Jamal Crawford
29-12-2007, 10:40
Agguato nel Napoletano: un morto
Vittima è il boss Francesco Verde
Il boss della camorra Francesco Verde, 58 anni, detto "o Negus", è stato ucciso in un agguato a Casandrino, comune dell'hinterland settentrionale di Napoli. Nell'assalto è stato ferito il nipote del boss, Mario, 32 anni. L'omicidio è avvenuto in via Napoli: la Nissan Micra sulla quale viaggiavano i due è stata crivellata di colpi. Per Francesco Verde non c'è stato nulla da fare, mentre il nipote è ricoverato presso l'ospedale di Aversa (Caserta).
Secondo una prima ricostruzione Francesco Verde stava tornando in auto dal commissariato di Frattamaggiore dopo aver adempiuto all'obbligo di firma, misura di prevenzione cui era sottoposto dal settembre scorso, dopo essere stato scarcerato. Il boss era in auto col nipote Mario alla guida, quando è stato affiancato dai sicari in via Borsellino, una delle strade principali del centro di Casandrino, e fatto segno di almeno una trentina di colpi di pistola. Stando a quanto si è appreso, Mario Verde sarebbe riuscito a guidare fino all'ospedale di Aversa, nonostante le gravi ferite subite. Ora è ricoverato in prognosi riservata.
Chi era Francesco Verde
Francesco Verde era il boss del clan camorristico attivo nei comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, nell'hinterland settentrionale di Napoli. Tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta la cosca di Verde si contrappose alle ''famiglie'' dei Puca e dei Ranucci, uno scontro al quale vengono attribuiti numerosi omicidi. Una guerra che per lungo tempo ha riprodotto nel territorio il conflitto tra la Nco di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia, cartello di clan quest'ultimo al quale erano affiliati i Verde, Soprannominato 'o negus per la sua carnagione scura, Verde fu coinvolto in diverse inchieste su omicidi e traffico di stupefacenti. Nel 1993, grazie a un permesso premio, si allontano' dal soggiorno obbligato in una casa lavoro di Modena dandosi alla latitanza. Il boss fu catturato due anni dopo dai carabinieri alla periferia di Napoli.
fonte tgcom
Vittima è il boss Francesco Verde
Il boss della camorra Francesco Verde, 58 anni, detto "o Negus", è stato ucciso in un agguato a Casandrino, comune dell'hinterland settentrionale di Napoli. Nell'assalto è stato ferito il nipote del boss, Mario, 32 anni. L'omicidio è avvenuto in via Napoli: la Nissan Micra sulla quale viaggiavano i due è stata crivellata di colpi. Per Francesco Verde non c'è stato nulla da fare, mentre il nipote è ricoverato presso l'ospedale di Aversa (Caserta).
Secondo una prima ricostruzione Francesco Verde stava tornando in auto dal commissariato di Frattamaggiore dopo aver adempiuto all'obbligo di firma, misura di prevenzione cui era sottoposto dal settembre scorso, dopo essere stato scarcerato. Il boss era in auto col nipote Mario alla guida, quando è stato affiancato dai sicari in via Borsellino, una delle strade principali del centro di Casandrino, e fatto segno di almeno una trentina di colpi di pistola. Stando a quanto si è appreso, Mario Verde sarebbe riuscito a guidare fino all'ospedale di Aversa, nonostante le gravi ferite subite. Ora è ricoverato in prognosi riservata.
Chi era Francesco Verde
Francesco Verde era il boss del clan camorristico attivo nei comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, nell'hinterland settentrionale di Napoli. Tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta la cosca di Verde si contrappose alle ''famiglie'' dei Puca e dei Ranucci, uno scontro al quale vengono attribuiti numerosi omicidi. Una guerra che per lungo tempo ha riprodotto nel territorio il conflitto tra la Nco di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia, cartello di clan quest'ultimo al quale erano affiliati i Verde, Soprannominato 'o negus per la sua carnagione scura, Verde fu coinvolto in diverse inchieste su omicidi e traffico di stupefacenti. Nel 1993, grazie a un permesso premio, si allontano' dal soggiorno obbligato in una casa lavoro di Modena dandosi alla latitanza. Il boss fu catturato due anni dopo dai carabinieri alla periferia di Napoli.
fonte tgcom