View Full Version : Sony Alpha A200: ecco la terza reflex
Redazione di Hardware Upg
07-01-2008, 12:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/fotografia-digitale/sony-alpha-a200-ecco-la-terza-reflex_23773.html
Sony aggiorna il modello con cui è entrata nel segmento delle reflex digitali presetando al CES di Las Vegas la Sony Alpha A200. Sensore CCD da 10.2 megapixel e diversi piccoli aggiustamenti al progetto
Click sul link per visualizzare la notizia.
MiKeLezZ
07-01-2008, 13:07
Una domanda, ho visto proprio su dpreview la recensione della Nikon D50 (lo so, vecchiotta), e i sample croppati li ho messi a confronto con quelli delle compattine che si trovano ora.
Il risultato è che l'immagine Nikon appare poco nitida, e non molto dissimile...
Ora, qualcuno mi sa dire quindi il pregio di queste reflex ? Non è retorica.
Paganetor
07-01-2008, 13:08
"Mutuata dal modello superiore Alpha 700 la gestione delle immagini del processore Bionz, che opera una riduzione del rumore sui dati RAW prima della conversione in JPEG. "
queste cose mi preoccupano sempre: è una funzione escludibile? Se no, significa che le immagini che escono dal sensore sono un po' troppo rumorose...
per il resto, bella macchinetta! ;) è la concorrente della 400D Canon, giusto? perchè il prezzo (e le funzioni) sono bene o male quelle...
Paganetor
07-01-2008, 13:10
Mikelezz, ho guardato adesso: non mi sembrano così poco definite... a quali foto ti riferisci?
PS: forse siamo un po' OT qui, nel caso apri una discussione in "Fotografia digitale" sul forum ;)
MiKeLezZ
07-01-2008, 13:19
Mikelezz, ho guardato adesso: non mi sembrano così poco definite... a quali foto ti riferisci?
PS: forse siamo un po' OT qui, nel caso apri una discussione in "Fotografia digitale" sul forum ;)
La studio scene
900$
http://a.img-dpreview.com/reviews/NikonD50/Samples/Compared/Studio/d50_iso0200.JPG
300$
http://a.img-dpreview.com/reviews/canonsx100is/samples/comparedto/canon_sx100_iso80.JPG
L'etichetta del Martini è forse l'esempio più eclatante
edivad82
07-01-2008, 13:24
"Mutuata dal modello superiore Alpha 700 la gestione delle immagini del processore Bionz, che opera una riduzione del rumore sui dati RAW prima della conversione in JPEG. "
queste cose mi preoccupano sempre: è una funzione escludibile? Se no, significa che le immagini che escono dal sensore sono un po' troppo rumorose...
per il resto, bella macchinetta! ;) è la concorrente della 400D Canon, giusto? perchè il prezzo (e le funzioni) sono bene o male quelle...
se è come la A700 il NR lavora da 1600 iso in su...e purtroppo non si può disattivare...solo low, normal e high come impostazioni :muro: cmq si spera in un firmware che proponga anche l'off
Willy_Pinguino
07-01-2008, 13:26
ma che obbiettivi montano queste camere??
si lo so sono particolarmente pigro e non ho fatto nessuna ricerca per darmi una risposta... solo volevo sottolineare che come per le macchine a pellicola, le funzioni aggiuntive servono a poco .. ci sono 4 fattori che contano nella qualità di una foto, 3 sotto il controllo del fotografo e una no...
sotto il controllo del fotografo ci sono :
qualità della pellicola (o del sensore)
qualità del soggetto
QUALITà DELLE OTTICHE
per questo mi chiedo che ottiche può montare la sony, costruire un'ottica è sopratutto questione di competenza e di ricerca, dubito che sony abbia investito in una sezione di ricerca su questo argomento...
ovviamente il quarto punto è la qualità del fotografo, ma per definizione... o ci sei o ci fai... (e detto per inciso, se ci fai, allora fatti pure le pippine mentali su tutta la tecnologia che vuoi... alla fine le foto con una eos1markIII o con che altro so io varranno come quelle fatte con una ixus - solo per restare in casa canon e evitare confronti intermarca)
Ramolaccio
07-01-2008, 13:34
(scusa se non ho messo tutte le maiuscole!)
L'effetto che dici tu è dovuto alla minore profondità di campo delle Reflex rispetto alle compatte. Il soggetto messo a fuoco è la bottoglia Bayleys. Poi la reflex avendo minor profondità di campo (ed in questo caso essendo stata poco diaframmata probabilmente) sfoca maggiormete tutto quello che non è sul piano di fuoco.
Se guardì, infatti nella compatta si nota ancora la granulosità dello sfondo (che è ancora a fuoco) mentre nella reflex è completamente fuori fuoco.
Il vantaggio è che con la reflex se vuoi riesci ad isolare meglio il soggetto dallo sfondo (ottimo nei ritratti).
Se avessi voluto mettere a fuoco lo sfondo con la reflex, bisognava diaframmare di più.
Ultimo... dove è fuoco la reflex ha appena poco meno rumore... la vera differenza avresti potuto vederla ad iso superiori.
Io che spesso pratico (per passione) fotografia naturalistica lavoro frequentemente a 400 ISO. Nelle reflex l'immagine è ancora perfetta, nelle compatte inizia (generalmente) a non esserlo più.
Spero di essere stato di aiuto.
edivad82
07-01-2008, 13:34
per questo mi chiedo che ottiche può montare la sony, costruire un'ottica è sopratutto questione di competenza e di ricerca, dubito che sony abbia investito in una sezione di ricerca su questo argomento...
sony ha attacco minolta (visto che se l'è comprata)...quindi tutte le vecchie minolta (serie G e non), le zeiss e le nuove sony (serie G e non)...dici poco...
ovviamente il quarto punto è la qualità del fotografo, ma per definizione... o ci sei o ci fai... (e detto per inciso, se ci fai, allora fatti pure le pippine mentali su tutta la tecnologia che vuoi... alla fine le foto con una eos1markIII o con che altro so io varranno come quelle fatte con una ixus - solo per restare in casa canon e evitare confronti intermarca)
l'importante è crederci :D uno sputo di sensore di una compatta contro quello di una reflex...c'è un abisso in mezzo :D
Paganetor
07-01-2008, 13:42
@Mikelezz
ho visto le foto, ha ragione Romolaccio. con sensori più piccoli (e focali più corte) le compatte hanno una profondità di campo maggiore. Non è questione di risoluzione, una compatta che scatti a f3.5 darà una maggiore profondità di campo di una reflex APS-C sempre a f3.5 ("peggio" ancora con una full frame :D ). L'alternativa è scattare con diaframmi più chiusi (o focali più corte)
Ramolaccio
07-01-2008, 13:44
Io ho conosciuto un tipo che diceva che alla fine quello che conta è "il manico". Il saperci fare insomma, il fotografo in analisi.
Poi mi ha fatto vedere la sua stumentazione (faceva foto naturalistica): Nikon D2x da 12 megapixel + ottiche varie tra cui pure il 500 e non ricordo se un 600!
Ci vorrà pure il manico... ma alla fine anche l'attrezzatura ti da' delle belle possibilità!
Una domanda, ho visto proprio su dpreview la recensione della Nikon D50 (lo so, vecchiotta), e i sample croppati li ho messi a confronto con quelli delle compattine che si trovano ora.
:confused: :confused:
Nella rece della D50 su dpreview sono messi a confronto dei crop con altre DSLR, non c'è alcun confronto con piccole compatte moderne :mbe: :mbe:
Mi dai il link alla rece che hai visto?
Sai, io ho proprio la D50, acquistata praticamente al lancio nel luglio 2005, e sono proprio curioso :)
Paganetor
07-01-2008, 13:48
se è come la A700 il NR lavora da 1600 iso in su...e purtroppo non si può disattivare...solo low, normal e high come impostazioni :muro: cmq si spera in un firmware che proponga anche l'off
ah, peccato... perchè credo che una post-produzione con un computer e un software "migliore" del firmware interno della fotocamera dia risultati migliori...
di ricerca su questo argomento...
ovviamente il quarto punto è la qualità del fotografo, ma per definizione... o ci sei o ci fai... (e detto per inciso, se ci fai, allora fatti pure le pippine mentali su tutta la tecnologia che vuoi... alla fine le foto con una eos1markIII o con che altro so io varranno come quelle fatte con una ixus - solo per restare in casa canon e evitare confronti intermarca)
be', diciamo che il "manico" del fotografo si vede soprattutto nella composizione della foto, poi se devi fare un "banale" primo piano ok, una ixus potrebbe dare già il risultato voluto, ma se per sbaglio c'è di mezzo un controluce già la differenza si vede ;)
Spindulo
07-01-2008, 13:58
Una domanda, ho visto proprio su dpreview la recensione della Nikon D50 (lo so, vecchiotta), e i sample croppati li ho messi a confronto con quelli delle compattine che si trovano ora.
Il risultato è che l'immagine Nikon appare poco nitida, e non molto dissimile...
Ora, qualcuno mi sa dire quindi il pregio di queste reflex ? Non è retorica.
Ciao, io possiedo una D50 e la differenza tra le compatte in circolazione è abissale. E' riduttivo mettere a confronto due crop comsì come sarebbe riduttivo parlarne qui. Ti dico però che fondamentalemnte le immagini che escono dalle compatte sono già post prodotte e vengono applicati filtri sharpness on camera. Nelle reflex il processo avviene (o almeno dovrebbe) per mano del fotografo. L'immagine esce "grezza" e lascia al fotografo la linertà di applicare filtri. Prova a osservare un crop di una foto uscita da una compatta e una uscita da una reflex e ritoccata...resteresti sbalordito.
Oltre a questo la gamma cromatica e il rumore ad alti ISO rende le reflex decisamente superiori. Infine si ha la possibilità di montare obiettivi diversi e avere quindi una infinità libertà creativa, avere una visione reale di ciò che vedi senza ritagli del fotogramma. Lunga vita alle reflex :)
Ah, per farti un esempio...confronta anche questa situazione (putroppo c'è solo un ritaglio dell'immagine sul baileys ma si può confrontare con l'immagine più grande della compatta, le foto sono scattate entrambi a 1600 iso, una situazione molto comune in fotografia, soprattutto per scene poco illuminate...e se ti va confrontala anche con le foto scattate da una reflex professionale come la d3 :) )
D50 fuori produzione ma con un costo di circa 500 euro
http://a.img-dpreview.com/reviews/NikonD50/page24.asp
SX100 costo circa 270 euro
http://a.img-dpreview.com/reviews/canonsx100is/samples/comparedto/canon_sx100_iso1600.JPG
Willy_Pinguino
07-01-2008, 14:14
sony ha attacco minolta (visto che se l'è comprata)...quindi tutte le vecchie minolta (serie G e non), le zeiss e le nuove sony (serie G e non)...dici poco...
l'importante è crederci :D uno sputo di sensore di una compatta contro quello di una reflex...c'è un abisso in mezzo :D
allora tanto di cappello alle zeiss-minolta (e pensare che una volta era contax-zeiss... ah bei tempi quelli della pellicola...)
per quel che riguarda gli sputi di sensore... ma devi stampare tutto a dimensione parete?? perchè stando sotto ai 4 MP di risoluzione ALLA STAMPA, un sensore nano e un full-frame fanno praticamente la stessa cosa...
se poi contate che quasi tutte le foto scattate in digitale finiscono su qualche sito o in presentazioni in .ppt o dvd per normali lettori dvd, quindi utilizzate ad una risoluzione che raramente supera il 1024x768, un megasensore non serve a nulla (IMHO)...
Io ho conosciuto un tipo che diceva che alla fine quello che conta è "il manico". Il saperci fare insomma, il fotografo in analisi.
Poi mi ha fatto vedere la sua stumentazione (faceva foto naturalistica): Nikon D2x da 12 megapixel + ottiche varie tra cui pure il 500 e non ricordo se un 600!
Ci vorrà pure il manico... ma alla fine anche l'attrezzatura ti da' delle belle possibilità!
deh... c'è gente che c'ha manico, ci crede e ci investe sopra... buon per loro... c'è gente invece che ci crede e basta e ha il portafoglio gonfio, così crede che spendendo cifrone può comprare un miglioramento delle proprie qualità... in questo caso buon per le case produttrici! e a giudicare da quanto guadagnano le case su gente del genere, direi che i numeri parlano chiaro sulla percentuale di "manico" presente al mondo...
e per alimentare ancor di più il flame, aggiungo che parte del manico consiste anche nel conoscere l'attrezzatura e saperla sfruttare... se una compattina sa fare qualche cosa bene e qualche cosa male, chi ha manico la usa per quello in cui va bene... e comunque come diceva Paganetor, chi ha manico sa comporre la scena, e una compattina a quel punto può far buona figura anche confrontata con una reflex top level :-)
capiamoci... io penso che le compatte siano giocattoli e che solo le reflex siano degne di essere chiamate "macchine fotografiche", ma credo che questo esuli dalla discussione
Comunque, bello portare un flame sulla qualità dalle parti delle prime pagine :-P di solito son solo discorsi tra fanboy...
La studio scene
900$
http://a.img-dpreview.com/reviews/NikonD50/Samples/Compared/Studio/d50_iso0200.JPG
300$
http://a.img-dpreview.com/reviews/canonsx100is/samples/comparedto/canon_sx100_iso80.JPG
L'etichetta del Martini è forse l'esempio più eclatante
Se non capisco male dal nome dei file, vengono confrontate una foto su reflex a 200 iso e una su compatta a 80 iso. Aldilà del fatto che 200 iso è forse l'impostazione più bassa concessa dalla D50, la differenza di sensibilità avrà comportato una differenza di tempo di esposizione (più lungo per la compatta, quindi più a rischio di mosso). Comunque linka l'articolo del confronto, se possibile.
Lud von Pipper
07-01-2008, 14:19
Alla fine, per l'80% dei fotografi dilettanti una normale compatta di ottima qualità basta e avanza, ed è difficile vedere le differenze tra una reflex professionale e una compatta se la si usa in automatico e per scene diurne.
Le differenze spuntano massicce nelle "condizioni critiche", quando hai bisogni di forti ingrandimenti, e quindi di ottiche intercambiabili, nelle foto Macro, negli scatti ad altissima velocità, quando necessiti di grandi formati tipo cartelloni pubblicitari, quando metti le mani su soggetti difficili, tipo elementi geometrici ai bordi dell'immagine, o anche solo, semplicemente, nelle foto con luce difficilie, tipo un museo, una cattedrale o una foto al crepuscolo.
Alla fine più della macchina contano gli obbiettivi.
Altre differenze vengono fuori, ovviamente nella foto artistica, dove il fotografo vuole creare l'immagine e controllare la luce, la morbidezza e gli spot.
Io continuo a restare fedele alla mitica Canon F1New degli anni ottanta ;)
Willy_Pinguino
07-01-2008, 14:24
Alla fine, per l'80% dei fotografi dilettanti una normale compatta di ottima qualità basta e avanza, ed è difficile vedere le differenze tra una reflex professionale e una compatta se la si usa in automatico e per scene diurne.
Le differenze spuntano massicce nelle "condizioni critiche", quando hai bisogni di forti ingrandimenti, e quindi di ottiche intercambiabili, nelle foto Macro, negli scatti ad altissima velocità, quando necessiti di grandi formati tipo cartelloni pubblicitari, quando metti le mani su soggetti difficili, tipo elementi geometrici ai bordi dell'immagine, o anche solo, semplicemente, nelle foto con luce difficilie, tipo un museo, una cattedrale o una foto al crepuscolo.
Alla fine più della macchina contano gli obbiettivi.
Altre differenze vengono fuori, ovviamente nella foto artistica, dove il fotografo vuole creare l'immagine e controllare la luce, la morbidezza e gli spot.
Io continuo a restare fedele alla mitica Canon F1New degli anni ottanta ;)
dio come ti do ragione... io ho una vecchia Yashica FR1 con otturatore a tendina orrizzontale in stoffa... syncro flash a 1/60 e esposimetro a galvanometro... mai avuto un feeling migliore con nulla di più recente... peccato che la pellicola stia morendo :cry: :cry: :cry:
Se non capisco male dal nome dei file, vengono confrontate una foto su reflex a 200 iso e una su compatta a 80 iso. Aldilà del fatto che 200 iso è forse l'impostazione più bassa concessa dalla D50, la differenza di sensibilità avrà comportato una differenza di tempo di esposizione (più lungo per la compatta, quindi più a rischio di mosso). Comunque linka l'articolo del confronto, se possibile.
suvvia, certe prove si fanno col cavalletto e con luce controllata, D(igital) P(hotograpy) Review é un sito specializzato, mica fa i test a mano libera...
La questione é un' altra, e già detta da altri: le compatte hanno già in camera algoritmi di sharpening e ipersaturazione applicati allo scatto. LE reflex, invece, hanno generalmente risposte più neutre, applicando poi lo sharpening (o della maschera di contrasto) si tirano fuori tutti i dettagli necessari, ma permettendo allo scatto anche di avere toni morbidi se serve senza aver bisogno di lenti softfocus.
Il fatto che ci sia sharpening é _quasi_ visibile sui numeri della scala sopra la scena, dove si vedono aloni, oppure i bordi dei tagliandini, quasi a rilievo.
Ora, tornando a mikelezz, non é uscito uno dei punti più importanti della differenza tra una foto reflex oppure compatta: la diversa "tridimensionalità" della prima.
Un effetto che deriva soprattutto dalle diverse grandezze dei sensori (nell' ordine di decine di volte più piccoli per le compatte), che porta ad una minor profondità di campo.
Ora, la pdc la puoi aumentare usando diaframmi chiusi, ma a differenza delle compatte comunque avrai una sensazione più "tridimensionale" e meno "appiccicata", credo perché il circolo di confusione é comunque più piccolo.
MiKeLezZ
07-01-2008, 14:30
ho capito .. no perchè vedo gente che continua a dire "ma che minchia fai, spendi 250 euro per una compatta? sono buttati via, devi minimo farti la reflex da 900 euro e comprarti 18 ottiche", così sono andato a vedere se effettivamente valeva la pena, e dal basso della mia conoscenza fotografica non mi sembrava
quindi le reflex vanno bene in condizioni difficili o, soprattutto, a alti iso... altrimenti per l'utente medio sono (in mio parere) soldi proprio buttati
anche il discorso RAW, francamente (sempre in mio parere) a meno di particolarissime esigenze (chiaro che se devi fare un calendario per max è un'altro discorso) un jpeg superfine va bene anche per ritocchi
p.s. lo sharpening mi sembra una giustificazione per le lenti che forse, causa riffrazione, donano alla reflex un'immagine lievemente più sfuocata. da una parte leggo le scritte dell'etichetta, dall'altra, no. non è una questione di affilatura bordi (e se lo fosse, i miei complimenti per il risultato, che in photoshop richiederebbe 5m, fra scegliere le linee di bordo e processare l'immagine)
Se non capisco male dal nome dei file, vengono confrontate una foto su reflex a 200 iso e una su compatta a 80 iso. Aldilà del fatto che 200 iso è forse l'impostazione più bassa concessa dalla D50, la differenza di sensibilità avrà comportato una differenza di tempo di esposizione (più lungo per la compatta, quindi più a rischio di mosso). Comunque linka l'articolo del confronto, se possibile.http://www.dpreview.com/reviews/canonsx100is/page9.asp
http://www.dpreview.com/reviews/NikonD50/page20.asp
per l'iso è come dici
allora tanto di cappello alle zeiss-minolta (e pensare che una volta era contax-zeiss... ah bei tempi quelli della pellicola...)
per quel che riguarda gli sputi di sensore... ma devi stampare tutto a dimensione parete?? perchè stando sotto ai 4 MP di risoluzione ALLA STAMPA, un sensore nano e un full-frame fanno praticamente la stessa cosa...
se poi contate che quasi tutte le foto scattate in digitale finiscono su qualche sito o in presentazioni in .ppt o dvd per normali lettori dvd, quindi utilizzate ad una risoluzione che raramente supera il 1024x768, un megasensore non serve a nulla (IMHO)...
beh, oddio... innanzitutto la parte "semplice" é che serve a non dover fare un ritratto da 35 metri :asd: e poi comunque il sensore più grande permette a lenti come le zeiss di far vedere differenze. Una lente zeiss su un sensore piccolo si comporta più o meno come un fondo di bottiglia sul medesimo sensore, perché il limite ottico non ti permetterà di risolvere così tanti dettagli in più.
ho capito .. no perchè vedo gente che continua a dire "ma che minchia fai, spendi 250 euro per una compatta? sono buttati via, devi minimo farti la reflex da 900 euro e comprarti 18 ottiche", così sono andato a vedere se effettivamente valeva la pena, e dal basso della mia conoscenza fotografica non mi sembrava
no, é che é proprio diverso lo scatto, oltre al risultato.
Poi, che un buon fotografo con compatta faccia meglio di un "tecnologo fotografo-wannabe" é indubbio.
Dai una usa-e-getta in mano ad un buon fotografo e tirerà comunque fuori scatti mediamente migliori del "popolo".
la reflex come detto ha più "tridimensionalità" e aiuta maggiormente a comporre la scena. Se non hai mai guardato attraverso un pentaprisma/pentaspecchio é difficile da spiegare, ma c'é proprio un abisso. E io non lo ricordavo (prima della mia avevo una olympus superzoom, da "bimbo" usavo una canon AE1, quindi te lo dico con cognizione di causa).
La reflex ti fa proprio isolare il soggetto dal resto, complice la minor pdc, e questo ti fa selezionare quel che vuoi scattare.
E non é neanche vero che non ci son differenze se la usi in automatico tra una compatta e una reflex (se sai cosa stai facendo e conosci il mezzo).
usare una reflex in manuale e far coincidere la barretta dell' esposizione allo zero equivale all' uso della modalità program, priorità di tempi o priorità di diaframma. Nè più né meno. La macchina sceglierà una coppia tempo/diaframma per esporre a zero, tanto quanto hai fatto tu in manuale.
Allora, quale é la differenza? Nessuna.
Anzi, una. Che tu stai pensando a quale coppia usare quando invece potresti dedicarti a come comporre.
maharbal
07-01-2008, 15:45
C'è anche da dire che le reflex sono create per poter utilizzare al meglio i comandi manuali, mentre le compatte, pur disponendo di molte possibilità di regolazione, son quasi sempre macchinose. Con la mia vecchia, ma pur sempre dignitosissima Canon A80, posso regolare la velocità e l'apertura a piacimento, ma alla fine mi riduco a non farlo per la scomodità del meccanismo stesso. Non parliamo della messa a fuoco manuale... Per me le compatte, meglio ancora se longzoom, sono ottime per crescere assieme, soprattutto se dotate di comandi manuali. Una reflex nelle mani di un neofita o di uno che all'idea di aprire un libro di tecnica fotografica vengon le bolle non la vedo proprio. In alternativa van benissimo per le foto di tutti i giorni, soprattutto quando danno la possibilità di correggere gli automatismi che, spesso, non è che siano il massimo. Purtroppo a un certo punto i limiti comincia a saltar fuori e, per chi ha esigenze e disponibilità, le reflex son quel che cerca, tenendo conto che spesso son anche specializzate per un certo lavoro. Maggiori megapixel contro maggior velocità operativa...
Oltre a tutto ciò aggiungo, basta che dai un'occhiata al mio sito nella gallery http://www.altovolo.it/gallery.html
Ci sono circa un centinaio di fotografie e l'80% di esse semplicemente NON si poteva fare con una compatta. Non sto parlando di qualità minore o maggiore, proprio non le facevi affatto.
Non c'è nulla di professionale, niente di speciale tecnicamente, e i soggetti non sono certo fantascientifici.
Semplicemente i soggetti sono troppo lontani e non si può avvicinarsi (uso spesso tele), alcune sono di notte (tra l'altro sul sito non ci sono perché fuori tema ;) ma ho fatto splendide foto notturne in ambiente cittadino illuminato con ottica f1.7 a tutta apertura, stabilizzatore e macchina anche a 800ISO. Non mi sembra che sia una cosa strambissima girare di notte per le città a fare foto, è divertente :) ma con una compatta sarebbe stato impossibile...niente f1.7, rumore da paura agli alti ISO...), altre sono di soggetti che si muovono velocemente dove servono AF veloci, macchina reattiva (molte compatte sono lente) e preferibilmente raffica.
Notare poi che non ho parlato di MEGAPIXEL...che sono una delle cose più inutili. Quelli sì che sono un vero specchietto per le allodole, a meno di non sapere cosa si sta comprando (e quindi poi abbinarle ad un ottica spaziale: faccio notare che é evidente da tutti i test MTF che la maggior parte delle ottiche amatoriali NON raggiunge la risolvenza nemmeno di una 6MPixel).
In pratica per contenere i prezzi e ingannare gli sprovveduti, ti vendono reflex da 900euro (tiro cifre esemplificative) con un ottica da 99euro per fare il magico 999. Così hai una super-reflex ma che non sfrutterai mai. L'acquirente informato sa che A PARITA' DI SPESA puoò otternere risultati MOLTO SUPERIORI prendendo una reflex da 500euro + ottica da 500euro. Ma ovviamente sarebbe magari da 8Mpixel invece di 14 quindi se proponessero un tale kit sul mercato non ne venderebbero nemmeno uno perché l'UTONTO direbbe "min@## oh! Questa c'ha 14Megabyte l'altra c'ha solo 8 e costa uguale, prendo la prima".
Detto questo, dipende dall'uso...e dallo scopo. Per quanto mi riguarda ci aggiungo anche il fatto che fotografare in MANUALE, decidendo IO la resa finale mi piace, esattamente come qualcuno si può divertire di più con il cambio manuale piuttosto che automatico.
Poi se uno fa solo foto ricordo della sua ragazza in vacanza, e NON si diverte anche nell'atto stesso del fotografare (anche qui...de gustibus...c'è chi ama mangiare funghi e gli interessa averli solo pronti nel piatto...io mi diverto anche a cercarli per boschi e mi da' più piacere quando li mangio :) ), non fa foto notturna, non fa foto d'azione, non fa macro seria, non fa foto naturalistica o di qualsiasi soggetto piccolo e lontano dove non ti puoi avvicinare...la compattina va benissimo.
Io stesso vorrei anche comprarmi una compattina per certi usi (foto ricordo quando faccio una salita in bici...sapete spendere una follia per risparmiare 100g sulla bici da corsa e poi portarsi dietro 2Kg di reflex peraltro richiedendo uno scomodo zaino, visto che non la puoi mettere nella tasca della maglietta da ciclista), ma non rinuncio alla reflex
(IH)Patriota
07-01-2008, 16:14
...perchè stando sotto ai 4 MP di risoluzione ALLA STAMPA, un sensore nano e un full-frame fanno praticamente la stessa cosa...
Non credo proprio che i risultati siano in alcun modo paragonabili , basta fare un ritratto con una compatta dal microsensore piuttosto che con una reflex munita di 50ino (lente da 100€) per avere differenze come tra il giorno e la notte e non solo come sfocato ma anche come gamma dinamica e come resa cromatica.
chi ha manico sa comporre la scena, e una compattina a quel punto può far buona figura anche confrontata con una reflex top level :-)
Ci sono dei limiti tecnici nelle compatte che possono essere insormontabili anche se sei un supermanico,non a caso poi buona parte di quelli che hanno "manico" hanno sempre un'attrezzatura adeguata alle loro capacità , mai mi è capitato di vedere fotografi in pista fotografare con compatte ultrazoom piuttosto che professionisti in studio che fotografano con delle compattine.
Per contere i prezzi le compatte hanno sensori piccolissimi e densissimi (tanti megapixel tirano di bestia) in modo da poter usare lenti dal raggio di copertura molto ridotto (minor vetro ottico=minor costo) ma sfruttando un fattore di moltiplicazione piu' alto (FOV) in modo da permettere escursioni focali che si spingono oltre l' inutile.
Il tutto deve costare poco , anzi piu' che poco dovrei diresempre meno.
E' ovvio che questo non puo' sposarsi con la parola qualita' , ci sara' pure un perchè non sono pochi quelli che si dotano di attrezzatura da svariate migliaia di € , dubito lo facciano solamente per poterdi vantare di avere il massimo ;)
Ciauz
Pat
Willy_Pinguino
07-01-2008, 16:32
E non é neanche vero che non ci son differenze se la usi in automatico tra una compatta e una reflex (se sai cosa stai facendo e conosci il mezzo).
usare una reflex in manuale e far coincidere la barretta dell' esposizione allo zero equivale all' uso della modalità program, priorità di tempi o priorità di diaframma. Nè più né meno. La macchina sceglierà una coppia tempo/diaframma per esporre a zero, tanto quanto hai fatto tu in manuale.
Allora, quale é la differenza? Nessuna.
Anzi, una. Che tu stai pensando a quale coppia usare quando invece potresti dedicarti a come comporre.
Su ciò che non ho citato sono assolutamente daccordo, su quanto sopra riportato invece... se non inizi a pensare alle coppie tempo diaframma, come fai a capire per logica (e non per intuito o a caso o senza affidarti agli automatismi delle varie macchine) che influsso ha sulla foto? con la pellicola capire che succede in un'inquadratura era immediato come lo è adesso (lo vedi nell'obbiettivo...) ma capire l'effetto di tempo e diaframma era un processo quasi empirico o molto, molto macchinoso (da qualche parte devo ancora avere il quadernetto dove mi son segnato tempo e diaframma dei miei primi rullini a reflex...). con le digitali scatti e guardi... puoi capire subito e imparare è molto più semplice... e confrontarti con una scena difficile diventa alla tua portata...
altrimenti puoi sempre fare come quelli che "ci fanno" ... ho sentito io con le mie orecchie un cliente di un amico fotografo lamentarsi che il programma della sua eos20D per le riprese in condizione di luce spot (foto teatrali con soggetto sovraesposto e fondo scuro) faceva davvero schifo, e che probabilmente doveva passare alla eos5D per questo motivo... poi quando giusto per il gusto di intromettermi gli ho chiesto se aveva provato a correggere l'esposizione, per sovra e/o sottoesporre, se aveva usato la lettura esposimetrica corretta (spot) e se aveva usato la messa a fuoco manuale... indovinate le risposte...
(IH)Patriota
07-01-2008, 16:55
.. poi quando giusto per il gusto di intromettermi gli ho chiesto se aveva provato a correggere l'esposizione, per sovra e/o sottoesporre, se aveva usato la lettura esposimetrica corretta (spot) e se aveva usato la messa a fuoco manuale... indovinate le risposte...
Potrei sbagliarmi ma da ex possessore di 20D non mi risulta che questa avesse l' esposizione spot (3%) sul centrale come invece ce l' hanno 30D e 5D e via dicendo , sicuro che potendo visionare immediatamente gli scatti starare di 1EV abbondante l' esposimentro era un attimo ;).
La messa a fuoco manuale su reflex digitale è quasi sempre sconsigliabile quando si usano diaframmi particolarmente aperti (classica situazione da teatro) anche con i vetrini di messa a fuoco appositi , non ci sono microprismi o stigmometri e necessariamente servono lenti F2.8 o piu' veloci (che non è roba che sta nel corredo "medio"), l' AF è sempre piu' veloce e preciso.
Riguardo le coppie tempo/diaframma nelle compatte le differenze tra lo scattare con diframmi aperti o chiusi si puo' vedere solo sul tempo , la PDC molto vasta rende di difficile comprensione il lavoro del diaframma (in molti con le bridge si chiedono ma scattare 1/250 F4 o 1/60 F8 cosa cambia ?).
Nelle reflex avendo lunghezze focali effettive piu' importanti (in mm) ed essendo TTL il "lavoro" che fa il diaframma è di immediata comprensione , cosi' come con un po' di esperienza (neanche tanta visto che la puoi rivedere subito) puoi capire se i tempi sono abbastanza veloci per fermare quello che ti serve.Con la pellicola era un po' piu' un casino (ti dovevi segnare sul quadernetto le impostazioni di scatto), ora con il digitale , gli EXIF e la possibilita' di poter variare gli ISO senza cambiare rullo è tutto moooolto piu' facile ;)
Ciauz
Pat
Su ciò che non ho citato sono assolutamente daccordo, su quanto sopra riportato invece... se non inizi a pensare alle coppie tempo diaframma, come fai a capire per logica (e non per intuito o a caso o senza affidarti agli automatismi delle varie macchine) che influsso ha sulla foto? con la pellicola capire che succede in un'inquadratura era immediato come lo è adesso (lo vedi nell'obbiettivo...) ma capire l'effetto di tempo e diaframma era un processo quasi empirico o molto, molto macchinoso (da qualche parte devo ancora avere il quadernetto dove mi son segnato tempo e diaframma dei miei primi rullini a reflex...). con le digitali scatti e guardi... puoi capire subito e imparare è molto più semplice... e confrontarti con una scena difficile diventa alla tua portata...
altrimenti puoi sempre fare come quelli che "ci fanno" ... ho sentito io con le mie orecchie un cliente di un amico fotografo lamentarsi che il programma della sua eos20D per le riprese in condizione di luce spot (foto teatrali con soggetto sovraesposto e fondo scuro) faceva davvero schifo, e che probabilmente doveva passare alla eos5D per questo motivo... poi quando giusto per il gusto di intromettermi gli ho chiesto se aveva provato a correggere l'esposizione, per sovra e/o sottoesporre, se aveva usato la lettura esposimetrica corretta (spot) e se aveva usato la messa a fuoco manuale... indovinate le risposte...
beh, basta aver usato una reflex moderna per sapere che anche in P (modalità automatica) puoi scegliere la coppia tempo/diaframma.
E da nessuna parte ho detto che uno lo fa a caso (anzi, ho detto che devi sapere cosa fai e conoscere il mezzo).
C'é chi dice che la usa in M e poi si limita a mettere la linguetta al centro preciso. Figurati, io sono così "indietro" che la uso in P compensando l' esposizione e ruotando la rotellina se voglio più o meno pdc o più o meno tempo :asd:
Tra avere la macchina sempre pronta, comporre, dare un' occhio alla coppia ed eventualmente ruotare la rotellina per variarla oppure mettersi lì, leggere l' esposizione, il tempo, poi il diaframma, poi ricomporre e scattare, scusami, eh, ma non vedo la differenza se non un procedimento più laborioso.
Poi, ovviamente, c'é anche il caso in cui o non puoi che usare M (es: foto in cui non puoi avere una lettura spot affidabile o ti serve più di 2 ev di compensazione) o foto in cui hai una serie di scatti nelle medesime condizioni di illuminazione e quindi scegli o il tempo o il diaframma.
O volte in cui sei alla "canna del gas" e vuoi i tempi più brevi possibili, e quindi usi la priorità di diaframma.
suvvia, certe prove si fanno col cavalletto e con luce controllata, D(igital) P(hotograpy) Review é un sito specializzato, mica fa i test a mano libera...
Appunto, volevo sottolineare che in un contesto reale (mano libera, e non ditemi che è raro con una compatta) la minore sensibilità a cui era impostata la compatta avrebbe comportato una foto a maggior rischio mosso. Ma son finezze.
Grazie MiKeLezZ di aver postato i link delle pagine dei confronti (in cui in effetti non paragonano direttamente compatte e reflex).
Per MiKeLezZ:
La differenza dell'esempio che hai postato all'inizio è minima. L'unica differenza è che con la reflex quella è una base di partenza. Con la compatta sai che tecnicamente oltre non puoi andare. Con la d50, invece dell'obiettivo kit, puoi montare qualcosa di più evoluto e allora i risultati possono migliorare. Sto parlando riferendomi ad una persona che ha voglia di progredire. La macchina fotografica è un mezzo, non un fine, se uno vuole il Click & ready, la compatta va egregiamente bene. Io negli esempi postati, più che la nitidezza (che è UNO tra le decine di parametri che noto in uno scatto) ho notato subito il contrasto, abbastanza equilibrato nella d50 ed esagerato nella compatta. Dal contrasto sono passato al passaggio tonale e subito ho notato la non corretta riproduzione dell'oggetto in plastica verde da parte dalla compatta, segno che lo spazio colore deve essere l'sRGB, che ha proprio nel verde un grosso limite. (consultazione molto rapida eh, potrebbe essere altro, ma credo proprio che la d50 sia stata settata in spazio colore Adobe). Queste sono solo 2 considerazioni veloci. Spesso la nitidezza a video sembra poca, ma una volta stampata magicamente la foto appare bilanciata, piacevole, mentre le foto "a video" nitide, una volta stampate appaiono false.
Un paio di esempi? Queste foto con una compatta NON le fai.
http://farm2.static.flickr.com/1226/1136938363_7a4870249c_o.jpg
http://farm2.static.flickr.com/1178/1136941579_38c15ef8a0_o.jpg
http://farm3.static.flickr.com/2090/2079708613_473115659b_b.jpg
http://farm2.static.flickr.com/1146/1137782642_7ab44511c1_o.jpg
p.s. scusate lo spam con le foto, era solo per far capire. Una foto in studio è troppo poco per capire l'uso on the road di un apparecchio fotografico.
Ma scusate l'ignoranza, che differenza c'è tra la A200 e la A700 per giustificare una differenza di prezzo di più di 500 euro? Se è veramente l'obbiettivo che fa la differenza, come può esserci questa differenza di prezzo nel solo corpo macchina? È giustificato? È meglio prendersi la A200 e spendere quei 500 euro per un obiettivo migliore?
Grazie... saluti!!
Questa evoluzione dell' alpha100 è la prova che Sony stà investendo non poco nel settore e nell'evoluzione delle sue reflex digitali, dopo l'uscita della blasonata e innovativa A700, un altro balzo avverrà entro l'anno con A 900 una pura ff , buona anche per il mercato professionale.
Ma scusate l'ignoranza, che differenza c'è tra la A200 e la A700 per giustificare una differenza di prezzo di più di 500 euro? Se è veramente l'obbiettivo che fa la differenza, come può esserci questa differenza di prezzo nel solo corpo macchina? È giustificato? È meglio prendersi la A200 e spendere quei 500 euro per un obiettivo migliore?
Grazie... saluti!!
Le differenze sono molte, le principali sono nell'A700 un corpo più importante e realizzato in magnesio, un nuovo e innovativo sensore CMOS da 12,1 Mp (A200 monta un CCD 10,2), il display da 3'', ecc...
(IH)Patriota
08-01-2008, 16:33
Ma scusate l'ignoranza, che differenza c'è tra la A200 e la A700 per giustificare una differenza di prezzo di più di 500 euro? Se è veramente l'obbiettivo che fa la differenza, come può esserci questa differenza di prezzo nel solo corpo macchina? È giustificato? È meglio prendersi la A200 e spendere quei 500 euro per un obiettivo migliore?
Grazie... saluti!!
E' sicuramente l' obbiettivo a fare la differenza sicuramente si tirano fuori fotografie qualitativamente migliori con una A200 ben equipaggiata di lenti piuttosto che con una A700.000 con davanti una lente cessa.
Per il corredo lenti capita di andare a spendere almeno quanto il costo del solo corpo macchina se non 4/5/6 volte tanto ;)
Ciauz
Pat
Grazie per le risposte! Quindi con budget limitato, meglio una A200 + buone lenti che una A700 con lenti mediocre! Giusto? Che poi volendo più avanti prendo la A700 (o A900) e ho comunque delle buone lenti compatibili! O mi sbaglio?
Grazie per le risposte! Quindi con budget limitato, meglio una A200 + buone lenti che una A700 con lenti mediocre! Giusto? Che poi volendo più avanti prendo la A700 (o A900) e ho comunque delle buone lenti compatibili! O mi sbaglio?
Esatto, l'attacco rimane lo stesso.
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