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View Full Version : Carne clonata


MaxArt
16-01-2008, 20:25
Premesso che il dibattito di questi giorni si basa assai sull'aria fritta (clonare un bovino costa 20 mila dollari: i cloni servono solo per la riproduzione, non per il macello), mi chiedevo che controindicazioni ci potrebbero essere a mangiare la carne di un animale clonato.
A prima vista direi che non ce ne sono, ma mi può sfuggire qualcosa?

Athlon
16-01-2008, 20:54
succederebbe piu' o meno quello che e' successo con i cloni nel mondo vegetale , cioe' si selezionerebbbero versioni particolarmente resistenti ad antibiotici e farmaci (cioe' puoi somministrare all' animale fortissime dosi di farmaci senza che questo ne risenta) in modo da avere una bassissima incidenza di malattie e quindi una resa vicina al 100%

L'unico problema sarebbe (come appunto succede nei vegetali) una fortissima contaminazione del prodotto

killercode
16-01-2008, 20:57
succederebbe piu' o meno quello che e' successo con i cloni nel mondo vegetale , cioe' si selezionerebbbero versioni particolarmente resistenti ad antibiotici e farmaci (cioe' puoi somministrare all' animale fortissime dosi di farmaci senza che questo ne risenta) in modo da avere una bassissima incidenza di malattie e quindi una resa vicina al 100%

L'unico problema sarebbe (come appunto succede nei vegetali) una fortissima contaminazione del prodotto
A parte aggiunte esterne (come queste qui sopra) non ci sono problemi, se ti mangi l'originale non vedo perchè non puoi mangiarti la copia identica....forse sa di toner....:stordita:

MaxArt
16-01-2008, 23:11
succederebbe piu' o meno quello che e' successo con i cloni nel mondo vegetale , cioe' si selezionerebbbero versioni particolarmente resistenti ad antibiotici e farmaci (cioe' puoi somministrare all' animale fortissime dosi di farmaci senza che questo ne risenta) in modo da avere una bassissima incidenza di malattie e quindi una resa vicina al 100%

L'unico problema sarebbe (come appunto succede nei vegetali) una fortissima contaminazione del prodottoMa a parte questo, supposto che si cloni davvero per creare un allevamento da macello e niente più, non ci dovrebbero essere problemi, giusto?

Lyd
17-01-2008, 09:20
Io ho parecchia paura della clonazione, non so come avvenga e non so che effetti abbia, ma fa paura.....fermo restando il fatto che sia assolutamente contro natura ed immorale.

Non mangerei mai carne clonata.

MaxArt
17-01-2008, 09:29
Io ho parecchia paura della clonazione, non so come avvenga e non so che effetti abbia, ma fa paura.....fermo restando il fatto che sia assolutamente contro natura ed immorale.

Non mangerei mai carne clonata.Siamo nella sezione di Scienza e tecnica, e quando si parla di argomenti scientifici si dovrebbero fare considerazioni scientifiche.
Se hai paura è perché pensi che ti danneggi, e dovresti dire perché. Dici invece che non sai che effetti abbia, anche se sei sicuro che ne abbia. Non mi pare molto scientifico.

La questione del "contro natura", poi, è molto labile. Si può dire che qualcosa è contro natura se si interpreta come improprio l'utilizzo di certi strumenti, la qual cosa è assai difficile da fare nel contesto di un laboratorio scientifico. Non si tratta di animali clonati per creare una nuova specie e modificare l'equilibrio dell'ecosistema, ma solo per sfamarci meglio.
Non ci vedo nulla di innaturale né immorale. Dunque, ti invito a spiegarti meglio.

killercode
17-01-2008, 09:57
non mi esprimo sulle ragioni etiche poichè ho qualche dubbio anch'io.
Per quanto riguarda il punto di vista scientifico, non dovrebbero esserci problemi, anzi, dovrebbe migliorare la qualità della carne o del latte.
Questo in prima clonazione, se poi per la generazione successiva prendono il dna di una mucca già clone, penso che aumenti il rischio di mutazioni o debolezze congenite.
ma non sono un genetista o un bioingegnere

mad_hhatter
17-01-2008, 11:16
il fatto è che per la clonazione stiamo giocando con cose di cui non abbiamo una conoscenza completa e approfondita... come è possibile, allora, stabilire che il risultato non avrà effetti collaterali non preventivati?

Lorekon
17-01-2008, 11:32
Premesso che il dibattito di questi giorni si basa assai sull'aria fritta (clonare un bovino costa 20 mila dollari: i cloni servono solo per la riproduzione, non per il macello), mi chiedevo che controindicazioni ci potrebbero essere a mangiare la carne di un animale clonato.
A prima vista direi che non ce ne sono, ma mi può sfuggire qualcosa?

francamente nessuna, mi pare.

Lorekon
17-01-2008, 11:33
succederebbe piu' o meno quello che e' successo con i cloni nel mondo vegetale , cioe' si selezionerebbbero versioni particolarmente resistenti ad antibiotici e farmaci (cioe' puoi somministrare all' animale fortissime dosi di farmaci senza che questo ne risenta) in modo da avere una bassissima incidenza di malattie e quindi una resa vicina al 100%

L'unico problema sarebbe (come appunto succede nei vegetali) una fortissima contaminazione del prodotto

le patologie incidono pochissimo nell'allevamento.
i costi sono altri.

anche perchè un manzo campa 11 mesi, un vitellone 8 mesi... di cosa vuoi che si ammalino?

Lorekon
17-01-2008, 11:35
il fatto è che per la clonazione stiamo giocando con cose di cui non abbiamo una conoscenza completa e approfondita... come è possibile, allora, stabilire che il risultato non avrà effetti collaterali non preventivati?

tutte le volte che compare un'innovazione tecnologica si ha a che fare con cose "di cui non abbiamo conoscenza completa", dall'invenzione della ruota e dal fuoco in avanti.

il progresso è fatto anche di questo.

MaxArt
17-01-2008, 11:38
il fatto è che per la clonazione stiamo giocando con cose di cui non abbiamo una conoscenza completa e approfondita... come è possibile, allora, stabilire che il risultato non avrà effetti collaterali non preventivati?Perché a rigor di logica un animale clonato non è che la copia esatta (a livello genetico, poi ci sono i fattori ambientali che possono incidere, ma quelli si suppongono uguali) di un altro animale che non ci saremmo fatti scrupoli a ridurre in bistecche. :D

Poi non è che comunque non ci siamo andati cauti: negli Stati Uniti sono stati effettuati test che non hanno evidenziato alcun problema di sorta. La certezza assoluta non è di questo mondo (se non per la matematica), ma esiste quella al di là di ogni "ragionevole dubbio".

mad_hhatter
17-01-2008, 11:48
Perché a rigor di logica un animale clonato non è che la copia esatta (a livello genetico, poi ci sono i fattori ambientali che possono incidere, ma quelli si suppongono uguali) di un altro animale che non ci saremmo fatti scrupoli a ridurre in bistecche. :D

Poi non è che comunque non ci siamo andati cauti: negli Stati Uniti sono stati effettuati test che non hanno evidenziato alcun problema di sorta. La certezza assoluta non è di questo mondo (se non per la matematica), ma esiste quella al di là di ogni "ragionevole dubbio".

certo che è la copia esatta... ma i dubbi sono a carico del processo di copia, non del risultato...

dei test eseguiti negli stati uniti: da chi sono stati svolti i test? da agenzie indipendenti o da entità che hanno interessi vicini a quelli delle ditte che producono la carne clonata? e inoltre possiamo avere tranquillità nel breve periodo, ma nel lungo e lunghissimo? che test ci sono?

in fatto di salute il ragionevole dubbio a me non basta... vogliamo ricordare danni atroci provocati da farmaci in passato? io non sono disposto a correre questo rischio. non siamo ancora riusciti a stabilire se le radiazioni emesse dai cellulari o dal wi-fi è pericoloso o meno... e parliamo di "al di là di ogni ragionevole dubbio" per la clonazione che è un campo relativamente giovane?

è dell'anno scorso la scoperta che il ruolo del RNA è più profondo di quello che sapevamo e vogliamo metterci a giocare col DNA e distribuire prodotti a questo livello di conoscenze? è pura follia! ma, al solito, essendoci investimenti di mezzo bisogna obbedire a logiche di mercato che tutto sono tranne che scientifiche e obiettive

MaxArt
17-01-2008, 12:15
certo che è la copia esatta... ma i dubbi sono a carico del processo di copia, non del risultato...:wtf:
Dal momento che hai un manzo perfettamente uguale ad un altro, che altro ti può importare?

dei test eseguiti negli stati uniti: da chi sono stati svolti i test? da agenzie indipendenti o da entità che hanno interessi vicini a quelli delle ditte che producono la carne clonata? e inoltre possiamo avere tranquillità nel breve periodo, ma nel lungo e lunghissimo? che test ci sono?Anche se fossero ditte private, negli Stati Uniti c'è abbastanza liberismo per mandarle in bancarotta in un amen se commettono errori e fanno danni ai consumatori: una class action e via. E' chiaro che ci vanno cauti.
Lungo, lunghissimo periodo, dici? Non esistono neppure test abbastanza convincenti, per il semplice fatto che nel lungo e lunghissimo periodo i fattori esterni che possono influenzare il test sono soverchianti. Non è che puoi rinchiudere un volontario per 30 anni a regime dietetico controllato.
Sicuramente ci sono stati test alimentari, monitorati abbastanza da non rilevare alcuno scompenso.

in fatto di salute il ragionevole dubbio a me non basta... vogliamo ricordare danni atroci provocati da farmaci in passato? io non sono disposto a correre questo rischio. non siamo ancora riusciti a stabilire se le radiazioni emesse dai cellulari o dal wi-fi è pericoloso o meno... e parliamo di "al di là di ogni ragionevole dubbio" per la clonazione che è un campo relativamente giovane?In passato... Ci sono regolamentazioni ben più severe, adesso. E' il progresso. E se ci sono, comincio a ragionevolmente fidarmi.
Dal momento che la certezza assoluta, come ho detto, non esiste, in laboratorio possiamo esclutere la grandissima parte dei problemi, ma per essere davvero sicuri c'è bisogno che ciò che passa i test poi venga immesso nel mercato. Altrimenti il "principio di precauzione" diventa un principio di oscurantismo.

è dell'anno scorso la scoperta che il ruolo del RNA è più profondo di quello che sapevamo e vogliamo metterci a giocare col DNA e distribuire prodotti a questo livello di conoscenze? è pura follia! ma, al solito, essendoci investimenti di mezzo bisogna obbedire a logiche di mercato che tutto sono tranne che scientifiche e obiettiveVero, gli investimenti hanno bisogno di un controguadagno. Molta ricerca, oggi, va avanti così. E allora? E' la stessa logica di mercato che si autopreserva (o almeno, dev'essere così) da eventuali mele marce.
Da 13 anni è sul mercato la soia transgenica, senza alcun problema sulla salute o sull'ambiente. Da decenni noi italiani mangiano pasta col grano Creso, geneticamente modificato. Questo per dimostrare che fare bene con tecniche di ingegneria genetica si può.

Abbi pazienza, ma con che criterio si stabilisce che se ne sa abbastanza? La scienza non si può fermare mai, e allora che facciamo? Rimaniamo sugli alberi?

mad_hhatter
17-01-2008, 12:26
:wtf:
Dal momento che hai un manzo perfettamente uguale ad un altro, che altro ti può importare?


[...]

Abbi pazienza, ma con che criterio si stabilisce che se ne sa abbastanza? La scienza non si può fermare mai, e allora che facciamo? Rimaniamo sugli alberi?

la questione è: è una copia identica? lo sappiamo? per questo parlavo di processo di copia...

la scienza DEVE progredire... ma qui stiamo parlando d'altro: stiamo parlando della commercializzazione di un prodotto, non di puro sviluppo scientifico

killercode
17-01-2008, 12:31
l'unica ragione che può esistere contro la clonazione è una ragione etica, non di sicurezza.
Cambiano solo il dna di una cellula, ma il vitello nasce sempre nella pancia della mucca, ed esce sempre dopo tot. mesi ( non so' in quanto partoriscono), beve sempre il latte della madre, mangia sempre il fieno e via così.
Non è che mettono il vitello in coltura idroponica per farlo crescere più in fretta, o almeno non fanno niente che non fanno già adesso con vitelli normali.

Siddhartha
17-01-2008, 13:05
non c'è alcun problema al riguardo: si può mangiare tranquillamente! i nutrienti della parte edibile sono assolutamente gli stessi!
l'unico dubbio riguarda il processo: ricordo che quando fu clonata dolly (ma ormai parliamo di 11 anni fa) fu usato DNA di una cellula adulta e, per tale motivo, dolly nacque già "vecchia" e con le tare e mutazioni genetiche che ineluttabilmente un individuo acquisisce durante la propria vita (basta esporsi al sole per modificare il proprio DNA)!
sinceramente non so che tecniche usino oggigiorno ma sicuramente si saranno affinate...ci vorrebbe qualcuno esperto! in ogni caso non mi farei alcun problema!

bjt2
17-01-2008, 13:59
non c'è alcun problema al riguardo: si può mangiare tranquillamente! i nutrienti della parte edibile sono assolutamente gli stessi!
l'unico dubbio riguarda il processo: ricordo che quando fu clonata dolly (ma ormai parliamo di 11 anni fa) fu usato DNA di una cellula adulta e, per tale motivo, dolly nacque già "vecchia" e con le tare e mutazioni genetiche che ineluttabilmente un individuo acquisisce durante la propria vita (basta esporsi al sole per modificare il proprio DNA)!
sinceramente non so che tecniche usino oggigiorno ma sicuramente si saranno affinate...ci vorrebbe qualcuno esperto! in ogni caso non mi farei alcun problema!

Come minimo i telomeri sono più corti. Penso che se si preleva il DNA da qualche cellula staminale midollare, si potrebbe ridurre o eliminare almeno il problema dei telomeri, ma non certo quello delle mutazioni casuali...

Siddhartha
17-01-2008, 14:11
Come minimo i telomeri sono più corti. Penso che se si preleva il DNA da qualche cellula staminale midollare, si potrebbe ridurre o eliminare almeno il problema dei telomeri, ma non certo quello delle mutazioni casuali...

si, esatto, ma non volevo andare troppo nel tecnico anche perchè non so che tecniche abbiano usato! ;)

Onisem
17-01-2008, 16:58
Ma gli animali clonati, a differenza dei vegetali, non avevano problemi di tutti i tipi? Sinceramente sono un pò perplesso, ma ammetto di essere ignorante a riguardo.

Banus
17-01-2008, 17:33
Come minimo i telomeri sono più corti. Penso che se si preleva il DNA da qualche cellula staminale midollare, si potrebbe ridurre o eliminare almeno il problema dei telomeri, ma non certo quello delle mutazioni casuali...
L'accorciamento dei telomeri non è scontato... rispondendo in una discussione simile avevo trovato un paio di pubblicazioni, che non riesco a ritrovare, in cui si parlava di telomeri più lunghi (:eek: ) del normale in alcuni vitelli clonati; in altri casi la lunghezza viene resettata. Però se parliamo dell'uso come cibo, dovrebbero bastare i controlli sulla non-tossicità... i difetti genetici perlopiù influenzano la qualità della vita dell'animale; se non ricordo male, con telomeri lunghi gli individui sono ipertrofici e tendono a morire prima di aver completato lo sviluppo.

Vedendo "carne clonata" avevo pensato inizialmente alla carne sintetica (ottenuta direttamente da cellule in coltura opportunamente "istruite"), che per ora è poco più che allo stadio di idea. Chi sarebbe disposto a mangiarla? :stordita:
:sofico:

MaxArt
17-01-2008, 17:42
Vedendo "carne clonata" avevo pensato inizialmente alla carne sintetica (ottenuta direttamente da cellule in coltura opportunamente "istruite"), che per ora è poco più che allo stadio di idea. Chi sarebbe disposto a mangiarla? :stordita:Io ;)
Tempo fa mi chiedevo se avrebbero potuto mangiarla i vegetariani. O i musulmani (se di maiale).

Lorekon
17-01-2008, 17:46
da vegetariano ti dico che no la mangerei.

primo perchè mi disgusta a prescindere dalla fonte (è come se fosse sterco, per farti capire; per me è solo un pezzo di cadavere).
secondo perchè so (o meglio, è la mia opinione) che mangiarla non è salutare.

ovviamente mangerei vegetali transgenici ("clonati" è un termine improprio giacchè quasi tutti i vegetali si clonano da soli da milioni di anni).

MaxArt
17-01-2008, 18:07
da vegetariano ti dico che no la mangerei.

primo perchè mi disgusta a prescindere dalla fonte (è come se fosse sterco, per farti capire; per me è solo un pezzo di cadavere).Come fa ad essere un pezzo di cadavere se non è mai stata viva? :D

killercode
17-01-2008, 18:11
Vedendo "carne clonata" avevo pensato inizialmente alla carne sintetica (ottenuta direttamente da cellule in coltura opportunamente "istruite"), che per ora è poco più che allo stadio di idea. Chi sarebbe disposto a mangiarla? :stordita:
:sofico:
Interessante questo...però poi verrà fuori un discorso filosofico del tipo.
"L'uomo mangerà la carne con lo stesso gusto con cui la mangia adesso, sapendo che nessun animale è morto per questo? Una bistecca al sangue sarà una vera bistecca al sangue anche se il sangue non è vero sangue?" :blah:

mccarver
17-01-2008, 18:14
Non vogliamo la carne clonata o gli OGM in genere, ma cerchiamo di risolvere il problema della fame nel mondo..
Cosa mangeremo quando saremo 7 miliardi sulla terra? O di più?

gabi.2437
17-01-2008, 18:17
Ma secondo te il problema della fame nel mondo c'è perchè non si fa abbastanza cibo?

mccarver
17-01-2008, 18:19
Ma secondo te il problema della fame nel mondo c'è perchè non si fa abbastanza cibo?

Non è plausibile che possa il problema possa nascere prima o poi?

bjt2
17-01-2008, 19:18
L'accorciamento dei telomeri non è scontato... rispondendo in una discussione simile avevo trovato un paio di pubblicazioni, che non riesco a ritrovare, in cui si parlava di telomeri più lunghi (:eek: ) del normale in alcuni vitelli clonati; in altri casi la lunghezza viene resettata. Però se parliamo dell'uso come cibo, dovrebbero bastare i controlli sulla non-tossicità... i difetti genetici perlopiù influenzano la qualità della vita dell'animale; se non ricordo male, con telomeri lunghi gli individui sono ipertrofici e tendono a morire prima di aver completato lo sviluppo.

Vedendo "carne clonata" avevo pensato inizialmente alla carne sintetica (ottenuta direttamente da cellule in coltura opportunamente "istruite"), che per ora è poco più che allo stadio di idea. Chi sarebbe disposto a mangiarla? :stordita:
:sofico:

Vabbeh, ci sono cellule (almeno le staminali, credo), dove il telomero rimane lungo. Poi magari negli stadi embrionali iniziali si attiva qualche meccanismo che allunga i telomeri per qualche motivo (magari perchè nella fecondazione normale spermatozoo e ovulo non li hanno o li hanno troppo corti? :what: )

Athlon
17-01-2008, 20:12
Io ho parecchia paura della clonazione, non so come avvenga e non so che effetti abbia, ma fa paura.....fermo restando il fatto che sia assolutamente contro natura.

In realta' la clonazione e' molto diffusa nell' ambiente naturale , soprattutto nel mondo vegetale dove ancora oggi rappresenta uno dei maggiori sistemi di riproduzione.

comunque anche nel mondo animale ci sono discreti esempi di clonazione, primi tra tutti gli afidi delle piante (pidocchi).

Questi animali alternano cicli di riproduzione sessuata (maschi + femmine = uova) a cicli di riproduzione asessuata in cui ogni femmina partorisce decine di suoi cloni gia' formati con all' interno altri cloni.

Questo tipo di riproduzione permette agli afidi di colonizzare piu' velocemente una pianta e di resistere meglio ai predatori (la riproduzione per clonazione e' molto piu' veloce della riproduzione sessuata)

bellastoria
17-01-2008, 23:49
Secondo me nn ci sono problemi sostanziali nel mangiare la carne di individui clonati, a patto che il processo sia scrupoloso.
Pensando però all'utilità della clonazione nell'allevamento mi chiedevo quali fossero i vantaggi. Prendendo ad esempio i bovini da macello nn la vedo proprio, dato che i caratteri che danno un miglior rendimento sono caratteri quantitativi con un'ereditabilità nn troppo alta (peso, stazza, crescita..). Una volta selezionati con incroci opportuni gli animali più grossi (cosa che immagino sia stata fatta già da tempo) è inutile clonarli, perchè la progenie clonata e quella naturale saranno praticamente identiche per la distribuzione di questi caratteri.
Forse per i bovini da latte la situazione potrebbe essere un po' diversa, ma nn riesco a figurarmela bene adesso e ci dovrei pensare..
In sostanza, benché per ora le previsioni sono di utilizzare la clonazione solo a livello riproduttivo, secondo me nn ci mangeremo le vacche clonate :O .

MaxArt
21-01-2008, 14:02
Ma secondo te il problema della fame nel mondo c'è perchè non si fa abbastanza cibo?Esatto. O almeno, non nei posti giusti. In ogni caso, se il cibo è abbastanza adesso, domani non lo sarà.
Mettiamoci il casco prima di cascare ;)

Prendendo ad esempio i bovini da macello nn la vedo proprio, dato che i caratteri che danno un miglior rendimento sono caratteri quantitativi con un'ereditabilità nn troppo alta (peso, stazza, crescita..). Una volta selezionati con incroci opportuni gli animali più grossi (cosa che immagino sia stata fatta già da tempo) è inutile clonarli, perchè la progenie clonata e quella naturale saranno praticamente identiche per la distribuzione di questi caratteri.Forse è proprio un ritorno economico. Voglio dire, quanto costa un buon toro da riproduzione?

bellastoria
22-01-2008, 11:06
Beh, per i costi nn saprei e soprattutto nn saprei come confrontare il costo di un buon toro da monta con quello un buon toro da monta clonato. Cmq pensavo che clonando i tori da monta si risolvono molti problemi legati alle linee pure, che vanno incrociati ogni volta con altre linee pure per mantenere le stesse caratteristiche. Clonandoli nn si avrebbe più questo problema, un buon toro da monta resta un buon toro nei secoli dei secoli in cui viene clonato.
Il discorso in realtà è un pochino più complicato, ma io nn lo so analizzare per bene. Di sicuro nn possono permettersi di incrociare tutte le vacche del mondo con lo stesso genoma, perché in tal caso si creano individui molto simili che nn resisterebbero a nessun tipo di infezione. Nel caso in cui si selezionasse un patogeno con una buona virulenza, questo avrebbe la strada spianata trovandosi di fronte individui un genoma che varia pochissimo.
Dovranno fare delle linee utilizzando più tori anche molto diversi tra loro..

Senza Fili
22-01-2008, 11:26
succederebbe piu' o meno quello che e' successo con i cloni nel mondo vegetale , cioe' si selezionerebbbero versioni particolarmente resistenti ad antibiotici e farmaci (cioe' puoi somministrare all' animale fortissime dosi di farmaci senza che questo ne risenta) in modo da avere una bassissima incidenza di malattie e quindi una resa vicina al 100%

L'unico problema sarebbe (come appunto succede nei vegetali) una fortissima contaminazione del prodotto

Veramente per quanto riguarda i vegetali è il contrario, l'uso di varietà ogm, maggiormente resistenti a parassiti e malattie rispetto al prodotto non ogm, permette proprio l'abbattimento dell'uso di anticrittogamici e altri prodotti chimici.

gabi.2437
22-01-2008, 11:32
Esatto. O almeno, non nei posti giusti. In ogni caso, se il cibo è abbastanza adesso, domani non lo sarà.
Mettiamoci il casco prima di cascare ;)

Forse è proprio un ritorno economico. Voglio dire, quanto costa un buon toro da riproduzione?

Il cibo adesso non è abbastanza

E' TANTO TANTO TANTO di più

E se nei posti sbagliati il cibo è poco, non sarà certo la carne clonata a risolvere il problema :rolleyes:

bellastoria
22-01-2008, 11:38
Veramente per quanto riguarda i vegetali è il contrario, l'uso di varietà ogm, maggiormente resistenti a parassiti e malattie rispetto al prodotto non ogm, permette proprio l'abbattimento dell'uso di anticrittogamici e altri prodotti chimici.
Questa questione è un po' più complicata. Nn so se ricordi le barbabietole della Monsanto, in cui era stato inserito un gene che le faceva resistere al diserbante. In tal modo potevano buttare ettolitri di diserbante, tanto morivano solo le erbacce. Poi capitò che alcune erbacce selezionarono geni per la resistenza e tempo qualche anno erano da capo, con la differenza che adesso il diserbante era acqua fresca.
Anche con le piante di mais OGM che producevano un prodotto naturale che accoppava i parassiti è finita allo stesso modo. Tempo qualche anno e i parassiti si sono immunizzati.
La pianificazione di un OGM va oltre ai test in vitro per la vitalità e la fertilità dell'organismo transgenico. Bisogna valutare anche l'effetto del gene nell'habitat in cui viene inserito, e la cosa nn è per niente facile perché le variabili sono molte.

MaxArt
22-01-2008, 12:09
Il cibo adesso non è abbastanza

E' TANTO TANTO TANTO di più

E se nei posti sbagliati il cibo è poco, non sarà certo la carne clonata a risolvere il problema :rolleyes:Io, del resto, non so come si sia arrivati a parlare di fame nel mondo :confused:
Comunque, anche se è tanto di più non vuol dire che sia possibile sistemare le cose prima che il "tanto di più" diventi "appena sufficiente" :)
Di certo non con le agricolture "bio"...

gabi.2437
22-01-2008, 12:37
Si arriva alla fame nel mondo semplicemente tenendo appunto, alla fame un sacco di persone

killercode
22-01-2008, 15:12
Io, del resto, non so come si sia arrivati a parlare di fame nel mondo :confused:
Comunque, anche se è tanto di più non vuol dire che sia possibile sistemare le cose prima che il "tanto di più" diventi "appena sufficiente" :)
Di certo non con le agricolture "bio"...
difficilmente si arriverà all'appena sufficiente, devi contare che se i paesi in via di sviluppo si svilupperanno le tecnologie agrarie si modernizzeranno e aumenteranno il rendimento. E se poi si evitasse di buttare via il cibo avremmo cibo da morire tutti d'indigestione invece che di fame

gigio2005
23-01-2008, 01:55
mah!

io oltre ad un discorso etico farei anche un discorso di cultura gastronomica

in ogni caso preferisco mangiare una

http://www.altico.it/CARTELLA%20CLIENTI/ristorante%20bellavista/bistecca_alla_fiorentina.jpg

proveniente da un manzo morto che non comparirà mai più nell'universo

MaxArt
23-01-2008, 09:10
io oltre ad un discorso etico farei anche un discorso di cultura gastronomicaMah, sai, la cultura si evolve...
E lo "slow food" fa molto benpensante ;)