l'istituto di emissione cinese si appresterebe a una drastica riduzione del valore nominale dei propri asset, in conseguenza della crisi legata al crollo dei mutui subprime americani.

Anche la Borsa di Sydney ha chiuso la seduta odierna con un forte ribasso del 7,1%. L'indice S&P/Asx 200 ha perso 393,6 punti a 5.186,80 punti. Tutti i mercati dell'Asia soffrono pesanti perdite, soprattutto a causa della paura di una recessione negli Stati Uniti, principale cliente delle esportazioni asiatiche, e delle conseguenze sull'economia mondiale. E a Mumbay (ex Bombay) le contrattazioni sono state sospese quando l'indice di Borsa indicava una perdita del 9,5 per cento e sono state riprese soltanto da poco. In Indonesia le perdite nel mattino sono state pari al 7,5 per cento, a Hong Kong si è registrato un calo dell'8,1 per cento. A picco anche Singapore (-4,83%), Kuala Lumpur (-3,99%), Bangkok (-4,45%) e Jakarta (-9,1%).

Tornando al Giappone, con il tonfo odierno il Nikkei è sceso al livello più basso dal settembre 2005 ed è arrivato a perdere circa il 18% dall'inizio dell'anno. Andamento analogo per il Topix, che dalla prima seduta del 2008 ha visto andare in fumo il 17% del proprio valore. La fuga degli investitori dal mercato azionario nipponico ha avuto d'altra parte immediato riflesso sul rendimento dei treasury biennali, sceso al livello minimo dall'aprile 2004. In netto rialzo, invece, il valore dei titoli di debito in seguito all'incremento della domanda.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/01/borse-asia-tokio.shtml?uuid=63d5ae74-c8bb-11dc-a3aa-00000e251029&DocRulesView=Libero

MesserWolf
22-01-2008, 08:22
Il problema è che oggi giusto giusto...riapre Wall Street chissà che la banca centrale USA non intervenga...io aspetterei..;)

Certo che è brutta come cosa...:mbe:

EDIT: e ancor più dipendere economicamente dalle decisioni prese in America!!

Ho idea che ormai siamo oltre la sogli di non ritorno... è scoppiata la bolla, ora si va solo giù ...

Shivah
22-01-2008, 08:23
Si ma dei cali del genere non si sono mai visti .... -7% francoforte


Insomma qua non è un grosso calo , pare una catastrofe... qua altro che lungo periodo per recuperare.


Mi sa che venderò una parte, i fondi più esposti , diciamo un 30-40% di quello che ho investito. Ho fino alle 11.00 per decidere .


vendi su forti ribassi...e alle 11 sei già tra i morti di fine giornata...
io nel mio piccolo terrei i nervi saldi e ripeto se non sono soldi indispensabili ti rifai in 3-4 anni

con la bolla speculativa della new economy nel 2000 quando vidi sprofondare in 3 gg tutti i miei guadagni e vendetti in pareggio...buttai via un 130% :eek:

tieni duro...forse non siamo a quei livelli

Ferdy78
22-01-2008, 08:24
Ho idea che ormai siamo oltre la sogli di non ritorno... è scoppiata la bolla, ora si va solo giù ...

dici?:( :eek:

easyand
22-01-2008, 08:24
e tutti quelli del forum che quando dicevo che se casca l'economia USA noi il giorno dopo stavamo con le pezze al culo.....non è mica vero..nooooooooo :rolleyes:

MesserWolf
22-01-2008, 08:26
vendi su forti ribassi...e alle 11 sei già tra i morti di fine giornata...
io nel mio piccolo terrei i nervi saldi e ripeto se non sono soldi indispensabili ti rifai in 3-4 anni

con la bolla speculativa della new economy nel 2000 quando vidi sprofondare in 3 gg tutti i miei guadagni e vendetti in pareggio...buttai via un 130% :eek:

tieni duro...forse non siamo a quei livelli

cmq è un disastro qua ... mi aspettavo un crollo, ma non una botta del genere . -7% -5% etc manco fosse scoppiata una guerra. Fortunatamente non sono soldi indispensabili ... ma avere come prospettiva che forse li rivedo tra 4-5 anni , non è bello :stordita:

Enel
22-01-2008, 08:27
vendi su forti ribassi...e alle 11 sei già tra i morti di fine giornata...
io nel mio piccolo terrei i nervi saldi e ripeto se non sono soldi indispensabili ti rifai in 3-4 anni

con la bolla speculativa della new economy nel 2000 quando vidi sprofondare in 3 gg tutti i miei guadagni e vendetti in pareggio...buttai via un 130% :eek:

tieni duro...forse non siamo a quei livelli

Anche perchè qui non c'è stata una bolla speculativa, forse nei mercati asiatici si (borsa di honk kong in primis).
Di solito dopo cali così veloci ci si aspettano salite altrettanto veloci (anche se in genere non ai livelli di prima).
Inoltre bisogna considerare coloro che stanno speculando al ribasso. Per speculare al ribasso bisogna prima vendere azioni prese in prestito e poi, quando si fuole trarre proditto RICOMPRARLE. A buon intenditor...

MesserWolf
22-01-2008, 08:29
Anche perchè qui non c'è stata una bolla speculativa, forse nei mercati asiatici si (borsa di honk kong in primis).
Di solito dopo cali così veloci ci si aspettano salite altrettanto veloci (anche se in genere non ai livelli di prima).
Inoltre bisogna considerare coloro che stanno speculando al ribasso. Per speculare al ribasso bisogna prima vendere azioni prese in prestito e poi, quando si fuole trarre proditto RICOMPRARLE. A buon intenditor...

quindi anche tu sei dell'idea di aspettare almeno un rimbalzo .

Ferdy78
22-01-2008, 08:29
cmq è un disastro qua ... mi aspettavo un crollo, ma non una botta del genere . -7% -5% etc manco fosse scoppiata una guerra.

mmmmm che Bush voglia davvero attaccare l'Iran di punto in bianco:mbe: :stordita: ???

Ipotesi a parte, gran merito è delle banche e dei mutui che han distribuito a dx e sx..per l'intero continente nord americano...il problema è che ne paghiamo tutti (almeno mondo industrializzato le conseguenze!

Altresì non vorrei che il petrolio ci azzeccasse qualcosa!
Tempo fa parlavano del fatto che l'oro nero non è infinito e le speculazioni a suo carico sarebbero indice del fatto che molte società petrolifere anni fa "abbellirono" i dati sulle scorte...

MesserWolf
22-01-2008, 08:33
mmmmm che Bush voglia davvero attaccare l'Iran di punto in bianco:mbe: :stordita: ???

Ipotesi a parte, gran merito è delle banche e dei mutui che han distribuito a dx e sx..per l'intero continente nord americano...il problema è che ne paghiamo tutti (almeno mondo industrializzato le conseguenze!

Altresì non vorrei che il petrolio ci azzeccasse qualcosa!
Tempo fa parlavano del fatto che l'oro nero non è infinito e le speculazioni a suo carico sarebbero indice del fatto che molte società petrolifere anni fa "abbellirono" i dati sulle scorte...

:mbe: No, di sicuro le vicende dei mutui etc hanno messo tensione addosso agli investitori, ma qua il problema è che il rischio recessione USA è concreto , e il mondo senza USa non va avanti. La globalizzazione è anche questo , se un'area va giù , le altre la seguono .

caurusapulus
22-01-2008, 08:40
io ho dei fondi azionari per qualche migliaio di euro... li lascio dove stanno tanto sono soldi che nn mi servono, li riprenderò penso quando ne avrò bisogno per una spesa importante.

MesserWolf
22-01-2008, 08:41
io ho dei fondi azionari per qualche migliaio di euro... li lascio dove stanno tanto sono soldi che nn mi servono, li riprenderò penso quando ne avrò bisogno per una spesa importante.

Il problema è vedere cosa ne rimane di sto passo...

Giovannino
22-01-2008, 08:42
In banca stamattina c'era un migliaio di persone che voleva stravendere tutto quello che aveva.
La vedo grigia, ormai il panico sta prendendo anche chi ieri ha tenuto i nervi saldi. Si va in una situazione a spirale.

Shivah
22-01-2008, 08:52
Il problema è vedere cosa ne rimane di sto passo...

staremo tutti a bagnomaria fino alle 15...sarà una cottura lenta lenta...

MesserWolf
22-01-2008, 09:07
Milano risale è a 0 ora :stordita:

giannola
22-01-2008, 09:17
quindi anche tu sei dell'idea di aspettare almeno un rimbalzo .

io ti dico di stare sereno.

Hai necessità di avere liquidità ?

In caso di risposta negativa non vendere.

Non è che le borse possono arrivare a Zero.

Sono grosse speculazioni che puntano a ridimensionare la crescita dei mercati.

Bisogna tenere conto che prima della bolla immobiliare i mercati crescevano in maniera sporporzionata.

Basti pensare che quelli asiatici avevano un ritmo di poco meno il 10 % ogni 3 mesi.

Quindi bisogna solo aver pazienza e fiducia nei meccanismi della borsa.
Se fai qualche ricerca e vedi le statistiche delle borse negli ultimi 10 anni scoprirai che i grafici a parte le crisi periodiche tendono tutti verso l'alto.

La borsa cresce sempre.

Questa è una crisi che passa come tutte le altre.

Purtroppo i negativi sono dovuti al fatto che il numero di investitori anche quelli fai da te si è ingrossato nel corso degli ultimi anni e quindi anche il numero di vendite dovute alla paura è maggiore.

Io ho dei fondi investiti nei paesi emergenti e non è la prima volta che vado sotto, si tratta solo di aspettare per un periodo più lungo, li lascio li per un paio d'anni e poi vedo come vanno.


Tieni anche presente che cmq le economie mondiali in tutti gli altri comparti vanno bene, si tratta solo di assorbire il colpo.

Rallenterà la crescita, ma non è che si smetterà di crescere.;)

Pucceddu
22-01-2008, 09:39
Domanda da profano:

Questa cosa influira' positivamente sui costi degli immobili?

Giovannino
22-01-2008, 09:48
In diretta, ore 10.48:

Mib30 33717 10:48 -1.31
Mibtel 25279 10:48 -1.28
Midex 30003 10:48 -1.14
All Stars 11790 10:48 -2.09
S&P/Mib 33535 10:48 -1.09

giannola
22-01-2008, 09:57
Domanda da profano:

Questa cosa influira' positivamente sui costi degli immobili?

sicuramente.;)

Giovannino
22-01-2008, 10:03
ore 11.02 addirittura Mib30 +0.18
Rimbalzo tecnico?

MesserWolf
22-01-2008, 10:17
ore 11.02 addirittura Mib30 +0.18
Rimbalzo tecnico?

secondo me si....
personalmente ora per l'aria che tira :
supersave arrivo (vale a dire pronti contro termine).

Shivah
22-01-2008, 10:20
ore 11.02 addirittura Mib30 +0.18
Rimbalzo tecnico?

ma certo che si...adesso è l'ora dello sciacallo in attesa di NY...
ti puoi trovare comodo a -4% tra un paio di ore...

come diceva Bisteccone... calma ! stai manzo !!!

Trabant
22-01-2008, 10:26
Domanda da profano:
Questa cosa influira' positivamente sui costi degli immobili?
Si ma bisogna vedere come.

I costi degli immobili potrebbero diminuire se ci fosse insolvenza e quindi quelli che non riescono a pagare i mutui fossero costretti a vendere le case, aumentando l'offerta.

Però una discesa della borsa potrebbe portare a

- un abbassamento dei tassi e quindi minore possibilità di insolvenza, anzi con tassi bassi tornerebbero appetibili i mutui variabili che sono stati uno dei fattori che hanno spinto in alto il mercato immobiliare.

- negli ultimi 5 anni la borsa ha fatto guadagnare parecchio, adesso chi disinveste si ritrova delle plusvalenze e dove reinveste?
Nel 2001 quando ci fu l'altra grande crisi, i soldi disinvestiti dalla borsa finirono sull'immobile. Adesso?

l.zanna
22-01-2008, 10:35
Si ma bisogna vedere come.

I costi degli immobili potrebbero diminuire se ci fosse insolvenza e quindi quelli che non riescono a pagare i mutui fossero costretti a vendere le case, aumentando l'offerta.

Però una discesa della borsa potrebbe portare a

- un abbassamento dei tassi e quindi minore possibilità di insolvenza, anzi con tassi bassi tornerebbero appetibili i mutui variabili che sono stati uno dei fattori che hanno spinto in alto il mercato immobiliare.

- negli ultimi 5 anni la borsa ha fatto guadagnare parecchio, adesso chi disinveste si ritrova delle plusvalenze e dove reinveste?
Nel 2001 quando ci fu l'altra grande crisi, i soldi disinvestiti dalla borsa finirono sull'immobile. Adesso?

su un abbassamento dei tassi non ci spererei troppo, la BCE ha gia avvisato di essere pronta ad un rialzo

younggotti
22-01-2008, 10:41
aspetta.

se li scambi i soldi sono sicuramente persi.

l'altro giorno parlavo con una signora che qualche anno fa ha investito dei soldi.

Era andata in rosso, ha deciso di scordarsi del fondo, dopo tempo è ritornata ed era in guadagno.

Le borse sono cicliche prima o poi torneranno a salire e recupereranno.

Vallo a dire a quelli che hanno investito in fondi tecnologici al massimo della bolla...

http://graph.morningstareurope.com/3linesoverview.aspx?cid=FXITA00044&db=EU&iso=EUR&idx=-1&period=9825&startvalue=1000&sx=500&sy=220&bgcolor=231,231,206&bgcolor2=255,255,255

MesserWolf
22-01-2008, 10:42
Vallo a dire a quelli che hanno investito in fondi tecnologici al massimo della bolla...

http://graph.morningstareurope.com/3linesoverview.aspx?cid=FXITA00044&db=EU&iso=EUR&idx=-1&period=9825&startvalue=1000&sx=500&sy=220&bgcolor=231,231,206&bgcolor2=255,255,255

si ma si parla di lungo periodo ... chessò 100-200 anni :stordita:

younggotti
22-01-2008, 10:45
si ma si parla di lungo periodo ... chessò 100-200 anni :stordita:

Basta non avere fretta...

Raven
22-01-2008, 11:13
si ma si parla di lungo periodo ... chessò 100-200 anni :stordita:

Gli investimenti azionari vanno misurati nel lungo periodo, ci spiegano. In realtà, spiegava Keynes, nel lungo periodo saremo tutti morti... :O

giannola
22-01-2008, 11:58
Vallo a dire a quelli che hanno investito in fondi tecnologici al massimo della bolla...

http://graph.morningstareurope.com/3linesoverview.aspx?cid=FXITA00044&db=EU&iso=EUR&idx=-1&period=9825&startvalue=1000&sx=500&sy=220&bgcolor=231,231,206&bgcolor2=255,255,255

sono stati ingenui loro a farsi prendere dal panico. :O

investire è come un gioco d'azzardo chi ci guadagna lo fa sempre a spese dei piccoli e inesperti.

Non si vende mai un fondo diversificato se si ha un passivo.

Lo si tiene e si aspettano tempi migliori.

Non è colpa mia se gli altri si fanno prendere dalla paura e agiscono imprudentemente.:D

che poi l'errore è sempre quello di buttarsi su una tipo di azione o un solo settore.

bisogna diversificare.

ennys
22-01-2008, 12:47
Gli investimenti azionari vanno misurati nel lungo periodo, ci spiegano. In realtà, spiegava Keynes, nel lungo periodo saremo tutti morti... :O

Bella quanto famosissima battuta di Keynes.

La fece forse condizionato anche dal presagio che la sua, pur non breve, non sarebbe stata una vita lunghissima.

Probabilmente fu meglio come battutista che come economista...






"In borsa si investe il denaro di lungo termine" di Warren Buffett, suona invece molto più prosaica ma il suo valore è provato sul campo e concretamente dallo stesso Buffet, secondo uomo più ricco al mondo dopo Gates.

CYRANO
22-01-2008, 12:53
"In borsa si investe il denaro di lungo termine" di Warren Buffett, suona invece molto più prosaica ma il suo valore è provato sul campo e concretamente dallo stesso Buffet, secondo uomo più ricco al mondo dopo Gates.

E' così ricco perchè ha inventato i buffet ?


Cl,ma,òz,òa

ennys
22-01-2008, 12:58
E' così ricco perchè ha inventato i buffet ?


Cl,ma,òz,òa

E' un grande azionista della Coca Cola Co., e quindi, in un certo senso, ci guadagna pure con i buffet...

LightIntoDarkness
22-01-2008, 14:45
<cut>
Quindi bisogna solo aver pazienza e fiducia nei meccanismi della borsa.
Se fai qualche ricerca e vedi le statistiche delle borse negli ultimi 10 anni scoprirai che i grafici a parte le crisi periodiche tendono tutti verso l'alto.

La borsa cresce sempre.

Questa è una crisi che passa come tutte le altre.
<cut>
Rallenterà la crescita, ma non è che si smetterà di crescere.;)

Io mi chiedo da dove vengano queste certezze.

A volte forse si fa confusione.
Si pensa che queste siano leggi naturali, insopprimibili e inoppugnabili.

Ma a me risulta che questo sistema economico sia opera dell'uomo, quindi passabile di imperfezione e critiche oggettive.

Io ancora non riesco a capacitarmi poi del concetto di "crescere sempre" come base dell'ordine mondiale: il pianeta terra e le sue risorse sono ben definite, non sono illimitate.

Se misuriamo questa crescita in base al solo consumo, è oggettivo che questo sistema non può essere compatibile col sistema Terra.

La fiducia che hai forse non è riposta nei meccanismi della borsa, ma nel fatto che ci siano ampissime forze a protezione del "far quadrare" il meccanismo, magari anche drogandolo e rendendolo fasullo.
E allora è un altro paio di maniche.


Non dimentichiamoci però che in base a questi giochetti di potere si decidono le sorti e le condizioni di vita di molte persone.

Se il risultato che abbiamo "alzando un po' lo sguardo" è che abbiamo 1 miliardo di persone che campano con meno di 1 dollaro al giorno e la metà della popolazione mondiale campa con 2 dollari, forse qualche motivo per mettere in discussione questo sistema c'è.

Sempre che le percentuali in borsa non vengano prima degli esseri umani.

MesserWolf
22-01-2008, 14:49
Io mi chiedo da dove vengano queste certezze.

A volte forse si fa confusione.
Si pensa che queste siano leggi naturali, insopprimibili e inoppugnabili.

Ma a me risulta che questo sistema economico sia opera dell'uomo, quindi passabile di imperfezione e critiche oggettive.

Io ancora non riesco a capacitarmi poi del concetto di "crescere sempre" come base dell'ordine mondiale: il pianeta terra e le sue risorse sono ben definite, non sono illimitate.

Se misuriamo questa crescita in base al solo consumo, è oggettivo che questo sistema non può essere compatibile col sistema Terra.

La fiducia che hai forse non è riposta nei meccanismi della borsa, ma nel fatto che ci siano ampissime forze a protezione del "far quadrare" il meccanismo, magari anche drogandolo e rendendolo fasullo.
E allora è un altro paio di maniche.


Non dimentichiamoci però che in base a questi giochetti di potere si decidono le sorti e le condizioni di vita di molte persone.

Se il risultato che abbiamo "alzando un po' lo sguardo" è che abbiamo 1 miliardo di persone che campano con meno di 1 dollaro al giorno e la metà della popolazione mondiale campa con 2 dollari, forse qualche motivo per mettere in discussione questo sistema c'è.

Sempre che le percentuali in borsa non vengano prima degli esseri umani.:mbe: non ho capito il punto del tuo discorso :mbe: E' qualcosa del tipo "Capitalismo cattivo , cattivo Capitalismo"?

Raven
22-01-2008, 14:51
... io sogno una società alla Star Trek... :fagiano:

Shivah
22-01-2008, 14:59
La volatilità degli indici resta elevatissima, benché vada registrata la reazione a fine mattinata dopo un altro avvio disastroso. L'FtseuroFirst dopo aver reagito con un balzo dell'1,4% in seguito alla decisione straordinaria della Fed di tagliare i tassi di 75 punti base è tornato in rosso segnando un calo dell'1% a 1.266,75 punti. Il future sul Nasdaq marzo 2008 dopo aver toccato i 1820 punti è sceso a 1770 punti. La paura, adesso, è che la banca centrale Usa sappia qualcosa che i mercati ancora non sanno, il taglio di 75 punti base ai Fed Funds conferma che la malattia è grave. Questo il commento che prevale a Wall Street dove i futures sui mercati rimangono in forte ribasso. «È chiaro che la situazione è preoccupante - ha detto Chris Rupkey, di Bank of Tokyo

fonte: ilsole24ore

abbandonate la naveeeee:eek: ....

Cfranco
22-01-2008, 15:21
La volatilità degli indici resta elevatissima, benché vada registrata la reazione a fine mattinata dopo un altro avvio disastroso. L'FtseuroFirst dopo aver reagito con un balzo dell'1,4% in seguito alla decisione straordinaria della Fed di tagliare i tassi di 75 punti base è tornato in rosso segnando un calo dell'1% a 1.266,75 punti. Il future sul Nasdaq marzo 2008 dopo aver toccato i 1820 punti è sceso a 1770 punti. La paura, adesso, è che la banca centrale Usa sappia qualcosa che i mercati ancora non sanno, il taglio di 75 punti base ai Fed Funds conferma che la malattia è grave. Questo il commento che prevale a Wall Street dove i futures sui mercati rimangono in forte ribasso. «È chiaro che la situazione è preoccupante - ha detto Chris Rupkey, di Bank of Tokyo

fonte: ilsole24ore

:stordita:

La vedo grigia ...

MesserWolf
22-01-2008, 15:24
:stordita:

La vedo grigia ...

sii ? Io invece vedo solo rosso :stordita::help:

CYRANO
22-01-2008, 15:24
NEW YORK, NASDAQ -5% IN APERTURA
ROMA - Il Nasdaq perde oltre il 5% in apertura a New York, con il Dow Jones -0,58% e lo S&P 500 -0,92%. Peggiorano dopo poco gli indici: nei primi scambi il Dow Jones perde il 3,64% a 11.658,39 punti. Male anche lo S&P 500 (-3,51% a 1.278,68) e il Nasdaq (-5% a 2.222,34).

BUSH, NON ESCLUSO PACCHETTO AIUTI PIU' AMPIO
Il presidente George W. Bush non esclude un pacchetto di aiuti all'economia più ampio di quello prospettato. Lo indicano fonti della Casa Bianca.

FED TAGLIA I TASSI AL 3,5%
Intanto la Fed ha tagliato il suo tasso di riferimento sui Fed Fund di 75 punti base al 3,5%.
La Fed ha anticipato le decisioni di politica monetaria in programma nella riunione del FOMC del 29-30 prossimo. Il taglio di 75 punti base è stato deciso nel corso di una riunione straordinaria dello stesso FOMC tenutasi la scorsa notte. La riduzione è stata attuata in considerazione - si spiega - del deterioramento progressivo dell' economia statunitense.

Si tratta della prima decisione straordinaria di taglio dei tassi decisa dalla banca centrale statunitense dal 2001, cioé dai tempi dell' attacco alle Torri Gemelle. La Fed ha tagliato sempre oggi di 75 punti base anche il tasso di sconto, sceso al 4,0%. Nel comunicato in cui è stata ufficializzata la decisione, la Fed spiega che mentre le condizioni di finanziamento sul breve periodo hanno segnato un miglioramento, al tempo stesso le più generali condizioni dei mercati finanziari hanno continuato a deteriorarsi.

ansa.it


Clmalmz

LightIntoDarkness
22-01-2008, 15:32
:mbe: non ho capito il punto del tuo discorso :mbe: E' qualcosa del tipo "Capitalismo cattivo , cattivo Capitalismo"?:D

No, è qualcosa tipo "teniamo acceso il cervello e non beviamoci ad occhi chiusi le motivazioni che verranno riportate dai media per questa crisi" :p

giannola
22-01-2008, 16:31
Io mi chiedo da dove vengano queste certezze.

A volte forse si fa confusione.
Si pensa che queste siano leggi naturali, insopprimibili e inoppugnabili.

Ma a me risulta che questo sistema economico sia opera dell'uomo, quindi passabile di imperfezione e critiche oggettive.

Io ancora non riesco a capacitarmi poi del concetto di "crescere sempre" come base dell'ordine mondiale: il pianeta terra e le sue risorse sono ben definite, non sono illimitate.

Se misuriamo questa crescita in base al solo consumo, è oggettivo che questo sistema non può essere compatibile col sistema Terra.

La fiducia che hai forse non è riposta nei meccanismi della borsa, ma nel fatto che ci siano ampissime forze a protezione del "far quadrare" il meccanismo, magari anche drogandolo e rendendolo fasullo.
E allora è un altro paio di maniche.


Non dimentichiamoci però che in base a questi giochetti di potere si decidono le sorti e le condizioni di vita di molte persone.

Se il risultato che abbiamo "alzando un po' lo sguardo" è che abbiamo 1 miliardo di persone che campano con meno di 1 dollaro al giorno e la metà della popolazione mondiale campa con 2 dollari, forse qualche motivo per mettere in discussione questo sistema c'è.

Sempre che le percentuali in borsa non vengano prima degli esseri umani.

Mi pare di notare un pò di confusione nel tuo ragionamento e nella fattispecie sul discorso cresce sempre che sembra da te collegato all'utilizzo di risorse.

E' chiaro che le risorse sono limitate.

Ma la borsa non gestisce solo risorse, gestisce anche società di servizi.;)

L'andamento della borsa è regolato da innumerevoli fattori, economici prima di tutto, ma anche sociali, militari, naturali; e non basterebbe un buon libro per capirla del tutto.

Quello che è certo è che tu fai riferimento ad una sfera limitata relativamente alle borse.

Che sia un meccanismo drogato è una certezza, perchè come vedi basta una scintilla per innescare una paura che porta a questi crolli, che di fatto poi non corrisponderanno ad un reale danno sociale: la gente non sarà ridotta a fare attività di barbonaggio, non ci saranno millemila senzatetto; perchè entreranno in azione gli aiuti governativi che verranno incontro alle situazioni più disperate.

E' solo la sensazione di pericolo che scatena la paura smodata nei mercati, come i bambini piccoli spesso hanno paura dei fantasmi.

Anche dopo l'11 settembre la borsa aveva perso parecchio, si prospettava un mondo alla terminator fatto di paura e terrore, un mondo chiuso.
Oggi io non vedo quel mondo, certo non siamo totalmente sereni, ma quando mai lo siamo stati; tuttavia si vive e si viaggia discretamente bene.
;)

... io sogno una società alla Star Trek... :fagiano:

Ah non me lo dire, mi manca davvero. :(

Roddenberry è uno dei pochi che ad avere la mia stessa convinzione: senza il denaro l'umanità crescerebbe molto più rapidamente.:O

:D

No, è qualcosa tipo "teniamo acceso il cervello e non beviamoci ad occhi chiusi le motivazioni che verranno riportate dai media per questa crisi" :p

Ma questo bisognerebbe farlo per qualunque cosa. :cool:

ennys
22-01-2008, 16:51
Anche dopo l'11 settembre la borsa aveva perso parecchio, si prospettava un mondo alla terminator fatto di paura e terrore, un mondo chiuso.
Oggi io non vedo quel mondo, certo non siamo totalmente sereni, ma quando mai lo siamo stati; tuttavia si vive e si viaggia discretamente bene.
;)



Giusta puntualizzazione.

E anche dopo la Gande Crisi del '29 il mondo sembrava fosse finito.

Idem per il Primo Shock Petrolifero del 1974.

Entrambi i casi che cito sono appena percettibili guardando i grafici dei mercati a lungo termine e il mondo non è certo finito anzi il progresso continuato.






Senza contare poi le 2 guerre mondiali e le innumerevoli altre crisi che hanno attanagliagliato il mondo.








Ah non me lo dire, mi manca davvero. :(

Roddenberry è uno dei pochi che ad avere la mia stessa convinzione: senza il denaro l'umanità crescerebbe molto più rapidamente.:O



Però alla fine anche ST ha dovuto cedere: con i Ferengi il denaro c'è eccome.

Chissà se Roddenberry era d'accordo.
Magari no, forse era già morto.

zerothehero
22-01-2008, 19:51
La crescita di un sistema economico può avvenire anche mantenendo invariato lo sfruttamento delle risorse naturali..anzi si può avere crescita (per via del progresso tecnico) pur garantendo uno sviluppo sostenibile per il nostro pianeta...

zerothehero
22-01-2008, 19:55
:D

No, è qualcosa tipo "teniamo acceso il cervello e non beviamoci ad occhi chiusi le motivazioni che verranno riportate dai media per questa crisi" :p

La crisi è dovuta al timore di un rallentamento dei consumi per via della stretta al credito dopo la crisi dei mutui subprime... :O ..per questo la fed (anche rischiando di far salire l'inflazione) ha abbassato di 0,75 (tantissimo :eek: ) il tasso di sconto.

MesserWolf
22-01-2008, 19:57
La crisi è dovuta al timore di un rallentamento dei consumi per via della stretta al credito dopo la crisi dei mutui subprime... :O ..per questo la fed (anche rischiando di far salire l'inflazione) ha abbassato di 0,75 (tantissimo :eek: ) il tasso di sconto.

Giusto per rassicurare gli investitori sulla gravità della situazione ....:p E' parso, in pratica ,che persino la fed sia nel panico .

naitsirhC
22-01-2008, 20:31
sempre di fondi si tratta, quindi è molto diverso dal comprare le azioni della singola azienda che può fallire.

e come dice cfranco:



magari anche meno di 5 anni. :)

Già nel 2005 le borse avevano più che recuperato i crolli dell'11 settembre.

L'importante è capire che il mercato al di là dei periodi ad andamento negativo è sempre in crescita nel medio-lungo periodo. ;)

Per tua informazione, il rialzo massimo si è avuto tra il febbraio ed il marzo del 2000 (se la memoria mi assiste) e l'11 di settembre del 2001 le borse mondiali avevano già perso un bel pò.

Ricordo anche che, tanto per avvalorare la mia fama di pessimista :O che la borsa italiana (insieme quella giapponese) è stata la peggiore nel 2007... e siam ben lontani dai massimi di quegli anni.

Leggendo la tua frase: Sempre di fondi si tratta... :rolleyes:
Mi hai lasciato basito :doh:
Non so se dire "beata gioventù", "beata innocenza" o "beata ignoranza". :p

Hai idea di quanti tipi, di quante categorie, sottocategorie, ecc. di "fondi" ci sono?!!!

Mi è chiaro invece che tu sei propenso a portare avanti il matrimonio (finanziario) sempre e comunque.
Tua libera scelta ovviamente, ma questo non sta ad indicare che sia quella che si rivelerà giusta senza ponderare tutti i fattori concomitanti.
La tua sembra piú cocciutaggine che non una presa di posizione fondata su presupposti non aleatori.
Non si dovrebbe lasciare in mano al trascorrere del tempo le speranze di realizzare un buon investimento senza prendere in debita considerazione i fondamentali del mercato in cui si investe.
Ti ricordi che c'erano titoli che in borsa capitazzalizzavano quanto aziende a livello della Fiat? E per di più ai tempi in cui le Fiat ordinarie viaggiavano sui 34 euro per azione!
E tanti a dire che non c'era niente di strano perchè non era realistico fare paragoni tra settori dfferenti tra di loro... :nono:
Penso tu sappia come è andata.
E chi non ha venduto quando la bolla ha cominciato a sgonfiarsi, seguendo il tuo "ragionamento" si trova con perdite che, a mio giudizio, non recupereranno più se resteranno fermi lí. Con il tuo "ragionamento", chi ha investito sulle azioni Parmalat, adesso non ha piú niente in mano. Stesso discorso per Giacomelli, Finmatica, Finpart, Necchi, Olcese, e altri ancora...
Sui fondi comuni mi son già espresso per cui in questo frangente, cito altri prodotti dell'ingegneria finanziaria per farti presente che niente può essere immune da perdite (anche a doppia cifra). Chi ha dato fiducia ai linked tipo: "Monte dei Paschi life azionario tecnologia emergenti", "Skandia Global 30 growth fund", "Sella life global portfolio", "Fineco profilo attivo", "Sanpaolo life azionario Giappone", "Generali global tecnology equity", ecc. difficilmente ritornerà in possesso di tutto il capitale investito (altro che guadagni...).
Alla tua caparbietà delego la ricerca delle percentuali di perdita dei fondi che ho citato. ;)
E non sono casi isolati. Non ho tempo ne voglia di star qui ad elencarti tutti quelli che nemmeno riescono a battere il bechmarck di riferimento, per insinuarti il tarlo del dubbio nei tuoi dogmi, :nono: ma ci tengo a precisare che al di sopra di quel riferimento ce ne sta circa 1 su 4...
Sai quale altra "furbata" fanno i gestori? Ogni tanto "incorporano" insieme i fondi e guarda caso quelli che si avvicinano ai 5 anni di "vita" con performance negative.
Lascio sempre alla tue capacità il capirne le motivazioni. :O
Ecco perchè, a mio avviso, è sensato non solo tenere conto delle analisi tecniche-fondamentali dei titoli in portafoglio, ma anche mettere sempre dei paletti sui guadagni e sulle percentuali di perdita sia in ambito azionario sia negli strumenti collegati. ;)

Concludo con una massima di Federico Fellini: "Non voglio dimostrare nulla. Voglio mostrare".

Ognuno poi, faccia pure quello che gli pare. :p

MesserWolf
22-01-2008, 20:40
Per tua informazione, il rialzo massimo si è avuto tra il febbraio ed il marzo del 2000 (se la memoria mi assiste) e l'11 di settembre del 2001 le borse mondiali avevano già perso un bel pò.

Ricordo anche che, tanto per avvalorare la mia fama di pessimista :O che la borsa italiana (insieme quella giapponese) è stata la peggiore nel 2007... e siam ben lontani dai massimi di quegli anni.

Leggendo la tua frase: Sempre di fondi si tratta... :rolleyes:
Mi hai lasciato basito :doh:
Non so se dire "beata gioventù", "beata innocenza" o "beata ignoranza". :p

Hai idea di quanti tipi, di quante categorie, sottocategorie, ecc. di "fondi" ci sono?!!!

Mi è chiaro invece che tu sei propenso a portare avanti il matrimonio (finanziario) sempre e comunque.
Tua libera scelta ovviamente, ma questo non sta ad indicare che sia quella che si rivelerà giusta senza ponderare tutti i fattori concomitanti.
La tua sembra piú cocciutaggine che non una presa di posizione fondata su presupposti non aleatori.
Non si dovrebbe lasciare in mano al trascorrere del tempo le speranze di realizzare un buon investimento senza prendere in debita considerazione i fondamentali del mercato in cui si investe.
Ti ricordi che c'erano titoli che in borsa capitazzalizzavano quanto aziende a livello della Fiat? E per di più ai tempi in cui le Fiat ordinarie viaggiavano sui 34 euro per azione!
E tanti a dire che non c'era niente di strano perchè non era realistico fare paragoni tra settori dfferenti tra di loro... :nono:
Penso tu sappia come è andata.
E chi non ha venduto quando la bolla ha cominciato a sgonfiarsi, seguendo il tuo "ragionamento" si trova con perdite che, a mio giudizio, non recupereranno più se resteranno fermi lí. Con il tuo "ragionamento", chi ha investito sulle azioni Parmalat, adesso non ha piú niente in mano. Stesso discorso per Giacomelli, Finmatica, Finpart, Necchi, Olcese, e altri ancora...
Sui fondi comuni mi son già espresso per cui in questo frangente, cito altri prodotti dell'ingegneria finanziaria per farti presente che niente può essere immune da perdite (anche a doppia cifra). Chi ha dato fiducia ai linked tipo: "Monte dei Paschi life azionario tecnologia emergenti", "Skandia Global 30 growth fund", "Sella life global portfolio", "Fineco profilo attivo", "Sanpaolo life azionario Giappone", "Generali global tecnology equity", ecc. difficilmente ritornerà in possesso di tutto il capitale investito (altro che guadagni...).
Alla tua caparbietà delego la ricerca delle percentuali di perdita dei fondi che ho citato. ;)
E non sono casi isolati. Non ho tempo ne voglia di star qui ad elencarti tutti quelli che nemmeno riescono a battere il bechmarck di riferimento, per insinuarti il tarlo del dubbio nei tuoi dogmi, :nono: ma ci tengo a precisare che al di sopra di quel riferimento ce ne sta circa 1 su 4...
Sai quale altra "furbata" fanno i gestori? Ogni tanto "incorporano" insieme i fondi e guarda caso quelli che si avvicinano ai 5 anni di "vita" con performance negative.
Lascio sempre alla tue capacità il capirne le motivazioni. :O
Ecco perchè, a mio avviso, è sensato non solo tenere conto delle analisi tecniche-fondamentali dei titoli in portafoglio, ma anche mettere sempre dei paletti sui guadagni e sulle percentuali di perdita sia in ambito azionario sia negli strumenti collegati. ;)

Concludo con una massima di Federico Fellini: "Non voglio dimostrare nulla. Voglio mostrare".

Ognuno poi, faccia pure quello che gli pare. :p
bel post. mi hai dato dei bei spunti di riflessione :)

greasedman
22-01-2008, 23:19
Secondo il mio PERSONALISSIMO parere al netto di squilibri/riequilibri bellici internazionali la situazione non è paragonabile a quella del 2000/2001.

E' vero, negli ultimi anni ci sono stati dei grossi rialzi e sicuramente anche qualche sovrastima, ma non c'è una vera e propria bolla come fu 8 anni fa.
I fondamentali dei titoli sono generalmente buoni, gli utili ci sono e i consumi pure. Chi ha fatto il passo più lungo della gamba inizierà ad accusare lo stiramento, ma non siamo davanti a scenari tipo l'80% dei volumi di scambio che trattano titoli tipo le Tiscali a 240milalire...
Le commodities sono salite molto, è vero anche questo, ma potrebbe essere un'arma a doppio taglio per chi saprà impugnarla nel modo giusto.


Per me in questo momento c'è una forte componente di "panic selling".

DvL^Nemo
23-01-2008, 14:18
E oggi finisce pure peggio.. Comunque visto che avevo 1'000 euro in PCT scaduti, ne ho messi 700 su unicredit e ho fatto un bel gain del 2% ( togliendo le commissioni ci ho guadagnato 6 euro :D ).. Giusto un po' per provare :sofico:

Cfranco
23-01-2008, 15:24
Secondo il mio PERSONALISSIMO parere al netto di squilibri/riequilibri bellici internazionali la situazione non è paragonabile a quella del 2000/2001.

E' vero, negli ultimi anni ci sono stati dei grossi rialzi e sicuramente anche qualche sovrastima, ma non c'è una vera e propria bolla come fu 8 anni fa.
I fondamentali dei titoli sono generalmente buoni, gli utili ci sono e i consumi pure. Chi ha fatto il passo più lungo della gamba inizierà ad accusare lo stiramento, ma non siamo davanti a scenari tipo l'80% dei volumi di scambio che trattano titoli tipo le Tiscali a 240milalire...
Le commodities sono salite molto, è vero anche questo, ma potrebbe essere un'arma a doppio taglio per chi saprà impugnarla nel modo giusto.


Per me in questo momento c'è una forte componente di "panic selling".
Uhm
Io la vedo diametralmente opposta .
All' epoca la bolla era ben evidente , è scoppiata , ma le fondamenta erano solide e le aziende facevano utili , qualche società-spazzatura c' era , ma il tessuto era solido , anche l' 11 Settembre in fin dei conti ha avuto un effetto molto limitato .
Adesso è diverso , non c' è un bubbone da far scoppiare per fare uscire il pus e poi tutto si sistema , i mutui subprime stanno avvelenando i titoli bancari piano piano , tolgono aria alle aziende , e intorno il resto non è buono , non c' è crescita , il petrolio è alle stelle , la bilancia commerciale americana è in rosso profondo , la crisi del mattone , la tensione internazionale , non c' è solo un problema grosso e tutto il resto va bene , ma sono tanti piccoli problemi , ognuno preso da solo non è fatale , ma tutti insieme formano un futuro molto , molto incerto .

giannola
23-01-2008, 17:00
E oggi finisce pure peggio.. Comunque visto che avevo 1'000 euro in PCT scaduti, ne ho messi 700 su unicredit e ho fatto un bel gain del 2% ( togliendo le commissioni ci ho guadagnato 6 euro :D ).. Giusto un po' per provare :sofico:

a me frega un cavolo dell'europa. :D

ho investito in fondi diversificati nei paesi emergenti che da un giorno all'altro hanno recuperato quasi tutto. :ciapet:

CYRANO
23-01-2008, 18:50
Gli indici dei mercati asiatici recuperano parte delle pesanti perdite, Tokyo +2%
Apertura in terreno negativo per Wall Street. A picco i tecnologici: Motorola -21,6%
Borse, l'Europa parte bene
ma sprofonda dopo le parole di Trichet
Il presidente della Bce: "Impegnati a mantenere un livello dei tassi adeguato"
Chiusure in perdita, tra -2 e quasi -5%. Gli operatori speravano in un allineamento alla Fed
<B>Borse, l'Europa parte bene<br>ma sprofonda dopo le parole di Trichet</B>

TOKYO - Chiudono con consistenti perdite le Bose europee, nonostante il recupero di quelle asiatiche. I principali indici del Vecchio Continente avevano in effetti aperto in rialzo, ma già a metà mattinata avevano invertito la rotta, seguite poi da Wall Street, in terreno negativo già dai primi scambi, con il Dow Jones a -1,57% e il Nasdaq a -2%. Gli indici europei riflettono la delusione dei mercati per le affermazioni del presidente della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet, che ha escluso tagli dei tassi. Molti operatori speravano invece che la Bce seguisse la scia della Federal Reserve.

Wall Street. Il taglio effettuato ieri dalla Fed ha dato fiato per poco agli indici statunitensi, che oggi sono trascinati in basso in particolare dai titoli tecnologici. In caduta libera soprattutto Motorola (-21,6%), Apple (-12%) che hanno diffuso un outlook deludente sul primo trimestre. Male anche Verizon (-8%).

Le Borse europee. Dopo un'apertura in terreno positivo, le Borse europee hanno chiuso anche oggi con ampie perdite. A Londra l'indice Ftse100 ha terminato la seduta in calo del 2,28% a quota 5.609,30 (meno 130,80 punti). Chiusura in forte ribasso anche a Francoforte, con l'indice Dax in calo del 4,88%, a quota 6.439,21 punti. A Parigi l'indice Cac 40 ha perso il 4,25%, terminando la seduta a quota 4.636,75 punti. Pesante calo anche a Piazza Affari l''indice Mibtel ha fatto segnare nel finale un -3,79% a quota 24.882 punti, mentre l'S&PMib ha cedeto il 3,97% a 32.940 punti.

Fiat perde oltre l'11%. A Milano Fiat ha registrato la peggior performance di Piazza Affari con un calo di oltre il 10% per cento, nell'attesa dei conti 2007 che saranno resi noti domani, tanto che nel primo pomeriggio è stata sospesa per eccesso di ribasso. Riammessa, ha poi chiuso in ribasso dell'11,42%. Le vendite, spiega un operatore, sono guidate dalla delusione per l'annuncio dei risultati di Cnh, che ha rivisto al ribasso le stime sugli utili per il 2008. Male anche i titoli bancari. Sospesa Banca Italease, coinvolta in un'indagine sulle perdite da derivati.

Bce non taglia. Gli effetti positivi della decisione a sorpresa della Fed americana, che ieri ha tagliato di tre quarti di punto il costo del denaro, sono stati freddati dalle dichiarazioni di Trichet, che ha invece confermato che l'obiettivo prioritario della Bce è combattere l'inflazione. Il presidente dell'istituto di Francoforte ha ribadito che nei momenti di turbolenze finanziarie "è un dovere della Bce ancorare solidamente le aspettative di inflazione per evitare un'ulteriore volatilità". E' importante inoltre, ha aggiunto Trichet, "assicurare un funzionamento ordinato dei mercati monetari".

Asia. A Tokyo, la seduta è partita con un 3% di guadagno e in chiusura l'indice Nikkei si è assestato a +2,04%. Tra ieri e l'altro ieri la piazza giapponese aveva subito un pesantissimo ribasso (la perdita peggiore in un'unica sessione dal giorno dopo gli attentati dell'11 settembre 2001).

Bene anche le altre Borse asiatiche che rimbalzano in modo significativo: Hong Kong ha guadagnato addirittura il 10,72 (era caduta dell'8%) e Shanghai il 4,46% (aveva ceduto il 7%).
(23 gennaio 2008)

repubblica.it

porella la fiat ... :cry: :cry: :cry:



Clmalm,zla

naitsirhC
23-01-2008, 20:19
Secondo il mio PERSONALISSIMO parere al netto di squilibri/riequilibri bellici internazionali la situazione non è paragonabile a quella del 2000/2001.

E' vero, negli ultimi anni ci sono stati dei grossi rialzi e sicuramente anche qualche sovrastima, ma non c'è una vera e propria bolla come fu 8 anni fa.
I fondamentali dei titoli sono generalmente buoni, gli utili ci sono e i consumi pure. Chi ha fatto il passo più lungo della gamba inizierà ad accusare lo stiramento, ma non siamo davanti a scenari tipo l'80% dei volumi di scambio che trattano titoli tipo le Tiscali a 240milalire...
Le commodities sono salite molto, è vero anche questo, ma potrebbe essere un'arma a doppio taglio per chi saprà impugnarla nel modo giusto.


Per me in questo momento c'è una forte componente di "panic selling".

E' lampante che qualche differenza ci sia.
Però i fondamentali sono messi peggio del 2001.
Ci mancherebbe solo che in questo periodo succedesse un qualcosa simile al 11 settembre per far chiudere baracca e burattini a tante società, aziende e banche.
Ieri la Federal ressssssssserve ha tagliato i tassi di 75 punti base di punto in bianco solamente prendendo atto che i future sui mercati azionari degli Stati Uniti li davano in caduta del 5% in fase di pre-apertura...
e constatando che non era servito l'impegno di Bush, di fornire un aiuto economico di 150.000.000.000 di dollari (fa più scena che non scrivere miliardi :p), per rasserenare l'orizzonte finanziario.
E' si, il problema maggiore sta volta sono le banche... dai sub-prime, alla difficoltà che hanno gli stessi istituti di credito nel prestarsi i dinderi anche tra di loro (pensa quanta "fiducia" hanno... :rolleyes:).
Aggiugici la non ancora ben quantificata cartolarizzazione dei dediti a rischio insolvenza spalmati in chissà quanti prodotti strutturati e in che volume.
Purtroppo i tassi bassi degli anni scorsi in America han portato ad una vera corsa all'indebitamento delle famiglie e di pari passo si è avuta una crescita sproporzionata del valore immobiliare, del prezzo delle materie prime e del petrolio che certamente non hanno portato benifici.
Capirai che se uno di questi tasselli cade e poi si tira dietro tutti gli altri... provocherebbe un credit crunch (http://it.wikipedia.org/wiki/Credit_crunch).



Aggiungo: certo, è una ipotesi pessimistica. :O

Mi auguro che resti tale. :p

greasedman
23-01-2008, 20:54
Non avete torto neanche voi, io comunque ho fatto un ragionamento al netto di certe situazioni.

Certo che il mercato è così insopportabilmente uterino..

giannola
24-01-2008, 06:58
Non avete torto neanche voi, io comunque ho fatto un ragionamento al netto di certe situazioni.

Certo che il mercato è così insopportabilmente uterino..

infatti.

Anche oggi si prevede un recupero.

solo l'europa resta bassa :sofico:

Dragan80
24-01-2008, 10:27
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_12400467.html


BORSE: ASIA CONSOLIDA RIALZO, EUROPA IN SCIA
Le Borse asiatiche si avviano a chiudere per la seconda seduta consecutiva in rialzo, consolidando il rimbalzo messo a segno ieri dopo un avvio di settimana disastroso. E dopo la giornata di passione di ieri, in cui 220 miliardi di euro sono andati in fumo per il mancato taglio dei tassi da parte della Bce, le Borse Europee rialzano la testa. Brilla Milano: in apertura il Mibtel ha fatto segnare +2,96%, Parigi apre a +2,86%, Londra a +1,08%, Francoforte a +1,8%.

FIAT: RIMBALZA IN BORSA (+6,3%) SU ATTESA CONTI 2007

MILANO - Fiat accelera a Piazza Affari dopo il tonfo di ieri e avanza del 6,34% a 15,19 euro. Il mercato è in attesa dei dati 2007 che dovrebbero essere resi noti dal Lingotto nella seconda parte della mattinata. Forti gli scambi, con quasi 16 milioni di azioni passate di mano, pari a circa l'1,5% del capitale ordinario.


Durerà?

Incrocio le dite (cit.)

giannola
24-01-2008, 10:31
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_12400467.html



Durerà?

Incrocio le dite (cit.)

pensa agli ingenui che sono corsi a vendere dopo i ribassi :sofico:

DvL^Nemo
24-01-2008, 10:37
Io ho fatto un gain di 400 euro su fiat e con questo ho smesso di acquistare/vendere azioni per sempre, sono un tipo da cardiopalma ( ieri sera ero in loss di 700 euro ).. Mi ributto sui CCT..

zerothehero
24-01-2008, 11:21
Giusto per rassicurare gli investitori sulla gravità della situazione ....:p E' parso, in pratica ,che persino la fed sia nel panico .

A qualcosina è servito. :fagiano:
Serve moneta ..

cocis
24-01-2008, 11:25
parte della crisi è dovuta senza dubbio alla folle spes amilitare usa .. e che gli usa continuano a stampare $ di carta straccia a tonnellate... :confused: :rolleyes:


http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2593&parametro=esteri

Il bilancio del Pentagono è ufficialmente pari a 623 miliardi di dollari (più del resto del mondo messo assieme, Cina e Russia compresi), ma in più, secondo l'analista militare Chalmer Johnson, bisogna aggiungere un 30-40% di «bilancio nero», ossia ufficialmente dissimulato sotto la voce segreto militare (2).


Più precisamente: l'enorme corazza sta schiacciando il guerriero globale.
L'economia della superpotenza è dissanguata da questa spesa.
«Nel 2008, gli Stati Uniti si trovano nell'anormale posizione di non riuscire a pagare il loro elevato livello di vita e insieme il suo establishment militare, chiaramente sovradimensionato e sprecone.
Il governo non tenta nemmeno più di ridurre i costi rovinosi del mantenimento di grandi armate permanenti in 800 basi estere, di sostituire l'equipaggiamento distrutto o consumato da sette anni di guerra, e di prepararsi ad una guerra nello spazio siderale contro avversari ignoti. La più completa irresponsabilità fiscale è stata celata dietro manipolazioni finanziarie, come indurre Paesi più poveri a prestarci denaro in quantità mai vista; ma il giorno della resa dei conti si avvicina».
Johnson sottolinea che «mentre spendiamo somme demenziali in progetti di 'difesa' che non hanno alcuna relazione con la sicurezza nazionale, manteniamo a livello incredibilmente basso il carico fiscale sulla parte più ricca della popolazione americana».

CYRANO
24-01-2008, 11:52
Raga se qualcuno ha voglia , mi può spiegare in termini semplici una cosa solo ?
Cioè... quando tizio vende tot azioni , a chi le vende? chi se le compra? e come mai l'indice è influenzato dalla vendita e non da chi le compra?

:D

borsa for dummies :D


cpapzpa

Cfranco
24-01-2008, 12:59
Raga se qualcuno ha voglia , mi può spiegare in termini semplici una cosa solo ?
Cioè... quando tizio vende tot azioni , a chi le vende? chi se le compra? e come mai l'indice è influenzato dalla vendita e non da chi le compra?

:D

borsa for dummies :D


cpapzpa

Allora ...
Esiste un mercato , e ci sono degli operatori , quando uno di questi vuole comprare o vendere emette un ordine , che può essere qualcosa tipo "vendo tot azioni dell' azienda pippo al prezzo X" , oppure un "compro tot azioni dell' azienda pluto al prezzo Y" .
Quando quello che vende e quello che compra si incrociano sul prezzo avviene lo scambio .
Ovviamente alcuni ( molti ) ordini rimangono inevasi o parzialmente evasi ( se uno vende 3000 azioni e quell' altro ne compra 6000 resta l' ordine di comprare 3000 azioni ) .
Il prezzo di mercato è quello dell' ultimo scambio avvenuto .
Se l' ordine è di vendere "al miglior prezzo" l' operatore piazzerà la vendita alla cifra più alta tra tutti quelli che si offrono di comprare .
Sullo schermo dell' operatore si vedono tutti gli ordini correntemente attivi ( ovviamente un ordine si può revocare in qualsiasi momento ) .

naitsirhC
24-01-2008, 13:23
pensa agli ingenui che sono corsi a vendere dopo i ribassi :sofico:


Guarda che i ribassi, non sono mica iniziati l'altro giorno... :asd:

Sono iniziati a maggio dell'anno scorso... :p

Prova a guardare i grafici (tipo l'indice S&P/MIB) degli ultimi 12 mesi :read:

Ricordati che chi mette dei paletti, non è uscito aspettando che il mercato andasse giù di 4-7% in un giorno. ;)

Chi è dentro dall'anno scorso sui fondi azionari, e non ha disinvestito nel frattempo, deve farne ancora di strada per recuperare...

Ovvio, ci sono le eccezioni sulle singole azioni o sui singoli fondi di vari settori, ma sono ben poche.

ps: ne approfitto per correggere il valore massimo raggiunto dalle Tiscali e citate da greasedman.
Le azioni Tiscali erano arrivate a "valere" oltre i 1170 euro l'una!!!
Potete guardare voi stessi sul sito della Borsa italiana quanto valgono (anche se il valore che troverete va moltiplicato x 10 prima di fare il raffronto "alla pari"... che poi varierà/cambierà ancora con l'aumento di capitale che si avrà nelle prossime settimane).

pps x giannola: la mia curiosità gatta vorrebbe sapere in che mercato e settore sta investendo il "tuo" fondo.
Se tu dici che ne vale la pena, non escludo di farci un pensierino. :)

CYRANO
24-01-2008, 13:26
Allora ...
Esiste un mercato , e ci sono degli operatori , quando uno di questi vuole comprare o vendere emette un ordine , che può essere qualcosa tipo "vendo tot azioni dell' azienda pippo al prezzo X" , oppure un "compro tot azioni dell' azienda pluto al prezzo Y" .
Quando quello che vende e quello che compra si incrociano sul prezzo avviene lo scambio .
Ovviamente alcuni ( molti ) ordini rimangono inevasi o parzialmente evasi ( se uno vende 3000 azioni e quell' altro ne compra 6000 resta l' ordine di comprare 3000 azioni ) .
Il prezzo di mercato è quello dell' ultimo scambio avvenuto .
Se l' ordine è di vendere "al miglior prezzo" l' operatore piazzerà la vendita alla cifra più alta tra tutti quelli che si offrono di comprare .
Sullo schermo dell' operatore si vedono tutti gli ordini correntemente attivi ( ovviamente un ordine si può revocare in qualsiasi momento ) .

ho capito grassie.
ma in questi casi di gravi tonfi borsicisti a livello planetario , gli ordini restano in larga parte inevasi ? ossia le azioni vendute sono superiori a quelle comprate? ed in questo caso , se tizio non riesce a vendere le sue azioni , che succede?


coapzpa

ennys
24-01-2008, 13:30
Chi è dentro dall'anno scorso sui fondi azionari, e non ha disinvestito nel frattempo, deve farne ancora di strada per recuperare...



Certo che se ha comprato un fondo azionario con un orizzonte temporale di un anno forse non ha fatto una scelta molto oculata o non sapeva bene cosa stava acquistando...

ennys
24-01-2008, 13:33
ho capito grassie.
ma in questi casi di gravi tonfi borsicisti a livello planetario , gli ordini restano in larga parte inevasi ? ossia le azioni vendute sono superiori a quelle comprate? ed in questo caso , se tizio non riesce a vendere le sue azioni , che succede?


coapzpa

Ma soprattutto che sono quegli imbecilli che comprano quello che tutti vendono, quando tutti vendono ???


O magari non sono proprio così imbecilli ???

;)

Cfranco
24-01-2008, 14:18
ho capito grassie.
ma in questi casi di gravi tonfi borsicisti a livello planetario , gli ordini restano in larga parte inevasi ? ossia le azioni vendute sono superiori a quelle comprate? ed in questo caso , se tizio non riesce a vendere le sue azioni , che succede?


coapzpa
Quando quelli che vogliono vendere sono più di quelli che vogliono comprare cosa succede ?
Che uno per vendere abbassa il prezzo finchè non trova qualcuno che compra ... :stordita:

greasedman
24-01-2008, 23:08
ho capito grassie.
ma in questi casi di gravi tonfi borsicisti a livello planetario , gli ordini restano in larga parte inevasi ? ossia le azioni vendute sono superiori a quelle comprate? ed in questo caso , se tizio non riesce a vendere le sue azioni , che succede?
Le azioni vendute sono sempre pari a quelle comprate... come le mele al mercato, per ogni mela acquistata c'è sempre qualcun'altro che l'ha venduta.

Ma questo è vero sia quando si sale che quando si scende...


Se tizio non riesce a vendere le sue azioni se le tiene, no? Oppure le propone ad un prezzo più basso, finchè non trova uno che gliele compra... ed è proprio questo il meccanismo che determina la discesa dei prezzi

naitsirhC
05-07-2008, 10:50
pensa agli ingenui che sono corsi a vendere dopo i ribassi :sofico:

Come va Giannola?

Sei più "uscito"?