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View Full Version : UNO STUDIO SEPPELLISCE MITI E CREDENZE MEDICHE


misterx
23-12-2007, 22:03
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2007-12-21 09:17
UNO STUDIO SEPPELLISCE MITI E CREDENZE MEDICHE
ROMA - Per chi è cresciuto con la convinzione che bere due litri d'acqua al giorno faccia bene, o che la gente usa solo il 10% del proprio cervello sarà un duro colpo. Uno studio pubblicato dal British Medical Journal smentisce queste ed altre credenze popolari entrate ormai nell'immaginario collettivo degli stessi medici. I ricercatori dell'Università dell'Indiana si sono divertiti a smentire, attraverso verifiche sull'effettiva pubblicazione su riviste scientifiche, alcune delle 'leggende metropolitane' che anche i medici tramandano: "Siamo stati sorpresi anche noi di scoprire che sono falsi miti - spiega Aaron Carroll, uno degli autori - perché sono cose che spesso si sentono raccomandare anche i pazienti. Tutti i medici con cui abbiamo parlato di questo lavoro si sono stupiti, e ci è voluto un po' per convincerli".

Il primo mito abbattuto dalla ricerca è quello che bisogna bere otto bicchieri d'acqua per stare bene, una delle raccomandazioni principali dei dietologi. In realtà l'unica traccia su questa teoria risale al 1945, ad una raccomandazione del 'Nutrition Council' americano:"Ma la raccomandazione parla di 'fluidi', non di acqua - spiega Rachel Vreeman, co-autrice dell'articolo - la quantità indicata, appunto circa due litri, comprende anche l'acqua contenuta negli alimenti, o nelle bevande come il caffé".

Fra le leggende metropolitane più comuni in campo medico c'é anche quella che gli esseri umani usano il 10% del proprio cervello, che resiste nonostante ormai si sia in grado di verificare il funzionamento della materia grigia in tempo reale grazie alla risonanza magnetica, e non siano mai emerse zone inattive.

"Questo mito risale addirittura ai primi del '900 - scrivono gli autori - e molto probabilmente e' dovuto a sedicenti esperti che vendevano sostanze, come l'olio di serpente, con la pretesa che aumentassero le capacità cerebrali". Ancora più antica di questa, tanto che gli autori non sono riusciti a trovarne l'origine esatta, è la credenza, molto diffusa nei racconti dell'orrore, che i capelli e le unghie continuano a crescere per alcuni giorni dopo la morte:"Si tratta in realtà di un'illusione ottica - spiega Carroll - dovuta al fatto che quando si muore i tessuti del corpo cominciano a disidratarsi, la pelle si ritira e quindi le unghie sono più evidenti".

Una cosa simile, sostiene lo studio, succede ai capelli anche dei vivi, che contrariamente a quello che si pensa non crescono più forti e più sani se rapati a zero. In questo caso c'é addirittura uno studio scientifico che lo smentisce, datato 1928: da un vero e proprio trial clinico è emerso che il taglio non ha nessun effetto sulla struttura dei capelli, ma la leggenda è rimasta, proprio perché apparentemente i capelli appena tagliati appaiono più forti. I due ricercatori stanno raccogliendo decine di leggende metropolitane mediche, che finiranno in un libro. Tra queste ci sono anche il fatto che leggere con la luce bassa rovina gli occhi (in realtà non ci sono effetti sulla vista), o il mito diffuso negli Stati Uniti che mangiare carne di tacchino mette sonnolenza. Dal loro lavoro hanno tratto anche due utili insegnamenti:"Il primo è che non bisogna credere alle cose solo perché le sentiamo da altre persone - scrivono gli autori nelle conclusioni - e poi che bisogna sempre tornare e investigare anche sulle cose che si sono sempre ritenute vere".

Siddhartha
24-12-2007, 01:59
bah....io non ho mai creduto a nessuna di queste leggende! da che mondo è mondo, nei 2L di acqua che vengono consigliati, si tiene conto anche di quella presente negli alimenti e nelle bevande in generale per calcolare un corretto bilancio idrico!
per quanto riguarda la leggenda sui capelli che apparirebbero più forti dopo il taglio, l'illusione è dovuta al fatto che dopo il passaggio dele forbici, quella che appare non è più la punta affusolata ma una sezione del capello stesso che pertanto appare più doppio e quindi forte!

F1R3BL4D3
24-12-2007, 02:06
Quoto il Doc. qui sopra. :O

Siddhartha
24-12-2007, 02:22
Quoto il Doc. qui sopra. :O



bella pe' noi! :cool:

misterx
24-12-2007, 08:20
bah....io non ho mai creduto a nessuna di queste leggende! da che mondo è mondo, nei 2L di acqua che vengono consigliati, si tiene conto anche di quella presente negli alimenti e nelle bevande in generale per calcolare un corretto bilancio idrico!
per quanto riguarda la leggenda sui capelli che apparirebbero più forti dopo il taglio, l'illusione è dovuta al fatto che dopo il passaggio dele forbici, quella che appare non è più la punta affusolata ma una sezione del capello stesso che pertanto appare più doppio e quindi forte!

lo immagino, ma tali credenze sono oramai come ben sai, fortemente radicate nelle persone. Avevo aperto una discussione a suo tempo che chiedeva ad esempio, da dove usciva l'affermazione che usiamo solo il 10% delle capacità del nostro cervello.

Siddhartha
24-12-2007, 12:26
lo immagino, ma tali credenze sono oramai come ben sai, fortemente radicate nelle persone. Avevo aperto una discussione a suo tempo che chiedeva ad esempio, da dove usciva l'affermazione che usiamo solo il 10% delle capacità del nostro cervello.


si, la ricordo!
forse questa è davvero l'unica che mi lascia più perplesso perchè affermare che solo il 10% viene utilizzato è aleatorio (cosa significa 10%? 10% per le funzioni cerebrali superiori? 10% della massa totale? 10% della sola materia grigia?)! se si potesse argomentare meglio per spiegare cosa è affettivamente questo 10%, magari si potrebbe smentire o supportare come tesi!

Kaioman
24-12-2007, 16:27
Io sapevo che il 10% era la parte di cervello attiva in ogni istante, ovviamente le aree del cervello attive variano continuamente.
Successivamente questo studio (abbastanza vecchiotto mi pare di ricordare) è stato travisato dalla stampa generalista, facendolo diventare una leggenda metropolitana!

Siddhartha
24-12-2007, 16:41
Io sapevo che il 10% era la parte di cervello attiva in ogni istante, ovviamente le aree del cervello attive variano continuamente.
Successivamente questo studio (abbastanza vecchiotto mi pare di ricordare) è stato travisato dalla stampa generalista, facendolo diventare una leggenda metropolitana!


io ricordavo che il 10% si riferiva alle effettive connessioni sinaptiche attive e non al tessuto encefalico funzionante o vascolarizzato (in quanto un singolo neurone forma sinpasi con diverse cellule per volta, ma non tutte le connessioni sono attive allo stesso tempo)! insomma....ricordavo che secondo lo studio in oggetto, l'encefalo funzionerebbe downclockato (visto che siamo in un forum di nerd...), a solo 1/10 della velocità massima teorica: pertanto lo studio si riferirebbe non alla massa funzionante, ma alla velocità di elaborazione....come far lavorare una cpu a 4GHz a soli 400MHz! d'altro canto, far funzionare tutte le sinapsi all'unisono è assurdo in quanto esistono neuroni con funzioni antitetiche che non potrebbero funzionare insieme (come ordinare a qualcuno di accendere la luce, mentre qualcun'altro ordina di tenerla spenta: sarebbe il caos! è questo, spiegato semplice semplice, uno dei meccanismi alla base delle crisi e sindromi comiziali, ovvero una iperattività neuronale)
e per questo che bisognerebbe capire per benino cosa si intende con quel 10%, in quanto può essere interpretato in diversi modi: a seconda del significato, potremmo smentire o meno, tirando in ballo diversi test ed esami!

GUSTAV]<
24-12-2007, 18:46
lo immagino, ma tali credenze sono oramai come ben sai, fortemente radicate nelle persone. Avevo aperto una discussione a suo tempo che chiedeva ad esempio, da dove usciva l'affermazione che usiamo solo il 10% delle capacità del nostro cervello.
Questo lo sostenevano coloro i quali vantavano i poteri della telecinesi :asd:

x mè la telecinesi è solo la TV dei cinesi :O :sofico:

CRL
28-12-2007, 01:12
La storia del 10% è stata largamente smentita dall'inizio della diffusione della Risonanza Magnetica Funzionale, che in pratica evidenzia quali parti del cervello lavorano mentre si fa una certa operazione.
E' venuto fuori che lo usiamo tutto, parti diverse per funzioni diverse, ma non ci sono zone spente.

- CRL -