View Full Version : Andarsene in Spagna
Visto che ultimamente sto leggendo di molta gente, compreso il sottoscritto, a cui viene il pallino di emigrare in tale paese, ho aperto questo thread per raccogliere un po di esperienze...
Premetto che ho fatto una ricerca per non fare topic doppioni ma non ho trovato niente.
Per quanto mi riguarda le motivazioni che mi indirizzano verso questo paese non sono solo di carattere lavorativo, altrimenti prenderei meglio in considerazione un paese del nord Europa, ma visto che sto postando su di un forum che si occupa di lavoro mi piacerebbe esplorare e scoprire assieme a voi cosa può offrire questo paese in tal senso, intendendo con lavoro sia ciò che può trovare un laureato e sia ciò che può trovare un diplomato, o anche un non diplomato parlando di lavori diciamo di base (tipo operaio, commesso, ecc, ecc), tutto questo, notate bene, in rapporto al costo e alla qualità della vita.
So che gli stipendi non è che siano migliori dei nostri, o almeno, parlando della media e per lavori medi, però dal poco che so mi sembra che il costo della vita è più basso e mi sembra che i servizi pubblici funzionino meglio (questi fattori le cose le cambiano notevolmente!), e con uno di quegli stipendi ci puoi vivere, senza fare follie, intendiamoci, ma senza morire di fame come da noi (o essere costretto a rimanere un "bamboccione", per usare un termine caro ai nostri illuminati politici!), poi, un'altra cosa che invece mi attira molto è che mentre da noi se apri una partita IVA sei visto non come una nuova risorsa lavorativa per il paese, ma come un pezzo di carne da spolpare sino all'osso (e anche oltre!) da nostro fisco, in Spagna mi sembra di capire che invece hai molte più possibilità di lavorare aprendo qualcosa per conto tuo, questo sia per l'atteggiamento più equo del loro fisco e sia perchè è un paese che sta crescendo, certo, con i suoi problemi e i suoi momenti di stasi, ma nel complesso sta crescendo, al contrario del nostro che non solo è fermo, ma sta regredendo, o, se non vi piace il termine, sta affondando... :rolleyes:
Passo la palla a voi... ;)
Sawato Onizuka
05-01-2008, 13:45
Passo la palla a voi...
per sentito dire:
-affitti altrettanto carucci (certo il resto meno si presume)
-non credo che il bonus di ca. 250€ venga dato a tutti i bamboccini che vanno a vivere per contro proprio in affitto (solo gli spagnoli quindi ? :huh: )
screttiu
05-01-2008, 13:49
venerdi vado a barca 2 giorni e poi ti dico
comunque ho un amico che vive la e tutto sommato in italia non ci torna.
per sentito dire:
-affitti altrettanto carucci (certo il resto meno si presume)
-non credo che il bonus di ca. 250€ venga dato a tutti i bamboccini che vanno a vivere per contro proprio in affitto (solo gli spagnoli quindi ? :huh: )
Beh, per gli affitti pensavo fossero più umani che da noi, evidentemente sbagliavo... :(
Però nel fare ricerche random in rete avevo trovato ad esempio una discussione su di un blog in cui uno (o una, non ricordo) parlava di affitti di 450 euro in città contro i nostri 700, 800 o più euro (si parlava di mono o bi-locali), adesso però non saprei linkarla, dovrei ri-cercarla... :boh:
Però anche se il rapporto "stipendi - costo della vita" fosse lo stesso, ci sono un paio di cose in particolare che mi sembrano più incoraggianti che da noi, la prima è strettamente legata al lavoro, penso che là hai molte più prospettive in diversi contesti, prima di tutto nel voler aprire qualche attività in proprio, cosa che mi attirerebbe molto per il mio modo di pensare e di vedere la vita in generale, ma che in italia è diventato particolarmente difficoltoso e pericoloso, qua rischi di dilapidare i risparmi e/o di trovarti con un sacco di debiti, ma, notare bene, magari non perchè non sei capace di gestire la tua attività, ma perchè il fisco non ti lascia vivere, oppure vai meglio se hai un'attività dove puoi fare del nero, ma perchè io sono costretto a vivere disonestamente per poter portare avanti proficquamente una mia attività? Essere disonesti per essere disonesti allora vai a fare l'attività che in italia rende meglio ed è meglio considerata dalla maggioranza degli italiani, il ladro! (che in italia non è un disonesto ma... un furbo che sa come vivere! ;) ).
La seconda cosa che mi farebbe preferire la Spagna non c'entra molto con il discorso lavoro, ma "solo" con la qualità della vita, la gente, per gli spagnoli il termine tirarsela non ha praticamente significato, e chi se la tira è considerato un povero deficiente (e io sono d'accordo con loro!), mentre da noi è sinonimo di essere meglio degli altri, più fighi o più fighe, questo vale specialmente per le nostre donne e le nostre ragazze, ma... se non avete mai provato non vi dico quanto sono più facili e più belli i rapporti umani senza questa abitudine tipicamente italiota! ;)
PS: sinceramente del bonus dei 250 euro per i bamboccioni non me ne fregherebbe un bel niente, se dovessi andare in Spagna conterei su ben altre cose che quella, e, come ho scritto, soprattutto sulla possibilità di (ri)aprire qualcosa per conto mio, rimarco quest'ultimo punto che per me è particolarmente importante...
venerdi vado a barca 2 giorni e poi ti dico
comunque ho un amico che vive la e tutto sommato in italia non ci torna.
Grazie Screttiu, fai sapere... ;) :)
Io ho abitato in Spagna a cavallo tra il 2003 e il 2004, in una città da 350k abitanti. Non so quanto grande fosse il mio appartamento, però c'erano due matrimoniali, una singola, due bagni, cucina, salone, ingresso e due balconi. Pagavo 500€ al mese comprese le spese di condominio, tramite agenzia immobiliare.
A Forlì l'anno scorso pagavo 450€ in nero per un bilocale.
Poi saranno sicuramente aumentati eh gli affitti in questi anni, però... però...
Comunque anche io sto tentando in tutti i modi di trasferirmi in Spagna, purtroppo una opportunità temo mi sia andata buca. Amen, ora che è iniziato l'anno nuovo voglio riprovarci...
Comunque, voglio dire una cosa... per esperienza, andare in un posto in vacanza qualche giorno e viverci sono due cose molto diverse.
In Spagna io non c'ero mai andato, poi c'ho vissuto per sei mesi, mi ci sono innamorato e ci sono tornato ogni anno quelle 2-3 settimane delle vacanze invernali e ormai l'ho girata tutta. E' sempre bello tornarci, ma è stato... diverso rispetto a quando ero là.
Per gli USA è stato l'opposto, c'ero andato diverse volte per 7-10 giorni in varie città, sempre in vacanza, e l'impressione era ottima.
C'ho vissuto per un mese... beh, non lo prendo più molto in considerazione come posto dove vivere :D
kelvin273
06-01-2008, 09:51
Per gli USA è stato l'opposto, c'ero andato diverse volte per 7-10 giorni in varie città, sempre in vacanza, e l'impressione era ottima.
C'ho vissuto per un mese... beh, non lo prendo più molto in considerazione come posto dove vivere :D
Scusa gpc, puoi sintetizzare i motivi che ti fanno escludere gli USA? Grazie
Scusa gpc, puoi sintetizzare i motivi che ti fanno escludere gli USA? Grazie
Beh è difficile da spiegare...
Diciamo che in USA ci sono tante cose positive e tante negative, è anche sotto il punto di vista lavorativo il paese dei contrasti.
Se è vero che là chi vale ha la possibilità di dimostrarlo e gli è riconosciuto (pro), è anche vero che, da quello che ho visto, vivono esclusivamente per lavorare (contro). E' uno degli effetti della competitività portata all'estremo: se vuoi sopravvivere, devi lavorare praticamente 24h/24. Una settimana di ferie all'anno per me è una follia, già 30 giorni li reputo pochi :asd: . Non è questione di essere scansafatiche, è questione che ritengo che lavorare abbia un senso se ti permette poi di vivere il resto della tua vita, non se occupa ogni istante della stessa.
Io poi ho vissuto ospitato da famiglie quando sono stato là e lo stile di vita è semplicemente inconciliabile con me. Proprio, non ci troviamo d'accordo su nulla. Punto primo, gli sprechi: se anche solo metà del mondo consumasse la metà di quello che consumano gli USA per gli sprechi assurdi che hanno, non basterebbero due pianeti...
Poi passi la giornata in auto (e a me piace guidare eh, ma quando sono stato là non ne potevo più, portavo fuori il cane della famiglia ospite per far due passi, roba che i cani manco mi piacciono :D ), non ti muovi mai, il mangiare è veramente un problema nelle quantità più che nelle qualità, e via dicendo.
Insomma, secondo me può valer la pena andare a lavorare (non dico vivere perchè resta poco da vivere...) negli stati uniti quando sei giovane e forte e vuoi farti soldi ed esperienza, stai là qualche anno poi fuggi prima di restarci secco.
Poi per carità, un disclaimer grande come una casa: stiamo parlando di un paese che è grande come un continente. Io ho visto la vita in un singolo posto e in fondo è scorretto estendere questa esperienza agli usa nella loro interezza, anche se credo che dei punti comuni ovviamente ci siano. Diciamo, per essere più precisi: ad Houston non ci andrei a vivere, no no... :stordita:
kelvin273
06-01-2008, 10:30
Grazie per il chiarimento, ho sentito pareri di amici che si sono trovati negli USA per lavoro, esperienze circoscritte ad 1-2 mesi, ma in location differenti: chi in virginia, chi a NY, chi a Boston e a Chicago. Punto comune tra le esperienze è stato il concetto esasperato del business, di quanto (troppo) contano i soldi lì...e questo è decisamente il contro. Confermo il pro che hai sottolineato tu, relativo alla possibilità di dimostrare il proprio valore, cosa che in diverse realtà italiane manca...
C'è da dire che mi hanno riferito che la gente è però molto cordiale, specie se rapportata ad altri stati europei...
Grazie ancora, ciao.
Provate a dare un'occhiata al seguente link:
http://www.infocanarie.com/
avevo già sentito parlare della convenienza di andare a vivere nelle Canarie, questo sito è abbastanza illuminante in tal senso.
Forse ci vive anche un mio vecchio amico, ma dovrei informarmi tramite un'altro (io i contatti li ho persi da molti anni) se è lì o in Nuova Zelanda, so che ad un certo punto lo aveva preso la febbre del windsurf, forse una decina di anni fa (lui ha la mia età) e con la moglie hanno deciso di trasferirsi da qualche parte dove può trovare l'equivalente dell'onda perfetta per i surfisti, per quanto riguarda me la stessa febbre ce l'ho per l'arrampicata, non cerco la "parete perfetta", ma dove ci sono tante pareti per sperimentare, apprendere e di conseguenza migliorare me stesso, senza alcuna meta se non quella infinita dell'acquisire conoscenza, sino a che la vita me lo concede, che alla fine è quello che cerca il surfista nell'onda perfetta, ma vedo che anche per questo nelle Canarie non mancano i posti:
http://www.carreradecanarias.com/free-climbing.html
Sul discorso USA, forse andrei in California per andare a vedere El Capitan nello Yosemite, mecca degli scalatori di tutto il mondo...
PS: una nota, forse a qualcuno farà effetto vedere un 43enne come me, un vecchietto per la media d'età di forum come questi, che anzichè auspicarsi una carriera sfrenata e una vita fatta di duro lavoro, elemento considerato fondamentale per la rispettabilità nella nostra società, il cercare qualcosa che nei valori della stessa società ha poco senso (poi se il lavoro è particolarmente duro, assorbe tutto il tempo vitale e non piace, il valore attribuito dalla società è ancora maggiore!), ma io mi sono fatto una scala di valori differenti, il primo è il rispetto, delle altre persone in primis, ma il rispetto di me stesso mi dice di seguire ciò che è importante per me stesso e non per i canoni che la società mi vuole imporre! ;)
Discorso differente se il lavoro dovesse essere un'attività che mi appassiona... ma quanto sto trovando in italia negli ultimi anni, lavori spesso in situazioni simili a catene di montaggio o comunque non molto distanti, non vedo come possa appassionarmi... :boh:
Scusate la digressione, era solo per far capire il mio pensiero... :) (e magari anche per dare una risposta indiretta al discorso USA! ;) )
screttiu
06-01-2008, 13:20
Grazie Screttiu, fai sapere... ;) :)
sarà fatto ;)
C'è da dire che mi hanno riferito che la gente è però molto cordiale, specie se rapportata ad altri stati europei...
Confermo, la gente è veramente gentilissima.
Cose che qui nemmeno ci si sogna... mi ricordo l'ultimo giorno che eravamo a houston e dovevamo fare il check in online per prenderci i posti buoni in aereo ( :D ) e in un bar un tipo in pausa pranzo perfettamente sconosciuto ci ha dato il suo portatile per fare la procedura dato che lui aveva il collegamento wireless (pagato) nel bar e noi no.
In assoluto la gente più cafona, maleducata e indisponente l'ho trovata in Italia, all'estero, checchè se ne dica degli italiani, sono tutti estremamente più cordiali che da noi.
Provate a dare un'occhiata al seguente link:
http://www.infocanarie.com/
avevo già sentito parlare della convenienza di andare a vivere nelle Canarie, questo sito è abbastanza illuminante in tal senso.
Forse ci vive anche un mio vecchio amico, ma dovrei informarmi tramite un'altro (io i contatti li ho persi da molti anni) se è lì o in Nuova Zelanda, so che ad un certo punto lo aveva preso la febbre del windsurf, forse una decina di anni fa (lui ha la mia età) e con la moglie hanno deciso di trasferirsi da qualche parte dove può trovare l'equivalente dell'onda perfetta per i surfisti, per quanto riguarda me la stessa febbre ce l'ho per l'arrampicata, non cerco la "parete perfetta", ma dove ci sono tante pareti per sperimentare, apprendere e di conseguenza migliorare me stesso, senza alcuna meta se non quella infinita dell'acquisire conoscenza, sino a che la vita me lo concede, che alla fine è quello che cerca il surfista nell'onda perfetta, ma vedo che anche per questo nelle Canarie non mancano i posti:
http://www.carreradecanarias.com/free-climbing.html
A me, in linea generale, piacerebbe andare in Galizia un po' per motivi sentimentali e anche perchè è una delle comunità più verdi della Spagna, assieme alle Asturie dove però non sono mai stato anche se mi hanno garantito che sono molto belle.
Mi piacerebbe molto però anche l'interno, Castilla Leon e Castilla La Mancha, perchè hanno dei paesini con una atmosfera veramente incredibile, paesaggi e ambienti che sono unici. Unico problema è che questa unicità deriva dal fatto che ti sembra di tornare indietro nel tempo e questo mal si concilia con il lavoro che vorrei fare :asd:
Non mi dispiace nemmeno Navarra e Rioja, non mi è piaciuto il sud (Andalucia) mentre è bellissima l'Extremadura, anche se per me fa troppo caldo. I paesi Baschi li ho visti di sfuggita ma non mi entusiasmano, mentre la Catalunya proprio non la digerisco soprattutto per la presenza dei catalani. Mi stanno antipatici a pelle, non so che dire, mi sembrano gli snob della spagna con il loro catalano rompipalle e le loro manie secessionistiche.
Sul discorso USA, forse andrei in California per andare a vedere El Capitan nello Yosemite, mecca degli scalatori di tutto il mondo...
PS: una nota, forse a qualcuno farà effetto vedere un 43enne come me, un vecchietto per la media d'età di forum come questi, che anzichè auspicarsi una carriera sfrenata e una vita fatta di duro lavoro, elemento considerato fondamentale per la rispettabilità nella nostra società, il cercare qualcosa che nei valori della stessa società ha poco senso (poi se il lavoro è particolarmente duro, assorbe tutto il tempo vitale e non piace, il valore attribuito dalla società è ancora maggiore!), ma io mi sono fatto una scala di valori differenti, il primo è il rispetto, delle altre persone in primis, ma il rispetto di me stesso mi dice di seguire ciò che è importante per me stesso e non per i canoni che la società mi vuole imporre! ;)
Discorso differente se il lavoro dovesse essere un'attività che mi appassiona... ma quanto sto trovando in italia negli ultimi anni, lavori spesso in situazioni simili a catene di montaggio o comunque non molto distanti, non vedo come possa appassionarmi... :boh:
Scusate la digressione, era solo per far capire il mio pensiero... :) (e magari anche per dare una risposta indiretta al discorso USA! ;) )
Ti capisco e concordo, pure essendo un (ex) giovanotto sbarbatello di 28 anni :D
A me, in linea generale, piacerebbe andare in Galizia un po' per motivi sentimentali e anche perchè è una delle comunità più verdi della Spagna, assieme alle Asturie dove però non sono mai stato anche se mi hanno garantito che sono molto belle.
Mi piacerebbe molto però anche l'interno, Castilla Leon e Castilla La Mancha, perchè hanno dei paesini con una atmosfera veramente incredibile, paesaggi e ambienti che sono unici. Unico problema è che questa unicità deriva dal fatto che ti sembra di tornare indietro nel tempo e questo mal si concilia con il lavoro che vorrei fare :asd:
Non mi dispiace nemmeno Navarra e Rioja, non mi è piaciuto il sud (Andalucia) mentre è bellissima l'Extremadura, anche se per me fa troppo caldo. I paesi Baschi li ho visti di sfuggita ma non mi entusiasmano, mentre la Catalunya proprio non la digerisco soprattutto per la presenza dei catalani. Mi stanno antipatici a pelle, non so che dire, mi sembrano gli snob della spagna con il loro catalano rompipalle e le loro manie secessionistiche.
Ti dirò che al momento sto ancora vagliando varie ipotesi Gpc, perciò darò un'occhiata anche alle zone a cui fai riferimento! ;)
Una nota curiosa sui catalani, pensa che io praticamente conosco solo quella parte della Spagna, e già li ho trovati molto più cordiali della media degli italiani, gente con cui fai amicizia in pochissimo tempo, con cui la conservi (non come da noi che, a parte gli amici stretti, l'altra gente sembra che fa fatica a salutarti, a meno che non sei "qualcuno" o hai uno status economico molto forte, le nostre donne, a differenza delle loro, sono particolarmente specialiste in questa pratica! :rolleyes: ), facendo riferimento al tuo post precedente sugli USA, altro che la tanto enfatizzata "cordialità italiana" :muro:, poi ho sentito anch'io da persone che conosco che in altre zone della Spagna sono ancora più cordiali! (non parlo solo di amici e di vacanze, ho un parente che ha sposato una spagnola e ho avuto un'interazione al di là di un discorso vacanze con quel paese, addirittura ho avuto rapporti di lavoro con una grossa azienda spagnola in passato...)
Sul discorso Canarie non ti nego che una cosa che mi attira è il clima, la possibilità di arrampicare e fare altri sport che mi piacciono (o che mi piacerebbe fare) tutto l'anno (non faccio solo freeclimbing), escursioni comprese su un territorio che mi dà sia il mare che la montagna (montagne sino a oltre 3700 mt!), uso massiccio della MTB, sub, correre senza bardarmi come devo fare qui in questi periodi, ecc, ecc, ecc, insomma, mi sembra un piccolo paradiso!
Oltre al discorso socio-economico ovviamente...
In poche parole, lavorare in una fabbrica a fare lavori di merda ripetitivi qua, e fare, chessò, il muratore là, preferisco la seconda, con la prospettiva però che come mi sono ambientato, ho perfezionato bene la lingua, e ho maturato conoscenze per capire in quali attività ci sia spazio per evolversi, le possibilità di migliorare reputo siano di molto superiori là che qua da noi, capisci cosa intendo? Un mercato più aperto e in espansione, un regime fiscale agevolato per le imprese, un costo della vita contenuto, spese minori, anche perchè ad esempio non hai bisogno di riscaldamento e di abiti pesanti, ecc, ecc...
Ti capisco e concordo, pure essendo un (ex) giovanotto sbarbatello di 28 anni :D
Beh, a 28 anni sei sì molto più giovane di me, ma è già un'età dove alcune cose se si inizia a pensare con la propria testa e non con quella della massa o dei media si realizzano...
Sinceramente alla tua età io ero ancora attratto da cose che la società ti mette davanti come le mete che ogni persona deve raggiungere, poi ho iniziato a maturare una mia visione personale, basata su ciò che è giusto per me stesso ("conosci te stesso", come già insegnava Socrate... alcuni anni fa! :D ), mi fa piacere vedere che tu sei già sulla strada del vedere le cose per come sono e non per come ce le impongono, o peggio per come ce le fanno apparire... ;)
ma solo io conosco spagnoli che sono andati a londra? :confused:
visti i risultati sarebbe stato meglio se non fossero mai partiti ma abbè, questi sono scazzi da ufficio
ps: che posto triste l'italia, quando ti rendi conto che non puoi fare un cazzo e ti prendono per il culo i padoas (cui auguro una fine atroce che lo possa ripagare di tutto quanto :) )
ma solo io conosco spagnoli che sono andati a londra? :confused:
visti i risultati sarebbe stato meglio se non fossero mai partiti ma abbè, questi sono scazzi da ufficio
ps: che posto triste l'italia, quando ti rendi conto che non puoi fare un cazzo e ti prendono per il culo i padoas (cui auguro una fine atroce che lo possa ripagare di tutto quanto :) )
Fabio, leggo molta amarezza in tanti tuoi post, e ci vedo la stessa amarezza che prende anche me pensando a questo paese, a come è ridotto, alle prospettive che da, e considera che io ho più anni di molti di voi, perciò l'ho visto in periodi ben più floridi, dove tutto sommato era bello essere italiani e dove "italia" sicuramente l'avrei scritta con la "i" maiuscola, non che allora non ci fossero i problemi, intendiamoci, ma non eravamo ridotti così...
Poi le cose sono degenerate, e, diciamolo pure, molti nodi sono venuti al pettine, ho visto le cose peggiorare, a livello lavorativo, economico, culturale, ho visto gli italiani usare quelle che loro considerano furbizie per darsi la cosiddetta "zappata sui piedi", ma non è tanto questo a creare l'amarezza che ho nel cuore, è la mancanza di prospettive future che c'è in questo paese, e questo non è solo per una classe politica incapace, ma perchè gli italiani sino a che hanno due centesimi per fare i debiti per la macchina, per il televisore al plasma, per andare in ferie, per l'ultimo cellulare, e per le altre puttanate con cui si riempiono la vita, e sino a che avranno la possibilità di vivere del loro sport preferito, continueranno a sognare anche se fanno fatica ad arrivare a fine mese, sognare di essere calciatori e veline, anche a costo di farsi venire delle nevrosi per questo, ma non avranno mai la forza di fare l'unica cosa giusta, voltare completamente pagina, cambiare alcune mentalità, mettere gente al governo del paese con queste mentalità rinnovate, tra un po ci saranno gli europei, se l'italia conseguirà la vittoria o un buon risultato la benzina potrà andare a 2 euro, gli stipendi a 500 euro al mese, ma tutti saranno contenti, ricordiamoci delle parole di Churchill... ;)
Guarda le reazioni anche in questi forum alle critiche internazionali delle più autorevoli testate giornalistiche, inizialmente viene dato peso alle stesse critiche, poi via di controcritiche per annullare quanto è stato scritto, gli inglesi ce l'hanno su con noi per Capello, gli americani hanno Bush perciò "non possono" criticarci, i francesi, boh, hanno Sarko e la Bruni? ...insomma, ce n'è per tutti... e così via a smontare le critiche, ma sì, in fondo abbiamo qualche problema ma le cose vanno bene, bene sì, anzi, avanti così... sì, avanti così a mettere la testa sotto la sabbia e continuare a prenderlo nel culo! :rolleyes:
In un altro paese, anche a parità di rapporto di stipendi/costo-della-vita, se hai più prospettive future vale la pena andarci, guarda ad esempio Trallallero, scelta coraggiosa la sua, ma mi sembra lo stia ripagando, o altri, io sinceramente sto ancora qua per i miei due genitori, sono le persone più care che ho e quelle che non mi hanno mai girato le spalle, altro che essere "bamboccioni" o mammoni, perchè le tante donne alla fine ti girano le spalle al primo soffio di vento forte, sono pronte a saltare su un'altra barca se hanno anche solo la sensazione che la tua stia imbarcando acqua, qualcuna non è così, ma non è facile trovarla, credimi, ma le persone che ti amano veramente non ti abbandonano, ora loro sono anziani, hanno solo me, e questo è il motivo principale del mio dilemma tra il partire e il restare, altrimenti sarei già partito da un pezzo, perchè da un pezzo non mi riconosco più in questa nazione e nei suoi abitanti!
Per come ti leggo da un pezzo ti consiglio di prendere in esame la stessa scelta, poi, ovviamente, fai quello che vuoi... ;) :)
Rigiro il coltello nella piaga.
Oggi ho sentito un mio amico che si è trasferito in Spagna.
Ora gli hanno fatto il contratto a tempo indeterminato.
E' là da un anno e mezzo... si era laureato un anno prima.
PERCHE' NON RIESCO AD ANDARE IN SPAGNAAAA??!?!!? :muro:
Per come ti leggo da un pezzo ti consiglio di prendere in esame la stessa scelta, poi, ovviamente, fai quello che vuoi... ;) :)
ti faccio una confessione: non se starei peggio in italia a sorbirmi il tanfo che emana sto paese o ad andarmene all'estero e affrontare quanto ne consegue. in fondo sono un pantofolaio, dammi una bella casa la macchina e un pò di tranquillità finanziaria e io sono a posto. non poco, in italia, eppure è quanto ottengono i miei colleghi che sono nati a londra o in germania o spagna o quel che vuoi...
a me sta venendo sinceramente voglia di trovare modi per arrotondare, non necessariamente onesti puliti e fiscalmente denunciati. e in fondo vaffanculo, ho una vita sola e devo farmi succhiare il sangue da tutti con la scusa che le regole le fanno loro. fossi io il legislatore, molte persone sarebbero sotto terra, ma non in senso figurato
Rigiro il coltello nella piaga.
Oggi ho sentito un mio amico che si è trasferito in Spagna.
Ora gli hanno fatto il contratto a tempo indeterminato.
E' là da un anno e mezzo... si era laureato un anno prima.
PERCHE' NON RIESCO AD ANDARE IN SPAGNAAAA??!?!!? :muro:
di quello me ne frega nulla, io voglio $$$
Ti dirò che al momento sto ancora vagliando varie ipotesi Gpc, perciò darò un'occhiata anche alle zone a cui fai riferimento! ;)
Se hai bisogno di informazioni chiedi pure! ;)
Io ho molta esperienza della Galizia, il resto delle zone le conosco a livello "turistico", per quanto in questi ultimi quattro anni abbia fatto un Spagna sui 50.000km di viaggi... ;)
Sul discorso Canarie non ti nego che una cosa che mi attira è il clima, la possibilità di arrampicare e fare altri sport che mi piacciono (o che mi piacerebbe fare) tutto l'anno (non faccio solo freeclimbing), escursioni comprese su un territorio che mi dà sia il mare che la montagna (montagne sino a oltre 3700 mt!), uso massiccio della MTB, sub, correre senza bardarmi come devo fare qui in questi periodi, ecc, ecc, ecc, insomma, mi sembra un piccolo paradiso!
Oltre al discorso socio-economico ovviamente...
A me invece è proprio l'aspetto climatico che mi frena...
Mi piace l'inverno e in Galizia più in là di un lungo autunno non si va, c'è neve all'interno ma comunque non è certamente il nord europa. E le Alpi mi mancherebbero veramente tanto...
Su un isola credo che mi sentirei un po' ristrettino, mi piace spostarmi... a meno che non fosse tipo atollo corallino, lì si che mi piacerebbe, poi magari mi stufo però l'idea sarebbe bella. L'unico problema, ancora una volta, sarebbe: e che faccio per campare?
In poche parole, lavorare in una fabbrica a fare lavori di merda ripetitivi qua, e fare, chessò, il muratore là, preferisco la seconda, con la prospettiva però che come mi sono ambientato, ho perfezionato bene la lingua, e ho maturato conoscenze per capire in quali attività ci sia spazio per evolversi, le possibilità di migliorare reputo siano di molto superiori là che qua da noi, capisci cosa intendo? Un mercato più aperto e in espansione, un regime fiscale agevolato per le imprese, un costo della vita contenuto, spese minori, anche perchè ad esempio non hai bisogno di riscaldamento e di abiti pesanti, ecc, ecc...
Guarda, hai assolutamente ragione.
Gli spagnoli sono gente mille volte più seria che gli italiani, soprattutto in campo lavorativo.
Ti posso portare un esempio di una cosa che da noi non esiste più: in Spagna esiste il concetto che, quando paghi per un servizio, se non ce l'hai è giusto che i soldi ti vengano restituiti.
Io ho visitato vari musei, per esempio, che avevano sale in restauro e tutte le volte il biglietto o era ridotto o era gratuito, perchè non era possibile usufruire al 100% del servizio.
Cioè, quando mi capitano queste cose io quasi mi commuovo: qui in Italia devi pagare il servizio, se vuoi che funzioni paghi di nuovo e se non funziona lo stesso te lo metti in quel posto.
Beh, a 28 anni sei sì molto più giovane di me, ma è già un'età dove alcune cose se si inizia a pensare con la propria testa e non con quella della massa o dei media si realizzano...
Sinceramente alla tua età io ero ancora attratto da cose che la società ti mette davanti come le mete che ogni persona deve raggiungere, poi ho iniziato a maturare una mia visione personale, basata su ciò che è giusto per me stesso ("conosci te stesso", come già insegnava Socrate... alcuni anni fa! :D ), mi fa piacere vedere che tu sei già sulla strada del vedere le cose per come sono e non per come ce le impongono, o peggio per come ce le fanno apparire... ;)
Grazie ;)
Purtroppo la mia situazione lavorativa è decisamente complicata e non riesco a sbrogliarla.
La cosa veramente incasinata è che sto facendo dei lavori che mi piacciono veramente tanto, con una persona con cui mi trovo bene. C'è un problema: è da marzo che non prendo un centesimo, perchè questa persona non ha soldi e l'università funziona così, ossia chi lavora non ha fondi e chi non produce una sega è pieno di soldi da buttare.
Io non ne posso più di Ferrara e dell'Italia in generale, ma nessuno dall'estero ha risposto ai miei curriculum in maniera positiva. Li ho mandato l'anno scorso con un anno di esperienza lavorativa, ora riproverò a mandarli dopo un altro anno di lavoro, però sono abbastanza disilluso perchè il settore in cui sto lavorando è abbastanza di nicchia (aerospaziale, spaziale più che aero) ed è richiesta gente con molta esperienza.
Sto valutando quindi seriamente la possibilità di cambiare settore, ma è una scelta molto difficile perchè è questo che mi piace fare e per cui ho studiato, e onestamente non saprei nemmeno dove cercare.
In più abbandonare questi progetti che sto seguendo mi spiace molto... mah, non so, sono molto combattuto tra la necessità di guadagnare qualcosina, levarmi dai piedi questa città mafiosa e l'italia intera, conoscere un po' il mondo ma cercare anche di stabilirmi da qualche parte per iniziare a pensare a farmi una famiglia, andare in Spagna dove mi piacerebbe molto vivere, trovare un posto con un clima che mi piace -quindi non la Spagna :D -, fare quello che mi piacerebbe fare... insomma, tante cose, alcune pure inconciliabili.
Sono un po' bloccato, in effetti... :stordita:
di quello me ne frega nulla, io voglio $$$
Allora vai in USA e muovi il culo.
non puoi fare la parte dell'incazzato eterno e di quello che ce l'ha a morte con l'Italia per poi dire che sei pantofolaio, che non ti vuoi muovere e che vorresti tutto sotto il naso. Comodo... molto italiano, per altro. Un po' come i napoletani che non vogliono nè le discariche nè la spazzatura sotto casa.
Beh è difficile da spiegare...
Diciamo che in USA ci sono tante cose positive e tante negative, è anche sotto il punto di vista lavorativo il paese dei contrasti.
Se è vero che là chi vale ha la possibilità di dimostrarlo e gli è riconosciuto (pro), è anche vero che, da quello che ho visto, vivono esclusivamente per lavorare (contro). E' uno degli effetti della competitività portata all'estremo: se vuoi sopravvivere, devi lavorare praticamente 24h/24. Una settimana di ferie all'anno per me è una follia, già 30 giorni li reputo pochi :asd: . Non è questione di essere scansafatiche, è questione che ritengo che lavorare abbia un senso se ti permette poi di vivere il resto della tua vita, non se occupa ogni istante della stessa.
Io poi ho vissuto ospitato da famiglie quando sono stato là e lo stile di vita è semplicemente inconciliabile con me. Proprio, non ci troviamo d'accordo su nulla. Punto primo, gli sprechi: se anche solo metà del mondo consumasse la metà di quello che consumano gli USA per gli sprechi assurdi che hanno, non basterebbero due pianeti...
Poi passi la giornata in auto (e a me piace guidare eh, ma quando sono stato là non ne potevo più, portavo fuori il cane della famiglia ospite per far due passi, roba che i cani manco mi piacciono :D ), non ti muovi mai, il mangiare è veramente un problema nelle quantità più che nelle qualità, e via dicendo.
Insomma, secondo me può valer la pena andare a lavorare (non dico vivere perchè resta poco da vivere...) negli stati uniti quando sei giovane e forte e vuoi farti soldi ed esperienza, stai là qualche anno poi fuggi prima di restarci secco.
Poi per carità, un disclaimer grande come una casa: stiamo parlando di un paese che è grande come un continente. Io ho visto la vita in un singolo posto e in fondo è scorretto estendere questa esperienza agli usa nella loro interezza, anche se credo che dei punti comuni ovviamente ci siano. Diciamo, per essere più precisi: ad Houston non ci andrei a vivere, no no... :stordita:
il capo di mio fratello c'è andato era in california = stacanovisti e poi hanno una strana cosa: quando sono a lavoro mai battute, quando sei in pausa ma un chiarimento sul lavoro, gli facevano no sono in pausa pranzo.
elasticita = 0
Allora vai in USA e muovi il culo.
non puoi fare la parte dell'incazzato eterno e di quello che ce l'ha a morte con l'Italia per poi dire che sei pantofolaio, che non ti vuoi muovere e che vorresti tutto sotto il naso. Comodo... molto italiano, per altro. Un po' come i napoletani che non vogliono nè le discariche nè la spazzatura sotto casa.
ti pare che abbia delle pretese folli? gente che vive in germania ottiene quanto pretendo io senza andare in usa. io pretendo quanto nel resto d'europa esiste, altrochè se lo pretendo. arrivare a dovere pensare di emigrare da un paese che non è lo zimbabwe per potere aspirare a costruirsi una vita dignitosa è distruttivo
ps: lavoro 9 ore al giorno, altro che napoli..
ps: usa? guarda, come te, io non vivo per laorare, anzi, se fossi ricco non lavorerei proprio
il capo di mio fratello c'è andato era in california = stacanovisti e poi hanno una strana cosa: quando sono a lavoro mai battute, quando sei in pausa ma un chiarimento sul lavoro, gli facevano no sono in pausa pranzo.
elasticita = 0
Sì, elasticità = 0.
Noi non potevamo manco andare in bagno se non era nel programma :D
Mi ricordo un giorno che pioveva e dovevamo visitare luoghi all'aperto, sono andati in crisi nera :asd:
ti pare che abbia delle pretese folli? gente che vive in germania ottiene quanto pretendo io senza andare in usa. io pretendo quanto nel resto d'europa esiste, altrochè se lo pretendo. arrivare a dovere pensare di emigrare da un paese che non è lo zimbabwe per potere aspirare a costruirsi una vita dignitosa è distruttivo
ps: lavoro 9 ore al giorno, altro che napoli..
Germania, resto d'europa... se tu sei a Milano e vuoi fare il pantofolaio, ti becchi le paghe italiane e non ti lamenti. Se invece vuoi lo stile di vita della Germania e del resto d'europa, sollevi le chiappine e ti sposti.
Altrimenti fai veramente la parte del napoletano che non vuole le discariche ma non vuole i rifiuti e non fa nemmeno la raccolta differenziata.
Sì, elasticità = 0.
Noi non potevamo manco andare in bagno se non era nel programma :D
Mi ricordo un giorno che pioveva e dovevamo visitare luoghi all'aperto, sono andati in crisi nera :asd:
non che gli inglesi siano meglio quanto a elasticità....
Sì, elasticità = 0.
Noi non potevamo manco andare in bagno se non era nel programma :D
Mi ricordo un giorno che pioveva e dovevamo visitare luoghi all'aperto, sono andati in crisi nera :asd:
sta cosa io nn la concepisco : il buon senso è una delle + grnadi doti che una persona possa avere...avere buon senso nn vuol dire nn essere professionali.
praticamente scherzando scherzando son come i giappo?(nn che ci sia mai stato in nipponia)
ps: usa? guarda, come te, io non vivo per laorare, anzi, se fossi ricco non lavorerei proprio
ohi, tu mi dici che l'unica cosa che ti importa sono i $$$? E allora la risposta ovvia è: vai dove te li danno. L'unico posto che mi viene in mente dove puoi fare veramente i soldi sono gli USA.
Se poi vuoi i soldi senza lavorare... allora vai in meridione e prendi un posto statale, oppure in emilia romagna e la tessera di qualche partito di sinistra.
Germania, resto d'europa... se tu sei a Milano e vuoi fare il pantofolaio, ti becchi le paghe italiane e non ti lamenti. Se invece vuoi lo stile di vita della Germania e del resto d'europa, sollevi le chiappine e ti sposti.
Altrimenti fai veramente la parte del napoletano che non vuole le discariche ma non vuole i rifiuti e non fa nemmeno la raccolta differenziata.
+oo
sta cosa io nn la concepisco : il buon senso è una delle + grnadi doti che una persona possa avere...avere buon senso nn vuol dire nn essere professionali.
praticamente scherzando scherzando son come i giappo?(nn che ci sia mai stato in nipponia)
Mi hanno detto (ma prendila come voce) che i giapponesi sono ancora più ottusi e inquadrati mediamente degli americani.
Ma gli americani sono estremamente professionali, eh, anche troppo. Il problema loro è che non vanno nemmeno di corpo se non l'hanno inserito nel programma della giornata... :D
+oo
sono consapevole che lo sto facendo arrabbiare :D
Mi hanno detto (ma prendila come voce) che i giapponesi sono ancora più ottusi e inquadrati mediamente degli americani.
te lo confermo io
te lo confermo io
be ma quello era prevedibile d'altronde è lunico paese dove ce la morte per superlavoro. poi pero quando finiscono si ciuccano tutte le sere e spesso nn tornano nemmeno a casa eprendono una stanza in affitto.
ah io so che lalcohol da loro è un attenuante sempre tranne che alla guida^^
ti faccio una confessione: non se starei peggio in italia a sorbirmi il tanfo che emana sto paese o ad andarmene all'estero e affrontare quanto ne consegue. in fondo sono un pantofolaio, dammi una bella casa la macchina e un pò di tranquillità finanziaria e io sono a posto. non poco, in italia, eppure è quanto ottengono i miei colleghi che sono nati a londra o in germania o spagna o quel che vuoi...
a me sta venendo sinceramente voglia di trovare modi per arrotondare, non necessariamente onesti puliti e fiscalmente denunciati. e in fondo vaffanculo, ho una vita sola e devo farmi succhiare il sangue da tutti con la scusa che le regole le fanno loro. fossi io il legislatore, molte persone sarebbero sotto terra, ma non in senso figurato
......................
Guarda, io ad esempio non ho particolari pretese, una gestione un minimo oculata nel periodo immediatamente prima dell'avvento dell'euro con uno stipendio medio, anche da operaio, o da impiegato, ti permetteva di vivere senza troppe paranoie, ora è diventato quasi impossibile con un lavoro solo! A meno che uno non decida di continuare a farsi aiutare dai genitori anche fuori casa, ne conosco tanti e tante così...
Sinceramente l'andazzo che c'è in italia ti porta alla disonestà, concordo con te su questo, considera questo paragone, se nuoti in un mare di merda o impari a stare a galla e a mangiarne un po senza vomitare in continuazione, oppure affoghi! Il rifiutare di mangiare merda e il non imparare a nuotarci in mezzo consideralo pure come il cercare di rimanere onesto a tutti i costi... ;)
Per finire, e su questo argomento, ti cito una delle frasi più amare che mi disse mio padre quando dovetti chiudere la mia attività per gli studi di settore, tanto per esprimere quanto provava per un fisco e un sistema tributario ladro e fatto da ladri e incompetenti raccomandati:
"La peggior disgrazia che ti può capitare in questo paese è di nascere onesto, e purtroppo io ti ho insegnato ad essere onesto..."
Sinceramente io preferirei essere onesto, e se dovessi andare all'estero sarei il più onesto tra gli onesti, ma sino a quando resto in questo paese la mia volontà di dover essere onesto non è più quella che mi ha insegnato mio padre (e mia madre)! ;)
ohi, tu mi dici che l'unica cosa che ti importa sono i $$$? E allora la risposta ovvia è: vai dove te li danno. L'unico posto che mi viene in mente dove puoi fare veramente i soldi sono gli USA.
Se poi vuoi i soldi senza lavorare... allora vai in meridione e prendi un posto statale, oppure in emilia romagna e la tessera di qualche partito di sinistra.
o mi sonos piegato male o fai apposta a non capire ma in ogni caso rischi grosso :O
soldi nel senso che è l'unica cosa che mi manca al momento, peraltro soldi funzionali a costruirsi e godersi una propria vita a misura di europeo e non di americano.
e scusa se pretendo di farmi una mia vita lavorando come fan tutte le persone normali... :mbe:
pretendo solo quanto mi è dovuto, e quanto avrei se avessi 20 anni di più e avessi iniziato a lavorare quando sto c$%di euro* manco si sentiva nominare
* intendo la speculazione connessa, non la moneta, ovviamente
discussione interessante.
Ora come ora, la Spagna la considero la terza scelta per emigrare (dopo Danimarca e Svizzera), e forse (sbaglio?) è il Paese in cui un italiano si sentirebbe meno spaesato rispetto ad altri, o no?
Al momento il rapporto tra stipendi e costo della vita credo sia più o meno a livello italiano, ma se già si riesce a non trovarsi circondati da parassiti e furbetti vari penso che si starebbe molto meglio che in Italia.
discussione interessante.
Ora come ora, la Spagna la considero la terza scelta per emigrare (dopo Danimarca e Svizzera), e forse (sbaglio?) è il Paese in cui un italiano si sentirebbe meno spaesato rispetto ad altri, o no?
Nella mia opinione, sì.
Al momento il rapporto tra stipendi e costo della vita credo sia più o meno a livello italiano, ma se già si riesce a non trovarsi circondati da parassiti e furbetti vari penso che si starebbe molto meglio che in Italia.
*Credo* che il corso della vita sia decisamente più basso che in Italia.
discussione interessante.
Ora come ora, la Spagna la considero la terza scelta per emigrare (dopo Danimarca e Svizzera), e forse (sbaglio?) è il Paese in cui un italiano si sentirebbe meno spaesato rispetto ad altri, o no?
Al momento il rapporto tra stipendi e costo della vita credo sia più o meno a livello italiano, ma se già si riesce a non trovarsi circondati da parassiti e furbetti vari penso che si starebbe molto meglio che in Italia.
in svizzera è un casino la laurea italiana vale 0
Dai ragazzi, non litigate, altrimenti fate chiudere il thread e io sono in attesa di ulteriori notizie sulla Spagna!!! :cry: :D
La questione è, come mi sembra di capire, per Gpc che la sua idea di vita è finalizzata non solo al lavoro ma anche alle altre cose che fanno parte della vita stessa, invece Fabio si lamenta del fatto che in questo paese pur lavorando spesso non riesci ad avere quelle cose di base che in qualsiasi paese europeo un cittadino ha, e che tutto sommato anche qui si potevano avere prima dell'euro, inteso come speculazione, beh, condivido tutte e due le vostre posizioni, e... una non va in conflitto con l'altra... ;) :stordita:
Per Gpc, senza che ti quoto la tua ultima risposta, anche a me tutto sommato piace l'inverno, e mi piacciono tantissimo anche le Alpi, però cerco un posto che mi dia un compromesso tra ciò che mi piace e la mia possibilità di viverci in modo agevole, e poi nelle Canarie col clima che c'è io avrei, ripeto, la possibilità di arrampicare tutto l'anno più agevolmente che qui, però per l'arrampicata in generale lì avrei più possibilità con il freeclimbing in falesia o su boulder (sassoni), ma ne avrei di meno a livello alpinistico rispetto a qua da noi... :boh:
Un'altra cosa, mi dispiace che nel lavoro che stai facendo ci siano problemi di liquidità, perchè già il riuscire a fare un lavoro che piace, che appassiona, è una gran bella cosa!
discussione interessante.
Ora come ora, la Spagna la considero la terza scelta per emigrare (dopo Danimarca e Svizzera), e forse (sbaglio?) è il Paese in cui un italiano si sentirebbe meno spaesato rispetto ad altri, o no?
Al momento il rapporto tra stipendi e costo della vita credo sia più o meno a livello italiano, ma se già si riesce a non trovarsi circondati da parassiti e furbetti vari penso che si starebbe molto meglio che in Italia.
Dire cha hai centrato il nocciolo del discorso Killian! ;)
Dai ragazzi, non litigate, altrimenti fate chiudere il thread e io sono in attesa di ulteriori notizie sulla Spagna!!! :cry: :D
La questione è, come mi sembra di capire, per Gpc che la sua idea di vita è finalizzata non solo al lavoro ma anche alle altre cose che fanno parte della vita stessa[CUT]
Io la penso come GPC, non valuto una destinazione guardando solo il PIL pro-capite o la possibilità di diventare ricchi, meglio comprarsi qualcosa in meno ma avere la possibilità di lavorare per vivere (e non vivere per lavorare), altrimenti la Spagna non mi sembrerebbe un Paese da prendere in considerazione.
Comunque una cosa che nessuno ha nominato (a favore della spagna) è che probabilmente il Castigliano (conosciuto come "Spagnolo", ma in realtà in Spagna ci sono altre lingue riconosciute) è la lingua più facile da imparare per un italiano, sto proprio facendo un corso (piuttosto lento, 1 ora alla settimana, ma è quasi gratuito quindi non mi lamento) e mi sto accorgendo che è veramente semplice, anche come pronuncia (poche regole).
Io la penso come GPC, non valuto una destinazione guardando solo il PIL pro-capite o la possibilità di diventare ricchi, meglio comprarsi qualcosa in meno ma avere la possibilità di lavorare per vivere (e non vivere per lavorare), altrimenti la Spagna non mi sembrerebbe un Paese da prendere in considerazione.
Comunque una cosa che nessuno ha nominato (a favore della spagna) è che probabilmente il Castigliano (conosciuto come "Spagnolo", ma in realtà in Spagna ci sono altre lingue riconosciute) è la lingua più facile da imparare per un italiano, sto proprio facendo un corso (piuttosto lento, 1 ora alla settimana, ma è quasi gratuito quindi non mi lamento) e mi sto accorgendo che è veramente semplice, anche come pronuncia (poche regole).
E anch'io la penso esattamente come voi! ;)
Interessante il discorso del castigliano... comunque anche lo spagnolo è facile, basta non fare come negli anni '80 che gli italiani che andavano in ferie in Spagna parlavano spagnolo parlando italiano e mettendoci la "s" alla fine di ogni parola!!! :D :D :D
Avessi l'opportunita' mi trasferirei anche io , anche se avrei qualche remora per i miei genitori...
lingua no problem , basta che parlo in veneto e ci capiremo al volo :D
c;,az.'a
Dai ragazzi, non litigate, altrimenti fate chiudere il thread e io sono in attesa di ulteriori notizie sulla Spagna!!! :cry: :D
La questione è, come mi sembra di capire, per Gpc che la sua idea di vita è finalizzata non solo al lavoro ma anche alle altre cose che fanno parte della vita stessa, invece Fabio si lamenta del fatto che in questo paese pur lavorando spesso non riesci ad avere quelle cose di base che in qualsiasi paese europeo un cittadino ha, e che tutto sommato anche qui si potevano avere prima dell'euro, inteso come speculazione, beh, condivido tutte e due le vostre posizioni, e... una non va in conflitto con l'altra... ;) :stordita:
hai centrato il punto, io vorrei potermi costruire la mia vita alla pari di un europeo qualsiasi, e er vita non intendo tirare a campare centellinando i centesimi. insomma, abbiamo fatto un balzo all'indietro gigantesco e digerirlo non è facile
tuttavia se vedrò che proprio in italia la via è quella del tirare a campare, prenderò atto di dovere spiccare il volo. lavoro per un'azienda che ha sedi ovunque (no, non è cosanostra) e non mi sarebbe nemmeno cos' impossibile chiedere di essere spostato, anzi, sono americani, e ste cose le caldeggiano
ciò non toglie che mi viene una profonda tristezza e un senso di rabbia indicibile... europa, si, ma annassero a £"$%&/&%$
Un'altra cosa, mi dispiace che nel lavoro che stai facendo ci siano problemi di liquidità, perchè già il riuscire a fare un lavoro che piace, che appassiona, è una gran bella cosa!
Eh lo so, è proprio questa la rogna! :D
Al momento, o guadagno e non faccio quello che mi piace, o non guadagno ma mi diverto da matti :muro:
hai centrato il punto, io vorrei potermi costruire la mia vita alla pari di un europeo qualsiasi, e er vita non intendo tirare a campare centellinando i centesimi. insomma, abbiamo fatto un balzo all'indietro gigantesco e digerirlo non è facile
Se vuoi fare la vita da europeo devi andare in europa.
L'Italia con l'europa non ha niente a che fare, è più vicina all'africa che all'europa.
E anch'io la penso esattamente come voi! ;)
Interessante il discorso del castigliano... comunque anche lo spagnolo è facile, basta non fare come negli anni '80 che gli italiani che andavano in ferie in Spagna parlavano spagnolo parlando italiano e mettendoci la "s" alla fine di ogni parola!!! :D :D :D
Il Castigliano è la lingua principale della Spagna, quella che noi conosciamo come "spagnolo", non sono cose diverse.
"http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_spagnola"
Il Castigliano è la lingua principale della Spagna, quella che noi conosciamo come "spagnolo", non sono cose diverse.
"http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_spagnola"
Una delle cose che non mi piace molto dell'andazzo spagnolo, per dirla tutta, è quella delle lingue locali. Sono tutti molto orgogliosi delle loro lingue regionali (guai chiamarle dialetti), e questo di per sè non è male.
Diventa a mio parere molto male quando si cancella la lingua nazionale in favore di quella locale, come accade in Catalunya dove non è raro trovare musei o cartelli solo in catalano, e questo è uno dei motivi per cui la Catalunya mi sta discretamente sulle pelotas.
Purtroppo vedo che altre regioni stanno seguendo questa via: qualche tempo fa in Galizia hanno approvato una riforma per cui anche documenti ufficiali della Xunta de Galicia devono essere in gallego.
Onestamente questa esasperazione del campanilismo regionale la trovo veramente noiosa, soprattutto contanto che, se vuoi il turismo, non puoi pretendere che una persona impari cinque lingue per andare in giro per un paese.
Il Castigliano è la lingua principale della Spagna, quella che noi conosciamo come "spagnolo", non sono cose diverse.
"http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_spagnola"
Non lo sapevo, beh, ho imparato qualcosa di nuovo! ;)
venerdi vado a barca 2 giorni e poi ti dico
comunque ho un amico che vive la e tutto sommato in italia non ci torna.
Vabè, per non tornare in italia basta poco :p
In generale, la Spagna ha fatto salti da gigante; personalmente sono stato in estate il mese di Luglio a Barcellona.
La differenza con una normale città italiana come Roma o Napoli sta solo nella maggiore organizzazione, volendo nella pulizia (volendo) e di un "saper vivere" e "senso civico" leggermente migliore dei nostri... e aggiungo anche l'ordine.
Ma per il resto, i delinquenti ci sono ed abbondano, e non è che si possa lasciare apera la macchina o sbandierare la digitale. Insomma, la vita non è meno stressante di qui.
Vabè, per non tornare in italia basta poco :p
In generale, la Spagna ha fatto salti da gigante; personalmente sono stato in estate il mese di Luglio a Barcellona.
La differenza con una normale città italiana come Roma o Napoli sta solo nella maggiore organizzazione, volendo nella pulizia (volendo) e di un "saper vivere" e "senso civico" leggermente migliore dei nostri... e aggiungo anche l'ordine.
Ma per il resto, i delinquenti ci sono ed abbondano, e non è che si possa lasciare apera la macchina o sbandierare la digitale. Insomma, la vita non è meno stressante di qui.
Hm, beh, non so... dipende dalle zone.
Di Barcellona ho sempre sentito parlare molto male riguardo alla sicurezza.
Per contro ti posso dire che in un anno a Forlì (70k abitanti), nel primo mese mi hanno rubato lo specchietto dell'auto, dopo di che l'ho messa in un parcheggio custodito. A Ferrara (140k abitanti) mi hanno fatto una scritta sull'auto all'intero di un parcheggio privato.
In Spagna a Vigo (350k abitanti) per sei mesi ho lasciato l'auto in un vicolo praticamente privo di passaggio e non mi è mai successo niente, così come ho sempre potuto girare dappertutto senza problemi di sorta.
Questo è chiaramente un esempio, per carità, là hanno altri problemi come per esempio quello dell'alcool giovanile che è decisamente più serio rispetto a noi.
Però la vita, per quello che ho visto io, è *decisamente* meno stressante che in Italia... e non intendo svaccata, intendo proprio che è più rilassata in tutto.
hai centrato il punto, io vorrei potermi costruire la mia vita alla pari di un europeo qualsiasi, e er vita non intendo tirare a campare centellinando i centesimi. insomma, abbiamo fatto un balzo all'indietro gigantesco e digerirlo non è facile
tuttavia se vedrò che proprio in italia la via è quella del tirare a campare, prenderò atto di dovere spiccare il volo. lavoro per un'azienda che ha sedi ovunque (no, non è cosanostra) e non mi sarebbe nemmeno cos' impossibile chiedere di essere spostato, anzi, sono americani, e ste cose le caldeggiano
ciò non toglie che mi viene una profonda tristezza e un senso di rabbia indicibile... europa, si, ma annassero a £"$%&/&%$
Eh lo so, è proprio questa la rogna! :D
Al momento, o guadagno e non faccio quello che mi piace, o non guadagno ma mi diverto da matti :muro:
Rispondo a tutti e due...
Il problema è proprio in tutte e due le osservazioni sollevate nei vostri post, perchè io posso accettare di fare un lavoro che non mi piace, ma se nonostante questo lo stesso lavoro non mi da da vivere, parlando di esigenze di base, senza troppi fronzoli, allora diventa una doppia frustrazione, quindi cosa potrei fare? Cercare di fare due lavori, nelle ditte dove ho lavorato come interinale ho visti numerosi colleghi che facendo i turni si facevano poi delle ore fuori, rigorosamente in nero (pochissimi in regola), come giardiniere, imbianchino, muratore, e lavori simili, oppure se c'era la possibilità si ammazzavano di straordinari nel posto dove lavoravano...
Ora, un conto se fai un lavoro che ti piace e il tempo che in cui lo fai ti passa volentieri, o almeno fare un lavoro che... non ti dispiace, ma se un lavoro è una specie di tortura, perchè va contro la tua natura e il tuo modo di vedere le cose, farne di più del dovuto, o farne due nello stesso tempo, è una non-vita, un qualcosa che farei solo se avessi una famiglia con figli e se quello fosse l'unico modo per dargli da mangiare!
Per questi motivi non vedo la ragione di stare in un paese dove devo passare la mia vita facendo magari due lavori che per me sono una specie di tortura, o uno solo ma protratto negli orari con molti straordinari, impiegando per lavorare in questo modo la maggior parte del mio tempo, della mia vita, avendo poco o niente tempo per le cose che mi piacciono, e tutto questo non per avere chissachè, non per fare magari un discorso del tipo "lo faccio per tot anni e mi pago, chessò, una casa", ma per delle cose che nella maggior parte degli altri paesi europei riescono ad avere facendo il normale orario di lavoro con un solo lavoro, per avere una vita di base, anzi, per essere una macchina da lavoro, punto e basta! :rolleyes:
Se dovessi fare una vita del genere, e se nel momento in cui starò per morire avrò il tempo di pensare alla mia vita, che conclusioni trarrò? Di essere stato un contributo alla società in cui ho vissuto facendo una vita di merda per non avere niente, una sorta di ingranaggio di una immensa macchina? No, preferirei pensare alla mia vita come a qualcosa sì di onesto, che ho vissuto nel rispetto degli altri, ma nella quale ho fatto anche molte delle cose che mi piacciono, delle cose che mi danno soddisfazione, che mi fanno sentire veramente vivo, altrimenti che senso avrebbe avuto? L'avrei semplicemente buttata via, non approfittando del grande dono che mi è stato concesso vivendo...
Sawato Onizuka
07-01-2008, 10:47
L'unico posto che mi viene in mente dove puoi fare veramente i soldi sono gli USA.
si é ancora in tempo! La stagione (8 settimane) per pescare i granchi in Alaska comincia tra poco :asd: :Perfido:
se la pesca buona si prende abbastanza (solo che il cambio nn ti aiuta, ti tocca spenderteli in un posto dove il $ é valutato meglio)
kelvin273
07-01-2008, 21:49
Hm, beh, non so... dipende dalle zone.
Di Barcellona ho sempre sentito parlare molto male riguardo alla sicurezza.
verissimo, barcellona è un caso a parte, tanta delinquenza. Ad esempio sulla rambla devi stare mooolto attento al portafogli, conosco diverse persone che hanno subito furti in quella zona.
Sono stato anche a madrid, tempo fà, e l'ho trovata decisamente più "sicura" di barcellona, anche solo come impressione...
ps
concordate con questa (http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_01/prodi_italia_spagna_9fd49852-b89b-11dc-bd8b-0003ba99c667.shtml) notizia? io no...
ps
concordate con questa (http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_01/prodi_italia_spagna_9fd49852-b89b-11dc-bd8b-0003ba99c667.shtml) notizia? io no...
non posso rispondere come vorrei, sarei bannato e probabilmente denunciato :rolleyes:
Le possibilità comunque sono tre: o Prodi non ha mai messo il naso fuori dall'Italia, o Prodi non ha mai messo piede in Italia, o Prodi ci prende per il culo sperando che chi l'ascolta rientri in una delle due categorie sopra esposte.
Propendo per la tre.
non posso rispondere come vorrei, sarei bannato e probabilmente denunciato :rolleyes:
Le possibilità comunque sono tre: o Prodi non ha mai messo il naso fuori dall'Italia, o Prodi non ha mai messo piede in Italia, o Prodi ci prende per il culo sperando che chi l'ascolta rientri in una delle due categorie sopra esposte.
Propendo per la tre.
*
Sawato Onizuka
07-01-2008, 23:41
Repsol versus Eni ...
Golia versus Davide ...
uhm ... :ciapet:
kelvin273
08-01-2008, 19:40
non posso rispondere come vorrei, sarei bannato e probabilmente denunciato :rolleyes:
Le possibilità comunque sono tre: o Prodi non ha mai messo il naso fuori dall'Italia, o Prodi non ha mai messo piede in Italia, o Prodi ci prende per il culo sperando che chi l'ascolta rientri in una delle due categorie sopra esposte.
Propendo per la tre.
Come non quotarti...cmq basta sostituire al valore "Prodi" la variabile x ed aggiornare la stessa con il valore del caso: le possibilità da te esposte sono sempre valide, al variare del governo...
Ciao.
Come non quotarti...cmq basta sostituire al valore "Prodi" la variabile x ed aggiornare la stessa con il valore del caso: le possibilità da te esposte sono sempre valide, al variare del governo...
Ciao.
Sì ma prodi mi istiga più violenza degli altri, non so perchè :D
Sarà perchè è sempre con quel sorrisone, sarà perchè è sempre lì che guaisce "io sono ottimiiiiistaaa", sarà perchè sostiene sempre che va tutto bene e che da quando c'è lui l'Italia è tornata un paradiso, ma non lo posso vedere/sentire.
kelvin273
08-01-2008, 19:51
Sì ma prodi mi istiga più violenza degli altri, non so perchè :D
Sarà perchè è sempre con quel sorrisone
è una bella sfida con il sorriso di "quell'altro"...
dasdsasderterowaa
08-01-2008, 21:22
Molto interessante questo thread: l'ho letto tutto e mi dispiace aver letto così tanta delusione nei post di gpc, fabio80 e wolf64.
screttiu
12-01-2008, 11:58
dunque come non detto...
sono da un giorno a barca e manco a dirlo il paragone gia non regge con l italia....
per dirne una...una corsa di 10 15 minuti in taxi è costata 7,50 euro, dalla femrata dei pullmann che portano da girona alla sagrada familla, dove abita l amico mio, giusto per dare una idea...
poi vabbe...il resto lo tralascio....cmq tutto costa meno, a livello di prezzi manco a dirlo non ci sono paragoni.
dasdsasderterowaa
12-01-2008, 13:04
dunque come non detto...
sono da un giorno a barca e manco a dirlo il paragone gia non regge con l italia....
per dirne una...una corsa di 10 15 minuti in taxi è costata 7,50 euro, dalla femrata dei pullmann che portano da girona alla sagrada familla, dove abita l amico mio, giusto per dare una idea...
poi vabbe...il resto lo tralascio....cmq tutto costa meno, a livello di prezzi manco a dirlo non ci sono paragoni.
Tutto costa meno perché comunque gli stipendi, in media, sono più bassi di quelli italiani, no?
Il problema prezzi in Italia è secondo me limitato alle grandi città, come Roma e Milano. Nel resto d'Italia, soprattutto al Sud, i prezzi sono tutto sommato accettabili.
kelvin273
12-01-2008, 13:19
Tutto costa meno perché comunque gli stipendi, in media, sono più bassi di quelli italiani, no?
Il problema prezzi in Italia è secondo me limitato alle grandi città, come Roma e Milano. Nel resto d'Italia, soprattutto al Sud, i prezzi sono tutto sommato accettabili.
Al sud sono proporzionati anche gli stipendi...e poi devo ammettere che sono stato tempo fa a roma e l'ho trovata tendenzialmente meno cara di milano (e di bergamo!).
Ciao.
Tutto costa meno perché comunque gli stipendi, in media, sono più bassi di quelli italiani, no?
Il problema prezzi in Italia è secondo me limitato alle grandi città, come Roma e Milano. Nel resto d'Italia, soprattutto al Sud, i prezzi sono tutto sommato accettabili.
A Ferrara i prezzi (per esempio del cibo) sono più alti che a Roma, per quel che ho visto io.
Comunque in Spagna è vero che hanno gli stipendi mediamente più bassi (anche se guardando sui siti di annunci lavorativi mi sono venuti seri dubbi), ma in ogni caso NON così più bassi.
Tutto costa meno perché comunque gli stipendi, in media, sono più bassi di quelli italiani, no?
Il problema prezzi in Italia è secondo me limitato alle grandi città, come Roma e Milano. Nel resto d'Italia, soprattutto al Sud, i prezzi sono tutto sommato accettabili.
mi ricordo un documento di poco tempo fa; gli spagnoli hanno si redditi lordi più bassi però hanno meno carico di tasse quindi al netto sono al pari se non di più rispetto agli italiani
dasdsasderterowaa
12-01-2008, 15:53
mi ricordo un documento di poco tempo fa; gli spagnoli hanno si redditi lordi più bassi però hanno meno carico di tasse quindi al netto sono al pari se non di più rispetto agli italiani
Mi sa che quel servizio l'ho visto anch'io. ;)
Sì, in effetti potrebbe essere così. Lo stipendio lordo sarà più basso, ma poi, al netto delle tasse, dovrebbe essere praticamente paragonabile.
screttiu
13-01-2008, 00:31
è inutile che andiamo avanti a parlare...sono reduce da un altra serata fuori e bevendo fino al coma etilico e mangiando fuori pesce non ho superato i 35 euro.
<stop...
tutti gli altri discorsi sui salari sono inutili perchè non sono veri e comunque nella peggiore delle ipotesi sono uguali paragonati a un costo della vita nettamente minore...poi Barcelona è uno spettacolo....
Grazie Screttiu delle esperienze riportate! :)
Certo che fanno venire ancora più voglia di andare in quel paese...
Pensa che io ricordo la prima volta che sono stato in Spagna, era la fine degli anni 80, eravamo partiti con soldi per fare 2 settimane, e pensavamo di essere tirati, alla fine ne abbiamo fatte 3 di settimane, e non è che ci risparmiavamo sui divertimenti, al ritorno eravamo tutti a pezzi (poi l'ultima sera ci abbiamo dato particolarmente dentro con una festa d'addio con i numerosissimi amici e amiche del posto che ci eravamo fatti, una tavolata memorabile!), è dovuto passare forse un mese o più per riprenderci e, soprattutto... riabituarci al tiraggio delle nostre principessine italiane!!! :rolleyes:
Negli anni successivi in Spagna non ci sono stati cambiamenti da questi punti di vista, cordialità della gente, simpatia e un modo di porsi più spontaneo verso la vita, senza le complicazioni tipiche dell'italia...
Per il discorso stipendi (e tornando a oggi), in effetti del lordo frega poco anche a me (soprattutto considerando come vengono usate le tasse in italia!), faccio conto sul netto che mi arriva, poi ai media e al governo (italiani) fa magari comodo tirare fuori i dati sugli stipendi lordi per far vedere che siamo davanti alla Spagna, ma se il netto è anche solo uguale e se il costo della vita è minore, è come se guadagnassi di più là! ;)
X Cloudis,
tieni presente che il numero nel mio nick si riferisce al mio anno di nascita, le delusioni per questo paese sono molte e maturate in molti anni, ci sarebbe da scrivere un libro, comunque per un po ero deluso ma credevo ancora in una possibilità di ripresa, di rinnovamento, con l'andare del tempo mi sono reso conto che le colpe inputabili ai politici e agli amministratori in generale non riguardano solo loro, derivano invece da mentalità tipiche di tutti gli italiani, un forte individualismo, il considerare "furbo" il disonesto e "fesso" l'onesto, un senso civico sottozero, ecc, ecc, per questo, considerando il tutto, non credo più in questo paese e lo vedo come destinato a diventare una nazione di serie C, serie C se va bene...
Non penso arriveremo a diventare come uno stato del terzo mondo, quello no, ma come uno dell'ex blocco sovietico (ma, nota bene, com'erano quegli stati allo scioglimento del blocco, non come molti di loro si stanno evolvendo!), tipo Albania per intenderci, o meglio, per quanto ne so l'Albania magari ci sta piano piano raggiungendo (e un giorno ci supererà...), comunque, gli italiani stanno tenendo un ritmo di vita ancora decente perchè in parte si basano sui soldi e sulle proprietà immobiliari conquistate dai genitori, già senza quelli la situazione sarebbe molto più critica, dove poi non arrivano quegli aiuti arrivano i finanziamenti, i prestiti, ma attenzione, prestiti fatti non più solo per cose utili (la casa, la macchina, mezzo purtroppo indispensabile in italia...), ma per cose che denuncino uno status sociale che non corrisponde a quello reale (una macchina sopra alle proprie possibilità, l'ultimo modello di cellulare anche se guadagni 1000 euro al mese, il televisore al plasma per far invidia agli amici, ecc, ecc, ecc), tutto questo è destinato inesorabilmente a collassare su se stesso, senza "se" e senza "ma"... :boh:
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