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View Full Version : Il Kenya sull'orlo del baratro


Dj Ruck
02-01-2008, 13:07
Appello congiunto di Usa e Gb per cercare strade di riconciliazione

Il presidente del Kenya accusa il rivale:
«Incoraggia la pulizia etnica»

Kibaki sostiene che il leader dell'opposizione voglia eliminare il principale gruppo etnico dei kikuyo

NAIROBI - Dopo le ultime drammatiche notizie che testimoniano la progressione delle violenze nel paese, il governo del presidente keniano Mwai Kibaki ha accusato il leader dell'opposizione Raila Odinga di incoraggiare la «pulizia etnica» contro i kikuyo, principale gruppo etnico keniano, di cui fa parte lo stesso Kibaki, e che lo ha appoggiato in massa. È quanto ha sostenuto in un'intervista alla Bbc il portavoce governativo Alfred Mutua. Le accuse sono state respinte al mittente, e con gli interessi, da parte dell'entourage di Odinga, etnia Luo, la terza del Paese. La situazione in Kenya resta drammatica, anche se gli slum di Nairobi sono rimasti calmi nel corso della notte. Oltre 60mila persone in fuga dai luoghi degli scontri, più di 300 morti, l'orrore degli arsi vivi (una cinquantina di persone, tra cui donne e bambini, nella chiesa di Eldoret, ovest del Paese), centinaia di feriti, saccheggi, devastazioni di ogni tipo che non si vede come si possano fermare.

AZIONE DIPLOMATICA DI USA E GB - La speranza è che l'azione decisa e congiunta di Washington e Londra in cui si chiede alle parti di cercare strade di riconciliazione possa avere effetto. Il segretario di stato americano, Condoleezza Rice, e il ministro britannico degli affari esteri, David Miliband, hanno infatti diffuso con un comunicato congiunto un appello ai dirigenti keniani perché «diano prova di spirito di compromesso». «Lanciamo un appello - si legge nel testo - a tutti i dirigenti politici (del Kenya) a dare prova di spirito do compromesso mettendo davanti a tutto gli interessi democratici del Kenya».

LA DIFFICILE INTESA - Ma il problema è Kibaki: difficile un'intesa se lui non trova il modo di lasciare la carica di presidente, ora che dopo i dubbi di Ue, Usa, Gran Bretagna, Canada, Giappone e l'elenco potrebbe continuare, sulla correttezza dello scrutinio presidenziale sembra (ma non ci sono conferme ufficiali) che perfino il presidente della Commissione Elettorale, Samuel Kivuito non sia più tanto certo che Kibaki - da lui proclamato vincitore - avesse davvero vinto, e parla di formidabili pressioni effettuate su di lui dall'entourage del presidente.

GLI SFORZI DIPLOMATICI - Mentre proseguono le violenze si intensificano gli sforzi dimplomatici: è atteso a Nairobi l'arrivo di John Kuffour, segretario generale dell'Unione Africana, che incontrerà separatamente il presidente Mwai Kibaki, confermato in carica dopo le contestatissime elezioni di giovedì scorso, e il leader dell'opposizione Raila Odinga, per tentare di aprire un dialogo tra i due, sopratutto in vista della manifestazione di giovedì nella capitale kenyota, indetta da Odinga ma vietata dal governo: stando a fonti dell'Odm, l'Orange Democratic Movement guidato dal capofila dissidente, sono attese oltre un milione di persone.

GLI SCONTRI - Nel Paese africano continuano frattanto violenti scontri tra estremisti Kikuyo, l'etnia del presidente rieletto, e quelli Luo, tribù cui appartiene Odinga: nel Samburu, al nord, è in atto una vera caccia all'uomo; sono stati dai alle fiamme tutti i negozi gestiti da esponenti Kikuyo, che cercano ora rifugio nelle chiese malgrado nel distretto di Eldoret una cinquantina di persone fossero morte bruciane nel rogo di un tempio pentecostale. Nelle baraccopoli di Korogocho e Kibera, epicentri dei tumulti, a Nairobi in giornata sono già ripresi scontri, seppure di proporzioni inferiori rispetto al recentissimo passato; nel centro cittadino la gente è tornata in strada, il traffico è abbastanza sostenuto e molti negozi hanno riaperto. Scarseggiano però i generi alimentari freschi, benzina e nafta: circostanza che potrebbe creare a breve termine pesanti ripercussioni sul traffico aereo, non solo nello scalo della capitale del kenya ma anche altrove. A Kampala, in Uganda, diversi voli sono per esempio stati forzatamente cancellati per il mancato rifornimento del carburante che arriva in genere da Mombasa.


02 gennaio 2008

http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_02/kenya_presidente_accuse_54288a8e-b90a-11dc-aa63-0003ba99c667.shtml

sono parecchi giorni che lì non si capisce più nulla!!!...ma che diamine sta succedendo...vabbè che ci sono state sempre "guerre civili"...

Tommy81
02-01-2008, 15:14
Spero solo che non diventi un secondo Ruanda. Dovrebbero intervenire per dare una mano e non far precipitare la situazione nel caos più di quanto lo sia ora. Purtroppo l'Africa fà notizia solo quando lo scenario diventa apocalittico. E' una triste realtà ma avviene regolarmente tutte le volte.

Fil9998
02-01-2008, 15:25
se ci son miniere sfruttabili ...

la guerra civile è cosa già deliberata ...

nel torbido si pesca meglio.

sempreio
02-01-2008, 15:48
se ci son miniere sfruttabili ...

la guerra civile è cosa già deliberata ...

nel torbido si pesca meglio.

la mano bianca c' è sempre in queste finte rivoluzioni, già prima delle rivolte e delle elezioni mi aveva stupito l' attenzione straordinaria della stampa sull' avvenimento, ora si inizia a intuirne il motivo, prepariamoci ad una nuova missione di "pace" con inglesi, francesi e americani in testa

Tommy81
02-01-2008, 21:28
la mano bianca c' è sempre in queste finte rivoluzioni, già prima delle rivolte e delle elezioni mi aveva stupito l' attenzione straordinaria della stampa sull' avvenimento, ora si inizia a intuirne il motivo, prepariamoci ad una nuova missione di "pace" con inglesi, francesi e americani in testa

Beh che ci sia una missione di pace non è proprio scontato almeno nell'immediato.

DVD_QTDVS
02-01-2008, 21:42
la mano bianca c' è sempre in queste finte rivoluzioni, già prima delle rivolte e delle elezioni mi aveva stupito l' attenzione straordinaria della stampa sull' avvenimento, ora si inizia a intuirne il motivo, prepariamoci ad una nuova missione di "pace" con inglesi, francesi e americani in testa
Si, ma prima dagli il tempo di vendergli degli armamenti obsoleti e malfunzionanti.
Tutto questo x il loro bene, se il fucile si inceppa non spara. :O

Fil9998
02-01-2008, 22:51
che culo che abbiamo noi italiani a non aver miniere e pozzi !!!!!!!!!!!

cocis
02-01-2008, 23:22
la mano bianca c' è sempre in queste finte rivoluzioni, già prima delle rivolte e delle elezioni mi aveva stupito l' attenzione straordinaria della stampa sull' avvenimento, ora si inizia a intuirne il motivo, prepariamoci ad una nuova missione di "pace" con inglesi, francesi e americani in testa

e già .. vediamo che succede ... :mc: :mbe:

-kurgan-
03-01-2008, 11:56
tutto sommato che culo che abbiamo che in italia di risorse non ce ne sono !!!!!!!!

si, davvero..

zerothehero
03-01-2008, 14:40
Che cattivo l'occidente, anche quando non c'entra un ciufolo con gli scontri tribali e le elezioni. :O

Tommy81
03-01-2008, 15:04
Che cattivo l'occidente, anche quando non c'entra un ciufolo con gli scontri tribali e le elezioni. :O

beh oddio... per quanto riguarda gli scontri tribali l'occidente qualche colpa la ha... visto che sono in buona parte frutto del colonialismo. Creare confini degli stati con matita e righello non è mai stata una grande trovata. Poi se ne pagano le conseguenze... sempre.

Dj Ruck
03-01-2008, 15:06
beh oddio... per quanto riguarda gli scontri tribali l'occidente qualche colpa la ha... visto che sono in buona parte frutto del colonialismo. Creare confini degli stati con matita e righello non è mai stata una grande trovata. Poi se ne pagano le conseguenze... sempre.

beh...allora siamo noi europei ad aver causato il tutto...inglesi, francesi, olandesi, portoghesi, italiani...non gli americani...

mt_iceman
03-01-2008, 15:22
beh oddio... per quanto riguarda gli scontri tribali l'occidente qualche colpa la ha... visto che sono in buona parte frutto del colonialismo. Creare confini degli stati con matita e righello non è mai stata una grande trovata. Poi se ne pagano le conseguenze... sempre.

anche in america c'è stato il colonialismo e pure le guerre, ma dopo di chè è cessato tutto e si è creato uno stato.

dubito che vi siano causa attribuibili al colonialismo nel massacro fratricida che ormai si perpetra in questo continente.

Tommy81
03-01-2008, 17:32
beh...allora siamo noi europei ad aver causato il tutto...inglesi, francesi, olandesi, portoghesi, italiani...non gli americani...

Sicuramente in Africa le responsabilità sono più degli europei che degli americani. L'influenza degli USA è stata più verso il sud America.... ma lì si parla appunto più di "influenza" che di colonialismo. Il dramma politico dell'Africa è appunto avere stati sovrani che al loro interno hanno realtà etniche molto diverse e molteplici. Purtroppo per noi italiani pensare ad una omogeneità etnica in uno stato viene quasi scontato. Provate a pensare ad uno stato comprendente 5-6 etnie diverse... con una loro storie e semmai vecchi rancori non ancora cancellati.... fate delle elezioni per un governo... vedrete che miccia si accende.

Stormblast
03-01-2008, 17:37
gli africani sono ultra razzisti. tipo che si sgozzano tra villaggi confinanti, e poi qua si lamentano perchè noi, che non amiamo gli zingari, saremmo dei nazisti....
:asd:

Tommy81
03-01-2008, 17:48
gli africani sono ultra razzisti. tipo che si sgozzano tra villaggi confinanti, e poi qua si lamentano perchè noi, che non amiamo gli zingari, saremmo dei nazisti....
:asd:

Oddio non penso che gli africani si lamentino tanto... se sono venuti qui significa che stanno meglio e hanno più possibilità rispetto al loro paese di origine.

beppegrillo
03-01-2008, 17:51
che culo che abbiamo noi italiani a non aver miniere e pozzi !!!!!!!!!!!
ti sbagli, abbiamo altro, la posizione geografica ;)
E dobbiamo molto a questo.

Tommy81
03-01-2008, 18:15
ti sbagli, abbiamo altro, la posizione geografica ;)
E dobbiamo molto a questo.

Vero... piccolissimo particolare :Prrr:

loreluca
03-01-2008, 22:48
Anche nel 1820 e nel 1840 in Europa ci furoni diversi moti... Temo siano rimasi indietro 200 anni, anche se, teoricamente la democrazia l'avrebbero già...
Comunque mi spiace molto, in Kenia ci sono stato 2 volte, paese bellissimo... :)

jpjcssource
04-01-2008, 14:23
beh oddio... per quanto riguarda gli scontri tribali l'occidente qualche colpa la ha... visto che sono in buona parte frutto del colonialismo. Creare confini degli stati con matita e righello non è mai stata una grande trovata. Poi se ne pagano le conseguenze... sempre.

Quando hanno ottenuto l'indipendenza nessuno li obbligava a rimanere uniti come sotto il dominio coloniale ;) , al massimo possiamo dire che molti scontri tribali che durano decenni sono stati originariamente scatenati grazie agli europei che mettevano le popolazioni le una contro le altre per indebolirle e sottometterle.

jpjcssource
04-01-2008, 14:41
anche in america c'è stato il colonialismo e pure le guerre, ma dopo di chè è cessato tutto e si è creato uno stato.

dubito che vi siano causa attribuibili al colonialismo nel massacro fratricida che ormai si perpetra in questo continente.

Ovvio, gli abitanti locali non hanno più causato problemi dopo essere stati sterminati :stordita: .

Dopodichè il territorio si è ripopolato di abitanti sopratutto europei quindi già abituati ad una società evoluta e soprattutto vi era una democrazia che garantiva l'ugualianza quindi evitava molti dei problemi che il melting pot può generare a livello politico in una nazione.
Inoltre c'era terra ed immense risorse per tutti in abbondanza, ogni uno era libero di farsi la sua vita autonomamente ed i vari gruppi etnici si limitarono a farsi la "guerra" dal punto di vista economico.

Tommy81
04-01-2008, 19:20
Quando hanno ottenuto l'indipendenza nessuno li obbligava a rimanere uniti come sotto il dominio coloniale ;) , al massimo possiamo dire che molti scontri tribali che durano decenni sono stati originariamente scatenati grazie agli europei che mettevano le popolazioni le una contro le altre per indebolirle e sottometterle.

Si è vero, finito il colonialismo nessuno li obbligava a rimanere uniti. Però se tu fossi l'etnia dominante che governa un paese lasceresti che le altre si stacchino per ottenere una loro indipendenza? L'accentramento è normale che ci sia e un processo di indipendenza è molto difficile, spesso non bastano le guerre.

zerothehero
04-01-2008, 19:38
beh oddio... per quanto riguarda gli scontri tribali l'occidente qualche colpa la ha... visto che sono in buona parte frutto del colonialismo. Creare confini degli stati con matita e righello non è mai stata una grande trovata. Poi se ne pagano le conseguenze... sempre.

Gli scontri tribali ci sono da sempre in Africa...prima con le pietre, poi con il macete, adesso con il kalashnikov+ macete... il Kenia tutto sommato ne era rimasta immune fino ad ora...

Bantù vs Boshimani ad es.
http://www.istitutopontevaltellina.it/alunni/deserti/ipertesto/boscimani.htm

I Bantu prima e gli europei dopo, hanno proceduto a un sistematico sterminio dei Boscimani considerati "pericolosi animali". La maggior parte dei gruppi originari sono scomparsi o ridotti a poche decine d'individui; attualmente i Boscimani nel complesso sono 10 - 15000 individui . A tutt'oggi, anche i nuovi governi africani non hanno fatto nulla per salvaguardare la sopravvivenza di questo popolo; il loro territorio è diventato luogo di ricerca di risorse naturali, senza tenere conto delle conseguenze che ciò potrà avere sui Boscimani.
O le perenni guerre tribali nel golfo di guinea per procacciarsi schiavi, ad es.

D'altronde in molte aree africane la linea di frattura (dinamica amico-nemico) non è nazionale, ma tribale.

Che si muovano i caschi blu o l'ecomog.

roverello
05-01-2008, 07:42
anche in america c'è stato il colonialismo e pure le guerre, ma dopo di chè è cessato tutto e si è creato uno stato.

dubito che vi siano causa attribuibili al colonialismo nel massacro fratricida che ormai si perpetra in questo continente.

Guerre che hanno sterminato i residenti....
In effetti mettere nella stessa gabbia cani e gatti non ha mai funzionato, e il colonialismo, soprattutto inglese, in questo era bravissimo.

roverello
05-01-2008, 07:50
[QUOTE=zerothehero;20398255]Gli scontri tribali ci sono da sempre in Africa...prima con le pietre, poi con il macete, adesso con il kalashnikov+ macete... il Kenia tutto sommato ne era rimasta immune fino ad ora...

QUOTE]

A parte la rivolta Mau Mau in epoca coloniale, il Kenya è un paese finto tranquillo.
Il conflitto etnico è alimentato dal diverso status sociale ed economico delle etnie, come in quasi tutta l'Africa (e non solo).
E inoltre l'occieete conosce solo la parte turistica del paese, e quindi un'area limitata.
Ma problemi di rivolte e banditismo a nord di Marsabit e anche verso la Somalia non sono fenomini sconosciuti a chi abbia una conoscenza di quelle zone maggiore di una semplice informazione turistica. Che ha tutti gli interessi a fare passare l'informazione che va tutto bene.