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View Full Version : Semplificare la PA


LUVІ
31-12-2007, 19:43
Ecco una bella novità che ci porterà il 2008 :)

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/politica/costi-politica/digitalizzazione-della-pa/digitalizzazione-della-pa.html

Nei prossimi mesi vanno a regime norme "per digitalizzare e dematerializzare"
la pubblica amministrazione. Dall'apertura di una ditta al cambio di residenza
Basta code, carta e raccomandate
Nel 2008 la "svolta" con un clic
Rendere "snella e trasparente" la burocrazia uno degli obiettivi di Prodi
Magnolfi: "Un risparmio di 472 milioni solo per la carta". Ma può essere di 14 miliardi
di CLAUDIA FUSANI

Una cosa alla Posta. La digitalizzazione della Pubblica amministrazione dovrebbe abbattere tempi e code
ROMA - Un clic e fai vivere la tua nuova ditta. Un clic e cambi residenza. Un clic e regolarizzi la colf, lla badante, il cuoco o il pizzaiolo. Un clic e l'avvocato potrà leggere sul suo pc, in studio, gli atti del processo che altrimenti sarebbero una mezza dozzina di faldoni di carta da fotocopiare. Un clic e un indirizzo di posta elettronica e il tuo datore di lavoro ti dice se sei assunto, prorogato, insomma ti comunica quello che serve. Un clic, per risparmiare tempo, carta e soldi; per semplificare la vita di tutti noi; per iniziare a smantellare il vero problema di questa Italia vecchia e depressa: la burocrazia. Non è il solito elenco delle cose possibili. Diventa prassi quotidiana.

La svolta in un clic. Potremmo anche vederlo così questo 2008 che va a incominciare. Romano Prodi nella conferenza stampa di fine anno ha buttato là un messaggio di poche ma pesanti parole: "Il 2008 sarà l'anno cruciale, quello in cui proiettiamo l'Italia nel futuro". Tra le spinte per il futuro c'è anche "far marciare la pubblica amministrazione, renderla snella e trasparente", ridurre quella matassa poltiglia che sono gli adempimenti burocratici. Tanto per dare un'idea, basti pensare a cosa è successo dal 15 al 22 dicembre con i tre clic day del ministero dell'Interno: via internet sono state sbrigate le pratiche per chiedere la regolarizzazione di 655 mila stranieri. Due anni fa sui giornali si leggevano le cronache di persone accampate fuori dagli uffici postali da 24 ore prima e i dettagli di bivacchi assai poco dignitosi per un paese evoluto. Due anni dopo è cambiato tutto. Con un clic, appunto, e un pc.

La "svolta" è sparsa nelle pieghe di leggi, Finanziarie, provvedimenti vari, un insieme di tessere che discendono da vari ministeri e che hanno la loro cabina di regia nel ministero per le Riforme e Innovazione nella pubblica amministrazione. Da un anno e mezzo il ministro Luigi Nicolais e il sottosegretario Beatrice Magnolfi stanno facendo un lavoro oscuro, silenzioso per mettere il puzzle in condizioni di essere completo e operativo fin dalle prossime settimane. Tra gennaio e marzo in Italia sarà possibile svolgere per via digitale una serie di pratiche burocratiche ma anche professionali

I due pilastri della svolta - "Questo anno e mezzo è servito soprattutto per fare quel lavoro di back office - spiega Magnolfi - cioè di adeguamento delle strutture di un paese nato e cresciuto su carta e che deve diventare digitale, che oggi ci permette di far decollare certi servizi evitando il rischio, molto frustrante, di dover stare in coda davanti a un pc". Come quando sei convinto di fare tutto con un clic e poi c'è sempre qualcosa che non funziona. Questo lungo lavoro ha due pilastri.

Il primo pilastro - Si chiama SPC, sistema pubblico di connettività, ed è andato a regime nella pubblica amministrazione centrale a partire dal 30 novembre scorso. Si tratta delle rete intranet della pubblica amministrazione: è come se tutti gli uffici sparsi nel territorio fossero diventati un unico grande ufficio. A marzo sarà operativo anche il regolamento, cioè gli standard e l'insieme di regole comuni in grado di far camminare in tempo quasi reale e da un ufficio all'altro in Italia questo enorme flusso di dati e informazioni. A quel punto l'unico grande ufficio della pubblica amministrazione italiana sarà operativo in rete e accessibile da chiunque con un clic. La Finanziaria ha stanziato 30 milioni di euro per risolvere e adeguare i nodi regionali, quelli degli uffici periferici della pubblica amministrazione.



Il secondo pilastro - Si chiama CIE, la carta d'identità elettronica, che finalmente, dopo anni di annunci e stop&go, diventa disponibile in tutta Italia a un costo di 20 euro. "La Cie - spiega Magnolfi - non è solo strumento di identificazione del cittadino ma diventa anche la chiave di accesso ai servizi che sono stati informatizzati". Pensiamo solo alle banche dati degli ordini professionali, dei comuni. Un avvocato potrà, dall'ufficio, accedere al calendario delle udienze del Tribunale, un notaio al registro dei passaggi di proprietà delle case, un architetto o un ingegnere, identificandosi con la Cie, potrà accedere alla banda dati dell'ufficio urbanistica e verificare lo stato delle concessioni edilizie.

Una nuova impresa? Basta un clic - E' quello che succederà se un giorno si decide di aprire una ditta. Si chiama "comunicazione unica" e diventa operativa il 18 febbraio per effetto della prima "lenzuolata" decreto Bersani . Il presupposto è che la persona intestataria si sia dotata di PEC (posta elettronica certificata) e di firma digitale due strumenti che sostituiscono totalmente firme su carta, raccomandate, code alle poste, appuntamenti dal notaio. Così in massima sicurezza, senza muoversi dall'ufficio o da casa uno può raggiungere Inps, Inail, il Registro delle imprese per comunicare inizio, modificazioni o cessazione della ditta, l'Agenzia delle entrate. Provate a immaginare cosa vuol dire in termini di tempo risparmiato, certezza delle operazioni e soprattutto, sottolinea Magnolfi, "di trasparenza". Infatti, senza essere troppo pubblicizzata, questa possibilità piace agli italiani se il Cnipa (Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione) a ottobre ha già contato 10.200 domini attivi (per la firma digitale) e 122 mila caselle di posta certificata.

Piano di semplificazione - Vita più semplice per le ditte. Ma anche per i cittadini. Entro il 30 giugno diventa operativa la comunicazione unica anche per i cittadini per il cambio di residenza. Con il presupposto del possesso della firma digitale o della Carta d'identità elettronica, ognuno di noi potrà da casa o dall'ufficio con un semplice clic, comunicare una sola volta al Comune il cambio di residenza e in tempo reale il dato sarà modificato presso gli archivi informatici di tutti gli altri uffici e servizi pubblici interessati, dalla Asl all'agenzia delle entrate, dall'Enel all'agenzia del gas eccetera. Così finiranno le peregrinazioni e le file che rendono un incubo cambiare casa.

Trasparenza sul lavoro - Basta con lettere sotto banco, accordi paralleli o altre di queste cose che capitano. Per ogni assunzione, proroga o cessazione di un dipendente, pubblico o privato, dal 1 marzo 2008 i datori di lavori non dovranno più fare tate comunicazioni cartacee ma saranno obbligati alla comunicazione unica on line ai servizi territoriali competenti "secondo un modello unificato valido su tutto il territorio nazionale". I servizi a loro volta provvederanno ad inoltrarla in tempo reale a ministero del Lavoro, all'Inps, all'Inail e alle prefetture. Tutto questo, oltre a far risparmiare tempo e soldi per la carta e la spedizione dei plichi, "favorisce - è sicura Magnolfi - la tempestività, la trasparenza e offre garanzie ai lavoratori. Contribuirà anche a far emergere il sommerso".

Addio vecchio telefono, buste e francobolli - C'è un articolo della Finanziaria che assomiglia a una mannaia per tante vecchie abitudini difficili da cambiare. Prevede, l'articolo, che tutti gli uffici centrali della pubblica amministrazione utilizzino esclusivamente la posta elettronica certificata al posto della vecchia posta e dei vecchi francobolli. "Significa un risparmio di oltre cento milioni di euro solo per la spesa dei francobolli" puntualizza Magnolfi. Lo stesso articolo obbliga le amministrazioni centrali all'utilizzo del Voip anziché delle linee telefoniche. E' la cosa più semplice del mondo: telefonare e comunicare tra uffici utilizzando la rete internet - già attiva col pc - e non quella telefonica. Chi non si adegua, si vedrà comunque tagliare il 30 per cento delle spese postali e telefoniche nell'esercizio successivo. Grazie a questo disincentivo, nel 2008 è stato calcolato un risparmio di 25 milioni di euro. A regime, in tre anni, la riforma porta un risparmio di 286 milioni di euro.

I risparmi - Digitalizzare e dematerializzare farebbe risparmiare al paese "dal 3 al 5 % sul prodotto interno lordo". E' una stima della società NetConsulting a cui lo scorso anno Infocamere ha commissionato uno studio sui possibili risparmi. Tagliando ad esempio la stampa e la trasmissione dei certificati, la pubblica amministrazione avrebbe un risparmio di carta pari a 472 milioni di euro. A novembre, al convegno annuale di ITech-Assinform è stato stimato che la fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva dei dati, insomma digitalizzare e dematerializzare, porterebbe un risparmio annuo di 14 miliardi di euro. Più o meno il valore della Finanziaria 2008. Non solo, ci guadagnerebbe anche l'ambiente: digitalizzare significa quasi cancellare i 240 miliardi di fogli che vengono usati ogni anno negli uffici, salvare 6 milioni di alberi e avere 900 mila tonnellate di anidride carbonica in meno. "E' un grande cantiere aperto - suggerisce Magnolfi - che richiede tenacia perchè non basta informatizzare le vecchie procedure, bisogna rottamarle. Ed è più facile cambiare le leggi che modificare le prassi". L'ideale sarebbe che fin dalla nascita fossimo tutti provvisti, oltre che di codice fiscale, anche di una casella di posta elettronica e di una firma digitale.

(31 dicembre 2007)

Speriamo bene! :)

LuVi

GUSTAV]<
31-12-2007, 19:47
E licenziare migliaia di burocrati scaldasedia ? :D
see come no ..........
L'unica cosa automatizzata saranno le tasse e le multe, che automaitcamente
veranno prelevate dal tuo conto corrente o adddebbitata sulla tua card.. :asd:

fluke81
31-12-2007, 19:50
se ho capito bene dovrei comprare la carta d'identita elettronica,poi farmi la firma digitale e la posta elettronica certificata.totale della spesa?:mbe:

LUVІ
31-12-2007, 19:52
<;20339732']E licenziare migliaia di burocrati scaldasedia ? :D
see come no ..........
L'unica cosa automatizzata saranno le tasse e le multe, che automaitcamente
veranno prelevate dal tuo conto corrente o adddebbitata sulla tua card.. :asd:

Questo avviene già nel Comune di Roma, non sarebbe una novità.
Io ho attiva una RID proprio da parte loro, per il pagamento di multe, more e gabelle varie.

LuVi

GUSTAV]<
31-12-2007, 20:01
Questo avviene già nel Comune di Roma, non sarebbe una novità.
Io ho attiva una RID proprio da parte loro, per il pagamento di multe, more e gabelle varie.

LuVi
solo x il comune xò, mettici anche irpef ici e varie nazionali...
per aumentare le tasse e prendere soldi cash ready basta un click ! :asd:

con un click finanziano la spedizione dei millle in afghanistan ... :D
con un click finanziano le spese sociali del burundi... :D
con un click finanziano la missione italiana nel aripelago delle pelotas.. :D

tutto direttamente sul tuo conto corrente, in meno di un decimo di secondo :O




http://www.francescacalligaro.it/img/tv4bis.jpg

gabi.2437
31-12-2007, 20:15
Si, poi vai negli uffici e vedi gente che usa il mouse muovendolo SUL monitor (avete capito bene) o lo tiene al contrario....e cose simili :D

wolfnyght
31-12-2007, 20:31
orore!DOPPIO ORORE!

ma ma ma qui finirà all'italiana!

entrerà la mafia

e si pupperà direttamente tutti gli euros degli italiani ma tutti tutti:muro: :muro:


io vedo questa cosa in maniera pazzescamente tragica in ITALIA!

sander4
31-12-2007, 20:53
bene.. :)

dantes76
31-12-2007, 21:31
di recente ho lavorato presso il ced del mio comune, dove si sta attuando un progetto di e-gov.... sulla carta tutto ottimo... in pratica una cagata pazzesca, i finaziamenti ad esempio serviranno solo per avere dei server centali, dove sta il sito centrale, piu i siti dei comuni che fanno parte del progetto, ma i finaziamenti non riguardano il lato comuni, cioe' i comuni devono affrontare le spese per digitalizzare tutte i propo database..per comprare server, o rinnovarli; avranno solo un computer, dato solo esclusivamente, per favorire il progetto per le adozioni, per non parlare di E-gov, presso comuni che non hanno adsl...
prima si fanno le fondamenta, dopo il tetto, qui si fa il contrario, e dopo il dirigente mi spiegava del fatto che mancano le leggi, che inducano i comuni ad esempio ad usare la casella di posta elettronica presso il ministero dell'interno, cosa che ogni comune avrebbe dovuto attivare, o la carta d'identita' elettronica, ad esempio mi diceva che per i macchinari per l'emissione il comomune di monreale avrebbe dovuto spendere circa 250.000€, e in questa cifra non sono comprese le eventuali spese lato server...

per il progetto di E.gov, a mio parere servono alcune fondametali regole, in ordine di importanza:

Coercizione presso gli enti locali, nell'adottare e mettere in atto, leggi, che riguardano l'E-gov, con pesanti multe presso chi non mette in atto, leggi o finaziamenti
Standarizzazione
Banda larga
finanziamenti lato comuni, e impensabile predisporre questure, ministeri, e non comuni
finaziamenti[leggi 1* punto]

LUVІ
01-01-2008, 10:34
di recente ho lavorato presso il ced del mio comune, dove si sta attuando un progetto di e-gov.... sulla carta tutto ottimo... in pratica una cagata pazzesca, i finaziamenti ad esempio serviranno solo per avere dei server centali, dove sta il sito centrale, piu i siti dei comuni che fanno parte del progetto, ma i finaziamenti non riguardano il lato comuni, cioe' i comuni devono affrontare le spese per digitalizzare tutte i propo database..per comprare server, o rinnovarli; avranno solo un computer, dato solo esclusivamente, per favorire il progetto per le adozioni, per non parlare di E-gov, presso comuni che non hanno adsl...
prima si fanno le fondamenta, dopo il tetto, qui si fa il contrario, e dopo il dirigente mi spiegava del fatto che mancano le leggi, che inducano i comuni ad esempio ad usare la casella di posta elettronica presso il ministero dell'interno, cosa che ogni comune avrebbe dovuto attivare, o la carta d'identita' elettronica, ad esempio mi diceva che per i macchinari per l'emissione il comomune di monreale avrebbe dovuto spendere circa 250.000€, e in questa cifra non sono comprese le eventuali spese lato server...

per il progetto di E.gov, a mio parere servono alcune fondametali regole, in ordine di importanza:

Coercizione presso gli enti locali, nell'adottare e mettere in atto, leggi, che riguardano l'E-gov, con pesanti multe presso chi non mette in atto, leggi o finaziamenti
Standarizzazione
Banda larga
finanziamenti lato comuni, e impensabile predisporre questure, ministeri, e non comuni
finaziamenti[leggi 1* punto]

I passi sono stati fatti tutti.
Ora tocca alle persone; ci vogliono più giovani ;)

LuVi

Enel
01-01-2008, 11:55
Secondo me tutti i servizi al cittadino dovrebbero essere integrati in modo tale che non debba (come avviene oggi) registrarsi mille mila volte, con mille mila user e password...

Inoltre cose che potrebbero essere risolte in modo semplice, vengono inutilmente rese complicate!


Vi faccio un esempio nel FVG.

Recentemente è stata attivata la tessera sanitaria elettronica detta anche pomposamente "carta regionale dei servizi".

Dunque sono stati spesi soldi per:
- distribuire a tutti la tessera con microchip. Il microchip ha solo la funzione di smart card per poter accedere ai servizi.
- distribuire gratis a chi ne fa richiesta un lettore di smartcard, (vale 20 euro).

Per accedere al servizio è necessario:
- registrarsi presso il comune inserendo i dati richiesti e firmando il tutto.
- attendere l'arrivo del lettore smart card ed di una lettera contenente il codice pin
- andare sul sito http://cartaservizi.regione.fvg.it/CRSPortale/Index.jsp?STATO=Home.jsp
- scaricare e installare il programma che abilita il lettore di smart card (programma che si attiva ad ogni avvio del pc occupando memoria).
- installare -se si possiede firefox- il plugin relativo
- ad ogni consultazione si deve collegare il lettore, inserire la tessera, andare sul sito e digitare il PIN.

Tutto questo per accedere a servizi di un'utilità super!:

- I servizi dell'area "Vivere in salute" sono:

dati anagrafici sanitari: visualizzazione dei dati anagrafici sanitari e assistenziali.
medico curante: verifica delle informazioni relative al proprio medico e relative, in particolare, all'ubicazione dell'ambulatorio ed ai relativi orari.
cambio del medico: verifica della lista dei medici con attività nel comune di domicilio dell'assistito ed indicazione dell?eventuale disponibilità, al fine di consentire il servizio di cambio del medico.
esenzioni: visualizzazione delle eventuali esenzioni di cui gode l'assistito.
vaccinazioni: verifica dei dati vaccinali dell'assistito.
lista prenotazioni: visualizzazione dei dati di sintesi relativi alle prenotazioni di visite specialistiche ed esami.
archivio prenotazioni: elenco delle prestazioni già fruite dall?assistito
stampa copia della tessera sanitaria cartacea: possibilità per l?assistito di effettuare una stampa della propria tessera sanitaria con i dati aggiornati in tempo reale.


I servizi dell'area "Muoversi" sono:

tessere carburanti: visualizzazione dei principali dati anagrafici relativi al titolare delle tessere carburanti e dei dati identificativi di dettaglio delle singole tessere a lui assegnate.
assegnazioni zona franca: verifica dei dati di dettaglio delle singole assegnazioni previste per ciascuna delle tessere in regime zona franca o misto assegnate al cittadino ed in particolare dei litri ancora residui da consumare.
rifornimenti effettuati: visualizzazione dei dati complessivi relativi ai rifornimenti effettuati dal titolare delle tessere con la possibilità di verificare i rifornimenti effettuati nel mese corrente e nell?ultimo mese per singola tessera posseduta.



Diciamo che solo 2-3 possono essere utili.

Peccato che: la procedura per accedere ai servizi è complicatissima come si è visto, inoltre il sito (per ora) è di una lentezza impressionante!

Per tutto questo popo di roba sono stati spesi sinora 10 milioni di euro...

Non bastava anzichè sostituire tessere sanitarie, inviare lettori etc... fornire una semplice user name ed una password?

La carta serve anche per accedere al wi-fi. Anzichè usare una semplice user ed una password -mentre staremo comodamente seduti su un tavolino di un bar del centro- dovremo collegare ai nostri pc portatili le appendici (i lettori smart card) e inserire la nostra bella tesserina sanitaria!!!

Che dire, comodissimo!!!!

loreluca
01-01-2008, 12:34
Speriamo serva effettivamente per un migliore servizio ai cittadini; però avanti di sto passo e tra qualche anno metà dei dipendenti delle poste andranno licenziati... (a meno che non continueremo a pagarli :) )

dasdsasderterowaa
01-01-2008, 12:36
Sicuramente uno novità importante, ma pure i cittadini dovranno avere una posta elettronica certificata con firma digitale per poter utilizzare i servizi telematici?

er-next
01-01-2008, 13:53
Difendere un sistema dagli attacchi dei disonesti è compito titanico anche per chi dispone di personale competente, figuriamoci cosa potrà accadere con il personale, non oso neppure tentarne una definizione, a disposizione della P.A. di questo paese. Il minimo che potra accadere agli ingenui che si affideranno a questi servizi è la perdita di molto denaro sfilato abilmente da hacker con basi nei paradisi fiscali ove non esista estradizione, ciò forse, non sarebbe neppure la prima volta se riandiamo all'accesso indebito nei server del ministero delle finanze per curiosare nei redditi di personaggi noti, anche con l'aiuto di basisti all'interno della P.A..

io proporrei i piccioni viaggiatori i pizzinni qualche montagna di carta e il passaparola..

molto più sicuri..

maledetti hackers...

er-next
01-01-2008, 14:31
Io direi piuttosto "maledetti incompetenti", gli hackers agiscono se trovano terreno fertile e nel marasma della pa italiota nella quale, popolata da incapaci ed incompetenti, starebbero più che a nozze ed a pagare il conto indovina a chi toccherebbe cara la mia "volpe astuta".

si si.. infatti.. hai ragione.. perchè la sicurezza informatica la gestiscono loro.. è proprio così.. così come accade ai sistemi bancari o postali in tutto il pianeta..

mettiamo i soldi nel materasso... ci sono gli hackers...

scorpionkkk
01-01-2008, 14:47
Secondo me tutti i servizi al cittadino dovrebbero essere integrati in modo tale che non debba (come avviene oggi) registrarsi mille mila volte, con mille mila user e password...

Inoltre cose che potrebbero essere risolte in modo semplice, vengono inutilmente rese complicate!


Vi faccio un esempio nel FVG.

Recentemente è stata attivata la tessera sanitaria elettronica detta anche pomposamente "carta regionale dei servizi".

Dunque sono stati spesi soldi per:
- distribuire a tutti la tessera con microchip. Il microchip ha solo la funzione di smart card per poter accedere ai servizi.
- distribuire gratis a chi ne fa richiesta un lettore di smartcard, (vale 20 euro).

Per accedere al servizio è necessario:
- registrarsi presso il comune inserendo i dati richiesti e firmando il tutto.
- attendere l'arrivo del lettore smart card ed di una lettera contenente il codice pin
- andare sul sito http://cartaservizi.regione.fvg.it/CRSPortale/Index.jsp?STATO=Home.jsp
- scaricare e installare il programma che abilita il lettore di smart card (programma che si attiva ad ogni avvio del pc occupando memoria).
- installare -se si possiede firefox- il plugin relativo
- ad ogni consultazione si deve collegare il lettore, inserire la tessera, andare sul sito e digitare il PIN.

Tutto questo per accedere a servizi di un'utilità super!:

- I servizi dell'area "Vivere in salute" sono:

dati anagrafici sanitari: visualizzazione dei dati anagrafici sanitari e assistenziali.
medico curante: verifica delle informazioni relative al proprio medico e relative, in particolare, all'ubicazione dell'ambulatorio ed ai relativi orari.
cambio del medico: verifica della lista dei medici con attività nel comune di domicilio dell'assistito ed indicazione dell?eventuale disponibilità, al fine di consentire il servizio di cambio del medico.
esenzioni: visualizzazione delle eventuali esenzioni di cui gode l'assistito.
vaccinazioni: verifica dei dati vaccinali dell'assistito.
lista prenotazioni: visualizzazione dei dati di sintesi relativi alle prenotazioni di visite specialistiche ed esami.
archivio prenotazioni: elenco delle prestazioni già fruite dall?assistito
stampa copia della tessera sanitaria cartacea: possibilità per l?assistito di effettuare una stampa della propria tessera sanitaria con i dati aggiornati in tempo reale.


I servizi dell'area "Muoversi" sono:

tessere carburanti: visualizzazione dei principali dati anagrafici relativi al titolare delle tessere carburanti e dei dati identificativi di dettaglio delle singole tessere a lui assegnate.
assegnazioni zona franca: verifica dei dati di dettaglio delle singole assegnazioni previste per ciascuna delle tessere in regime zona franca o misto assegnate al cittadino ed in particolare dei litri ancora residui da consumare.
rifornimenti effettuati: visualizzazione dei dati complessivi relativi ai rifornimenti effettuati dal titolare delle tessere con la possibilità di verificare i rifornimenti effettuati nel mese corrente e nell?ultimo mese per singola tessera posseduta.



Diciamo che solo 2-3 possono essere utili.

Peccato che: la procedura per accedere ai servizi è complicatissima come si è visto, inoltre il sito (per ora) è di una lentezza impressionante!

Per tutto questo popo di roba sono stati spesi sinora 10 milioni di euro...

Non bastava anzichè sostituire tessere sanitarie, inviare lettori etc... fornire una semplice user name ed una password?

La carta serve anche per accedere al wi-fi. Anzichè usare una semplice user ed una password -mentre staremo comodamente seduti su un tavolino di un bar del centro- dovremo collegare ai nostri pc portatili le appendici (i lettori smart card) e inserire la nostra bella tesserina sanitaria!!!

Che dire, comodissimo!!!!



Dovete lamentarvi e proporre altri servizi che vi interesserebbero. Non presso la Regione (cosa che sarebbe sensata) che fa orecchie da mercante ai feedback, ma presso il titolare del progetto che, nel caso del progetto Tessera Sanitaria (di cui la CNS è un estensione regionale) è il Ministero dell'Economia. Il mondo amministrativo è totalmente governato dalla burocrazia..se aspettate che qualcuno dia retta alle vostre esigenze....

LUVІ
01-01-2008, 20:23
si si.. infatti.. hai ragione.. perchè la sicurezza informatica la gestiscono loro.. è proprio così.. così come accade ai sistemi bancari o postali in tutto il pianeta..

mettiamo i soldi nel materasso... ci sono gli hackers...

Madre santa, veramente :doh: sentire parlare a sproposito chi di sicurezza informatica (e temo anche in altri ambiti) sa poco o nulla è veramente deprimente.... :muro:

LuVi

DVD_QTDVS
01-01-2008, 20:31
Secondo me tutti i servizi al cittadino dovrebbero essere integrati in modo tale che non debba (come avviene oggi) registrarsi mille mila volte, con mille mila user e password...

Inoltre cose che potrebbero essere risolte in modo semplice, vengono inutilmente rese complicate!


Vi faccio un esempio nel FVG.

Recentemente è stata attivata la tessera sanitaria elettronica detta anche pomposamente "carta regionale dei servizi".

Dunque sono stati spesi soldi per:
- distribuire a tutti la tessera con microchip. Il microchip ha solo la funzione di smart card per poter accedere ai servizi.
- distribuire gratis a chi ne fa richiesta un lettore di smartcard, (vale 20 euro).

Per accedere al servizio è necessario:
- registrarsi presso il comune inserendo i dati richiesti e firmando il tutto.
- attendere l'arrivo del lettore smart card ed di una lettera contenente il codice pin
- andare sul sito http://cartaservizi.regione.fvg.it/CRSPortale/Index.jsp?STATO=Home.jsp
- scaricare e installare il programma che abilita il lettore di smart card (programma che si attiva ad ogni avvio del pc occupando memoria).
- installare -se si possiede firefox- il plugin relativo
- ad ogni consultazione si deve collegare il lettore, inserire la tessera, andare sul sito e digitare il PIN.

Tutto questo per accedere a servizi di un'utilità super!:

- I servizi dell'area "Vivere in salute" sono:

dati anagrafici sanitari: visualizzazione dei dati anagrafici sanitari e assistenziali.
medico curante: verifica delle informazioni relative al proprio medico e relative, in particolare, all'ubicazione dell'ambulatorio ed ai relativi orari.
cambio del medico: verifica della lista dei medici con attività nel comune di domicilio dell'assistito ed indicazione dell?eventuale disponibilità, al fine di consentire il servizio di cambio del medico.
esenzioni: visualizzazione delle eventuali esenzioni di cui gode l'assistito.
vaccinazioni: verifica dei dati vaccinali dell'assistito.
lista prenotazioni: visualizzazione dei dati di sintesi relativi alle prenotazioni di visite specialistiche ed esami.
archivio prenotazioni: elenco delle prestazioni già fruite dall?assistito
stampa copia della tessera sanitaria cartacea: possibilità per l?assistito di effettuare una stampa della propria tessera sanitaria con i dati aggiornati in tempo reale.


I servizi dell'area "Muoversi" sono:

tessere carburanti: visualizzazione dei principali dati anagrafici relativi al titolare delle tessere carburanti e dei dati identificativi di dettaglio delle singole tessere a lui assegnate.
assegnazioni zona franca: verifica dei dati di dettaglio delle singole assegnazioni previste per ciascuna delle tessere in regime zona franca o misto assegnate al cittadino ed in particolare dei litri ancora residui da consumare.
rifornimenti effettuati: visualizzazione dei dati complessivi relativi ai rifornimenti effettuati dal titolare delle tessere con la possibilità di verificare i rifornimenti effettuati nel mese corrente e nell?ultimo mese per singola tessera posseduta.



Diciamo che solo 2-3 possono essere utili.

Peccato che: la procedura per accedere ai servizi è complicatissima come si è visto, inoltre il sito (per ora) è di una lentezza impressionante!

Per tutto questo popo di roba sono stati spesi sinora 10 milioni di euro...

Non bastava anzichè sostituire tessere sanitarie, inviare lettori etc... fornire una semplice user name ed una password?

La carta serve anche per accedere al wi-fi. Anzichè usare una semplice user ed una password -mentre staremo comodamente seduti su un tavolino di un bar del centro- dovremo collegare ai nostri pc portatili le appendici (i lettori smart card) e inserire la nostra bella tesserina sanitaria!!!

Che dire, comodissimo!!!!
Tutte ottime cose, in una società evoluta e ben educata,

ma metti in mano tutto ai soliti strz... e vedrai che sarà sicuramente
usata male ;)

fabio80
01-01-2008, 20:37
Secondo me tutti i servizi al cittadino dovrebbero essere integrati in modo tale che non debba (come avviene oggi) registrarsi mille mila volte, con mille mila user e password...

Inoltre cose che potrebbero essere risolte in modo semplice, vengono inutilmente rese complicate!


Vi faccio un esempio nel FVG.

Recentemente è stata attivata la tessera sanitaria elettronica detta anche pomposamente "carta regionale dei servizi".

Dunque sono stati spesi soldi per:
- distribuire a tutti la tessera con microchip. Il microchip ha solo la funzione di smart card per poter accedere ai servizi.
- distribuire gratis a chi ne fa richiesta un lettore di smartcard, (vale 20 euro).

Per accedere al servizio è necessario:
- registrarsi presso il comune inserendo i dati richiesti e firmando il tutto.
- attendere l'arrivo del lettore smart card ed di una lettera contenente il codice pin
- andare sul sito http://cartaservizi.regione.fvg.it/CRSPortale/Index.jsp?STATO=Home.jsp
- scaricare e installare il programma che abilita il lettore di smart card (programma che si attiva ad ogni avvio del pc occupando memoria).
- installare -se si possiede firefox- il plugin relativo
- ad ogni consultazione si deve collegare il lettore, inserire la tessera, andare sul sito e digitare il PIN.

Tutto questo per accedere a servizi di un'utilità super!:

- I servizi dell'area "Vivere in salute" sono:

dati anagrafici sanitari: visualizzazione dei dati anagrafici sanitari e assistenziali.
medico curante: verifica delle informazioni relative al proprio medico e relative, in particolare, all'ubicazione dell'ambulatorio ed ai relativi orari.
cambio del medico: verifica della lista dei medici con attività nel comune di domicilio dell'assistito ed indicazione dell?eventuale disponibilità, al fine di consentire il servizio di cambio del medico.
esenzioni: visualizzazione delle eventuali esenzioni di cui gode l'assistito.
vaccinazioni: verifica dei dati vaccinali dell'assistito.
lista prenotazioni: visualizzazione dei dati di sintesi relativi alle prenotazioni di visite specialistiche ed esami.
archivio prenotazioni: elenco delle prestazioni già fruite dall?assistito
stampa copia della tessera sanitaria cartacea: possibilità per l?assistito di effettuare una stampa della propria tessera sanitaria con i dati aggiornati in tempo reale.


I servizi dell'area "Muoversi" sono:

tessere carburanti: visualizzazione dei principali dati anagrafici relativi al titolare delle tessere carburanti e dei dati identificativi di dettaglio delle singole tessere a lui assegnate.
assegnazioni zona franca: verifica dei dati di dettaglio delle singole assegnazioni previste per ciascuna delle tessere in regime zona franca o misto assegnate al cittadino ed in particolare dei litri ancora residui da consumare.
rifornimenti effettuati: visualizzazione dei dati complessivi relativi ai rifornimenti effettuati dal titolare delle tessere con la possibilità di verificare i rifornimenti effettuati nel mese corrente e nell?ultimo mese per singola tessera posseduta.



Diciamo che solo 2-3 possono essere utili.

Peccato che: la procedura per accedere ai servizi è complicatissima come si è visto, inoltre il sito (per ora) è di una lentezza impressionante!

Per tutto questo popo di roba sono stati spesi sinora 10 milioni di euro...

Non bastava anzichè sostituire tessere sanitarie, inviare lettori etc... fornire una semplice user name ed una password?

La carta serve anche per accedere al wi-fi. Anzichè usare una semplice user ed una password -mentre staremo comodamente seduti su un tavolino di un bar del centro- dovremo collegare ai nostri pc portatili le appendici (i lettori smart card) e inserire la nostra bella tesserina sanitaria!!!

Che dire, comodissimo!!!!


ma veramente mi deve arrivare i lettore a casa? perchè noi le tessere le abbiamo, i pin pure, ma del lettore non sapevo nulla :confused:

Enel
01-01-2008, 21:08
ma veramente mi deve arrivare i lettore a casa? perchè noi le tessere le abbiamo, i pin pure, ma del lettore non sapevo nulla :confused:

Il lettore mi è arrivato un mese fa, la tessera sanitaria serve praticamente come "user". :rolleyes:
Tu riesci ad accedere senza la tessera?!?
P.S. Il lettore arriva solo a chi ne fa richiesta tramite il sito, almeno nel mio caso.

fabio80
01-01-2008, 21:09
Il lettore mi è arrivato un mese fa, la tessera sanitaria serve praticamente come "user". :rolleyes:
Tu riesci ad accedere senza la tessera?!?

non l'ho mai usata a dire il vero....

evelon
02-01-2008, 17:16
Bene :D

Tornando al lavoro ho trovato tutto il mio settore in fibrillazione per questa cosa...


Un altro fiume di soldi pronto ad entrare nelle nostre casse (e qualcosa nelle mie tasche :D )

scorpionkkk
02-01-2008, 18:07
Il lettore mi è arrivato un mese fa, la tessera sanitaria serve praticamente come "user". :rolleyes:
Tu riesci ad accedere senza la tessera?!?
P.S. Il lettore arriva solo a chi ne fa richiesta tramite il sito, almeno nel mio caso.


io credo che la scelta della regione di utilizzare la TS per l'accesso ai servizi in rete dipenda dal vincolo che pongono questi ultimi:
1)il riconoscimento unico dell'assistito
2)i dati sensibili contenuti all'interno dei servizi in rete

In questo caso la TS fa praticamente da chiave USB...sarà pure complicato ma se vuoi far visualizzare le esenzioni o far cambiare il medico online, la digitazione del codice fiscale e della password non è paragonabile in quanto ad utilità per ovvie ragioni.
In questo modo la regione si assicura quantomeno l'aggiornamento automatico delle anagrafi dei medici, degli assistiti e poi, aggiungendo altri servizi, l'aggiornamento di altre entità con una certa dose di sicurezza cercando di eliminare i costi burocratico/amministrativi di tutto l'apparato di ricezione e destinandolo alla gestione dei servizi al cittadino.

Sembra banale ma non lo è. Per quanto possa sembrare banale la Tessera Sanitaria nasce proprio da un esigenza simile: in un mondo perfetto sarebbe bastato monitorare i dati presenti nelle ricette cartacee. Nel nostro mondo imperfetto le ricette cartacee contengono di tutto e di più ed ingrassano le pance delle associazioni dei farmacisti che vendono dati truccati in giro per il mondo oltre a permettere le peggiori nefandezze in termini di spesa sanitaria.
Quindi la Tessera nella sua banalità nasce per dire: "Questo è il codice Fiscale di questo assistito". Sembra stupido, lo ripeto, ma è la condizione minima per capire come si distribuisce la spesa.

Molti dicono: si poteva fare di più, più servizi, più cose fiche,non serve a niente e bla bla bla, cose fantascientifiche che condivido pienamente ma che mal si adattano alla realtà italiana dove la Lombardia e il FVG possono permettersi di garantire servizi online mentre la Calabria aggiorna ancora gli archivi (cartacei) a mano. E' evidente che in calabria una Tessera fantascientifica sarebbe stato uno spreco di soldi. Quindi è stata fatta questa Tessera Sanitaria Nazionale minimale nei servizi e poi le regioni virtuose che hanno già sistemi funzionanti possono decidere di emettere una loro Tessera (che si pagano da sole) che permetta più servizi da garantire ai cittadini.

Per tutti questi motivi vi dico: chiedete più servizi..o chiedete servizi che secondo voi sono di utilità alle Regioni e anche al Ministero dell'Economia (perchè la Regione potrebbe anche fregarsene della vostra richiesta) stimolate, protestando, l'elefantiaca PA.

Il tendere è ovvio: con la Tessera Sanitaria si andrà dal medico e si cercherà di eliminare il Cartaceo della ricetta garantendo al contempo un monitoraggio cristallino della spesa e la possibilità di interventi mirati là dove adesso la fumosità e la non chiarezza permettono ai furbi di qualsiasi genere di speculare.
Ovvio anche che non succederà domani..non perchè sia difficile farlo, ma perchè di certo gli attori dell'apparato esistente (chi ora ci guadagna) di certo non cambieranno registro con il sorriso sulle labbra (si vedano gli scioperi dei farmacisti degli ultimi anni, anche in relazione all'uso della TS).

Per questo vi dico:pungolate, scrivete una lettera al Ministero dell'Economia e lamentatevi della vostra regione e dei servizi che vi offre,chiedetene di più, chiedetene di particolari. La lettera arriverà magari dopo un mese ma arriva sempre.

zerothehero
02-01-2008, 19:05
<;20339732']E licenziare migliaia di burocrati scaldasedia ? :D
see come no ..........
L'unica cosa automatizzata saranno le tasse e le multe, che automaitcamente
veranno prelevate dal tuo conto corrente o adddebbitata sulla tua card.. :asd:

Li si sposta dove c'è bisogno..non vedo perchè si debba licenziare.

fabio80
02-01-2008, 19:44
Li si sposta dove c'è bisogno..non vedo perchè si debba licenziare.

perchè non ce n'è più bisogno. risparmio, do you know? oppure sempre tasse tasse e tasse? via via, sfalciare, che i conti si aggiustano anche così

dasdsasderterowaa
02-01-2008, 19:45
Sicuramente uno novità importante, ma pure i cittadini dovranno avere una posta elettronica certificata con firma digitale per poter utilizzare i servizi telematici?

up, :stordita:

bjt2
02-01-2008, 21:10
CUT


La tessera sanitaria semplice, costituita solo dall'identificativo della persona (magari un semplice certificato digitale, usabile anche per firmare digitalmente documenti e che si deve rinnovare quando sta per scadere un po' come la carta d'identità, e magari prenderne il posto) avrebbe vari vantaggi:

- Non ti porti appresso tutti o parte dei tuoi dati personali.
- Il backup e la gestione sono centralizzati e affidati a centri statali specializzati.
- Se la perdi non perdi i tuoi dati, ma basta chiederne un duplicato come una normale carta di identità.
- Non c'è rischio che l'utente tarocchi i dati al suo interno (magari se in un futuro implementano ad esempio un limite di tot prestazioni sanitarie esenti all'anno, uno potrebbe essere tentato di cancellare quelle già godute... O cose del genere)
- Ovviamente costo di una smart card più semplice (deve solo fare da contenitore per un certificato digitale e pochi altri dati... Magari la chiave privata resta sempre all'interno, come una normale smart card...)

gabi.2437
02-01-2008, 21:20
Al tizio che parla della email certificata per ogni cittadino:

Sai che bello? Ti si riempie di spam e cosa fai? La cambi? Eh no, o non puoi perchè è quella o devi andare in comune a rifare tutti i documenti :D

Meno boiate dai...

scorpionkkk
02-01-2008, 21:45
La tessera sanitaria semplice, costituita solo dall'identificativo della persona (magari un semplice certificato digitale, usabile anche per firmare digitalmente documenti e che si deve rinnovare quando sta per scadere un po' come la carta d'identità, e magari prenderne il posto) avrebbe vari vantaggi:

- Non ti porti appresso tutti o parte dei tuoi dati personali.
- Il backup e la gestione sono centralizzati e affidati a centri statali specializzati.
- Se la perdi non perdi i tuoi dati, ma basta chiederne un duplicato come una normale carta di identità.
- Non c'è rischio che l'utente tarocchi i dati al suo interno (magari se in un futuro implementano ad esempio un limite di tot prestazioni sanitarie esenti all'anno, uno potrebbe essere tentato di cancellare quelle già godute... O cose del genere)
- Ovviamente costo di una smart card più semplice (deve solo fare da contenitore per un certificato digitale e pochi altri dati... Magari la chiave privata resta sempre all'interno, come una normale smart card...)

Esattamente...è ovvio che i disagi , come è stato descritto, riguardano la presenza di una card e quindi anche del lettore di smart card che non rappresentano proprio la cosa più comoda del mondo..però, voglio dire, almeno sono un segnale di rigore nell'accesso ai servizi regionali, servizi che di solito sono molto più inutili, molto meno semplici da fruire e molto più costosi.

harbinger
03-01-2008, 05:03
Sbaglio o per il FVG il software per leggere la smart card è disponibile solo come eseguibile windows? Se sì, dimostra il livello di incompetenza, inettitudine e menefreghismo dei nostri governanti. Altro che modernizzazione!

(in caso fossero disponibile eseguibili per latri formati, ritiro tutto e mi cospargo il capo di cenere)


Apro un'altra piccola parentesi a proposito dei software per comunicare con la PA: parliamo di Entratel e compagnia? decine di pacchetti, continui aggiornamenti per risolvere bachi o imprecisioni di varia natura e per stare al passo di un'attività legislativa schizofrenica (almeno in campo tributario).

sider
03-01-2008, 09:49
Da qualche parte bisogna pur cominciare.
Alcune cose funzionano benissimo, tipo l'INPS dove da casa ho fatto tutto senza perdere un secondo agli sportelli.
Vabbè criticare sempre, ma qualche volta si esagera.