View Full Version : Dini spara a zero contro Prodi
Dini spara a zero contro Prodi:
"Non ha i numeri per governare"
ROMA - "Il governo in Senato non ha più i numeri per governare. Ed è assurdo che Prodi pensi che soltanto lui possa svolgere quel ruolo". Toni ultimativi. Che sembrano adatti ad un esponente dell'opposizione, più che ad uno della maggioranza. Lamberto Dini spara a zero contro l'esecutivo. Intervistato dal Gr3, il leader dei Liberaldemocratici annuncia la prossima uscita dalla maggioranza e spiega: "Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane indicheremo quale sono le misure di cui il Paese ha bisogno per riprendere il suo cammino e superare il declino. Non è con la redistribuzione che si supera il declino, ma si lo si fa rilanciando l'economia e non è con quelle misure che sembra volere annunciare il presidente del Consiglio si possa rilanciare l'azione del governo".
Severa la critica all'esecutivo anche per gli annunci di una nuova politica redistributiva del reddito: "Mi pare che siano mosse disperate. Il governo oggi raccoglie soltanto il 25% del consenso nel Paese, vuol dire che ha perso la metà di quelli che aveva al momento della sua installazione".
Per il leader dei Liberaldemocratici quelle di Prodi sono proposte "disperate". Il premier, insiste Dini, "ci dica dove va a prendere i soldi. Mi pare che l'intenzione sia quella di dare con una mano e riprendere con l'altra.
Non salva nulla Dini che si accanisce anche sulle dichiarazioni di Prodi sui danni della politica della spallata del Cavaliere. Ed è un attacco personale al premier: "Questa sembra essere la dichiarazione di una persona che pensa che soltanto lui possa guidare il Paese: una pretesa assurda. L'opposizione faccia il suo lavoro ed il governo il proprio. Per ora è soltanto perdita di consensi".
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/tensioni-unione-2/dini-avverte/dini-avverte.html
va tutto bene:fagiano:
LittleLux
26-12-2007, 10:36
Dini spara a zero contro Prodi:
"Non ha i numeri per governare"
ROMA - "Il governo in Senato non ha più i numeri per governare. Ed è assurdo che Prodi pensi che soltanto lui possa svolgere quel ruolo". Toni ultimativi. Che sembrano adatti ad un esponente dell'opposizione, più che ad uno della maggioranza. Lamberto Dini spara a zero contro l'esecutivo. Intervistato dal Gr3, il leader dei Liberaldemocratici annuncia la prossima uscita dalla maggioranza e spiega: "Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane indicheremo quale sono le misure di cui il Paese ha bisogno per riprendere il suo cammino e superare il declino. Non è con la redistribuzione che si supera il declino, ma si lo si fa rilanciando l'economia e non è con quelle misure che sembra volere annunciare il presidente del Consiglio si possa rilanciare l'azione del governo".
Severa la critica all'esecutivo anche per gli annunci di una nuova politica redistributiva del reddito: "Mi pare che siano mosse disperate. Il governo oggi raccoglie soltanto il 25% del consenso nel Paese, vuol dire che ha perso la metà di quelli che aveva al momento della sua installazione".
Per il leader dei Liberaldemocratici quelle di Prodi sono proposte "disperate". Il premier, insiste Dini, "ci dica dove va a prendere i soldi. Mi pare che l'intenzione sia quella di dare con una mano e riprendere con l'altra.
Non salva nulla Dini che si accanisce anche sulle dichiarazioni di Prodi sui danni della politica della spallata del Cavaliere. Ed è un attacco personale al premier: "Questa sembra essere la dichiarazione di una persona che pensa che soltanto lui possa guidare il Paese: una pretesa assurda. L'opposizione faccia il suo lavoro ed il governo il proprio. Per ora è soltanto perdita di consensi".
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/tensioni-unione-2/dini-avverte/dini-avverte.html
va tutto bene:fagiano:
ha sbagliato a grasettare la prima frase...quella non è importante...riprova, sarai più fortunato:fagiano:
ha sbagliato a grasettare la prima frase...quella non è importante...riprova, sarai più fortunato:fagiano:
fa lo stesso:fagiano:
Governo: Dini, "Solo annunci, sembrano mosse disperate"
26 dic 11:28 Politica
ROMA - "Si tratta soltanto di annunci. Mi pare che siano mosse disperate; il governo oggi raccoglie soltanto il 25% dei consensi nel Paese. Ha perso la meta' dei consensi che aveva al momento della sua instaurazione. Sono mosse disperate". E' il duro atto di accusa che Lamberto Dini ha lanciato, in una intervista al giornale radio Rai, contro l'esecutivo, commentando la volonta' di avviare una serie di misure per rilanciare il potere d'acquisto di salari e stipendi. (Ag
generals
26-12-2007, 10:41
A me fa proprio ridere Dini, parla di consensi in calo, ma qundo mai lui ha avuto ed ha dei consensi? Chi l'ha scelto se non una segreteria di partito come mancia per alcuni servigi (anche pessimi) resi? MA davvero crede che il suo partitino abbia anche lo 0,1% dei consensi?
Può solo ricattare il governo per il suo tradimento al senato, questo si, ma sempre per una elezione che ha avuto in regalo non certo perchè qualcuno l'abbia votato :O
ps: pensasse alla moglie visto che il prossimo reato di bancarotta fraudolenta magari senza questo governo e lui al senato non gli viene condonato dall'indulto....;)
LittleLux
26-12-2007, 10:41
è uguale:fagiano:
no, non è uguale...sveglia!;)
P.S.: a meno che tu non sia uno che ha gli stessi interessi (non parlo di hobby) di Dini...se invece sei un lavoratore dipendente sappi che il caro lamberto te la sta mettendo bellamente nel culo....scusa la crudezza, ma almeno sgomberiamo il campo da equivoci.
LittleLux
26-12-2007, 10:44
A me fa proprio ridere Dini, parla di consensi in calo, ma qundo mai lui ha avuto ed ha dei consensi? Chi l'ha scelto se non una segreteria di partito come mancia per alcuni servigi (anche pessimi) resi? MA davvero crede che il suo partitino abbia anche lo 0,1% dei consensi?
Può solo ricattare il governo per il suo tradimento al senato, questo si, ma sempre per una elezione che ha avuto in regalo non certo perchè qualcuno l'abbia votato :O
ps: pensasse alla moglie visto che il prossimo reato di bancarotta fraudolenta magari senza questo governo e lui al senato non gli viene condonato dall'indulto....;)
ma il suo ruolo è proprio quello...un oligarca messo lì apposta per controllare che l'esecutivo non faccia cose tipo la redistribuzione del reddito...a lui del consenso non gliene frega proprio un cazzo....
no, non è uguale...sveglia!;)
P.S.: a meno che tu non sia uno che ha gli stessi interessi (non parlo di hobby) di Dini...se invece sei un lavoratore dipendente sappi che il caro lamberto te la sta mettendo bellamente nel culo....scusa la crudezza, ma almeno sgomberiamo il campo da equivoci.
sono un precario,me l'ha gia messo:fagiano:
lui insieme ad altri:cry:
LittleLux
26-12-2007, 10:47
sono un precario,me l'ha gia messo:fagiano:
lui insieme ad altri:cry:
ecco, se non permetterà al governo di fare quel poco di politica redistributiva che dicono di voler fare, ti avrà messo nel culo anche quel pezzetto che rimaneva fuori.
ecco, se non permetterà al governo di fare quel poco di politica redistributiva che dicono di voler fare, ti avrà messo nel culo anche quel pezzetto che rimaneva fuori.
Se sono in stallo è colpa solo di Dini(o di berlusconi come dice Prodi:rolleyes: ) o anche del governo?
sai come si dice?la famiglia non te la puoi scegliere ma gli amici si:read:
Jammed_Death
26-12-2007, 11:06
ma chi è dini? ma cosa vuole? ma chi l'ha sputato fuori? è una settimana che non si sente altro, ma questo non ha famiglia con cui trascorrere le feste? animali? pesci rossi? mah...
LittleLux
26-12-2007, 11:09
Se sono in stallo è colpa solo di Dini(o di berlusconi come dice Prodi:rolleyes: ) o anche del governo?
sai come si dice?la famiglia non te la puoi scegliere ma gli amici si:read:
tifa per Dini, allora...così cadrà Prodi, quel poco che non ti hanno messo nel deretano ti entrerà del tutto, e la minima possibilità che venga fatta un po di redistribuzione svanirà del tutto...ma tu sarai contento come una pasqua...da precario...che tifa Dini...e Berlusconi:asd:
FalconXp
26-12-2007, 11:14
Dini è uno di quegli allegri anziani 70enni che non sapendo che cazzo fare nella vita, sceglie di stare in parlamento e dire le prime cazzate che gli vengono in mente.
A me fa solo incazzare che permettiamo a un belin del genere di stare in parlamento con l'età che c'ha e soprattutto si permette di parlare dall'alto dei 2 suoi iscritti al suo partito.
Chiamate Terminator o Steven Seagal e che li facciano secchi tutti :D
tifa per Dini, allora...così cadrà Prodi, quel poco che non ti hanno messo nel deretano ti entrerà del tutto, e la minima possibilità che venga fatta un po di redistribuzione svanirà del tutto...ma tu sarai contento come una pasqua...da precario...che tifa Dini...e Berlusconi:asd:
io non devo tifare per nessuno se cadono perche non vanno d'accordo sono fatti loro:)
ah è per inciso,da precario Dini quando dice no alla stabilizzazioni di tutti i precari statali come sparano i comunistoidi mi trova d'accordo perche darmi il posto fisso per poi ammazzarmi di tasse per tenere in vita il carrozzone pubblico è inutile e ridicolo e l'unica cosa che otterei è fare danno a chi oggi riesce a vivere mezzo decente e non intendo gli imprenditori prima che me lo rinfacci;)
Per quello che mi riguarda la tassazione va bene(a meno che non mi dimostri che abbiamo una pressione fiscale molto piu ridotta degli altri paesi europei),il problema è prima di tutto sapere gestire i soldi che si ha e poi trovare quelli che non pagano perche per come girano i coglioni quando si trova un V.Rossi che non paga a me girano pure quando vedo un servizio dove c'è un mega ospedale/carcere/scuola di 3 milioni di euro o di piu fatto con i nostri soldi e poi abbandonato o lasciato a meta.
Jamal Crawford
26-12-2007, 11:22
ammazza quanto brucia ai sinistri questa uscita. Brucia perche' e' la verita'? o perche' detta da uno che bla bla bla....?
joshua82
26-12-2007, 12:23
ecco, se non permetterà al governo di fare quel poco di politica redistributiva che dicono di voler fare, ti avrà messo nel culo anche quel pezzetto che rimaneva fuori.
ma davvero credete ancora a quelle favole? :eek:
e chi è che la fa la politica redistributiva? babbo natale? :sbonk:
ma daiii....
dasdsasderterowaa
26-12-2007, 12:43
A me pare che Dini non abbia torto: la comunione di intenti sul programma del CSX non c'è più e molti senatori votano solo per dovere nei confronti della coalizione. Inutile, per Prodi, cercare di rappresentare una realtà che non esiste, almeno al Senato: la maggioranza politica non c'è più.
cmq dini è un bel pezzo che critica giustamente il governo (giustamente nel senso che le critiche sembrano sensate). uno o due mesi è stato ospite ad otto e mezzo ed ha detto le stesse cose
ha sempre detto, poi, che non sarà lui a far cadere il governo Prodi.
resta da capire però per quale arcano motivo continua a votarlo se pensa che l'attuale esecutivo non stia facendo bene.
ELISAMAC1
26-12-2007, 12:50
tifa per Dini, allora...così cadrà Prodi, quel poco che non ti hanno messo nel deretano ti entrerà del tutto, e la minima possibilità che venga fatta un po di redistribuzione svanirà del tutto...ma tu sarai contento come una pasqua...da precario...che tifa Dini...e Berlusconi:asd:
Ancora convinti che questi ci ridistribuiranno qualcosa!!!
Questo purtroppo fa solo un gran casino per avere un po' di attenzione (0,1%).Ma alla prova del 9 vota sempre a favore della maggioranza.
STORIA GIA' VISTA TROPPO VOLTE (VEDI DIPIETRO).
CHE LA FACESSERO FINITA E CHE DURINO FINO AL 2011.
ELISAMAC1
26-12-2007, 12:50
cmq dini è un bel pezzo che critica giustamente il governo (giustamente nel senso che le critiche sembrano sensate). uno o due mesi è stato ospite ad otto e mezzo ed ha detto le stesse cose
ha sempre detto, poi, che non sarà lui a far cadere il governo Prodi.
resta da capire però per quale arcano motivo continua a votarlo se pensa che l'attuale esecutivo non stia facendo bene.
Le poltrone sono comode.;)
cmq dini è un bel pezzo che critica giustamente il governo (giustamente nel senso che le critiche sembrano sensate). uno o due mesi è stato ospite ad otto e mezzo ed ha detto le stesse cose
ha sempre detto, poi, che non sarà lui a far cadere il governo Prodi.
resta da capire però per quale arcano motivo continua a votarlo se pensa che l'attuale esecutivo non stia facendo bene.
:O
http://www.shop-planet.it/public/17_small.jpg
ma poi redistribuire prendendo a chi e dando a chi? perchè per la sinistra pauperista teoricamente il 90% degli italiani sono soggetti idonei a donare... rispetto al canone del proletario post dopoguerra che ancora hanno in mente :rolleyes:
ELISAMAC1
26-12-2007, 13:32
Ma non dice niente prodi sul al lupo al lupo di dini???
Jammed_Death
26-12-2007, 13:39
Ma non dice niente prodi sul al lupo al lupo di dini???
è impegnato a rispondere alle altre uscite di senilità...ma anche dini è prenotato non preoccuparti, non s'ignora nessuno (per quanto fuori di testa sia)
Burrocotto
26-12-2007, 13:45
Non so xchè,ma sentir nominare Dini mi fa tornare in mente questa cosa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Dini
Governo da lui presieduto dopo che il precedente (del Silvio nazionale) caddè...
Nn è che spera di fare come allora? :asd:
mi pare che nella puntata di report sulla parlmalat .. c'entrava anche dini nel grande crak finanziario.. :cool:
bianconero
26-12-2007, 14:31
mah
si parla tanto della sinistra ma adesso abbiamo ulteriore conferma che i problemi del governo vengono solo e dico solo dal centro, prima hanno firmato un programma e poi cercano sempre di boicottare le parti diprogramma ideate dalla sinistra.
speriamo passi quella benedetta legge elettorale che mette lo sbarramento al 5% almeno ci libereremo una volta per tutte di Dini , Mastella e company che prima si alleano col centrosinistra e poi cercano solo di boicottarlo.
spero proprio che legge elettorale o no non gli venga consentito di entrare nella prossima coalizione di centrosinistra.
Ah ma allora è qui... pensavo fosse nel suo (anzi di sua moglie) bel Costa Rica, immerso nelle sue ricchezze debitamente accumulate.
dasdsasderterowaa
26-12-2007, 14:49
mah
si parla tanto della sinistra ma adesso abbiamo ulteriore conferma che i problemi del governo vengono solo e dico solo dal centro, prima hanno firmato un programma e poi cercano sempre di boicottare le parti diprogramma ideate dalla sinistra.
speriamo passi quella benedetta legge elettorale che mette lo sbarramento al 5% almeno ci libereremo una volta per tutte di Dini , Mastella e company che prima si alleano col centrosinistra e poi cercano solo di boicottarlo.
spero proprio che legge elettorale o no non gli venga consentito di entrare nella prossima coalizione di centrosinistra.
Però per le elezioni 2006, vi sono piaciuti i voti DETERMINANTI di Dini, Mastella e compagni. Senza di loro, ci sarebbe stato ancora il CDX al governo, non dimenticarlo... ;)
Ah, non avere così tanta fiducia sulla legge elettorale: se passa, ovvio che si uniranno anche loro, per superare lo scoglio del 5%. Semmai, cercate di non allontanarli, perché se passano con il CDX, la vedo durissima una nuova vittoria del CSX.
Non so xchè,ma sentir nominare Dini mi fa tornare in mente questa cosa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Dini
Governo da lui presieduto dopo che il precedente (del Silvio nazionale) caddè...
Nn è che spera di fare come allora? :asd:
Io in quel periodo facevo l'universita, facoltà di ingegneria, analisi matematica I... E tra i vari teoremi, c'era il teorema del Dini... :asd: (e tutti a sghignazzare in classe...)
subvertigo
26-12-2007, 22:10
Allora breve riassuntino per chi volesse. ;)
Dini si fa eleggere con la Margherita (il suo partitello vi era confluito nella fondazione) e si incazza subito dato che si sarebbe aspettato un bel ministero (ricordo che è stato ministro degli Esteri in tutti e quattro i governi del centrosinistra 1996-2001).
Uno dei suoi primi atti politici è quello di votare l'indulto, il che consente a sua moglie di non farsi 3 anni di galera.
Alla fondazione del Partito democratico è nel comitato dei 45 membri fondatori, ma sente che i suoi quattro gatti conteranno ben poco nel partito. E si incazza. Perciò poco dopo annuncia il suo sfilamento dal progetto, anche se continua a elargire consigli al partito (come l'indicazione di Veltroni come leader).
A novembre esce dal gruppo dell'Ulivo al senato e con altri 2 senatori amici si iscrive al Misto-Liberaldemocratici. Vota tutte le fiducie al governo, anche se dichiara sempre di non condividere nulla e sostiene che sono provvedimenti dannosissimi (che lui vota...).
Le sue maggiori paure sono 2: il referendum elettorale e le riforme, entrambi lo spazzerebbero via dalla scena politica. Unico modo per evitare l'uno e l'altro sono: elezioni anticipate. :(
Il suo sogno? Il partito democratico del popolo della libertà e sua moglie sottosegretario.
Allora breve riassuntino per chi volesse.
Dini si fa eleggere con la Margherita (il suo partitello vi era confluito nella fondazione) e si incazza subito dato che si sarebbe aspettato un bel ministero (ricordo che è stato ministro degli Esteri in tutti e quattro i governi del centrosinistra 1996-2001).
Uno dei suoi primi atti politici è quello di votare l'indulto, il che consente a sua moglie di non farsi 3 anni di galera.
Alla fondazione del Partito democratico è nel comitato dei 45 membri fondatori, ma sente che i suoi quattro gatti conteranno ben poco nel partito. E si incazza. Perciò poco dopo annuncia il suo sfilamento dal progetto, anche se continua a elargire consigli al partito (come l'indicazione di Veltroni come leader).
A novembre esce dal gruppo dell'Ulivo al senato e con altri 2 senatori amici si iscrive al Misto-Liberaldemocratici. Vota tutte le fiducie al governo, anche se dichiara sempre di non condividere nulla e sostiene che sono provvedimenti dannosissimi (che lui vota...).
Le sue maggiori paure sono 2: il referendum elettorale e le riforme, entrambi lo spazzerebbero via dalla scena politica. Unico modo per evitare l'uno e l'altro sono: elezioni anticipate.
Il suo sogno? Il partito democratico del popolo della libertà e sua moglie sottosegretario.
Mai riassunto fu più efficace!
zerothehero
27-12-2007, 00:13
Dini parla e straparla (ha ragione per carità), ma se è davvero convinto di quello che sta continuando a ripetere un giorno si e un giorno no, deve anche andare fino in fondo, accettando i rischi del caso...altrimenti è solo un dare fiato alla bocca.
zerothehero
27-12-2007, 00:18
ma il suo ruolo è proprio quello...un oligarca messo lì apposta per controllare che l'esecutivo non faccia cose tipo la redistribuzione del reddito...a lui del consenso non gliene frega proprio un cazzo....
Se non si cresce che vuoi distribuire? :D
Tra l'altro la distribuzione oramai si sta declinando con l'idea di drenare sempre di più dalle tasche dei cittadini per fare spesa pubblica (come se aumentando la spesa pubblica all'infinito si riesce per magia a risolvere tutti i problemi)..
Peccato che la spesa pubblica oramai è a livelli insostenibili, se si va molto oltre il 50% (siamo già al 50,1%) non rimane più nulla per i consumi& gli investimenti.
Dini spara a zero contro Prodi:
"Non ha i numeri per governare"
ROMA - "Il governo in Senato non ha più i numeri per governare. Ed è assurdo che Prodi pensi che soltanto lui possa svolgere quel ruolo". Toni ultimativi. Che sembrano adatti ad un esponente dell'opposizione, più che ad uno della maggioranza. Lamberto Dini spara a zero contro l'esecutivo. Intervistato dal Gr3, il leader dei Liberaldemocratici annuncia la prossima uscita dalla maggioranza e spiega: "Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane indicheremo quale sono le misure di cui il Paese ha bisogno per riprendere il suo cammino e superare il declino. Non è con la redistribuzione che si supera il declino, ma si lo si fa rilanciando l'economia e non è con quelle misure che sembra volere annunciare il presidente del Consiglio si possa rilanciare l'azione del governo".
Severa la critica all'esecutivo anche per gli annunci di una nuova politica redistributiva del reddito: "Mi pare che siano mosse disperate. Il governo oggi raccoglie soltanto il 25% del consenso nel Paese, vuol dire che ha perso la metà di quelli che aveva al momento della sua installazione".
Per il leader dei Liberaldemocratici quelle di Prodi sono proposte "disperate". Il premier, insiste Dini, "ci dica dove va a prendere i soldi. Mi pare che l'intenzione sia quella di dare con una mano e riprendere con l'altra.
Non salva nulla Dini che si accanisce anche sulle dichiarazioni di Prodi sui danni della politica della spallata del Cavaliere. Ed è un attacco personale al premier: "Questa sembra essere la dichiarazione di una persona che pensa che soltanto lui possa guidare il Paese: una pretesa assurda. L'opposizione faccia il suo lavoro ed il governo il proprio. Per ora è soltanto perdita di consensi".
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/tensioni-unione-2/dini-avverte/dini-avverte.html
va tutto bene:fagiano:
ma prodi è "tranquuuuuuuuiiiiiiiiiiiiiiilo, sereeeeeeeeeeeeeno" :O :rolleyes:
LittleLux
27-12-2007, 08:55
Se non si cresce che vuoi distribuire? :D
Tra l'altro la distribuzione oramai si sta declinando con l'idea di drenare sempre di più dalle tasche dei cittadini per fare spesa pubblica (come se aumentando la spesa pubblica all'infinito si riesce per magia a risolvere tutti i problemi)..
Peccato che la spesa pubblica oramai è a livelli insostenibili, se si va molto oltre il 50% (siamo già al 50,1%) non rimane più nulla per i consumi& gli investimenti.
chiediti piuttosto perchè non si cresce
chiediti piuttosto perchè non si cresce
Perchè in Italia guadagnare e investire è considerato delinquenziale, infatti fanno di tutto per impedirtelo e per punirti.
Blue Spirit
27-12-2007, 09:27
Perchè in Italia guadagnare e investire è considerato delinquenziale, infatti fanno di tutto per impedirtelo e per punirti.
oh si, infatti dalle mie parti la casta dei commercianti/pseudoimprenditori ha visto schizzare vertiginosamente (e scandalosamente) in alto il suo tenore di vita proprio a partire dal 2001. Ma cosa è successo nel 2001?:what: Ah si, la destra è andata al potere sia a roma che a palermo:stordita:
Burrocotto
27-12-2007, 09:39
oh si, infatti dalle mie parti la casta dei commercianti/pseudoimprenditori ha visto schizzare vertiginosamente (e scandalosamente) in alto il suo tenore di vita proprio a partire dal 2001. Ma cosa è successo nel 2001?:what: Ah si, la destra è andata al potere sia a roma che a palermo:stordita:
Aggiungi anche il 2002...con l'entrata dell'euro molti commercianti han potuto fare il cambio lira euro 1:1,riguadagnandoci enormemente... :muro:
zerothehero
27-12-2007, 10:27
chiediti piuttosto perchè non si cresce
Credo sia colpa di Berlusconi e Mangano, francamente. :O
A parte gli scherzi, si sa perchè non si cresce ai medesimi tassi di crescita dell'ue a 27..lo sanno anche i muri, quindi è inutile ripetere sempre le stesse cose, no? ^_^
zerothehero
27-12-2007, 10:40
ma prodi è "tranquuuuuuuuiiiiiiiiiiiiiiilo, sereeeeeeeeeeeeeno" :O :rolleyes:
E' sereeeeeeeeeenooo perchè pensa che i suoi compagni di viaggio non sappiano dove andare senza di Lui.
Dini parla e straparla, ma se non si trova un'alternativa a Prodi (cioè i numeri in Senato per far cadere Prodi e contestualmente per evitare nuove elezioni) il suo è solo un flatus vocis lamentoso (come Bertinotti..non ne può più di Prodi, ma sa che se vi fosse un nuovo '98 verrebbe massacrato..)
L'unico timore di Prodi è che di venire fatto fuori dall'interno della sua sgangherata coalizione con un nuovo premier e una nuova maggioranza...per questo si affanna a dire che dopo di lui ci saranno solo le elezioni (come se fosse lui a decidere.. :D ).
Detto questo: Dini ha ragione da vendere..
chiediti piuttosto perchè non si cresce
1) Paese non pronto a competere con gli altri;
2) situazione delle industrie assolutamente arretrata e NON uniforme...da Roma in giù c'è il nulla...
3) ex industrie di Stato non mantenute competitive con spreco di soldi a dir poco delinquenziale: FS è diventata un cesso, Alitalia la tengono in vita a nostre spese non si sa per chi..., Poste italiane ridotte ad un colabrodo, prima si entrava con concorsi ed erano tanti...adesso solo a calci in culo e quasi mai. Postini presocchè inesistenti (piccoli paesi da 10.000 e passa) con consegne fuori logica. Tv di Stato ridotta ad uno scempio sia per contenuti informativi (eccezzion fatta per qualche programma...in genere su Rai Tre e uno su Rai Due) che di intrattenimento... e quel che è pretendono il pagamento annuale su una tassa che finanzia porcate a dismisura e offre informazioni di bassa lega, alla Studio Aperto per capirci...
4) Governi succedutesii..che non hanno fatto nulla nell'interesse del paese.
solo telenovelas a non finire su io c'è l'ho duro, tu non conti nulla, voi di qua e noi di là...vivendo in una realtà assolutamente deviata dai reali problemi del paese. Temo che l'antica Roma sia stata presa ad esempio...;)
zerothehero
27-12-2007, 10:45
Il Prodi-pensiero:
Noi abbiamo solo più folklore, Rifondazione Comunista, i Comunisti Italiani. Ma a confronto di Lafontaine, è qualcosa di abbastanza innocuo» . Prodi è ottimista sul futuro del suo governo: «già nel 1996 ho preso la guida di un Paese dalle finanze disastrate. Le ho rimesse in ordine allora e ci riuscirò anche questa volta. So fare il mio mestiere», e avverte: «la situazione è chiara per tutti: se vado via io, va via il governo; se cade il governo, resteremo i prossimi sessant'anni all'opposizione».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200606articoli/6217girata.asp
Insomma il bipolarismo "stupido" per i due monarchi (alla guida delle loro rispettive armate brancaleone..chi si sfila è un traditore da esporre al pubblico ludibrio) graziosamente eletti dal popolo: Prodi e Berlusconi.
Peccato che il meccanismo in parte sta per saltare.
oh si, infatti dalle mie parti la casta dei commercianti/pseudoimprenditori ha visto schizzare vertiginosamente (e scandalosamente) in alto il suo tenore di vita proprio a partire dal 2001. Ma cosa è successo nel 2001?:what: Ah si, la destra è andata al potere sia a roma che a palermo:stordita:
E infatti ora, in barba al principio per cui un cittadino è innocente finchè non viene provato il contrario, ogni libero professionista viene trattato come evasore di default e deve dimostrare di essere innocente. Una cosa che, in un paese civile, oltre a non essere nemmeno concepita avrebbe portato ad una rivolta...
E non è il dipendente della PA che rende un paese competitivo e produttivo...
(ANSA)-ROMA, 27 DIC - 'Sono i governi che si dimettono, non i parlamentari'. Cosi' Lamberto Dini in un'intervista alla Stampa replica a chi chiede le sue dimissioni. ''E' il governo che ha perso il consenso dei cittadini a doversi dimettere'', afferma il senatore. Dini difende apertamente Berlusconi: 'E' il capo dell'opposizione e puo' legittimamente aspirare a guidare l'Italia. E' Prodi, non Berlusconi, a fare male al paese'. Dini dice pero' di non voler 'far cadere Prodi', ma lo critica sul tema delle tasse.
(ANSA)-ROMA, 27 DIC - 'Sono i governi che si dimettono, non i parlamentari'. Cosi' Lamberto Dini in un'intervista alla Stampa replica a chi chiede le sue dimissioni. ''E' il governo che ha perso il consenso dei cittadini a doversi dimettere'', afferma il senatore. Dini difende apertamente Berlusconi: 'E' il capo dell'opposizione e puo' legittimamente aspirare a guidare l'Italia. E' Prodi, non Berlusconi, a fare male al paese'. Dini dice pero' di non voler 'far cadere Prodi', ma lo critica sul tema delle tasse.
ma che bella sceneggiata... ma non l'han capito che comportandosi in tale maniera sfiduciano ancora più il cittadino dalla politica???
Non l'han capito che delle loro beghe ce ne può fregar na cippa?
Non l'han capito che a DX o SX ormai a noi frega nulla giacchè non fanno un cavolo entrambe le posizioni??
Bastaaaaaaaa datece un taglio netto!!!
W L'Italia:muro: :muro: :muro: :muro:
ma perchè stò dini non si spara nelle palle.......
Ma che cazzo vuole, è per gente come lui che stò facendo germogliare le uova da tiragli dietro appena possibile....
qualcuno trovi la sua email che almeno incominciamo a fargli capire che siamo noi che decidiamo e che se si ricandida la prossima volta col cazzo che viene eletto...
E infatti ora, in barba al principio per cui un cittadino è innocente finchè non viene provato il contrario, ogni libero professionista viene trattato come evasore di default e deve dimostrare di essere innocente. Una cosa che, in un paese civile, oltre a non essere nemmeno concepita avrebbe portato ad una rivolta...
E non è il dipendente della PA che rende un paese competitivo e produttivo...
questo principio vale solo per il diritto penale e in italia è applicato fin troppo alla lettera.
E infatti ora, in barba al principio per cui un cittadino è innocente finchè non viene provato il contrario, ogni libero professionista viene trattato come evasore di default e deve dimostrare di essere innocente. Una cosa che, in un paese civile, oltre a non essere nemmeno concepita avrebbe portato ad una rivolta...
Ma perchè in italia il 90% dei liberi professionisti evade :rolleyes: cosa inconcepibile nel resto del mondo.... e se qualcuno prova a dire il contrario ricordo che l'evasione stimata è di 270 miliardi di euro annui
su un prodotto lordo di 1200 miliardi.... è il 23%....!!!!!!!!!!
Per cui se lo consideri evasore il più delle volte ci becchi.... ma dove credete di vivere?
Ma perchè in italia il 90% dei liberi professionisti evade :rolleyes: cosa inconcepibile nel resto del mondo.... e se qualcuno prova a dire il contrario ricordo che l'evasione stimata è di 270 miliardi di euro annui
su un prodotto lordo di 1200 miliardi.... è il 23%....!!!!!!!!!!
Per cui se lo consideri evasore il più delle volte ci becchi.... ma dove credete di vivere?
Ma sì, anche Riina era innocente fino a che non è stato condannato. :rolleyes:
Ma sì, anche Riina era innocente fino a che non è stato condannato. :rolleyes:
io ho detto il contrario :mbe:
kintaro oe
27-12-2007, 15:40
Ma perchè in italia il 90% dei liberi professionisti evade :rolleyes: cosa inconcepibile nel resto del mondo.... e se qualcuno prova a dire il contrario ricordo che l'evasione stimata è di 270 miliardi di euro annui
su un prodotto lordo di 1200 miliardi.... è il 23%....!!!!!!!!!!
Per cui se lo consideri evasore il più delle volte ci becchi.... ma dove credete di vivere?
eh, si......
e' scontato che un libero professionista evada, come e' scontato che le ducati lascino a piedi appena le porti in pista....:fagiano:
eh, si......
e' scontato che un libero professionista evada, come e' scontato che le ducati lascino a piedi appena le porti in pista....:fagiano:
beh... io ti ho portato i dati... il 25% del pil se ne va in evasione.... se tu mi porti un documento in cui dici che il 25% della ducati in pista si smonta allora hai ragione....
Il fatto che solo i commercianti possano evadere inoltre è semplice da capire... e per evadere 270 miliardi ce ne vuole.... tutti devono dare una mano :rolleyes:
io ho detto il contrario :mbe:
Era ironico per darti ragione. :)
Era ironico per darti ragione. :)
non avevo capito :D :D :D
beh... io ti ho portato i dati... il 25% del pil se ne va in evasione.... se tu mi porti un documento in cui dici che il 25% della ducati in pista si smonta allora hai ragione....
Il fatto che solo i commercianti possano evadere inoltre è semplice da capire... e per evadere 270 miliardi ce ne vuole.... tutti devono dare una mano :rolleyes:
certo, e la % di soldi che l'erario incassa e brucia in inefficienze a quanto ammonta?
e continua l'opera di candeggiamento cerebrale da parte del governo, che miracolosamente se ne esce pulito e accredita tutti i danni dell'italia all'evasione.
scorpionkkk
27-12-2007, 15:57
certo, e la % di soldi che l'erario incassa e brucia in inefficienze a quanto ammonta?
e continua l'opera di candeggiamento cerebrale da parte del governo, che miracolosamente se ne esce pulito e accredita tutti i danni dell'italia all'evasione.
mi sembra che abbiate ragione entrambi...se poi volete continuare la contrapposizione che tanto bene fa ai politicanti del nostro paese...:rolleyes:
mi sembra che abbiate ragione entrambi...se poi volete continuare la contrapposizione che tanto bene fa ai politicanti del nostro paese...:rolleyes:
io non contrappongo un accidente, non nego che l'evasione sia un problema per il paese, ma mi inacidisco come una vipera quando la si dipinge come l'UNICO problema dell'italia, cosa che tanto piace fare ai ministri del presente esecutivo che così facendo sbiancano la faccia del presente e dei passati governi.
perchè l'italia è quella che è solo per l'evasione, perchè se tutti pagassero le tasse saremmo come una nuova montecarlo. perchè il governo, i politici, la macchina pubblica sono vittime dell'evasione. perchè noi siamo fessi e ce la beviamo, no?
kintaro oe
27-12-2007, 16:01
beh... io ti ho portato i dati... il 25% del pil se ne va in evasione.... se tu mi porti un documento in cui dici che il 25% della ducati in pista si smonta allora hai ragione....
Il fatto che solo i commercianti possano evadere inoltre è semplice da capire... e per evadere 270 miliardi ce ne vuole.... tutti devono dare una mano :rolleyes:
Sai quale e' il problema di fondo ?
E' che alla fine, anche se il governo ipoteticamente recuperasse tutto l'evaso, il commerciante per rientrare in quei conti che includeva l'evaso, aumenterebbe i prezzi al consumatore finale, quindi alla fine e' una ruota che gira, con (detta volgarmente ) un'enorme cazzo attaccato, che ciclicamente ci (vi) sfonda, e noi (voi) imperterriti, dopo la sfondata, anziche' fare qualcosa per impedire che la ruota compia ancora un giro, ci sollazziamo perche' per un giro i nostri (vostri) fondosachiena se ne stanno tranquilli...:fagiano:
dasdsasderterowaa
27-12-2007, 16:07
io non contrappongo un accidente, non nego che l'evasione sia un problema per il paese, ma mi inacidisco come una vipera quando la si dipinge come l'UNICO problema dell'italia, cosa che tanto piace fare ai ministri del presente esecutivo che così facendo sbiancano la faccia del presente e dei passati governi.
perchè l'italia è quella che è solo per l'evasione, perchè se tutti pagassero le tasse saremmo come una nuova montecarlo. perchè il governo, i politici, la macchina pubblica sono vittime dell'evasione. perchè noi siamo fessi e ce la beviamo, no?
Si, però devi capire che se almeno il 50% degli attuali evasori pagasse le tasse, i Governi avrebbero circa 60 miliardi di Euro l'anno da utilizzare per pagare più velocemente il debito pubblico, il che significa avere man mano sempre più soldi a disposizione perché diminuirebbe la spesa per interessi sul debito. ;)
L'evasione E' un grave problema e non va giustificata e nascosta.
kintaro oe
27-12-2007, 16:08
Si, però devi capire che se almeno il 50% degli attuali evasori pagasse le tasse, i Governi avrebbero circa 60 miliardi di Euro l'anno da utilizzare per ripagare più velocemente il debito pubblico, il che significa avere man mano sempre più soldi a disposizione perché diminuirebbe la spesa per interessi sul debito. ;)
L'evasione E' un grave problema e non va giustificata e nascosta.
Convinto che non faccia la stessa fine del "tesoretto" ?!?!?:rolleyes:
dasdsasderterowaa
27-12-2007, 16:10
Convinto che non faccia la stessa fine del "tesoretto" ?!?!?:rolleyes:
Infatti è stato un errore distribuire quella manciata di euro a quelle poche categorie: sarebbe stato meglio utilizzare il tesoretto per il debito pubblico, che insieme all'evasione, è uno dei freni dell'economia italiana.
Dini ha un consenso nel paese assolutamente maggioritario (penso arivi addirittura allo 0.001%), è giusto che continui a ricattare il governo e in caso a farlo cadere. Inoltre è una garanzia che ai precari e alle classi più deboli si continuerà a metterlo in quel posto senza limiti, e ogni tentativo di riforma sarà svuotato e bloccato al senato: continua così Dini!!! :D
certo, e la % di soldi che l'erario incassa e brucia in inefficienze a quanto ammonta?
e continua l'opera di candeggiamento cerebrale da parte del governo, che miracolosamente se ne esce pulito e accredita tutti i danni dell'italia all'evasione.
io non contrappongo un accidente, non nego che l'evasione sia un problema per il paese, ma mi inacidisco come una vipera quando la si dipinge come l'UNICO problema dell'italia, cosa che tanto piace fare ai ministri del presente esecutivo che così facendo sbiancano la faccia del presente e dei passati governi.
perchè l'italia è quella che è solo per l'evasione, perchè se tutti pagassero le tasse saremmo come una nuova montecarlo. perchè il governo, i politici, la macchina pubblica sono vittime dell'evasione. perchè noi siamo fessi e ce la beviamo, no?
:eek:
e chi dice ciò.... io abolirei domani le province, accorperei i comuni (ne abbiamo 8000 :cry: ) e snellirei bruocrazia et simila... abbiamo 4 milioni di dipendenti pubblici :cry:
Sai quale e' il problema di fondo ?
E' che alla fine, anche se il governo ipoteticamente recuperasse tutto l'evaso, il commerciante per rientrare in quei conti che includeva l'evaso, aumenterebbe i prezzi al consumatore finale, quindi alla fine e' una ruota che gira, con (detta volgarmente ) un'enorme cazzo attaccato, che ciclicamente ci (vi) sfonda, e noi (voi) imperterriti, dopo la sfondata, anziche' fare qualcosa per impedire che la ruota compia ancora un giro, ci sollazziamo perche' per un giro i nostri (vostri) fondosachiena se ne stanno tranquilli...:fagiano:
Non è vero.... molti + soldi vuol dire molte più possibilità di investirli, ad esempio diminuendo drasticamente il cuneo fiscale, molti + solti per te e me e per gli imprenditori....
ma finchè vecchi senza futuro come prodi berlusconi dini e personaggi così saranno in mezzo ai maroni questi discorsi non hanno senso :cry: :cry: :cry: :cry:
Ci vorrebbe un pò di forca per tutti...
kintaro oe
27-12-2007, 16:21
Non è vero.... molti + soldi vuol dire molte più possibilità di investirli, ad esempio diminuendo drasticamente il cuneo fiscale, molti + solti per te e me e per gli imprenditori....
Ma....io non riesco a capire se mi stai pigliando per il culo o ci credi veramente.....:muro:
Si, però devi capire che se almeno il 50% degli attuali evasori pagasse le tasse, i Governi avrebbero circa 60 miliardi di Euro l'anno da utilizzare per pagare più velocemente il debito pubblico, il che significa avere man mano sempre più soldi a disposizione perché diminuirebbe la spesa per interessi sul debito. ;)
L'evasione E' un grave problema e non va giustificata e nascosta.
o molti più soldi da bruciare, scenario che non mi parrebbe nemmeno troppo improbabile. in fondo, se adesso che siamo con l'acqua alla gola hanno il coraggio di bruciare soldi a palate, figurati dandogliene altri se gli passa per l'anticamera del cervello di getsirli oculatamente
prova in piccolo ne è il fatto che i soldi del tesoretto o quelli dell'extragettito sono stati sperperati e la spesa pubblica è persino aumentata
pagare tutti per pagare di meno o pagare tutti per pagare uguale e avere altra gente che magna?
Ma....io non riesco a capire se mi stai pigliando per il culo o ci credi veramente.....:muro:
:mbe:
io non credo in nulla.... questo è quello che deve essere fatto... nella merda ci troviamo già, non vorrei affogarci...
gigio2005
27-12-2007, 16:47
ma dini chi? il marito di Donatella Pasquali Zingone?
:rotfl:
Sai quale e' il problema di fondo ?
E' che alla fine, anche se il governo ipoteticamente recuperasse tutto l'evaso, il commerciante per rientrare in quei conti che includeva l'evaso, aumenterebbe i prezzi al consumatore finale, quindi alla fine e' una ruota che gira, con (detta volgarmente ) un'enorme cazzo attaccato, che ciclicamente ci (vi) sfonda, e noi (voi) imperterriti, dopo la sfondata, anziche' fare qualcosa per impedire che la ruota compia ancora un giro, ci sollazziamo perche' per un giro i nostri (vostri) fondosachiena se ne stanno tranquilli...:fagiano:
No, il problema di fondo è che con un governo che ragiona con logiche da lotta di classe, ci vuole una classe contro cui lottare. Dato che ormai in Italia la distinzione borghesia-proletariato non esiste più, dato che siamo bene o male tutti con le pezze al culo anche se ci si vuole raccontare diversamente, se fai caso è da un po' di tempo che è partito il "dalli all'untore" in versione prodiana, ossia il "dalli all'evasore".
Che di per sè non sarebbe nemmeno sbagliato, se non fosse che una intera categoria è stata presentata come evasore di default, anzi, come unico evasore tra tutti i lavoratori. Sto parlando ovviamente dei lavoratori autonomi (di cui non faccio parte, per la cronaca), tutti bollati come evasori e fatti tali anche quando non lo sono grazie al magnifico meccanismo degli studi di settore, dove non paghi in base a quello che guadagni ma in base a quello che qualcuno, una mattina svegliandosi, ha deciso che secondo lui hai guadagnato. Così anche gente che ha sempre pagato fino all'ultimo soldo si è ritrovata trattata da evasore.
Caso strano, proprio per pompare le cifre sull'evasione, a parità di reddito reale parecchia gente si è trovata non congrua da un anno all'altro... puf! eccoti creata l'evasione fiscale e non solo, ecco confezionato il perfetto nemico pubblico numero uno su cui riversare tutte le colpe e tutti gli strali, compresi quelli di un elettorato fedele a cui dà fastidio che ci sia chi può lavorare giorno e notte per consegnare un progetto e che guadagni più dell'impiegato statale che timbra il suo cartellino e può grattarsi la pancia per sei ore al giorno.
Ecco qual'è il problema di fondo...
Infatti è stato un errore distribuire quella manciata di euro a quelle poche categorie: sarebbe stato meglio utilizzare il tesoretto per il debito pubblico, che insieme all'evasione, è uno dei freni dell'economia italiana.
Errore per te... Sai quanti voti hanno guadagnato con quella mossa?
dasdsasderterowaa
27-12-2007, 20:28
Errore per te... Sai quanti voti hanno guadagnato con quella mossa?
No, errore per il FMI, per l'UE, per la BCE e per la Banca d'Italia. Gente incompetente. :D
Ovvio che è stata una mossa per riguadagnare un po' il consenso, ma non è servita a molto.
No, errore per il FMI, per l'UE, per la BCE e per la Banca d'Italia. Gente incompetente. :D
Ovvio che è stata una mossa per riguadagnare un po' il consenso, ma non è servita a molto.
:D Rettifico: errore per tutta la gente competente, ma non per i politici che l'hanno attuata e chi ne beneficerà... :D
joshua82
27-12-2007, 21:58
anche se mi duole dirlo, ha ragione Prodi.
Le spallate si fanno con voti di sfiducia, altro che fare i baldanzosi davanti ai microfoni :fagiano:
anche se mi duole dirlo, ha ragione Prodi.
Le spallate si fanno con voti di sfiducia, altro che fare i baldanzosi davanti ai microfoni :fagiano:
Su questo non ci piove.
Blue Spirit
28-12-2007, 09:25
Aggiungi anche il 2002...con l'entrata dell'euro molti commercianti han potuto fare il cambio lira euro 1:1,riguadagnandoci enormemente... :muro:
certo...e infatti in un paese "normale" una cosa del genere sarebbe stata in qualche modo arginata, ostacolata (e per favore non uscitevene con la solita scusa del libero mercato, perchè allora nemmeno i cartelli sui prezzi clandestinamente attivi in tutta italia e ormai diventati lo standard de facto sono compatibili col vero libero mercato, smettiamola di nasconderci dietro un dito) ...qui invece non si è fatto nulla. E chi c'era al governo? :fiufiu:
Conosco gente che vive e lavora in tutta europa, e da nessuna parte si sono avuti aumenti talmente scandalosi come qui in italia (anche se qualcuno ci si è avvicinato...)
P.S. sempre per la serie smettiamola di nasconderci dietro un dito: evitiamo di fare acrobazie per tentare di giustificare l'evasione fiscale, che è un furto punto e basta. Sono stufo di dover pagare le tasse fino all'ultimo centesimo perchè sono un "figlio di un dio minore" in quanto lavoratore dipendente, e poi vedere gente con attività imprenditoriali o professionali che non le paga, va in giro in bmw e possiede 4 case (di cui tre abusive, naturalmente) e si ciuccia pure le cure mediche gratis pagate con le mie tasse e i miei ticket (eh già, io devo pagarli per intero, invece :rolleyes: )
zerothehero
28-12-2007, 11:31
Ma sì, anche Riina era innocente fino a che non è stato condannato. :rolleyes:
Ovvio...in uno stato di diritto sono i magistrati a dover dimostare che Riina è colpevole...non è Riina che deve dimostrare di essere innocente.
Idem il contribuente italiano.
Ovvio...in uno stato di diritto sono i magistrati a dover dimostare che Riina è colpevole...non è Riina che deve dimostrare di essere innocente.
Idem il contribuente italiano.
è una battuta? no perchè se il fisco stabilisce che sei evasore, l'onere della prova del contrario sta a te
Dini: "Voteremo no se Prodi
non accetta il nostro programma"
ROMA - "Prodi sfoggia un ottimismo fuori luogo, perché il governo continua a perdere consensi. Lei mi dice se accettiamo la sfida? Sì che accettiamo la sfida. Presenteremo un programma alternativo che dovrebbe essere accettato nella sua interezza. Se così non fosse, il nostro voto sarà negativo". Lo afferma il senatore Lamberto Dini dei Liberaldemocratici in una intervista al Tg2
:O .
Ovvio...in uno stato di diritto sono i magistrati a dover dimostare che Riina è colpevole...non è Riina che deve dimostrare di essere innocente.
Idem il contribuente italiano.
cmq c'è differenza tra diritto penale e diritto tributario:rolleyes:
Dini: "Voteremo no se Prodi
non accetta il nostro programma"
ROMA - "Prodi sfoggia un ottimismo fuori luogo, perché il governo continua a perdere consensi. Lei mi dice se accettiamo la sfida? Sì che accettiamo la sfida. Presenteremo un programma alternativo che dovrebbe essere accettato nella sua interezza. Se così non fosse, il nostro voto sarà negativo". Lo afferma il senatore Lamberto Dini dei Liberaldemocratici in una intervista al Tg2
:O .
ah beh :sofico:
zerothehero
28-12-2007, 12:50
cmq c'è differenza tra diritto penale e diritto tributario:rolleyes:
Si è colpevoli di evasione a prescindere?
Non lo sapevo,.,, :O
Si è colpevoli di evasione a prescindere?
Non lo sapevo,.,, :O
Evidentemente il governo ha qualcuno che ne condivide l'impostazione. :stordita:
Si è colpevoli di evasione a prescindere?
Non lo sapevo,.,, :O
non mi pare che vi sia il reato di evasione fiscale (mi pare ci sia quello di evasione "semplice", ma è un'altra cosa).se c'è vorrà dire che mi è sfuggito.
non è questione di colpevolezza in ambito di evasione fiscale. semplicemente vi è un prelievo coattivo da parte dello stato ai danni del patrimonio dei cittadini. ora se il prelievo viene determinato in base ad indici presuntivi non ci vedo nulla di male (il problema semmai è che le tasse sono troppo alte). tra l'altro vi è comunque la possibilità per il cittadino di dimostrare il contrario di ciò che viene legislativamente presunto.
non mi pare che vi sia il reato di evasione fiscale (mi pare ci sia quello di evasione "semplice", ma è un'altra cosa).se c'è vorrà dire che mi è sfuggito.
non è questione di colpevolezza in ambito di evasione fiscale. semplicemente vi è un prelievo coattivo da parte dello stato ai danni del patrimonio dei cittadini. ora se il prelievo viene determinato in base ad indici presuntivi non ci vedo nulla di male (il problema semmai è che le tasse sono troppo alte).
Se un povero disgraziato un anno non lavora per mille motivi che possono essere la norma nella libera professione, secondo te è GIUSTO che venga sbranato secondo i conti dell'ultimo incompetente che si è svegliato una mattina e ha deciso quanto ha guadagnato?
Ed è giusto che la gente dica "bon, da oggi niente più fatture perchè tanto ho raggiunto la quota che lo stato ha deciso che ho guadagnato, quindi perchè dovrei pagare di più..."?
Forse il fatto che con i nuovi studi di settore praticamente nessuno sia più congruo, qualche dubbio non te lo fa venire?
Roba da pazzi :doh:
tra l'altro vi è comunque la possibilità per il cittadino di dimostrare il contrario di ciò che viene legislativamente presunto.
Sì, bravo, provaci, poi mi sai dire.
Fai prima a dichiarare fallimento o a spararti piuttosto che metterti contro la finanza.
In ogni caso, anche qui c'è il ribaltamento di uno dei fondamenti del nostro ordinamento: non è qualcuno che deve dimostrare che tu hai infranto una legge ma sei tu che devi dimostrare in partenza di non averlo fatto.
Follia pura, un estratto di inciviltà da far rabbrividire.
generals
28-12-2007, 13:51
Dini ha un consenso nel paese assolutamente maggioritario (penso arivi addirittura allo 0.001%), è giusto che continui a ricattare il governo e in caso a farlo cadere. Inoltre è una garanzia che ai precari e alle classi più deboli si continuerà a metterlo in quel posto senza limiti, e ogni tentativo di riforma sarà svuotato e bloccato al senato: continua così Dini!!! :D
Ora ha imposto anche "il suo programma " a Prodi :rotfl:
Ma chi se ne f...e del suo programma?
Ma veramenta fa costui? ma chi è, chi lo conosce, chi l'ha mai conosciuto? :muro:
Se un povero disgraziato un anno non lavora per mille motivi che possono essere la norma nella libera professione, secondo te è GIUSTO che venga sbranato secondo i conti dell'ultimo incompetente che si è svegliato una mattina e ha deciso quanto ha guadagnato?
Ed è giusto che la gente dica "bon, da oggi niente più fatture perchè tanto ho raggiunto la quota che lo stato ha deciso che ho guadagnato, quindi perchè dovrei pagare di più..."?
Forse il fatto che con i nuovi studi di settore praticamente nessuno sia più congruo, qualche dubbio non te lo fa venire?
Roba da pazzi :doh:
Sì, bravo, provaci, poi mi sai dire.
Fai prima a dichiarare fallimento o a spararti piuttosto che metterti contro la finanza.
In ogni caso, anche qui c'è il ribaltamento di uno dei fondamenti del nostro ordinamento: non è qualcuno che deve dimostrare che tu hai infranto una legge ma sei tu che devi dimostrare in partenza di non averlo fatto.
Follia pura, un estratto di inciviltà da far rabbrividire.
il principio che tu affermi essere cogente non esiste assolutamente (se non nell'ambito del diritto penale: ed anche qui, imho, è applicata trooppo largamente).
imho non è il principio degli studi di settore ad essere sbagliato ma sono le tasse a gravare pesantemente sugli introiti degli italiani e quindi ad esasperarne gli animi (soprattutto se consideriamo che fino a qualche tempo prima ognuno faceva - con i redditi da lavoro autonomo - quel cavolo che gli pareva, magari godendo anche dei benifici del sistema assistenziale)
il principio che tu affermi essere cogente non esiste assolutamente (se non nell'ambito del diritto penale: ed anche qui, imho, è applicata trooppo largamente).
imho non è il principio degli studi di settore ad essere sbagliato ma sono le tasse a gravare pesantemente sugli introiti degli italiani e quindi ad esasperarne gli animi (soprattutto se consideriamo che fino a qualche tempo prima ognuno faceva - con i redditi da lavoro autonomo - quel cavolo che gli pareva, magari godendo anche dei benifici del sistema assistenziale)
Questa è una tua opinione.
La mia è che il sistema degli studi di settore sia una idiozia immane degna dell'URSS comunista e non di un paese civile.
che poi, mi domando: al posto di inventarsi cazzate all'italiana, non basterebbe vedere cosa fanno al di fuori ? :confused: :rolleyes:
scorpionkkk
28-12-2007, 19:21
Questa è una tua opinione.
La mia è che il sistema degli studi di settore sia una idiozia immane degna dell'URSS comunista e non di un paese civile.
*
johannes
28-12-2007, 20:04
Ma Dini se ne vada.
Non se ne può più, eh insomma....:muro: :muro:
Ora ha imposto anche "il suo programma " a Prodi :rotfl:
Ma chi se ne f...e del suo programma?
Ma veramenta fa costui? ma chi è, chi lo conosce, chi l'ha mai conosciuto? :muro:
Un leader con così largo consenso, che peraltro rappresenta il nuovo tra i vecchi parrucconi, è giusto che faccia il programma. ;)
Il fatto che sia stato eletto su un altro programma è assolutamente
marginale. Penso che a questo punto deve sostituire direttamente Prodi. :asd:
Micene.1
28-12-2007, 23:28
cioe tutto il governo italiano secondo dini deve accettare il suo programma altrimenti va a casa?? ...purtroppo sono le conseguenze di una legge elettorale senza senso (dove pure l'ultimo folle che nn vale niente ha il potere di mettere in difficolta l'intero governo e quindi l'intero paese) e un parlamento fatto di gente che pensa solo ed esclusivamente al suo tornaconto (dini)
trallallero
29-12-2007, 07:17
per un attimo mi è sembrato di leggere:
Dini spara a Prodi
:asd:
dasdsasderterowaa
29-12-2007, 08:16
cioe tutto il governo italiano secondo dini deve accettare il suo programma altrimenti va a casa?? ...purtroppo sono le conseguenze di una legge elettorale senza senso (dove pure l'ultimo folle che nn vale niente ha il potere di mettere in difficolta l'intero governo e quindi l'intero paese)
purtroppo sono le conseguenze di una legge elettorale dove chi non vale niente (in numero di voti, s'intende) è stato comunque determinante per la vittoria del CSX. ;)
purtroppo sono le conseguenze di una legge elettorale dove chi non vale niente (in numero di voti, s'intende) è stato comunque determinante per la vittoria del CSX. ;)
No, sono le conseguenze di gente che, pur di vincere le elezioni con lo 0.0001% di scarto, ha messo insieme una coalizione che va dai no global semi-terroristi al centro cattolico, passando per i radicali e gli ex PCI.
No, sono le conseguenze di gente che, pur di vincere le elezioni con lo 0.0001% di scarto, ha messo insieme una coalizione che va dai no global semi-terroristi al centro cattolico, passando per i radicali e gli ex PCI.
che dire... quoto....:cry:
indelebile
29-12-2007, 09:16
Questa è una tua opinione.
La mia è che il sistema degli studi di settore sia una idiozia immane degna dell'URSS comunista e non di un paese civile.
Giova sempre ricordare che gli studi di settori sono state anche un idea del noto soviet tremonti e vediamo poi che ha fatto il noto caposoviet tremonti nei suoi anni di governo
e sentiamo cosa dice un noto comunista, tutte cose che ovviamente ci siamo dimenticato, è stato Visco il sanguisuga mentre tremonti gettava i soldi per strada, come no leggete un po :D
studi di settore
L'intervento del prof. Gilberto Muraro, pubblicato mercoledì scorso dal Mattino, ci ha fatto sobbalzare sulla sedia.
Dopo una serie di considerazioni sulla disastrosa situazione dei conti pubblici si pone la domanda cruciale che sta di
fronte al costituendo nuovo Governo Prodi: con quali nuove entrate si può dare risposta ad alcune delle promesse fatte
in campagna elettorale?
Se si vuole operare una riduzione del cuneo fiscale del 5%, sostenere gli investimenti delle imprese e il reddito delle
famiglie, aumentare le spese pubbliche produttive, dice il prof. Muraro, bisogna trovare nuove entrate.
A parte il fatto che, come ben sa il professore, non c'è solo il versante delle entrate, ma anche quello delle uscite, su cui
specie negli ultimi anni c'è stato un governo troppo debole, altrimenti non si sarebbe arrivati ad un avanzo primario
praticamente pari a zero, tra le proposte che vengono fatte ce n'è una, quella relativa alla gestione degli studi di settore,
che ci ha lasciato interdetti perché rivela da un lato una scarsa conoscenza delle reali scelte operate dall'ormai
ex-ministro Tremonti, dall'altro un poco piacevole ricorso alle cosiddette "ricette facili".
Che cosa fare per risanare le casse dello Stato? Spremere di più migliaia di piccole imprese, di lavoratori autonomi, di
professionisti, ecc. Mi scuserà il professor Muraro, ma questa ricetta l'abbiamo ascoltata e vista applicata in modo
ricorrente fin da molti anni fa; quando la finanza pubblica ciclicamente raggiungeva livelli di deficit intollerabili, da dove si
potevano ottenere risorse facili? Appunto da quest'area di contribuenti.
Giustamente Muraro ricorda che fu proprio il precedente governo Prodi, con l'apporto determinante e costruttivo delle
associazioni di categoria, che per tentare una difficile operazione di ricostruzione del rapporto di fiducia tra lo Stato e
questa vasta categoria di contribuenti, varò i cosiddetti "Studi di settore".
Va detto che, pur con grandi difficoltà, nei primi anni di applicazione dei nuovi strumenti i risultati non mancarono. I
contribuenti cosiddetti "congrui", cioè dichiaranti fatturati in linea con le previsioni di ricavi degli studi, superarono
abbondantemente il 50%; un'altra parte si "adeguò" e una parte minoritaria preferì passare attraverso il contenzioso
tributario. Possiamo dire tutto sommato che la scelta si dimostrava efficace, perché da un lato faceva aumentare il
gettito complessivo, dall'altro ristabiliva un clima di maggiore trasparenza nel rapporto Stato - contribuente.
Che cosa è successo con l'avvento di Tremonti?
Altro che "freno alla espansione degli studi in altri settori e mancato aggiornamento dei parametri per gli studi più
vecchi"!
Sa il prof. Muraro quanti sono stati i nuovi studi varati da Tremonti? 109 che si sono aggiunti ai 129 di Prodi. Sa il prof.
Muraro quanti sono alla data attuale gli studi revisionati? 159 tutti per opera di Tremonti.
Non sto affatto difendendo l'operato dell'ex ministro, anzi.
Sto dicendo che Tremonti, trovatosi con gli strumenti già belli e confezionati, li ha usati come veri e propri strumenti di
"catastalizzazione" dei redditi. Basta aumentare di una x percentuale i parametri e il gettito per lo Stato è assicurato.
Nella Finanziaria 2005 era stato previsto un aumento di 3,5 miliardi dagli studi e immancabilmente il gettito si è
realizzato con l'adeguamento degli studi.
A ciò si aggiunse anche la beffa: infatti trovandosi tutta l'economia italiana in sostanziale recessione, non solo i ricavi
previsti dagli studi non sono stati ridotti, ma molte imprese, pro bono pacis, sono state costrette a pagare le tasse su
redditi assolutamente non percepiti.
In sede di Dichiarazioni dei redditi del giugno - luglio dell'anno scorso denunciammo all'opinione pubblica due dati
fortemente preoccupanti: da un lato l'aumento dei ricavi previsti dagli studi mediamente al di sopra del 15%, dall'altro
una riduzione drastica, ben sotto il 50%, dei contribuenti congrui.
Questo è quello che è avvenuto nella realtà negli anni scorsi.
Quando denunciavamo il Governo Berlusconi per avere da un lato concesso una misera riduzione delle aliquote Irpef,
ma dall'altro di aver aumentato in misura ben più pesante il prelievo con la revisione degli studi, non lo facevamo per
pregiudizio antigovernativo, ma perché corrispondeva alla realtà, perché migliaia di imprese si sentivano disilluse
rispetto alle promesse elettorali di cinque anni prima.
Ma lasciamo stare il passato, guardiamo al prossimo futuro.
Io mi auguro che il nuovo Governo sui temi fiscali, che interessano centinaia di migliaia di contribuenti specie nel nord
Italia, se vuole davvero aprire un canale di comunicazione con una parte importante del Paese, non solo non segua le
"ricette facili", ma riapra con le Associazioni un tavolo di confronto a tutto campo: non solo il "cuneo fiscale", che per
esempio interessa solo un terzo delle imprese artigiane, ma anche l'Irap, gli studi di settore, il credito di imposta per gli
investimenti, la semplificazione delle norme e delle procedure.
Sergio Gelain
Presidente provinciale Cna
Come si dice, va dove ti porta il cuore ..ops la bandierina
http://img171.imageshack.us/img171/2492/tremonti4we.jpg
http://www.rbvex.it/europagif/urss.gif
Giova sempre ricordare che fli studi di settori sono state anche un idea del noto soviet tremonti e vediamo poi che ha fatto il noto caposoviet tremonti nei suei anni di governo
E allora? Mi rendo conto che ognuno giudichi gli altri col proprio metro, per cui con ogni probabilità se l'avesse fatto uno della sinistra allora tu saresti corso a difenderli mentre se li avesse fatti uno di destra allora sarebbero stati il male supremo, ma a me chi li ha fatti non cambia una virgola sul giudizio che ne do.
kintaro oe
29-12-2007, 10:08
Qua il tremonti ha fatto una vigliaccata degna dell'italiano medio.
Aumentando gli indici degli studi di settore nel 2005, che sarebbero entrati in pieno regime nel 2006, tutte le cause di questo pesante provvedimento sarebbero ricadute nell'esecutivo successivo, e da qui si potrebbe spiegare le sostanziose e inattese entrate fiscali nel corso del tardo 2006.
Poi non venitemi a dire che non critico mai la dx...:rolleyes:
Micene.1
29-12-2007, 10:56
purtroppo sono le conseguenze di una legge elettorale dove chi non vale niente (in numero di voti, s'intende) è stato comunque determinante per la vittoria del CSX. ;)
uhm...sinceramente nn sono d'accordo...la stessa cosa sarebbe successa al cdx...anzi gia mi immagino calderoli al secondo giorno di ipotetica legislatura del cdx in senato che dice se la padana nn è libera il governo va a casa...
dasdsasderterowaa
29-12-2007, 13:24
No, sono le conseguenze di gente che, pur di vincere le elezioni con lo 0.0001% di scarto, ha messo insieme una coalizione che va dai no global semi-terroristi al centro cattolico, passando per i radicali e gli ex PCI.
Beh, non è che il centrodestra abbia fatto meglio. La coalizione è composta da centro cattolico (UDC, Nuova DC), da ex socialisti laici (Forza Italia), fascisti (Forza Nuova), gente che vilipendia le istituzioni e grida ancora nelle piazze "Roma ladrona" (Lega Nord) e un partito - AN - che spesso ha avuto una sua linea autonoma sulle questioni della famiglia, sulla ricerca delle staminali, etc..
roverello
29-12-2007, 13:40
E allora? Mi rendo conto che ognuno giudichi gli altri col proprio metro, per cui con ogni probabilità se l'avesse fatto uno della sinistra allora tu saresti corso a difenderli mentre se li avesse fatti uno di destra allora sarebbero stati il male supremo, ma a me chi li ha fatti non cambia una virgola sul giudizio che ne do.
A parte le opinioni politiche, il male supremo è stato certamente quel mega incompetente di Tremonti.
Ho ascoltato qualche passaggio tempo fa da Lucia Annunziata, e si è messo a spiegare come se solo lui fosse il depositario delle verità economiche che all'aumentare della richiesta i prezzi aumentano, e che se invece la richiesta scende, a parità di offerta, scendono pure i prezzi.
E ci voleva un laureato in giurisprudenza di professione commercialista che si atteggia ad economista (ci capisce di più mia madre, 86 anni casalinga)!!!
E oltre che un incapace è anche un bugiardo arrogante.....
Micene.1
29-12-2007, 13:52
A parte le opinioni politiche, il male supremo è stato certamente quel mega incompetente di Tremonti.
Ho ascoltato qualche passaggio tempo fa da Lucia Annunziata, e si è messo a spiegare come se solo lui fosse il depositario delle verità economiche che all'aumentare della richiesta i prezzi aumentano, e che se invece la richiesta scende, a parità di offerta, scendono pure i prezzi.
E ci voleva un laureato in giurisprudenza di professione commercialista che si atteggia ad economista (ci capisce di più mia madre, 86 anni casalinga)!!!
E oltre che un incapace è anche un bugiardo arrogante.....
quoto all'ennesima potenza...io ogni volta che lo sento parlare nn dice una strategia economica sensata almeno schioppa è un economista vero , fa le cose ma almeno spiega in maniera plausibile (almeno per me)i motivi della sua azione...
nn so se vi ricordate quando appena nel governo disse che c'era il disavanzo a 27mld e che lui se nn lo riportava a zero si dimetteva (io gia ridevo a questa dichiarazione senza senso perche nessun economista (vero) farebbe una prevsione di lungo periodo cosi avventata)...poi nel 2006 era raddoppiato o una cosa del genere nn ricordo
oppure quando nel 2005 voleva aumentare il debito pubblico perche diceva si rifaceva alla finanza creativa di inizio secolo con lo stato che si indebitava nelle fasi di recessioni oppure in sostituzione vendere le spiagge/wind e co. per sostenere l'enorme flusso di denaro in uscita..na roba che rimanevo cosi :eek: mentro lo sentivo
quoto all'ennesima potenza...io ogni volta che lo sento parlare nn dice una strategia economica sensata almeno schioppa è un economista vero , fa le cose ma almeno spiega in maniera plausibile (almeno per me)i motivi della sua azione...
nn so se vi ricordate quando appena nel governo disse che c'era il disavanzo a 27mld e che lui se nn lo riportava a zero si dimetteva (io gia ridevo a questa dichiarazione senza senso perche nessun economista (vero) farebbe una prevsione di lungo periodo cosi avventata)...poi nel 2006 era raddoppiato o una cosa del genere nn ricordo
oppure quando nel 2005 voleva aumentare il debito pubblico perche diceva si rifaceva alla finanza creativa di inizio secolo con lo stato che si indebitava nelle fasi di recessioni oppure in sostituzione vendere le spiagge/wind e co. per sostenere l'enorme flusso di denaro in uscita..na roba che rimanevo cosi :eek: mentro lo sentivo
bè le ultime due affermazioni non mi sembrano delle cazzate.
mi pare che anche prodi & co. sostenevano la privatizzazioni per fermare i flussi di denaro che uscivano dalle casse pubbliche negli anni 90.
inoltre mi pare che anche questo governo abbia continuato a vendere gli immobili pubblici (p. es. le caserme dismesse) dopo aver criticato in maniera feroce il governo precedente (solo che il gov. precedente aveva concesso gli edifici pubblici in locazione trentennale con facoltà di riscatto e manutenzione a carico del conduttore, mica li aveva venduti).
per quanto riguarda l'indebitamento è ovvio che nel periodo di recessione l'indebitamento aumenta. e cmq maggiore debito non vuol dire maggiore povertà. il secondo paese con il rapporto debito pil pari al 177 % (contro il 106% dell'italia) è il giappone, che anche la seconda potenza del g8.
Micene.1
29-12-2007, 14:47
bè le ultime due affermazioni non mi sembrano delle cazzate.
mi pare che anche prodi & co. sostenevano la privatizzazioni per fermare i flussi di denaro che uscivano dalle casse pubbliche negli anni 90.
inoltre mi pare che anche questo governo abbia continuato a vendere gli immobili pubblici (p. es. le caserme dismesse) dopo aver criticato in maniera feroce il governo precedente (solo che il gov. precedente aveva concesso gli edifici pubblici in locazione trentennale con facoltà di riscatto e manutenzione a carico del conduttore, mica li aveva venduti).
per quanto riguarda l'indebitamento è ovvio che nel periodo di recessione l'indebitamento aumenta. e cmq maggiore debito non vuol dire maggiore povertà. il secondo paese con il rapporto debito pil pari al 177 % (contro il 106% dell'italia) è il giappone, che anche la seconda potenza del g8.
mah , secondo me prima di tutto per dimostrare che nn è una cazzata è inutile dire che "nn lo è perche tanto anche X l'ha fatto"...questo in generale...
in un paese come l'italia l'unica cosa che un economista nn farebbe (imho) è aumentare il pauroso debito che nel 2005 dopo 10 anni di diminuzione è aumentato (tra l'altro per far fronte ad un periodo di stagnazione palesemente momentaneo)...questo per il semplice motivo che generalmente frenare il processo di riduzione poi porta a sacrifici notevoli dopo per invertire la tendenza e questo pregiudica proprio la ripresa dopo la stagnazione
il giappone è un caso economico ultra famoso e direi particolarissimo e ultra diverso dall'italia(d'altronde fino a qualche anno fa era pure l'unico paese con inflazione negativa ora nn so nn mi ricordo i dati)...ma ripeto anche qui nn vale l'equazione tizio la fa = lo posso fare pure io perche è fatto bene, infatti nn vedo come si possa confrontare la situazione del debito giapponese con quello italiano
poi in particolare quando ha svenduto wind (ora l'italia si ritrova senza una compagnia totalmente italiana) dire che ha fatto una cazzata è pure poco
dasdsasderterowaa
29-12-2007, 15:25
Comunque non dovete far confusione tra rapporto debito/pil e debito in valore assoluto.
Perché, mentre il primo è aumentato e diminuito nel corso di questi anni in modo altalenante, il debito in valore assoluto è aumentato sempre nel corso degli ultimi anni, anche nel 2006, e anche nel 2007 si prevede in aumento.
Questo perché il rapporto debito/pil risente della variabile Pil: più aumenta quest'ultimo, inferiore è il rapporto Debito/Pil, anche se magari il debito - in valore assoluto - aumenta. Ovvio, quindi, che in un periodo di incremento del PIL intorno all'0% - mi riferisco al 2003 e 2004 - e con i più importanti paesi europei in depressione economica, il rapporto debito/pil sia aumentato, mentre oggi con il PIL al 2%, il rapporto sia diminuito.
Micene.1
29-12-2007, 15:37
Comunque non dovete far confusione tra rapporto debito/pil e debito in valore assoluto.
Perché, mentre il primo è aumentato e diminuito nel corso di questi anni in modo altalenante, il debito in valore assoluto è aumentato sempre nel corso degli ultimi anni, anche nel 2006, e anche nel 2007 si prevede in aumento.
Questo perché il rapporto debito/pil risente della variabile Pil: più aumenta quest'ultimo, inferiore è il rapporto Debito/Pil, anche se magari il debito - in valore assoluto - aumenta. Ovvio, quindi, che in un periodo di incremento del PIL intorno all'0% - mi riferisco al 2003 e 2004 - e con i più importanti paesi europei in depressione economica, il rapporto debito/pil sia aumentato, mentre oggi con il PIL al 2%, il rapporto sia diminuito.
si mi riferivo al rapporto nn al valore...cmq veramente anche con pil di 0% il debito puo diminuire (o essere stazionario)...il debito è in parte funzione del pil (e quindi quanta ricchezza si produce e quindi quanta ricchezza è destinata alla riduzione del debito) ma è dipendente anche dalla politica del governo che puo decidere di tirare la cinghia e invece di fare l'a3 destinare le risorse a sostenere il debito...per dire in maniera elementare
invece si sono dati alla pazza gioia finanziando interventi coperti poi con debiti e soluzioni una tantum (tipo wind)...ottenendo da un lato una pericolosa inversione di tendenza poi reivertita solo con una finanziaria durissima nel 07 e dall'altro facendo interventi a mio parere discutibili come quelli di puntare tutto sulle infrastrutture (campo tipcamente magiasoldi italiano)...risultato : rapporto aumentato in maniera esponenziale ombra sulla rispresa successiva risultati scarsi
FabioGreggio
29-12-2007, 19:02
fa lo stesso:fagiano:
Governo: Dini, "Solo annunci, sembrano mosse disperate"
Quello di Berlusconi invece era un governo di fatti, non parole.
Purtroppo in Italia gli annunci hanno sostituito la politica-
fg
kintaro oe
29-12-2007, 19:07
Quello di Berlusconi invece era un governo di fatti, non parole.
fg
Beh, tra salvapreviti e altre leggi ad personam, non si e' limitato alle parole, anzi, e' stato efficentissimo :stordita:
Certo, se avesse avuto un mastella si risparmiava tante di quelle grane giudiziarie...:stordita:
"Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro. Se no sarei già caduto mille volte"
indovinate chi ha detto questa frase ? :D :D :D
"Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro. Se no sarei già caduto mille volte"
indovinate chi ha detto questa frase ? :D :D :D
rocco siffredi?
kintaro oe
29-12-2007, 20:27
invece si sono dati alla pazza gioia finanziando interventi coperti poi con debiti e soluzioni una tantum (tipo wind)...ottenendo da un lato una pericolosa inversione di tendenza poi reivertita solo con una finanziaria durissima nel 07 e dall'altro facendo interventi a mio parere discutibili come quelli di puntare tutto sulle infrastrutture (campo tipcamente magiasoldi italiano)...risultato : rapporto aumentato in maniera esponenziale ombra sulla rispresa successiva risultati scarsi
Guarda, pur non avendo nulla da obiettare sulle tue affermazioni, sperperare denaro pubblico finanziando interventi coperti con debiti , non e' dissimile dall'assumere decine di migliaia di dipendenti statali, con quello che ne consegue a mantenerli, con la sola differenza, per nulla trascurabile, che l'intervento , seppur finanziato con i debiti, una volta ultimato rimane, giusto o sbagliato che sia, e una volta completato puo' essere anche di qualche utilita' , mentre per i dipendenti pubblici te li devi sorbire a vita perche' e' impensabile poi lasciarli a casa, e non e' detto che servano visto che ne abbiamo gia' in quantita' abnorme e mal gestiti.
indelebile
29-12-2007, 20:28
"Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro. Se no sarei già caduto mille volte"
indovinate chi ha detto questa frase ? :D :D :D
Emilio fede su tg4, come sempre spassosimo anche nei tripli sensi :D
kintaro oe
29-12-2007, 20:33
"Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro. Se no sarei già caduto mille volte"
indovinate chi ha detto questa frase ? :D :D :D
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=77155
si mi riferivo al rapporto nn al valore...cmq veramente anche con pil di 0% il debito puo diminuire (o essere stazionario)...il debito è in parte funzione del pil (e quindi quanta ricchezza si produce e quindi quanta ricchezza è destinata alla riduzione del debito) ma è dipendente anche dalla politica del governo che puo decidere di tirare la cinghia e invece di fare l'a3 destinare le risorse a sostenere il debito...per dire in maniera elementare
invece si sono dati alla pazza gioia finanziando interventi coperti poi con debiti e soluzioni una tantum (tipo wind)...ottenendo da un lato una pericolosa inversione di tendenza poi reivertita solo con una finanziaria durissima nel 07 e dall'altro facendo interventi a mio parere discutibili come quelli di puntare tutto sulle infrastrutture (campo tipcamente magiasoldi italiano)...risultato : rapporto aumentato in maniera esponenziale ombra sulla rispresa successiva risultati scarsi
ma scusa....
la durissima finanziaria del 2007 che tu dici in realtà ha visto un aumento della spesa pubblica
dasdsasderterowaa
29-12-2007, 21:03
Comunque anche per il 2007 il debito è previsto in aumento. Mentre il debito/pil calerà grazie all'aumento del pil.
Lo sapremo a giorni, quando la Banca d'Italia pubblicherà su www.debitopubblico.it il resoconto del 2007.
Questo è l'andamento degli ultimi quattro anni: http://www.dt.mef.gov.it/Aree-Docum/Debito-Pub/Ammontare-Titoli-di-Stato-e-Debito-Pubblico.doc_cvt.htm
FabioGreggio
29-12-2007, 21:08
Beh, tra salvapreviti e altre leggi ad personam, non si e' limitato alle parole, anzi, e' stato efficentissimo :stordita:
Certo, se avesse avuto un mastella si risparmiava tante di quelle grane giudiziarie...:stordita:
Vero, con quel Castelli invece che gli ha remato contro in continuazione.....:rolleyes: :banned:
fg
Jamal Crawford
29-12-2007, 21:08
Bene, avanti cosi'
In effetti si e' rimesso a camminare
Comunque anche per il 2007 il debito è previsto in aumento. Mentre il debito/pil calerà grazie all'aumento del pil.
Lo sapremo a giorni, quando la Banca d'Italia pubblicherà su www.debitopubblico.it il resoconto del 2007.
Questo è l'andamento degli ultimi quattro anni: http://www.dt.mef.gov.it/Aree-Docum/Debito-Pub/Ammontare-Titoli-di-Stato-e-Debito-Pubblico.doc_cvt.htm
si cmq che ci frega del totale del debito pubblico, quello che è importante è il rapporto debito/pil e non certo il valore assoluto del debito pubblico.
kintaro oe
29-12-2007, 21:15
Vero, con quel Castelli invece che gli ha remato contro in continuazione.....:rolleyes: :banned:
fg
Guarda, si puo' dire le peggio cose di Castelli, tuttavia mi devi dimostrare fatti alla mano, o per meglio dire, fatti a web, inchieste avocate da parte di castelli, di procedimenti interrotti, di magistrati sospesi o trasferiti , altrimenti la tua ultima affermazione potrebbe essere benissimo catalogata come "propaganda politica fine a se stessa"
C'e remare contro e remare contro...:rolleyes:
dasdsasderterowaa
29-12-2007, 21:17
si cmq che ci frega del totale del debito pubblico, quello che è importante è il rapporto debito/pil e non certo il valore assoluto del debito pubblico.
Mah, io, invece, visto che l'Italia non ha un'economia solida - il pil è in crescita solo perché la domanda mondiale è cresciuta e tutti gli altri paesi stanno crescendo con ritmi più sostenuti dell'Italia - , non sottovaluterei il costante aumento del debito pubblico. Perché deve continuare a crescere? non è forse giunta l'ora di iniziare a farlo calare realmente, tagliando la spesa corrente e tutti gli sprechi nella P.A.? Anche perché, se aumenta il debito - in valore assoluto - aumentano anche gli interessi sul debito che annualmente paghiamo, e quindi la spesa. E' un circolo vizioso, come vedi. Quindi, ritengo che sia molto importante che il debito cali come valore assoluto.
kintaro oe
29-12-2007, 21:18
Vero, con quel Castelli invece che gli ha remato contro in continuazione.....:rolleyes: :banned:
fg
Guarda, si puo' dire le peggio cose di Castelli, tuttavia mi devi dimostrare fatti alla mano, o per meglio dire, fatti a web, inchieste avocate da parte di castelli, di procedimenti interrotti, di magistrati sospesi o trasferiti , altrimenti la tua ultima affermazione potrebbe essere benissimo catalogata come "propaganda politica fine a se stessa"
C'e remare contro e remare contro...:rolleyes:
Tra l'altro, ci vuole stomaco a fare raffronti tra castelli e mastella, ma vedo che per alcuni non e' possibile muovere critiche verso questo esecutivo, sono sempre in trincea...:fagiano:
FabioGreggio
29-12-2007, 21:27
Guarda, si puo' dire le peggio cose di Castelli, tuttavia mi devi dimostrare fatti alla mano, o per meglio dire, fatti a web, inchieste avocate da parte di castelli, di procedimenti interrotti, di magistrati sospesi o trasferiti , altrimenti la tua ultima affermazione potrebbe essere benissimo catalogata come "propaganda politica fine a se stessa"
C'e remare contro e remare contro...:rolleyes:
Tra l'altro, ci vuole stomaco a fare raffronti tra castelli e mastella, ma vedo che per alcuni non e' possibile muovere critiche verso questo esecutivo, sono sempre in trincea...:fagiano:
Diresti che faccio propaganda anche se mi mettessi a cantare Il Paradiso di Patty Pravo.
a me sembra che tu venga giù dalla montagna con l'ultima piena.
ma come, dopo che Castelli ha firmato le ormai universalmente riconosciute "leggi vergogna", che ha aperto inchieste sui magistrati di Milano, che ha negato la grazia a Sofri pur in stato quasi comatoso, tu mi chiedi ciò come se 5 anni di rigurgiti e vomiti fossero passati all'insegna della correttezza e della limpidezza operativa a livello giudiziario durante il BII?
Come se tutti i giri di ottovolante degli ultimi 7 anni non esistessero più?
Cioè dovrei farti il sunto di 7 anni di 3d su HU su Castelli?
Non ne avrei più la forza.
fg
Mah, io, invece, visto che l'Italia non ha un'economia solida - il pil è in crescita solo perché la domanda mondiale è cresciuta e tutti gli altri paesi stanno crescendo con ritmi più sostenuti dell'Italia - , non sottovaluterei il costante aumento del debito pubblico. Perché deve continuare a crescere? non è forse giunta l'ora di iniziare a farlo calare realmente, tagliando la spesa corrente e tutti gli sprechi nella P.A.? Anche perché, se aumenta il debito - in valore assoluto - aumentano anche gli interessi sul debito che annualmente paghiamo, e quindi la spesa. E' un circolo vizioso, come vedi. Quindi, ritengo che sia molto importante che il debito cali come valore assoluto.
sono d'accordo che la spesa vada tagliata ma solo per quelle cose veramente inutili (p.es. mi era piaciuta l'idea di tremonti di concedere in locazione trentennale gli immobili inutilizzati del demanio. per trentanni nessuna manutenzione con una rendita garantita e con i beni che rimangono nel patrimonio dello stato). non sono d'accordo però sul fatto che vadano aumentate le tasse per far diminuire il debito pubblico, uccidendo così l'economia del paese. invece, con una bella politica di tagli alla spesa si potrebbe garantire una decisa riduzione sia della tassazione sul lavoro, sia una riduzione (sacrosanta!) delle imposte sul reddito ad oggi entrambe insostenibili.
Diresti che faccio propaganda anche se mi mettessi a cantare Il Paradiso di Patty Pravo.
a me sembra che tu venga giù dalla montagna con l'ultima piena.
ma come, dopo che Castelli ha firmato le ormai universalmente riconosciute "leggi vergogna", che ha aperto inchieste sui magistrati di Milano, che ha negato la grazia a Sofri pur in stato quasi comatoso, tu mi chiedi ciò come se 5 anni di rigurgiti e vomiti fossero passati all'insegna della correttezza e della limpidezza operativa a livello giudiziario durante il BII?
Come se tutti i giri di ottovolante degli ultimi 7 anni non esistessero più?
Cioè dovrei farti il sunto di 7 anni di 3d su HU su Castelli?
Non ne avrei più la forza.
fg
beh a favore di castelli si può dire che si è anche rifiutato ripetutamente di firmare qualsiasi provvedimento di clemenza (quale indulto o aministia). non si può dire che il suo agire fosse guidato da bassi interessi politici. al contrario del mastellone nazionale.
le "leggi vergogna" (immagino ti riferisca alla salva-previti ecc. ecc.) cmq le ha fatte il parlamento, mica il Guardasigilli.
FabioGreggio
29-12-2007, 21:59
beh a favore di castelli si può dire che si è anche rifiutato ripetutamente di firmare qualsiasi provvedimento di clemenza (quale indulto o aministia). non si può dire che il suo agire fosse guidato da bassi interessi politici. al contrario del mastellone nazionale.
le "leggi vergogna" (immagino ti riferisca alla salva-previti ecc. ecc.) cmq le ha fatte il parlamento, mica il Guardasigilli.
Ma non le aveva proposte lui, tipo la legge Gasparri, di cui Gasparri non lesse nemmeno il testo....
Cmq che Castelli fosse stato scelto a Guardasigilli fu cosa eclatante.
Lui che essendo ingegnere idraulico di giustizia ne capiva come la mia vicina di casa Pinuccia la bidella.
ma forse fu scelto alla giustizia proprio perchè ingegnere idraulico: occorrevva un profano perchè gestisse il magistero che tanto stava a cuore a B.
Ma siamo abbondantemente Ot.
Certo che fra un Mastella dell'indulto e un Castelli che non grazia nemmeno un comatoso, è il caso di dire che la normalità è lontana, o quanto meno che le persone normali sono un'altra cosa.
fg
kintaro oe
29-12-2007, 22:05
..... dopo che Castelli ha firmato le ormai universalmente riconosciute "leggi vergogna", che ha aperto inchieste sui magistrati di Milano, che ha negato la grazia a Sofri pur in stato quasi comatoso, tu mi chiedi ciò come se 5 anni di rigurgiti e vomiti fossero passati all'insegna della correttezza e della limpidezza operativa a livello giudiziario durante il BII?
Come se tutti i giri di ottovolante degli ultimi 7 anni non esistessero più?
Cioè dovrei farti il sunto di 7 anni di 3d su HU su Castelli?
Non ne avrei più la forza.
fg
Al di la delle frasi ad effetto tanto a te care, e che non apportano nulla alla discussione ,se non il tuo compiacimento personale per la fantasia mentale, le leggi vergogna le ha approvate il parlamento, mentre per le inchieste sui magistrati di milano sono appunto delle inchieste, che di certo non hanno portato a trasferimenti o avocazione di indagini o processi.
A tua tesi non puoi portare nulla perche' oltre le indagini, non sono stati bloccati procedimenti, quindi quando ti sarai stancato di arrampicarti sugli specchi, dovrai arrenderti all'evidenza che castelli, oltre a qualche indagine in qualche procura, non e' assolutamente sceso ai livelli di mastella ,a meno che mi porti delle prove, ma finora hai dato solo sfoggio di politichese.
Ma poi, recriminare sul fatto che un ministro abbia negato la grazia a un terrorista ci vuole tutta....ma d'altronde ripensando alla tua appartenenza politica, sono portato a considerare che tutto e' possibile in questo paese..:rolleyes:
Ah, tra l'altro ,con o senza grazia....da wikipedia
Nel novembre del 2005 è stato colpito dalla sindrome di Boerhaave, una malattia piuttosto rara che gli comporta la rottura di cinque centimetri dell'esofago. A causa delle cattive condizioni di salute, che gli hanno imposto il ricovero all'ospedale "Santa Chiara" di Pisa, gli è stata concessa la sospensione della pena. Nel gennaio del 2006 è stato dimesso, tornando in libertà per il periodo di convalescenza rimanente. Attualmente si trova agli arresti domiciliari.
Come vedi e' sopravvissuto al cattivone castelli...
Non e' che per lui c'era un posto pronto in questo governo ?
Sai, come disse qualcuno, a pensare male si fa' peccato, ma quasi sempre si azzecca :rolleyes:
kintaro oe
29-12-2007, 22:20
Ma non le aveva proposte lui, tipo la legge Gasparri, di cui Gasparri non lesse nemmeno il testo....
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Gasparri
La legge, proposta dal ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri, è stata oggetto di un iter legislativo molto complesso. Approvata dal Parlamento il 2 dicembre 2003, è stata rinviata alle Camere dal Presidente Ciampi il successivo 13 dicembre, con messaggio motivato.
Cmq che Castelli fosse stato scelto a Guardasigilli fu cosa eclatante.
Lui che essendo ingegnere idraulico di giustizia ne capiva come la mia vicina di casa Pinuccia la bidella.
ma forse fu scelto alla giustizia proprio perchè ingegnere idraulico: occorrevva un profano perchè gestisse il magistero che tanto stava a cuore a B.
http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Castelli
Biografia [modifica]
Frequenta il liceo classico Manzoni di Lecco, dove termina la sua formazione umanistica. Nel 1971 si laurea in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano, quindi si specializza negli Usa e in Gran Bretagna. Ritiene se stesso esperto nel campo dell'acustica.
Le sue attività di ricerca e sviluppo tecnologico lo portano a partecipare al primo progetto sui trasporti organizzato dal CNR. Prende parte ai lavori per il varo dei regolamenti CEE e, come consulente tecnico della Commissione Europea, alla valutazione di progetti d'innovazione tecnologica in ambito ambientale. È autore di poche pubblicazioni e corsi di formazione per ingegneri.
Da 30 anni lavora in questo campo, dapprima come direttore tecnico di una Spa di Mandello del Lario (LC), e poi come libero professionista ed imprenditore nei sistemi di controllo del rumore, nella sicurezza in fabbrica e nella consulenza e rilascio di certificazioni ed omologazioni CE. È stato inoltre Consulente tecnico d'ufficio (Ctu) presso il Tribunale di Lecco.
Azz, se tutti gli idraulici fossero cosi....si spiegano le loro tariffe :stordita:
Belli i tuoi modi di fare.......
Seguendo lo stesso metro, posso chiederti che ci fa' una come la bindi come ministro della salute?
Cmq che la bindi fosse stata scelta a ministra della salute dovrebbe essere una cosa eclatante, mentre per voi e' la normalita....vero ?
D'altronde serviva una figura che non ne capisse nulla di medicina, chi se ne frega della sanita', l'importante e' che un'illustre esponente politico fosse piazzato :rolleyes:
FabioGreggio
30-12-2007, 00:29
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Gasparri
Biografia [modifica]
Frequenta il liceo classico Manzoni di Lecco, dove termina la sua formazione umanistica. Nel 1971 si laurea in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano, quindi si specializza negli Usa e in Gran Bretagna. Ritiene se stesso esperto nel campo dell'acustica.
Le sue attività di ricerca e sviluppo tecnologico lo portano a partecipare al primo progetto sui trasporti organizzato dal CNR. Prende parte ai lavori per il varo dei regolamenti CEE e, come consulente tecnico della Commissione Europea, alla valutazione di progetti d'innovazione tecnologica in ambito ambientale. È autore di poche pubblicazioni e corsi di formazione per ingegneri.
Da 30 anni lavora in questo campo, dapprima come direttore tecnico di una Spa di Mandello del Lario (LC), e poi come libero professionista ed imprenditore nei sistemi di controllo del rumore, nella sicurezza in fabbrica e nella consulenza e rilascio di certificazioni ed omologazioni CE. È stato inoltre Consulente tecnico d'ufficio (Ctu) presso il Tribunale di Lecco.
Azz, se tutti gli idraulici fossero cosi....si spiegano le loro tariffe :stordita:
Belli i tuoi modi di fare.......
Seguendo lo stesso metro, posso chiederti che ci fa' una come la bindi come ministro della salute?
Cmq che la bindi fosse stata scelta a ministra della salute dovrebbe essere una cosa eclatante, mentre per voi e' la normalita....vero ?
D'altronde serviva una figura che non ne capisse nulla di medicina, chi se ne frega della sanita', l'importante e' che un'illustre esponente politico fosse piazzato :rolleyes:
Azz non era ing idraulico, ma meccanico specializzato nel suono e rumore.
Allora hanno fatto bene a farlo Ministro della Giustizia.:rolleyes:
Mi ricorda una volta a militare.
Adunata.
Il sergente : "Chi sa battere a macchina?"
"Io, io, io....!!"
"bene, tu, tu e tu, in cucina a lavare i piatti!"
Ecco, le competenze innanzitutto. E s'è visto.
fg
kintaro oe
30-12-2007, 09:03
Azz non era ing idraulico, ma meccanico specializzato nel suono e rumore.
Curioso che tu abbia occhi solo per castelli, e che il paraocchi politico non ti faccia vedere una bindi che e' piu' fuori posto di castelli, d'altronde gia' si capisce dai toni delle tue risposte dove vai a parare, cercando di punzecchiare l'interlocutore con battutine da repertorio :rolleyes:
Tra l'altro, studiando da ingegnere, ti porta a dover studiare diritto per alcune materie inerenti allo studio in essere , mentre la bindi di medicina non ha visto nemmeno una sillaba...
generals
30-12-2007, 09:20
di E. Scalfari:
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/scalfari-fondi/scalfari-30dicembre/scalfari-30dicembre.html
cut
Lamberto Dini.
E' stato da giovane un brillante direttore del Fondo monetario internazionale. Stanco di vivere a Washington tornò in Italia dove entrò nella Banca centrale diventandone il direttore generale. Quando Ciampi lasciò l'Istituto, chiamato da Scalfaro alla presidenza del governo, Dini avrebbe voluto prenderne il posto, al quale tuttavia Ciampi non lo ritenne idoneo. Le ragioni non si sono mai sapute, ma debbono essere state piuttosto serie per indurre un personaggio come Ciampi a pronunciare il suo veto.
Si aprì allora per Dini la carriera politica che non fu certo avara nei suoi confronti: ministro del Tesoro con Berlusconi, fu autore della migliore riforma pensionistica tuttora in atto; poi presidente del Consiglio per due anni guidando un governo appoggiato dal centrosinistra e dalla Lega, che guidò con efficacia e discrezione. Eletto al Senato nelle liste dell'Ulivo è attualmente presidente della commissione Esteri. Ha 77 anni. Non li dimostra, ma li ha. Che cosa vuole Lamberto Dini? Pare che aspiri alla presidenza del Senato. Oppure al Tesoro. Oppure, a tempo debito cioè tra cinque anni, alla presidenza della Repubblica.
Ripercorrere il "cursus honorum" di Ciampi ad un'età ancora più tarda di lui: questo sembra il desiderio di Dini.
Desiderio arduo e tuttavia legittimo. Solo che la strada imboccata non è moralmente e politicamente la migliore. Fabbricare a tavolino un programma quando si è stati eletti appena un anno e mezzo fa su un altro programma suffragato dal voto di molti milioni di elettori, è un comportamento bizzarro. Contrapporre il suo documento a quello che l'ha portato in Parlamento e che ha ottenuto risultati non disprezzabili, approvati anche dal Fondo monetario e dalle autorità europee, non dimostra doti di coerenza etica e logica, rivela anzi una subordinazione ai desideri berlusconiani. Subordinazione preoccupante dopo le notizie trapelate sulla compravendita di senatori da parte del Cavaliere.
Dini non fa parte (così si spera) della campagna acquisti di Berlusconi, ma dovrebbe preoccuparsi delle apparenze. Non dovrebbe favorirne la circolazione facendosi lui promotore d'una crisi di governo qualora non sia approvato un testo da lui redatto e approvato da due senatori suoi amici. E' ragionevole questo modo di procedere? Riapre la strada a cariche istituzionali?
Fossi in lui, manterrei più "aplomb", se mai cercherei di ottenere le preghiere della sua collega Binetti e l'intervento della Provvidenza per ascendere al Senato in una prossima legislatura.
Abbia pazienza, senatore Dini. Lei ha 77 anni ma, come ho già detto, non li dimostra. Vedrà che dall'Alto qualcuno si muoverà in suo favore se lei troverà gli intermediari giusti. Come lei ben sa, è sempre questione di maniglie...
(30 dicembre 2007)
:rolleyes:
La lettera
Dini: ecco le mie sette richieste al governo
Il leader dei Liberaldemocratici verso la verifica
Lamberto Dini (LaPresse)
Caro direttore,
con il nostro voto favorevole, il Parlamento ha approvato la Finanziaria per il 2008 e il protocollo in materia di welfare e pensioni. Al momento del voto abbiamo annunciato in Aula che per noi si concludeva una fase politica. E che il futuro non sarebbe stato la semplice prosecuzione del passato.
Purtroppo la nostra economia continua a manifestare, sia in fase di espansione sia di rallentamento, i tassi di crescita minimi nel mondo sviluppato. Neanche al culmine di una fase economica espansiva il nostro bilancio pubblico raggiunge il pareggio; e si continua ad alimentare quel debito che costituisce la fornace nella quale l'Italia brucia le proprie speranze in un futuro migliore. Il presidente del Consiglio manifesta un ottimismo basato su una valutazione dell'attuale stato dell'economia e della qualità del nostro vivere civile del tutto distorta. Capita a chi è incaricato di alte funzioni politiche di perdere la precisa cognizione della realtà. In questi casi richiamarlo a un fattivo realismo è un preciso dovere civico.
Noi non ci sottraiamo a tale dovere. E partecipiamo alla nuova fase proponendo le cose da fare nei prossimi mesi per frenare il declino dell'Italia e riavviarla sulla strada dello sviluppo.
1. Una decisa azione per la riduzione della spesa pubblica. A partire dall'uscita anticipata di almeno il 5% dei lavoratori pubblici. Il forte aumento registrato dagli investimenti nella information tecnology è in grado di generare un incremento della produttività di questa dimensione. Occorre poi prevedere una parziale sostituzione di quanti usciranno dal lavoro per limiti di età negli anni successivi. Ed aumenti delle retribuzioni legati solo al merito di ciascuno.
2. Il ridimensionamento delle persone che vivono di politica. A partire dall'abolizione delle Province; le Regioni che volessero mantenerle in vita dovranno finanziarle con le proprie tasse. È vero che serve una revisione costituzionale, ma per adottarla bastano sei mesi.
3. Una riduzione del carico fiscale per i contribuenti, secondo un percorso graduale ma annunciato in partenza. Utilizzando l'intero risultato della lotta all'evasione fiscale, e non disperdendolo per mille rivoli come si è fatto nella prima parte di legislatura. Ed utilizzando quella parte della riduzione di spesa non destinata ad anticipare l'obiettivo di pareggio del bilancio. Il tutto senza innalzare il grado di progressività del nostro sistema tributario, già oggi a livelli che ostacolano la crescita.
4. La rinuncia alle centinaia di programmi inconcludenti nei quali vengono disperse le risorse europee dei fondi strutturali, che lasciano il Meridione nella penosa situazione in cui si trova. Drastica revisione dei programmi per il periodo 2007-2013, concentrando le risorse su strade, ferrovie, porti e aeroporti. Con un unico obiettivo operativo: portare il Sud nel 2013 a una qualità dei trasporti pari alla media europea.
5. La realizzazione del sistema nazionale di valutazione dei risultati scolastici, per legare ogni incremento reale delle retribuzioni degli insegnanti a livello e dinamica della preparazione scolastica degli allievi. Altrimenti i ritardi nella formazione scolastica dei nostri giovani, sempre più evidenti nel confronto internazionale, pregiudicheranno la capacità di sviluppo dell'Italia per il prossimo mezzo secolo.
6. La riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione feriale dei termini processuali. I ritardi della giustizia sono un elemento non trascurabile del degrado economico e civile della nostra società. Molto può e deve essere fatto. Ma di per sé la sola riduzione del periodo feriale, e il prevedere che i giudici facciano come tutti gli altri lavoratori le loro vacanze a turno, può aumentare di quasi il 10% la produttività del servizio giustizia.
7. Il ridimensionamento del ruolo della politica nella gestione della sanità pubblica. La politica fornisca regole e risorse; scelga ministro, sottosegretari e assessori. Ma non direttori generali e primari. Si è voluto chiamare le unità sanitarie «aziende». Ma quale azienda potrebbe mai funzionare se i capi stabilimento venissero scelti a seconda che siano più vicini a questo o quel partito? Quanto enunciato è un programma minimo che consideriamo imprescindibile e che contiene proposte realizzabili in non più di sei mesi. Tanto altro sarebbe necessario; lo abbiamo indicato nel manifesto politico con il quale abbiano lanciato la nostra iniziativa liberaldemocratica. Ma se non si comincia non si arriva mai alla fine. E se non si inizia subito non si riuscirà a sollevare gli italiani da quella sfiducia nelle istituzioni e nel futuro che ne frena lo slancio. Siamo pronti a sostenere un governo che si impegni a realizzare questo programma minimo. Se sarà espressione dell'attuale maggioranza, bene. Ma chiediamo una risposta chiara, senza ambiguità, al più tardi al momento della verifica prevista per metà gennaio. Non rinnoveremmo la nostra fiducia a un governo che non volesse impegnarsi a realizzare questo programma per il rilancio del Paese. In tal caso, non ci rassegneremo al fatto che la legislatura debba andar persa. Ci adopereremo dunque, con le nostre modeste forze, affinché un governo che realizzi queste proposte nasca in questo Parlamento. Senza dimenticare che nel frattempo occorrerà comunque cambiare la legge elettorale, per via parlamentare ovvero per via referendaria.
Lamberto Dini
Direi che è chiara, ragionevole e condivisibile come lettera.
Il governo Prodi non la realizzerà quindi mai (i punti sono troppo "secchi"...non c'è il solito margine di trattativa..).
Che sia il programma del prossimo governo tecnico?
dasdsasderterowaa
30-12-2007, 10:01
Direi che è chiara, ragionevole e condivisibile come lettera.
Il governo Prodi non la realizzerà quindi mai (i punti sono troppo "secchi"...non c'è il solito margine di trattativa..).
Che sia il programma del prossimo governo tecnico?
Secondo me, il governo accetterà solo alcuni punti, e tutto finirà in una bolla di sapone, come ogni volta.
kintaro oe
30-12-2007, 10:04
La lettera
Dini: ecco le mie sette richieste al governo
Il leader dei Liberaldemocratici verso la verifica
Lamberto Dini (LaPresse)
Caro direttore,
con il nostro voto favorevole, il Parlamento ha approvato la Finanziaria per il 2008 e il protocollo in materia di welfare e pensioni. Al momento del voto abbiamo annunciato in Aula che per noi si concludeva una fase politica. E che il futuro non sarebbe stato la semplice prosecuzione del passato.
Purtroppo la nostra economia .........cut
Praticamente sta dicendo che sta' andando tutto a zoccole, che si sta' sprecando un sacco di denaro pubblico ecc....
Tra l'altro, rileggendo i punti, sembrano tutti di buonsenso, volti a ridurre gli sprechi e distorsioni del sistema politico , nemmeno in contrasto con il programma elettorale del 2006, addirittura alcuni ricalcano il programma stesso.
Se non si trattasse del solito paraculismo politico di cui ci ha gia' abituato , gli si porebbe pure credere...
generals
30-12-2007, 10:13
Praticamente sta dicendo che sta' andando tutto a zoccole, che si sta' sprecando un sacco di denaro pubblico ecc....
Tra l'altro, rileggendo i punti, sembrano tutti di buonsenso, volti a ridurre gli sprechi e distorsioni del sistema politico , nemmeno in contrasto con il programma elettorale del 2006, addirittura alcuni ricalcano il programma stesso.
Se non si trattasse del solito paraculismo politico di cui ci ha gia' abituato , gli si porebbe pure credere...
già, e chi è che non sarebbe d'accordo? è ovvio che il problema è realizzarli e le resistenze, proprio politiche (vedi abolizione province, o nomine sanitarie) che ci saranno in tutti gli schieramenti. Un programma alquanto qualunquistico secondo me :O
Insomma una scusa per porsi a capo di un governo tecnico........
Ma siete certi di quanto andate affermando ?, rapportare una cosa certa, l'ammontare in aumento continuo del debito, con un dato aleatorio come il pil, corrispondente più o meno al fatturato dell'azienda italia, è un escamotage assai scorretto, quale sia il governo che lo propone, in quanto raffronta traendo conclusioni da dati disomogenei. Le conclusioni derivate non possono che essere relative al momento in cui avviene il raffronto e possono venir invalidate in men che non si dica da eventi non sotto il controllo del nostro sistema economico.
L'indebitamento di una famiglia è vero si misura in base al reddito di cui essa dispone, in ogni caso anche questo reddito è incerto perchè potrebbe improvvisamente, vedi membro che perde il lavoro o malattie o peggio, subire cali anche drastici mentre il debito è certo e questo differenzia i due dati rendendoli non parametrabili se non "al momento" e senza pretesa di stabilire un trend sicuro. Una famiglia il cui debito è da sempre in aumento non costituirebbe certo un soggetto affidabile, mentre una famiglia i cui debiti diminuiscono gradualmente perchè onorati è soggetto ben più rassicurante.
P.S. Guardo con sgomento gli effetti deleteri che queste prassi adottate di politicanti causano nella popolazione, mi auguro un pronto risveglio ed un ritorno veloce alla politica definita "del buon padre di famiglia".
guarda il rapporto debito/pil è uno strumento di misura dell'indebitamento effettivo di un paese che deve essere tenuto in considerazione ed è ben più indicativo dell'ammontare del debito effettivo.
ad esempio due famiglie hanno debiti per un ammontare complessivo di 150.000 euro ciascuna, solo che una ha un reddito annuo complessivo di 200.000 euro e l'altra di 100.000 mila. qual'è più indebitata?? il rapporto debito/pil serve a misurare questo indebitamento.
il pil ovviamente può aumentare o diminuire ma non è assolutamente soggetto agli sbalzi che può avere il reddito di una famiglia (che tra l'altro possono essere corretti con gli strumenti ad hoc)
dasdsasderterowaa
30-12-2007, 10:44
Ma siete certi di quanto andate affermando ?, rapportare una cosa certa, l'ammontare in aumento continuo del debito, con un dato aleatorio come il pil, corrispondente più o meno al fatturato dell'azienda italia, è un escamotage assai scorretto, quale sia il governo che lo propone, in quanto raffronta traendo conclusioni da dati disomogenei. Le conclusioni derivate non possono che essere relative al momento in cui avviene il raffronto e possono venir invalidate in men che non si dica da eventi non sotto il controllo del nostro sistema economico.
L'indebitamento di una famiglia è vero si misura in base al reddito di cui essa dispone, in ogni caso anche questo reddito è incerto perchè potrebbe improvvisamente, vedi membro che perde il lavoro o malattie o peggio, subire cali anche drastici mentre il debito è certo e questo differenzia i due dati rendendoli non parametrabili se non "al momento" e senza pretesa di stabilire un trend sicuro. Una famiglia il cui debito è da sempre in aumento non costituirebbe certo un soggetto affidabile, mentre una famiglia i cui debiti diminuiscono gradualmente perchè onorati è soggetto ben più rassicurante.
Sono d'accordo. ;)
La lettera
Dini: ecco le mie sette richieste al governo
Il leader dei Liberaldemocratici verso la verifica
Lamberto Dini (LaPresse)
Caro direttore,
con il nostro voto favorevole, il Parlamento ha approvato la Finanziaria per il 2008 e il protocollo in materia di welfare e pensioni. Al momento del voto abbiamo annunciato in Aula che per noi si concludeva una fase politica. E che il futuro non sarebbe stato la semplice prosecuzione del passato.
Purtroppo la nostra economia continua a manifestare, sia in fase di espansione sia di rallentamento, i tassi di crescita minimi nel mondo sviluppato. Neanche al culmine di una fase economica espansiva il nostro bilancio pubblico raggiunge il pareggio; e si continua ad alimentare quel debito che costituisce la fornace nella quale l'Italia brucia le proprie speranze in un futuro migliore. Il presidente del Consiglio manifesta un ottimismo basato su una valutazione dell'attuale stato dell'economia e della qualità del nostro vivere civile del tutto distorta. Capita a chi è incaricato di alte funzioni politiche di perdere la precisa cognizione della realtà. In questi casi richiamarlo a un fattivo realismo è un preciso dovere civico.
Noi non ci sottraiamo a tale dovere. E partecipiamo alla nuova fase proponendo le cose da fare nei prossimi mesi per frenare il declino dell'Italia e riavviarla sulla strada dello sviluppo.
1. Una decisa azione per la riduzione della spesa pubblica. A partire dall'uscita anticipata di almeno il 5% dei lavoratori pubblici. Il forte aumento registrato dagli investimenti nella information tecnology è in grado di generare un incremento della produttività di questa dimensione. Occorre poi prevedere una parziale sostituzione di quanti usciranno dal lavoro per limiti di età negli anni successivi. Ed aumenti delle retribuzioni legati solo al merito di ciascuno.
2. Il ridimensionamento delle persone che vivono di politica. A partire dall'abolizione delle Province; le Regioni che volessero mantenerle in vita dovranno finanziarle con le proprie tasse. È vero che serve una revisione costituzionale, ma per adottarla bastano sei mesi.
3. Una riduzione del carico fiscale per i contribuenti, secondo un percorso graduale ma annunciato in partenza. Utilizzando l'intero risultato della lotta all'evasione fiscale, e non disperdendolo per mille rivoli come si è fatto nella prima parte di legislatura. Ed utilizzando quella parte della riduzione di spesa non destinata ad anticipare l'obiettivo di pareggio del bilancio. Il tutto senza innalzare il grado di progressività del nostro sistema tributario, già oggi a livelli che ostacolano la crescita.
4. La rinuncia alle centinaia di programmi inconcludenti nei quali vengono disperse le risorse europee dei fondi strutturali, che lasciano il Meridione nella penosa situazione in cui si trova. Drastica revisione dei programmi per il periodo 2007-2013, concentrando le risorse su strade, ferrovie, porti e aeroporti. Con un unico obiettivo operativo: portare il Sud nel 2013 a una qualità dei trasporti pari alla media europea.
5. La realizzazione del sistema nazionale di valutazione dei risultati scolastici, per legare ogni incremento reale delle retribuzioni degli insegnanti a livello e dinamica della preparazione scolastica degli allievi. Altrimenti i ritardi nella formazione scolastica dei nostri giovani, sempre più evidenti nel confronto internazionale, pregiudicheranno la capacità di sviluppo dell'Italia per il prossimo mezzo secolo.
6. La riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione feriale dei termini processuali. I ritardi della giustizia sono un elemento non trascurabile del degrado economico e civile della nostra società. Molto può e deve essere fatto. Ma di per sé la sola riduzione del periodo feriale, e il prevedere che i giudici facciano come tutti gli altri lavoratori le loro vacanze a turno, può aumentare di quasi il 10% la produttività del servizio giustizia.
7. Il ridimensionamento del ruolo della politica nella gestione della sanità pubblica. La politica fornisca regole e risorse; scelga ministro, sottosegretari e assessori. Ma non direttori generali e primari. Si è voluto chiamare le unità sanitarie «aziende». Ma quale azienda potrebbe mai funzionare se i capi stabilimento venissero scelti a seconda che siano più vicini a questo o quel partito? Quanto enunciato è un programma minimo che consideriamo imprescindibile e che contiene proposte realizzabili in non più di sei mesi. Tanto altro sarebbe necessario; lo abbiamo indicato nel manifesto politico con il quale abbiano lanciato la nostra iniziativa liberaldemocratica. Ma se non si comincia non si arriva mai alla fine. E se non si inizia subito non si riuscirà a sollevare gli italiani da quella sfiducia nelle istituzioni e nel futuro che ne frena lo slancio. Siamo pronti a sostenere un governo che si impegni a realizzare questo programma minimo. Se sarà espressione dell'attuale maggioranza, bene. Ma chiediamo una risposta chiara, senza ambiguità, al più tardi al momento della verifica prevista per metà gennaio. Non rinnoveremmo la nostra fiducia a un governo che non volesse impegnarsi a realizzare questo programma per il rilancio del Paese. In tal caso, non ci rassegneremo al fatto che la legislatura debba andar persa. Ci adopereremo dunque, con le nostre modeste forze, affinché un governo che realizzi queste proposte nasca in questo Parlamento. Senza dimenticare che nel frattempo occorrerà comunque cambiare la legge elettorale, per via parlamentare ovvero per via referendaria.
Lamberto Dini
che dire questo programma sarebbe efficacissimo soprattutto se effettuato nel giro di 6 mesi.
porterebbe a risultati notevoli e concretissimi nel giro di un paio d'anni ed al contempo scontenterebbe una notevole parte degli elettori. ma mi sembra che lo sforzo da fare per la popolazione sia veramente minimo (al contrario da quello imposto da questo governo) e porterebbe ad un ritorno notevole (la diminuzione del carico fiscale).
marcuz22
30-12-2007, 11:55
grande Dini è scusa per far cadere er mortadella Valium
Silver_1982
30-12-2007, 16:44
Secondo me, il governo accetterà solo alcuni punti, e tutto finirà in una bolla di sapone, come ogni volta.
...quoto!
majin mixxi
30-12-2007, 19:17
cominciasse Dini a occuparsi degli affari di sua moglie,ci manca solo che torna in auge questo qui
FabioGreggio
30-12-2007, 20:56
Curioso che tu abbia occhi solo per castelli, e che il paraocchi politico non ti faccia vedere una bindi che e' piu' fuori posto di castelli, d'altronde gia' si capisce dai toni delle tue risposte dove vai a parare, cercando di punzecchiare l'interlocutore con battutine da repertorio :rolleyes:
Tra l'altro, studiando da ingegnere, ti porta a dover studiare diritto per alcune materie inerenti allo studio in essere , mentre la bindi di medicina non ha visto nemmeno una sillaba...
il fatto che la Bindi non abbia know how non sminuisce il fatto ridicolo di un ing meccanico alla giustizia.
D'altronde Maroni conosceva di lavoro come il dentista Calderoli conosceva la devolution o Gasparri l'informazione.
Sembrava una puntata di Zelig più che un governo.
Naturalmente non infierirò su Taormina, difensore dei mafiosi, a capo dell'anti mafia o su Previti inquisito a ministro dell'interno: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa di Scelli....:D
fg
cominciasse Dini a occuparsi degli affari di sua moglie,ci manca solo che torna in auge questo qui
sua moglie è stata condannata ... ma ha beneficiato dell'indulto... :mad:
il fatto che la Bindi non abbia know how non sminuisce il fatto ridicolo di un ing meccanico alla giustizia.
D'altronde Maroni conosceva di lavoro come il dentista Calderoli conosceva la devolution o Gasparri l'informazione.
Sembrava una puntata di Zelig più che un governo.
Naturalmente non infierirò su Taormina, difensore dei mafiosi, a capo dell'anti mafia o su Previti inquisito a ministro dell'interno: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa di Scelli....:D
fg
In realtà, al di là delle solite battutine trite e ritrite, delle convinzioni mie o tue, i peggiori governi che si siano visti sono stati proprio quelli formati da tecnici in misura più o meno larga.
Perfino peggio di quelli composti da politici di professione della più bassa lega.
Che il ministro della sanità debba essere per forza un medico, che quello della giustizia un magistrato o avvocato e quello dei lavori pubblici/infrastrutture un ingegnere, lasciamolo credere a chi proprio non ne capisce nulla di nulla o ha un senso alterato della realtà...
subvertigo
30-12-2007, 21:39
La lettera
Dini: ecco le mie sette richieste al governo
Il leader dei Liberaldemocratici verso la verifica
Lamberto Dini (LaPresse)
Caro direttore,
con il nostro voto favorevole, il Parlamento ha approvato la Finanziaria per il 2008 e il protocollo in materia di welfare e pensioni. Al momento del voto abbiamo annunciato in Aula che per noi si concludeva una fase politica. E che il futuro non sarebbe stato la semplice prosecuzione del passato.
Tradotto: mi son fatto eleggere nella Margherita, ma non mi hanno dato un ministero, allora io mi faccio un bel partitino da 3 senatori per ricattare il governo. In barba ad una morale antitrasformista.
Noi non ci sottraiamo a tale dovere. E partecipiamo alla nuova fase proponendo le cose da fare nei prossimi mesi per frenare il declino dell'Italia e riavviarla sulla strada dello sviluppo.
Ah si? Mica avevi già detto che Prodi era finito al 100% senza possibilità d'appello? Vedo che hai già cambiato idea. Sarà che sei rimasto da solo su questa posizione e che se si andasse a elezioni anticipate nessuno ti regalerebbe più neanche un seggio?
1. Una decisa azione per la riduzione della spesa pubblica. A partire dall'uscita anticipata di almeno il 5% dei lavoratori pubblici. Il forte aumento registrato dagli investimenti nella information tecnology è in grado di generare un incremento della produttività di questa dimensione. Occorre poi prevedere una parziale sostituzione di quanti usciranno dal lavoro per limiti di età negli anni successivi. Ed aumenti delle retribuzioni legati solo al merito di ciascuno.
Eh? Che intende con uscita anticipata del 5% dei lavoratori? Prepensionamento? A che cavolo servirebbe? Non si è fatta una riforma per allungare l'età pensionabile ed ora propongono prepensionamenti?!
Le misure del blocco delle assunzioni ci sono già state...
Gli aumenti per merito... beh lo si dice da decenni... son capace anche io a farli sti annunci di buoni propositi.
2. Il ridimensionamento delle persone che vivono di politica. A partire dall'abolizione delle Province; le Regioni che volessero mantenerle in vita dovranno finanziarle con le proprie tasse. È vero che serve una revisione costituzionale, ma per adottarla bastano sei mesi.
Anche qui... solo buoni propositi, concretezza zero. Cioè ma CHI crede che le province possano essere spazzate via così in quattro e quattrotto da un governo con una parità de facto al Senato? Caro Dini, sono i soliti annunci campati per aria.
3. Una riduzione del carico fiscale per i contribuenti, secondo un percorso graduale ma annunciato in partenza. Utilizzando l'intero risultato della lotta all'evasione fiscale, e non disperdendolo per mille rivoli come si è fatto nella prima parte di legislatura. Ed utilizzando quella parte della riduzione di spesa non destinata ad anticipare l'obiettivo di pareggio del bilancio. Il tutto senza innalzare il grado di progressività del nostro sistema tributario, già oggi a livelli che ostacolano la crescita.
Ma dimmi caro Dini... quali sono questi mille rivoli? Non ha senso continuare a sbraitare che si è speso troppo senza mai indicari QUALI spese vanno eliminate. Se si tagliano le spese militari non va bene (a te e ai tuoi amici), se si tagliano le spese dell'Interno neanchè (e giustamente), meno che mai tagliare istruzione, sanità... Dillo che cosa vuoi tagliare.
E poi il fatto di tagliare il carico fiscale alle fascie alte vallo a fare in un governo di destra...che cavolo ti fai eleggere nel centrosinistra? Sii coerente e rispetta il programma o almeno abbi la decenza di dimetterti.
4. La rinuncia alle centinaia di programmi inconcludenti nei quali vengono disperse le risorse europee dei fondi strutturali, che lasciano il Meridione nella penosa situazione in cui si trova. Drastica revisione dei programmi per il periodo 2007-2013, concentrando le risorse su strade, ferrovie, porti e aeroporti. Con un unico obiettivo operativo: portare il Sud nel 2013 a una qualità dei trasporti pari alla media europea.
Soliti buoni propositi.
5. La realizzazione del sistema nazionale di valutazione dei risultati scolastici, per legare ogni incremento reale delle retribuzioni degli insegnanti a livello e dinamica della preparazione scolastica degli allievi. Altrimenti i ritardi nella formazione scolastica dei nostri giovani, sempre più evidenti nel confronto internazionale, pregiudicheranno la capacità di sviluppo dell'Italia per il prossimo mezzo secolo.
Ohhh che paroloni, guarda arrivi te con i tuoi 3 senatori e il tuo partitino inesistente con le tue iniziali e si mette a posto la scuola.
6. La riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione feriale dei termini processuali. I ritardi della giustizia sono un elemento non trascurabile del degrado economico e civile della nostra società. Molto può e deve essere fatto. Ma di per sé la sola riduzione del periodo feriale, e il prevedere che i giudici facciano come tutti gli altri lavoratori le loro vacanze a turno, può aumentare di quasi il 10% la produttività del servizio giustizia.
Ok finalmente qualcosa di concreto, continua così. :D Sottoscrivo al 100%.
7. Il ridimensionamento del ruolo della politica nella gestione della sanità pubblica.
Peccato... dovevi continuare come al punto 6...pazienza.
PS: in questo bel programmino che hai presentato non vedo: conflitto di interessi, legge sul sistema radiotelevisivo, inasprimento pene per reati finanziari (beh mica vorremo provocare una crisi matrimoniale), cancellazione leggi vergogna e gran parte di tutto il programma dell'Unione che prima delle elezioni hai sottoscritto...
scorpionkkk
30-12-2007, 22:21
In realtà, al di là delle solite battutine trite e ritrite, delle convinzioni mie o tue, i peggiori governi che si siano visti sono stati proprio quelli formati da tecnici in misura più o meno larga.
Perfino peggio di quelli composti da politici di professione della più bassa lega.
Che il ministro della sanità debba essere per forza un medico, che quello della giustizia un magistrato o avvocato e quello dei lavori pubblici/infrastrutture un ingegnere, lasciamolo credere a chi proprio non ne capisce nulla di nulla o ha un senso alterato della realtà...
mi sembra che questo accada proprio perchè i tecnici sono sempre costretti a muoversi secondo le regole della politica (intesa nel senso dispregiativo del termine) ed è ovvio che quantomeno ne risulti una assenza assoluta di mobilità.
Se cosi non fosse buon senso vorrebbe che chi ricopre un posto di lavoro sia quantomeno preparato per ricoprirlo sia in quanto ad esperienza lavorativa sia in quanto a nozioni professionali in modo da poter rispondere con una vera e propria politica (intesa nel senso della politeia greca) alle esigenze della società.
Come ho già detto, si tratta solo di buon senso non applicato.
FabioGreggio
30-12-2007, 22:30
In realtà, al di là delle solite battutine trite e ritrite, delle convinzioni mie o tue, i peggiori governi che si siano visti sono stati proprio quelli formati da tecnici in misura più o meno larga.
Perfino peggio di quelli composti da politici di professione della più bassa lega.
Che il ministro della sanità debba essere per forza un medico, che quello della giustizia un magistrato o avvocato e quello dei lavori pubblici/infrastrutture un ingegnere, lasciamolo credere a chi proprio non ne capisce nulla di nulla o ha un senso alterato della realtà...
La realtà è che da circa 15 anni, da quando cioè gli inquisiti di Mani Pulite si sono organizzati ed invece di finire in galera sono finiti in Parlamento, tutta la politica ha giocato al ribasso.
Così come in una discussione quando uno comincia a fare rutti, abbassa la discussione a livelli così bassi da costringere tutti gli altri al ribasso.
E' stato così per televisione, per la società, per la politica.
Il materiale umano in Parlamento è così espressione di proposte mediocri, di idee opportuniste, di personaggi che solo 20 anni fa sarebbero stati gli usceri di Palazzo Madama.
Come dice Grillo lo Psiconano ha appiattito tutto e anche la sinistra si è livellata agli stessi standard da stadio producendo uomini risibili ed eliminando le persone valide.
Anzi la sx a volte riesce a battere il maestro.
Alla fine è vero che non è necessario che un ministro sia del ramo.
E' importante che sappia amministrare, proporre. Ci vuole fantasia e capacità di apprendimento, velocità e dedizione.
Doti che certo non vedo ne in Mastella, ne in Gasparri o Castelli, semplici uomini di aree di poetere.
La Bindi no, mi piace ed è un discreto ministro, come lo fu Alemanno e lo è Bersani.
Ma il resto è nebbia in Val Padana per i motivi suddetti.
fg
Alla fine è vero che non è necessario che un ministro sia del ramo.
E' importante che sappia amministrare, proporre. Ci vuole fantasia e capacità di apprendimento, velocità e dedizione.
Quoto.
Ma quelli che possiedono queste caratteristiche, tra i politici delle nostre latitudini, in questo momento storico sono assai rari.
E non è detto che nei rari casi in cui vengono ad essere candidati, gli elettori riescano a riconoscerli...
:rolleyes:
Tu, come altri, rapporti un dato certo, il debito, con un dato incerto soggetto ad influenze non sotto il controllo dell'economia nazionale il cui risultato potrebbe subire, come nell'esempio della famiglia, subire improvvise variazioni negative, positive è assai improbabile salvo miracoli, che rendono il dato aleatorio e valido solo a fotografare un certo momento e non certo a stabilire un trend qualsiasi.
Il pil non sarebbe soggetto a "sbalzi" ?, dove l'hai sentita questa ?. Sarebbe come voler affermare che il fatturato di un'azienda non possa andar soggetto a sbalzi causati da congiunture improvvise, si chiamano recessioni ndr, che renderebbero il rapporto cui tanto ti appoggi aleatorio, incerto ed inadeguato.
Svegliamoci ragazzi, tutti questi "incroci di dati" altro non sono se non il classico "fumo negli occhi" ai cittadini, particolarmente efficace con i faziosi genetici italioti, creduloni per gabbarli come al solito.
non so se il credulone sia rivolto a me, spero di no.
i dati di cui stiamo parlando sono evidentemente dati diversi e misurano
realtà diverse. la misura dell'indebitamento collettivo è evidentemente inutile se non si tiene conto della ricchezza (in reddito ed in patrimonio) del soggetto indebitato. proprio perchè rapportare il debito di 10 a chi ha un patrimonio (tra reddito e patrimonio effettivo) di 100 o di 200 non può essere considerato ricco (o povero) allo stesso modo. l'esempio è palese (mi pare impossibile non capirlo).
poi se vuoi criticare il governo che dice che il debito diminusce perchè diminuisce il rapporto /debito PIL allora è un altro discorso
Tradotto: mi son fatto eleggere nella Margherita, ma non mi hanno dato un ministero, allora io mi faccio un bel partitino da 3 senatori per ricattare il governo. In barba ad una morale antitrasformista.
Ah si? Mica avevi già detto che Prodi era finito al 100% senza possibilità d'appello? Vedo che hai già cambiato idea. Sarà che sei rimasto da solo su questa posizione e che se si andasse a elezioni anticipate nessuno ti regalerebbe più neanche un seggio?
Eh? Che intende con uscita anticipata del 5% dei lavoratori? Prepensionamento? A che cavolo servirebbe? Non si è fatta una riforma per allungare l'età pensionabile ed ora propongono prepensionamenti?!
Le misure del blocco delle assunzioni ci sono già state...
Gli aumenti per merito... beh lo si dice da decenni... son capace anche io a farli sti annunci di buoni propositi.
Anche qui... solo buoni propositi, concretezza zero. Cioè ma CHI crede che le province possano essere spazzate via così in quattro e quattrotto da un governo con una parità de facto al Senato? Caro Dini, sono i soliti annunci campati per aria.
Ma dimmi caro Dini... quali sono questi mille rivoli? Non ha senso continuare a sbraitare che si è speso troppo senza mai indicari QUALI spese vanno eliminate. Se si tagliano le spese militari non va bene (a te e ai tuoi amici), se si tagliano le spese dell'Interno neanchè (e giustamente), meno che mai tagliare istruzione, sanità... Dillo che cosa vuoi tagliare.
E poi il fatto di tagliare il carico fiscale alle fascie alte vallo a fare in un governo di destra...che cavolo ti fai eleggere nel centrosinistra? Sii coerente e rispetta il programma o almeno abbi la decenza di dimetterti.
Soliti buoni propositi.
Ohhh che paroloni, guarda arrivi te con i tuoi 3 senatori e il tuo partitino inesistente con le tue iniziali e si mette a posto la scuola.
Ok finalmente qualcosa di concreto, continua così. :D Sottoscrivo al 100%.
Peccato... dovevi continuare come al punto 6...pazienza.
PS: in questo bel programmino che hai presentato non vedo: conflitto di interessi, legge sul sistema radiotelevisivo, inasprimento pene per reati finanziari (beh mica vorremo provocare una crisi matrimoniale), cancellazione leggi vergogna e gran parte di tutto il programma dell'Unione che prima delle elezioni hai sottoscritto...
un programma elettorale va valutato in relazione ai propositi cmq. a me pare che le proposte di dini siano tutte molto valide e abb. concrete (e su questo non si può dire di no).
sul punto della forza politica per realizzare beh quello dipende anche da noi, se cominciamo a dire: " tanto le province non verrano mai abolite perchè vi sono troppi interessi intorno....". intanto facciamo sentire la nostra voce e appoggiamo le proposte valide e facciamo capire che siamo noi a decidere cosa è buono e cosa no.
su quello che manca direi che è decisamente secondario rispetto a quello che c'è e direi anche di ricordare che queste sarebbero le linee essenziali di un programma da realizzare in 6 mesi.
kintaro oe
31-12-2007, 09:47
il fatto che la Bindi non abbia know how non sminuisce il fatto ridicolo di un ing meccanico alla giustizia.
Piccolezze, nel caso della sanita, per la serie le persone giuste al posto giusto...:rolleyes:
Io vedo piu' ridicolo una persona alla sanita' che non sa una beneamata mazza in medicina, ma capisco che per voi basta che siano compagni...
D'altronde Maroni conosceva di lavoro come il dentista Calderoli conosceva la devolution o Gasparri l'informazione.
Ma ancora vuoi farti del male ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Maroni
Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come manager degli affari legali di diverse società; inoltre esercita la professione di avvocato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Damiano
Dopo la maturità ha lavorato come impiegato in una società di Torino.( non sara' la fiat? )
Al di la' degli schieramenti, e' facile capire chi dei due avrebbe piu' competenze a dirigere il ministero del lavoro, che tra l'altro necessita delle conoscenze giuridiche ,necessarie per districarsi nella complessa legislazione italiana.
Il damiano sta al governo solo perche' ha fatto carriera come sindacalista, che per questo governo conta molto piu' di una laurea in giurispridenza :rolleyes:
Per la serie.....gente competente al governo...
Sembrava una puntata di Zelig più che un governo.
Naturalmente non infierirò su Taormina, difensore dei mafiosi, a capo dell'anti mafia o su Previti inquisito a ministro dell'interno: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa di Scelli....:D
fg
Guarda, non so te, ma con i decreti sicurezza di sto governo mi sto' divertendo piu' di zelig.Mai vista un' incompetenza di tali livelli...
Poi se vuoi , ti puoi sfogare sul taormina o il previti, ma la sostanza e' che in entrambi gli scieramenti hanno personaggi fuori luogo nelle loro mansioni, ma a quanto pare la fede politica ti fa' vedere solo quelli di dx.
Tirando le somme, entrambi fanno schifo, nessuno si salva...
Oramai qua dentro quasi tutti lo hanno capito che dx e sx sono le facce di una stessa medeglia , e questo tuo schierarsi ,il voler trovare il candore politico, il voler trovare la professionalita' negli uomini di governo, mi diverte, come mi divertono le persone che cercano la verginita' in cicciolina :p
In realtà, al di là delle solite battutine trite e ritrite, delle convinzioni mie o tue, i peggiori governi che si siano visti sono stati proprio quelli formati da tecnici in misura più o meno larga.
Perfino peggio di quelli composti da politici di professione della più bassa lega.
qualche argomentazione a sostegno di questa tesi??
qualche argomentazione a sostegno di questa tesi??
La memoria storica, innanzi tutto.
Io i governi tecnici me li ricordo.
Ricordo bene ad es. il governo dini 1995/96, tra i più disdicevoli che abbiano mai calcato la scena.
Peggio ancora il famigerato e deleterio governo amato del 1992 con la tristemente nota inutile resistenza ad oltranza in difesa della lira.
:rolleyes: :muro:
Mi fermo qui per decenza...
dasdsasderterowaa
31-12-2007, 11:24
non so se il credulone sia rivolto a me, spero di no.
i dati di cui stiamo parlando sono evidentemente dati diversi e misurano
realtà diverse. la misura dell'indebitamento collettivo è evidentemente inutile se non si tiene conto della ricchezza (in reddito ed in patrimonio) del soggetto indebitato. proprio perchè rapportare il debito di 10 a chi ha un patrimonio (tra reddito e patrimonio effettivo) di 100 o di 200 non può essere considerato ricco (o povero) allo stesso modo. l'esempio è palese (mi pare impossibile non capirlo).
poi se vuoi criticare il governo che dice che il debito diminusce perchè diminuisce il rapporto /debito PIL allora è un altro discorso
Il fatto è che il debito non è assolutamente diminuito, ma aumentato e con esso le spese per interessi sul debito, che gravano sulla spesa corrente.
Semmai è vero che ci si sta indebitando un pò meno velocemente (grazie anche all'aumento del PIL).
Tieni presente che il pareggio di bilancio (uscite = entrate ) è previsto solo nel 2011, se non ricordo male. Solo da allora in poi potremo dire che il debito sta realmente calando.
E poi considera che il PIL italiano è molto ballerino e dipende molto dal PIL di altri paesi europei, come Germania e Francia.
Diverso è il caso della Spagna, che è cresciuta anche durante la recessione economica che ha colpito Italia e Germania, perché la Spagna ha attuato importanti interventi strutturali che hanno fatto crescere l'economia (realmente).
La memoria storica, innanzi tutto.
Io i governi tecnici me li ricordo.
Ricordo bene ad es. il governo dini 1995/96, tra i più disdicevoli che abbiano mai calcato la scena.
Peggio ancora il famigerato e deleterio governo amato del 1992 con la tristemente nota inutile resistenza ad oltranza in difesa della lira.
:rolleyes: :muro:
Mi fermo qui per decenza...
i governi tecnici me li ricordo pure io
e mi ricordo bene l'interminabile serie di finanziarie cui fu sottoposto il paese ma, sinceramente, vista la situazione dell'italia, ormai sull'orlo del default, non credo che ci si possa lamentare più di tanto.
poi vorrei ricordare che tra i tecnici qualcuno che ha fatto bene c'è stato. ad es. proprio dini con la riforma delle pensioni che è attualmente in vigore (a meno che non si voglia considerare riforma quella di maroni).
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