View Full Version : EMI minaccia l'abbandono di IFPI e RIAA
Redazione di Hardware Upg
14-01-2008, 16:23
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/emi-minaccia-l-abbandono-di-ifpi-e-riaa_23861.html
Una delle quattro etichette principali ha dichiarato di voler sospendere i finanziamenti alle organizzazioni dell'industria discografica
Click sul link per visualizzare la notizia.
formatter
14-01-2008, 16:31
mah consorzio inutile
da quando è stato creato non ha portato di fatto a nessun miglioramento.. anzi!! :)
specialmente contro quella che viene comunemente chiamata "pirateria"
pure amato, forse il più grande distributore di vinile al mondo, ha chiuso i battenti mettendo di fatto in crisi la distribuzione di moltissime etichette, più o meno grandi...
che forse si siano mossi nella direzione sbagliata?
oppure emi pensa che così facendo dia la spinta per assumere comportamenti più "radicali" nella gestione del problema?
sinceramente mi viene da ridere
inoltre devo criticare la copiatura della notizia che avete fatto da arstechnica, in quanto avete tralasciato di riportare che EMI è stata la prima a "mollare" il DRM da itunes/amazon di fatto forse l'unica cosa contro la pirateria che RIIA sia riuscita a fare sin dalla sua esistenza..
quote:
-...se qualcosa cambierà per il consumatore e se la riduzione dei costi di adesione alle organizzazioni si rifletterà sul prezzo di acquisto della musica.-
Leggetevi gli obiettivi entro il 2012 della Terra Firma
http://www.rockol.it/news-90910/Il-Times-rivela--'Terra-Firma-via-dalla-EMI-tra-cinque-anni'
da qualche parte, qualcuno (leggi "consumatori"), dovrà pur tirarli fuori sti soldi;dubito in un qualche calo dei prezzi, sia dei CD che dei titoli online (_soprattutto_ di questi ultimi, in cui i margini di guadagno sono esageratamente maggiori).
E poi meglio così: queste decisioni spingono la RIAA et sim. a capitalizzare fondendosi in nuove associazioni.Dopo la MAFIAA™ (la MAAAFIAAAA?!!!? oh ragazzi!!!) sono curioso di vedere come chiameranno la joint con l'IFPI...
CAMORRA™ ...? 'NDRANGHETA™...? o HOLY CROWN UNITED™...?
^_^
monsterman
14-01-2008, 17:13
che si muovano a fare qualcosa che la gente è stufa di pagare pagare e soltanto pagare altrimenti si ritroveranno sempre più pirateria purtroppo
in USA i cd costano circa 10-15$, un prezzo accettabilissimo; il problema vero è lì'Italia
boh, io ascolto musica dalla radio. sbatte una cippa di mp3 e simili, tanto i (molti) dischi che ho comprato li ho ascoltati un paio di volte e morta lì.
iniziano a capire che siamo noi a commandare e non loro con i loro avvocati e le denuncie alle nonnine che scaricano un mp3
Star trek
14-01-2008, 22:52
in USA i cd costano circa 10-15$, un prezzo accettabilissimo; il problema vero è lì'Italia
Ma in America non hanno la SIAE che fiata sul collo di chiunque....
Un passo in avanti certo ma non sperate che questi rinuncino ai guadagni facili che hanno sempre fatto in passato.
Una rivoluzione prevede grandi cambiamenti e questi qui non sono certo quelli che possono sopportarli.
Quando in futuro la distribuzione così come la conosciamo non esisterà più e sarà curata direttamente dagli artisti,
le "case di produzione", loro saranno ancora li, attaccate ad un sistema che le ha rese ricche ma che ormai è ad un passo dal fallimento,
Forse si daranno una calmata e la smetteranno di chiedere giustizia a suon di denunce su leggi fatte apposta.
Fino ad allora da questi qui aspettatevene ancora.
...come dimenticarlo fa pure rima!
^__^
Star trek
15-01-2008, 00:15
Un passo in avanti certo ma non sperate che questi rinuncino ai guadagni facili che hanno sempre fatto in passato.
Una rivoluzione prevede grandi cambiamenti e questi qui non sono certo quelli che possono sopportarli.
Quando in futuro la distribuzione così come la conosciamo non esisterà più e sarà curata direttamente dagli artisti,
le "case di produzione", loro saranno ancora li, attaccate ad un sistema che le ha rese ricche ma che ormai è ad un passo dal fallimento,
Forse si daranno una calmata e la smetteranno di chiedere giustizia a suon di denunce su leggi fatte apposta.
Fino ad allora da questi qui aspettatevene ancora.
...come dimenticarlo fa pure rima!
^__^
Non credo che i prezzi siano alti per il guadagno degli artisti o case discografiche.
pingalep
15-01-2008, 09:52
la soluzione per pagare i cd un prezzo decente: guardarsi in giro su internet, restando in europa. e non prendere roba recentissima, ma di un anno o due. allora stati sui 5-7 euro spediti a casa o anche meno!
Salve sono federico e mi unisco alla vostra disscussione la EMI se sviluppasse un progetto suo indipendente farebbe solo bene, perchè ormai le due associazioni sovracitate contano come i sindacati in italia ovvero nulla, solo che purtroppo come molte cose, se una major come la EMI ha deciso di andare contro alle suddette associazioni vuol dire che già fiuta nell'aria qualcosa di più grosso e cerca solo di precorrere i tempi.
Per quanto riguarda la pirateria musicale e cito anche quella informatica, il nodo è diverso perchè non è che ste associazioni non hanno trovato rimedio è che non vogliono trovare rimedio, questa sorta di limbo sta bene a tutti così possono permettersi con scuse varie di far muovere i prezzi a caso creando di fatto un monopolio occulto, se volessero i rimedi li hanno nel cassetto.
Basta citare un certo Ruper Murdock all'atto della fusione tele+ e stream aveva delle tessere in seca e poi seca due che i pirati bucavano come il gruviera lui a deciso e sono uscite le nds non che non le buchino ma a dato un taglio drastico a chi fa pirateria, poi chi ha voglia di scoprire e di tentare esisterà sempre ma almeno una cosa valida l'ha fatta condivisibile o meno.
Per quanto ri guarda la siae è letteralmente vergognoso che esista un associazione con scopo di lucro come quella, si arriva al paradosso di doversi iscrivere appena respiri di musica non esiste.
Ora come ora uno che sa di musica non è giusto che per pubblicare un suo lavoro deve sottostare a sti potenti chiamati siae trai tanti,questo metodo serve solo a farl lievitare del 30/40% il costo dei cd a scapito di Noi utilizzatori finali.
Pur vero che le case discografiche fanno pagare i cd i dvd e tutti i materiali troppo ma è pur vero che Noi li compriamo.
Un cd non può arrivare a costare 23/25 euro quando al suo interno magari trovi su 15 canzoni 2 o forse 3 decenti.
Un prezzo giusto secondo me è sui 10 euro che tra parentesi ci guadagnano molto lo stesso.
Pensate che cd o dvd promozioni eventuali tour degli artisti se li pagano con 4,5 euro a cd e quindi se li facessero pagare 10 si stra arrichirebbero invece no un cd di un onesto cantautore italiano alle prime armi che magari si è fatto l'apparizione d'obbligo nelle nuove proposte a sanremo costa 25 euro vi sembra giusto?
Per quanto r iguarda la musica via internet a pagamento francamente non la considero sono sincero perchè l'i scatta ilmio pensiero personale un artista che vuole mettere su internet la propria musica con i mezzi attuali lo può fare senza far si che molte case discografiche ci guadagnino, su 0,99 cent. di una canzone almeno 0,70 cent per stare stretto è tutto guadagno, molti cantautori sono mica i beatles o i rollin stones o non so sting che appena dicono ciao vendono carrettate di dischi.
Dopo questo mio sporloquio a voi larga discussione.
saluti
ikary72
Basta citare un certo Ruper Murdock all'atto della fusione tele+ e stream aveva delle tessere in seca e poi seca due che i pirati bucavano come il gruviera lui a deciso e sono uscite le nds non che non le buchino ma a dato un taglio drastico a chi fa pirateria, poi chi ha voglia di scoprire e di tentare esisterà sempre ma almeno una cosa valida l'ha fatta condivisibile o meno.
seca e seca2 sono state bucate da un tipo che nessuno sapeva chi era.
invece nds è un sistema "inventato" da sky, che comportava la sostituzione di gran parte dei decoder.
da ciò uno fa 2+2 e qualche dubbio gli viene.
pannofino
15-01-2008, 19:05
Io non voglio pagare un cd di merda di claudio baglioni 50 euro. Sono canzoni che fanno schifo, perche debbo pagare tanto????? Me lo spiegate??????
1 - se ti fa schifo xche lo devi comprare, anche costasse 5€
2 - commento completamente OT
3 - direi che se a te non piace non vuol dire che non sia un artista e non vedo il motivo di insultarlo.
Sarebbe ora che le case discografiche eliminassero tutti questi enti che altro non sono che sanguisughe attaccate alle nostre tasche si fanno strapagare con tasse e aumenti di prezzo alla faccia degli artisti e soprattutto nostra per non fare nulla (siae x prima).
Io abitualmente compro cd e dvd da Inghilterra Germania USA Canada Australia Giappone e Russia, l'ultimo oridne eran 8 dvd e 13 cd, tutti musicali e molti appena usciti, la spesa totale? 150€ spediti alla faccia della siae.
Dato che gli artisti fanno il loro guadagno non sui dischi ma con i concerti direi che i prezzi dei supporti (cd dvd ecc ecc) sono assolutamente esorbitanti.
Un low price costa mediamente nel mondo tra i 2 e i 5 euro, qui costa 9.99 o 14.99 euro, i singoli da 2 a 5 euro qui dai 7 ai 10.
Il 60% del guadagno di un musicista che suona nelle birrerie o alle feste va alla siae.
Se non ci fosse Amazon dovrebbero inventarla
la soluzione per pagare i cd un prezzo decente: guardarsi in giro su internet
>>www.play.com....anche se non permettono più da qualche mese di acquistare in sterlina....solo euro....(si risparmiava qualcosa...poca roba cmq)
e non prendere roba recentissima ma di un anno o due
>>si trova roba recente a 4 - 5 euro (in media!!!) meno rispetto ai centri >>commerciali o negozi......comunque sempre cara è........
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