View Full Version : [FILM] Leoni per agnelli
Bastian UMTS
25-12-2007, 20:33
Visto oggi, molto bello
appena visto...invece a me non è piaciuto....poteva essere fatto in un modo piu "accattivante"...troppo discorsivo , poco "incisivo". Il concetto di fondo è interessante ma sviluppato in questo modo viene fuori troppo dialogo e veramente poca azione..La decisione di portare avanti queste scene alternate che procedono a passettini passando dall'una all altra di continuo per TUTTO il film mi è parsa a tratti noiosa e ripetitiva..discorsi e discorsi che continuavano ad alternarsi procedendo lentissimi...eppure gli spunti c'erano eccome.
Sarebbe bastato poco di piu per farne un gran film, invece la sensazione he ho avuto uscendo è : bel cast di stelle (ammirevole Meryl streep) e poca sostanza...
Voto 6 per me
tutto rigorosamente imho
Un'ora e mezza di propaganda militare americana... che schifezza !
Non mi capacito di come nessuno abbia aperto una discussione su sto "film" per protestare...va bè ho trovato la discussione anche se datata... nel 2008 ancora sti subdoli tentativi per convincere la gente ad arruolarsi... VERGONA rivoglio i soldi del biglietto...io al cinema voglio vedere film non immondizia propagandistica !!
:mad:
Bastian UMTS
14-01-2008, 11:08
Un'ora e mezza di propaganda militare americana... che schifezza !
Non mi capacito di come nessuno abbia aperto una discussione su sto "film" per protestare...va bè ho trovato la discussione anche se datata... nel 2008 ancora sti subdoli tentativi per convincere la gente ad arruolarsi... VERGONA rivoglio i soldi del biglietto...io al cinema voglio vedere film non immondizia propagandistica !!
:mad:
Che film hai visto?:eek:
Un'ora e mezza di propaganda militare americana... che schifezza !
Non mi capacito di come nessuno abbia aperto una discussione su sto "film" per protestare...va bè ho trovato la discussione anche se datata... nel 2008 ancora sti subdoli tentativi per convincere la gente ad arruolarsi... VERGONA rivoglio i soldi del biglietto...io al cinema voglio vedere film non immondizia propagandistica !!
:mad:
veramente è tutto il contrario:mbe:
Ma non era un film contro la guerra? :p
Bastian UMTS
14-01-2008, 12:15
veramente è tutto il contrario:mbe:
Appunto...evidentemente non ha capito il film....
Ma non era un film contro la guerra? :p
Si!
Appunto...evidentemente non ha capito il film....
cioe,il film praticamente è un mezzo talk show:mbe:
da una parte c'è
Redford che tenta di convincere lo studente a studiare e impegnarsi per cambiare l'america dall'interno e gli racconta la storia di quegli altri 2 che sono partiti per poi tornare con i mezzi per poter entrare in politica e che muoiono nell'indifferenza(2 righe al tg)
dall'altra c'è il personaggio di Cruise
che mi pare chiaramente il "cattivo" del film visto che prende in giro la giornalista che arriva pure a dimettersi per non scrivere quello che gli ha raccontato
dove è la propaganda?:mbe:
Bastian UMTS
14-01-2008, 12:25
cioe,il film praticamente è un mezzo talk show:mbe:
da una parte c'è
Redford che tenta di convincere lo studente a studiare e impegnarsi per cambiare l'america dall'interno e gli racconta la storia di quegli altri 2 che sono partiti per poi tornare con i mezzi per poter entrare in politica e che muoiono nell'indifferenza(2 righe al tg)
dall'altra c'è il personaggio di Cruise
che mi pare chiaramente il "cattivo" del film visto che prende in giro la giornalista che arriva pure a dimettersi per non scrivere quello che gli ha raccontato
dove è la propaganda?:mbe:
Infatti è quello che mi chiedo...a me è piaciuto, ben fatto e ben interpretato!
Il "difetto" del film e', a mio modestissimo modo di veder, la banalità della trama.
Se lo spettatore rimane incollato e non si annoia dei dialoghi e' per un semplice motivo: la bravura del cast.
Ripensando al film, quante volte avete sentito le stesse identiche cose, dette però in una trasmissione tv, o lette sfogliando un giornale, un miliardo?
Diciamo quindi che questo film non aggiunge nulla di nuovo, e, diversamente da quanto scritto da alcuni critici, non fa porre nessuna domanda allo spettatore.
Son uscito dal cinema, abbastanza deluso....
Il "difetto" del film e', a mio modestissimo modo di veder, la banalità della trama.
Se lo spettatore rimane incollato e non si annoia dei dialoghi e' per un semplice motivo: la bravura del cast.
Ripensando al film, quante volte avete sentito le stesse identiche cose, dette però in una trasmissione tv, o lette sfogliando un giornale, un miliardo?
Diciamo quindi che questo film non aggiunge nulla di nuovo, e, diversamente da quanto scritto da alcuni critici, non fa porre nessuna domanda allo spettatore.
Son uscito dal cinema, abbastanza deluso....
Non sono d'accordo.
Il film può lasciare sconcertati perchè non si sviluppa in modo tipicamente cinematografico, è più vicino ad un lavoro teatrale. Il 90% è costituito da dialoghi, la trama è minima e fa solo da collante ai dialoghi stessi.
Con questa premessa, per quanto fuori dagli schemi classici si tratta di un film estremamente ben fatto. E ogni tanto ci deve essere secondo me spazio per un prodotto del genere.
Perchè dico che il film è realizzato molto bene.
Ci sono 3 situazioni principali:
1. Il professore che cerca di risvegliare i propri studenti dal disinteresse per quello che gli succede intorno.
Cerca di spingerli ad agire in prima persona, a sporcarsi le mani, a non lasciare che siano gli altri a decidere per loro, a non conformarsi agli stili di vita precostituiti (lo spiega la scena finale dove il ragazzo dopo il colloquio rientra nell'appartamento dove gli altri studenti bevono e guardano le cazzate che la TV propone).
2. I due studenti modello che prendendo alla lettera i suggerimenti del professore si arruolano volontari, lasciano la comodità del college per andare a "sporcarsi le mani" nel posto più sperduto del mondo.
Le poche scene di guerra hanno proprio questo significato.
Non a caso sono sempre inframmezzate da flash back con le lezioni in aula.
C'è sempre il parallelo tra il mondo tranquillo del college e degli ideali espressi a parole, e quello delle pallottole che ti impallinano quando meno te lo aspetti, che ti riducono con le gambe sfracellate in una pozza di sangue.
Quando l'A10 bombarda i talebani, si capisce che le cannonate non sono fuochi pirotecnici, sono bombe che fanno un boato tremendo, sono cose che fanno a brandelli la gente mentre ti sembra che il mondo ti stia crollando addosso, anche se sono cannonate "amiche".
3. L'intervista di Tom Cruise con Meryl Streep, e cioè il tema della propaganda che cerca di far leva sulla debolezza del proprio interlocutore, cerca di essere convincente e rassicurante, addirittura ammettendo i propri errori ma dicendo di aver imparato da questi la lezione.
Dall'altra parte la giornalista che capisce che è tutto sbagliato, ma è bloccata dal conformismo.
Nella scena finale di questo terzo filone narrativo, qualcuno ha detto che la Streep dà le dimissioni per non pubblicare la notizia.
Secondo me è il contrario, perchè alla fine il servizio esce così come lo voleva il senatore, e l'unica che può aver riportato la cosa è la giornalista. La quale ha dovuto adeguarsi perchè è una donna di più di 50 anni, con la madre malata e un mutuo da pagare, quindi ingabbiata economicamente dal sistema.
Ora questi 3 filoni narrativi (o dialoghi) sono perfettamente collegati anche con una trama molto scarna, oltre ad essere molto serrati e per nulla monotoni. Per questo dico che il film è realizzato molto bene.
In più sono rimasto colpito dall'interpretazione di Tom Cruise he davvero non mi aspettavo, Redford è abbastanza ordinario, la Streep brava come al solito, ma Cruise è superlativo, sembra davvero un venditore di fumo di alto livello, e la scena in cui riceve la telefonata che lo informa del primo insuccesso sul campo è fenomenale.
Bastian UMTS
14-01-2008, 15:46
Non sono d'accordo.
Il film può lasciare sconcertati perchè non si sviluppa in modo tipicamente cinematografico, è più vicino ad un lavoro teatrale. Il 90% è costituito da dialoghi, la trama è minima e fa solo da collante ai dialoghi stessi.
Con questa premessa, per quanto fuori dagli schemi classici si tratta di un film estremamente ben fatto. E ogni tanto ci deve essere secondo me spazio per un prodotto del genere.
Perchè dico che il film è realizzato molto bene.
Ci sono 3 situazioni principali:
1. Il professore che cerca di risvegliare i propri studenti dal disinteresse per quello che gli succede intorno.
Cerca di spingerli ad agire in prima persona, a sporcarsi le mani, a non lasciare che siano gli altri a decidere per loro, a non conformarsi agli stili di vita precostituiti (lo spiega la scena finale dove il ragazzo dopo il colloquio rientra nell'appartamento dove gli altri studenti bevono e guardano le cazzate che la TV propone).
2. I due studenti modello che prendendo alla lettera i suggerimenti del professore si arruolano volontari, lasciano la comodità del college per andare a "sporcarsi le mani" nel posto più sperduto del mondo.
Le poche scene di guerra hanno proprio questo significato.
Non a caso sono sempre inframmezzate da flash back con le lezioni in aula.
C'è sempre il parallelo tra il mondo tranquillo del college e degli ideali espressi a parole, e quello delle pallottole che ti impallinano quando meno te lo aspetti, che ti riducono con le gambe sfracellate in una pozza di sangue.
Quando l'A10 bombarda i talebani, si capisce che le cannonate non sono fuochi pirotecnici, sono bombe che fanno un boato tremendo, sono cose che fanno a brandelli la gente mentre ti sembra che il mondo ti stia crollando addosso, anche se sono cannonate "amiche".
3. L'intervista di Tom Cruise con Meryl Streep, e cioè il tema della propaganda che cerca di far leva sulla debolezza del proprio interlocutore, cerca di essere convincente e rassicurante, addirittura ammettendo i propri errori ma dicendo di aver imparato da questi la lezione.
Dall'altra parte la giornalista che capisce che è tutto sbagliato, ma è bloccata dal conformismo.
Nella scena finale di questo terzo filone narrativo, qualcuno ha detto che la Streep dà le dimissioni per non pubblicare la notizia.
Secondo me è il contrario, perchè alla fine il servizio esce così come lo voleva il senatore, e l'unica che può aver riportato la cosa è la giornalista. La quale ha dovuto adeguarsi perchè è una donna di più di 50 anni, con la madre malata e un mutuo da pagare, quindi ingabbiata economicamente dal sistema.
Ora questi 3 filoni narrativi (o dialoghi) sono perfettamente collegati anche con una trama molto scarna, oltre ad essere molto serrati e per nulla monotoni. Per questo dico che il film è realizzato molto bene.
In più sono rimasto colpito dall'interpretazione di Tom Cruise he davvero non mi aspettavo, Redford è abbastanza ordinario, la Streep brava come al solito, ma Cruise è superlativo, sembra davvero un venditore di fumo di alto livello, e la scena in cui riceve la telefonata che lo informa del primo insuccesso sul campo è fenomenale.
Perfettamente d'accordo con te su tutta l'analisi
Visto oggi, molto bello
devo vederlo:O
Radagast82
14-01-2008, 16:21
mah, è un film che IMHO poco si adatta al "mercato" italiano... il concetto di fondo che personalmente ho colto (e che condivido) riguarda unicamente la proattività richiesta ai giovani (orco, parlo come un matusa) nel cambiare le cose che non vanno bene... ma il contorno del msg, la guerra in iraq e afghanistan prima voluta da tutti, poi ripudiata da tutti, è un concetto che IMHO non trova campo e applicazione in Italia
Quello che ho visto io: [SPOILER]
Prima storia: il senatore(Tom Cruise) fa mea culpa :rolleyes: e cerca di convincere la giornalista (e anche lo spettatore, proprio ora che se ne sta parlando molto nella realtà !) che è giusta una guerra in Iran ... e per questo c'è bisogno di molti nuovi soldati di fanteria...
La giornalista (Maryl Streep) che anche lei fa mea culpa e entrambi imbastiscono questa pseudo intervista fatta di domande sterili e risposte scontate in un trionfo di bandiere americane che sembra una televendita di una guerra...ci manca lo chef tony e siamo apposto...si ok alla fine la giornalista per 1 minuto contato si fa una domanda: cavolo ma è giusto appoggiare nuovamente una guerra ? ma noooo non sono cambiati...vogliono solo vincere vincere e vincere non voglio appoggiarli (ma poi esce l'articolo .... cavolo questo si che è gornalismo :rolleyes: )
Seconda storia: anche due brillanti studenti si arruolano spinti dal desiderio di fare la storia e non di limitarsi a guardarla in tv... certo muoiono ma questo è solo un dettaglio....lo fanno con onore... per la loro patria, muoiono mentre andavano a difendere il loro paese, dall'altra parte del mondo...:rolleyes:
Terza storia: il proff(robert redford) cerca di convincere il nongiovane :asd: che deve fare di più altrimenti...altrimenti... boh non si capisce perchè gli voleva dare 26 senza colpo ferire... però gli racconta la storiella dei due suoi più bravi allievi che si sono arruolati con gran sorpresa sua, che sulle prime ci era rimasto male ma poi aveva capito... :eek: quindi non saprei di preciso, ma secondo me il senso è: se non avete voglia di studiare andate a scrivere la storia... e infatti mentre lo studente a casa guarda i suoi amici che vedono il tg, in basso scorrono i sottotitoli di quello che era successo in iraq( qualche attentato o qualcosa del genere ... è come un manifesto che dice invece di fare la larva arruolati...
Oltre a questo i dialoghi mi son sembrati molto inconcludenti, retorici e noiosi, la streep non mi è piaciuta nella veste di giornalista bastonata.
Un film di una noia mortale perchè oltretutto non dice nulla che anche un bambino non sappia per questo col passare dei minuti cresceva la sensazione di un sempliciotto film di propaganda...l'ultima mezz'ora io e la mia ragazza ci guardavamo così :eek: :mbe: :muro:
:
Terza storia: il proff(robert redford) cerca di convincere il nongiovane :asd: che deve fare di più altrimenti...altrimenti... boh non si capisce perchè gli voleva dare 26 senza colpo ferire... però gli racconta la storiella dei due suoi più bravi allievi che si sono arruolati con gran sorpresa sua, che sulle prime ci era rimasto male ma poi aveva capito... :eek: quindi non saprei di preciso, ma secondo me il senso è: se non avete voglia di studiare andate a scrivere la storia... e infatti mentre lo studente a casa guarda i suoi amici che vedono il tg, in basso scorrono i sottotitoli di quello che era successo in iraq( qualche attentato o qualcosa del genere ... è come un manifesto che dice invece di fare la larva arruolati...
forse non hai capito,quel trafiletto è la notizia che quei due ragazzi sono morti ,nell'indifferenza anche della nazione che appunto ormai non fa piu notizia ed è solo una scritta.
e la morale è:arruolatevi?
:mbe:
Poi che io ricordi sono andati li per poter guadagnare dei soldi per studiare ed entrare in politica:stordita:
forse non hai capito,quel trafiletto è la notizia che quei due ragazzi sono morti ,nell'indifferenza anche della nazione che appunto ormai non fa piu notizia ed è solo una scritta.
e la morale è:arruolatevi?
:mbe:
Poi che io ricordi sono andati li per poter guadagnare dei soldi per studiare ed entrare in politica:stordita:
Ah ecco mi pareva, il trafiletto cmq nei tg riporta in loop le varie notizie che accadono e che nel tg vengono raccontate anche con i servizi, mica quelle di portata minore...
Ah ecco mi pareva, il trafiletto cmq nei tg riporta in loop le varie notizie che accadono e che nel tg vengono raccontate anche con i servizi, mica quelle di portata minore...
si ma credo che lui abbia fatto questa scena per far vedere che erano solo un trafiletto.
edit:
metti lo spoiler sul quote please ,me lo ero dimenticato:doh:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.