cocis
20-01-2008, 15:04
si parla di oltre 45 milioni di € per un sito internet aperto 1 anno fa da e unaugurato da rutelli.. :mad: :mad: :mad: :mad: :banned:
http://vitadigitale.corriere.it/2008/01/italiait_costoso_e_chiuso.html
18/01/2008
Italia.it, costoso e... chiuso (http://vitadigitale.corriere.it/2008/01/italiait_costoso_e_chiuso.html)
Scritto da: Federico Cella (http://vitadigitale.corriere.it/) alle 19:31
Mi segnala un collega del Corriere del Mezzogiorno (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/01_Gennaio/18/portale_italia.it.shtml) che questa mattina è andato in pensione superanticipata il portale Italia.it (http://www.italia.it/), inaugurato dal vicepremier Francesco Rutelli poco più di un anno fa e costato la spaventosa cifra di 45 milioni di euro. Per costi elevati e scarsissimi risultati, il ministro per i Beni culturali aveva già annunciato quest'autunno il rischio di fallimento (http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_18/rutelli_chiusura_portale_italia.shtml). E ora il rischio è diventato realtà, in silenzio e senza alcuna agenzia stampa a darne notizia. Grazie ai colleghi di Napoli!
http://vitadigitale.corriere.it/2008/01/italiait_costoso_e_chiuso.html
18/01/2008
Italia.it, costoso e... chiuso (http://vitadigitale.corriere.it/2008/01/italiait_costoso_e_chiuso.html)
Scritto da: Federico Cella (http://vitadigitale.corriere.it/) alle 19:31
Mi segnala un collega del Corriere del Mezzogiorno (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/01_Gennaio/18/portale_italia.it.shtml) che questa mattina è andato in pensione superanticipata il portale Italia.it (http://www.italia.it/), inaugurato dal vicepremier Francesco Rutelli poco più di un anno fa e costato la spaventosa cifra di 45 milioni di euro. Per costi elevati e scarsissimi risultati, il ministro per i Beni culturali aveva già annunciato quest'autunno il rischio di fallimento (http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_18/rutelli_chiusura_portale_italia.shtml). E ora il rischio è diventato realtà, in silenzio e senza alcuna agenzia stampa a darne notizia. Grazie ai colleghi di Napoli!