View Full Version : Capo-polizia del Galles dice: ecstasy più sicura dell'aspirina
naitsirhC
03-01-2008, 19:11
Ansa - Mer 2 Gen - 15.58
(ANSA)-LONDRA, 02GEN-'L'ecstasy è una sostanza sicura, molto più dell'aspirina'.
Parola del capo della polizia del Galles, a favore della legalizzazione della droga. 'Il regime proibizionista non funziona e non fa altro che consegnare miliardi di sterline nelle mani delle organizzazioni criminali, l'ecstasy è meno pericolosa del tabacco o dell'alcol, che invece sono disponibili ovunque'.
Un'affermazione che ha provocato molte critiche noncé numerose richieste di dimissioni.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2008-01-02_102151223.html
---------------------------------------------------
:eek:
:doh:
L'MDMA è così sicura che gli psichiatri hanno dovuto toglierla dai loro studi quando veniva usata come "socializzante" per i pazienti (è nata per questo motivo, per chi non lo sapesse).....chissà perchè se è tanto sicura :D
:muro: :muro: :muro:
~ZeRO sTrEsS~
03-01-2008, 19:58
L'MDMA è così sicura che gli psichiatri hanno dovuto toglierla dai loro studi quando veniva usata come "socializzante" per i pazienti (è nata per questo motivo, per chi non lo sapesse).....chissà perchè se è tanto sicura :D
:muro: :muro: :muro:
aspetta cerchiamo di essere piú chiari, venne inventata l'MDA che era utilizzata come psicofarmaco, abbandonata perché non consona ai fini, infatti si puó notare la differenza congli psicofarmaci odierni che annullano la personalitá, mentre l'MDA la risaltava. poi ripresa dai tedeschi per aumentare le prestazioni dei soldati in guerra, dopo di che la cia riprese l'MDA cercando di inventare un siero della veritá, e cosi che nacque l'allucinogeno che conosciamo oggi come MDMA.
Un giorno trovai un bel articolo di un universitá che analizzava l'mdma, dai legami chimici, passando per la sua storia, per poi concludere con le conseguenze sulla persona.
ecco l'ho trovato
non sono chimico quindi se qualcuno se la vuole leggere per vedere se ci sono scritte baggianate, anche se ricordo che all'epoca (un paio di anni fa) feci una ricerca approfondita su questo articolo, cmq consiglio di leggerlo tutto
http://www.edscuola.it/archivio/handicap/droga03.html
le conclusioni dello studio
Le ricerche intorno alle proprietà farmacotossicologiche dell'MDMA hanno affinato le conoscenze intorno a 5-HT, DA, MAO ed alla rispettiva influenza su umore, ansia, dolore, sonno, appetito, personalità, apprendimento. Resta imperativo stabilire se, e in che modo, questa sostanza sia neurotossica per l'uomo. Attualmente il concetto della neurotossicità dell'MDMA e correlati si fonda su numerose evidenze sperimentali ottenute sul modello animale, ma è noto che l'estrapolazione all'uomo di questi dati è per definizione oggetto di critica. Nell'animale da esperimento si impiegano talora dosi più alte rispetto a quelle assunte dall'uomo, la via di introduzione spesso è diversa (non orale) e le somministrazioni vengono ripetute in tempi brevi. Tuttavia l'uomo è assai più sensibile del ratto agli psicofarmaci ed il suo sistema metabolico è di gran lunga meno efficiente, per cui si può ipotizzare che nel cervello umano si producano concentrazioni di principio attivo assai vicine a quelle neurotossiche per l'animale. In aggiunta non va trascurato il dato inequivocabile della maggior suscettibilità agli effetti neurotossici di MDMA e congeneri del primate non umano rispetto al ratto. La dimostrazione che il "pattern" rigenerativo delle proiezioni serotoninergiche ascendenti presenta, soprattutto nella scimmia, profonde alterazioni rispetto alla norma, avvalora ancora di più gli attuali timori, tanto più che questi dati sembrano trovare indiretta conferma nelle osservazioni effettuate sull'uomo mediante tecniche di neuroimmagine. Non si può escludere che solo in alcuni individui particolarmente vulnerabili venga superata la soglia di evidenza clinica del danno neuronale, ma neppure che nell'uomo la neurotossicità possa manifestarsi in maniera lenta ed insidiosa. Esiste poi la possibilità che nel tempo preparazioni e modalità di assunzione di queste sostanze subiscano modificazioni tali da ribaltare completamente l'attuale opinione intorno alle proprietà tossicomanigene dell'ecstasy cos" come in un recente passato è avvenuto per la cocaina.Fin dal dicembre 1996 l'ONU ha fatto osservare mediante una nota informativa che i derivati amfetaminici costituiranno con ogni probabilità uno dei principali problemi di droga del prossimo secolo. La semplicità della loro struttura, la grande facilità di ottenere i precursori necessari e l'accessibilità delle informazioni relative alla fabbricazione sono altrettanti fattori che certamente non facilitano le azioni preventive. L'ONU ha proposto un rafforzamento delle sanzioni previste per la fabbricazione e il traffico di queste sostanze ed ha chiesto con forza ai governi di fare in modo che gli ingredienti di base siano meno accessibili. Negli ultimi anni molti governi europei hanno optato per una politica di "harm reduction"(riduzione dei rischi) con lo scopo d'informare e mettere in opera diversi mezzi per limitare le conseguenze che possono accompagnare il consumo di ecstasy in attesa che, come è auspicabile, siano concordemente messe a punto misure più efficaci per contrastare la diffusione di queste sostanze.
in olanda non é mai morto nessuno per l'mdma ed é il primo paese produttore al mondo di ecstasy, questo perché la qualitá é molto altra essendoci molti laboratori dove poterla andare ad analizzare ad un costo irrisorio o gratis.
Che l'abuso abbia effetti collaterali mi sembra ovvio quindi mi piacerebbe discuterne in termini di un uso responsabile e moderato ovviamente se si puó fare in questo forum.
edit,
visto che non si sa ancora se fa male, dato che l'ecstasy é qualcosa completamente diverso dalla pura mdma, mi trovo d'accordo sul capo della polizia di togliere soldi alla criminalitá organizzata.
io sto invece sempre più propedendo per abolire pure tabacco e alcoolici ... e parlo da fumatore e bevitore ...
e già che ci siamo anche quei :eek: 22 kg!!!!!!!!:eek: :eek: :eek: annui pro capite che OGNI europeo consuma di additivi chimici, coloranti, conservanti presenti in cibi e bevande...
tutta roba fortemente sospettata se non dichiaratamente conclamata influire negativamente sulla salute .
cioè:
in inghilterra se sei fumatore e sovrappeso vogliono farti pagare la sanità, in compenso ti puoi drogare come meglio ti piace se va avanti di sto passo ...
bhè certa "civiltà" personalmente la rifiuto ...
D4rkAng3l
04-01-2008, 12:07
Ansa - Mer 2 Gen - 15.58
(ANSA)-LONDRA, 02GEN-'L'ecstasy è una sostanza sicura, molto più dell'aspirina'.
Parola del capo della polizia del Galles, a favore della legalizzazione della droga. 'Il regime proibizionista non funziona e non fa altro che consegnare miliardi di sterline nelle mani delle organizzazioni criminali, l'ecstasy è meno pericolosa del tabacco o dell'alcol, che invece sono disponibili ovunque'.
Un'affermazione che ha provocato molte critiche noncé numerose richieste di dimissioni.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2008-01-02_102151223.html
---------------------------------------------------
:eek:
:doh:
Ma l'Extasi non causa anche repentini cambiamenti della temperatura corporea che ti possono anche cuocere il cervello? Se fosse così sicura non ci sarebbe così tanta gente che collassa e muore impasticcata in discoteca...poi booo
http://it.wikipedia.org/wiki/Ecstasy
http://it.wikipedia.org/wiki/Aspirina
Così, a occhio, parlando da profana, non mi pare.
Come c'è scritto nella mia signature non ho più intenzione di far postare in questa sezione, ma colgo l'ultima possibilità per mettervi in guardia dal vedere nell'MDMA qualcosa di "innocuo se usato bene".
Non è così in quanto l'ossidazione a cui vanno in contro i recettori serotoninergerici (e quindi la conseguente perdita PERMANENTE di capacità di operare il reuptake della serotonina) si è VISTA: non sto dicendo che porti alla pazzia, ma a danni cerebrali e ad un possibile parkinsonismo prococe sì.
Inoltre come detto non fa avvertire la sete, ergo si rischia di morire disidratati, come infatti è successo l'anno scorso ad una persona in Asia.
http://www.djmag.com/index.php?op=news&story=newsfeat317
:read:
Pancho Villa
05-01-2008, 00:49
MD-MA/ male non ci fa! :sofico:
cioè ora che io ho un pò di influenza dovrei prendere l'ecstasy x sentirmi meglio ? :sofico:
visto che non si sa ancora se fa male, dato che l'ecstasy é qualcosa completamente diverso dalla pura mdma, mi trovo d'accordo sul capo della polizia di togliere soldi alla criminalitá organizzata.
Ma come, ma l'hai letto il documento di cui hai indicato il link ?
Guarda questo punto (tra i tanti):
La questione della neurotossicità: dati nei modelli animali ed osservazioni sull'uomo
In numerose specie animali l'MDMA manifesta caratteristica azione neurotossica sui sottili terminali assonali dei neuroni serotoninergici i cui corpi cellulari si trovano nel nucleo del rafe dorsale, risparmiando quelli di maggior diametro che originano nel nucleo del rafe mediano. Il metodo di Fink-Heimer mostra l'impregnazione argentica degli assoni degenerati. La degenerazione inizia entro poche ore dall'ultima somministrazione di MDMA e persiste molti mesi. Essendo risparmiati i pirenofori gli assoni sono in grado di essere rigenerati. L'autoradiografia dei siti di "uptake" della 5-HT e lo studio immunocitochimico degli assoni reattivi hanno evidenziato che la reinnervazione che si osserva nel ratto albino e soprattutto nella scimmia scoiattolo 12/18 mesi dopo la somministrazione, rispettivamente per via i.p. ed s.c. di 5 mg di MDMA, due volte al giorno per quattro giorni, segue un modello anormale. Essa è caratterizzata da riorganizzazione delle proiezioni assonali ascendenti serotoninergiche, con denervazione della neocorteccia dorsale ed iperinnervazione di amigdala ed ipotalamo. Da tutti i modelli sperimentali, ad eccezione del topo con il quale si sono ottenuti risultati non sempre univoci, risulta che la somministrazione di MDMA in un'unica dose elevata o dopo trattamenti ripetuti determina riduzione di 5-HT cerebrale, 5-HIAA liquorale ed attività triptofano-idrossilasica.
La perdita del contenuto cellulare di 5HT avviene in due fasi. La prima coincide col rilascio acuto di 5HT dopo il quale le concentrazioni si rinormalizzano nell'arco di 24 ore. La seconda corrisponde alla diminuzione a lungo termine del contenuto di 5HT; essa si instaura nel giro di tre giorni e, sostenuta dal persistente decremento dell'attività triptofano idrossilasica, si mantiene per oltre un anno. Nel primate non umano, più sensibile del ratto agli effetti neurotossici dell'MDMA, le alterazioni si osservano anche dopo somministrazione orale e piccoli aumenti di dose causano incrementi cospicui nella deplezione di 5HT. Le diminuzioni più forti si evidenziano nella neocorteccia, nello striato e nell'ippocampo; le più lievi si riscontrano a livello di tronco encefalico ed ipotalamo. Immagini PET del cervello di babbuino hanno recentemente fornito una ulteriore conferma di questo modello di tossicità.
Cioè, anche dopo l'assunzione di una piccola dose una volta si avvia un meccanismo degenerativo che dura mesi.
Inoltre:
3) numerosi resoconti hanno attribuito all'assuzione di ecstasy lo sviluppo di anomalie neuropsichiatriche acute e croniche che comprendono disturbi da panico, depressione e psicosi. Del tutto recentemente (1998) in 15 giovani consumatori di ecstasy è stato dimostrato un significativo decremento del trasportatore di membrana della 5HT misurato alla PET mediante l'MCN-5652 radioligando selettivo per il "carrier". Queste osservazioni suggeriscono che negli esseri umani il sistema serotoninergico può essere influenzato dall'assunzione di ecstasy, ricordando tuttavia che la maggior parte dei consumatori di droghe ricreazionali sono poliabusatori e che i loro "self-report" sono di dubbia affidabilità.
Non di rado in soggetti con anamnesi positiva per uso di ecstasy si riscontrano crisi ricorrenti di panico, "flashback", turbe della memoria, difficoltà di concentrazione e di apprendimento, depressione. Attualmente è possibile formulare ipotesi di trattamento più che offrire un efficace arsenale terapeutico ma la fluoxetina somministrata a dosaggi elevati e per lunghi periodi si è dimostrata in molti casi capace di contenere queste manifestazioni neuropsichiatriche indesiderate. In relazione alla sintomatologia presentata, molti altri farmaci possono essere vantaggiosamente impiegati secondo le loro classiche indicazioni.
Tradotto: brucia il cervello
Sawato Onizuka
05-01-2008, 13:54
"Ehi tu! Mani in alto"
(dopo la perquisizione)
"Sei in arresto!"
"Ma ..."
"Sei in possesso di acido acetilsalicilico tagliato male" :rotfl:
tdi150cv
05-01-2008, 14:44
alla fine a forza di far credere ai bambini che la droga non fa male ci credono pure i "grandi" ...
complimenti ai sostenitori della droga ...
Crociato111
05-01-2008, 14:52
Lo sbirro era fatto.
naitsirhC
06-01-2008, 10:26
...
Tradotto: brucia il cervello
*
trallallero
06-01-2008, 10:49
se lo dice un capo della polizia deve essere vero :O
e che adesso informi subito i medici che probabilmente non lo sanno ancora
tognazzi
06-01-2008, 12:31
figata il capo della polizia in acido :asd:
Federico855
06-01-2008, 14:54
'Il regime proibizionista non funziona e non fa altro che consegnare miliardi di sterline nelle mani delle organizzazioni criminali, l'ecstasy è meno pericolosa del tabacco o dell'alcol, che invece sono disponibili ovunque'.
Parole sante
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.