View Full Version : Thyssen: l'unico superstite "va fermato con azioni legali".
Qui il video da SkyNews24:
http://www.skylife.it/html/skylife/tg24/cronaca.html?idvideo=60660
In pratica nuovi elementi di quanto aveva già iniziato ad emergere:
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_13/thyssen_carte_92b66d9a-c1a5-11dc-bb2b-0003ba99c667.shtml
Davvero spregevole la loro condotta e forma mentis, a questo punto mi chiedo se non siano degni eredi della famigerata, omonima contessa: http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_19/festa_nazista.shtml
naitsirhC
14-01-2008, 19:46
Non ho parole... :nono:
Un coportamnento veramente stomachevole... :Puke:
business is business, la corporation deve prevedere le minacce che si possono presentare per la sua sopravvivenze e attuare le contromisure necessarie, qualunque siano queste minacce....è eticamente giusto? no....ma non importa, ogniuno persegue il proprio interesse, funziona cosi...non mi soprende molto questa relazione, era ovvio che ne avrebbero fatta una
la lezione di corporate strategy è finita, andate pure
business is business, la corporation deve prevedere le minacce che si possono presentare per la sua sopravvivenze e attuare le contromisure necessarie, qualunque siano queste minacce....è eticamente giusto? no....ma non importa, ogniuno persegue il proprio interesse, funziona cosi
la lezione di corporate strategy è finita, andate pure
Infatti le grandi compagnie sono esattamente questo. Solo che noi poveri mortali spesso viviamo nell'illusione, probabilmente perchè intimamente lo vogliamo, che si farebbero qualche scrupolo a passare sopra la vita delle persone per i loro scopi. Non è così.
Swisström
14-01-2008, 19:57
Infatti le grandi compagnie sono esattamente questo. Solo che noi poveri mortali spesso viviamo nell'illusione, probabilmente perchè intimamente lo vogliamo, che si farebbero qualche scrupolo a passare sopra la vita delle persone per i loro scopi. Non è così.
le grandi compagnie?
Mentre quelle piccole son tutte buone e si fanno scrupoli?
no go paroe.
Cmlamz,ma
varda, gnanca mi...
le grandi compagnie?
Mentre quelle piccole son tutte buone e si fanno scrupoli?
no anzi. vedi la mia ditta ...
Clalzla
Rimuovere i corpi ed andare avanti col lavoro..forza!
Rimuovere i corpi ed andare avanti col lavoro..forza!
Purtroppo non è molto lontano dalla realtà!!
le grandi compagnie?
Mentre quelle piccole son tutte buone e si fanno scrupoli?
No no, solo che sono oggettivamente meno in condizione di fare certe porcherie e gli interessi in ballo sono chiaramente minori. :p
IpseDixit
16-01-2008, 09:06
Un dirigente torinese della ThyssenKrupp ha ordinato alla «Cma sistemi antincendio», fornitrice dell’azienda, di sostituire gli estintori in dotazione dello stabilimento. Si era nei primissimi giorni dopo il rogo e la strage di operai: gli estintori, grazie alla testimonianza dell’unico superstite, Antonio Boccuzzi, erano finiti subito sotto accusa. Vuoti, semivuoti, non funzionanti. L’incaricato della Cma è riuscito a sostituirli tutti tranne i 32 della «linea 5», quella dove le fiamme si sono portate via le vite di 7 lavoratori.
Presentatosi una prima volta ai cancelli dello stabilimento, il dipendente della Cma era stato bloccato con il suo furgoncino dalla reazione dei lavoratori che presidiavano l’ingresso, diventato in quei primi giorni dalla strage un punto di riferimento per loro e per la solidarietà della città. Il tecnico, solitamente addetto alla ricarica degli estintori, fu pure ripreso da una troupe televisiva e intervistato. Smentì qualsiasi intenzione truffaldina. Ma il giorno successivo era di nuovo là e, per più volte, andando e tornando, riuscì nell’intento di sostituire gran parte dei 300 estintori in dotazione alla fabbrica.
L’operazione fu condotta prima che la magistratura ponesse sotto sequestro i mezzi antincendio, e per questo motivo il tecnico non è stato indagato. Chi lo ha chiamato e lo ha incaricato della sostituzione è noto e se non è stato ancora iscritto nel registro degli indagati lo sarà inevitabilmente nelle prossime ore o giorni.
Il tecnico Cma, sentito dai pm, ha rivelato ogni cosa e, a conferma delle sue dichiarazioni, vi sono i tabulati delle telefonate ricevute da lui, comprese quelle dalla sede torinese della ThyssenKrupp. E poi la rapida ed efficace indagine ha consentito al procuratore aggiunto Raffale Guariniello e ai pm Laura Longo e Francesca Traverso di sequestrare una relazione del tecnico al suo committente in cui si dà conto, con una certa meticolosità, estintore per estintore, quali erano funzionanti e quali no, scarichi o difettosi. In pratica, ha fatto lui il lavoro per la procura, dopo che qualcuno, alla Thyssen, si era così tanto adoperato per sottrarre gli unici mezzi antincendio che disponeva la linea investita dall’ondata di fuoco. Una controbeffa.
Altra grave novità, sempre nei rapporti Thyssen-Cma, è emersa ieri in commissione parlamentare, in occasione dell’audizione dei dirigenti italiani dello stabilimento torinese e del titolare di Cma. E’ stato quest’ultimo a rivelare ai senatori presenti di aver segnalato alla Thyssen che «gli impianti di spegnimento erano migliorabili con una modica spesa, 500 mila euro». Si era a settembre scorso e, a quanto pare, non se n’è fatto nulla. Lo riferisce Bruno Tibaldi, vicepresidente della commissione del Senato sugli infortuni.
Non è dato di sapere se fra i dirigenti torinesi della Thyssen presentatisi in Senato vi fosse anche l’esecutore del truffaldino piano di sostituzione degli estintori. In ogni caso, precisa Tibaldi, «hanno tutti ribadito di aver agito secondo le norme e il dottor Arturo Ferrucci, il capo del personale, sul documento segreto di cui si parla da giorni, ha appena detto di non esserne a conoscenza». Gli altri dirigenti ascoltati sono Raffaele Salerno, direttore dello stabilimento, e Cosimo Cafueri, responsabile della sicurezza.
Si può ancora parlare di doppiezza o solo di crescente imbarazzo della ThyssenKrupp ai vari livelli? Nel pomeriggio il sindaco di Torino ha ricevuto una telefonata da Ralf Labonte, direttore generale del gruppo. A Sergio Chiamparino il top manager ha detto che il memorandum segreto sequestrato dalla magistratura non rispecchia il pensiero della ThyssenKrupp e che è stato redatto prima della «venuta a Torino del presidente Ekkehard Schultz, il 19 dicembre scorso per partecipare ai funerali del capoturno Rocco Marzo».
Labonte si è impegnato con il sindaco a lavorare per la ricollocazione degli operai rimasti senza lavoro.
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200801articoli/5686girata.asp
Io non mi stupisco delle malefatte di chi conduce una fabbrica o una grande industria. Purtroppo è nell'inumano ordine delle cose.
Il nodo della questione, e ciò di cui mi stupisco, è come i sindacati si facciano in quattro con tutte le proprie armi quando si tratta di lottare su roba oggetto di legittima contrattazione (come i salari) e non muovano un dito quando si tratta di pretendere a ragione la sicurezza imposta dalle norme di legge.
Questo mi sconvolge. Il datore di lavoro per puro fine di lucro viola la legge e nessuno ne fa una questione di legalità?
In Sicilia se un panettiere viene minacciato dai mafiosi e non rischia la vita - sua e dei propri familiari - per denunciare l'estorsione viene considerato un uomo senza dignità. Chi lavora invece in condizioni di illegalità e per di più può far avanzare le proprie istanze da un organo come il sindacato che può proteggere i lavoratori dall'isolamento non ha il dovere di denunciare?
Aiutatemi a comprendere questa contraddizione, perché nel mio sistema di valori la vita del lavoratore (minacciata o da un mafioso o dal pericolo latente nel posto di lavoro) vale più del salario.
Ma figurati... i sindacati di certe questioni se ne fregano. A loro basta avere una poltrona al tavolo delle contrattazioni e campare del loro "sindacalismo".
E' assordante il silenzio dei sindacati che insieme ai dirigenti thyssen hanno le mani sporche del sangue di 7 operai.
no go paroe.
Cmlamz,ma
Rimango ancorpiù senza parole, visto che le uniche tre che avevo me le ha dette lui
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