View Full Version : Presepe islamico a scuola a Roma
vegetassj2345
23-12-2007, 12:04
A roma nella scuola per l'infanzia Carlo Pisacane al posto del presepe hanno fatto un pasticcio con minareto e donna col burka stile afghanistan.Questo in estrema sintesi.
Premessa doverosa: Non sono contro l'immigrazione credo che ci serva anche se con le dovute limitazioni.Nè son contro le altre religioni.
Fine premessa
Però chiedo almeno reciprocità.Il presepe è uno dei simboli crisitani tradizinali non mi pare giusto toglierlo di colpo dalle scuole tanto più che esponenti del mondo islamico hanno dichiarato che a loro esso non disturba affatto.Ai loro paesi non sono così tolleranti.
p.s:
Spesso nello scrivere faccio errori tuttavia se torno indietro per correggerli mi si cancella tutto come mai?
Che tristezza... ormai il Natale è parte della nostra cultura, non solo della religione, ma se ci tolgono i veri simboli del Natale con cosa festeggiamo??
vegetassj2345
23-12-2007, 13:19
Battuta
Ci resteranno pur sempre i datteri...quelli li usano anche loro a fine ramadan :sofico:
E pensare che ci son tanti buoni musulmani a cui non gliene frega niente di sopprimere la nostra religione e che vorrebbero vivere con noi in pace.......mah,povera italia.
Vedrai....non saranno loro a obbligarci a convertirci all'islam bensì il nostro stesso stato..... XD
Senza Fili
23-12-2007, 13:22
Terribile.
E lo dico da persona che eliminerebbe tutti i simboli di tutte le religioni da locali pubblici.
Eliminare in Italia i simboli cristiani dalle scuole, per sostituirli con altri di altre religioni, è completamente folle.
Vedrai....non saranno loro a obbligarci a convertirci all'islam bensì il nostro stesso stato..... XD
Continuando sulla strada sulla quale viaggiamo ora si...
una volta avrei scritto tanto,o mi sarei incazzato per una cosa del genere.
adesso nn + ,perchè se ne sentono sempre ogni natale di notizie simili.
ma si , fategli fare quello che cavolo vogliono. si stanno cacciando da soli nei guai.
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aggiungo per completezza d'informazione l'articolo completo
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da Roma
Un «villaggio globale» al posto del tanto atteso presepe. È questo il regalo di Natale offerto ai pochi alunni cattolici e italiani che frequentano la scuola elementare e scuola per l’infanzia Carlo Pisacane di via Acqua Bullicante, nel quartiere di Torpignattara a Roma. Sono anni che se lo vedono negare. La ragione? Semplicemente non offendere il credo religioso della maggioranza degli scolari (il 65% secondo i dati ufficiali del Comune sono stranieri, costituendo un record per la Capitale).
Dopo anni di attesa e di pressanti richieste da parte dei genitori degli alunni italiani, finalmente le autorità scolastiche hanno ceduto. Il risultato però non è quello sperato. Al posto del tradizionale presepe, all’interno della scuola è stato composto un «villaggio globale» dove c’è di tutto. Dal minareto sullo sfondo di un cielo stellato alle donne coperte dal burqa. Un lavoro - secondo le intenzioni di chi lo ha allestito - che ha per obiettivo quello di facilitare il multiculturalismo e la coabitazione. Un grosso pastrocchio, invece, per chi non vorrebbe rinunciare a sani valori religiosi.
I genitori si sono mobilitati e hanno denunciato al municipio questa e altre discutibili decisioni dell’amministrazione scolastica. Alcuni consiglieri circoscrizionali, scortati dal deputato Fabio Rampelli (An), si sono quindi presentati alla porta della scuola per verificare quanto denunciato dai genitori dei bambini italiani. La direzione scolastica si è rifiutata, però, di farli entrare. «Abbiamo interpellato anche il provveditorato - racconta il parlamentare di Alleanza nazionale - dove però ho avuto risposte sconcertanti. Mi hanno detto che un deputato non ha diritto a entrare in una scuola senza l’autorizzazione del dirigente scolastico».
La Carlo Pisacane è un simbolo (e non si sa se in positivo) dell’integrazione multirazziale nella capitale. È l’istituto scolastico pubblico con il più alto numero di bambini stranieri (basti pensare che alla Nino Bixio nella Chinatown dell’Esquilino le presenze straniere si fermano al 51%). In una classe della Pisacane c’è addirittura un solo bambino italiano cui fanno compagnia diciotto coetanei della più varia provenienza. E questo contravvenendo anche alle stesse disposizioni ministeriali contenute nel testo Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (2006) dove si precisa che questi devono essere distribuiti in maniera equilibrata nelle classi in modo da ridurre «disuguaglianza e rischi di esclusione sociale».
La questione del presepe travestito da «villaggio globale» fa impallidire credenti e non. Viene spontaneo, infatti, chiedersi cosa c’entri una donna col burqa in un simile contesto (per non parlare del minareto).
Al peggio, però, non c’è mai fine e qualche mamma ricorda ancora con forte disagio l’esperienza passata durante l’ultima celebrazione della fine del ramadan. «Mi hanno raccontato - spiega il senatore dei An - che tutti i bambini sono stati praticamente costretti a partecipare alla festa, visto che si è svolta durante l’orario scolastico».
«Inoltre - ricorda inorridito Rampelli -, quando sono usciti da scuola dopo quella festa, i bambini indossavano un cappello con scritte anti-israeliane del tipo “Io non consumo per la guerra, non comprare i prodotti israeliani per non finanziare l’occupazione dei territori palestinesi”».
Il triste Natale degli alunni italiani della Carlo Pisacane ora è diventato materia di un’interrogazione parlamentare (firmata proprio da Rampelli) che invita il ministro Fioroni a spiegare le ragioni di simili scelte prese dalla direzione scolastica.
vegetassj2345
23-12-2007, 14:17
Volgio aggiungere qualche osservazione e sfogarmi pure,...ma perchè ste cose :difendere la nostra cultura,la nostra religione,le fanno fare sempre a deputati di AN e roba simile? io dico....ma a sinistra..lo spirito nazionale non c'è? questo mi chiedo!!
Perchè il governo non interviene????!!!
Tanto se i comunisti credono di pigliare i voti degli arabi si sbagliano, il comunismo è di per sè ateo o comunque non tiene in conto la fede (secondo marx l'oppio dei popoli) e l'islam è una religione..se lo sono dimenticati?Miseria e pensare che anche Bertinotti,ne sono sicuro,festeggia il natale ma anche diliberto e pecoraro festeggieranno il loro (rosso) natale...cribbio!!
E magari andranno anche qualche volta in chiesa...non capiscono che continuando così..cioè a diffondere la cultura del politicamente corretto,del caliamoci le braghe perchè dobbiamo riparare i torti delle crociate...finiranno per far diventare l'Itlaia una repubblica islamica? e considerano la nostra posizione geografica,protesa verso l'africa islamica,il nostro tasso di natalità a zero,il nostro relativismo e materialismo cultura,credo che sia un eventualità non remota se si continua così.
Dopo questi episodi si dovrebbe creare una legge ad hoc che stabilisca almeno l'assoluta parità di tutte le religioni nelle scuole,insomma noi ci facciamo il nostro bel presepe cristiano ,loro si fanno che so il loro ramadan musulmano.
Scoperchiatore
23-12-2007, 15:20
Un grosso pastrocchio, invece, per chi non vorrebbe rinunciare a sani valori religiosi.
sani???
Non è un po' soggettivo se una religione sia "sana" o meno?
I genitori si sono mobilitati e hanno denunciato al municipio questa e altre discutibili decisioni dell’amministrazione scolastica. Alcuni consiglieri circoscrizionali, scortati dal deputato Fabio Rampelli (An), si sono quindi presentati alla porta della scuola per verificare quanto denunciato dai genitori dei bambini italiani. La direzione scolastica si è rifiutata, però, di farli entrare. «Abbiamo interpellato anche il provveditorato - racconta il parlamentare di Alleanza nazionale - dove però ho avuto risposte sconcertanti. Mi hanno detto che un deputato non ha diritto a entrare in una scuola senza l’autorizzazione del dirigente scolastico».
Non è che la carica di deputato permette a tutti di fare tutto.
Certo che una foto gliela potevano dare senza tanti problemi
La Carlo Pisacane è un simbolo (e non si sa se in positivo) dell’integrazione multirazziale nella capitale. È l’istituto scolastico pubblico con il più alto numero di bambini stranieri (basti pensare che alla Nino Bixio nella Chinatown dell’Esquilino le presenze straniere si fermano al 51%). In una classe della Pisacane c’è addirittura un solo bambino italiano cui fanno compagnia diciotto coetanei della più varia provenienza. E questo contravvenendo anche alle stesse disposizioni ministeriali contenute nel testo Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (2006) dove si precisa che questi devono essere distribuiti in maniera equilibrata nelle classi in modo da ridurre «disuguaglianza e rischi di esclusione sociale».
La questione del presepe travestito da «villaggio globale» fa impallidire credenti e non. Viene spontaneo, infatti, chiedersi cosa c’entri una donna col burqa in un simile contesto (per non parlare del minareto).
Non c'entra un cazzo, ma anche il presepe di per sè è un'accozzaglia di rappresentazioni idealizzate di un mondo che a quell'epoca era tutt'altra cosa!
Al peggio, però, non c’è mai fine e qualche mamma ricorda ancora con forte disagio l’esperienza passata durante l’ultima celebrazione della fine del ramadan. «Mi hanno raccontato - spiega il senatore dei An - che tutti i bambini sono stati praticamente costretti a partecipare alla festa, visto che si è svolta durante l’orario scolastico».
«Inoltre - ricorda inorridito Rampelli -, quando sono usciti da scuola dopo quella festa, i bambini indossavano un cappello con scritte anti-israeliane del tipo “Io non consumo per la guerra, non comprare i prodotti israeliani per non finanziare l’occupazione dei territori palestinesi”».
Il triste Natale degli alunni italiani della Carlo Pisacane ora è diventato materia di un’interrogazione parlamentare (firmata proprio da Rampelli) che invita il ministro Fioroni a spiegare le ragioni di simili scelte prese dalla direzione scolastica.
Se fosse vero (Rignano è la dimostrazione che i genitori, quando parlano di bambini, tendono ad esagerare come pochi altri), sarebbe la dimostrazione che, nel momento in cui una religione prende il potere in un particolare contesto, cerca sempre di prevaricare le altre.
Ma i maestri di che etnia/religione sono?
Tra poco tempo dovremo chiuderci in casa nascosti a pregare, perchè farlo in pubblico significherebbe essere razzisti.
Ma se agli islamici non gliene frega , chi l'ha fatto ?
assurdo incolpare chi non glieen fregava di meno...
Cl,a,òlzò,a
Volgio aggiungere qualche osservazione e sfogarmi pure,...ma perchè ste cose :difendere la nostra cultura,la nostra religione,le fanno fare sempre a deputati di AN e roba simile? io dico....ma a sinistra..lo spirito nazionale non c'è? questo mi chiedo!!
Perchè il governo non interviene????!!!
Tanto se i comunisti credono di pigliare i voti degli arabi si sbagliano, il comunismo è di per sè ateo o comunque non tiene in conto la fede (secondo marx l'oppio dei popoli) e l'islam è una religione..se lo sono dimenticati?Miseria e pensare che anche Bertinotti,ne sono sicuro,festeggia il natale ma anche diliberto e pecoraro festeggieranno il loro (rosso) natale...cribbio!!
E magari andranno anche qualche volta in chiesa...non capiscono che continuando così..cioè a diffondere la cultura del politicamente corretto,del caliamoci le braghe perchè dobbiamo riparare i torti delle crociate...finiranno per far diventare l'Itlaia una repubblica islamica? e considerano la nostra posizione geografica,protesa verso l'africa islamica,il nostro tasso di natalità a zero,il nostro relativismo e materialismo cultura,credo che sia un eventualità non remota se si continua così.
Dopo questi episodi si dovrebbe creare una legge ad hoc che stabilisca almeno l'assoluta parità di tutte le religioni nelle scuole,insomma noi ci facciamo il nostro bel presepe cristiano ,loro si fanno che so il loro ramadan musulmano.
Ah beh questo dovresti dirlo al vaticano...
Clma,òlz,òa
A roma nella scuola per l'infanzia Carlo Pisacane al posto del presepe hanno fatto un pasticcio con minareto e donna col burka stile afghanistan.Questo in estrema sintesi.
Premessa doverosa: Non sono contro l'immigrazione credo che ci serva anche se con le dovute limitazioni.Nè son contro le altre religioni.
Fine premessa
Però chiedo almeno reciprocità.Il presepe è uno dei simboli crisitani tradizinali non mi pare giusto toglierlo di colpo dalle scuole tanto più che esponenti del mondo islamico hanno dichiarato che a loro esso non disturba affatto.Ai loro paesi non sono così tolleranti.
p.s:
Spesso nello scrivere faccio errori tuttavia se torno indietro per correggerli mi si cancella tutto come mai?
un grande segno di civiltà :)
....:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ma se agli islamici non gliene frega , chi l'ha fatto ?
assurdo incolpare chi non glieen fregava di meno...
Cl,a,òlzò,a
guarda caso,frà il serio e il faceto,dicono "un giorno marcieremo su roma"
ghghggh
di certo nn saranno molto addolorati,se noi ci stiamo auteleminando.
edit:
a frà l'altro,se proprio vogliamo fare un presepe politicamente corretto perchè solo in chiave islamica?
PERCHè NN ANCHE CON UN BUDDHA O UN VISNù ? anche questo è razzismo.
guarda caso,frà il serio e il faceto,dicono "un giorno marcieremo su roma"
ghghggh
di certo nn saranno molto addolorati,se noi ci stiamo auteleminando.
ma non serve la marcia, ci saranno italiani a farlo in loro vece nel nome dell'integrazione
SweetHawk
23-12-2007, 15:42
Io sto in Giappone dove il 4% si dichiarano cristiani ma tutti festeggiano il Natale cristiano. In Italia dove ben più sono cristiani ormai festeggiarlo invece è quasi una colpa.
Proprio non capisco cosa sta succedendo. Perché le nostre radici, duemila anni di cultura cristiana (una grossa base della intera cultura occidentale), arte, fede e quant'altro sono ormai quasi una vergogna, una colpa.
Forse ha ragione qualcuno che parla dei nostri tempi come anni distruttivi.
Queste cose mi rendono triste.
LucaTortuga
23-12-2007, 15:51
Perchè non si sentono le stesse lamentele dopo l'annuale servizio dei tg che informa sulle ultime statuette da presepe raffiguranti personaggi dei nostri tempi?
Donna col burqa no e statuetta di Maradona sì?
Il presepe è una cosa seria solo quando usato come simbolo della "nostra cultura" o lo è sempre?
LucaTortuga
23-12-2007, 15:54
Io sto in Giappone dove il 4% si dichiarano cristiani ma tutti festeggiano il Natale cristiano. In Italia dove ben più sono cristiani ormai festeggiarlo invece è quasi una colpa.
Guardandomi intorno non direi proprio che festeggiare il Natale sia considerato una colpa.
Piuttosto non dovrebbe essere un obbligo.
E a scuola non si dovrebbe perdere tempo con feste religiose (che sia il natale o il ramadan).
Guardandomi intorno non direi proprio che festeggiare il Natale sia considerato una colpa.
Piuttosto non dovrebbe essere un obbligo.
E a scuola non si dovrebbe perdere tempo con feste religiose (che sia il natale o il ramadan).
e allora il 25 va in ufficio, mi raccomando :asd:
Volgio aggiungere qualche osservazione e sfogarmi pure,...ma perchè ste cose :difendere la nostra cultura,la nostra religione,le fanno fare sempre a deputati di AN e roba simile? io dico....ma a sinistra..lo spirito nazionale non c'è? questo mi chiedo!!
Perchè il governo non interviene????!!!
Tanto se i comunisti credono di pigliare i voti degli arabi si sbagliano, il comunismo è di per sè ateo o comunque non tiene in conto la fede (secondo marx l'oppio dei popoli) e l'islam è una religione..se lo sono dimenticati?Miseria e pensare che anche Bertinotti,ne sono sicuro,festeggia il natale ma anche diliberto e pecoraro festeggieranno il loro (rosso) natale...cribbio!!
il governo ...mhuahahaha
amico ,non sai che i comunisti dicono "la religione è l'oppio dei popoli" e poi
xrò questo motto lo interpretano cosi :"quando si tratta di massacrare i cristiani in tutti i sensi, sempre a disposizione,con le altre religioni "dobbiamo aprirci alla diversità,essere multiculturalisti,rispettare le tradizioni sacre altrui".
curiosità; vai a guardare nelle file degli ex-comunistazzi o fascistoni,scoprirai come stranamente,hanno un'alto tasso di conversione all'islam (ma anche redenti cattolici),ovvero proprio quella roba autoritaria che la loro anarchia mentale ha combattuto in passato.
eh si ,perchè ormai è la religione che con la sua ortodossia respinge tutte le regole "globalizzanti" di questo mondo,in cui il capitalismo ha ormai dimostrato di essere meno peggio della società progettata da marx.
insomma sono i loro nuovi "paladini" della sinistra -- che ossimoro che ho creato :D
Poi diciamoci la verità,nn che nella destra attuale ci siano tanti difensori della nostra "CULTURA" i + lo fanno per interesse politico,altri sono solo dei lacchè come fini ,che và a pregare nella moschea.
Ah se questi devono salvaguardare la nostra cultura,quasi meglio i mangibambini.
cioè a diffondere la cultura del politicamente corretto,del caliamoci le braghe perchè dobbiamo riparare i torti delle crociate
Crociate? ma nn ci sono state solo le 8 crociate.
cominciamo dicendo che i "cammellieri" massacravano i pellegrini che si recavano a gerusalemme per venerare il sepolcro....quindi già per l'epoca questa era una cosa + che sufficiente per iniziare una guerra.
poi diciamo che anche MAOMETTO II è arrivato fino a vienna ,attorno al 1600....e armato....lasciando dietro di se' un bel pò di morti ammazzati ops....erano cani infedeli. e nn parliamo di lepanto.
a me islamici e cristiani sono sempre sembrate le 2 religioni + imperialiste ed espansioniste .
...finiranno per far diventare l'Itlaia una repubblica islamica?
ME LO AUGURO!!!
sarà un gran giorno,tanti se la meritano.
Li voglio vedere a invocare i pacs sotto il minareto ....gghghghg *sad*
nulla in contrario ai pacs,contrario però a qualche anticlericale,comunista che sta sempre li a dipingere il quadro "dei cristiani estremisti"
si meriterebbero di peggio.
..::CRI::..
23-12-2007, 16:24
Un «villaggio globale» al posto del tanto atteso presepe. È questo il regalo di Natale offerto ai pochi alunni cattolici e italiani che frequentano la scuola elementare e scuola per l’infanzia Carlo Pisacane di via Acqua Bullicante, nel quartiere di Torpignattara a Roma. Sono anni che se lo vedono negare.
Piu' che "villaggio globale" direi piu' un "dar al Islam"...
La ragione? Semplicemente non offendere il credo religioso della maggioranza degli scolari
Ridicolo... sai cosa gliene frega...
beppegrillo
23-12-2007, 16:34
Ormai noi occidentali stiamo diventando vittime di noi stessi, stiamo affogando nel politically correct. Nelle maggior parte dei paesi mussulmani, cose del genere sarebbero sufficienti per far generare rivolte popolari o casi eclatanti.
Qualcuno per caso ha parlato del pupazzetto mohammed? :muro:
La Carlo Pisacane è un simbolo (e non si sa se in positivo) dell’integrazione multirazziale nella capitale. È l’istituto scolastico pubblico con il più alto numero di bambini stranieri (basti pensare che alla Nino Bixio nella Chinatown dell’Esquilino le presenze straniere si fermano al 51%). In una classe della Pisacane c’è addirittura un solo bambino italiano cui fanno compagnia diciotto coetanei della più varia provenienza. E questo contravvenendo anche alle stesse disposizioni ministeriali contenute nel testo Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (2006) dove si precisa che questi devono essere distribuiti in maniera equilibrata nelle classi in modo da ridurre «disuguaglianza e rischi di esclusione sociale».
ecco, al posto di fare integrazione creano classi dove gli italiani sono in minoranza. bella idea...
«Inoltre - ricorda inorridito Rampelli -, quando sono usciti da scuola dopo quella festa, i bambini indossavano un cappello con scritte anti-israeliane del tipo “Io non consumo per la guerra, non comprare i prodotti israeliani per non finanziare l’occupazione dei territori palestinesi”».
:rolleyes:
io vorrei sapere chi ha portato quei cappelli in classe e chi sono gli insegnanti che hanno lasciato passare la cosa
questo episodio è più grave di quello del presepe se ci pensate.
vegetassj2345
23-12-2007, 18:51
Vero, i nazisti del terzo reich sarebbero contenti.Gli islamici radicali e i comunisti anzi i radical chic italiani della sinistra stanno continuando la loro l'opera interrotta nel '45...
La cosa comunque se ci pensate ancora più inquietante è che nonostante questo sia un fatto estremamente grave, sintomo di una società in disgregazione , ci sarà sempre qualcuno pronto a difendere l'insana idea dei gestori dell'istituto.
tati29268
23-12-2007, 19:14
Io sto in Giappone dove il 4% si dichiarano cristiani ma tutti festeggiano il Natale cristiano. In Italia dove ben più sono cristiani ormai festeggiarlo invece è quasi una colpa.
Proprio non capisco cosa sta succedendo. Perché le nostre radici, duemila anni di cultura cristiana (una grossa base della intera cultura occidentale), arte, fede e quant'altro sono ormai quasi una vergogna, una colpa.
Forse ha ragione qualcuno che parla dei nostri tempi come anni distruttivi.
Queste cose mi rendono triste.
il declino di chi non ha piu identità e radici.
in un mondo in cui non esitono punti di iferimento, resiste solo chi ha una identità forte.
noi,a desso, giochiamo a bowling in chiesa...
tati29268
23-12-2007, 19:15
Ormai noi occidentali stiamo diventando vittime di noi stessi, stiamo affogando nel politically correct. Nelle maggior parte dei paesi mussulmani, cose del genere sarebbero sufficienti per far generare rivolte popolari o casi eclatanti.
Qualcuno per caso ha parlato del pupazzetto mohammed? :muro:
eurasia e illuminismo come unica divinità...qualcuno lo aveva scritto anni fa, ma venne accusata di tutto.
eurasia e illuminismo come unica divinità...qualcuno lo aveva scritto anni fa, ma venne accusata di tutto.
Siamo alle solite, colpa dell'Illuminismo satanico che vuole la distruzione del mondo :muro:
a desso, giochiamo a bowling in chiesa...
A desso? D'omani invece?
Ormai noi occidentali stiamo diventando vittime di noi stessi, stiamo affogando nel politically correct. Nelle maggior parte dei paesi mussulmani, cose del genere sarebbero sufficienti per far generare rivolte popolari o casi eclatanti.
Qualcuno per caso ha parlato del pupazzetto mohammed? :muro:
E vedo che la risposta è dare la colpa all'Illuminismo.
E' vero, siamo proprio finiti, non c'è nemmeno fantasia nel dare le colpe, se non è il marxismo è l'illuminismo e se non è l'illuminismo è il marxismo.
Poi ogni tanto salta fuori il relativismo o il modernismo, a scelta.
Impressive, detto alla Quake3 e con tanta ironia e soprattutto braccia cascate a terra.
pistacchio89
23-12-2007, 19:29
Ma, visto che il presepe ha origini pagane, ci sono personaggi e luoghi tratti dai vangeli apocrifi, presenta tre màgoi che secondo le fonti antiche vengono presentati, nel migliore dei casi come astrologi babilonesi o come detentori di culti misterici dediti ad adorare il fuoco e praticare sacrifici animali quando gli va male, non mi sembra il caso di gridare allo scandalo o al pericolo per il cattolicesimo se qualcuno ci mette un minareto!
Io lascierei che i bambibni si divertano a fare il presepe insieme come meglio gli pare. :)
in un mondo in cui non esitono punti di iferimento, resiste solo chi ha una identità forte.
No, resiste chi ha un cervello superiore e pace interiore e invece di dare colpe a destra e manca per sfogare le sue frustrazioni si rimbocca le maniche e il mondo lo migliora.
Resiste chi conta veramente.
tati29268
23-12-2007, 20:17
Siamo alle solite, colpa dell'Illuminismo satanico che vuole la distruzione del mondo :muro:
preferisci la definizione di buonismo,laicismo, perbenismo, sepolcri imbiancati, ditini alzati, giacche di cashmere,pacifismo,terzomondismo...e molti altri?
oppure l'ideologia del 68 che ancora è aggrappata alla poltrona dopo le occupazioni delgi anni 70?
oppure l'impossibilità di avere un premier che decide,una costituzione al passo con i tempi, un governo che governa, un po, non tanto di mercato, parola che spesso è come il sole per dracula per molti amministratori pubbbblici?
oppure la lobby della editoria---tranquillo, non quella del cavaliere,che poraccio, è un italiano vero nel senso di medio..
insomma nn si pretende gli usa,oppure la gb, ma almeno non sempre palestina con il botulino...
tati29268
23-12-2007, 20:25
No, resiste chi ha un cervello superiore e pace interiore e invece di dare colpe a destra e manca per sfogare le sue frustrazioni si rimbocca le maniche e il mondo lo migliora.
Resiste chi conta veramente.
il mondo esige ordine, sia economico che sociale.
senza la forza, l'ordine non si instaura.
il cervello non serve a nulla se non all'interno di un sistema che lo renda partecipe dei processi decisionali.
il magma moderno esiste anche ,ma non solo, per la commistione tra il potere finanziario, extra territoriale e senza luogo, che prevalica territori e regole.
in questo si inserisce uno spostamento dell'asse baricentrica.
non usa+ue,ma cindia+urss e satelliti,come per esempio il brasile o la corea.
la pace interiore, che tu scrivi, esiste solo all'interno di un sistema di regole che permette il pensiero stesso della pace.
altrove,senza regole, esiste magari il desiderio di pace, cosi com e quello del consumo, ma per prima esiste la fame
poi esiste un problema che si chiama scontro tra identità, rapporti di forza, economia e resistenza al sistema occidentale-consumistico.
tipo la palestina,tumore che è il balcone da cui tutti sono puri a migliaia di km di distanza...
preferisci la definizione di buonismo,laicismo, perbenismo, sepolcri imbiancati, ditini alzati, giacche di cashmere,pacifismo,terzomondismo...e molti altri?
oppure l'ideologia del 68 che ancora è aggrappata alla poltrona dopo le occupazioni delgi anni 70?
oppure l'impossibilità di avere un premier che decide,una costituzione al passo con i tempi, un governo che governa, un po, non tanto di mercato, parola che spesso è come il sole per dracula per molti amministratori pubbbblici?
oppure la lobby della editoria---tranquillo, non quella del cavaliere,che poraccio, è un italiano vero nel senso di medio..
insomma nn si pretende gli usa,oppure la gb, ma almeno non sempre palestina con il botulino...
Guarda, non ha nemmeno senso parlare.
Lobby illuministico-massoniche vero?
il mondo esige ordine, sia economico che sociale.
senza la forza, l'ordine non si instaura.
il cervello non serve a nulla se non all'interno di un sistema che lo renda partecipe dei processi decisionali.
il magma moderno esiste anche ,ma non solo, per la commistione tra il potere finanziario, extra territoriale e senza luogo, che prevalica territori e regole.
in questo si inserisce uno spostamento dell'asse baricentrica.
non usa+ue,ma cindia+urss e satelliti,come per esempio il brasile o la corea.
la pace interiore, che tu scrivi, esiste solo all'interno di un sistema di regole che permette il pensiero stesso della pace.
altrove,senza regole, esiste magari il desiderio di pace, cosi com e quello del consumo, ma per prima esiste la fame
poi esiste un problema che si chiama scontro tra identità, rapporti di forza, economia e resistenza al sistema occidentale-consumistico.
tipo la palestina,tumore che è il balcone da cui tutti sono puri a migliaia di km di distanza...
Niente da fare, no way.
La pace non è un pensiero, è uno STATO.
guarda caso,frà il serio e il faceto,dicono "un giorno marcieremo su roma"
ghghggh
di certo nn saranno molto addolorati,se noi ci stiamo auteleminando.
edit:
a frà l'altro,se proprio vogliamo fare un presepe politicamente corretto perchè solo in chiave islamica?
PERCHè NN ANCHE CON UN BUDDHA O UN VISNù ? anche questo è razzismo.
ottimo , il turismo fa sempre bene all'economia !
noi non ci stiamo autoeliminando , ci stiamo evolvendo.
da una civiltà religiosa ad una laica. si chiama evoluzione.
C,alòzòpa
Sinceramente non saprei commentare la vicenda, più che altro perchè i dettagli si sono persi nel fiume di polemiche. Se il "presepe" era una "scenetta" giusto per non "urtare" i non cristiani, allora è solo un pasticcio politically correct. Ma se è stata mantenuta la struttura di un presepe, con elementi etnici, allora non c'è nulla di strano; è qualcosa che vedo da molti anni nell'atrio principale del P.I.M.E. Chi non conosce la sigla cerchi cosa significa la P :D
In ogni caso, fermandosi all'istituto, ci sono problemi più gravi di un presepe:
ecco, al posto di fare integrazione creano classi dove gli italiani sono in minoranza. bella idea...
Infatti, e anche permettere che si diffondano messaggi d'odio e di separazione con le scritte contro Israele.
preferisci la definizione di buonismo,laicismo, perbenismo, sepolcri imbiancati, ditini alzati, giacche di cashmere,pacifismo,terzomondismo...e molti altri?
E che relazione hanno con l'illuminismo (liberalismo, razionalismo)? :D
Dopo questi episodi si dovrebbe creare una legge ad hoc che stabilisca almeno l'assoluta parità di tutte le religioni nelle scuole,insomma noi ci facciamo il nostro bel presepe cristiano ,loro si fanno che so il loro ramadan musulmano.
e se si tenessero fuori entrambi dalle scuole?
e allora il 25 va in ufficio, mi raccomando :asd:
ok, mi aboliscano tutte le ferie religiose, basta che mi aumentino i giorni di ferie mensili in modo da andare in pareggio, così a sciare ci vado in febbraio e spendo la metà. E non faccio code :D
ok, mi aboliscano tutte le ferie religiose, basta che mi aumentino i giorni di ferie mensili in modo da andare in pareggio, così a sciare ci vado in febbraio e spendo la metà. E non faccio code :D
Non esiste il pareggio: no feste cristiane? no ferie!
Non esiste il pareggio: no feste cristiane? no ferie!
beh si e chi non è cristiano ha pure scritto stronzo in fronte :asd:
ok, mi aboliscano tutte le ferie religiose, basta che mi aumentino i giorni di ferie mensili in modo da andare in pareggio, così a sciare ci vado in febbraio e spendo la metà. E non faccio code :D
si fa come negli usa dove ci stanno un sacco di " bank holiday " , ossia festività laiche...
Cpaèzèa
blamecanada
24-12-2007, 14:39
Siamo alle solite, colpa dell'Illuminismo satanico che vuole la distruzione del mondo :muro:
:D
Non esiste il pareggio: no feste cristiane? no ferie!
Le feste "cristiane" esistevano già da prima, ed erano feste pagane.
In ogni caso le ferie devono essere uguali per tutti, non si capisce perché chi è cristiano debba averne di piú. Se io fondassi una religione in cui è festa 360 giorni l'anno avrei diritto di lavorare solo due giorni? :D
Comunque sono contrario a qualsiasi presepe islamico a scuola.
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