PDA

View Full Version : I giudici inguaiano la chiesa di Kaká [prego astenersi troll e provocatori vari]


Blue Spirit
28-12-2007, 21:13
Usa e brasile indagano sulle attività dei fondatori di «renascer em cristo»
I giudici inguaiano la chiesa di Kaká
Il Pallone d’oro versa un decimo del suo stipendio, i capi sono agli arresti


RIO DE JANEIRO — Kaká l’ha confessato di recente: voglio diventare pastore, dopo aver smesso di giocare. Alla «Renascer em Cristo» si augurano che quel giorno sia abbastanza lontano. Soprattutto se è vero che — da buon evangelico e secondo i precetti della Bibbia — il milanista versa il suo «decimo», cioè il 10 per cento di quello che guadagna, nelle casse della sua Chiesa. O «setta». Oppure ancora «associazione a delinquere» e centrale di riciclaggio di denaro, secondo le accuse della giustizia brasiliana. Dei milioni di Kaká hanno bisogno soprattutto Estevam e Sonia Hernandes, i fondatori della Renascer. La coppia è agli arresti negli Stati Uniti. Lei si è proclamata «vescova», lui addirittura apostolo. Uno status che evidentemente porta con sé bisogni spiccioli come magioni in Brasile e negli Usa, appartamenti, fazendas, centinaia di cavalli, un elicottero e decine di società intestate a prestanomi. Più guai seri con la giustizia di due Paesi.

Il legame del più forte calciatore del mondo con la più discussa tra le sette pentecostali brasiliane è di ferro. Apostolo e vescova hanno celebrato il matrimonio di Kaká e Carolina. Il giocatore nutre in loro fede assoluta. «Non ho mai dubitato nemmeno per un attimo della loro onestà e integrità », ha detto di recente. Oggi la fama planetaria del giocatore, le esibizioni di fede in campo e fuori, l’ammissione di versare ai due una quantità enorme di denaro hanno rilanciato gli interrogativi. «Passi per le magliette e le dichiarazioni di verginità—ha scritto l’altro giorno la Folha de São Paulo — Ma con tali frequentazioni come è possibile esaltare Kaká come modello per i giovani?».

Il giocatore è discepolo della Renascer da quando era solo un piccolo movimento sorto nei quartieri bene di San Paolo. Grazie alla carica aggressiva e alle suggestioni apocalittiche, tipica dei pentecostali, e soprattutto alle doti di marketing dell’apostolo Estevam, oggi è un gigante da svariati milioni di adepti, 1.200 templi in Brasile e all’estero, tv e stazioni radio. Dai giovani di classe media è arrivata nelle favelas, dove rastrellare denaro tra i più poveri. L’ultima mobilitazione a San Paolo, la Marcia per Gesù, ha visto la presenza di 3 milioni di persone (il Papa, lo scorso maggio, ne ha riuniti appena 800 mila). Per la prima volta mancavano i fondatori, apparsi solo su uno schermo gigante. Sonia e Estevam erano stati arrestati lo scorso gennaio all’aeroporto di Miami, mentre tentavano di entrare negli Stati Uniti con 56 mila dollari non dichiarati, nascosti nelle valigie tra le Bibbie. Ad agosto il processo: 5 mesi in galera e altrettanti ai domiciliari. Oggi i due sono nella loro villa di Boca Raton, sulle spiagge della Florida. Kaká telefona quasi tutti i giorni.

I dollari nella valigia sono poca cosa in confronto alla valanga di processi aperti in Brasile, al sequestro di quasi tutti i beni e alla richiesta di arresto che attende la coppia se dovesse rimettere piede in patria. I giudici sospettano che la Renascer abbia dirottato per anni i soldi delle decime nel patrimonio personale di apostolo e compagna. I pm di San Paolo lo hanno stimato in 130 milioni di reais, circa 52 milioni di euro. In compenso la setta deve milioni in affitti, bollette e al fisco. La giustizia è andata anche a vedere tre entità assistenziali della Renascer nella regione di San Paolo, trovate in stato di abbandono, con cibo andato a male e bambini che dormivano per terra. Di bilanci neanche a parlarne. Buona parte dei beni della coppia sono intestati a società fittizie, parenti e prestanomi. Per la Renascer è tutto falso, un complotto della grande stampa (i giudici si sono mossi dopo inchieste giornalistiche). Durante i culti, i pastori denunciano la mano del demonio dietro a quelle della giustizia.

Come nel caso di Kaká, ce ne vuole per far vacillare la fede di un evangelico pentecostale. Per il quale la ricchezza materiale non solo non è peccato, ma è un dono di Dio, e la felicità va ricercata sulla Terra. Niente di male, quindi, se la vescova veste Gucci, si è rifatta da capo e piedi e usa la sacrestia come camerino di un teatro prima di entrare sul palco. La Renascer resta una potenza, capace di mobilitare spostare centinaia di migliaia di voti da un candidato all’altro e, come tutte le Chiese, è trattata con i guanti dalla politica. La stessa legislazione brasiliana le permette di utilizzare il denaro dei fedeli senza troppe esigenze di bilancio.

Rocco Cotroneo
28 dicembre 2007
www.corriere.it



Come da titolo, non voglio scatenare alcun flame, e spero che si astengano i provocatori che non hanno nulla da fare se non usare cose del genere come pretesto per uscirsene con commenti minimalisti alla australopitecus becerus tipo "abolirei tutte le religioni" e robette simili...vorrei invece riflettere su qualcosa di più interessante: l'assenza di pesi e misure uguali per tutti. Quando un qualsiasi esponente della chiesa cattolica (partendo dal papa per arrivare al pretino di campagna) commette anche il minimo errore, nella stragrande maggioranza dei casi persino tutto da verificarsi, ecco che ci strappa le vesti gridando allo scandalo, partono i commenti pretestuosi, le condanne, il tutto amplificato dai vari mass media. In questo caso, invece, non ne ha parlato nessuno. Semplicemente un articoletto sul sito web del corriere della sera, apparso stamattina e già praticamente scomparso adesso (ho dovuto spulciare la homepage per ritrovare il microlink). Sono disgustato da questa mancanza di coerenza. La cosa mi disgusta ancora di più perchè è successa in una chiesa evangelica pentecostale, un mondo dove si ama sparare a zero sulla chiesa cattolica e sul papa in particolare, sulle loro presunte ricchezze, e poi mi tocca leggere queste cose (in particolare le righe in neretto). Disgustato, ma niente affatto stupito.

simone1980
28-12-2007, 22:36
mi sento di dire che questo movimento, se i fatti stanno così, ha ben poco dello spirito evangelico. Una vera chiesa pentecostale è tutt'altro.

Blue Spirit
28-12-2007, 23:08
mi sento di dire che questo movimento, se i fatti stanno così, ha ben poco dello spirito evangelico. Una vera chiesa pentecostale è tutt'altro.

così come la vera chiesa cattolica non è ciò che vogliono far credere certi tromboni dei mass media e dei comitati ideologici anti-tuttiquellichenonsonod'accordoconciòchevoglio&dicoio (che quando non sanno più che pesci prendere, si vanno ad attaccare alle solite questioni di secoli fa) :)

KuWa
28-12-2007, 23:18
voglio inventare pure io una religione per fottere soldi ai poveri stolti...

Fil9998
28-12-2007, 23:40
voglio inventare pure io una religione per fottere soldi ai poveri stolti...

eh, ma inventarsi qualcosa di nuovo la vedo dura...

dopo certe frange new age che mettono assieme UFO e angeli ....

(e non dico che non possa esser vero... ormai...)

c'è ben poco da inventarsi ancora.

KuWa
29-12-2007, 00:42
eh, ma inventarsi qualcosa di nuovo la vedo dura...

dopo certe frange new age che mettono assieme UFO e angeli ....

(e non dico che non possa esser vero... ormai...)

c'è ben poco da inventarsi ancora.
non è vero... invento una religione dove i vermi sono delle divinità :D

harbinger
29-12-2007, 06:23
non è vero... invento una religione dove i vermi sono delle divinità :D

Già fatto. :p

http://it.wikipedia.org/wiki/Verme_delle_sabbie

matrizoo
29-12-2007, 09:57
ma Kakà come lo dobbiamo definire?

stupido?
credulone?
ignorante?
ritardato?
ha ragione lui e siamo stupidi noi?

fatemi capire...

Lorekon
29-12-2007, 10:45
ma che senso ha un 3d dove alcune opinioni sono escluse a priori? :confused:

cioè, che discussone dovrebbe nascerne?
un confronto tra idee identiche?

pare un 3d alla "Ewigen"!!
(che approfitto per salutare sperando che ci legga :) )

odracciR
29-12-2007, 11:39
l'assenza di pesi e misure uguali per tutti. Quando un qualsiasi esponente della chiesa cattolica (partendo dal papa per arrivare al pretino di campagna) commette anche il minimo errore, nella stragrande maggioranza dei casi persino tutto da verificarsi, ecco che ci strappa le vesti gridando allo scandalo, partono i commenti pretestuosi, le condanne, il tutto amplificato dai vari mass media.

Condanne che mai arrivano per la chiesa cattolica, ma che nel caso della "chiesa di Kakà" arriveranno.

Amu_rg550
29-12-2007, 11:55
Come da titolo, non voglio scatenare alcun flame, e spero che si astengano i provocatori che non hanno nulla da fare se non usare cose del genere come pretesto per uscirsene con commenti minimalisti alla australopitecus becerus tipo "abolirei tutte le religioni" e robette simili...vorrei invece riflettere su qualcosa di più interessante: l'assenza di pesi e misure uguali per tutti. Quando un qualsiasi esponente della chiesa cattolica (partendo dal papa per arrivare al pretino di campagna) commette anche il minimo errore, nella stragrande maggioranza dei casi persino tutto da verificarsi, ecco che ci strappa le vesti gridando allo scandalo, partono i commenti pretestuosi, le condanne, il tutto amplificato dai vari mass media. In questo caso, invece, non ne ha parlato nessuno. Semplicemente un articoletto sul sito web del corriere della sera, apparso stamattina e già praticamente scomparso adesso (ho dovuto spulciare la homepage per ritrovare il microlink). Sono disgustato da questa mancanza di coerenza. La cosa mi disgusta ancora di più perchè è successa in una chiesa evangelica pentecostale, un mondo dove si ama sparare a zero sulla chiesa cattolica e sul papa in particolare, sulle loro presunte ricchezze, e poi mi tocca leggere queste cose (in particolare le righe in neretto). Disgustato, ma niente affatto stupito.Francamente mi pare invece abbastanza ovvio: lo stesso cattolico italiano medio afferma come la chiesa sia parte integrante della società italica, non un parassita. Non ho mai visto la Cei occuparsi tanto di commentare leggi di uno stato come quello italiano per farti un esempio. Non stiamo parlando di una setta del Borneo, ma di un sistema radicato a giudicare dalle processioni di politici verso il vaticano e viceversa dagli appelli ai parlamentari cattolici. La cosa non è scindibile, ne è replicata in alcun altro stato al mondo in questa maniera: la chiesa cattolica vuole esser protagonista in Italia, e lo è in maniera decisamente più profonda rispetto a quella evangelica. I due pesi sono solo la risultante di due diverse realtà.

Ora, che i protagonisti siano brasiliani non cambia la gravità del fatto, ma per quanto mi riguarda non incide quanto se i protagonisti fossero per esempio di CL.
Quando avremo spazi anche televisivi pari per tutte le religioni in Italia anche il corriere troverà opportuno garantire gli stessi spazi sulle proprie pagine per una mera questione di interesse verso la notizia. In questo caso, credo che alla maggior parte dei lettori sia interessato più per il coinvolgimento di un personaggio pubblico come Kakà che per la notizia in se: la religione in Italia è per definizione cattolica, al resto vanno le briciole.
così come la vera chiesa cattolica non è ciò che vogliono far credere certi tromboni dei mass media e dei comitati ideologici anti-tuttiquellichenonsonod'accordoconciòchevoglio&dicoio (che quando non sanno più che pesci prendere, si vanno ad attaccare alle solite questioni di secoli fa) :)senza andare a scavare nei secoli, la chiesa cattolica è fatta di persone, non santi.
persone che credono in quel che fanno e persone implicate in scandali di denaro, persone che dedicano la vita al prossimo in maniera encomiabile e persone che hanno abusato di bambini, persone che chiedono il legittimo diritto di professare il proprio cattolicesimo e persone che tentano di spacciare la morale cattolica come assoluta anche a chi cattolico non è.
questa è la chiesa cattolica, poi c'è chi sostiene che sia solo bene ed è incapace di vedere quanto di grave venga commesso in suo nome (nome a caso, Vittorio Messori) e viceversa chi a priori non è in grado di riconoscerne eventuali meriti sociali (e qui mi sa che non ti servono esempi).
Vale per la chiesa cattolica, vale per quella evangelica pentecostale.

Blue Spirit
29-12-2007, 14:20
ma che senso ha un 3d dove alcune opinioni sono escluse a priori? :confused:

cioè, che discussone dovrebbe nascerne?
un confronto tra idee identiche?

pare un 3d alla "Ewigen"!!
(che approfitto per salutare sperando che ci legga :) )

Ti sbagli, sono esclusi troll e provocatori:read: non coloro che vogliono esprimere "opinioni diverse" (come infatti è accaduto), per evitare che la discussione andasse a donnine di facili costumi come accade sempre quando si parla di religione cristiana. Ma tranquillo, era solo un'amena speranza, mi sa:p

Condanne che mai arrivano per la chiesa cattolica, ma che nel caso della "chiesa di Kakà" arriveranno.
Risposta ricca di argomentazioni. Aggiungerci pure un bell' "imho" non sarebbe una cattiva idea sai? Tua personalissima opinione, nel frattempo ti sfido a dimostrare che un qualsiasi papa contemporaneo abbia accumulato una tale ricchezza segreta e personale. Cosa che comunque non inficierebbe la sua autorità nelle questioni dogmatiche di fede e morale, e soprattutto nell'amministrazione dei Sacramenti, come argomentò abbondantemente a suo tempo San Francesco (si si, proprio lui, il santo dei poveri: a dispetto di chi vorrebbe metterlo in contrapposizione con il vaticano). La cosa invece appare quantomeno strana, dato che è accaduta in casa di chi accusa tipicamente gli altri (leggasi: cattolici e ortodossi) esattamente delle colpe di cui ci si è macchiati :D mi ricorda un pò la politica nostrana:D :doh:

Francamente mi pare invece abbastanza ovvio: lo stesso cattolico italiano medio afferma come la chiesa sia parte integrante della società italica, non un parassita. Non ho mai visto la Cei occuparsi tanto di commentare leggi di uno stato come quello italiano per farti un esempio. Non stiamo parlando di una setta del Borneo, ma di un sistema radicato a giudicare dalle processioni di politici verso il vaticano e viceversa dagli appelli ai parlamentari cattolici. La cosa non è scindibile, ne è replicata in alcun altro stato al mondo in questa maniera: la chiesa cattolica vuole esser protagonista in Italia, e lo è in maniera decisamente più profonda rispetto a quella evangelica. I due pesi sono solo la risultante di due diverse realtà.
E ti pare una scusa sufficiente? a mio avviso no. E comunque nella fattispecie, sarebbe più corretto ed obiettivo considerare il peso che la chiesa evangelica ha in Brasile, che è paragonabile se non superiore a quello della chiesa cattolica...eppure ci si è affannati tanto ad aggredire il papa in occasione del suo recente viaggio in brasile...per questa vicenda invece non si dice nulla...i conti non tornano, mi sa


Ora, che i protagonisti siano brasiliani non cambia la gravità del fatto, ma per quanto mi riguarda non incide quanto se i protagonisti fossero per esempio di CL.
Quando avremo spazi anche televisivi pari per tutte le religioni in Italia anche il corriere troverà opportuno garantire gli stessi spazi sulle proprie pagine per una mera questione di interesse verso la notizia. In questo caso, credo che alla maggior parte dei lettori sia interessato più per il coinvolgimento di un personaggio pubblico come Kakà che per la notizia in se: la religione in Italia è per definizione cattolica, al resto vanno le briciole.

Sarà, io continuo a pensarla come ho scritto sopra: bisognerebbe essere più obiettivi, considerando anche le realtà dei luoghi in cui sono accadute determinate cose, invece di strumentalizzare tutto secondo gli interessi del nostro orticello privato. Nel frattempo è interessante notare come, a seconda della convenienza del momento, si definisca la religione cattolica come quella per antonomasia in italia o, al contrario, un corpo già morto, con la maggioranza degli italiani che di fatto non ne farebbe parte. Credo che dovreste decidervi :D P.S. anticipo una delle possibili risposte: chi si dice cattolico semplicemente perchè è battezzato, ma poi non si sente parte della chiesa cattolica, NON è cattolico. Punto.

senza andare a scavare nei secoli, la chiesa cattolica è fatta di persone, non santi.
persone che credono in quel che fanno e persone implicate in scandali di denaro, persone che dedicano la vita al prossimo in maniera encomiabile e persone che hanno abusato di bambini, persone che chiedono il legittimo diritto di professare il proprio cattolicesimo e persone che tentano di spacciare la morale cattolica come assoluta anche a chi cattolico non è.
questa è la chiesa cattolica, poi c'è chi sostiene che sia solo bene ed è incapace di vedere quanto di grave venga commesso in suo nome (nome a caso, Vittorio Messori) e viceversa chi a priori non è in grado di riconoscerne eventuali meriti sociali (e qui mi sa che non ti servono esempi).
Vale per la chiesa cattolica, vale per quella evangelica pentecostale.

Ovvio. In entrambe c'è del buono e c'è del marcio. Certo, bisognerebbe anche vedere in che percentuale, ma lasciamo perdere. Comunque, come io non mi sognerei mai di bollare come marci a priori coloro che professano religioni diverse (ivi compreso l'ateismo, che è anch'esso a tutti gli effetti una religione ), a prescindere da scandali vari, mi aspetterei lo stesso da parte altrui. Ma la reciprocità spesso scarseggia, mi sa.


Va bene essere accecati dalla fede, ma certe prese di posizione dimostrano una totale incapacità di mettersi nei panni degl ialtri, in particolare di un non credenti:

senti, accecato ci sarai tu, dalla tua fede atea, non a caso non appena c'è un qualsiasi thread che parla di religione, accorri come una mosca al miele, specialmente se c'è da dare addosso ai cattolici. Per tua informazione, io ero ateo, quindi credimi che so mettermi nei panni dei non credenti, anzi molti mi contestano di ragionare troppe volte come quando ero ateo.

- questa settarella è paragonabile al Vaticno come peso a livello mondiale e soprattutto italiano?
- qusta settarella è uno stato teocratico con cui molti stati hanno degli accordi tali per cui essa ha dei provilegi fiscali etc. a danno anche dei cittadini non credenti o credenti in altre religioni?
- questa settarella non vive forse per le donazioni della decima di Kakà, del tutto volontarie, invece di essere finanziata con soldi pubblici dallo Stato italiano ?
- questa settarella ha un boss che 1 volta alla settimana suggerisce ai suoi aderenti le leggi da votare in Parlamento ?


etc.etc.etc.

Come sospettavo, non hai fatto nemmeno la fatica di leggere bene il mio post. Rileggilo, e noterai in diversi punti come questa "settarella" abbia in brasile un peso assai consistente e, in unione alle altre chiese pentecostali, certamente superiore a quello della chiesa cattolica, sotto tutti gli aspetti (numerico, economico, politico ecc.). Inoltre, mi stupisce come tu vada a giustificare la decima (che, caro mio, non è volontaria ma obbligatoria) e poi gridi allo scandalo se un cattolico vuole liberamente destinare il proprio otto per mille alla chiesa cattolica anzichè allo stato. Mha.



Pensarci prima di chiedere perchè di questa settarella ad un ateo italiano non gliene può fregare di meno?
Poi per carità, se hanno sbagliato e rubato che paghino...un'altra differenza è che loro non hanno l'immunità come qualcun altro
E allora perchè ti sei intrufolato nella discussione, visto che non te ne frega niente? Semplicemente per trollare, forse???!! Lascia il thread a coloro cui interessa commentare dei fatti in maniera obiettiva, a questo punto:D

Amu_rg550
29-12-2007, 15:44
E ti pare una scusa sufficiente? a mio avviso no. E comunque nella fattispecie, sarebbe più corretto ed obiettivo considerare il peso che la chiesa evangelica ha in Brasile, che è paragonabile se non superiore a quello della chiesa cattolica...eppure ci si è affannati tanto ad aggredire il papa in occasione del suo recente viaggio in brasile...per questa vicenda invece non si dice nulla...i conti non tornano, mi sanessuna scusa, sono dati di fatto ;) . Parli del peso che la chiesa in questione ha in Brasile, ma in realtà il thread è incentrato sulla visibilità mediatica in Italia della notizia.
Se tu fossi editore, daresti più risalto ad una notizia allo stesso modo di qualunque altra o a quella che interesserebbe più ai lettori?
Pensi che Avvenire o l'Osservatore Romano non tengano conto della tipologia dei lettori quando decidono una linea editoriale da seguire?
Qui per il lettore medio italiano la cosa più eclatante della notizia è il coinvolgimento di Kakà, non dei prelati brasiliani coinvolti in uno scandalo.
Secondo te quanti italiani conoscono la differenza tra chiesa cattolica e evangelica? Io credo molto pochi, perché francamente se sparisse la seconda in Italia non se ne accorgerebbe quasi nessuno.Sarà, io continuo a pensarla come ho scritto sopra: bisognerebbe essere più obiettivi, considerando anche le realtà dei luoghi in cui sono accadute determinate cose, invece di strumentalizzare tutto secondo gli interessi del nostro orticello privato. Nel frattempo è interessante notare come, a seconda della convenienza del momento, si definisca la religione cattolica come quella per antonomasia in italia o, al contrario, un corpo già morto, con la maggioranza degli italiani che di fatto non ne farebbe parte. Credo che dovreste decidervi :D P.S. anticipo una delle possibili risposte: chi si dice cattolico semplicemente perchè è battezzato, ma poi non si sente parte della chiesa cattolica, NON è cattolico. Punto.Non mi pare che la discussione sia sul peso della religione in Italia, e la realtà dei luoghi che ti citi è appunto il Brasile, non l'Italia.
Più che altro è sorprendente come tutto ad un tratto sembra quasi che l'Italia non sia più permeato di cattolicesimo e quindi tutte le chiese debbano avere la stessa visibilità in caso di scandali :D
(Anticipo pure io un'obiezione: si, l'Italia ha radici cattoliche, mi pare banale. Il discorso per me è se OGGI l'influenza di queste radici sia solo un bene o un male, ma qui si va pesantemente OT).

Poi, io ho detto una cosa ben diversa: tra le religioni, a farla da padrone in Italia è la cattolica, come numero di fedeli, spazi e fondi a disposizione. Con diversi ordini di grandezza. E non che la maggioranza degli italiani sia cattolica (o meno).
Poi se preferisci ti svacco il thread sull'incidenza della religione (o meglio, della chiesa) nella vita italiana o su quanti cattolici dichiarati seguano effettivamente i dettami della religione, ma immagino tu l'abbia aperto per altro motivo :D

Encounter
29-12-2007, 16:52
Sono un troll od un provocatore, se dico di non vedere differenze sostanziali con il comportamento della nostra chiesa cattolica? Quello di arraffare denaro a più non posso, senza il nobile scopo di destinarlo a chi più ne ha bisogno?
Con l'unica differenza che lì la setta è stata sgominata, qui invece...

Blue Spirit
30-12-2007, 19:13
Questo è OT, ma è un OT che hai iniziato tu con quella frase...
:D Questa cosa è sempre carina e fa sorridere...se tu vivevi l'ateismo come religione e come un modo di cercare certezze, non mi stupisce che tu abbia preso in considerazione laocnversione: eri un ateo dogmatico e non una delle altre "correnti".
Se il non credere all'esistenza di qualcosa che non si vede e non si manifesta, salvo il poter cambiare idea in qualsiasi momento se si manifestasse la consideri una "fede", allora crediamo tutti in migliaia di religioni: quella che Zeus che lancia i fulmini non esiste, quella che non esiste il Flying Spaghetti Monster etc.etc.
Bhe, mi sa che non è molto OT, visto la piega che hai fatto prendere al thread, anzi a prescindere. Puoi sorridere quanto vuoi, ma nei fatti l'ateismo militante viene vissuto in maniera integralista: lo dimostra il tuo fuorore antireligioso e anticristiano, che non manchi mai di manifestare , ma non è solo una tua caratteristica, accomuna la maggioranza degli atei che ho conosciuto e conosco. Quelli cui mancano queste caratteristiche (che tu manifesti pienamente, ma invece di fare un esamino di coscienza ti vai a preoccupare di accusare me di essere un ex-ateo dogmatico per toglierti la pressione di dosso, peccato per te che hai toppato anche stavolta perchè non ero affatto ateo per cercare certezze :D ) solitamente si autodefiniscono "non religiosi" o "atei agnostici" o semplicemente "agnostici". La loro convinzione è spesso fermissima, al punto di avvicinarli talvolta a quelli che definisci "dogmatici", ma lasciano sempre aperto qualche spiraglio. E comunque resta il fatto che anch'essi, spesso senza rendersene conto, la vivono comunque con caratteristiche simili a quella di una fede. Che non è una cosa messa lì per cercare certezze come la definisci tu (e non solo tu), ma un'intima convinzione che abbraccia tutta l'esistenza, propria e dell'intero universo.



Per come hai impostato la discussione era inevitabile.
ma fammi il piacere:D tu accorri in qualsiasi discussione ove si parli di religione, anzi spesso ne apri tu, naturalmente solo quando c'è da denigrare o attaccare in qualche modo il cristianesimo, e il cattolicesimo in particolare(la tua sign credo sia emblematica, ma è solo la punta dell'iceberg). Non sono mica iscritto a questo forum da tre giorni, eh:D



Allora ti potevi rispondere da solo: i problemi che crea il Vaticano ad un ateo italiano non sono paragonabili a quelli che gli crea questa setta brasiliana, senza stupirti + di tanto, no? Peace and Love :)
scusami, ma io non ero così ossessionato dal vaticano, semplicemente me ne fregavo :D



Allora ne parleranno i mass media brasiliani e si indigneranno gli atei brasiliani. Quando ci si lamenta della troppa visibilità del Papa in RAI, si dice che essendo la religione maggioritaria è normale che sia così, Bene, io sono parzialmente d'accordo. Ma allora anche gli scandali del Papa e dei vescovi saranno più publicizzati, che diamine, di quelli di una setta brasiliana, no? O preferisci che si parli sempre del cattolicesimo quando ci sono notizie positive e invece per quelle negative si glissi parlando delle porcate che fanno in Brasile? :confused:
Affatto. Io sono per un'informazione obiettiva e imparziale, che quindi non può ridursi a guardare solamente nell'orticello di casa nostra (tipico provincialismo italico), altrimenti potremmo anche abolire tutta la sezione "esteri" dei quotidiani:rolleyes: senza contare che del cattolicesimo cmq si parla tanto delle cose marcie, ma quasi mai delle cose buone...si preferisce parlare sempre e comunque di qualche decina di preti pedofili (cifra probabilmente esagerata, anche perchè per molti tra l'altro le accuse non vengono nemmeno dimostrate e/o accertate....piccolo suggerimento: sai quanti pedofili si aggirano nelle normali famiglie, senza che di norma lo si venga a sapere in tv? chiedi a qualche assistente sociale o a qualche avvocato...) ma quasi mai delle migliaia che danno ogni giorno la vita al servizio degli altri, in particolare dei più sfortunati...è proprio vero che il bene non fa scoop:rolleyes:



è volontaria nel momento in cui è volontario appartenere alla setta che ti obbliga a versarla

graziosa acrobazia logico/linguistica :D se la metti su questo piano è ovvio...ma scommetto che se il vaticano facesse lo stesso con tutti i suoi fedeli, non la prenderesti come una cosa tanto normale, tranquilla e comprensibile.



Grido allo scandalo per come vengono ripartiti i soldi di chi non esprime una preferenza
questa protesta che sento spesso è difficilmente giustificabile...se proprio ti dà così fastidio che il tuo otto per mille, non esprimendo una preferenza, vada anche alla chiesa cattolica, basta fare la fatica di esprimere una preferenza contraria, molto più facile di stare a lamentarsi dalla mattina alla sera, cosa che mi ricorda molto l'atteggiamento assolutamente lagnoso e non costruttivo di chi non va mai a votare, salvo lamentarsi sempre e comunque di chi poi va al governo (su scala nazionale, regionale, provinciale o comunale):D
P.S. cmq, a scanso di equivoci, io non avrei nessun problema a modificare la norma attualmente in vigore sull'assegnazione delle preferenze non espresse, anzi...peccato che a molti anticattolici, più che questa (tutto sommato giusta) rivendicazione, interessi molto di più l'integrale abolizione del sistema dell'otto per mille...chissa perchè...:fiufiu:

mi sognerei mai di impedirti di donare anche tutti i tuoi averi ad una chiesa, associazione o quello che vuoi.
e ci mancherebbe altro, aggiungerei:D

Blue Spirit
30-12-2007, 19:22
nessuna scusa, sono dati di fatto ;) . Parli del peso che la chiesa in questione ha in Brasile, ma in realtà il thread è incentrato sulla visibilità mediatica in Italia della notizia.
Se tu fossi editore, daresti più risalto ad una notizia allo stesso modo di qualunque altra o a quella che interesserebbe più ai lettori?
Pensi che Avvenire o l'Osservatore Romano non tengano conto della tipologia dei lettori quando decidono una linea editoriale da seguire?
Qui per il lettore medio italiano la cosa più eclatante della notizia è il coinvolgimento di Kakà, non dei prelati brasiliani coinvolti in uno scandalo.
Secondo te quanti italiani conoscono la differenza tra chiesa cattolica e evangelica? Io credo molto pochi, perché francamente se sparisse la seconda in Italia non se ne accorgerebbe quasi nessuno.

Oh bhe io di evangelici ne conosco davvero parecchi, vallo a dire a loro e ti prendono a pedate:D
Cmq fughiamo un equivoco: il thread non è tanto improntato sulla visibilità mediatica della notizia tout court, quanto piuttosto sull'obiettività dell'informazione (nello specifico, su questo tipo di argomenti)



Non mi pare che la discussione sia sul peso della religione in Italia, e la realtà dei luoghi che ti citi è appunto il Brasile, non l'Italia.
Più che altro è sorprendente come tutto ad un tratto sembra quasi che l'Italia non sia più permeato di cattolicesimo e quindi tutte le chiese debbano avere la stessa visibilità in caso di scandali :D
(Anticipo pure io un'obiezione: si, l'Italia ha radici cattoliche, mi pare banale. Il discorso per me è se OGGI l'influenza di queste radici sia solo un bene o un male, ma qui si va pesantemente OT).
Poi, io ho detto una cosa ben diversa: tra le religioni, a farla da padrone in Italia è la cattolica, come numero di fedeli, spazi e fondi a disposizione. Con diversi ordini di grandezza. E non che la maggioranza degli italiani sia cattolica (o meno).
Poi se preferisci ti svacco il thread sull'incidenza della religione (o meglio, della chiesa) nella vita italiana o su quanti cattolici dichiarati seguano effettivamente i dettami della religione, ma immagino tu l'abbia aperto per altro motivo :D
Appunto, evitiamo di andare troppo OT sennò davvero non se ne esce più:D, e quando ho parlato di troll e provocatori, intendevo proprio prevenire la creazione del solito OT rissoso e distruttivo, per cercare di parlare in maniera (si spera, anzi forse dovrei già dire: si sperava) costruttiva e non gratuitamente offensiva sull'obiettività dell'informazione (senza provincialismi italioti), nel particolare riguardo questi argomenti .

Blue Spirit
30-12-2007, 19:28
Sono un troll od un provocatore, se dico di non vedere differenze sostanziali con il comportamento della nostra chiesa cattolica? Quello di arraffare denaro a più non posso, senza il nobile scopo di destinarlo a chi più ne ha bisogno?
Con l'unica differenza che lì la setta è stata sgominata, qui invece...

Dicevano saggiamente i latini: excusatio non petita, accusatio manifesta :asd:

1) Prova ciò che dici
2) La "setta" non è stata affatto sgominata

Ma dal tuo modo di porti, è solo una pia illusione sperare che tu voglia intavolare una discussione costruttiva, e incentrata sul topic di questo thread, che ho rimarcato nei post precedenti.
Spero che con quest'ultima risposta la si smetta di creare flame con accuse gratuite...la speranza è l'ultima a morire...:rolleyes:

cdimauro
31-12-2007, 07:17
Sai perché un ateo oggi è praticamente costretto a essere antireligioso, e in particolare anticristiano qui in Italia? "Semplicemente" perché le religioni vanno a toccare due cose molto importanti: la propria libertà e il portafogli.

Nel primo caso con varie leggi fatte approvare che ci riportano direttamente nel medioevo.

Nel secondo caso con la storia dell'8 e 5 per mille, delle varie esenzioni e dei contribuiti che si intascano gli enti religiosi.

Qui, visto che ne hai parlato, hai completamente torto perché non è questione di preferenza o meno: sono soldi a cui lo stato "rinuncia" a intascare (o cede) e che in ogni caso deve RECUPERARE sotto forma di ALTRE TASSAZIONI che vanno a toccare il portafogli di chi NON VUOLE CONTRIBUIRE IN NESSUNO MODO E IN NESSUNA FORMA.

Io in linea di principio non avrei nessun problema con le religioni: se si facessero i fatti loro senza andare a toccare la mia libertà e i LORO fedeli, e NON lo stato (e quindi io), contribuissero al sostentamento dei loro "rappresentanti" e al mantenimento delle loro strutture.

Di fatto non è così, e di fatto io continuerò ad oppormi con tutti i mezzi che ho a disposizione, forum inclusi.

CYRANO
31-12-2007, 07:36
Usa e brasile indagano sulle attività dei fondatori di «renascer em cristo»
I giudici inguaiano la chiesa di Kaká
Il Pallone d’oro versa un decimo del suo stipendio, i capi sono agli arresti


RIO DE JANEIRO — Kaká l’ha confessato di recente: voglio diventare pastore, dopo aver smesso di giocare. Alla «Renascer em Cristo» si augurano che quel giorno sia abbastanza lontano. Soprattutto se è vero che — da buon evangelico e secondo i precetti della Bibbia — il milanista versa il suo «decimo», cioè il 10 per cento di quello che guadagna, nelle casse della sua Chiesa. O «setta». Oppure ancora «associazione a delinquere» e centrale di riciclaggio di denaro, secondo le accuse della giustizia brasiliana. Dei milioni di Kaká hanno bisogno soprattutto Estevam e Sonia Hernandes, i fondatori della Renascer. La coppia è agli arresti negli Stati Uniti. Lei si è proclamata «vescova», lui addirittura apostolo. Uno status che evidentemente porta con sé bisogni spiccioli come magioni in Brasile e negli Usa, appartamenti, fazendas, centinaia di cavalli, un elicottero e decine di società intestate a prestanomi. Più guai seri con la giustizia di due Paesi.

Il legame del più forte calciatore del mondo con la più discussa tra le sette pentecostali brasiliane è di ferro. Apostolo e vescova hanno celebrato il matrimonio di Kaká e Carolina. Il giocatore nutre in loro fede assoluta. «Non ho mai dubitato nemmeno per un attimo della loro onestà e integrità », ha detto di recente. Oggi la fama planetaria del giocatore, le esibizioni di fede in campo e fuori, l’ammissione di versare ai due una quantità enorme di denaro hanno rilanciato gli interrogativi. «Passi per le magliette e le dichiarazioni di verginità—ha scritto l’altro giorno la Folha de São Paulo — Ma con tali frequentazioni come è possibile esaltare Kaká come modello per i giovani?».

Il giocatore è discepolo della Renascer da quando era solo un piccolo movimento sorto nei quartieri bene di San Paolo. Grazie alla carica aggressiva e alle suggestioni apocalittiche, tipica dei pentecostali, e soprattutto alle doti di marketing dell’apostolo Estevam, oggi è un gigante da svariati milioni di adepti, 1.200 templi in Brasile e all’estero, tv e stazioni radio. Dai giovani di classe media è arrivata nelle favelas, dove rastrellare denaro tra i più poveri. L’ultima mobilitazione a San Paolo, la Marcia per Gesù, ha visto la presenza di 3 milioni di persone (il Papa, lo scorso maggio, ne ha riuniti appena 800 mila). Per la prima volta mancavano i fondatori, apparsi solo su uno schermo gigante. Sonia e Estevam erano stati arrestati lo scorso gennaio all’aeroporto di Miami, mentre tentavano di entrare negli Stati Uniti con 56 mila dollari non dichiarati, nascosti nelle valigie tra le Bibbie. Ad agosto il processo: 5 mesi in galera e altrettanti ai domiciliari. Oggi i due sono nella loro villa di Boca Raton, sulle spiagge della Florida. Kaká telefona quasi tutti i giorni.

I dollari nella valigia sono poca cosa in confronto alla valanga di processi aperti in Brasile, al sequestro di quasi tutti i beni e alla richiesta di arresto che attende la coppia se dovesse rimettere piede in patria. I giudici sospettano che la Renascer abbia dirottato per anni i soldi delle decime nel patrimonio personale di apostolo e compagna. I pm di San Paolo lo hanno stimato in 130 milioni di reais, circa 52 milioni di euro. In compenso la setta deve milioni in affitti, bollette e al fisco. La giustizia è andata anche a vedere tre entità assistenziali della Renascer nella regione di San Paolo, trovate in stato di abbandono, con cibo andato a male e bambini che dormivano per terra. Di bilanci neanche a parlarne. Buona parte dei beni della coppia sono intestati a società fittizie, parenti e prestanomi. Per la Renascer è tutto falso, un complotto della grande stampa (i giudici si sono mossi dopo inchieste giornalistiche). Durante i culti, i pastori denunciano la mano del demonio dietro a quelle della giustizia.

Come nel caso di Kaká, ce ne vuole per far vacillare la fede di un evangelico pentecostale. Per il quale la ricchezza materiale non solo non è peccato, ma è un dono di Dio, e la felicità va ricercata sulla Terra. Niente di male, quindi, se la vescova veste Gucci, si è rifatta da capo e piedi e usa la sacrestia come camerino di un teatro prima di entrare sul palco. La Renascer resta una potenza, capace di mobilitare spostare centinaia di migliaia di voti da un candidato all’altro e, come tutte le Chiese, è trattata con i guanti dalla politica. La stessa legislazione brasiliana le permette di utilizzare il denaro dei fedeli senza troppe esigenze di bilancio.

Rocco Cotroneo
28 dicembre 2007
www.corriere.it



Come da titolo, non voglio scatenare alcun flame, e spero che si astengano i provocatori che non hanno nulla da fare se non usare cose del genere come pretesto per uscirsene con commenti minimalisti alla australopitecus becerus tipo "abolirei tutte le religioni" e robette simili...vorrei invece riflettere su qualcosa di più interessante: l'assenza di pesi e misure uguali per tutti. Quando un qualsiasi esponente della chiesa cattolica (partendo dal papa per arrivare al pretino di campagna) commette anche il minimo errore, nella stragrande maggioranza dei casi persino tutto da verificarsi, ecco che ci strappa le vesti gridando allo scandalo, partono i commenti pretestuosi, le condanne, il tutto amplificato dai vari mass media. In questo caso, invece, non ne ha parlato nessuno. Semplicemente un articoletto sul sito web del corriere della sera, apparso stamattina e già praticamente scomparso adesso (ho dovuto spulciare la homepage per ritrovare il microlink). Sono disgustato da questa mancanza di coerenza. La cosa mi disgusta ancora di più perchè è successa in una chiesa evangelica pentecostale, un mondo dove si ama sparare a zero sulla chiesa cattolica e sul papa in particolare, sulle loro presunte ricchezze, e poi mi tocca leggere queste cose (in particolare le righe in neretto). Disgustato, ma niente affatto stupito.

Presunte ???



Cmamlzmla

Tommy81
31-12-2007, 08:59
Io non capisco ancora come si possa prestare fede a queste pseudo sette cristiane. Esistono religioni cristiane per così dire "canoniche" cosa c'entra fondarne una così. Io non so su cosa si basi questa setta a cui appartiene Kakà... però mi sanno tutte truffe.

cdimauro
31-12-2007, 09:05
Penso che si basino sulle stesse cose delle altri religioni: le "sacre" scritture. :p

Dunque saprebbero TUTTE di truffa, visto che non c'è religione che non affermi fieramente di essere l'unica a possedere la verità.
E chi siamo noi poveri mortali per giudicare chi ha ragione e chi ha torto? :asd:

fluke81
31-12-2007, 21:05
Kakà passerà Capodanno in Chiesa
A San Paolo è pronto un palco a parte

Kakà, a conclusione di un 2007 che lo ha visto grande protagonista, è volato in Brasile per trascorrere le festività natalizie. Il milanista, invece di fare il classico cenone di fine anno, secondo quanto riferisce Globoesporte, parteciperà con la sua famiglia alla funzione religiosa in una delle sedi della Chiesa Apostolica 'Rinascere in Cristo' di cui è adepto. Per lui sarebbe stato preparato anche un palco a parte.

La fede del Pallone d'Oro è cosa nota, ma Kakà ha deciso addirittura di festeggiare il Capodanno in Chiesa. Secondo la stampa brasiliana, che sta cercando di scoprire dove il rossonero passerà l'ultimo giorno dell'anno, il 'Bambino d'oro' sarà dedito alla preghiera in compagnia di moglie, genitori e suoceri in una delle sedi della Chiesa Apostolica 'Rinascere in Cristo', alla quale, secondo indiscrezioni, il giocatore versa il 10% del proprio stipendio. La funzione del 'Culto da Virada' prenderà il via alle 22 e durerà circa tre ore. Alla celebrazione è prevista la partecipazione di migliaia di persone, ma non sarà un problema per Kakà. Per lui e famiglia, infatti, è stato preparato un palco a parte.

In caso di partecipazione all'evento è stato comunque già fatto presente che il milanista eviterà ogni contatto con la stampa, fotografi compresi. Il motivo? Certamente vuole evitare domande sulla sua religione e sull'arresto dei due fondatori di 'Rinascere in Cristo', i pastori protestanti Estevam Hernandes e sua moglie Sonia, fermati in Florida dall'Fbi con l'accusa di associazione a delinquere e sottrazione di fondi.

:fagiano:

Tommy81
01-01-2008, 09:35
Sapevo che Kakà non eccelleva per scaltrezza... però qui ci è andato proprio giù male di brutto. :Prrr:

Hakuna Matata
02-01-2008, 13:04
In Brasile è l'esatto contrario.
Quando hanno scoperto, pochi mesi fa, quel famoso pastore americano che aveva relazioni omosessuali, la notizia è stata data in apertura del giornale nazionale serale, così come quando sono stati arrestati negli usa i fondatori della chiesa renascer, la notizia è stata data tra le prime del giornale.
Quando invece arrestano un prete per pedofilia in Brasile la notizia passa verso la metà del giornale.
In Italia il Vaticano considera le chiese evangeliche come sette, adesso invece te vorresti che avessero lo stesso ritorno mediatico...è impossibile. Non puoi pretendere di avere lo stesso trattamento , il Vaticano è un'organizzazione mondiale , ramificata e con un'enorme struttura gerarchica che influenzia la politica Italiana, in particolare, e anche quella di paesi dov'è è presente con forza, tipo il Brasile, la chiesa di Kakà,invece, è un'organizzazione locale e i responsabili diretti sono i coniugi e probabilmente meno di un'altra decina di persone e le scelte che fa quella chiesa sono valide per quella chiesa solamente e non per tutte le altre chiese pentecostali.
Detto questo non giustifico assolutamente quello che hanno fatto in quella chiesa con i soldi dei fedeli.

shambler1
02-01-2008, 13:34
In Brasile è l'esatto contrario.
Quando hanno scoperto, pochi mesi fa, quel famoso pastore americano che aveva relazioni omosessuali, la notizia è stata data in apertura del giornale nazionale serale, così come quando sono stati arrestati negli usa i fondatori della chiesa renascer, la notizia è stata data tra le prime del giornale.
Quando invece arrestano un prete per pedofilia in Brasile la notizia passa verso la metà del giornale.
In Italia il Vaticano considera le chiese evangeliche come sette, adesso invece te vorresti che avessero lo stesso ritorno mediatico...è impossibile. Non puoi pretendere di avere lo stesso trattamento , il Vaticano è un'organizzazione mondiale , ramificata e con un'enorme struttura gerarchica che influenzia la politica Italiana, in particolare, e anche quella di paesi dov'è è presente con forza, tipo il Brasile, la chiesa di Kakà,invece, è un'organizzazione locale e i responsabili diretti sono i coniugi e probabilmente meno di un'altra decina di persone e le scelte che fa quella chiesa sono valide per quella chiesa solamente e non per tutte le altre chiese pentecostali.
Detto questo non giustifico assolutamente quello che hanno fatto in quella chiesa con i soldi dei fedeli.
Si ma gli evangelici influenzano la politica estera americana e quindi sono , considerando il potere reale, forse la più potente chiesa al mondo.

Hakuna Matata
02-01-2008, 16:14
Si ma gli evangelici influenzano la politica estera americana e quindi sono , considerando il potere reale, forse la più potente chiesa al mondo.

Ma non erano gli ebrei sciovinisti uralisti a influenziare e quindi dominare la politica USA? :confused:

shambler1
02-01-2008, 16:31
Ma non erano gli ebrei sciovinisti uralisti a influenziare e quindi dominare la politica USA? :confused:

Dimenticavo che queste cose non si possono dire! Scusa , deve essere lo spumante.

Encounter
02-01-2008, 17:47
Dicevano saggiamente i latini: excusatio non petita, accusatio manifesta :asd:

1) Prova ciò che dici
2) La "setta" non è stata affatto sgominata



Ma dal tuo modo di porti, è solo una pia illusione sperare che tu voglia intavolare una discussione costruttiva, e incentrata sul topic di questo thread, che ho rimarcato nei post precedenti.
Spero che con quest'ultima risposta la si smetta di creare flame con accuse gratuite...la speranza è l'ultima a morire...:rolleyes:

Chissà perchè gli attivisti cattolici quando messi alle strette se ne escono con una bella frase in latino (io sono colto, per cui le tue sono fregnacce) condita con la faccina :asd: tanto per dire agli altri forumisti "che volete è un poveretto del popolino che spara le solite frasi fatte" senza sapere con chi stai parlando.

Rispondendoti andrei OT. ma cio che dico è risaputo, ameno che tu non viva su marte, o tu sia un attivista cattolico che nega l'evidenza, o che sia tu a cercare il flame.

Per esempio Marcinkus non ti dice nulla?

Hakuna Matata
02-01-2008, 17:50
Dimenticavo che queste cose non si possono dire! Scusa , deve essere lo spumante.

Può darsi, dovresti bere di meno. :Prrr:

Ziosilvio
02-01-2008, 17:56
Chissà perchè gli attivisti cattolici quando messi alle strette se ne escono con una bella frase in latino (io sono colto, per cui le tue sono fregnacce) condita con la faccina :asd: tanto per dire agli altri forumisti "che volete è un poveretto del popolino che spara le solite frasi fatte" senza sapere con chi stai parlando.
http://www.linux.it/~della/fallacies/ad-hominem.html
Rispondendoti andrei OT. ma cio che dico è risaputo, ameno che tu non viva su marte, o tu sia un attivista cattolico che nega l'evidenza, o che sia tu a cercare il flame.
http://www.linux.it/~della/fallacies/avvelenamento-del-pozzo.html

Encounter
02-01-2008, 17:58
Non clicco e non mi interessa, sorry. C' era scritto astenersi troll e provocatori, segui il consiglio.
Io esco da questo thread senza senso.

Ziosilvio
02-01-2008, 18:06
Quando un qualsiasi esponente della chiesa cattolica (partendo dal papa per arrivare al pretino di campagna) commette anche il minimo errore, nella stragrande maggioranza dei casi persino tutto da verificarsi, ecco che ci strappa le vesti gridando allo scandalo, partono i commenti pretestuosi, le condanne, il tutto amplificato dai vari mass media. In questo caso, invece, non ne ha parlato nessuno. Semplicemente un articoletto sul sito web del corriere della sera, apparso stamattina e già praticamente scomparso adesso (ho dovuto spulciare la homepage per ritrovare il microlink).
Piuttosto che ai "due pesi e due misure" (che ci sono, ma secondo me non è questo il caso) io penserei a un diverso livello di interesse da parte del pubblico cui il giornale si rivolge.
A un italiano, interessa ciò che fa la Chiesa cattolica; ma interessa veramente molto poco quello che fa un movimento cristiano in Brasile, per grande che sia.
Sono disgustato da questa mancanza di coerenza. La cosa mi disgusta ancora di più perchè è successa in una chiesa evangelica pentecostale, un mondo dove si ama sparare a zero sulla chiesa cattolica e sul papa in particolare, sulle loro presunte ricchezze, e poi mi tocca leggere queste cose (in particolare le righe in neretto). Disgustato, ma niente affatto stupito.
Le ricchezze sono vere.
Quanto alle accuse, è vero che in genere i movimenti evangelici sparano a zero sulla Chiesa cattolica; ma questo non implica che quel movimento lo facesse.
E se tu questo lo trovi disgustoso... beh, io lo trovo esilarante.

sider
02-01-2008, 19:19
Che tristezza.

Willy McBride
02-01-2008, 19:24
Condanne che mai arrivano per la chiesa cattolica, ma che nel caso della "chiesa di Kakà" arriveranno.

Le religioni sono come i coccodrilli: finché sono piccole sono alla mercé di tutti e devono mangiare il più possibile e crescere in fretta, perché poi una volta diventate grandi non le tocca più nessuno, per quante imbecillità possano proclamare nei loro "testi sacri" e porcherie compiere.

Il paragone funziona meglio di quanto credessi, pure le proverbiali lacrime cascano a perfezione...

Hakuna Matata
02-01-2008, 21:36
Oggi la fama planetaria del giocatore, le esibizioni di fede in campo e fuori, l’ammissione di versare ai due una quantità enorme di denaro hanno rilanciato gli interrogativi. «Passi per le magliette e le dichiarazioni di verginità—ha scritto l’altro giorno la Folha de São Paulo — Ma con tali frequentazioni come è possibile esaltare Kaká come modello per i giovani?».


Un'altra cosa, se leggi bene l'articolo vedrai chiaramente che la chiesa evangelica é trattata, in Brasile, piú o meno come la cattolica in Italia.
I giornalisti sono uguali in tutto il mondo, devono spendere un certo numero di parole per guadagnarsi lo stipendio.
Dire che Kaká non puó essere preso come modello per i giovani perché i fondatori della renascer sono stati arrestati é semplicemente da venditori di parole inutili.
Kaká sta sfruttando la sua fama per annunciare Cristo al mondo e questo usando l'esempio personale di vita.
Non é di certo un uomo perfetto ma in questo mondo dove l'esempio per i giovani sono i borgatari arricchiti che possono comprarsi quello che vogliono comprese le persone, Kaká , e tutti gli atletas de Cristo (http://www.atletasdecristo.org/), sono una voce fuori dal coro, anche senza credere in Cristo io credo che un padre preferirebbe vedere il proprio figlio avere come un esempio un Kaká piuttosto che un big brother qualsiasi.
Anche la decima che versa mostra la sua fede e il reale valore dei soldi.
Gesú dise che l'amore al denaro é la causa di tutti i mali e versare la decima dimostra come un cristiano debba trattare i soldi. Con la decima le chiese evangeliche , che a differenza delle cattoliche non ricevono niente dalle prefetture brasiliane, pagano le bollette, inviano missionari, aiutano i poveri e fanno tutte le opere che ogni persona, cristiana o no, dovrebbe fare per il prossimo.
Trovo stupido criticare la decima visto che tutti quanti a parole lamentano la povertá e l'ingiustizia sulla terra ma poi non fanno niente perché non si sanno dove vanno a finire i soldi.
Nel caso della chiesa di Kaká trovo giustissimo indagare sui fondatori visto che non c'é cosa peggiore dell'ipocrisia soprattutto quando si parla di Dio. Se loro hanno rubato i soldi dei poveri e giusto che paghino e se fosse per me dovrebbero pagare piú di semplici persone, ma usare la malafede di queste persone per attaccare i credenti é stupido, al pari di dire che i cattolici sono pedofili perché ci sono i preti pedofili.
Io personalmente mi fido della mia chiesa, conosco personalmente i pastori, le loro famiglie, le loro storie e soprattutto il loro stile di vita.
Se vedessi il mio pastore cominciare a comprare macchine o case care sinceramente comincierei a preoccuparmi soprattutto perché questo andrebbe chiaramente contro quello che predica, ma non smetterei di contribuire perché non mi interessa se un uomo sbaglia , mi interessa di piú compiere la mia parte davanti a Dio e davanti agli uomini.
Nel caso fosse scoperto un caso del genere nella mia chiesa cambierei chiesa immediatamente a meno che non venga fatta pulizia totale.
Bisogna pur dire che nel mondo evangelico gli scandali píú comuni sono legati al maneggio di soldi e adulterio.
Ho conosciuto presunti pastori e pastore che in realtá usavano la chiesa solo come fonte di reddito ma per fortuna queste chiese non durano molto, prima o poi vengono scoperte, ma questo é talmente chiaro per noi evangelici che l'autocritica a volte aiuta a scoprire certi magheggi ed abbandonare queste chiese, questa autocritica , spesso, manca totalmente ai cattolici che ogni volta che si parla male della propria chiesa rispondono stizziti.
Questo é giá un primo punto da tenere in conto quando parliamo di trattamento differente.
Kaká continuerá ad essere un testimone di Cristo per il mondo intero nostante la sua chiesa stia soffrendo questi gravi problemi e credo che nessuno possa negare che Kaká stia facendo un tipo di vita coerente con quello che professa.
Ci sarebbe la questione soldi da affrontare, molte persone credono che essere cristiano sia spogliarsi dei propri averi , o meglio, essere cristiano e ricco é peccato.
Come ho detto prima non é il denaro il problema ma l'amore al denaro, predicare una vita di povertá perché se nn si é poveri non si é cristiani é decisamente antibiblico.
David era ricco, Salomone piú di lui e cosí tanti altri, mentre il giovane nella Bibbia che era ricco e non lasció i suoi beni per seguire Cristo mostró chiaramente che per lui era piú importante il denaro che Dio.
Io non so se Kaká lascerebbe veramente tutto per seguire Cristo o no, affari suoi,ma usare i suoi soldi anche per aiutare gli altri é cosa che dovrebbero fare tutti.
Predicare povertá e vivere nelle comoditá e ori appesi al collo é sbagliato cosí come é sbagliato predicare la decima per aiutare gli altri e usare quei soldi per comprarsi le case negli USA, ma la grande differenza sta nel fatto che la CCR continua a fare indisturbata quello che vuole anche perché i fedeli piuttosto che affrontare certe questioni continuano a difendere ciecamente la chiesa, come se la fede fosse in un'istituzione piuttosto che in Dio, mentre le chiese evangeliche isolano certi elementi negativi facendo un auto pulizia.
Cosí oltre al fatto di non voler parlare della questione tantomeno si fa qualcosa per cambiare le cose da dentro la chiesa, cosí é normale che si viene continuamente attaccati visto che non esiste né un dialogo né un cambiamento reale, cosa che non avviene con gli ambienti evangelici dove si é sempre pronti al dialogo con tutti e si accettano critiche costruttive perché , per noi, una delle cose piú importanti é non creare scandali.

Gesú disse:
Matteo 18:7

Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene!

Gli scandali avverrano sempre, in tutte le chiese e fuori dalle chiese, sta a noi evitare che avvengano e fare di tutto perché non avvengano, perché non possiamo essere come quelle persone che criticano la societá, ma non si rendono conto che loro non solo fanno parte della societá ma loro sono la societá e non capendo questo non fanno niente per cambiare la situazione partendo da loro stessi per primi.

johannes
02-01-2008, 21:47
il Brasile, mi disse un missionario, è pieno di queste sette, che in nome di Dio, chiedono tanti soldi. io a volte mi meraviglio: Kakà, persona che mi sembra tranquilla, appartenere a persone che rubano soldi ai poveri. peccato.:(

sider
03-01-2008, 05:41
il Brasile, mi disse un missionario, è pieno di queste sette, che in nome di Dio, chiedono tanti soldi. io a volte mi meraviglio: Kakà, persona che mi sembra tranquilla, appartenere a persone che rubano soldi ai poveri. peccato.:(

Veramente lui finanzia e di brutto, anche.:D
Più che altro appartiene ad una detrminata categoria di creduloni, è una vittima, non un carnefice.

nomeutente
03-01-2008, 08:38
Ma dal tuo modo di porti, è solo una pia illusione sperare che tu voglia intavolare una discussione costruttiva, e incentrata sul topic di questo thread, che ho rimarcato nei post precedenti.

Se non ho capito male la tua domanda è: perché si parla della chiesa cattolica e non di questa chiesa evangelica?
Una risposta a questa domanda può essere "perché la chiesa cattolica è peggio", quindi chi risponde cercando di argomentare questa posizione non sta flammando. Sei libero di rispondere o di ignorarli, ma loro hanno il diritto di esporre (nel rispetto del regolamento) le loro tesi.

Non clicco e non mi interessa, sorry. C' era scritto astenersi troll e provocatori, segui il consiglio.
Io esco da questo thread senza senso.
Non credo sia utile esprimere risentimento in questo modo.

Hakuna Matata
03-01-2008, 10:44
il Brasile, mi disse un missionario, è pieno di queste sette, che in nome di Dio, chiedono tanti soldi. io a volte mi meraviglio: Kakà, persona che mi sembra tranquilla, appartenere a persone che rubano soldi ai poveri. peccato.:(

In Brasile le chiese evangeliche non vengono trattate come sette, oramai è la chiesa cattolica che sta diventando una setta in Brasile.
Tra l'altro la CCR sta letteralmente copiando tutto dagli evangelici nel tentativo di frenare la perdita di fedeli, c'è un prete famoso, Marcelo Rossi, che ha fatto un CD usando esclusivamente musiche evangeliche e non cattoliche. Gli incontri cattolici sono cambiati moltissimo prendendo come esempio gli incontri evangelici.
A parte la solita incongruenza di dire che sono delle sette e poi copiare liberamente da queste sette malefiche e sataniche, quello che la CCR non capisce è che le persone hanno bisogno di un relazionamento vero e diretto con Dio e non di una religione.

Hakuna Matata
03-01-2008, 10:50
il Brasile, mi disse un missionario, è pieno di queste sette, che in nome di Dio, chiedono tanti soldi. io a volte mi meraviglio: Kakà, persona che mi sembra tranquilla, appartenere a persone che rubano soldi ai poveri. peccato.:(

Ah, dimenticavo, dì al tuo amico di ricordarsi che la CCR sta chiedendo la decima anche lei da qualche tempo a questa parte, uguale uguale alle malefiche sette, chissà se questo te lo ha detto :rolleyes:

ferste
03-01-2008, 10:55
Ah, dimenticavo, dì al tuo amico di ricordarsi che la CCR sta chiedendo la decima anche lei da qualche tempo a questa parte, uguale uguale alle malefiche sette, chissà se questo te lo ha detto :rolleyes:

ma il suo amico dovrebbe anche ricordarsi che nella CCR non si viene espulsi se la decima non si versa..........quanto fosforo ci vorrebbe........:O

Hakuna Matata
03-01-2008, 11:02
ma il suo amico dovrebbe anche ricordarsi che nella CCR non si viene espulsi se la decima non si versa..........quanto fosforo ci vorrebbe........:O

E soprattutto dovrebbe ricordarsi di non credere alle tante storielle che si raccontano in giro tipo quella che si è espulsi se non si versa la decima :O

D4rkAng3l
03-01-2008, 12:59
Condanne che mai arrivano per la chiesa cattolica, ma che nel caso della "chiesa di Kakà" arriveranno.

peccato direi...

johannes
03-01-2008, 13:10
Ah, dimenticavo, dì al tuo amico di ricordarsi che la CCR sta chiedendo la decima anche lei da qualche tempo a questa parte, uguale uguale alle malefiche sette, chissà se questo te lo ha detto :rolleyes:

mah, anch'io sono molto critico nei confronti della religione cattolica, anche se reputo le sette più pericolose.:rolleyes:

Hakuna Matata
03-01-2008, 13:22
mah, anch'io sono molto critico nei confronti della religione cattolica, anche se reputo le sette più pericolose.:rolleyes:

Per ogni confessione cristiana le altre confessioni sono sette.
Stare a discutere su chi è setta e su chi no è tempo perso, tanto ognuno partirebbe dal presupposto che è la sua confessione quella giusta.
Per me la CCR è peggio di una qualsiasi setta e sicuramente la più pericolosa e potente di tutte, ma tanto te penserai lo stesso della mia chiesa quindi è inutile proseguire.

simone1980
03-01-2008, 13:27
E soprattutto dovrebbe ricordarsi di non credere alle tante storielle che si raccontano in giro tipo quella che si è espulsi se non si versa la decima :O

Beh, ma forse non tutti sanno che l'offerta, di solito, non è tracciabile.
(Matteo 6:1-4 " Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non far sonar la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa").
“Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro.” (2Co 9:7)
“13 Non sapete voi che quelli che fanno il servizio sacro mangiano delle cose del tempio, e quelli che servono all’altare hanno parte dei beni dell’altare? 14 Così pure il Signore ha ordinato che coloro che annunziano l’evangelo, vivano dell’evangelo.” (1Co 9:13-14).

Hakuna Matata
03-01-2008, 13:43
Beh, ma forse non tutti sanno che l'offerta, di solito, non è tracciabile.
(Matteo 6:1-4 " Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non far sonar la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa").
“Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro.” (2Co 9:7)
“13 Non sapete voi che quelli che fanno il servizio sacro mangiano delle cose del tempio, e quelli che servono all’altare hanno parte dei beni dell’altare? 14 Così pure il Signore ha ordinato che coloro che annunziano l’evangelo, vivano dell’evangelo.” (1Co 9:13-14).

I brani che hai postato te parlano in ordine:
1) Di non sbandierare ai quattro venti quanto dai di offerte soprattutto se questo serve a farti bello davanti gli altri.
Nelle chiese evangeliche chi vuole dare la decima o un'offerta usa delle buste chiuse, nessuno sa quanto c'è dentro né chi ha messo quella busta.
Alcune chiese chiedono di mettere il nome sulle buste per contabilizzare tutto e mostrare a qualsiasi membro ne faccia richiesta il valore delle offerte, da dove vengono e come vengono impiegate.
Nelle chiese evangeliche ogni membro ha il diritto di poter chiedere la visione dei conti visto che è la nostra chiesa e non la chiesa del pastore.
2) Qua dice di dare con allegria e non di malavoglia o per obbligo e questo passo lo conosciamo a memoria. Nonostante qualcuno metta in giro la voce che si è obbligati a dare la decima pena l'espulsione io non ho mai sentito nessun pastore dire una cosa del genere, la decima è facoltativa e la devi dare solo se ne sei convinto e lo fai con piacere, altrimenti sappiamo già che è meglio non dare niente.
Ovvio che ci sono pastori e chiese che fanno forza sui fedeli per raccogliere più offerte. Ce n'è una in particolare qua in Brasile che metà del tempo del culto è dedicato all'opera di convincimento del dare le offerte, purtroppo più che tentare di mettere in guardia le persone da certe pratiche e indicare qual'è il giusto rapporto con il denaro non possiamo fare, ma almeno si affronta serenamente l'argomento invece di nasconderlo per evitare critiche.
3) Questo brano dice che è giusto che chi vive per l'evangelo viva con i soldi della chiesa e questo per dedicarsi totalmente al servizio di Dio, poi sta a lui non approfittarsi della situazione. Potrei raccontarti molti casi di pastori che hanno fatto vari casini con i soldi delle casse delle chiese. Anche in questo caso sta al fedele vigilare e chiedere spiegazioni alla propria chiesa, come ti ho detto i fedeli hanno il diritto di chiedere i conti e tutte le spiegazioni che vogliono se poi si paga la decima solo per lavarsi la coscienza allora il problema è soprattutto con il fedele.

johannes
03-01-2008, 14:36
Per ogni confessione cristiana le altre confessioni sono sette.
Stare a discutere su chi è setta e su chi no è tempo perso, tanto ognuno partirebbe dal presupposto che è la sua confessione quella giusta.
Per me la CCR è peggio di una qualsiasi setta e sicuramente la più pericolosa e potente di tutte, ma tanto te penserai lo stesso della mia chiesa quindi è inutile proseguire.

se la mettiamo sul "peggiore-migliore" sono d'accordo. direi di parlare delle diffenze e delle comunanze. questo sarebbe più interessante.

Hakuna Matata
03-01-2008, 15:15
se la mettiamo sul "peggiore-migliore" sono d'accordo. direi di parlare delle diffenze e delle comunanze. questo sarebbe più interessante.

Ok, comincia te io ti seguo.

johannes
03-01-2008, 16:32
Ok, comincia te io ti seguo.

eh, ma non la conosco. dimmi il nome e mi documento, altrimenti come si fa a fare un raffronto?

Hakuna Matata
03-01-2008, 18:20
eh, ma non la conosco. dimmi il nome e mi documento, altrimenti come si fa a fare un raffronto?

Pensavo volevi parlare in generale delle differenze tra chiesa cattolica e evangelica.

johannes
03-01-2008, 19:22
Pensavo volevi parlare in generale delle differenze tra chiesa cattolica e evangelica.

ah, non sapevo parlassi di chiesa evangelica. scusa....:(
cioè, non avevo letto bene sopra. mah, penso che la differenza sostanziale sia il culto dei santi e della Madonna, e l'esclusiva maschile per i sacerdoti sbaglio?

Hakuna Matata
03-01-2008, 23:21
ah, non sapevo parlassi di chiesa evangelica. scusa....:(
cioè, non avevo letto bene sopra. mah, penso che la differenza sostanziale sia il culto dei santi e della Madonna, e l'esclusiva maschile per i sacerdoti sbaglio?

E' piú che questo e soprattutto molto piú profondo della semplice differenza di dottrine e culti.

Di cosa parlavi te?

johannes
03-01-2008, 23:38
E' piú che questo e soprattutto molto piú profondo della semplice differenza di dottrine e culti.

Di cosa parlavi te?

ti ho scritto secondo me quelle che sono le differenze, gradirei sapere la tua di opinione.

Hakuna Matata
04-01-2008, 12:01
ti ho scritto secondo me quelle che sono le differenze, gradirei sapere la tua di opinione.

In generale le chiese evangeliche credono alla salvezza per grazia e non per opere, credono al sola scriptura e non alla tradizione, non credono all'intercessione dei santi morti così come non credono alle varie madonne ( la luterana crede nella madonna ma con alcune differenze rispetto alla cattolica)... comunque per facilitare ti posto la confessione di fede battista

http://www.evangelicibattisti.it/confessionedifede/confessione.html

Quello secondo me da tenere in considerazione non sono tanto le differenze ma il perché ci sono queste differenze e cosa causano le differenti dottrine.
Io non ho niente contro i "santi" molti sono stati modelli cristiani ma sono contrario alle statuette dei santi , alle offerte ai santi, alle preghiere ai santi per 2 motivi fondamentali:
1) Sono tutte pratiche proibite da Dio , cosa che i cattolici invece non credono giustificandosi con varie dottrine più che altro provenienti dalla tradizione
2) Tutti questi santi invece di avvicinare a Dio allontanano da Lui visto che molto spesso i credenti si rivolgono esclusivamente al santo di turno invece di chiedere l'intercessione così come è insegnato nel catechismo.
Per questo alla fine meglio non avere nessun santo piuttosto che correre il rischio di sostituire Dio alla figura del santo di turno, tra l'altro qualcuno ha fatto notare come i santi siano la sostituzione dei vari dei dei pagani, prima c'era il dio del sole , della pioggia , dell'amore etc.etc. adesso i santi sono i dei della cura degli occhi, delle cause impossibili, addirittura degli indebitati :p

simone1980
04-01-2008, 13:25
ti ho scritto secondo me quelle che sono le differenze, gradirei sapere la tua di opinione.

dal sito www.adi-it.org

PRESENTAZIONE

Gli articoli di fede nella loro formulazione attuale approvata nella XXVII Assemblea Generale del 1979 con le precisazioni ratificate dalla XXXVIII Assemblea Generale del 1999, riproducono nella sostanza quelli accettati nel primo Convegno Nazionale, tenutosi a Roma nel lontano ottobre 1928, che fu in realtà l'Assemblea Costitutiva delle nostre Chiese.

Le note esplicative intendono chiarire ulteriormente la nostra professione di fede che è sempre stata, e rimane, cristiana, evangelica e di fede pentecostale.

Quando parliamo di "lineamenti dottrinali" non riteniamo con questa definizione affermare che essi contengano tutte le dottrine bibliche, ma soltanto quelle fondamentali riguardanti la rivelazione di Dio per la salvezza eterna dell'uomo e per l'esercizio del ministerio cristiano secondo "Tutto l'Evangelo".

LE SCRITTURE ISPIRATE

"CREDIAMO ED ACCETTIAMO L'INTERA BIBBIA COME PAROLA DI DIO ISPIRATA, UNICA, INFALLIBILE ED AUTOREVOLE REGOLA DELLA NOSTRA FEDE E DELLA NOSTRA CONDOTTA"
(II TIMOTEO 3:15-17; II PIETRO 1:21; ROMANI 1:16; I TESSALONICESI 2:13).

Con questa dichiarazione si intende affermare che l'unico fondamento della nostra fede è la Bibbia, legge perfetta mediante cui vivere ed operare. Essa contiene tutto ciò che è necessario per la salvezza dell'uomo; per questo riteniamo di non poter accettare alcuna dottrina che non sia esplicitamente dichiarata ed approvata in essa. "Non ci occorre altro", è questa la nostra risposta ad ogni altro credo che non tragga la sua origine e non ponga il proprio fondamento sulla Parola di Dio.
Con l'espressione "l'intera Bibbia", o Sacra Scrittura, indichiamo ed accettiamo quei libri canonici dell'Antico Testamento, sull'autenticità dei quali non vi è mai stato alcun dubbio.
Accettiamo l'Antico Testamento, composto da 39 libri riconosciuti dagli Ebrei, confermati da Cristo e dagli Apostoli (originariamente divisi in 22 libri), in quanto "a loro furono affidati gli oracoli di Dio" . Essi sono:
Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Ruth, I Samuele, II Samuele, I Re, II Re, I Cronache, II Cronache, Esdra, Nehemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Accettiamo il Nuovo Testamento, composto di 27 libri che sono:
Vangelo secondo Matteo, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Luca, Vangelo secondo Giovanni, Atti degli Apostoli, Epistole di Paolo Apostolo: ai Romani, I Corinzi, II Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, I Tessalonicesi, II Tessalonicesi, I Timoteo, II Timoteo, Tito, Filemone, Epistola agli Ebrei, Epistola di Giacomo, I Epistola di Pietro Apostolo, II Epistola di Pietro Apostolo, I Epistola di Giovanni Apostolo, II Epistola di Giovanni Apostolo, III Epistola di Giovanni Apostolo, Epistola di Giuda, Apocalisse di Giovanni.
Crediamo che la Bibbia sia assolutamente indispensabile per avere la rivelazione completa di Dio, in quanto la natura, pur manifestando "le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità" non è sufficiente ad indurre l'uomo ad adorare Dio in "ispirito e verità" . L'umanità "non ha conosciuto Dio con la propria sapienza" e per questa ragione ha bisogno di una rivelazione attendibile come quella che ci viene data dalla Bibbia.
Con l'espressione "ispirata Parola di Dio", intendiamo riferirci alla "influenza soprannaturale dello Spirito di Dio, che ha spinto gli scrittori sacri a scrivere verità divine senza errori". Per questa ragione, crediamo che lo Spirito Santo abbia utilizzato tutte le facoltà umane e abbia operato per mezzo di esse, preservando le caratteristiche proprie della loro personalità, in un rapporto di meravigliosa ed insondabile collaborazione tra lo Spirito di Dio e gli scrittori sacri.
Quando affermiamo che la Bibbia è "l'unica infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta", dichiariamo di credere nell'ispirazione verbale e plenaria delle Scritture.

UNICA - in quanto costituisce la sola attendibile, indispensabile e completa rivelazione di Dio all'umanità e, in particolare, affinché siano certi della vita eterna quanti credono nel nome del Figliuolo di Dio .

INFALLIBILE - in quanto ispirata sia nei pensieri, sia nelle parole dall'unico Autore della rivelazione, lo Spirito Santo. Poiché Dio è perfezione, verità ed amore, ne consegue l'assoluta e totale infallibilità della rivelazione biblica. "Tutta la Scrittura... (ogni Scrittura) è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia" .

AUTOREVOLE- in quanto riconosciamo alle Scritture l'assoluta autorità in materia di fede e di condotta quale norma esclusiva e fondamento della nostra fede e della nostra vita comunitaria ed individuale.
Poiché crediamo all'ispirazione verbale e plenaria delle Sacre Scritture, accettiamo unicamente la traduzione dai testi originali nelle attuali versioni evangeliche in lingua italiana "Giovanni Diodati", "Riveduta" e "Nuova Riveduta". Altre traduzioni della Bibbia che utilizzano metodi diversi da quello letterale, nell'intento di renderne più accessibile ed immediato il contenuto, giungono molto spesso, invece, ad indebolire e quindi a travisare il significato di alcuni termini e di interi passi biblici, sono usate soltanto come strumento di studio e di confronto.

simone1980
04-01-2008, 13:28
L'UNICO VERO DIO

"CREDIAMO NELL'UNICO VERO DIO, ETERNO, ONNIPOTENTE, CREATORE E SIGNORE DI TUTTE LE COSE E CHE NELLA SUA UNITÀ VI SONO TRE DISTINTE PERSONE: PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO" (EFESINI 4:6; MATTEO 28:19; LUCA 3:21, 22; I GIOVANNI 5:7).

Affermiamo dunque che l'Unico vero Dio, ha manifestato Sé stesso come l'autoesistente "Io sono" (Yahweh), il Creatore del cielo e della terra, il Redentore dell'umanità che si è rivelato come Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il termine "Persone" relativo a Dio, è l'unica definizione che consente di esprimere, in termini specifici, ciò che Cristo ha insegnato; ma la distinzione che introduce è inspiegabile in quanto inscrutabile e incomprensibile .
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono mai identici come Persona, né confusi come rapporto. Il Figlio è con il Padre e il Padre è con il Figlio, riguardo alla comunione. Il Padre non è dal Figlio, ma il Figlio è dal Padre, riguardo all'autorità.
Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, riguardo alla natura, alla relazione, alla collaborazione e all'autorità. Perciò nessuna delle Persone della Deità esiste od opera separatamente o indipendentemente dalle altre .
Le tre Persone della Trinità sono Uno. Esse sono unificate nella loro natura essenziale, ma hanno tre centri di coscienza. Non sono tre Divinità separate, ma neanche una sola Persona. Esse sono "tre persone in una sola essenza".
Le tre Persone della Trinità sono Uno in volontà e scopo. Esse collaborano insieme nella creazione ed operano insieme nella nuova creazione: la "nuova nascita". Sono Uno nella loro gloria ed Ognuna è degna di ricevere la stessa misura di adorazione e di riverenza.
L'unità divina è composita e in essa vi sono realmente tre Persone distinte, ognuna delle quali è supremamente cosciente delle altre due. Le tre Persone cooperano insieme con una mente ed uno scopo, perciò sono Uno nel senso più vero del termine. Il Padre crea; il Figlio redime e lo Spirito Santo santifica; tuttavia in ognuna di queste azioni sono tutte e tre presenti.
La Sacra Scrittura presenta i seguenti attributi ed atti divini di ogni Persona della Trinità:
a. Ogni Persona è creatrice ;
b. Ogni Persona divina è chiamata Yahweh ;
c. Ogni Persona divina è onnipresente ;
d. Ogni Persona divina è sorgente di vita ;
e. Ogni Persona divina: risuscitò Cristo ; risuscita i morti ; abilita al ministerio cristiano ; santifica il popolo di Dio .
Ulteriori prove del fatto che lo Spirito Santo è una Persona sono fornite dai Suoi titoli contenuti nella Bibbia, come "Paracleto, Consolatore" . Egli è una Persona per le opere che compie, infatti: insegna ; prega ; ordina ; opera miracoli ; nomina dei predicatori , li guida ; predice ; rivela le cose profonde di Dio . Nessuna influenza impersonale o energia potrebbe compiere questi atti.
La Sacra Scrittura attribuendo vari nomi allo Spirito Santo, descrive e sottolinea diversi aspetti della Sua natura, della Sua opera e del Suo ministerio. Egli è chiamato:
< a. Lo Spirito di Dio , perché è l'Esecutore della divinità: opera nella creazione, nella rigenerazione e nella risurrezione;
b. Lo Spirito di Cristo , perché è mandato nel nome di Cristo e la Sua missione particolare è quella di glorificare Cristo. Per mezzo di Lui Gesù Cristo glorificato dimora nella chiesa ed in ogni singolo credente;
c. Il Consolatore , o "Paracleto" è vicino al credente per aiutarlo; d. Lo Spirito Santo , perché è Santo nella Sua natura ed una delle Sue opere principali è la santificazione del credente;
e. Lo Spirito della Grazia , perché contendendo con l'individuo gli impartisce grazia per ravvedersi e potenza per la santificazione, la perseveranza e il servizio cristiano;
f. Lo Spirito della Vita , per la Sua funzione speciale nella divinità e la creazione e preservazione della vita naturale e spirituale;
g. Lo Spirito di Adozione , perché è Colui che testimonia al nostro spirito che siamo figli di Dio.

simone1980
04-01-2008, 13:29
IL SIGNORE GESÙ CRISTO

"CREDIAMO CHE IL SIGNORE GESÙ CRISTO FU CONCEPITO DALLO SPIRITO SANTO ED ASSUNSE LA NATURA UMANA IN SENO DI MARIA VERGINE E CHE EGLI È VERO DIO E VERO UOMO" (GIOVANNI 1:1, 2, 14; LUCA 1:34, 35; MATTEO 1:23).

Affermiamo dunque che l'Unico vero Dio, ha manifestato Sé stesso come l'autoesistente Il titolo "Signore Gesù Cristo" è un nome proprio. Non è mai applicato nel Nuovo Testamento al Padre o allo Spirito Santo. Perciò appartiene esclusivamente al Figlio . Il Signore Gesù Cristo, riguardo alla Sua natura divina ed eterna, è propriamente ed unicamente l'Unigenito del Padre, ma riguardo alla Sua natura umana, è propriamente anche il Figlio dell'Uomo. Egli è perciò riconosciuto essere Dio e uomo; ed essendo Egli Dio e uomo, è l'"Emmanuele", Dio con noi .
Poiché il nome "Emmanuele" abbraccia sia Dio, sia l'uomo in una Persona, il nostro Signore Gesù Cristo, ne consegue che il titolo "Figlio di Dio" descrive la Sua propria divinità ed il titolo "Figlio dell'Uomo", la Sua propria umanità. Perciò il titolo "Figlio di Dio" Gli appartiene nell'ordine dell'eternità ed il titolo, "Figlio dell'Uomo", Gli appartiene nell'ordine del tempo .
Noi credenti possiamo divenire figli di Dio mediante la nuova nascita, ma Gesù è il Figlio di Dio in senso esclusivo da tutta l'eternità. Gesù chiarì questa verità nel modo in cui si esprimeva con il Padre. Egli non disse mai: "Padre nostro" quando includeva Sé stesso. Egli chiamò il Padre "Padre mio" e parlò ai discepoli del "Padre vostro". Perciò, Cristo Gesù non ha derivato il titolo "Figlio di Dio" soltanto dal fatto dell'incarnazione o dalla Sua relazione con l'economia della redenzione.
Negare che il Padre è vero ed eterno Padre, e che il Figlio è vero ed eterno Figlio, è una negazione della distinzione e del rapporto nell'essere stesso di Dio; una negazione del Padre, del Figlio e della verità che Gesù Cristo sia venuto in carne .
Crediamo dunque che in Cristo Gesù coesistano due nature: quella divina e quella umana, unite insieme nella stessa Persona, senza confusione, né separazione, né mutamento, serbando ciascuna le proprie distinte caratteristiche, e quindi che Gesù Cristo è allo stesso tempo vero Dio e vero uomo.
Affermiamo altresì che la natura umana, per virtù dello Spirito Santo, esprime il miracolo sublime ed inspiegabile dell'incarnazione con la nascita verginale di Cristo , mediante la quale Egli assunse, nel seno di Maria, unicamente la natura umana per essere il "solo Mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, il quale diede sé stesso qual prezzo di riscatto per tutti" .

LA DIVINITÀ DEL SIGNORE GESÙ

"CREDIAMO NELLA SUA VITA SENZA PECCATO, NEI SUOI MIRACOLI, NELLA SUA MORTE VICARIA, COME 'PREZZO DI RISCATTO' PER TUTTI GLI UOMINI, NELLA SUA RISURREZIONE, NELLA SUA ASCENSIONE ALLA DESTRA DEL PADRE, QUALE UNICO MEDIATORE, NEL SUO PERSONALE ED IMMINENTE RITORNO PER I REDENTI E POI SULLA TERRA IN POTENZA E GLORIA PER STABILIRE IL SUO REGNO" (I PIETRO 2:22; II CORINZI 5:21; ATTI 2:22; I PIETRO 3:18; I TIMOTEO 2:5, 6; ROMANI 1:4; 2:24; I CORINZI 15:4; ATTI 1:9-11; GIOVANNI 14:1-3; I CORINZI 15:25).

Il Signore Gesù Cristo è l'eterno "Figlio di Dio". Le Sacre Scritture dichiarano:
a. La Sua vita immacolata. Egli infatti è "santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori... Egli che non commise peccato e nella cui bocca non fu trovata alcuna frode".
b. I Suoi miracoli. "Iddio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo".
c. La Sua morte vicaria sulla croce, cioè che Egli ha preso il posto di noi peccatori. "Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture" , "Colui che non ha conosciuto peccato, Egli (Dio) lo ha fatto essere peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui" . Il Suo sacrificio espiatorio ha valore, senza alcuna distinzione per tutti gli uomini.
d. La Sua risurrezione corporale dai morti. Cristo "dopo ch'ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove" agli Apostoli che aveva scelto "facendosi vedere da loro per quaranta giorni e ragionando delle cose relative al regno di Dio".
e. La Sua ascensione ed esaltazione alla destra di Dio. "Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre" .
f. Il Suo imminente ritorno. Infatti Gesù ha promesso: "Tornerò, e vi accoglierò presso di me." . Gli angeli promisero che "questo Gesù che è stato tolto da voi e assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l'avete veduto andare in cielo" .
Ben 318 riferimenti del Nuovo Testamento parlano del ritorno del Signore, indicandolo come "la beata speranza" della Chiesa, "l'apparizione della gloria del nostro grande Iddio e Salvatore, Cristo Gesù" .
La risurrezione di coloro che sono morti in Cristo e la loro traslazione insieme con i credenti viventi e rimasti fino alla venuta del Signore, costituiscono l'imminente compimento della "beata speranza" cristiana.
Gli eventi che seguiranno culmineranno con il riconoscimento della Signoria di Cristo da parte dell'intera umanità.

simone1980
04-01-2008, 13:30
GLI ANGELI

"CREDIAMO ALL'ESISTENZA DEGLI ANGELI CREATI TUTTI PURI E CHE UNA PARTE DI QUESTI, CADUTI IN UNA CORRUZIONE E PERDIZIONE IRREPARABILI, PER DIRETTA AZIONE DI SATANA, ANGELO RIBELLE, SARANNO CON LUI ETERNAMENTE PUNITI" (LUCA 10:18; MATTEO 25:41; EFESINI 6:11, 12).


Le Sacre Scritture presentano gli angeli come degli esseri creati prima della creazione dell'uomo. Essi sono numerosi, immortali e vengono definiti come "spiriti ministratori" in quanto non posseggono un corpo simile al nostro e quindi hanno facoltà diverse da quelle umane. Essi sono però esseri reali, con una propria individuale personalità, che si esprime liberamente e svolgono il ruolo di messaggeri di Dio .
La Bibbia afferma altresì che, per la sua ribellione, Lucifero fu scacciato dal cielo insieme ad altri angeli ribelli e che con loro sarà punito eternamente .
Come gli angeli fedeli a Dio sono "spiriti ministratori, mandati a servire a pro di quelli che hanno da eredare la salvezza" , così Satana e gli angeli ribelli operano per ostacolare il piano divino della redenzione.


LA SALVEZZA

"CREDIAMO CHE SOLTANTO IL RAVVEDIMENTO E LA FEDE NEL PREZIOSO SANGUE DI CRISTO, UNICO SOMMO SACERDOTE, SIANO INDISPENSABILI PER LA PURIFICAZIONE DAL PECCATO DI CHIUNQUE LO ACCETTA COME PERSONALE SALVATORE E SIGNORE" (ROMANI 3:22-25; ATTI 2:38; I PIETRO 1:18, 19; EFESINI 2:8).


L'uomo fu creato da Dio senza peccato, come essere morale e libero, quindi con potere di scelta. Tuttavia egli cadde per una trasgressione volontaria incorrendo così non soltanto nella morte fisica, ma anche in quella spirituale, che è separazione da Dio. Per questa ragione, per riconciliarsi con Dio, l'uomo ha bisogno della purificazione dal peccato, che si ottiene mediante il ravvedimento come aspetto umano della salvezza e al quale esortava Cristo con le parole: "Ravvedetevi e credete all'Evangelo" .

Il ravvedimento non è un atto esteriore e formale che si collega a qualche rito particolare, ma è mutamento di mente e di cuore, è pio dolore per il peccato commesso e decisione di abbandonarlo per sempre. Questa decisione è accompagnata dalla fede attiva donata da Dio al credente che si dispone ad accettare Cristo come Salvatore. Infatti, questa fede, o fiducia totale, nell'opera redentrice che Cristo ha compiuto sulla croce versando il Suo sangue e donando la Sua vita per il peccatore, non viene da noi ma è il dono di Dio .


LA RIGENERAZIONE

"CREDIAMO CHE LA RIGENERAZIONE (NUOVA NASCITA) PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO È ASSOLUTAMENTE ESSENZIALE PER LA SALVEZZA" (GIOVANNI 1:12, 13; 3:3; I PIETRO 1:23; TITO 3:5).

La "nuova nascita" o rigenerazione è l'esperienza che rende l'uomo partecipe della natura divina e lo fa nascere nella famiglia di Dio: "A tutti quelli che l'hanno ricevuto egli (Cristo) ha dato il diritto di diventare figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome" ;. "Egli (Cristo) ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per mezzo loro voi foste fatti partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo, per via della concupiscenza" . La rigenerazione, o nuova nascita, non è una riforma o un miglioramento della vecchia natura, ma è una creazione nuova . Infatti, "se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, sono diventate nuove" . La vita nuova si manifesta ricevendo Cristo come Salvatore, si evidenzia interiormente con il perdono dei peccati e la certezza della vita eterna, sulla base delle promesse di Cristo espresse nell'Evangelo e nella diretta testimonianza dello Spirito Santo. Infatti, "lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio;… eredi di Dio e coeredi di Cristo…" .
L'evidenza esteriore di questa esperienza è una vita di giustizia e santità che consente di "rinunciare all'empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo, temperatamente, giustamente e piamente" .

simone1980
04-01-2008, 13:30
LA GUARIGIONE DIVINA

"CREDIAMO ALLA GUARIGIONE DIVINA, SECONDO LE SACRE SCRITTURE: MEDIANTE LA PREGHIERA, L'UNZIONE DELL'OLIO E L'IMPOSIZIONE DELLE MANI" (ISAIA 53:4, 5; MATTEO 8:16, 17; I PIETRO 2:24; MARCO 16:17, 18; GIACOMO 5:14-16).

La guarigione divina è parte integrante del messaggio dell'Evangelo, consiste nella liberazione dalla malattia, provveduta mediante l'opera che Cristo ha compiuto sulla croce ed è privilegio di tutti i credenti. Infatti, Cristo "ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno (la croce), affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati" .
Tuttavia, credendo alla realtà della guarigione divina, come possibilità di liberazione dall'infermità, in risposta alla preghiera della fede in Cristo, non ci opponiamo alla scienza medica, né condanniamo quanti se ne avvalgono e ringraziamo Iddio per tutti i suoi successi. Proclamiamo soltanto che, quando l'uomo non può più nulla, Dio può ancora tutto e, per questo, preghiamo per i malati disposti a credere alla guarigione per la fede nel nome di Cristo Gesù, il Signore. Secondo le Sacre Scritture questa guarigione avviene per mezzo della preghiera, nelle forme descritte dal Nuovo Testamento:
a. L'imposizione delle mani, "imporranno le mani agli infermi ed essi guariranno" ; infatti i discepoli di Cristo "andarono a predicare da per tutto, operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l'accompagnavano".
b. Il Carisma delle guarigioni, come "manifestazione dello Spirito (Santo) per l'utile comune" ; quindi per la Comunità dei credenti ed anche per la società umana.
c. L'unzione dell'olio, come ordinato esplicitamente: "C'è qualcuno fra voi infermo? Chiami gli anziani della chiesa, e preghino essi su lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore; e la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi".
d. Dal testo appare chiara la pratica esistente nella chiesa dell'era apostolica anche di quest'ultimo metodo per la guarigione divina utilizzato su richiesta specifica del malato con il fine della guarigione e non come è stato impropriamente considerato, unzione impartita ai morenti.


IL BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO

"CREDIAMO AL BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO, COME ESPERIENZA SUSSEGUENTE A QUELLA DELLA NUOVA NASCITA, CHE SI MANIFESTA, SECONDO LE SCRITTURE, CON IL SEGNO INIZIALE DEL PARLARE IN ALTRE LINGUE E, PRATICAMENTE, CON UNA VITA DI PROGRESSIVA SANTIFICAZIONE, NELL'UBBIDIENZA A TUTTA LA VERITÀ DELLE SACRE SCRITTURE, NELLA POTENZA DELL'ANNUNCIO DI "TUTTO L'EVANGELO" AL MONDO" (ATTI 2:4; 2:42-46; 8:12-17; 10:44-46; 11:14-16; 15:7-9; 19:2-6; MARCO 16:20; GIOVANNI 16:13; MATTEO 28:19, 20).

Il battesimo nello Spirito Santo, come esperienza distinta e susseguente a quella della rigenerazione, è esplicitamente dimostrato dall'esperienza dei discepoli del Signore e dei cristiani dell'era apostolica. Infatti Gesù ordinò "di attendere quello che il Padre aveva promesso" ai Suoi quando erano già nati di nuovo e convertiti. Egli aveva detto loro "voi siete netti" e "voi già siete mondi a motivo della Parola che vi ho annunciata" . Gesù aveva affermato che i loro nomi erano scritti in cielo (Luca 10:20) e, risorto, "soffiò su loro e disse: ricevete lo Spirito Santo" . Il verbo "soffiò" non si incontra altrove nel testo greco originale del Nuovo Testamento, ma è il medesimo usato nella Versione Greca dei LXX per tradurre Genesi 2:7, dove è detto che dopo aver formato l'uomo dalla polvere della terra Dio "gli soffiò nelle narici un alito vitale". Cristo dunque, con questa parola si identifica totalmente con Yahweh.
"Gesù non fa qui una semplice promessa, non dà solo un segno di quanto doveva accadere alla Pentecoste; ma comunica realmente lo Spirito Santo, come caparra o primizia della maggiore e più gloriosa effusione, che doveva avvenire alla Pentecoste. A chi domanda quale relazione passi fra questa effusione dello Spirito e quella che avvenne alla Pentecoste, così rispondono Moulton e Milligan: "Il dono presente si riferisce alla vita interna degli apostoli; il dono futuro, alla loro preparazione più esterna per l'opera; ora il Signore vuole farli salire ad un grado superiore di vita spirituale, illuminando e vivificando la loro anima; alla Pentecoste li renderà atti a produrre un effetto sugli altri"
Tuttavia, essi dovettero attendere d'esser rivestiti della potenza dall'alto e Gesù stesso dichiarò: "Voi sarete battezzati con lo Spirito Santo fra non molti giorni" .
La stessa predicazione di Pietro presenta lo schema cronologico dell'esperienza cristiana: "Ravvedetevi, e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo (cioè con la Sua autorità), per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani e per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà" .
Dei credenti di Samaria è detto: "Quando ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne... Or gli apostoli ch'erano a Gerusalemme avendo inteso che la Samaria aveva ricevuto la Parola di Dio, vi mandarono Pietro e Giovanni. I quali, essendo discesi là, pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo" . È evidente, anche in questo caso, l'identica cronologia delle diverse fasi della genuina esperienza cristiana.
Gli stessi aspetti si possono distinguere nella conversione di Cornelio, il quale, mentre Pietro annunciava il messaggio della salvezza, credette insieme con "tutti coloro che udivano la Parola" , i quali furono rigenerati e poi battezzati nello Spirito Santo, "poiché li udivano parlare in altre lingue, e magnificare Iddio" .
La conversione di Paolo e quella dei discepoli di Efeso confermano che l'esperienza biblica del battesimo nello Spirito Santo è susseguente a quella della nuova nascita. Credere che il segno iniziale del battesimo nello Spirito Santo sia il parlare in altre lingue (glossolalia), "secondo che lo Spirito di Dio dà d'esprimersi", è anche questo conforme all'insegnamento del Nuovo Testamento. Infatti:
a. Tutti i credenti, che si trovavano nell'alto solaio il giorno della Pentecoste, furono ripieni dello Spirito Santo e "cominciarono a parlare in altre lingue secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi" ;
b. A Samaria, anche se non viene espressamente dichiarato che i credenti battezzati nello Spirito Santo parlassero in altre lingue, risulta implicito il fatto che vi sia stata una manifestazione esteriore, tanto che Simon mago offerse del denaro per ricevere "questa potestà" .
c. Dopo la sua conversione, Paolo da Tarso fu ripieno dello Spirito Santo e, molti anni più tardi, confermerà la propria esperienza del battesimo nello Spirito Santo dicendo: "Io ringrazio Dio che parlo in lingue più di tutti voi" .
d. I credenti di Cesarea ricevettero il battesimo nello Spirito Santo perché Pietro e quelli che erano con lui rimasero stupiti in quanto"li udivano parlare in altre lingue e magnificare Iddio" . L'apostolo Pietro testimonierà in seguito che l'esperienza dei credenti di Cesarea era perfettamente biblica, dicendo: "Lo Spirito Santo scese su loro, com'era sceso su noi da principio" .
e. Anche i credenti di Efeso, dopo che lo Spirito Santo scese su loro, "parlavano in altre lingue e profetizzavano" .
L'espressione: "segno iniziale" è usata per definire l'evidenza esteriore dell'arrendimento del credente alla volontà e alla potenza dello Spirito Santo. Praticamente, gli effetti del battesimo nello Spirito Santo si manifestano nel credente incoraggiandone la progressiva santificazione, cioè il continuo processo di separazione da tutto ciò che è malvagio e di consacrazione della propria vita a Dio, con l'offerta costante di ogni facoltà umana al dominio e al controllo dello Spirito Santo. Infatti, la Bibbia insegna che il cristiano deve perseguire un'esistenza vissuta nella "santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore" . Lo Spirito Santo rende il credente capace di ubbidire all'ingiunzione: "Siate santi perché io sono santo" .
La santificazione si può realizzare identificandosi ogni giorno per fede nella morte e nella risurrezione di Cristo e presentando i propri corpi "in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio" , con un arrendimento incondizionato all'opera dello Spirito Santo, che rende capaci di ubbidire a tutta la verità delle Sacre Scritture.
Oltre che stimolare la santificazione individuale, il battesimo nello Spirito Santo ha lo scopo di conferire autorità e potenza ai credenti per l'attuazione del "Grande Mandato" di Cristo . Gesù infatti, prima di ascendere al cielo, disse ai Suoi: "Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra" .

simone1980
04-01-2008, 13:31
I CARISMI E LE GRAZIE DELLO SPIRITO SANTO

"CREDIAMO AI CARISMI E ALLE GRAZIE DELLO SPIRITO SANTO NELLA VITA DEI CRISTIANI CHE, NELL'ESERCIZIO DEL SACERDOZIO UNIVERSALE DEI CREDENTI, SI MANIFESTANO PER L'EDIFICAZIONE, L'ESORTAZIONE E LA CONSOLAZIONE DELLA COMUNITÀ CRISTIANA E, CONSEGUENTEMENTE, DELLA SOCIETÀ UMANA" (I CORINZI 12:4-11; GALATI 5:22; EBREI 13:15; ROMANI 12:1).

Il termine "carisma" è usato nel Nuovo Testamento con il significato di capacità, facoltà ricevuta come conseguenza della grazia divina. I carismi sono distribuiti dallo Spirito Santo "a ciascuno in particolare come Egli vuole" e la loro manifestazione è data "per l'utile comune" .
In I Corinzi 12:8-11, viene fornito l'elenco dei "carismi" che sono suddivisi in tre classi:
a. Quelli relativi alla conoscenza soprannaturale: parola di sapienza, parola di conoscenza e discernimento degli spiriti;
b. Quelli relativi alle azioni soprannaturali: fede, potenza d'operare miracoli e doni di guarigione;
c. Quelli relativi alla parola soprannaturale: profezia, lingue ed interpretazione delle lingue.
I carismi si manifestano nella comunità cristiana "per l'edificazione, l'esortazione e la consolazione" e vengono distribuiti dallo Spirito Santo ad alcuni credenti nell'esercizio del sacerdozio universale, in quanto crediamo che nel culto della comunità cristiana ognuno, guidato e ripieno dello Spirito Santo, può essere uno strumento usato da Dio per la benedizione degli altri.
Con l'espressione "grazie dello Spirito Santo" si intende particolarmente quello che nel Nuovo Testamento è definito il "frutto dello Spirito", così come è descritto nell'epistola ai Galati (5:22). Si tratta della manifestazione del carattere di Cristo, riprodotto dallo Spirito Santo nella vita del credente che si dispone da parte sua a manifestare "ogni premura" perché queste grazie abbondino.
I carismi e le grazie dello Spirito Santo testimoniano quindi, anche nell'ambito della società, dell'efficacia dell'opera di Cristo nella vita di quanti credono ed accettano per fede le promesse di "Tutto l'Evangelo".


"CREDIAMO AI MINISTERI DEL SIGNORE GLORIFICATO, QUALI STRUMENTI AUTOREVOLI DI GUIDA, D'INSEGNAMENTO, DI EDIFICAZIONE E DI SERVIZIO NELLA COMUNITÀ CRISTIANA, RIFUGGENDO DA QUALSIASI FORMA GERARCHICA" (EFESINI 1:22, 23; 4:11-13; 5:23; COLOSSESI 1:18).


Mettendo in evidenza il sacerdozio universale dei credenti, in quanto tutti coloro che hanno accettato Cristo per fede ed ubbidiscono a "Tutto l'Evangelo", sono membri del corpo universale di Cristo e svolgono funzioni differenti "secondo la grazia che... è stata data" , la Sacra Scrittura insegna che il Signore glorificato ha dato "gli uni come apostoli; gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti, gli altri come pastori e dottori" , quali strumenti di guida, d'insegnamento, di elevazione e di servizio per l'evangelizzazione del mondo, l'adorazione rivolta a Dio in Spirito e verità e l'edificazione del corpo di Cristo.
Crediamo, però, che tali ministeri, come anche i carismi, esercitati dai credenti non vadano usati come titolo di distinzione personale, affinché tutta la gloria torni al Signore che li ha distribuiti per mezzo del Suo Spirito. In Romani 12:6, vengono indicati altri ministeri, generalmente definiti di carattere pratico, vale a dire l'esortazione, il dare, la presidenza e il ministerio pratico del diaconato .
I termini biblici "anziano", "pastore" e "vescovo" nel Nuovo Testamento non risultano essere dei titoli, ma qualificazioni dello stesso ministerio di responsabilità o di guida spirituale della comunità locale e già nella Chiesa del primo secolo esprimevano rispettivamente i concetti di maturità, cura delle anime, predicazione e sorveglianza spirituale dei credenti.
La suddivisione fra clero e laicato in seno al Cristianesimo è sorta dopo il terzo secolo ed ha separato impropriamente i ministri dal popolo introducendo un ordine gerarchico. Questa distinzione, però, è totalmente in contrasto con il concetto biblico del sacerdozio universale dei credenti. Prima di allora ogni comunità cristiana locale era governata spiritualmente da un consiglio di "anziani", i quali singolarmente o collettivamente, secondo il ministerio affidato loro dal Signore glorificato, assumevano la responsabilità della presidenza, della predicazione e della cura delle anime.
Per questa ragione riteniamo che l'esercizio del ministerio cristiano si esprima con la vocazione divina ed il riconoscimento di essa da parte delle chiese. Questo non costituisce, però, uno stato diverso da quello proprio del sacerdozio universale dei credenti.

simone1980
04-01-2008, 13:32
"CREDIAMO ALL'ATTUALITÀ E ALLA VALIDITÀ DELLE DELIBERAZIONI DEL CONCILIO DI GERUSALEMME, RIPORTATE IN ATTI 15:28, 29; 16:4".

Il primo Concilio o Convegno della Chiesa Cristiana, ponendo termine alla controversia tra Giudei e pagani convertiti al cristianesimo sull'obbligo di osservare la legge cerimoniale dell'Antico Testamento, stabilì, una volta per sempre, la necessità di "astenersi dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate, e dalla fornicazione".
La suddetta decisione proposta da Giacomo, condivisa da tutti dopo la conferma dello Spirito Santo, aveva lo scopo di sancire l'assoluta separazione dei cristiani da qualsiasi forma di culto pagano, immorale e idolatrico, e la validità dell'ingiunzione divina rivolta a Noè di non mangiare il sangue di animali, prima ancora dell'istituzione della Legge per ragioni di carattere tipologico e spirituale.


"CREDIAMO ALLA RISURREZIONE DEI MORTI, ALLA CONDANNA DEI REPROBI E ALLA GLORIFICAZIONE DEI REDENTI, I QUALI HANNO PERSEVERATO NELLA FEDE FINO ALLA FINE" (ATTI 24:15; MATTEO 25:46; 24:12, 13).

In tutta la Sacra Scrittura il termine "morte" non significa mai estinzione dell'essere, ma separazione. Per risurrezione quindi, s'intende la ricostituzione dell'uomo in forma incorruttibile, negli elementi che costituiscono il suo "intero essere... lo spirito, l'anima e il corpo" . Questa risurrezione, secondo la Bibbia è universale, anche se, nel piano di Dio, avviene in tempi diversi .
La Scrittura non insegna assolutamente l'estinzione dell'essere degl'increduli, né che Dio annulla l'esercizio della libera volontà dell'individuo nell'accettare o nel rigettare Cristo e quindi, di conseguenza ogni individuo è responsabile delle proprie scelte. Ecco perché nella Scrittura v'è un esplicito appello alla vita di santificazione e alla perseveranza finale.
Coloro che hanno accettato Cristo ed hanno ubbidito alla Sua Parola risorgeranno in "risurrezione di vita", infatti "beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione", e gli altri in "risurrezione di giudizio" . I primi godranno appieno la "vita eterna" con Dio; gli altri la separazione eterna da Lui.


"CELEBRIAMO IL BATTESIMO IN ACQUA PER IMMERSIONE, NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO, PER COLORO CHE FANNO PROFESSIONE DELLA PROPRIA FEDE NEL SIGNORE GESÙ CRISTO COME LORO PERSONALE SALVATORE" (MATTEO 28:18, 19; ATTI 2:38; 8:12).

Il culto della Chiesa dell'era apostolica, secondo quanto appare nel Nuovo Testamento, non seguiva uno schema liturgico formale e rigido, ma esso consisteva nel canto comunitario, nella preghiera spontanea, nella lettura delle Sacre Scritture, nella predicazione della Parola, con testimonianze, esercizio dei carismi dello Spirito Santo e raccolta delle offerte per l'aiuto da offrire ai bisognosi e per sostenere la diffusione del messaggio cristiano. Nell'ambito della celebrazione del culto a Dio "in ispirito e verità", venivano amministrati i due ordinamenti lasciati direttamente da Cristo agli apostoli: "il battesimo in acqua" per immersione e la "cena del Signore". Questi due ordinamenti sono rispettivamente, la testimonianza dell'opera che Cristo compie nel credente che pone in Lui tutta la sua fiducia e il ricordo della morte del Signore celebrato con gratitudine.
Il battesimo, secondo la Sacra Scrittura, consiste in una sola immersione totale del credente che si è ravveduto dei propri peccati ed ha accettato Cristo come personale Salvatore e Signore, dichiarandosi disposto a camminare con Lui in "novità di vita" .
Il battesimo è amministrato secondo la formula stabilita da Cristo stesso quando disse ai Suoi discepoli: "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservare tutte quante le cose che io v'ho comandato" . Tutti i riferimenti che si trovano nel Libro degli Atti degli Apostoli, riguardanti il "battesimo nel nome di Gesù Cristo" , non si riferiscono alla formula battesimale, ma unicamente all'accettazione del battesimo come è stato istituito da Gesù e amministrato in ubbidienza al Suo ordine.
Il battesimo in acqua è una testimonianza simbolica dell'unione del credente con Dio, come evidenza del ravvedimento manifestato e della nuova nascita sperimentata per la fede in Cristo, secondo l'Evangelo.

simone1980
04-01-2008, 13:32
"CELEBRIAMO LA CENA DEL SIGNORE O SANTA CENA, SOTTO LE DUE SPECIE DEL PANE E DEL VINO, RAMMEMORANDO COSÌ LA MORTE DEL SIGNORE ED ANNUNZIANDONE IL RITORNO, AMMINISTRATA A CHIUNQUE SIA STATO BATTEZZATO SECONDO LE REGOLE DELL'EVANGELO E VIVE UNA VITA DEGNA E SANTA DAVANTI A DIO E ALLA SOCIETÀ" (I CORINZI 11:26-29; LUCA 22:19).

La Cena del Signore consiste negli elementi del pane e del vino, ed è l'espressione della nostra comunione con le virtù del sangue e del corpo del nostro Signore Gesù Cristo . È inoltre un memoriale della Sua sofferenza e della Sua morte ; nonché un annuncio del Suo ritorno . Ad essa partecipano tutti i credenti battezzati in acqua secondo le regole dell'Evangelo e che testimoniano, con una vita trasformata, della loro unione con Cristo.
La transustanziazione, ovvero l'opinione secondo cui il pane e il vino cambierebbero sostanza, è in contrasto con tutto l'insegnamento della Sacra Scrittura, nonché con la natura stessa dell'ordinamento lasciato dal Signore Gesù.
Il Nuovo Testamento sottolinea la necessità di una partecipazione degna alla Cena del Signore, richiedendo, da parte del credente, un genuino ravvedimento da eventuali atteggiamenti errati nei confronti di Dio o del prossimo "Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore" . Il ravvedimento implica la confessione privata e diretta a Dio stesso. Infatti, è esplicitamente affermato nelle Sacre Scritture: "Se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto; ed egli è la propiziazione per i nostri peccati" ; "poiché vi è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù, uomo" .


NOTE CONCLUSIVE:

Questi lineamenti dottrinali danno un'indicazione di carattere generale sugli articoli della nostra fede, ma, per approfondire gli argomenti, potranno essere consultati altri testi editi dalle "Assemblee di Dio in Italia" come:

* Le Dottrine della Bibbia.
* Quel che crediamo e chi siamo.
* Il Battesimo, perché?
* Il Battesimo nello Spirito Santo.
* Il Frutto dello Spirito.
* I Doni dello Spirito Santo.

Si ritiene opportuno inoltre inserire una precisazione che definisce ulteriormente la specifica posizione assunta dalle nostre Chiese nei confronti dei vari movimenti di indefinita natura pentecostale.
Le "Assemblee di Dio in Italia", nell'attuale momento di diffusione di numerosi movimenti neo-pentecostali, carismatici e, più genericamente, di natura ecumenica e sincretistica, i quali sostengono di richiamarsi direttamente o indirettamente al risveglio pentecostale sorto al principio del Novecento, precisano, senza voler alimentare sterili polemiche, i termini della loro posizione dottrinale e pratica.

LE "ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA":
RIAFFERMANO
La propria fedeltà unicamente e totalmente alla Rivelazione divina, quale espressa nelle Sacre Scritture: la Bibbia;
RIBADISCONO
a. La realtà e l'attualità dell'opera dello Spirito Santo, come descritta nel Nuovo Testamento e sperimentata dalla Chiesa dell'era apostolica, che include:
1. L'adorazione, "in ispirito e verità", dell'unico vero Dio attraverso il solo Mediatore Gesù Cristo;
2. Il riconoscimento del Signore Gesù Cristo, nei secoli, come unico, supremo Capo della Chiesa, che governa direttamente, mediante lo Spirito Santo, la vita di ogni credente; della Sua nascita verginale, della Sua opera redentrice, della Sua risurrezione e ascensione;
3. L'unità della Chiesa, come corpo mistico di Gesù Cristo, costituita da tutti i credenti, rigenerati dallo Spirito Santo, che trascende ogni chiesa o movimento comunque organizzati, in quanto nessuna struttura esistente sulla terra rappresenta unicamente ed appieno il corpo mistico di Cristo;
4. L'esperienza del ravvedimento e la Salvezza per grazia mediante la sola fede in Cristo;
5. Il battesimo in acqua, cioè l'immersione dei credenti, nel nome delle tre Persone divine: Padre, Figlio e Spirito Santo;
6. Il battesimo nello Spirito Santo, che si manifesta con il segno iniziale della glossolalia (parlare in altre lingue) e, praticamente, con una vita di progressiva santificazione, nell'ubbidienza a tutta la verità delle Sacre Scritture, nella potenza per l'annuncio di tutto l'Evangelo al mondo;
7. I carismi e le grazie dello Spirito Santo nella vita dei credenti che, nell'esercizio del sacerdozio universale, si manifestano per l'edificazione, l'esortazione e la consolazione della Comunità Cristiana, e conseguentemente, della società umana;
8. I ministeri del Signore glorificato, quali strumenti d'insegnamento, di elevazione e di servizio nella Comunità Cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica;
9. L'annuncio del ritorno del Signore: la risurrezione dei credenti, la traslazione della Sua Chiesa e l'instaurazione, con potenza e gloria, del Suo Regno di giustizia.

LE "ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA":
RICONOSCENDO
La vasta opera dello Spirito Santo, che oggi si manifesta nel mondo, certi che lo Spirito di Dio "guiderà in tutta la verità" quanti ne consentiranno l'opera, ritengono di non poter condividere quanto non appare manifestatamente biblico in dottrina, metodi e condotta;
RIPONGONO
La propria fiducia in Dio che adempirà il Suo piano secondo la Sua sapienza sovrana e,
RIAFFERMANO
La volontà di rimanere fedeli a "Tutto l'Evangelo", evitando, tuttavia, gli estremi sia di un esclusivismo settario, sia di una posizione ecumenica che comprometta i sani e fondamentali princìpi dottrinali del Nuovo Testamento.

johannes
05-01-2008, 14:41
dal sito www.adi-it.org

PRESENTAZIONE

Gli articoli di fede nella loro formulazione attuale approvata nella XXVII Assemblea Generale del 1979 con le precisazioni ratificate dalla XXXVIII Assemblea Generale del 1999, riproducono nella sostanza quelli accettati nel primo Convegno Nazionale, tenutosi a Roma nel lontano ottobre 1928, che fu in realtà l'Assemblea Costitutiva delle nostre Chiese.

Le note esplicative intendono chiarire ulteriormente la nostra professione di fede che è sempre stata, e rimane, cristiana, evangelica e di fede pentecostale.

Quando parliamo di "lineamenti dottrinali" non riteniamo con questa definizione affermare che essi contengano tutte le dottrine bibliche, ma soltanto quelle fondamentali riguardanti la rivelazione di Dio per la salvezza eterna dell'uomo e per l'esercizio del ministerio cristiano secondo "Tutto l'Evangelo".

LE SCRITTURE ISPIRATE

"CREDIAMO ED ACCETTIAMO L'INTERA BIBBIA COME PAROLA DI DIO ISPIRATA, UNICA, INFALLIBILE ED AUTOREVOLE REGOLA DELLA NOSTRA FEDE E DELLA NOSTRA CONDOTTA"
(II TIMOTEO 3:15-17; II PIETRO 1:21; ROMANI 1:16; I TESSALONICESI 2:13).

Con questa dichiarazione si intende affermare che l'unico fondamento della nostra fede è la Bibbia, legge perfetta mediante cui vivere ed operare. Essa contiene tutto ciò che è necessario per la salvezza dell'uomo; per questo riteniamo di non poter accettare alcuna dottrina che non sia esplicitamente dichiarata ed approvata in essa. "Non ci occorre altro", è questa la nostra risposta ad ogni altro credo che non tragga la sua origine e non ponga il proprio fondamento sulla Parola di Dio.
Con l'espressione "l'intera Bibbia", o Sacra Scrittura, indichiamo ed accettiamo quei libri canonici dell'Antico Testamento, sull'autenticità dei quali non vi è mai stato alcun dubbio.
Accettiamo l'Antico Testamento, composto da 39 libri riconosciuti dagli Ebrei, confermati da Cristo e dagli Apostoli (originariamente divisi in 22 libri), in quanto "a loro furono affidati gli oracoli di Dio" . Essi sono:
Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Ruth, I Samuele, II Samuele, I Re, II Re, I Cronache, II Cronache, Esdra, Nehemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Accettiamo il Nuovo Testamento, composto di 27 libri che sono:
Vangelo secondo Matteo, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Luca, Vangelo secondo Giovanni, Atti degli Apostoli, Epistole di Paolo Apostolo: ai Romani, I Corinzi, II Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, I Tessalonicesi, II Tessalonicesi, I Timoteo, II Timoteo, Tito, Filemone, Epistola agli Ebrei, Epistola di Giacomo, I Epistola di Pietro Apostolo, II Epistola di Pietro Apostolo, I Epistola di Giovanni Apostolo, II Epistola di Giovanni Apostolo, III Epistola di Giovanni Apostolo, Epistola di Giuda, Apocalisse di Giovanni.
Crediamo che la Bibbia sia assolutamente indispensabile per avere la rivelazione completa di Dio, in quanto la natura, pur manifestando "le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità" non è sufficiente ad indurre l'uomo ad adorare Dio in "ispirito e verità" . L'umanità "non ha conosciuto Dio con la propria sapienza" e per questa ragione ha bisogno di una rivelazione attendibile come quella che ci viene data dalla Bibbia.
Con l'espressione "ispirata Parola di Dio", intendiamo riferirci alla "influenza soprannaturale dello Spirito di Dio, che ha spinto gli scrittori sacri a scrivere verità divine senza errori". Per questa ragione, crediamo che lo Spirito Santo abbia utilizzato tutte le facoltà umane e abbia operato per mezzo di esse, preservando le caratteristiche proprie della loro personalità, in un rapporto di meravigliosa ed insondabile collaborazione tra lo Spirito di Dio e gli scrittori sacri.
Quando affermiamo che la Bibbia è "l'unica infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta", dichiariamo di credere nell'ispirazione verbale e plenaria delle Scritture.

UNICA - in quanto costituisce la sola attendibile, indispensabile e completa rivelazione di Dio all'umanità e, in particolare, affinché siano certi della vita eterna quanti credono nel nome del Figliuolo di Dio .

INFALLIBILE - in quanto ispirata sia nei pensieri, sia nelle parole dall'unico Autore della rivelazione, lo Spirito Santo. Poiché Dio è perfezione, verità ed amore, ne consegue l'assoluta e totale infallibilità della rivelazione biblica. "Tutta la Scrittura... (ogni Scrittura) è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia" .

AUTOREVOLE- in quanto riconosciamo alle Scritture l'assoluta autorità in materia di fede e di condotta quale norma esclusiva e fondamento della nostra fede e della nostra vita comunitaria ed individuale.
Poiché crediamo all'ispirazione verbale e plenaria delle Sacre Scritture, accettiamo unicamente la traduzione dai testi originali nelle attuali versioni evangeliche in lingua italiana "Giovanni Diodati", "Riveduta" e "Nuova Riveduta". Altre traduzioni della Bibbia che utilizzano metodi diversi da quello letterale, nell'intento di renderne più accessibile ed immediato il contenuto, giungono molto spesso, invece, ad indebolire e quindi a travisare il significato di alcuni termini e di interi passi biblici, sono usate soltanto come strumento di studio e di confronto.

quindi non c'è interpretazione della Parola giusto? la si prenda letteralmente?

johannes
05-01-2008, 14:43
In generale le chiese evangeliche credono alla salvezza per grazia e non per opere, credono al sola scriptura e non alla tradizione, non credono all'intercessione dei santi morti così come non credono alle varie madonne ( la luterana crede nella madonna ma con alcune differenze rispetto alla cattolica)... comunque per facilitare ti posto la confessione di fede battista

http://www.evangelicibattisti.it/confessionedifede/confessione.html

Quello secondo me da tenere in considerazione non sono tanto le differenze ma il perché ci sono queste differenze e cosa causano le differenti dottrine.
Io non ho niente contro i "santi" molti sono stati modelli cristiani ma sono contrario alle statuette dei santi , alle offerte ai santi, alle preghiere ai santi per 2 motivi fondamentali:
1) Sono tutte pratiche proibite da Dio , cosa che i cattolici invece non credono giustificandosi con varie dottrine più che altro provenienti dalla tradizione
2) Tutti questi santi invece di avvicinare a Dio allontanano da Lui visto che molto spesso i credenti si rivolgono esclusivamente al santo di turno invece di chiedere l'intercessione così come è insegnato nel catechismo.
Per questo alla fine meglio non avere nessun santo piuttosto che correre il rischio di sostituire Dio alla figura del santo di turno, tra l'altro qualcuno ha fatto notare come i santi siano la sostituzione dei vari dei dei pagani, prima c'era il dio del sole , della pioggia , dell'amore etc.etc. adesso i santi sono i dei della cura degli occhi, delle cause impossibili, addirittura degli indebitati :p

premetto che non sono un "fan" dei santi che spesso considero come persone troppo chiuse e che arrivavano a degli atti orrendi di mortificazione, ma in ogni caso ci sono delle gerarchie. un santo non potrà mai essere equiparato a un Dio. pregare un santo e pregare Dio sono due cose diverse, così anche come pregare la Madonna che è "solo" un tramite verso Gesù.

simone1980
05-01-2008, 20:15
quindi non c'è interpretazione della Parola giusto? la si prenda letteralmente?

io presumo che una piccola parte di interpretazione esista sempre, ma non per questo la Parola di Dio può essere sminuita.


premetto che non sono un "fan" dei santi che spesso considero come persone troppo chiuse e che arrivavano a degli atti orrendi di mortificazione, ma in ogni caso ci sono delle gerarchie. un santo non potrà mai essere equiparato a un Dio. pregare un santo e pregare Dio sono due cose diverse, così anche come pregare la Madonna che è "solo" un tramite verso Gesù.


"Nel nostro Signore Cristo Gesù abbiamo la libertà d’accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui" (Efesini 3:12)
"Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me…" (Giovanni 14:6)
“..in nessun altro è la salvezza; poiché non vi è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi possiamo essere salvati.” (Atti 4:12)
"…poiché v’è un solo Dio, ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù.." (I Timoteo 2:5).

johannes
06-01-2008, 10:54
eh, lo so, ma in ogni caso Maria rimane la Madre di Gesù. è una figura citata nella Bibbia.