View Full Version : Pakistan, attentato a un comizio, uccisa Benazir Bhutto
RAWALPINDI (Pakistan) - Benazir Bhutto è rimasta gravemente ferita nell'attentato di oggi a Rawalpindi, alle porte di Islamabad. La leader dell'opposizione è stata ricoverata in ospedale per un intervento di emergenza. "E' in condizioni serie", ha detto il marito della Bhutto, aggiungendo che la moglie è stata portatga in ospedale priva di conoscenza.
In un primo momento la notizia era stata data da Sky tv britannica ed è stata poi confermata dalle televisioni pakistane Geo-tv e Dawn News. Quest'ultima emittente ha parlato inoltre di 30 corpi rimasti a terra dopo l'attentato compiuto con armi da fuoco e bombe. Secondo altre fonti le vittime sono 15 persone e 30 i feriti.
In un primo momento era stato detto che Bernazir Bhutto era rimastga illesa perché aveva lasciato il luogo del raduno poco prima dell'esplosione. L'attacco precede di due settimane le elezioni legislative.
(27-12-2007)
:eek:
IpseDixit
27-12-2007, 13:26
Pochi giorni fa un attentato contro dei sostenitori di Nawaz Sharif, Musharraf si conferma un buon personaggio :rolleyes:
E' morta
R.I.P:eek: :cry:
Si mette male...
è morta :(
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/esteri/pakistan-1/attentato-27dic/attentato-27dic.html
ETAOIN SHRDLU
27-12-2007, 13:31
E' morta :(
naitsirhC
27-12-2007, 13:32
E' morta
R.I.P:eek: :cry:
Si mette male...
*
14:28
Attacco in Pakistan, morta la Bhutto
:nono:
giannola
27-12-2007, 13:39
cambiate il titolo plz
rip
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
porca miseria...
:(
*sasha ITALIA*
27-12-2007, 13:42
ora la guerra civile. E ci sta tutta.
LittleLux
27-12-2007, 13:46
ebbravo musharaff, fedele alleato dell'occidente!
LittleLux
27-12-2007, 13:47
ora la guerra civile. E ci sta tutta.
capirai, in un paese dotato di armamenti atomici...bella prospettiva.
ETAOIN SHRDLU
27-12-2007, 13:48
Pare Le abbiano sparato in testa. :(
*sasha ITALIA*
27-12-2007, 13:49
capirai, in un paese dotato di armamenti atomici...bella prospettiva.
mi pare improbabile pensare ad una guerra atomica.. non credo siano così scemi..
il paese ha subito un deragliamento dal punto di vista della democrazia e le cose vanno ripristinate, in questo caso con la forza. Questo è quello che penso io
il pakistan ha le bombe atomiche .. al contrario dell'iran ... :mbe:
Che brutto mondo :(
Quoto Sasha, la guerra civile è alle porte e potrebbe cambiare gli equilibri della regione. L'India potrebbe approfittarne...
Che brutto mondo :(
Quoto Sasha, la guerra civile è alle porte e potrebbe cambiare gli equilibri della regione. L'India potrebbe approfittarne...
Con un bel bombardamento nucleare preventivo magari?
Daranno la colpa ad al-qaida e Musharraf godrà dei vantaggi di una corsa elettorale con un unico partecipante?
Pakistan, Bush difende Musharraf: ''Crede nella democrazia''
21-11-2007
Washington, 21 nov. - Mentre gli occhi della comunita' internazionale sono tutti puntati sul Pakistan, dove dai primi di novembre vige lo stato di emergenza, e' il presidente americano George Bush a prendere le difese del presidente-generale Pervez Musharaff.
''Veramente si tratta di qualcuno che crede nella democrazia'', interviene il numero uno della Casa Bianca parlando, in un'intervista alla rete televisiva Abc, del presidente pakistano. ''Non ha superato nessun limite - aggiunge Bush - non credo proprio che superera' nessun limite''. Poi il presidente americano spiega: ''Non eravamo necessariamente d'accordo con la sua decisione di imporre lo stato d'emergenza... speriamo che ... si sbarazzera' di questo. Oggi penso che sia stato proprio un buon segnale che abbia scarcerato migliaia di persone (3mila detenuti politici sono stati rilasciati ieri ndr)''.
Parole, quelle del presidente americano, che suonano come una decisa difesa del generale pachistano, stretto alleato degli Stati Uniti nella lotta al terrorismo, e che hanno provocato l'immediata reazione del senatore democratico Joseph Biden, presidente della commissione Esteri del Senato. ''Che cosa serve al presidente per concludere che Musharraf ha superato il limite?- si e' chiesto polemicamente, citato dal Washington Post - Deve sospendere la costituzione? Imporre la legge d'emergenza? Picchiare e arrestare gli oppositori politici e gli attivisti per i diritti umani? Sono tutte cose che ha gia' fatto. Se il presidente vede Musharraf come un democratico - conclude - allora porta gli stessi occhiali di quando guarda (il presidente russo) Vladimir Putin''.
http://www.padovanews.it/content/view/22392/104/
Ziosilvio
27-12-2007, 14:01
14:28
Attacco in Pakistan, morta la Bhutto
:(
Con un bel bombardamento nucleare preventivo magari?
No, scatenerebbero la 3° Guerra Mondiale. L'India attacca il Pakistan, il Pakistan risponde, gli equilibri saltano, l'Iran ne approfitta e invade l'Iraq, Israele nuclearizza l'Iran, la Russia nuclearizza Israele, gli Usa nuclearizzano la Russia, qualche missile colpisce l'Europa, qualcuno la Cina, e in 2 mesi passiamo da 6,5 miliardi a 1 miliardo di persone. Dopodichè Game Over. :(
*sasha ITALIA*
27-12-2007, 14:03
No, scatenerebbero la 3° Guerra Mondiale. L'India attacca il Pakistan, il Pakistan risponde, gli equilibri saltano, l'Iran ne approfitta e invade l'Iraq, Israele nuclearizza l'Iran, la Russia nuclearizza Israele, gli Usa nuclearizzano la Russia, qualche missile colpisce l'Europa, qualcuno la Cina, e in 2 mesi passiamo da 6,5 miliardi a 1 miliardo di persone. Dopodichè Game Over. :(
guarda che se fosse così facile la terza guerra l'avremmo già avuta. Grazie a Dio ci si rende conto da soli che usare le armi atomiche sarebbe una follia
LittleLux
27-12-2007, 14:05
mi pare improbabile pensare ad una guerra atomica.. non credo siano così scemi..
il paese ha subito un deragliamento dal punto di vista della democrazia e le cose vanno ripristinate, in questo caso con la forza. Questo è quello che penso io
un deragliamento avvenuto ormai da parecchi lustri
Blindman
27-12-2007, 14:06
Tragedia ahimè nell'aria da tempo....
Una preghiera per lei e per le altre vittime...
LittleLux
27-12-2007, 14:06
Pakistan, Bush difende Musharraf: ''Crede nella democrazia''
21-11-2007
Washington, 21 nov. - Mentre gli occhi della comunita' internazionale sono tutti puntati sul Pakistan, dove dai primi di novembre vige lo stato di emergenza, e' il presidente americano George Bush a prendere le difese del presidente-generale Pervez Musharaff.
''Veramente si tratta di qualcuno che crede nella democrazia'', interviene il numero uno della Casa Bianca parlando, in un'intervista alla rete televisiva Abc, del presidente pakistano. ''Non ha superato nessun limite - aggiunge Bush - non credo proprio che superera' nessun limite''. Poi il presidente americano spiega: ''Non eravamo necessariamente d'accordo con la sua decisione di imporre lo stato d'emergenza... speriamo che ... si sbarazzera' di questo. Oggi penso che sia stato proprio un buon segnale che abbia scarcerato migliaia di persone (3mila detenuti politici sono stati rilasciati ieri ndr)''.
Parole, quelle del presidente americano, che suonano come una decisa difesa del generale pachistano, stretto alleato degli Stati Uniti nella lotta al terrorismo, e che hanno provocato l'immediata reazione del senatore democratico Joseph Biden, presidente della commissione Esteri del Senato. ''Che cosa serve al presidente per concludere che Musharraf ha superato il limite?- si e' chiesto polemicamente, citato dal Washington Post - Deve sospendere la costituzione? Imporre la legge d'emergenza? Picchiare e arrestare gli oppositori politici e gli attivisti per i diritti umani? Sono tutte cose che ha gia' fatto. Se il presidente vede Musharraf come un democratico - conclude - allora porta gli stessi occhiali di quando guarda (il presidente russo) Vladimir Putin''.
http://www.padovanews.it/content/view/22392/104/
sono sulla stessa lunghezza d'onda, entrambi credono nella democrazia applicata con l'uso delle armi.
LittleLux
27-12-2007, 14:10
puntuale è arrivata la rivendicazione di al qaeda...patetici...i servizi dovrebbero coniare qualche altro nome a copertura delle loro azioni, ormai questo è troppo inflazionato
guarda che se fosse così facile la terza guerra l'avremmo già avuta. Grazie a Dio ci si rende conto da soli che usare le armi atomiche sarebbe una follia
Ma allora perchè tutti cercano di avere armi atomiche? Sono inutili, nessuno può usarle e averle significa diventare un obiettivo in caso di guerra nucleare.
Comunque stavo appunto dicendo che l'India non userebbe mai armi atomiche contro il Pakistan, perchè il primo che le usa fa saltare tutto. Al massimo, potrebbe muovere l'esercito e prendersi qualche pezzo di Pakistan, che non potrebbe rispondere impegnato nella guerra civile.
Pucceddu
27-12-2007, 14:14
puntuale è arrivata la rivendicazione di al qaeda...patetici...i servizi dovrebbero coniare qualche altro nome a copertura delle loro azioni, ormai questo è troppo inflazionato
Gombloddo? :mc:
LittleLux
27-12-2007, 14:18
Gombloddo? :mc:
ripeto, patetici
Blindman
27-12-2007, 14:20
ripeto, patetici
*
puntuale è arrivata la rivendicazione di al qaeda...patetici...i servizi dovrebbero coniare qualche altro nome a copertura delle loro azioni, ormai questo è troppo inflazionato
pure i servizi russi?:fagiano:
Gombloddo? :mc:
Mannò, che complotto...
Nawaz Sharif è stato nuovamente esiliato a settembre dallo stesso personaggio (Musharraf) che lo aveva tolto dal potere con un golpe , la Bhutto è morta a 2 settimane dalle elezioni ed ora in corsa per le elezioni rimane solo il cocco degli americani Musharraf.
Lo stesso che per settimane ha sotterrato ogni opposizione con lo stato d'emergenza dichiarato per 43 giorni.
Sono solo casualità naturalmente.
La colpa è come al solito di al-qaida che ha tutti gli interessi (ahahahaha) a lasciare al potere il principale alleato degli stati uniti nell'area.
Ovvio no?
LittleLux
27-12-2007, 14:28
pure i servizi russi?:fagiano:
bè, loro utilizzeranno altre sigle, su al qaeda il copyright è della CIA...non lo sapevi?:fagiano:
bè, loro utilizzeranno altre sigle, su al qaeda il copyright è della CIA...non lo sapevi?:fagiano:
no no,sei informato male:fagiano:
La Russia non ha dubbi
"Al Qaeda dietro ai ceceni"
"Non ci sono più dubbi", ha detto oggi il governo russo, che Al Qaeda "sia dietro il mostruoso atto di terrorismo a Mosca".
http://www.repubblica.it/online/esteri/moscatre/vertice/vertice.html
LittleLux
27-12-2007, 14:31
no no,sei informato male:fagiano:
La Russia non ha dubbi
"Al Qaeda dietro ai ceceni"
"Non ci sono più dubbi", ha detto oggi il governo russo, che Al Qaeda "sia dietro il mostruoso atto di terrorismo a Mosca".
http://www.repubblica.it/online/esteri/moscatre/vertice/vertice.html
infatti, i russi mi danno ragione, il copyright su al qaeda appartiene alla CIA...vedi che sono informatissimo? Tu invece devi aggiornarti.:D
infatti, i russi mi danno ragione, il copyright su al qaeda appartiene alla CIA...vedi che sono informatissimo? Tu invece devi aggiornarti.:D
beh si la cia con la cecenia vuole rovesciare la russia immaggino mica è putin che massacra i ceceni
POLITICA
Il Cremlino, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, non ha mostrato nessuna volontà di dialogo con i separatisti, inseriti nelle liste dei terroristi internazionali per i loro presunti legami con Al-Qaeda e accusati da Mosca di essere privi di qualsiasi sostegno popolare.
Dopo l'11 settembre 2001 Putin non si lascia sfuggire l'opportunità di cavalcare l'onda della guerra americana al terrorismo per intensificare le operazioni belliche contro i "terroristi ceceni", sospettati di ricevere sostegno finanziario e militare da Osama Bin Laden. In realtà la guerriglia di resistenza cecena non ha un carattere religioso
http://www.peacereporter.net/dettaglio_mappamondo.php?idc=8&idm=3&menu_aree=57
no no,sei informato male:fagiano:
La Russia non ha dubbi
"Al Qaeda dietro ai ceceni"
"Non ci sono più dubbi", ha detto oggi il governo russo, che Al Qaeda "sia dietro il mostruoso atto di terrorismo a Mosca".
http://www.repubblica.it/online/esteri/moscatre/vertice/vertice.html
avete un problema in casa ?? chiamate al-quaeda ... il numero lo trovate inpresso sotto la casa bianca :D :cool:
avete un problema in casa ?? chiamate al-quaeda ... il numero lo trovate inpresso sotto la casa bianca :D :cool:
ti servono armi per una guerra civile?chiami il cremlino,hanno miliardi di ak47 e non sanno che farsene:cool:
federuko
27-12-2007, 14:40
forse sarebbe il caso di esportare un po' di democrazia in pakistan...
imbracciate i fucili, prodi difensori della liberta'!
Non sarete mica spaventati da qualche atomicuccia...? In fin dei conti quelle non sono mica armi di distruzione di massa....
puntuale è arrivata la rivendicazione di al qaeda...patetici...i servizi dovrebbero coniare qualche altro nome a copertura delle loro azioni, ormai questo è troppo inflazionato
.
forse sarebbe il caso di esportare un po' di democrazia in pakistan...
imbracciate i fucili, prodi difensori della liberta'!
Non sarete mica spaventati da qualche atomicuccia...? In fin dei conti quelle non sono mica armi di distruzione di massa....
il pentagono ora le chiama "mini bombe atomiche anti-bunker-sotterraneo" .. per la guerra preventiva in iran.. :cool: :fagiano:
Immagino che fra un paio di giorni avranno catturato gli organizzatori di questo attentato che si riveleranno, naturalmente, memebri di al-qaida o di qualche mini-organizzazione islamica mai sentita.
Avete notato anche voi che dopo ogni attentato dei giro di 48 ore gli organizzatori sono tutti in galera?
Scemi noi che per distruggere le br ci abbiamo impiegato 30 anni...
LittleLux
27-12-2007, 14:47
beh si la cia con la cecenia vuole rovesciare la russia immaggino mica è putin che massacra i ceceni
POLITICA
Il Cremlino, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, non ha mostrato nessuna volontà di dialogo con i separatisti, inseriti nelle liste dei terroristi internazionali per i loro presunti legami con Al-Qaeda e accusati da Mosca di essere privi di qualsiasi sostegno popolare.
Dopo l'11 settembre 2001 Putin non si lascia sfuggire l'opportunità di cavalcare l'onda della guerra americana al terrorismo per intensificare le operazioni belliche contro i "terroristi ceceni", sospettati di ricevere sostegno finanziario e militare da Osama Bin Laden. In realtà la guerriglia di resistenza cecena non ha un carattere religioso
http://www.peacereporter.net/dettaglio_mappamondo.php?idc=8&idm=3&menu_aree=57
hai presente cosa sono le azioni del tipo "people power" tanto di moda in quel di langley?
P.S.: Putin ha giocato di contropiede in una partita dove gli USA sono impegnati a destabilizzare tutte le repubbliche ex sovietiche, a partire dalla cecenia per finire all'ucraina, allo scopo di smembrare la Russia.
Immagino che fra un paio di giorni avranno catturato gli organizzatori di questo attentato che si riveleranno, naturalmente, memebri di al-qaida o di qualche mini-organizzazione islamica mai sentita.
Avete notato anche voi che dopo ogni attentato dei giro di 48 ore gli organizzatori sono tutti in galera?
Scemi noi che per distruggere le br ci abbiamo impiegato 30 anni...
nell'11 settembre l'fbi aveva individuato già tutti i dirottatoti prima ancora di fare loro il test del dna ... :cool:
LittleLux
27-12-2007, 14:49
Immagino che fra un paio di giorni avranno catturato gli organizzatori di questo attentato che si riveleranno, naturalmente, memebri di al-qaida o di qualche mini-organizzazione islamica mai sentita.
Avete notato anche voi che dopo ogni attentato dei giro di 48 ore gli organizzatori sono tutti in galera?
Scemi noi che per distruggere le br ci abbiamo impiegato 30 anni...
Bè, al qaede è quasi un ventennio ormai, che calca le scene internazionali...in galera ci vanno solo i gonzi e gli zimbelli di turno, come per le BR...stesso film già visto e rivisto...solo che c'è ancora chi si beve tutto quel che le fonti ufficiali gli mette sotto il naso.
hai presente cosa sono le azioni del tipo "people power" tanto di moda in quel di langley?
P.S.: Putin ha giocato di contropiede in una partita dove gli USA sono impegnati a destabilizzare tutte le repubbliche ex sovietiche, a partire dalla cecenia per finire all'ucraina, allo scopo di smembrare la Russia.
eh gia putin è un poverino che si deve difendere dai cattivoni usa,lui di complotti o cose come tappare la bocca a certi giornalisti non ne fa d'altronde è l'unico vero democratico al mondo(detto da lui:fagiano: )
Che sia mai che i russi facciano qualche cosa torbida,impossibile,sono quelli che avevano fino a poco tempo fa quel simbolino di pace e fraternita che tanta felicita hanno portato nelle repubbliche ex sovietiche tanto che hanno dovuto costruire pure un muro per non fare arrivare piu gente dall'estero in quel paradiso:fagiano:
LittleLux
27-12-2007, 15:04
eh gia putin è un poverino che si deve difendere dai cattivoni usa,lui di complotti o cose come tappare la bocca a certi giornalisti non ne fa d'altronde è l'unico vero democratico al mondo(detto da lui:fagiano: )
Che sia mai che i russi facciano qualche cosa torbida,impossibile,sono quelli che avevano fino a poco tempo fa quel simbolino di pace e fraternita che tanta felicita hanno portato nelle repubbliche ex sovietiche tanto che hanno dovuto costruire pure un muro per non fare arrivare piu gente dall'estero in quel paradiso:fagiano:
non ho mica detto che Putin è un bravo ragazzo, se vuoi mettermi in bocca parole non mie hai sbagliato soggetto e gioco. Semplicemente la Russia è oggetto di una politica aggressiva da parte degli anglosassoni, politica mirata al suo smembramento, e Putin, da vecchio volpone dei servizi conosce bene il gioco, solo che viste le condizioni del suo paese agli inizi degli anni 2000 ha dovuto giocare di rimessa. Va da se che è un gioco sporco, tuttavia in questa occasione la Russia è vittima del giochetto angloamericano.
non ho mica detto che Putin è un bravo ragazzo, se vuoi mettermi in bocca parole non mie hai sbagliato soggetto e gioco. Semplicemente la Russia è oggetto di una politica aggressiva da parte degli anglosassoni, politica mirata al suo smembramento, e Putin, da vecchio volpone dei servizi conosce bene il gioco, solo che viste le condizioni del suo paese agli inizi degli anni 2000 ha dovuto giocare di rimessa. Va da se che è un gioco sporco, tuttavia in questa occasione la Russia è vittima del giochetto angloamericano.
che ti devo dire?
i ceceni saranno contenti di sacrificarsi per la patria infatti hanno votato in "libere elezioni" putin al 97.2% :fagiano:
LittleLux
27-12-2007, 15:25
che ti devo dire?
i ceceni saranno contenti di sacrificarsi per la patria infatti hanno votato in "libere elezioni" putin al 97.2% :fagiano:
vedo che le tue risposte sono sempre meglio argomentate.
vedo che le tue risposte sono sempre meglio argomentate.
le tue invece mi sembrano a senso unico per la serie:
gli americani destabilizzano un area = americani imperailisti bastardi e cattivi
i russi destabilizzano un area = eh,dovevano agire in contropiede contro gli americani imperalisti bastardi e cattivi
Bush=criminale,
Putin=volpone.
i genocidi si guardano in base a chi li fa?mi piacerebbe sentire qualche condanna verso putin ogni tanto ma forse c'è paura che un po di polonio finisca nella pasta al pomodoro
Comunque direi di tornare IT
Al Qaeda uccide la Bhutto
Disordini in tutto il Paese
DISORDINI - Dopo la notizia dell'uccisione della Bhutto, si sono verificati incidenti in diverse località pachistane. Migliaia di sostenitori del Partito del popolo (Ppp) dell'ex premier si sono diretti verso l'ospedale di Rawalpindi. I sostenitori della Bhutto hanno attaccato anche la polizia, tirando sassi contro gli agenti. Fuori dall'ospedale di Rawalpindi i 'fedelissimi' della Bhutto hanno iniziato a intonare slogan contro il presidente pakistano Pervez Musharraf. Alcuni sostenitori dell'ex premier avrebbero anche infranto i vetri dell'entrata del pronto soccorso. A Karachi, città natale della Bhutto, i sostenitori del Ppp hanno occupato le strade della città, incendiato copertoni e lanciato sassi contro le automobili. E la polizia ha usato gas lacrimogeni e manganelli per disperdere una folla inferocita riunitasi spontaneamente a Peshawar.
http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_27/Esplosione_raduno_Buttho_pakistan_0ea21cb4-b478-11dc-82b4-0003ba99c667.shtml
Prendendo per buona l'ipotesi che sia stato musharaff e la cia,è una politica intelligente creare una martire?
e seconda cosa?tenendo sempre presente il complotto,perche allora gli angloamericani hanno fatto pressioni per farla tornare?
Questo Musharraf è bravo a tenere il piede in due staffe. Appoggiato da Bush, non combatte Al-Qaeda e tiene il potere come un dittatorucolo africano.
Povera Benazir, ha creduto e lottato fino all'ultimo per dare un'alternativa migliore al suo Paese, ma non ce l'ha fatta....e in fondo lo sapevamo noi, e lo sapeva anche lei i rischi che correva. :(
FastFreddy
27-12-2007, 15:57
Della rivendicazione di Al-queda ne parla solo il corriere, sui media americani finora non ne ho visto traccia....
Prendendo per buona l'ipotesi che sia stato musharaff e la cia,è una politica intelligente creare una martire?
I martiri non servono a niente se non possono far sentire la loro voce nel paese.
Adesso che la Bhutto è morta e Nawar è in esilio chi è in grado di opporsi a Musharraf?
E poi qui chi ha parlato di Cia? Solo tu mi sembra.
Faccio solo notare che al-qaida sembra c'entrare come i cavoli a merenda visto che questo gioco favorisce solo Musharraf, non certo gli islamici, i riformisti o chi so io...
LittleLux
27-12-2007, 16:06
le tue invece mi sembrano a senso unico per la serie:
gli americani destabilizzano un area = americani imperailisti bastardi e cattivi
i russi destabilizzano un area = eh,dovevano agire in contropiede contro gli americani imperalisti bastardi e cattivi
Bush=criminale,
Putin=volpone.
i genocidi si guardano in base a chi li fa?mi piacerebbe sentire qualche condanna verso putin ogni tanto ma forse c'è paura che un po di polonio finisca nella pasta al pomodoro
Comunque direi di tornare IT
Al Qaeda uccide la Bhutto
Disordini in tutto il Paese
DISORDINI - Dopo la notizia dell'uccisione della Bhutto, si sono verificati incidenti in diverse località pachistane. Migliaia di sostenitori del Partito del popolo (Ppp) dell'ex premier si sono diretti verso l'ospedale di Rawalpindi. I sostenitori della Bhutto hanno attaccato anche la polizia, tirando sassi contro gli agenti. Fuori dall'ospedale di Rawalpindi i 'fedelissimi' della Bhutto hanno iniziato a intonare slogan contro il presidente pakistano Pervez Musharraf. Alcuni sostenitori dell'ex premier avrebbero anche infranto i vetri dell'entrata del pronto soccorso. A Karachi, città natale della Bhutto, i sostenitori del Ppp hanno occupato le strade della città, incendiato copertoni e lanciato sassi contro le automobili. E la polizia ha usato gas lacrimogeni e manganelli per disperdere una folla inferocita riunitasi spontaneamente a Peshawar.
http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_27/Esplosione_raduno_Buttho_pakistan_0ea21cb4-b478-11dc-82b4-0003ba99c667.shtml
Prendendo per buona l'ipotesi che sia stato musharaff e la cia,è una politica intelligente creare una martire?
e seconda cosa?tenendo sempre presente il complotto,perche allora gli angloamericani hanno fatto pressioni per farla tornare?
continui a mettermi in bocca parole che non ho mai detto, vedo che sei molto bravo a fare il processo alle intenzioni, però, sai, il gioco è bello quando dura poco...continui ad inveire ma di argomenti non ne hai.
Della rivendicazione di Al-queda ne parla solo il corriere, sui media americani finora non ne ho visto traccia....
Per il Corriere il quadrò è già tutto chiaro e non c'è più niente da discutere.
Olimpo di mezz'ora ha risolto l'enigma internazionale e a questo punto manca solo il commento di Allam :asd:
I martiri non servono a niente se non possono far sentire la loro voce nel paese.
Adesso che la Bhutto è morta e Nawar è in esilio chi è in grado di opporsi a Musharraf?
E poi qui chi ha parlato di Cia? Solo tu mi sembra.
...
l'ha detto littlelux
puntuale è arrivata la rivendicazione di al qaeda...patetici...i servizi dovrebbero coniare qualche altro nome a copertura delle loro azioni, ormai questo è troppo inflazionato
infatti, i russi mi danno ragione, il copyright su al qaeda appartiene alla CIA...vedi che sono informatissimo? Tu invece devi aggiornarti.:D
il senso di fare pressioni per far rientrare una dall'esilio e poi ammazzarla?
continui a mettermi in bocca parole che non ho mai detto, vedo che sei molto bravo a fare il processo alle intenzioni, però, sai, il gioco è bello quando dura poco...continui ad inveire ma di argomenti non ne hai.
perche tu quali hai portato a parte le tue convinzioni?
sai i complotti si dovrebbero pure dimostrare
Se inoltre mi spieghi il senso di fare pressioni per fare rientrare un capo dell'opposizione,per fargli dare l'aminista e poi ammazzarla..
jpjcssource
27-12-2007, 16:33
Daranno la colpa ad al-qaida e Musharraf godrà dei vantaggi di una corsa elettorale con un unico partecipante?
Forse non lo sapremo mai, ma penso che Musharraf non sia così stupido da far uccidere la Bhutto, personaggio troppo famoso la cui morte porta la popolazione a pensare per prima cosa al suo acerrimo rivale politico.
Anche se fosse stato proprio Musharraf, difficilmente potrà coprirsi più di tanto dando la colpa ad Al Qaida, la maggioranza della gente crederà sempre alla versione più probabile dal punto di vista del movente.
Personalmente penso invece che siano proprio stati gli estremisti islamici a far fuori la Bhutto, il modo migliore per far scoppiare una bufera sul loro peggiore nemico.
Poi Musharraf aveva comunque il potere saldamente in mano, la Bhutto in realtà poteva metterlo in difficoltà, ma non era sufficientemente pericolosa da spodestarlo quindi non era necessario un atto così drastico e rischiosissimo.
Una cosa del genere è paragonabile a curare l'emicrania tagliando la testa.
Poi potrei apparire come quello che non si accontenta dell'evidenza e va a cercare il complotto in profondità, ma questa mi sembra la versione più probabile.
beppegrillo
27-12-2007, 16:43
Notizia terribile.. :(
Personalmente penso invece che siano proprio stati gli estremisti islamici a far fuori la Bhutto, il modo migliore per far scoppiare una bufera sul loro peggiore nemico.
Poi Musharraf aveva comunque il potere saldamente in mano, la Bhutto in realtà poteva metterlo in difficoltà, ma non era sufficientemente pericolosa da spodestarlo quindi non era necessario un atto così drastico e rischiosissimo.
Una cosa del genere è paragonabile a curare l'emicrania tagliando la testa.
Non vedo perchè avrebbero dovuto ammazzare la Bhutto per danneggiare Musharraf quando in tanti anni di presidenza avrebbero potuto cercare di ammazzare quest'ultimo (cosa che non hai mai provato a fare).
Tral'altro Musharraf è lo stesso che ha imposto lo stato di emergenza, esiliato Nawar e non è assolutamente nuovo ad atti di violenza spregiudicata nei confronti di chi si oppone alla sua dittatura.
Per esempio durante l'occupazione della moschea rossa da parte degli islamisti non ha assolutamente voluto negoziare, al contrario ha duramente represso la rivolta uccidendo parecchi manifestanti.
Per non parlare di tutti gli appoggi che ha dato agli USA dall'11 settembre in poi.
Sembra proprio strano che al-qaida si sia data tutta questa pena per ammazzare la Bhutto e non abbia sfiorato nemmeno di striscio Musharraf...
Ma si sa che quando si parla di al-qaida e interessi USA molte cose non tornano.
Fluke81:E questo ti sembra abbastanza per dare la colpa ad al-qaida?
Fluke81:E questo ti sembra abbastanza per dare la colpa ad al-qaida?
intanto mi sembra abbastanza per escludere dietro questo omicidio la regia americana.
Perche avrebbero dovuto destabilizzare un area in cui gia hanno un alleato?
dantes76
27-12-2007, 17:36
Cnn live
http://edition.cnn.com/video/live/live.html?stream=stream1
che centrano gli usa?
è un grave colpo proprio per l'occidente questa morte
ora si aprono le porte ai fanatici islamici
Aes Sedai
27-12-2007, 17:46
leggo molti commenti a sproposito sulla Cia, Bush, Musharraf....
forse qualcuno qui dentro pensa che la Bhutto non fosse filo-americana ?
Almeno quanto lo è Musharraf?
La verità è che Musharraf e la Bhutto dal punto di vista americano erano equivalenti e proprio per questo si era incoraggiata una loro intesa (che stava avvenendo).
La matrice di questo anti attentato è sfacciatamente anti-americana e tesa a minare la stabilità dell'area.
dantes76
27-12-2007, 17:53
sinceramente non capisco la condotta usa, negli ultimi mesi su musharaf, musharaf e' stato portato su un piatto d'argento dagli usa, finanziato, supportato, aiutato, gli usa sanno benissimo, che l'atomica pakistana in mano a musharaf e una sicurezza, ma in mano alla bhutto? [ non che sia antioccidentale, ma e' democratica, e questo e un male in un paese come il pakistan, vedi turchia...] ricordo che musharaf, sali' con un colpo di stato che mise a cuccia gli estremisti islamici, perche forse, tanti, non lo ricordano, ma prima di musharf in pakistan ci stava un governo simil iraniano, adesso gli usa abbandonano musharaf? vogliono un pretesto per esportare altra democracy? sapendo benissimo che dopo musharaf, in pakistan ci sta solo l'estremismo islamico al potere
dantes76
27-12-2007, 17:54
leggo molti commenti a sproposito sulla Cia, Bush, Musharraf....
forse qualcuno qui dentro pensa che la Bhutto non fosse filo-americana ?
Almeno quanto lo è Musharraf?
La verità è che Musharraf e la Bhutto dal punto di vista americano erano equivalenti e proprio per questo si era incoraggiata una loro intesa (che stava avvenendo).
La matrice di questo anti attentato è sfacciatamente anti-americana e tesa a minare la stabilità dell'area.
no la bhutto e' democratica... e questo in un paese come il pakistan e' un male, sta di fatto, che per tanti anni, gli US, hanno supportato la condotta di musharaf, ricordo che il pakistan in mano a una politica debola, significherebbe dare il potere agli estremisti islamici, e on l'atomica, ci si preoccupa dell'iran, e qui, sembra che gli Us, vogliano servire l'atomica in mano agli estremisti, ricordo, che i i talebani sono nati in pakistan...
L'unica cosa sfacciatamente destabillizzante e' stato non supportare piu musharaf.. ma a washington c'e tanta schizzofrenia..
Della rivendicazione di Al-queda ne parla solo il corriere, sui media americani finora non ne ho visto traccia....
strano non me lo sarei aspettato .. l'anno scorso il direttore del corriere della sera appariva in tv ogni giorno dicendo che israele aveva il diritto di difendersi... :cool:
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=9651
Pakistan - 27.12.2007Pakistan, la vittoria dell’IsiI potenti servizi segreti pachistani dietro l’assassinio di Benazir Bhuttohttp://www.peacereporter.net/img/pixelsfondo.jpg“So esattamente chi mi vuole uccidere”, disse Beanzir Bhutto dopo essere scampata all’attentato dello scorso 19 ottobre, puntando il dito contro l’Isi: i potentissimi servizi segreti pachistani. “Sono stati gli uomini legati all’ex regime di Zia-ul-Haq che ora alimentano il fanatismo e l’estremismo. Queste persone hanno un grande potere e sanno che lo perderanno se in Pakistan tornerà la democrazia”.
http://www.peacereporter.net/upload/immagini/img1/asia/pakistan/2007/ott-dic/zia.jpgL’Isi di Zia-ul-Haq.
Il generale Muhammad Zia-ul-Haq salì al potere in Pakistan il 5 luglio del 1977 con un colpo di Stato che depose il governo democratico del primo ministro Zulfikar Ali Bhutto, padre di Benazir, che fu sommariamente processato e poi impiccato.
Zia, musulmano integralista, impose al Paese un regime di impronta fortemente islamica, emettendo decreti e ordinanze tesi a fare del Pakistan una società islamica basata sulla sharìa.
Negli anni ’80, durante la guerra in Afghanistan tra sovietici e mujaheddin, i servizi segreti di Zia divennero il braccio operativo della Cia statunitense per il reclutamento, l’addestramento, il finanziamento e l’armamento dei combattenti islamici afgani. L’Inter-Services Intelligence (Isi) diretta da Akhtar Abdur Rahman si trasformò in un covo di estremisti islamici frequentato da tutti quei personaggi che vent’anni dopo diventeranno la cupola di Al Qaeda e i leader dei movimenti jihadisti di mezzo mondo.
L’Isi è rimasta la principale centrale jihadista del pianeta anche dopo la fine del conflitto russo-afgano nel 1989, continuando a sostenere per tutti gli anni ’90 i movimenti integralisti sia in Afghanistan (i talebani sono una creatura dell’Isi) che in Kashmir (come arma contro il nemico indiano). Ma il potere degli “uomini legati all’ex regime di Zia-ul-Haq” di influenzare la vita del Paese fu assai ridimensionato con il ritorno alla democrazia durante i governi di Benazir Bhutto (1988-1990 e 1993-1996) e Nazaw Sharif (1997-1999).
http://www.peacereporter.net/upload/immagini/img1/asia/pakistan/2007/ott-dic/mush.jpg
L’Isi di Musharraf. I ‘falchi islamici’ tornarono politicamente in sella nel 1999, dopo il colpo di Stato che portò al potere il generale Pervez Musharraf.
Da allora, questi personaggi non solo hanno continuato a intrattenere regolari rapporti con tutti i protagonisti del jihad antisovietica, Bin Laden compreso (Osama fu più volte ricoverato sotto protezione dell’Isi nella clinica militare di Peshawar, sia prima che dopo l’11 settembre 2001), ma hanno riacquistato una forte influenza sulla vita politica del Paese, ben consapevoli che questo loro potere può esistere solo sotto una dittatura.
Nonostante la decisione di Musharraf (obbligata e di facciata) di schierarsi a fianco degli Usa nella ‘guerra al terrorsimo’, l’Isi proseguì sulla sua strada sostenendo i partiti integralisti dell’opposizione islamica e dando riparo ai talebani e ai capi di Al Qaeda che fuggivano dall’Afghanistan nelle aree tribali di confine. Una strategia antioccidentale alla quale Musharraf non ha mai avuto la forza di opporsi concretamente, lasciando che in Paksitan nascesse un nuovo emirato islamico e un potente movimento integralista che rischia di prendere il potere in tutto il Paese, arsenali nucleari compresi.
Uno scenario di fronte al quale Washington ha deciso che fosse il caso di agire, promuovendo una transizione dalla instabile e ambigua dittatura di Musharraf a un’affidabile democrazia guidata da Benazir Bhutto, decisa nemica dell’integralismo islamico (http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=2&idt=&idart=8912) e dei suoi protettori all’interno dell’Isi.
Un programma che, ovviamente, non è piaciuto affatto né a Musharraf né ai servizi segreti pachistani.
Subito dopo l’attentato di oggi, il marito della Bhutto, Asif Ali Zardari, ha dichiarato: “E’ opera del governo”.
La rivendicazione è stato fatta a questa testata:
E’ stato il numero due di Al Qaeda Ayman Al Zawahiri a ordinare l’uccisione della Bhutto. Lo ha dichiarato il principale portavoce dell’organizzazione terroristica Sheikh Saeed in un colloquio telefonico, da una località sconosciuta, con AKI-Adnkronos International. ''Abbiamo eliminato il più importante asset nelle mani degli americani'', ha detto lo sceicco ad AKI. Secondo Sheikh Saeed, l’assassinio è stato realizzato da un militante della cellula terroristica Lashkar-i-Jhanvi del Punjab.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1709977994
Sarà reale?
jpjcssource
27-12-2007, 18:30
Non vedo perchè avrebbero dovuto ammazzare la Bhutto per danneggiare Musharraf quando in tanti anni di presidenza avrebbero potuto cercare di ammazzare quest'ultimo (cosa che non hai mai provato a fare).
Tral'altro Musharraf è lo stesso che ha imposto lo stato di emergenza, esiliato Nawar e non è assolutamente nuovo ad atti di violenza spregiudicata nei confronti di chi si oppone alla sua dittatura.
Per esempio durante l'occupazione della moschea rossa da parte degli islamisti non ha assolutamente voluto negoziare, al contrario ha duramente represso la rivolta uccidendo parecchi manifestanti.
Per non parlare di tutti gli appoggi che ha dato agli USA dall'11 settembre in poi.
Sembra proprio strano che al-qaida si sia data tutta questa pena per ammazzare la Bhutto e non abbia sfiorato nemmeno di striscio Musharraf...
Ma si sa che quando si parla di al-qaida e interessi USA molte cose non tornano.
Fluke81:E questo ti sembra abbastanza per dare la colpa ad al-qaida?
:confused: :eek: :mbe:
Non so che giornali leggi, ma gli attentati subiti da Musharraf non si contano, poi che si sia premunito ed adotti misure di sicurezza tali che difficilmente possa rischiare la pelle per qualche guerrigliero integralista è un altro discorso.
Colpire in maniera indiretta è la strada più agevole per gli integralisti.
Riguardo agli islamisti della Moschea Rossa mi sembra che fossero armati di qualcosa di più che una semplice copia del Corano, uno strano modo di protestare pacificamente....
jpjcssource
27-12-2007, 18:37
leggo molti commenti a sproposito sulla Cia, Bush, Musharraf....
forse qualcuno qui dentro pensa che la Bhutto non fosse filo-americana?
Almeno quanto lo è Musharraf?
La verità è che Musharraf e la Bhutto dal punto di vista americano erano equivalenti e proprio per questo si era incoraggiata una loro intesa (che stava avvenendo).
La matrice di questo anti attentato è sfacciatamente anti-americana e tesa a minare la stabilità dell'area.
Infatti, entrambi erano nemici degli estremisti, solo che la Bhutto era scarsamente protetta visto che non aveva il supporto delle autorità e la sua morte mette seriamente in difficoltà Musharraf.
Musharraf è pur sempre uno sporco dittatore, ma sappiamo tutti che in molti stati islamici la democrazia porta poi alla teocrazia visto che la maggioranza dei mussulmani non conosce il laicismo, il loro idele politico principale è l'islam e bene o male tutti sono daccordo su quello.
Ci vorrebbe un Mustafà Kemal per tutti :sofico:
gigio2005
27-12-2007, 19:22
comunque sentire parlare costui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1633395)
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/spettacoli/200709images/riotta01g.jpg
di terza guerra mondiale fa quasi tenerezza
dantes76
27-12-2007, 19:29
comunque sentire parlare costui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1633395)
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/spettacoli/200709images/riotta01g.jpg
di terza guerra mondiale fa quasi tenerezza
fra tanti, propio lui dovevano scegliere....:rolleyes:
La rivendicazione è stato fatta a questa testata:
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1709977994
Sarà reale?
Forse si, ma non dice tutto, nel senso che secondo me nell'omicidio della Bhutto hanno operato congiuntamente entrambe le componenti che hanno da guadagnarci di più: fanatismo islamico e servizi segreti pakistani.
comunque sentire parlare costui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1633395)
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/spettacoli/200709images/riotta01g.jpg
di terza guerra mondiale fa quasi tenerezza
http://it.youtube.com/watch?v=m-e8mGXl7Rw
Battaglia a nord: 2.500 soldati nella roccaforte jihadista. Quattro militari prigionieri sarebbero stati decapitati
ISLAMABAD — È scattata da tre giorni l’offensiva su vasta scala dell’esercito contro le milizie pro-talebane nella vallata di Swat. Oltre 2.500 soldati, sostenuti dall’aviazione e con il largo utilizzo di elicotteri, stanno cercando di riprendere il controllo di 59 villaggi caduti nelle mani del gruppo filo-talebano guidato da Qazi Fazlullah noto come Tnms, dall’acronimo in lingua pashtun di «Movimento per l’applicazione della Sharia (la legge religiosa islamica) di Maometto». Resta confuso il numero delle vittime. Quattro militari presi prigionieri dai fondamentalisti islamici sarebbero stati decapitati. Altri 19 soldati erano rimasti uccisi e 35 feriti in un attacco kamikaze l’altro ieri aMingora, la città principale del distretto di Swat. Un’operazione volta a riportare la sovranità dello Stato centrale su questa che una volta era chiamata la «Svizzera del Pakistan», meta preferita dai turisti e gli alpinisti per le vallate incontaminate, i ghiacciai e la vegetazione lussureggiante. È situata 50 chilometri circa a nord-ovest della città di Peshawar, capitale regionale delle cosiddette Province della Frontiera del Nordovest. Ma da oltre due anni i suoi alberghi sono chiusi. Le strade di accesso sono diventate tabù per gli stranieri, bloccati anche gli impianti da sci costruiti con l’apporto di capitali austriaci.
I circa 4.500 militanti di Fazlullah stavano cercando di annettere l’intera vallata alle «zone tribali» già controllate dai filo-talebani e dagli uomini di Al Qaeda. Di recente ha fatto scandalo la distruzione di un’antica statua di un Buddha locale. Fazlullah non ha mai nascosto l’intenzione di farne una sorta di califfato dominato dalla Sharia, secondo le interpretazioni della più rigida e intollerante morale fondamentalista. Già a metà luglio il presidente Pervez Musharraf si era detto però intenzionato ad intervenire. Allora, le conseguenze dei lunghi tentativi di mediazione con gli estremisti asserragliati nella «Moschea Rossa» nel cuore di Islamabad (con cui Fazlullah sembra avesse stretti rapporti), sfociati in un bagno di sangue, erano state condannate dai media locali e giudicate come «deleteri rinvii» della necessità di usare il pugno di ferro. La scelta di intervenire «manu militari» a Swat è stata precipitata dal gravissimo attentato contro il convoglio di Benazir Bhutto nella notte tra il 18 e 19 ottobre a Karachi (circa 140 morti e oltre 400 feriti). Il governo teme la ripresa degli attentati suicidi e dei massacri con l’approssimarsi delle elezioni previste tra fine dicembre e i primi di gennaio. Due giorni fa nel centro di Swat un attentato è tra l’altro costato la vita a una ventina di soldati. Fazlullah è alla macchia, ma le squadre speciali dell’esercito stanno cercando di catturarlo.
Corriere.it
RIP.
sia mai che dove serve davvero la democrazia , essa arrivi.
Cl,ma,lòz,òla
jpjcssource
27-12-2007, 20:25
RIP.
sia mai che dove serve davvero la democrazia , essa arrivi.
Cl,ma,lòz,òla
Sembra un paradosso, ma la democrazia è dannosa quando un popolo non è maturo per mantenerla ed esercitarla.
La società islamica, per sua natura, ha bisogno di un grande leader "illuminato" che la imponga e costui deve essere una persona stimata dalla maggioranza della popolazione ed uno di quel paese quindi non parlo ne di Musharraf e nemmeno di Bush.
Forse la Bhutto era quel leader, ma non lo sapremo mai.
Sembra un paradosso, ma la democrazia è dannosa quando un popolo non è maturo per mantenerla ed esercitarla.
La società islamica, per sua natura, ha bisogno di un grande leader "illuminato" che la imponga e costui deve essere una persona stimata dalla maggioranza della popolazione ed uno di quel paese quindi non parlo ne di Musharraf e nemmeno di Bush.
Forse la Bhutto era quel leader, ma non lo sapremo mai.
Mi spiace molto ma per quanto evidenziato, temo tu abbia ragione.
Anche il resto è ampiamente condivisibile.
beppegrillo
27-12-2007, 22:35
(ANSA) - NEW YORK, 27 DIC - Benazir Bhutto attribui' la responsabilita' di una sua eventuale morte violenta al presidente pakistano Pervez Musharraf. Lo fece in una e-mail indirizzata a un amico americano che e' stata consegnata alla Cnn prima dell'attentato di oggi. L'e-mail, del 26 ottobre, era stata data da Mark Siegel, l'amico, all' emittente con la consegna che poteva esser resa pubblica solo in caso di morte violenta della Bhutto. 'Era compito del governo proteggerla', ha detto Siegel alla Cnn.
Una tragedia scritta per questo paese che in parte galoppa verso un futuro di progresso, al 7% medio annuo, e una parte nella miseria e con un quarto del paese analfabeta...
Difficile immaginare ora un Pakistan anche solo solido politicamente... nemmeno il regime dittatoriale di Musharraff con l'appoggio dell'occidente e di molti paesi vicini c'è riuscito in 9 anni di regime. Governo che, come già ricordato, aveva il compito di proteggere la leader dell'opposizione, ma che come si sa se non è complice, sicuramente se ne compiace della dipartita dell'unico antagonista al Generale in grado di governare di nuovo questo paese e di riportarlo ad una, seppur instabile, democrazia.ù
:(
Però... bravi i talebani che hanno imparato a cecchinare... :read:
strano eh ??? :cool:
Ma meno di mezz'ora dopo la notizia della morte di Benazir, il sito news.com.au, che è il portale del notissimo Rupert Murdoch (quello di Fox News e del Wall Street Journal, neocon ultra-israelita) già pubblicava un articolo con questo titolo (1): «Le forze speciali USA accresceranno la loro presenza in Pakistan, perché si valuta che il Paese sia destinato a diventare il campo di battaglia di Al Qaeda via via che essa è cacciata fuori dall'Iraq».
http://www.padovanews.it/content/view/22392/104/
Pakistan, Bush difende Musharraf: ''Crede nella democrazia''
21-11-2007
Washington, 21 nov. - Mentre gli occhi della comunita' internazionale sono tutti puntati sul Pakistan, e' il presidente americano George Bush a prendere le difese del presidente-generale Pervez Musharaff.
''Veramente si tratta di qualcuno che crede nella democrazia'', interviene il numero uno della Casa Bianca parlando, in un'intervista alla rete televisiva Abc, del presidente pakistano. ''Non ha superato nessun limite - aggiunge Bush - non credo proprio che superera' nessun limite''.
Sembra un paradosso, ma la democrazia è dannosa quando un popolo non è maturo per mantenerla ed esercitarla.
La società islamica, per sua natura, ha bisogno di un grande leader "illuminato" che la imponga e costui deve essere una persona stimata dalla maggioranza della popolazione ed uno di quel paese quindi non parlo ne di Musharraf e nemmeno di Bush.
Forse la Bhutto era quel leader, ma non lo sapremo mai.
mah non sono d'accordo. penso che comunque un popolo abbia il diritto di scegliersi il proprio destino , e non vederselo imporre da un singolo.
credo che la liberta' di decidere la strada da percorrere valga la pena di correre in errori di percorso...
cmlaz,;a
jpjcssource
28-12-2007, 09:50
mah non sono d'accordo. penso che comunque un popolo abbia il diritto di scegliersi il proprio destino , e non vederselo imporre da un singolo.
credo che la liberta' di decidere la strada da percorrere valga la pena di correre in errori di percorso...
cmlaz,;a
Anche questo è vero, ma questa è una strada molto lunga, forse quella che alla fine porterà il risultato migliore e duraturo perchè gli errori del passato saranno la prova inequivocabile che alcune soluzioni sono sbagliate.
Bisogna anche dire però che i risultati positivi, in questo modo, non si sa quando arriveranno e se arriveranno. ;)
Jamal Crawford
28-12-2007, 11:35
Bhutto,Al Qaeda rivendica attentato
Telefonata al giornale "Asia Times"
Al Qaeda ha rivendicato l'assassinio dell'ex premier pakistano Benazir Bhutto con una telefonata di un portavoce della stessa organizzazione terroristica al giornale Asia Times. Lo riporta il sito della stessa testata asiatica in lingua inglese. "Abbiamo eliminato il più prezioso asset degli americani" ha detto il capo delle operazioni di al Qaeda in Afghanistan, Mustafa Abu al-Yazid, nella telefonata fatta dopo l'attacco di ieri.
fonte tgcom
Bhutto,Al Qaeda rivendica attentato
Telefonata al giornale "Asia Times"
Al Qaeda ha rivendicato l'assassinio dell'ex premier pakistano Benazir Bhutto con una telefonata di un portavoce della stessa organizzazione terroristica al giornale Asia Times. Lo riporta il sito della stessa testata asiatica in lingua inglese. "Abbiamo eliminato il più prezioso asset degli americani" ha detto il capo delle operazioni di al Qaeda in Afghanistan, Mustafa Abu al-Yazid, nella telefonata fatta dopo l'attacco di ieri.
fonte tgcom
Ridicoli.
E’ stato il numero due di Al Qaeda Ayman Al Zawahiri a ordinare l’uccisione della Bhutto. Lo ha dichiarato il principale portavoce dell’organizzazione terroristica Sheikh Saeed in un colloquio telefonico, da una località sconosciuta, con AKI-Adnkronos International. ''Abbiamo eliminato il più importante asset nelle mani degli americani'', ha detto lo sceicco ad AKI. Secondo Sheikh Saeed, l’assassinio è stato realizzato da un militante della cellula terroristica Lashkar-i-Jhanvi del Punjab.
zerothehero
28-12-2007, 12:10
Si da per scontato che il mandante dell'omicidio sia Musharraf, quando Musharraf ha paradossalmente tutto da perdere da un omicidio del genere?
Per sbarazzarsi politicamente della Bhutto (inseguita da una condanna per corruzione) Musharraf poteva semplicemente non farla ritornare in Pakistan, non concedendole l'amnistia
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/bhutto-corruzione/bhutto-corruzione/bhutto-corruzione.html
I mandanti vanno cercati in chi ha interesse a destabilizzare il pakistan, non in chi ha tutto l'interesse a stabilizzarlo per mantenere il potere (Musharraf).
zerothehero
28-12-2007, 12:30
avete un problema in casa ?? chiamate al-quaeda ... il numero lo trovate inpresso sotto la casa bianca :D :cool:
Se il caucaso è infiltrato dai barbuti (vedi khattab) non è certo colpa di Putin (che la Cecenia se l'è ripresa). :fagiano:
http://en.wikipedia.org/wiki/Ibn_al-Khattab
zerothehero
28-12-2007, 12:40
mah non sono d'accordo. penso che comunque un popolo abbia il diritto di scegliersi il proprio destino , e non vederselo imporre da un singolo.
credo che la liberta' di decidere la strada da percorrere valga la pena di correre in errori di percorso...
cmlaz,;a
Non è il popolo che sceglie il proprio destino (questo fa parte della propaganda), sono le elite organizzate che si scelgono il destino, mediante l'uso della forza e della violenza organizzata. :D ....(Lenin lo aveva capito benissimo con il suo "che fare?", idem Mussolini con il suo sorelismo.).
La priorità in Pakistan è quella di schiacciare i fondamentalisti islamici e di tenerli lontani dalle testate atomiche, magari dando anche una controllata all'ISI, che ne conbina di cotte e di crude.. (e che magari ha qualche implicazione sull'affare Bhutto, il cui ritorno è stato sponsorizzato dagli USA). :D
zerothehero
28-12-2007, 12:44
leggo molti commenti a sproposito sulla Cia, Bush, Musharraf....
forse qualcuno qui dentro pensa che la Bhutto non fosse filo-americana ?
Almeno quanto lo è Musharraf?
La verità è che Musharraf e la Bhutto dal punto di vista americano erano equivalenti e proprio per questo si era incoraggiata una loro intesa (che stava avvenendo).
La matrice di questo anti attentato è sfacciatamente anti-americana e tesa a minare la stabilità dell'area.
Centro. :D
giannola
28-12-2007, 13:28
io invece continuo a ritenere musharraf il mandante di questo assassinio.
sono convinto che abbia voluto farla entrare in pakistan proprio per sbarazzarsi di uno scomodo avversario, che anche dall'esilio creava non pochi fastidi.
Ci ha provato proprio nel giorno del suo ritorno, ma gli è andata male.
L'ha segregata in casa per decine di giorni.
Alla fine gli è riuscito il colpaccio.
Adesso sbarazzatosi dell'avversario cercherà di eliminare tutti gli oppositori che si ribellano tacciandoli di sovversione e, qualora dovesse avere maggiori difficoltà a ripristinare l'ordine, chiedendo l'invio di soldati onu.
Direi che ha pensato a tutto con la scusa di al quaeda.
zerothehero
28-12-2007, 13:36
io invece continuo a ritenere musharraf il mandante di questo assassinio.
sono convinto che abbia voluto farla entrare in pakistan proprio per sbarazzarsi di uno scomodo avversario, che anche dall'esilio creava non pochi fastidi.
Ci ha provato proprio nel giorno del suo ritorno, ma gli è andata male.
L'ha segregata in casa per decine di giorni.
Alla fine gli è riuscito il colpaccio.
Adesso sbarazzatosi dell'avversario cercherà di eliminare tutti gli oppositori che si ribellano tacciandoli di sovversione e, qualora dovesse avere maggiori difficoltà a ripristinare l'ordine, chiedendo l'invio di soldati onu.
Direi che ha pensato a tutto con la scusa di al quaeda.
Allora è pirla..le concede l'amnistia, la fa rientrare in Pakistan e poi la fa uccidere?
http://keypivot.com/musharraf-firma-laccordo-con-la-bhutto-libera-alla-riconciliazione-nazionale
Bastava che non facesse nulla, per starsene tranquillo in patria (relativamente tranquillo, visto che anche il generale ha 2-3 attentati all'anno).
Con l'attentato di ieri Musharraf si ritrova metà paese contro a pochi mesi dalle elezioni..
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/pakistan/musharraf-conferenza/musharraf-conferenza.html
A guadagnarci di più sono gli islamisti...anche se cmq questo non dimostra nulla su chi sia il mandante, in assenza di "prove".
giannola
28-12-2007, 13:48
Allora è pirla..le concede l'amnistia, la fa rientrare in Pakistan e poi la fa uccidere?
http://keypivot.com/musharraf-firma-laccordo-con-la-bhutto-libera-alla-riconciliazione-nazionale
per colpirla doveva farla rientrare con un inganno, mica dispone dei servizi segreti americani che sono in grado di colpire in tutto il mondo...
è tutt'altro che pirla, s'è giocato la sua partita benissimo, consolidando ancora di più la sua posizione.
Bastava che non facesse nulla, per starsene tranquillo in patria (relativamente tranquillo, visto che anche il generale ha 2-3 attentati all'anno).
La bhutto avrebbe comunque creato fastidi a musharraf continuando la sua propaganda dall'esilio.
Con l'attentato di ieri Musharraf si ritrova metà paese contro a pochi mesi dalle elezioni..
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/pakistan/musharraf-conferenza/musharraf-conferenza.html
A guadagnarci di più sono gli islamisti...anche se cmq questo non dimostra nulla su chi sia il mandante, in assenza di "prove".
Basta la sua propaganda sul fatto che sia stato un attentato di matrice islamica per godere dell'appoggio degli USA, dovesse essere necessario gli americani fornirebbero assistenza militare per sedare ogni rivolta.
zerothehero
28-12-2007, 13:56
per colpirla doveva farla rientrare con un inganno, mica dispone dei servizi segreti americani che sono in grado di colpire in tutto il mondo...
Non ce n'era bisogno, perchè fuori dal paese la Bhutto non aveva margini.
è tutt'altro che pirla, s'è giocato la sua partita benissimo, consolidando ancora di più la sua posizione.
Non è mai stato così precario...riesce a stento a controllare il paese e non controlla affatto il waziristan.
La bhutto avrebbe comunque creato fastidi a musharraf continuando la sua propaganda dall'esilio.
Pari a quelli di una puntura di zanzara, visto che il generale è da otto anni al potere e che la Bhutto fino a pochi mesi fa era fuori dal Pakistan per sfuggire dall'accusa di corruzione (amnistiata)
Basta la sua propaganda sul fatto che sia stato un attentato di matrice islamica per godere dell'appoggio degli USA, dovesse essere necessario gli americani fornirebbero assistenza militare per sedare ogni rivolta.
Di certo la morte della Bhutto scombina i piani dell'amministrazione americana.
jpjcssource
28-12-2007, 15:06
Di certo la morte della Bhutto scombina i piani dell'amministrazione americana.
.....e Musharraf rischierebbe grosso se fosse stato veramente lui a far assassinare la favorita degli americani.
Se gli americani scoprono che Musharraf ha sabotato le loro strategie per mantenere il potere allora prevedo giorni bui per il presidente pakistano.
Anche se incolpando gli estremisti, USA e Musharraf, hanno più sostegno nella politica del pugno di ferro, penso che tale morte porti più svantaggi che vantaggi.
zerothehero
28-12-2007, 17:49
Stante quanto ho letto sul corriere il modus operandi pare "qaedista"...2 kamikaze su una moto con Kalashnikov e cintura esplosiva..questa volta il colpo è andato a segno, dopo il fallimento del precedente attentato a Karachi. :(
Il paese ha 10000 madrasse.. così è troppo facile reclutare bombe umane...cactus.. ^_^
Musharraf ha avuto più culo, visto che è sfuggito a ben tre attentati.
jpjcssource
28-12-2007, 17:56
Stante quanto ho letto sul corriere il modus operandi pare "qaedista"...2 kamikaze su una moto con Kalashnikov e cintura esplosiva..questa volta il colpo è andato a segno, dopo il fallimento del precedente attentato a Karachi. :(
Il paese ha 10000 madrasse.. così è troppo facile reclutare bombe umane...cactus.. ^_^
Musharraf ha avuto più culo, visto che è sfuggito a ben tre attentati.
e anche un dispositivo di sicurezza anni luce migliore di quello della Bhutto
imho AlQaeda non c'entra nulla. Vogliono far sembrare AlQaeda come un'associazione centralizzata quando SECONDO ME invece e' vero tutto l'opposto: tante piccole cellule completamente indipendenti l'una dall'altra.
Comun denominatore: poverta' e sfruttamento mentale a livelli assurdi di quei poveri cristi che in nome di Dio si fanno saltare in aria.
Che spreco di vite :(
al quaeda non è più in effetti un organizzazione centralizzata, sono si tante piccole (e medie) cellule, ma inserite in un network informativo discretamente ramificato e che soprattutto si rifanno tutte a un ideologia comune, l'equifinalità d'intenti sembra essere proprio il metodo di coordinamento utilizzato
giannola
29-12-2007, 07:43
al quaeda non è più in effetti un organizzazione centralizzata, sono si tante piccole (e medie) cellule, ma inserite in un network informativo discretamente ramificato e che soprattutto si rifanno tutte a un ideologia comune, l'equifinalità d'intenti sembra essere proprio il metodo di coordinamento utilizzato
ma infatti sta storia che è stata al quaeda è una storia di copertura, i vertici sanno benissimo che se si liberassero di musharraf perderebbero un doppiogiochista molto utile alla loro causa.
Fuori musharraf dentro l'esercito americano per riportare la democrazia.
Quindi quelli di al quaeda sanno benissimo che non potrebbero mai governare direttamente.
inoltre sia il marito sia la bhutto attraverso la sua email
http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2007/12_dicembre/28/morte_bhutto_email_ex_premier_se_muoio_colpa_di_musharraf_cnn,13712275.html
non avevano alcun dubbio sugli interessi di musharraf ad eliminare la sua più pericolosa antagonista.
inoltre
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=77144
se il presunto mandante nega, allora vuol dire che c'è davvero da riflettere.
I mandanti hanno sempre colto l'occasione per istigare alla jihad, non hanno mai rinnegato le loro azioni che sono per volontà di allah.
jpjcssource
29-12-2007, 11:57
ma infatti sta storia che è stata al quaeda è una storia di copertura, i vertici sanno benissimo che se si liberassero di musharraf perderebbero un doppiogiochista molto utile alla loro causa.
Fuori musharraf dentro l'esercito americano per riportare la democrazia.
Quindi quelli di al quaeda sanno benissimo che non potrebbero mai governare direttamente.
Non penso che la Bhutto, che teneva a quanto pare più al suo paese che alla sua poltrona come Musharraf, avesse mai accettato di far entrare truppe americane nel suo paese.
Musharraf è un doppiogiochista fino ad un certo punto secondo me, non calca troppo la mano contro gli integralisti fino a dove vorrebbero gli americani per non sembrare troppo succube dello straniero e non attirarsi più impopolarità di quella che ha adesso visto che si trova comunque in un paese fortemente islamico e buona parte della popolazione non è favorevole a combattere così aspramente coloro che non fanno altro che perseguire con molta più convinzione la loro stessa religione.
Per fare un esempio, anche in occidente, i leader più potenti, nonostante fossero forti di una crescente laicità della popolazione, si guardavano bene dall'adottare misure drastiche contro la Chiesa perchè avrebbe portato impopolarità.
inoltre sia il marito sia la bhutto attraverso la sua email
http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2007/12_dicembre/28/morte_bhutto_email_ex_premier_se_muoio_colpa_di_musharraf_cnn,13712275.html
non avevano alcun dubbio sugli interessi di musharraf ad eliminare la sua più pericolosa antagonista.
Questo non vuole dire niente, semplicemenete la Bhutto ed il marito avevano paura più del loro diretto antagonista che dei terroristi islamici.
inoltre
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=77144
se il presunto mandante nega, allora vuol dire che c'è davvero da riflettere.
I mandanti hanno sempre colto l'occasione per istigare alla jihad, non hanno mai rinnegato le loro azioni che sono per volontà di allah.
Questo è vero, ma se non è stato lui il mandante, non può nemmeno vantarsi di una "vittoria" che non è opera sua, poi ovvio che pure io stò facendo un'ipotesi e questa vale quanto la tua ;)
certo che non era prorpio una santa.. :cool:
Sono disgustato dai media americani. La loro descrizione della Bhutto come una specie di martire è biasimevole e inappropriata. Certo, aveva fatto davvero un buon lavoro a dipingere se stessa come una specie di faro di speranza per il Pakistan. Eppure questa donna avrebbe potuto essere arrestata in qualunque momento dall’Interpol a causa del riciclaggio di denaro in cui lei e suo marito erano coinvolti in 3 o 4 paesi diversi. Era una pura e semplice imbrogliona, eppure i nostri splendidi organi di stampa stanno facendo di lei la nuova Madre Teresa. E’ come se Michael Vick, tra dieci anni, si candidasse a senatore della Georgia, venisse assassinato e tutti dicessero solo che era un grande giocatore di football senza neppure citare la sua condanna per aver addestrato cani da combattimento. E’ così orwelliano.
"Prima di versare troppe lacrime sulla sua fine, vediamo di ricordare, fuor di retorica, chi era realmente Benazir Bhutto, assassinata a Rawalpindi nella giornata di ieri. La Bhutto era stata accusata di corruzione e malversazione durante i suoi due incarichi come primo ministro del Pakistan, il primo alla fine degli anni ’80, il secondo a metà degli anni ’90. Secondo le accuse, la Bhutto avrebbe incassato oltre 1,5 miliardi di dollari, in buona parte da tangenti sulle concessioni governative. Un'accusa che non si è mai neppure curata di smentire o negare. Quando un giornalista le domandava della veridicità dei capi d'imputazione che le erano costati l'esilio dal suo paese, la Bhutto si limitava a parlare d'altro, oppure, arrogantemente, interrompeva all'improvviso l'intervista, alzandosi e uscendo dalla stanza. Si era presentata, dopo sei anni di esilio dorato, come l’unica persona in grado di fermare la deriva dittatoriale di Musharraf e di ripristinare la “democrazia” in Pakistan. I suoi discorsi sulla “democrazia” erano doppiamente sgraditi ai cittadini pakistani. Sia perché “democrazia”, come si è visto negli ultimi anni, è ormai per due terzi del mondo non solo sinonimo di un sistema di governo screditato e malfunzionante, ma anche un ignobile pretesto con cui gli occidentali giustificano i loro massacri; sia perché, nel periodo in cui era premier, la Bhutto aveva adottato restrizioni delle libertà e dei diritti che a quelle di Musharraf non avevano proprio nulla da invidiare. Sotto il suo governo, il Pakistan ebbe uno dei periodi di più aperta violazione dei diritti umani che la storia del paese ricordi. La Bhutto era notoriamente legata a doppio filo al regime americano, che intendeva fare di lei un docile pupazzo con cui sostituire l’ex fantoccio Musharraf, il quale, dopo anni di sfrenato servilismo verso gli USA e di appoggio alle loro guerre di sterminio, aveva iniziato a recalcitrare e a voler fare di testa propria. Osannata dai governi occidentali, ma assai poco apprezzata in patria, la Bhutto si era fatta conoscere per le proprie apparizioni ai gran galà politici di Miami, dove si presentava indossando vestiti perfino più succinti e scollati di quelli delle signore del luogo. Il che non è certo un crimine, ma neppure il miglior biglietto da visita per una donna che intenda candidarsi a guidare una nazione di religione musulmana
certo che non era prorpio una santa.. :cool:
:rolleyes:
Le accuse di corruzione venivano mosse di frequente per eliminare gli avversari politici scomodi... è stata la Bhutto stessa a dirlo in un'intervista. Glielo ho sentito dire giusto ieri con le mie orecchie quindi quello che dici tu è tutto fasullo.
Si da per scontato che il mandante dell'omicidio sia Musharraf, quando Musharraf ha paradossalmente tutto da perdere da un omicidio del genere?
Per sbarazzarsi politicamente della Bhutto (inseguita da una condanna per corruzione) Musharraf poteva semplicemente non farla ritornare in Pakistan, non concedendole l'amnistia
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/bhutto-corruzione/bhutto-corruzione/bhutto-corruzione.html
Cioè ma tu davvero credi che Mussharraf abbia fatto tornare la Bhutto perchè interessato a negoziare con l'opposizione? Musharraf?!
Se l'ha fatta tornare è sicuramente perchè ha avuto delle pressioni o delle motivazioni tali da non poter far altro.
La Bhutto poi era molto meno filo-americana di Musharraf.
Quest'ultimo non è altro che un generale da 4 soldi senza arte nè parte, senza una storia politica alle spalle. Le sue qualità sono paragonabili a quelle di un dittatoruncolo africano. Senza l'appoggio statunitense sarebbe crollato immediatamente schiacciato fra i conflitti con l'India, le scelte di politica internazionale, i conflitti interni...
La Bhutto nonostante tutto era un personaggio politico di tutt'altro spessore, e sarebbe stata certamente molto meno manipolabile di Musharraff, che invece ha lo spessore politico di una marionetta. I servizi segreti pakistani probabilmente contano molto più di lui.
E sempre per quanto riguarda la Bhutto ricordiamoci che il fatto che fosse contro l'integralismo non la rende automaticamente "filo-americana".
Probabilmente, in un contesto internazionale di grande tensione come quello che stiamo vivendo, se messa di fronte a scelte importanti (rapporti con l'India(superpotenza emergente), la Russia o l'Iran (lei aveva un po di sangue iraniano) sarebbe stata molto meno malleabile di Musharraf. Gli americani con lei avevano solo da rischiare, e rischiare grosso anche.
L'esempio di Khomeini che gli americani speravano di controllare come un fantoccio e alla fine gli si ritorse contro è un buon monito.
Io penso che Musharraf avesse una grande paura della Bhutto, perchè sapeva che da qui a qualche anno sarebbe diventata una minaccia grave alla sua dittatura.
Ultimamente il Pakistan ha avuto gravi problemi interni, e la violenza con cui Musharraf li ha "risolti" sono stati usati dalla Bhutto per puntare il dito contro la sua dittatura e aumentare lo scontento. In futuro sarebbe stato sempre peggio per Musharraf, questo lui lo sapeva bene e non poteva permetterlo.
...siamo in pieno neo-medioevo. Fatti fuori i migliori anche una merda ha di che sfoggiare la propria vanità.
zerothehero
30-12-2007, 15:10
Cioè ma tu davvero credi che Mussharraf abbia fatto tornare la Bhutto perchè interessato a negoziare con l'opposizione? Musharraf?!
Se l'ha fatta tornare è sicuramente perchè ha avuto delle pressioni o delle motivazioni tali da non poter far altro.
Ha avuto pressioni da parte americana, ma non è stato mica obbligato a farla ritornare. Musharraf è dal potere dal 1999 e probabilmente ci resterà ancora a lungo..quando ci saranno delle alternative serie, se ne potrà discutere.
La Bhutto poi era molto meno filo-americana di Musharraf.
Quest'ultimo non è altro che un generale da 4 soldi senza arte nè parte, senza una storia politica alle spalle. Le sue qualità sono paragonabili a quelle di un dittatoruncolo africano. Senza l'appoggio statunitense sarebbe crollato immediatamente schiacciato fra i conflitti con l'India, le scelte di politica internazionale, i conflitti interni...
La Bhutto è una martire della democrazia, nemica del terrorismo islamico (infatti mai ha intrecciato rapporti con i talebani..), una santa donna...integerrima, incorruttibile..praticamente un Ghandi al femminile. Va bene che è morta, però tra poco verrà tratteggiata come la migliore donna politica del 21 secolo, cosa che non è affatto.
:O
. I servizi segreti pakistani probabilmente contano molto più di lui.
L'Isi ha sempre avuto una forte influenza nel paese.
Io penso che Musharraf avesse una grande paura della Bhutto, perchè sapeva che da qui a qualche anno sarebbe diventata una minaccia grave alla sua dittatura.
Ultimamente il Pakistan ha avuto gravi problemi interni, e la violenza con cui Musharraf li ha "risolti" sono stati usati dalla Bhutto per puntare il dito contro la sua dittatura e aumentare lo scontento. In futuro sarebbe stato sempre peggio per Musharraf, questo lui lo sapeva bene e non poteva permetterlo.
La Bhutto non sarebbe stata in grado di tenere il paese..ci riesce a stento Musharraf (con tutti i compromessi del caso con gli islamisti), figuriamoci lei.
La Bhutto avrebbe avuto il fegato di annientare gli islamisti della Moschea Rossa?
Non credo proprio.
Ha avuto pressioni da parte americana, ma non è stato mica obbligato a farla ritornare.
E come fai a dirlo? Di certo non l'ha fatta tornare perchè voleva delle elezioni regolari (più o meno nello stesso periodo del rientro della Bhutto, l'altro grande leader dell'opposizione, Nawaz Sharif, è rientrato nel paese ma è stato immediatamente espulso).
Musharraf è dal potere dal 1999 e probabilmente ci resterà ancora a lungo..quando ci saranno delle alternative serie, se ne potrà discutere.
Un potere che ha ottenuto con un colpo di stato, ha mantenuto con la violenza e la repressione e ha "legittimato" con delle elezioni ritenute da tutti assolutamente irregolari (anche secondo la giustizia pakistana) vinte con percentuali bulgare di seggi in parlamento (252 su 257).
E' naturale che finchè ci sarà Musharraf al potere alternative serie non ce ne saranno mai.
La Bhutto è una martire della democrazia, nemica del terrorismo islamico (infatti mai ha intrecciato rapporti con i talebani..), una santa donna...integerrima, incorruttibile..praticamente un Ghandi al femminile. Va bene che è morta, però tra poco verrà tratteggiata come la migliore donna politica del 21 secolo, cosa che non è affatto.
Io non dico sia una santa, anzi.
I tentativi di certa stampa, anche italiana, di renderla una martire sono ridicoli.
Ma di certo Pervez ha le mani molto più insanguinate di lei.
La Bhutto non sarebbe stata in grado di tenere il paese..ci riesce a stento Musharraf (con tutti i compromessi del caso con gli islamisti), figuriamoci lei.
La Bhutto avrebbe avuto il fegato di annientare gli islamisti della Moschea Rossa?
Non credo proprio.
Veramente la Bhutto il Pakistan l'ha già governato e per più tempo di Musharraf.
E gli islamisti c'entrano poco.
Nonostante fosse una donna, nonostante non fosse certo una "integralista" ha vinto le elezioni per due volte in maniera regolare, senza ricorrere alla violenza
E coloro che per 2 volte sabotarono il suo governo non furono certo gli islamisti (con cui aveva dei contrasti) ma personaggi delle elitè politiche pakistane, personaggi in giacca e cravatta che con l'islamismo non c'entrano nulla.
La Bhutto avrebbe avuto il fegato di annientare gli islamisti della Moschea Rossa?
Non credo proprio.
E meno male.
Non è massacrando la gente che si risolvono i problemi. Musharraf ha raccolto ciò che ha seminato.
Non ha mai certato il dialogo con nessuno, è riuscito a far pestare a sangue dalla polizia pure gli avvocati che tempo fa hanno manifestato in Pakistan (sempre contro le irregolarità del sistema giudiziario pakistano).
Magari in questo modo riuscirà a tenere il paese ancora per 20 anni, ma di certo non "risolverà" mai niente.
L'Isi ha sempre avuto una forte influenza nel paese.
E-mail di Benazir al ministro britannico Miliband
Tre mesi fa Benazir Bhutto mandò al ministro degli Esteri britannico David Miliband un'e-mail dove faceva i nomi di tre personaggi influenti legati al presidente Musharraf che secondo lei complottavano per ucciderla. Lo rivela il "Mail on Sunday", aggiungendo che uno dei tre è un alto ufficiale dei servizi segreti pachistani che ufficialmente avrebbe dovuto proteggere la Bhutto dopo il suo ritorno in patria. Nell'e-mail la leader uccisa tre giorni fa in un attentato chiedeva a Miliband di premere con forza sul governo di Islamabad affinché desistesse dai suoi intenti omicidi
Aggiungiamo anche che la Bhutto, dopo il primo attentato subito al suo rientro in pakistan, accusò Musharraf di non averla protetta in maniera adeguata (accuse ripetute anche in occasione del secondo attentato).
E' strano che al-qaida non abbia mai cercato di assasinare la Bhutto durante il suo esilio (che ha passato fra Dubai e Londra, mica in supersegrete basi della CIA) mentre al suo rientro in Pakistan abbia massacrato centinaia di persone solo per vederla morta.
Che ha fatto di tanto grave dopo esssere rientrata in Pakistan? Mah...
Non è che magari i servizi segreti pakistani non potendo/volendo (per paura di far incazzare i paesi che ospitavano il suo esilio dorato) ucciderla in terra straniera ne hanno approfittato una vola tornata in patria?
Se veramente al-qaida avesse voluto ucciderla, invece, non avrebbe avuto problemi ad attaccarla in qualsiesi luogo. Invece niente. Manco una piccola autobomba...un colpo di pistola...niente.
Io non capisco perché la Bhutto ha designato il suo successore... voglio dire in un normale partito politico il nuovo leader viene deciso dalla base o dal congresso del partito stesso, non viene indicato dal leader precedente come se fosse una carica ereditaria. A meno che il termine partito sia solo una definizione formale che nasconde una realtà di fazione medioevale dove il signorotto trasmette la sua carica alla discendenza. E' così?
jpjcssource
31-12-2007, 11:53
E-mail di Benazir al ministro britannico Miliband
Tre mesi fa Benazir Bhutto mandò al ministro degli Esteri britannico David Miliband un'e-mail dove faceva i nomi di tre personaggi influenti legati al presidente Musharraf che secondo lei complottavano per ucciderla. Lo rivela il "Mail on Sunday", aggiungendo che uno dei tre è un alto ufficiale dei servizi segreti pachistani che ufficialmente avrebbe dovuto proteggere la Bhutto dopo il suo ritorno in patria. Nell'e-mail la leader uccisa tre giorni fa in un attentato chiedeva a Miliband di premere con forza sul governo di Islamabad affinché desistesse dai suoi intenti omicidi
Aggiungiamo anche che la Bhutto, dopo il primo attentato subito al suo rientro in pakistan, accusò Musharraf di non averla protetta in maniera adeguata (accuse ripetute anche in occasione del secondo attentato).
E' strano che al-qaida non abbia mai cercato di assasinare la Bhutto durante il suo esilio (che ha passato fra Dubai e Londra, mica in supersegrete basi della CIA) mentre al suo rientro in Pakistan abbia massacrato centinaia di persone solo per vederla morta.
Che ha fatto di tanto grave dopo esssere rientrata in Pakistan? Mah...
Non è che magari i servizi segreti pakistani non potendo/volendo (per paura di far incazzare i paesi che ospitavano il suo esilio dorato) ucciderla in terra straniera ne hanno approfittato una vola tornata in patria?
Se veramente al-qaida avesse voluto ucciderla, invece, non avrebbe avuto problemi ad attaccarla in qualsiesi luogo. Invece niente. Manco una piccola autobomba...un colpo di pistola...niente.
In Pakistan Al Qaida ha tremila volte più capacità di azione che a Dubai o tantomeno a Londra, inoltre la Bhutto fuori dal suo paese era inoffensiva, mentre da quando era tornata dall'esilio stava seriamente mettendo in difficoltà Musharraf e poteva portare un barlume di democrazia in quel paese.
La democrazia indebolisce un'organizzazione terroristica molto di più che una dittatura poichè in quest'ultima può ottenere il consenso dei tanti cittadini oppressi.
Inoltre non è escluso che la diplomazia della Bhutto avesse potuto indebolire di più gli integralisti rispetto al pugno di ferro filoamericano di Musharraf.
Inoltre fra Musharraf e la Bhutto non c'è dubbio chi sia più facile da colpire.
With the compliments of CIA.
With the compliments of CIA.
Prove?
jpjcssource
31-12-2007, 18:20
Prove?
Con tutta la gente che voleva morta la Bhutto, non potevano mancare gli americani imperialisti male del mondo :O
Qualsiasi problema o crimine a sfondo politico che avviene nel mondo può essere riconducibile alla CIA e, nel caso non si possa fare ciò, al Mossad :O
Scherzi a parte, gli ultimi che volevano destabilizzare il paese, erano proprio gli americani e la CIA che fa fuori qualcuno in quel modo non l'ho mai vista.
Dubito che una persona sia disposta a fare il kamikaze per il bene degli americani o di Musharraf.
eddy cudo
31-12-2007, 20:19
Sveglia ma finitela di dare la colpa agli americani o a quelle schifezze dei talebani che dovrebbero essere elininati dalla faccia della terra ma è colpa di murashaff che ha pensato bene di eliminare la butto dando la colpa ai terroristi.Eddy
Con tutta la gente che voleva morta la Bhutto, non potevano mancare gli americani imperialisti male del mondo :O
Qualsiasi problema o crimine a sfondo politico che avviene nel mondo può essere riconducibile alla CIA e, nel caso non si possa fare ciò, al Mossad :O
Scherzi a parte, gli ultimi che volevano destabilizzare il paese, erano proprio gli americani e la CIA che fa fuori qualcuno in quel modo non l'ho mai vista.
Dubito che una persona sia disposta a fare il kamikaze per il bene degli americani o di Musharraf.
se il pakistan è una potenz atomica .. è merito degli usa ..
a anche dell'addestramento dei "terroristi"
Dalla fine degli anni Settanta del secolo scorso, le autorità statunitensi decisero di utilizzare il Pakistan per formare un vero e proprio esercito di terroristi, e per preparare la distruzione dell'Afghanistan. A tale scopo crearono l'Isi (servizi segreti pakistani), e organizzarono le madrasse e i campi di addestramento militare.
Nel 1979 i servizi segreti statunitensi lavorarono per preparare l'ascesa al potere del dittatore Muhammad Zia-ul-Haq, in seguito alla deposizione del legittimo ministro Zulfikar Ali Bhutto. Zulfikar sarà arrestato e poi impiccato.
Nel luglio del 1979, la Cia iniziò ad organizzare l'esercito dei mujaheddin, per realizzare una grande guerra per procura, sul modello di quella già organizzata nel Laos negli anni Sessanta e Settanta. Grazie all'appoggio del governo pakistano e dei servizi segreti (Isi), organizzati dalla Cia, furono addestrati, fra il 1982 e il 1992, 100.000 militanti islamici.
Nel luglio del 1979, la Cia iniziò ad organizzare l'esercito dei mujaheddin, per realizzare una grande guerra per procura, sul modello di quella già organizzata nel Laos negli anni Sessanta e Settanta. Grazie all'appoggio del governo pakistano e dei servizi segreti (Isi), organizzati dalla Cia, furono addestrati, fra il 1982 e il 1992, 100.000 militanti islamici.
Il Pakistan continuò ad arruolare centinaia di migliaia di mujaheddin, indottrinati nelle madrasse (4) e addestrati nei campi militari afghani. Negli anni Ottanta gli Usa pagarono la gestione dell'Educational Center for Afghanistan. I libri di testo utilizzati nelle scuole furono stampati dall'Università del Nebraska (USA).
In uno di questi libri, per la terza elementare, si leggeva: "Un gruppo di mujaheddin attaccano 50 soldati russi di cui 20 rimangono uccisi. Quanti russi riescono a fuggire?", per la quarta uno dei quesiti era: "La velocità di un proiettile sparato da un kalashnikov è di 800 metri al secondo. Se un russo è alla distanza di 3200 metri da un mujaheddin e il mujaheddin mira alla testa del russo, calcolate quanti secondi ci metterà il proiettile per colpire la fronte del russo".(5) Il programma si concluse nel 1994, ma libri simili vengono ancora utilizzati, come osserva Pervez Hoodbhoy: "Testi finanziati dagli Stati Uniti che spingono i bambini afghani a strappare gli occhi dalle orbite dei loro nemici e a tagliargli le gambe sono ancora facilmente reperibili in Pakistan e in Afghanistan, a volte anche nella loro forma originale".(6)
ma che strano.. :cool:
http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_02/bhutto_uccisa_da_arma_laser_b9091cbe-b957-11dc-aa63-0003ba99c667.shtml
«Uccisa da un'arma laser dell'esercito»
Citato un medico che aveva soccorso Benazir: «Aveva una ferita complessa, non da proiettile»
(Ap)
Sarebbe stata un'arma laser ad uccidere Benazir Bhutto. Lo riferisce The Nation citando un dirigente del Partito popolare pakistano (Ppp) della Bhutto, Babar Awan, secondo cui l'arma che ha ucciso l'ex primo ministro è simile a quella usata dalle forze americane in Iraq, ma non è in possesso dei talebani. Awan cita le affermazioni di uno dei medici che si occuparono della Bhutto subito dopo l'arrivo in ospedale, secondo il quale «le ferite non erano di proiettile». I medici hanno infatti trovato che la ex premier perdeva materia cerebrale e presentava una ferita «complessa» che non poteva essere stata causata da un proiettile. Di qui il sospetto che gli spari e l'esplosione siano stati solo una messinscena per coprire l'impiego di un'arma sofisticatissima che in Pakistan è in dotazione solo ai reparti speciali che si occupano della sicurezza del presidente Pervez Musharraf. Se questa ipotesi fosse confermata, sarebbe difficile per Musharraf sostenere la tesi dell'attentato compiuto dai talebani insieme ad «alleati di Al Qaeda».
Il nodo potrà essere sciolto con la riesumazione del cadavere e nuovi esami a cui finora il marito della Bhutto si è opposto. «Senza un'autopsia interna ed esterna, nessuno può arrivare ad alcuna conclusione sulle cause della morte», ha affermato una fonte del Ppp. «Il governo ha portato via le certelle cliniche subito dopo il decesso» ha detto un medico al New York Times. Le autorità pachistane sostengono che la Bhutto è rimasta vittima di un violento colpo alla testa contro il tettuccio dell'auto ma il video dell'inglese Channel 4 mostrerebbe la donna piegarsi in avanti dopo i colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata.
A rafforzare l'ipotesi del complotto di Stato una nuova rivelazione sull'omicidio: il giorno in cui è stata uccisa Benazir doveva consegnare a due parlamentari americani un dossier sul piano brogli per le elezioni preparato dai servizi segreti pakistani con soldi Usa.
jpjcssource
02-01-2008, 23:49
ma che strano.. :cool:
http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_02/bhutto_uccisa_da_arma_laser_b9091cbe-b957-11dc-aa63-0003ba99c667.shtml
«Uccisa da un'arma laser dell'esercito»
Citato un medico che aveva soccorso Benazir: «Aveva una ferita complessa, non da proiettile»
(Ap)
Sarebbe stata un'arma laser ad uccidere Benazir Bhutto. Lo riferisce The Nation citando un dirigente del Partito popolare pakistano (Ppp) della Bhutto, Babar Awan, secondo cui l'arma che ha ucciso l'ex primo ministro è simile a quella usata dalle forze americane in Iraq, ma non è in possesso dei talebani. Awan cita le affermazioni di uno dei medici che si occuparono della Bhutto subito dopo l'arrivo in ospedale, secondo il quale «le ferite non erano di proiettile». I medici hanno infatti trovato che la ex premier perdeva materia cerebrale e presentava una ferita «complessa» che non poteva essere stata causata da un proiettile. Di qui il sospetto che gli spari e l'esplosione siano stati solo una messinscena per coprire l'impiego di un'arma sofisticatissima che in Pakistan è in dotazione solo ai reparti speciali che si occupano della sicurezza del presidente Pervez Musharraf. Se questa ipotesi fosse confermata, sarebbe difficile per Musharraf sostenere la tesi dell'attentato compiuto dai talebani insieme ad «alleati di Al Qaeda».
Il nodo potrà essere sciolto con la riesumazione del cadavere e nuovi esami a cui finora il marito della Bhutto si è opposto. «Senza un'autopsia interna ed esterna, nessuno può arrivare ad alcuna conclusione sulle cause della morte», ha affermato una fonte del Ppp. «Il governo ha portato via le certelle cliniche subito dopo il decesso» ha detto un medico al New York Times. Le autorità pachistane sostengono che la Bhutto è rimasta vittima di un violento colpo alla testa contro il tettuccio dell'auto ma il video dell'inglese Channel 4 mostrerebbe la donna piegarsi in avanti dopo i colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata.
A rafforzare l'ipotesi del complotto di Stato una nuova rivelazione sull'omicidio: il giorno in cui è stata uccisa Benazir doveva consegnare a due parlamentari americani un dossier sul piano brogli per le elezioni preparato dai servizi segreti pakistani con soldi Usa.
:mbe:
e quale sarebbe tale fantomatica arma laser, scusa ma qua mi sembra che stiamo andando sulla fantascienza :mbe:
Poi uccidere una persona con un'arma che provoca ferite che portano inequivocabilmente ad essa e soprattutto usarne una talmente sofisticata che le indagini possono restringersi facilmente ad un insieme ben delimitato di sospettati è piuttosto stupido da parte degli assassini.
Scusa, ma questa mi pare tutta fuffa ideale da rifilare agli "antiamericani sempre e comunque" :rolleyes:
:mbe:
e quale sarebbe tale fantomatica arma laser, scusa ma qua mi sembra che stiamo andando sulla fantascienza :mbe:
Poi uccidere una persona con un'arma che provoca ferite che portano inequivocabilmente ad essa e soprattutto usarne una talmente sofisticata che le indagini possono restringersi facilmente ad un insieme ben delimitato di sospettati è piuttosto stupido da parte degli assassini.
Scusa, ma questa mi pare tutta fuffa ideale da rifilare agli "antiamericani sempre e comunque" :rolleyes:
Se leggi bene non accusa gli americani: dice che quell'arma è in possesso della squadra del presidente... Comunque non manca la sparata sul fatto che i brogli in Pakistan stavano per essere organizzati con soldi USA... :rolleyes:
ma che strano.. :cool:
http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_02/bhutto_uccisa_da_arma_laser_b9091cbe-b957-11dc-aa63-0003ba99c667.shtml
«Uccisa da un'arma laser dell'esercito»
Citato un medico che aveva soccorso Benazir: «Aveva una ferita complessa, non da proiettile»
(Ap)
Sarebbe stata un'arma laser ad uccidere Benazir Bhutto. Lo riferisce The Nation citando un dirigente del Partito popolare pakistano (Ppp) della Bhutto, Babar Awan, secondo cui l'arma che ha ucciso l'ex primo ministro è simile a quella usata dalle forze americane in Iraq, ma non è in possesso dei talebani. Awan cita le affermazioni di uno dei medici che si occuparono della Bhutto subito dopo l'arrivo in ospedale, secondo il quale «le ferite non erano di proiettile». I medici hanno infatti trovato che la ex premier perdeva materia cerebrale e presentava una ferita «complessa» che non poteva essere stata causata da un proiettile. Di qui il sospetto che gli spari e l'esplosione siano stati solo una messinscena per coprire l'impiego di un'arma sofisticatissima che in Pakistan è in dotazione solo ai reparti speciali che si occupano della sicurezza del presidente Pervez Musharraf. Se questa ipotesi fosse confermata, sarebbe difficile per Musharraf sostenere la tesi dell'attentato compiuto dai talebani insieme ad «alleati di Al Qaeda».
Il nodo potrà essere sciolto con la riesumazione del cadavere e nuovi esami a cui finora il marito della Bhutto si è opposto. «Senza un'autopsia interna ed esterna, nessuno può arrivare ad alcuna conclusione sulle cause della morte», ha affermato una fonte del Ppp. «Il governo ha portato via le certelle cliniche subito dopo il decesso» ha detto un medico al New York Times. Le autorità pachistane sostengono che la Bhutto è rimasta vittima di un violento colpo alla testa contro il tettuccio dell'auto ma il video dell'inglese Channel 4 mostrerebbe la donna piegarsi in avanti dopo i colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata.
A rafforzare l'ipotesi del complotto di Stato una nuova rivelazione sull'omicidio: il giorno in cui è stata uccisa Benazir doveva consegnare a due parlamentari americani un dossier sul piano brogli per le elezioni preparato dai servizi segreti pakistani con soldi Usa.
ma che spasso lolloso :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
incredibile...non sanno veramente più a cosa aggrapparsi:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro:
Sì ora viene fuori che è stato un guerriero Jedi... :rolleyes:
zerothehero
03-01-2008, 14:44
Io non capisco perché la Bhutto ha designato il suo successore... voglio dire in un normale partito politico il nuovo leader viene deciso dalla base o dal congresso del partito stesso, non viene indicato dal leader precedente come se fosse una carica ereditaria. A meno che il termine partito sia solo una definizione formale che nasconde una realtà di fazione medioevale dove il signorotto trasmette la sua carica alla discendenza. E' così?
Si. :D ..adesso il partito della Bhutto farà di tutto per sfruttare politicamente la morte (avvenuta a seguito di un attentato commesso da due kamikaze, uno con la pistola, l'altro con l'esplosivo) della sua ex-leader (a sua volta moglie dell'altro ex-leader).
zerothehero
03-01-2008, 14:50
ma che spasso lolloso :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
incredibile...non sanno veramente più a cosa aggrapparsi:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro:
The Nation citando un dirigente del Partito popolare pakistano (Ppp) della Bhutto, Babar Awan,.....
la ricostruzione è perfetta...si può dare la colpa a Musharraf (in combutta con gli americani), in modo da intercettare consenso pure tra gli antiamericani..geniale. :O
jpjcssource
03-01-2008, 15:15
Se leggi bene non accusa gli americani: dice che quell'arma è in possesso della squadra del presidente... Comunque non manca la sparata sul fatto che i brogli in Pakistan stavano per essere organizzati con soldi USA... :rolleyes:
Ok, ma non penso che Musharraf e soci siano talmente ingenui da far fuori una persona con un'arma che possiedono solo loro ed i loro alleati americani.
Riguardo ai finanziamenti ai brogli invece non mi pronuncio perchè non sono informato in proposito :)
:mbe:
e quale sarebbe tale fantomatica arma laser, scusa ma qua mi sembra che stiamo andando sulla fantascienza :mbe:
Poi uccidere una persona con un'arma che provoca ferite che portano inequivocabilmente ad essa e soprattutto usarne una talmente sofisticata che le indagini possono restringersi facilmente ad un insieme ben delimitato di sospettati è piuttosto stupido da parte degli assassini.
Scusa, ma questa mi pare tutta fuffa ideale da rifilare agli "antiamericani sempre e comunque" :rolleyes:
le amri laser esistono s sono state usate ampiamente in iraq .. isando cittadini irakeni come cavie..
armi silenziose che ti fanno a pezzi senza che te ne accorga ... testimoni i chirughi dell'iraq .. non gente qualsiasi... :mad:
http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/guerre_stellari_iraq.asp
jpjcssource
03-01-2008, 17:57
le amri laser esistono s sono state usate ampiamente in iraq .. isando cittadini irakeni come cavie..
armi silenziose che ti fanno a pezzi senza che te ne accorga ... testimoni i chirughi dell'iraq .. non gente qualsiasi... :mad:
http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/guerre_stellari_iraq.asp
Ci stà che gli USA abbiano usato la guerra in Irak come banco di prova per nuove armi, ma ripeto: perchè fare fuori la Bhutto con un'arma del genere quando l'arma del delitto migliore è quella che tutti possono procurarsi? Inoltre l'obbiettivo poteva essere eliminato senza ricorrere a simili finezze visto che il sistema di sicurezza non era nemmeno tanto robusto.
Se Musharraf o gli USA l'avessero voluto morta l'avrebbero potuta uccidere in migliaia di modi più semplici soprattutto perchè chi la proteggeva era comunque un dipendente del governo del suo rivale, poi in un paese pericolosissimo come il Pakistan.
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