View Full Version : Matrimonio o convivenza
Sono andata coi miei genitori a lasciare mia sorella e il suo compagno all'aereoporto, e nella strada di ritorno sono partiti con un pippòne assurdo e vittimistico della serie
voi siete senza valori
una famiglia non è una famiglia se due convivono
ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
che vergogna e disonore
ma che valori vi abbiamo trasmesso
la famiglia si fonda sul matrimonio
insomma sono stati un paio d'ore a fare 'sti discorsi, ma direi anche peggio ma vorrei tralasciare il fatto che mi è stato detto che se continuo a pensarla così non troverò mai nessuno e rimarrò da sola e invecchierò zitella, a dire che sperano che io la pensi così sul matrimonio solo per difendere mia sorella che convive.
Io ancora non mi trovo nella situazione per la quale, ma a detta loro sono io anomala perché penso che quando troverò un compagno andrò a convivere, dicono che tutti, ma proprio tutti, si sposano. Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
linuxianoxcaso
30-12-2007, 21:58
io sono sia per la convivenza che per il matrimonio :stordita:
tralasciando gli aspetti legali del tutto ...
credo che il matrimonio sia cosa che riguarda le due persone che decidono e promettono di stare insieme per me "vale" fino alla morte.
quindi se non me la sentissi di legarmi per tutta la vita ad una persona per un motivo o per un altro propenderei per la convivenza in caso contrario il matrimonio :p
anche per questo sarei favorevole al pacs/dico/quellochesò :p
andyweb79
30-12-2007, 22:00
Sinceramente, se c'è l'amore tra due persone, qualsiasi cosa si scelga ha un suo valore. Alla fine un rapporto di amore non deve per forza avere un contratto firmato. Se hai in previsione dei figli, il matrimonio risolverà gran parte di problemi burocratici legati al figlio.
Io sono per la convivenza, in prospettiva matrimonio, non per altro, ma il matrimonio ha un discreto costo, e non lo vedo così importante subito, prima magari ci son cose tipo una casa, l'arredamento ecc ecc che ritengo di prima necessità. Poi magari un bel matrimonio...
Capisco che a sud, specialmente sicilia ecc ci siano dei valori che nelle vecchie generazioni faticano a scrollarsi via di dosso. Al nord, ma anche al centro, le cose sono decisamente diverse, non so se meglio o peggio, ma diverse e più libere lo son di sicuro.
andyweb79
30-12-2007, 22:02
io sono sia per la convivenza che per il matrimonio :stordita:
tralasciando gli aspetti legali del tutto ...
credo che il matrimonio sia cosa che riguarda le due persone che decidono e promettono di stare insieme per me "vale" fino alla morte.
quindi se non me la sentissi di legarmi per tutta la vita ad una persona per un motivo o per un altro propenderei per la convivenza in caso contrario il matrimonio :p
anche per questo sarei favorevole al pacs/dico/quellochesò :p
Ma non puoi sapere cosa ti riserva il futuro... per la vita, per sempre, sono cose irrealistiche. Tu firmi un contratto, ma dubito che se vai a convivere con una persona pensi che un giorno possa finire... sai che potrebbe ma ovviamente se ami quella persona ci vuoi stare tutta la vita.
DVD_QTDVS
30-12-2007, 22:03
Perchè rinunciare al piacere di sposarsi in chiesa ? :D
mia cuggina convive, e mi sembra che ha con il marito un rapporto più libero,
in pratica venivano tutti e due da un precedente matrimonio andato male.
Il matrimonio è per le persone coraggiose, che non hanno paura.. :D
questo lo dico sempre a mio cognato... :asd:
Convivenza si, matrimonio mai :O
linuxianoxcaso
30-12-2007, 22:04
Ma non puoi sapere cosa ti riserva il futuro... per la vita, per sempre, sono cose irrealistiche. Tu firmi un contratto, ma dubito che se vai a convivere con una persona pensi che un giorno possa finire... sai che potrebbe ma ovviamente se ami quella persona ci vuoi stare tutta la vita.
infatti io ho parlato di certezza :D
metto sempre in conto il fatto che una cosa possa finire ... infatti considero il matrimonio ...
quello di due persone che stanno insieme tutta la vita perché si vogliono bene e non per abitudine o altro ... una cosa elitaria. :p
dantes76
30-12-2007, 22:05
Convivenza
Jammed_Death
30-12-2007, 22:06
qui dove abito io c'è un triangolo di paesi...formano le coppie e si sposano, gente che era in classe con me, gente più giovane di me (io ho 22 anni)...mah...il matrimonio è solo un casino in più, megliio convivere...finchè ci stai insieme a una persona qual è il problema?
SilverLian
30-12-2007, 22:10
convivenza, sentirmi legato a vita a una persona che potrebbe cambiare ide asu di me mi spaventa
danny2005
30-12-2007, 22:14
A leggere quello che hai scritto si rimane basiti.......:mc:
Come se una volta, ai loro tempi, il matrimonio fosse una cosa sacra e soprattutto funzionante sempre e comunque.....Sappiamo benissimo che una volta i panni sporchi si lavavano in famiglia (è il caso di dirlo) e sono molte le giovani donne che subivano angherie, prepotenze, violenze senza dire nulla...subivano tutto per salvaguardare il buon nome della famiglia, l'onore, per amore dei figli....
ma per cortesia!!!
Non ci vedo nulla di male nella convivenza: si può sempre regolamentare dopo, quando si è certi del passo; in ogni caso se si hanno figli gli obblighi rimangono tali e quali...quindi....
E poi di questi tempi meglio andarci con i piedi di piombo...tua madre non conosce storie di giovani coppie divorziate? Ha idea dei casini annessi e connessi? Soprattutto se ci sono figli e/o beni da dividere?
Fai le condoglianze a tua madre per le amiche che si ritrova...
Saluti dalla civilissima sicilia orientale! :cool:
P.S.
Procurati "matrimonio all'italiana" di Pietro Germi e fatti un'idea di quello che era una volta...
Convivenza,nella vita non si sa mai..
Io sono per la convivenza e per il matrimonio civile solo per farsi riconoscere diritti sacrosanti che purtroppo alle coppie conviventi non vengono ancora riconosciuti.
juninho85
30-12-2007, 22:38
io sono per "le donne fuori dalle balle" :D
willywilly77
30-12-2007, 22:39
Io sono sposato, ma per me è indifferente, se scegli di far passare la relazione ad un'altro livello, matrimonio o convivenza sono solo parole.
Convivenza!
Il matrimonio lo vedo come una rogna, se due si amano non vedo quale sia il problema....la famiglia è fondata su altro secondo me, e non un accordo scritto promesso davanti ad un vecchio con la tunica.
Chevelle
30-12-2007, 22:44
Sono per la convivenza. Il matrimonio è diventato un business di proporzioni colossali e onestamente non farei mai spendere, ai miei genitori, un euro per una cosa che non credo minimamente.
In Chiesta non sopporto la messa: esco quasi subito quando c'è un battesimo e/o un matrimonio figuriamoci se dovessi stare per un' ora circa sull' altare ascoltando parole che fanno parte di una religione che non mi appartiene.
io sono per lo star bene insieme!
il matrimonio lo vedo quasi come un atto dovuto quando si prsentano situazioni di un certo tipo.
qualche giorno fa ho visto un ragazzo del mio paese che convive a torino con la sua ragazza. hanno da poco avuto una bambina e fra un paio di mesi si sposano. non essendo la prima pesona che sento in qusta situazione, mi sembra più una prassi che altro! magari mi sbaglio ma la sensazione che ho è questa.
comunque tra una decina di giorni inizierò a convivere anch'io: non lo vedo come un grande passo visto che questa situazione avrà luogo in inghilterra quindi le preoccupazioni sono rivolte maggiormente al tipo via a cui andremo in contro.
Ho votato matrimonio. Per conoscersi a mio avviso è sufficiente il periodo del fidanzamento. La condivisione della propria vita con un'altra persona è una sfida da giocare tutti i giorni, e come tale deve essere seria e decisa. Non condivido chi dice "prima di sposarsi meglio essere sicuri, allora conviviamo qualche anno e se va bene ci sposiamo"... come in tutte le cose della vita, non c'è mai la garanzia che queste vadano come vogliamo, non possiamo avere il potere di controllarle, quindi non vedo perchè tutta questa smania di "assicurarsi" che il partner sia quello giusto. I matrimoni si sfasciano tanto quanto le convivenze, quindi, a maggior ragione, tanto vale sposarsi.
Tutto questo, ovviamente, IMHO... e mi riferisco al solo aspetto razionale, riferendomi quindi allo sposarsi in comune. Per chi crede, poi, questo assume un significato che aggiunge qualcosa al suddetto aspetto razionale.
jakie,ti comprendo perfettamente.
se i miei fossero vissuti abbastanza dal vedermi convivere avrebbero urlato allo scandalo.
purtroppo le "vecchie"generazioni sono ancora legate ai pregiudizi e i luoghi comuni del passato,e non possiamo biasimarli,poichè sono cose radicate nel tempo,nella loro vita.
io comunque ho convissuto poco ma lo consiglio a tutti..almeno ci si rende conto prima di molte cose.
in realtà ci sono casi in cui nemmeno dopo una vita si conosce davvero una persona però è utile provare a vivere insieme,se non altro per capire anche se noi stessi siamo abbastanza maturi e pronti per certe cose
Di quello che possano pensare gli altri me ne fotte poco.
Convivo, un giorno vorrò sposarmi? lo farò con il libero arbitrio che mi ha sempre contraddistinto.
Ja]{|e tu parli dei tuoi genitori che sono di altra generazione, a me rompe le palle mia sorella, che è pure più piccola figurati.
E' la mentalità che è distorta, sembra quasi, che per fare le cose nel rispetto degli altri, occorra essere un branco di pecore.
Per fortuna anche nel veneto bigotto la situazione sta migliorando.
Ho amici che convivono ed una coppia sta avendo anche un bimbo.
La cosa mi fa piacere.
Ognuno scelga la propria vita.
Cla,;z;,a
Insert coin
31-12-2007, 07:13
Convivenza, gli avvocati da me non vedranno più un centesimo (pessime esperienze per altre ragioni) ed a nessuna sarà concesso di allungare le mani sulla mia casa e sul mio portafogli nella eventualità che le cose vadano male, il problema dei figli non si pone dato che non mi interessa diventare padre (diritto di non paternità, dato che si parla solo di quello di "non maternità"), quindi convivenza o non se ne fa nulla (tutte cose che la mia compagna 40enne accetta tranquillamente e sulle quali si trova anche sostanzialmente d'accordo).
Murakami
31-12-2007, 07:29
{|e;20329645']Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Credo che questa frase riassuma bene il concetto.
P.S. Io convivo.
Murakami
31-12-2007, 07:35
Per conoscersi a mio avviso è sufficiente il periodo del fidanzamento
Ma in che film... :doh: I matrimoni si sfasciano tanto quanto le convivenze, quindi, a maggior ragione, tanto vale sposarsi.
Mica tanto, visto che le conseguenze dello sfascio di un matrimonio sono ben più pesanti (io l'ho visto con i miei genitori, specie mio padre che ha divorziato per 3 volte).
Murakami
31-12-2007, 07:37
Convivenza, gli avvocati da me non vedranno più un centesimo (pessime esperienze per altre ragioni) ed a nessuna sarà concesso di allungare le mani sulla mia casa e sul mio portafogli nella eventualità che le cose vadano male, il problema dei figli non si pone dato che non mi interessa diventare padre (diritto di non paternità, dato che si parla solo di quello di "non maternità"), quindi convivenza o non se ne fa nulla (tutte cose che la mia compagna 40enne accetta tranquillamente e sulle quali si trova anche sostanzialmente d'accordo).
Quoto integralmente questo pensiero, il medesimo che ho messo in chiaro subito con ogni ragazza con la quale ho convissuto (3 in tutto eh, non decine... :p ).
giannola
31-12-2007, 07:59
{|e;20329645']Sono andata coi miei genitori a lasciare mia sorella e il suo compagno all'aereoporto, e nella strada di ritorno sono partiti con un pippòne assurdo e vittimistico della serie
voi siete senza valori
una famiglia non è una famiglia se due convivono
ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
che vergogna e disonore
ma che valori vi abbiamo trasmesso
la famiglia si fonda sul matrimonio
insomma sono stati un paio d'ore a fare 'sti discorsi, ma direi anche peggio ma vorrei tralasciare il fatto che mi è stato detto che se continuo a pensarla così non troverò mai nessuno e rimarrò da sola e invecchierò zitella, a dire che sperano che io la pensi così sul matrimonio solo per difendere mia sorella che convive.
Io ancora non mi trovo nella situazione per la quale, ma a detta loro sono io anomala perché penso che quando troverò un compagno andrò a convivere, dicono che tutti, ma proprio tutti, si sposano. Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
ciao ilè, guarda anche i suoceri di mia moglie volevano fargli la capa tanta sulla convivenza.
Ma io e lei ce ne siamo bellamente fregati, abbiamo tirato per la nostra strada e alla fine si sono dovuti rassegnare e accettare il fatto che intedevamo convivere.
Dopo 4 anni poi abbiamo autonomamente deciso per il matrimonio, non per le insistenze o perchè ci cambiasse qualcosa nel nostro rapporto, ma perchè non sopportavo l'idea che se fosse successo qualcosa ad uno di noi due l'altro sarebbe stato escluso dalla famiglia di quello/quella.
Digli ai tuoi genitori di guardarsi in giro e vedere quanti oggi si sposano prima di convivere.
P.S. le 2 cugine di mia moglie hanno convissuto prima di sposarsi, una ha pure figliato prima.
Le famiglie non erano contente ma si sono dovute rassegnare anch'esse.
I tempi cambiano o ti adegui o ti rassegni.:D
Ziosilvio
31-12-2007, 08:52
I matrimoni si sfasciano tanto quanto le convivenze
Convivenza, gli avvocati da me non vedranno più un centesimo (pessime esperienze per altre ragioni) ed a nessuna sarà concesso di allungare le mani sulla mia casa e sul mio portafogli nella eventualità che le cose vadano male
le conseguenze dello sfascio di un matrimonio sono ben più pesanti
E tutto questo sembra suggerire che l'istituzione da riformare sia il divorzio, piuttosto che il matrimonio.
Murakami
31-12-2007, 08:58
E tutto questo sembra suggerire che l'istituzione da riformare sia il divorzio, piuttosto che il matrimonio.
Riformare in che modo, o meglio, in che direzione?
matrimonio religioso ok, ma non concordatario , per lo stato meglio rimanere single.
visto che uno può anche essere innamorato cieco ma chi ci rimette e il maschio, meglio prevedere prima.
{|e;20329645']Sono andata coi miei genitori a lasciare mia sorella e il suo compagno all'aereoporto, e nella strada di ritorno sono partiti con un pippòne assurdo e vittimistico della serie
voi siete senza valori
una famiglia non è una famiglia se due convivono
ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
che vergogna e disonore
ma che valori vi abbiamo trasmesso
la famiglia si fonda sul matrimonio
insomma sono stati un paio d'ore a fare 'sti discorsi, ma direi anche peggio ma vorrei tralasciare il fatto che mi è stato detto che se continuo a pensarla così non troverò mai nessuno e rimarrò da sola e invecchierò zitella, a dire che sperano che io la pensi così sul matrimonio solo per difendere mia sorella che convive.
Io ancora non mi trovo nella situazione per la quale, ma a detta loro sono io anomala perché penso che quando troverò un compagno andrò a convivere, dicono che tutti, ma proprio tutti, si sposano. Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
minchia io partivo con vaffa....:asd:
Perchè rinunciare al piacere di sposarsi in chiesa ? :D
mia cuggina convive, e mi sembra che ha con il marito un rapporto più libero,
in pratica venivano tutti e due da un precedente matrimonio andato male.
Il matrimonio è per le persone coraggiose, che non hanno paura.. :D
questo lo dico sempre a mio cognato... :asd:
no imho è viceversa è per quelle che hanno paura e cercano il "lucchetto"
E' che loro sono pure particolarmente incoerenti, dicendomi prima che pian pianino si stanno sposando tutti, e che sono io anomala se penso che tutti hanno torto ed io ho ragione, nonostante continui a ripetergli che io non penso di avere ragione ma solo che penso che ognuno deve essere libero di fare la scelta che più gli aggrada, e che comunque se mio cugino bestemmia dalla mattina alla sera ho i miei dubbi che sia stata una sua scelta di sposarsi in chiesa, ma soltanto una scelta deivante dal retaggio culturale per il quale è giusto che arrivati ad una certa età bisogna sposarsi, poi danno a me della pecora perché gli faccio presente che al di fuori del mio paesino del menga esistono un sacco di coppie che convivono.... e loro mi rispondono "ma che gentaglia frequenti tu?!?!?" insistendo sul fatto che chi convive lo fa per comodità per lasciarsi quando più gli aggrada....
fabius00
31-12-2007, 10:43
Sinceramente, se c'è l'amore tra due persone, qualsiasi cosa si scelga ha un suo valore. Alla fine un rapporto di amore non deve per forza avere un contratto firmato. Se hai in previsione dei figli, il matrimonio risolverà gran parte di problemi burocratici legati al figlio.
Io sono per la convivenza, in prospettiva matrimonio, non per altro, ma il matrimonio ha un discreto costo, e non lo vedo così importante subito, prima magari ci son cose tipo una casa, l'arredamento ecc ecc che ritengo di prima necessità. Poi magari un bel matrimonio...
Capisco che a sud, specialmente sicilia ecc ci siano dei valori che nelle vecchie generazioni faticano a scrollarsi via di dosso. Al nord, ma anche al centro, le cose sono decisamente diverse, non so se meglio o peggio, ma diverse e più libere lo son di sicuro.
quoto in tutto...
e ho convissuto per 6 anni ;)
fabius00
31-12-2007, 10:44
{|e;20332694']E' che loro sono pure particolarmente incoerenti, dicendomi prima che pian pianino si stanno sposando tutti, e che sono io anomala se penso che tutti hanno torto ed io ho ragione, nonostante continui a ripetergli che io non penso di avere ragione ma solo che penso che ognuno deve essere libero di fare la scelta che più gli aggrada, e che comunque se mio cugino bestemmia dalla mattina alla sera ho i miei dubbi che sia stata una sua scelta di sposarsi in chiesa, ma soltanto una scelta deivante dal retaggio culturale per il quale è giusto che arrivati ad una certa età bisogna sposarsi, poi danno a me della pecora perché gli faccio presente che al di fuori del mio paesino del menga esistono un sacco di coppie che convivono.... e loro mi rispondono "ma che gentaglia frequenti tu?!?!?" insistendo sul fatto che chi convive lo fa per comodità per lasciarsi quando più gli aggrada....
vuoi convivere con me? :flower:
Murakami
31-12-2007, 10:47
{|e;20332694']E' che loro sono pure particolarmente incoerenti, dicendomi prima che pian pianino si stanno sposando tutti, e che sono io anomala se penso che tutti hanno torto ed io ho ragione, nonostante continui a ripetergli che io non penso di avere ragione ma solo che penso che ognuno deve essere libero di fare la scelta che più gli aggrada, e che comunque se mio cugino bestemmia dalla mattina alla sera ho i miei dubbi che sia stata una sua scelta di sposarsi in chiesa, ma soltanto una scelta deivante dal retaggio culturale per il quale è giusto che arrivati ad una certa età bisogna sposarsi, poi danno a me della pecora perché gli faccio presente che al di fuori del mio paesino del menga esistono un sacco di coppie che convivono.... e loro mi rispondono "ma che gentaglia frequenti tu?!?!?" insistendo sul fatto che chi convive lo fa per comodità per lasciarsi quando più gli aggrada....
Non vale neppure la pena discutere sulla base di queste argomentazioni... :rolleyes:
vuoi convivere con me? :flower:
ma anche no, sto bene così, infatti non capisco perché mi fanno queste paranoie dato che ho non ho queste prospettive per un bel po' :D
fabius00
31-12-2007, 10:55
:cry:
:cry:
lo faccio anche per te, sono molto rompiballe come coinquilina :D sono isterica appena sveglia, sono rumorosa, fumo in cucina e non pulisco mai :read:
Ognuno deve essere libero di fare ciò che crede sia meglio x se stesso.....
Se mi trovassi davanti a quella che credo la donna della mia vita potrei anche cedere e sposarmi in diretta ma credo che in ogni caso anche solo qlche mese di convivenza come prova sia quasi necessaria....
E' estremamente diverso vedersi di tanto in tanto e vedersi ogni giorno e dover gestire una casa con gli obblighi che impone, anche queste piccole cose possono essere rivelatrici di un eventuale "problema" che poi fa affondare il rapporto, cosa che se ci si sposa subito è molto + difficile da fare.
Di norma io sono x la convivenza ed eventuale matrimonio a meno che nn ci si trovi davanti ad un fidanzamento molto lungo magari imposto dal fatto che non si hanno mai avuto le condizioni x andare oltre....
Francamente non mi capacito del contrario ovvero di chi si conosce e si sposa magari nel giro di un anno o 2, x carità ci sta ed è una bellissima cosa se funziona ma razionalmente parlando è 1 grandissimo rischio.....
ciao
{|e;20329645']......Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
vicino a me c'è un appartamento libero, ti basterebbe venire qui, e avresti a portata di mano un esempio di convivenza diciottenne, con tanto di prole, uno di tre lustri e uno di due... :D
convivenze ce ne sono tante, di lungo periodo però poche, per tanti motivi, specialmente in presenza di figli molti tendono a sposarsi
un po' tutti i genitori prendono male la cosa, a volte può convenire non parlarne e metterli davanti al fatto compiuto, piano piano capiscono e si tranquillizzano... poi in presenza di nipoti se ne dimenticano pure ;)
:)
Murakami
31-12-2007, 11:23
Ma sono l'unico a cui i genitori hanno sempre consigliato la convivenza? :mbe:
Ah, forse perchè si sono divorziati... :asd:
Bastian UMTS
31-12-2007, 11:34
{|e;20333234']lo faccio anche per te, sono molto rompiballe come coinquilina :D sono isterica appena sveglia, sono rumorosa, fumo in cucina e non pulisco mai :read:
In quali frangenti? :asd:
{|e;20333234']lo faccio anche per te, sono molto rompiballe come coinquilina :D sono isterica appena sveglia, sono rumorosa, fumo in cucina e non pulisco mai :read:
minchia...-.-'
darkthrone
31-12-2007, 11:48
io sono più per la convivenza sinceramente, non nego che un giorno possa anche sposarmi , chi lo sà, però credo che non serva uno stupido pezzo di carta o cerimonia che sia per vivere con una persona e dimostrargli quello che si prova, però come tutte le cose l importante è essere convinti di quello che si fa,
Ma in che film... :doh:
In tanti film a lieto fine che conosco in prima persona.
Murakami
31-12-2007, 12:11
In tanti film a lieto fine che conosco in prima persona.
Non significa certo che si sono conosciuti in profondità durante il fidanzamento, ma solo che la loro apparente compatibilità è stata -fortunatamente- confermata dalla prova dei fatti. Se vuoi te ne cito io di film con finale tragico, e sono sicuro che sono in numero maggiore dei tuoi a lieto fine... :rolleyes:
il fatto di sposarsi e quindi avere un contratto,non ci preserva(purtroppo)da certe cose che possono accadere.l'amore può finire anche da sposati.
per questo tanto ne vale convivere,almeno se certe cose vengono a galla,la caduta poi è meno rovinosa,per alcuni aspetti.
poi se nel tempo si decide per il matrimonio ok..in ogni caso è stata una buona "prova"
Murakami
31-12-2007, 12:21
il fatto di sposarsi e quindi avere un contratto,non ci preserva(purtroppo)da certe cose che possono accadere.l'amore può finire anche da sposati.
per questo tanto ne vale convivere,almeno se certe cose vengono a galla,la caduta poi è meno rovinosa,per alcuni aspetti.
poi se nel tempo si decide per il matrimonio ok..in ogni caso è stata una buona "prova"
Eh, ma certi discorsi lapalissiani a certa gente non vanno giù: "troppo comodo" ti dicono, come se bisognasse a tutti i costi cercare la scomodità e le disgrazie nella vita... :fagiano:
**altea**
31-12-2007, 12:23
{|e;20329645']Sono andata coi miei genitori a lasciare mia sorella e il suo compagno all'aereoporto, e nella strada di ritorno sono partiti con un pippòne assurdo e vittimistico della serie
voi siete senza valori
una famiglia non è una famiglia se due convivono
ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
che vergogna e disonore
ma che valori vi abbiamo trasmesso
la famiglia si fonda sul matrimonio
insomma sono stati un paio d'ore a fare 'sti discorsi, ma direi anche peggio ma vorrei tralasciare il fatto che mi è stato detto che se continuo a pensarla così non troverò mai nessuno e rimarrò da sola e invecchierò zitella, a dire che sperano che io la pensi così sul matrimonio solo per difendere mia sorella che convive.
Io ancora non mi trovo nella situazione per la quale, ma a detta loro sono io anomala perché penso che quando troverò un compagno andrò a convivere, dicono che tutti, ma proprio tutti, si sposano. Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
beh non è necessario andare cosi' lontano..basta spostarsi nella sicilia orientale e magari in un paesino un po' + grande:D ...rispetto assolutamente chi va a convivere ma personalmente preferisco il matrimonio...il pensarla come i piu' non legittima la denigrazione dei meno...le condoglianze riserviamocele per cose piu' serie:)
Ziosilvio
31-12-2007, 12:26
E tutto questo sembra suggerire che l'istituzione da riformare sia il divorzio, piuttosto che il matrimonio.Riformare in che modo, o meglio, in che direzione?
Rendendo le pratiche più semplici, riducendo i tempi, riducendo i costi, eliminando le mostruosità dell'assegno di mantenimento e soprattutto smettendola di considerare la donna come la parte debole a priori, visto che ci sono in giro certe vipere che Saddam Hussein quando le incontrava si faceva il segno della croce.
{|e;20329645']Sono andata coi miei genitori a lasciare mia sorella e il suo compagno all'aereoporto, e nella strada di ritorno sono partiti con un pippòne assurdo e vittimistico della serie
voi siete senza valoriI valori di una persona non si possono ridurre ad un giudizio sommario e parziale sul fatto che quella persona creda nel matrimonio o meno.
{|e;20329645']una famiglia non è una famiglia se due convivonoUna famiglia -per me- si regge, si fonda, è data, dall'amore di coloro che la realizzano e compongono.
{|e;20329645']ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
che vergogna e disonoreben altre sono le cose di cui ben altri, forse, dovrebbero vergognarsi, non di certo del fatto che la propria figlia convive con il suo compagno.
{|e;20329645']ma che valori vi abbiamo trasmessoI genitori possono cercare di trasmettere i valori nei quali credono, i figli sono però liberi di scegliere autonomamente i valori in cui credere.
Si tratta di libero arbitrio, coscienza e spirito critico, autonomia intellettuale.
Si tratta di rispetto per le altrui scelte, e di rispetto degli altrui valori.
{|e;20329645']
la famiglia si fonda sul matrimonioLa famiglia si fonda sull'amore e sul rispetto, per me.
{|e;20329645']
insomma sono stati un paio d'ore a fare 'sti discorsi
Mi sfugge il motivo per cui tutti questi discorsi li hanno fatti a te, e non ai due "conviventi more uxorio".
Io li avrei difesi strenuamente, ma tu, tu perchè hai dovuto sorbirti tutta la predica ?
Che c'entri tu?{|e;20329645']
ma direi anche peggio ma vorrei tralasciare il fatto che mi è stato detto che se continuo a pensarla così non troverò mai nessuno e rimarrò da sola e invecchierò zitella, a dire che sperano che io la pensi così sul matrimonio solo per difendere mia sorella che convive.
Io ancora non mi trovo nella situazione per la quale, ma a detta loro sono io anomala perché penso che quando troverò un compagno andrò a convivere, dicono che tutti, ma proprio tutti, si sposano. Io dico che si sposano tutti si, ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?Comunque, questo thread -per me- rappresenta un "déjà vu" :
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1490484
La vostra opinione su: "matrimonio vs. convivenza"
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1544024
ma qualcuno ci spera ancora?!
La penso ancora esattamente come allora.
Ania
Murakami
31-12-2007, 12:36
Rendendo le pratiche più semplici, riducendo i tempi, riducendo i costi, eliminando le mostruosità dell'assegno di mantenimento e soprattutto smettendola di considerare la donna come la parte debole a priori, visto che ci sono in giro certe vipere che Saddam Hussein quando le incontrava si faceva il segno della croce.
Non posso che essere d'accordo.
Rendendo le pratiche più semplici, riducendo i tempi, riducendo i costi, eliminando le mostruosità dell'assegno di mantenimento e soprattutto smettendola di considerare la donna come la parte debole a priori, visto che ci sono in giro certe vipere che Saddam Hussein quando le incontrava si faceva il segno della croce.
*
{|e;20329645']ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo
se mia madre mi dicesse una roba del genere per una stronzata simile la manderei a cacare pesantemente e proabilmente irrimediabilmente.
Non accetto scuse del tipo mentalità, zona, paesino piccolo o altro.
Se cago in centro a milano o a coccomalo, sempre uno stronzo ho fatto.
Non sopporto il fatto che la gente si arroghi il diritto di dire agli altri cosa devono fare, soprattutto se usano armi come questi discorsi.
Questo esula dal discorso matrimonio o convivenza, ma rientra nel discorso "i figli non sono tuoi e non puoi divertirti a decidere la loro vita a 30 anni"
Tornando ai discorsi seri...
matrimonio? non prima di aver compiuto i 50, con una lei intorno ai 25. :D
dasdsasderterowaa
31-12-2007, 13:22
Sono per la convivenza: è giusto che si provi a stare insieme realmente e provare la vita di coppia, però, poi, se si va d'accordo, deve concludersi con un matrimonio.
Eh, ma certi discorsi lapalissiani a certa gente non vanno giù: "troppo comodo" ti dicono, come se bisognasse a tutti i costi cercare la scomodità e le disgrazie nella vita... :fagiano:
è vero.ma succede anche perchè le generazioni dei nostri genitori sono legate ad altro,magari a valori più rigidi e non è facile far cambiare idea ad un sessantenne ad esempio.i cambiamenti della società impiegano tempo a sostituire cose ormai radicate da secoli.
.... e soprattutto smettendola di considerare la donna come la parte debole a priori
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I valori di una persona non si possono ridurre ad un giudizio sommario e parziale sul fatto che quella persona creda nel matrimonio o meno.
Una famiglia -per me- si regge, si fonda, è data, dall'amore di coloro che la realizzano e compongono.
ben altre sono le cose di cui ben altri, forse, dovrebbero vergognarsi, non di certo del fatto che la propria figlia convive con il suo compagno.
I genitori possono cercare di trasmettere i valori nei quali credono, i figli sono però liberi di scegliere autonomamente i valori in cui credere.
Si tratta di libero arbitrio, coscienza e spirito critico, autonomia intellettuale.
Si tratta di rispetto per le altrui scelte, e di rispetto degli altrui valori.
La famiglia si fonda sull'amore e sul rispetto, per me.
Mi sfugge il motivo per cui tutti questi discorsi li hanno fatti a te, e non ai due "conviventi more uxorio".
Io li avrei difesi strenuamente, ma tu, tu perchè hai dovuto sorbirti tutta la predica ?
Ania
quoto tutto.:mano:
{|e;20333234']lo faccio anche per te, sono molto rompiballe come coinquilina :D sono isterica appena sveglia, sono rumorosa, fumo in cucina e non pulisco mai :read:
Se fossi stata una delle mie coinquiline ti avrei già sbattuta fuori di casa....le persone così non le sopporto :D
{|e;20329645']
Com'è la situazione dalle vostre parti? Devo emigrare in spagna (mia madre dice di andarmene in qualche villaggio di selvaggi per convivere serenamente) oppure mi basta spostarmi nel nord italia?
Senza offesa per la tua terra, ma 1500 Km più in su sembra di stare in un altro Paese ;) Vieni pure :D
Senza offesa per la tua terra, ma 1500 Km più in su sembra di stare in un altro Paese ;) Vieni pure :D
magari non si fa per il matrimonio (anche se a volte...), ma si fa sicuramente per altro.
Metà della mia famiglia è lombarda, l'altra del sud, quindi vedo le peggio e le meglio cose di entrambi. I sintomi sono diversi, ma il male è lo stesso. E non credere che le vecchiacce pettegole del paesino lombardo siano meglio delle vecchie malefiche del paesello siciliano
I valori di una persona non si possono ridurre ad un giudizio sommario e parziale sul fatto che quella persona creda nel matrimonio o meno.
Una famiglia -per me- si regge, si fonda, è data, dall'amore di coloro che la realizzano e compongono.
ben altre sono le cose di cui ben altri, forse, dovrebbero vergognarsi, non di certo del fatto che la propria figlia convive con il suo compagno.
I genitori possono cercare di trasmettere i valori nei quali credono, i figli sono però liberi di scegliere autonomamente i valori in cui credere.
Si tratta di libero arbitrio, coscienza e spirito critico, autonomia intellettuale.
Si tratta di rispetto per le altrui scelte, e di rispetto degli altrui valori.
La famiglia si fonda sull'amore e sul rispetto, per me.
Mi sfugge il motivo per cui tutti questi discorsi li hanno fatti a te, e non ai due "conviventi more uxorio".
Io li avrei difesi strenuamente, ma tu, tu perchè hai dovuto sorbirti tutta la predica ?
Che c'entri tu?
Esattamente le stesse cose che gli ho detto io :) Ma la risposta è stata sempre la stessa. Poi mi sono stufata e gli ho detto che come io non avrei continuato il discorso perché posso esprimere una mia opinione ma non imporla, dall'altro lato anche loro non dovrebbero tramutare il loro consiglio in imposizione. Per tutta risposta mi è stato detto che non avevo più argomentazioni e che sperano che un giorno crescerò. Come se anche la maturità si fondasse sul matrimonio :rolleyes:
Se fossi stata una delle mie coinquiline ti avrei già sbattuta fuori di casa....le persone così non le sopporto :D
Stavo scherzando :stordita: a parte il fatto che la casa è mia, ci abito con mio fratello, e al massimo se ne può andare la mia amica, ma non le conviene perché non le faccio pagare un cazzo :D
Demoniacal666
31-12-2007, 13:55
io vado per la convivenza...sai che palle se poi non si va + d'accordo e bisogna pagare gli alimenti?:D
no scherzi a parte penso che sia meglio soprattutto per le proprie (e non solo) finanze....
io vado per la convivenza...sai che palle se poi non si va + d'accordo e bisogna pagare gli alimenti?:D
no scherzi a parte penso che sia meglio soprattutto per le proprie (e non solo) finanze....
insomma, per paura che la storia finisca.... quindi nel tuo caso avrebbe ragione mia madre, uno convive se non è sicuro del proprio amore.... ma se u fossi certo di aver trovato la donna della tua vita?
PS. hai la sign leggermente irregolare, Signature: 3 righe a 1024 solo testo con un massimo di 3 smiles dell'Hardware Upgrade Forum oppure un'immagine 100 X 50 X 5KB e una riga di testo (non deve andare a capo). :D
Murakami
31-12-2007, 14:06
{|e;20336013']insomma, per paura che la storia finisca.... quindi nel tuo caso avrebbe ragione mia madre, uno convive se non è sicuro del proprio amore.... ma se u fossi certo di aver trovato la donna della tua vita?
Ci sono poche cose delle quali poter essere veramente certi nella vita, e questa non è tra quelle.
Ci sono poche cose delle quali poter essere veramente certi nella vita, e questa non è tra quelle.
Anche per questo i miei dicono che siamo una generazione senza valori, perché non riusciamo a credere più nell'amore eterno... è vero, ci sono un sacco di coppie che si sfasciano, ma loro due ad esempio ancora si mandano sms pucciosi e pieno di cuoricini e tvb e ti amo e di qua e di là che mi fanno venire un po' il diabete a quanto sono zuccherosi, e parecchi loro amici sono pure così, quindi se una coppia della loro compagnia scoppia sono quella coppia che è in torto, lui è uno stronzo e lei una puttana. E quando i figli si lasciano rimangono tutti così :eek:
Murakami
31-12-2007, 14:21
{|e;20336138']Anche per questo i miei dicono che siamo una generazione senza valori, perché non riusciamo a credere più nell'amore eterno... è vero, ci sono un sacco di coppie che si sfasciano, ma loro due ad esempio ancora si mandano sms pucciosi e pieno di cuoricini e tvb e ti amo e di qua e di là che mi fanno venire un po' il diabete a quanto sono zuccherosi, e parecchi loro amici sono pure così, quindi se una coppia della loro compagnia scoppia sono quella coppia che è in torto, lui è uno stronzo e lei una puttana. E quando i figli si lasciano rimangono tutti così :eek:
I tuoi vogliono far pesare a te la loro fortuna (quella di essersi trovati bene assieme per tanto tempo, ovverosia fino ad oggi): fosse andata diversamente, stai sicura che gli passerebbe la voglia di farti la morale.
I valori importanti sono altri; non certo quello di impegnarsi vita natural durante a occhi chiusi.
{|e;20335845']Esattamente le stesse cose che gli ho detto io :) Ma la risposta è stata sempre la stessa. Poi mi sono stufata e gli ho detto che come io non avrei continuato il discorso perché posso esprimere una mia opinione ma non imporla, dall'altro lato anche loro non dovrebbero tramutare il loro consiglio in imposizione. Per tutta risposta mi è stato detto che non avevo più argomentazioni e che sperano che un giorno crescerò. Come se anche la maturità si fondasse sul matrimonio :rolleyes:Probabilmente stanno cercando di "giocare -almeno con te- sul fronte prevenzione", visto che avranno -con disappunto e malcelata rassegnazione- preso coscienza che tua sorella non è persona influenzabile e/o manipolabile, nè sulla quale possono fare sorgere stupidi sensi di colpa per il fatto che convive con l'uomo che ama.
Hanno fatto a te la predica, perchè tu non hai ancora deciso di andare a convivere con qualcuno, cercano di mettere in atto tutto quello di cui sono capaci, per evitare che anche tu faccia -un domani- la medesima scelta che ha fatto tua sorella, che se non ricordo male è una ragazza 29 enne, o giù di lì, quindi direi che lei è abbastanza cresciuta, e giustamente, ragiona con la propria testa, visto che è consapevole di averla, ed ha anche imparato ad usarla in modo autonomo, e rende conto solo ed unicamente a sè stessa, alla propria coscienza, ed all'uomo che ama e con il quale ha scelto di condividere la vita, i suoi giorni e le sue notti, e sul quale si ripercuotono le sue scelte.
Sono dalla parte di tua sorella, integralmente.
{|e;20336138']Anche per questo i miei dicono che siamo una generazione senza valori, perché non riusciamo a credere più nell'amore eterno... Bhè, vedi 'Ja]{|e, io ci credo profondamente e fermamente nella possibilità di "rendere l'Amore eterno", e l'ho scritto qui :
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17479181&postcount=40
a quali condizioni ritengo si possa riuscire.
Ciò detto, non credo che sia solo ed unicamente questo, il criterio in base al quale i tuoi genitori, qualora mi conoscessero, dovrebbero ritenermi "persona dotata o portatrice di valori", d'altra parte, visto che non credo nel matrimonio come sacramento, nè nella sua indissolubilità, già per questo soltanto, credo non correrei il rischio di essere ritenuta tale.
{|e;20336138']è vero, ci sono un sacco di coppie che si sfasciano, ma loro due ad esempio ancora si mandano sms pucciosi e pieno di cuoricini e tvb e ti amo e di qua e di là che mi fanno venire un po' il diabete a quanto sono zuccherosi, e parecchi loro amici sono pure così, quindi se una coppia della loro compagnia scoppia sono quella coppia che è in torto, lui è uno stronzo e lei una puttana. E quando i figli si lasciano rimangono tutti così :eek:Non sarà di certo il caso dei tuoi genitori, ma mi risulta che ci sia persino gent(aglia) che indirizza esattamente i medesimi sms, bigliettini, e pure i medesimi regali a moglie ed amante, insomma, non credo che siano gli sms zuccherosi, nè i doni seppur costosi, di cui francamente non me ne può fregar de meno, nè le smancerie, ad esprimere, confermare e provare quale sia la profondità, l'intensità, la purezza dei sentimenti che legano due persone.
Ania
Sono per la convivenza: è giusto che si provi a stare insieme realmente e provare la vita di coppia, però, poi, se si va d'accordo, deve concludersi con un matrimonio.
La mia opinione è che il matrimonio non è il punto di arrivo di una coppia, ma il punto di partenza. Matrimonio è giurarsi fedeltà per tutta la vita, ed è troppo facile fare questa promessa quando si è già quasi sicuri di poterla rispettare. E' come se tizio investisse in borsa solo se, prima di investire il denaro, gli venisse garantito al 100% un forte guadagno... ma così dove stanno il merito e la crescita della persona?
La mia opinione è che il matrimonio non è il punto di arrivo di una coppia, ma il punto di partenza.
Per me, il punto di partenza di una coppia è quando due persone, prendendo coscienza dell'essere profondamente innamorate l'una dell'altro, desiderano diventare -appunto- una coppia, e conseguentemente e coerentemente con ciò, scelgono e si impegnano a diventarlo;
il punto di partenza è quando decidono di intraprendere un cammino insieme, l'uno al fianco dell'altra, e già da quel momento, è implicita la promessa di fedeltà, perchè -per me- non esiste amore senza rispetto, e nel concetto di rispetto è implicito e sottinteso anche quello di fedeltà e di sincerità assoluta, concetti indissolubilmente legati l'uno all'altro.
Poi, ogni giorno accanto alla persona amata è un passo in più sul cammino che si desidera compiere insieme.
Non vedo altri punti di partenza, oltre quello del decidere di divenire una coppia, dopo ciò, si può decidere di optare per la convivenza, oppuure per il matrimonio, civile o religioso, si tratta di scelte assolutamente personali ed insindacabili.
Matrimonio è giurarsi fedeltà per tutta la vita, ed è troppo facile fare questa promessa quando si è già quasi sicuri di poterla rispettare. E' come se tizio investisse in borsa solo se, prima di investire il denaro, gli venisse garantito al 100% un forte guadagno... ma così dove stanno il merito e la crescita della persona?Non esiste alcuna garanzia che il partner sarà fedele ed avrà rispetto delle promesse scambiate, anche qualora si scelga il matrimonio religioso.
Quanti matrimoni fra Cattolici praticanti sono naufragati nei tradimenti, nell'odio, nel disprezzo, nelle ritorsioni, nelle ripicche, nelle diatribe con tanto di avvocati di mezzo, nel tiranneggiarsi i figli come strumento per fare del male all'altro, e per ottenere una stupida quanto spietata e crudele forma di rivalsa sulla persona alla quale avevano dichiarato amore eterno, nella buona e nella cattiva sorte ?
Insomma, penso ancora quanto scritto qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18531668&postcount=40
Ania
SilverLian
31-12-2007, 15:37
Il punto è che una volta ci si sforzava di più a far funzionare un matrimonio, anche sopportando molto e a volte nascondendo episodi molto negativi, però oggi soprattutto le donne (le percentuali esatte perdonatemi ma non le conosco) hanno preso più coscenza di sè e delle loro capacità e potenzialità e a volte sfruttano le leggi in loro favore per avere una vita più dignitosa PER SE';
chiaramente non tutte le ragazze son così, ma son veramente poche quelle degne di nota, se aggiungiamo anche che una volta c' era una legge non scritta per cui era l' uomo a "comandare", anche se ovviamente influenzato dalla moglie; mentre oggi ognuno fa come gli pare...
Quanti matrimoni fra Cattolici praticanti sono naufragati nei tradimenti, nel disprezzo, nelle ritorsioni, nelle ripicche, nelle diatribe con tanto di avvocati di mezzo, nel tiranneggiarsi i figli come strumento per fare del male all'altro, e per ottenere una stupida quanto spietata e crudele forma di rivalsa sulla persona alla quale avevano dichiarato amore eterno, nella buona e nella cattiva sorte ?
Insomma, penso ancora quanto scritto qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18531668&postcount=40
Ania
Non nego tutto questo, anzi. Però si ritorna sempre al tizio che non investe i soldi perchè ha paura di perderli. So che è un paragone stupido, però secondo me il matrimonio serve come paletto per responsabilizzare le persone, le quali senza un vincolo si sentono più libere di vivere alla giornata, e spesso si sentono autorizzati a cambiare la vita propria e degli altri da un giorno all'altro.
Non nego tutto questo, anzi. Però si ritorna sempre al tizio che non investe i soldi perchè ha paura di perderli. So che è un paragone stupido, però secondo me il matrimonio serve come paletto per responsabilizzare le persone, le quali senza un vincolo si sentono più libere di vivere alla giornata, e spesso si sentono autorizzati a cambiare la vita propria e degli altri da un giorno all'altro.Per me, ciò che mi responsabilizza sono il rispetto di me stessa e -congiuntamente a ciò- l'Amore ed il Rispetto che provo per la persona con cui scelgo di condividere la mia vita.
Se la mia capacità di responsabilizzarmi,
se le mie assunzioni di responsabilità,
dovessi farle scaturire da un foglio firmato davanti ad un ministro di culto, o
davanti ad un ufficiale di stato civile, non avrei stima di me.
Ania
Second Reality
31-12-2007, 15:59
Sicuramente Matrimonio.
Questo me lo dice la mia esperienza di figlio. Quando vivi in una famiglia felice, dove i genitori si amano e si cercano come al primo appuntamento, speri di vedere la tua vita allo stesso modo.
Il matrimonio è una promessa, un impegno che va' rinnovato di giorno in giorno.
Non credo sia facile,ma credo sia possibile.
Non comprendo la volontà di regolare le coppie di fatto.
Pretendere gli stessi diritti senza farsi carico dei medesimi doveri lo trovo abbastanza egoistico.
Sono invece favorevole ad una riforma del matrimonio civile.
Per quelli che dicono che il matrimonio religioso sia diventato un business condivido. Ma in fondo è sempre possibile non assoggettarsi agli usi che non si condividono, basta averne la forza.
Buon anno a tutti.
Boh, quello che ogni coppia si sente.
Non esiste una risposta più giusta.
LuVi
Murakami
31-12-2007, 16:33
La mia opinione è che il matrimonio non è il punto di arrivo di una coppia, ma il punto di partenza. Matrimonio è giurarsi fedeltà per tutta la vita, ed è troppo facile fare questa promessa quando si è già quasi sicuri di poterla rispettare. E' come se tizio investisse in borsa solo se, prima di investire il denaro, gli venisse garantito al 100% un forte guadagno... ma così dove stanno il merito e la crescita della persona?
Io le scommesse preferisco farle con il denaro: quando c'è in ballo la vita propria e altrui, invece, le lascio a qualcun altro.
.....secondo me il matrimonio serve come paletto per responsabilizzare le persone, le quali senza un vincolo si sentono più libere di vivere alla giornata, e spesso si sentono autorizzati a cambiare la vita propria e degli altri da un giorno all'altro.
certo, secondo te
invece, secondo la mia esperienza diretta, che puoi leggere un po' più indietro, è proprio il contrario ;)
Sicuramente Matrimonio.
Questo me lo dice la mia esperienza di figlio. Quando vivi in una famiglia felice, dove i genitori si amano e si cercano come al primo appuntamento, speri di vedere la tua vita allo stesso modo.
Il matrimonio è una promessa, un impegno che va' rinnovato di giorno in giorno.
Non credo sia facile,ma credo sia possibile.......
....Buon anno a tutti
sono d'accordo con le tue parole, ma ti posso assicurare che tutto ciò può essere possibile -pari pari- anche se i tuoi genitori convivono ;)
buon anno anche a te
LeEzSwEeTfAiRy
31-12-2007, 18:22
Io credo che la convivenza sia fondamentale prima di sposarsi, perchè è una buona base di lancio. Con questo non voglio dire che la convivenza debba per forza precedere o esistere solo come anticipo del matrimonio, ma credo che se nascono dei figli il matrimonio sia una tutela in più. Penso che se ci sia la voglia di impegnarsi entrambi possono essere fecondi di valori.
Pεrveяsivo
31-12-2007, 18:45
{|e;20336013']insomma, per paura che la storia finisca.... quindi nel tuo caso avrebbe ragione mia madre, uno convive se non è sicuro del proprio amore.... ma se u fossi certo di aver trovato la donna della tua vita?...]
Al limite, potrei anche convincermi di aver trovato la donna della mia vita, ma non posso prevedere che io lo sia per la mia controparte. Ricordatevi che spesso si arriva a un punto in cui la decisione non spetta più a voi....
{|e;20329645']ma qua in questo paesino merdoso della sicilia occidentale, dove veramente le amiche di mia madre le fanno le condoglianze perché mia sorella è andata a convivere.
Succederà anche alla madre della mia ragazza quando andremo a convivere al nord se tutto va bene, lei è di un paesino in provincia di avellino, mentre quando lo ha fatto mia sorella con l'attuale marito, dalle mie parti non era affatto uno scandalo, e pensare che abito in provincia di napoli a soli 50km dalla mia ragazza...
Demoniacal666
01-01-2008, 12:42
{|e;20336013']insomma, per paura che la storia finisca.... quindi nel tuo caso avrebbe ragione mia madre, uno convive se non è sicuro del proprio amore.... ma se u fossi certo di aver trovato la donna della tua vita?
Ma perchè ci si deve sposare?Se alla fine 2 persone sono innamorate perchè devono per forza metterlo sulla carta?non basta la parola di entrambi per stare insieme?e poi col matrimonio cosa cambia?
{|e;20335845']
Stavo scherzando :stordita: a parte il fatto che la casa è mia, ci abito con mio fratello, e al massimo se ne può andare la mia amica, ma non le conviene perché non le faccio pagare un cazzo :D
Certo se la casa è tua può andare via lei.
Io piuttosto che vivere gratis, ma con qualcuno che fuma e non pulisce preferirei pagare.
E comunque anche se la casa è tua il rispetto per gli altri è dovuto sempre.
Certo se la casa è tua può andare via lei.
Io piuttosto che vivere gratis, ma con qualcuno che fuma e non pulisce preferirei pagare.
E comunque anche se la casa è tua il rispetto per gli altri è dovuto sempre.
uè stai calmina, ho detto che stavo scherzando, e comunque pure lei è una fumatrice
{|e;20343015']uè stai calmina, ho detto che stavo scherzando, e comunque pure lei è una fumatrice
Ma guarda che non ti stavo attaccando, stavo solo dicendo la mia :)
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