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View Full Version : [NEWS] E-vote, gli hacker fermano la Germania


c.m.g
09-01-2008, 09:27
mercoledì 09 gennaio 2008

Roma - I sistemi per il voto elettronico non sono abbastanza sicuri per diventare parte integrante di un procedimento democratico. L'avvertimento (http://www.ccc.de/updates/2008/wahlcomputer-hessen?language=en) giunge dal Chaos Computer Club (http://www.ccc.de/), la più nota ed autorevole associazione di hacker tedesca.

Oggetto del contendere: i voting computer targati Nedap (http://en.wikipedia.org/wiki/Nedap). Dovranno sostituire (http://www.dw-world.de/dw/article/0,2144,3045927,00.html) le schede elettorali per centomila cittadini del land Hessen nel corso della prossima consultazione del 27 gennaio. Ma è comprovato: il sistema non permette di effettuare il riconteggio dei voti e i risultati elettorali sarebbero esposti alla manipolazione da parte di qualunque malintenzionato.

http://www.punto-informatico.it/punto/20080109/Nedap.jpg (http://www.wijvertrouwenstemcomputersniet.nl/images/thumb/9/95/Overview-front.jpg/286px-Overview-front.jpg)

Per questo motivo CCC aveva sconsigliato con veemenza l'utilizzo del sistema di voto elettronico. Ma gli inviti e gli appelli non sono bastati: il land Hessen sembra non tenere conto dei rischi ai quali espone i propri cittadini e il proprio meccanismo politico, promettendo delle misure di sicurezza che non garantiscono trasparenza né tutelano dalle manomissioni. Le autorità si sono dimostrate poco ricettive al problema e CCC ha deciso di adire le vie legali (http://yro.slashdot.org/article.pl?sid=08/01/08/0218259&from=rss).

CCC si è così rivolta alla Corte Suprema dello stato federato, per dare uno scossone al governo locale poiché, hanno spiegato (http://www.theregister.co.uk/2008/01/08/german_hackers_oppose_e_voting/) gli hacker, "non dispone delle competenze per comprendere il valore della sicurezza tecnica dei dispositivi e le falle nella trasparenza, né ha mostrato di avere intenzione di agire per rimediare".

Ma i cittadini tedeschi appaiono più consapevoli, memori del fatto che CCC e una crew di hacker olandesi negli scorsi anni avevano evidenziato (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1687005) dei seri problemi di sicurezza relativi alle voting machine introdotte nei Paesi Bassi, analoghe in tutto e per tutto a quelle scelte dal land tedesco. Le preferenze dell'elettorato, spiegavano i tecnici, avrebbero potuto essere intercettate (http://it.youtube.com/watch?v=B05wPomCjEY), le macchine avrebbero potuto essere manomesse rapidamente e senza troppo dare nell'occhio. Segnalazioni che avevano condotto il Governo olandese ad un cambio di rotta (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1702441), e che ora stanno scatenando le preoccupazioni dei cittadini tedeschi.

http://www.youtube.com/watch?v=EowKalRT3lc&eurl=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2154490



Ma i sistemi di e-voting non sono al centro dell'attenzione solo in Germania: benché sia abbastanza nutrita la schiera dei paesi che hanno allestito cabine elettorali elettroniche, sono molte le amministrazioni ad aver fatto marcia indietro (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1663015). Troppo numerose (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1816544) le critiche (http://arstechnica.com/news.ars/post/20071217-1000-pages-of-bad-news-ohio-e-voting-report-released.html) che investono (http://www.nytimes.com/2008/01/06/magazine/06Vote-t.html?_r=1&oref=slogin) questi sistemi.

Gaia Bottà


Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2154490)